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News dal mondo finanziario e dai mercati.
I post non sono consigli di investimento.
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📊📊SETTIMANA 20-24 NOVEMBRE📊📊

🇺🇸Stati Uniti: focus sulla pubblicazione dei verbali della riunione del #FOMC di martedì, per approfondimenti sulle future direzioni della politica monetaria.
I politici della #Fed hanno soppesato con criterio i rischi nell'intraprendere azioni che possano risultare o eccessive o insufficienti, valutando il rallentamento delle pressioni inflazionistiche e l'allentamento del mercato del lavoro.

🔹Si prevede che i nuovi ordini di beni durevoli siano diminuiti del 3% in ottobre, invertendo parzialmente l'impennata del 4,7% rispetto al mese precedente.

🇺🇸🇺🇸 I mercati statunitensi rimarranno chiusi giovedì e chiuderanno anticipatamente venerdì a causa delle festività del Giorno del Ringraziamento🇺🇸🇺🇸
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🇪🇺In Europa, l’attenzione sarà focalizzata sulla pubblicazione flash dei #PMI.
Si prevede un modesto calo dell’attività economica complessiva nell’🇪🇺Eurozona, in 🇩🇪Germania e in 🇫🇷Francia

🇩🇪Germania: lettura finale del PIL e dei prezzi alla produzione nel terzo trimestre.

🇬🇧Nel Regno Unito, il 22 novembre il Cancelliere dello Scacchiere presenterà la Dichiarazione autunnale del 2023.
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🇨🇳In Cina, la #PBoC manterrà invariati i tassi di riferimento sui prestiti.

🇯🇵In Giappone seguiremo i dati sull'#inflazione di ottobre, poiché uno yen più debole probabilmente ha portato a prezzi al consumo più alti, esercitando pressione sulla #BoJ affinché abbandoni la sua politica ultra-espansiva.

🇦🇺I verbali della Reserve Bank of Australia spiegheranno le ragioni dietro l'ultima ripresa del ciclo di inasprimento della banca centrale.



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🎤Tom #Barkin, presidente della 🇺🇸Federal Reserve (#Fed) Bank of Richmond, ha dichiarato oggi di non essere disposto a escludere un altro aumento dei tassi di interesse.
Crede che l’inflazione sarà più persistente di quanto vorrebbero.
In un'intervista alla CNBC ha ritenuto prematuro parlare di tagli dei tassi.

Barkin si è detto scettico riguardo al raggiungimento di un'inflazione del 2%. Ha avvertito che molti prezzi dei servizi continuano a salire, spinti dai salari.

🎤Le parole di oggi del governatore della 🇬🇧Banca d’Inghilterra Andrew #Bailey:  la banca centrale “farà tutto il necessario” per riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2% e non si sono ancora visti sufficienti progressi verso questo obiettivo “per essere fiducioso”.
Le borse europee chiudono un’altra seduta in rialzo, dopo un novembre straordinario.
🇮🇹#PiazzaAffari +0,64%, molto vicina ai 30mila punti base (29.928 punti).

La convinzione che le banche centrali abbiano finito il loro lavoro di innalzamento del costo del denaro, con la possibilità che comincino a tagliare i tassi nella prima metà del 2024, sostiene tutto il movimento positivo.
Il 50% degli investitori scommette infatti per una riduzione dei tassi già nel mese di marzo da parte della Fed.

Ieri i dati sull’inflazione di novembre nella 🇪🇺zona euro e negli 🇺🇸Stati Uniti hanno rafforzato la convinzione che la stagione dei falchi sia finita.

In attesa delle prossime riunioni di #Fed e #Bce, tra meno di due settimane, la linea di Powell però resta prudente.
🔹Oggi tutti focalizzati sugli #NFP, il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti (14.30 ora italiana).

▪️Ieri il Nasdaq guidato dall'intelligenza artificiale, ha contribuito a migliorare il sentiment generale in vista dei dati di oggi.
Il guadagno del 7% di #Google è arrivato dopo l'impressionante lancio del prodotto Gemini AI, con #Nvidia che ha similmente preso una spinta enorme.

🔹Il recente ottimismo su una potenziale serie di tagli dei tassi nel 2024 ha visto il #Nasdaq guadagnare quasi il 14% dal minimo di fine ottobre, appena sei settimane fa.

▪️Oggi vedremo finalmente la disoccupazione raggiungere il 4% per la prima volta dall'inizio del 2022?

▪️In un contesto di raffreddamento dell'inflazione negli Stati Uniti, i mercati scontano che la Fed abbia terminato il suo ciclo di inasprimento, prevedendo tagli dei tassi di interesse già a marzo.

🔹Con una probabilità del 64% (secondo il FedWatch Tool di CME Group) che la #Fed tagli i tassi di almeno 125 punti base l'anno prossimo, i rialzisti sperano di vedere segnali di debolezza economica.


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🇺🇸Alle 14.30 verranno pubblicati i dati sull’#inflazione di novembre, determinanti per le decisioni della FED di domani.

🔸 Ad ottobre l’inflazione è scesa al 3,2% dal 3,7% e, dopo il calo dei prezzi dell’energia nel mese di novembre, è probabile che il tasso di inflazione complessiva sia ulteriormente rallentato.

▪️#Cabana della Bank of America: “La fiducia della Fed è probabilmente cresciuta nel fatto che la sua attuale politica sia appropriata e sufficientemente restrittiva. A nostro avviso, la prossima azione politica sarà probabilmente un taglio”.

🔸Anche l’ultimo rapporto sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan ha rilevato un calo delle aspettative di inflazione.

▪️“Importanti le previsioni dei singoli membri della #Fed: cercheranno ancora di sostenere la percezione del mercato secondo cui sono in arrivo importanti tagli dei tassi? Sospettiamo fortemente che ci sarà una forte reazione in questo senso”, ha dichiarato James #Knightley, capo economista internazionale di ING.
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Usa, la #Fed lascia i tassi invariati al 5,25-5,5%, decisione unanime
La #Fed sta commettendo lo stesso errore della metà degli anni ’70?

Nel 1974-1975 abbassarono i tassi, poi l’inflazione tornò a livelli ancora più alti alla fine degli anni ’70.

L’inflazione è scesa all’inizio degli anni ’80 a causa di due fattori :

1) nuova massiccia fornitura di petrolio (energia) dall’Alaska, dal Golfo del Messico, dal Mare del Nord e nuovi enormi giacimenti in Messico in arrivo

2) i tassi di interesse del 18% hanno schiacciato l’economia.


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🇺🇸OGGI 14.30 ora italiana, INFLAZIONE PCE core negli Stati Uniti

🔹I mercati monetari valutano una probabilità dell’80% circa che la #Fed effettui il primo taglio dei tassi già alla riunione di marzo 2024.

📊Qualora i dati sull’#inflazione dovessero risultare inferiori alle attese, le aspettative accomodanti potrebbero aumentare ulteriormente e consentire agli indici di continuare gli scambi a livelli record, con #EURUSD che termina l’anno sopra 1,10.

🔹I dati sull’inflazione in linea o inferiori alle aspettative quindi incoraggerebbero gli investitori a vendere USD e acquistare azioni.

📊L'indice S&P 500 è in salita ormai da 8 settimane consecutive e la lettura PCE di oggi potrebbe determinare se si manterrà sui livelli record



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📊📊SETTIMANA 08-12 GENNAIO📊📊


🇺🇸#USA: giovedì 11 gennaio usciranno i dati sull'#inflazione americana.
I prezzi al consumo probabilmente saliranno dello 0,2% a dicembre, dopo un aumento dello 0,1% a novembre.

Il tasso core sarebbe a + 0,2%.
Su base annuale, il tasso di inflazione principale rimbalzerebbe al 3,2% dal minimo di cinque mesi di novembre del 3,1%.

🔹Un’inflazione in rallentamento più del previsto potrebbe indurre a pensare che la #Fed taglierà i tassi in modo più aggressivo durante quest’anno.
L'inflazione più elevata del previsto porterebbe il mercato a frenare le aspettative di tagli dei tassi.

🔹Le banche statunitensi daranno il via alla stagione degli Earnings per il Q4 (venerdì 12 gennaio) con JP Morgan $JPM, Bank of America $BAC, Wells Fargo $WFC, Citigroup $C e BlackRock $BLK.

🇬🇧 #RegnoUnito, l’ONS aggiornerà i dati mensili su #PIL, produzione manifatturiera, produzione edilizia e commercio estero.
Dopo la contrazione dello 0,3% a ottobre, si prevede che i dati di novembre diano un’economia britannica in ripresa.

🇨🇳La #Cina rilascerà dati commerciali di dicembre, il conteggio dei nuovi prestiti, mentre i dati sull’#inflazione usciranno venerdì 12 gennaio.


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📊📊SETTIMANA 13-17 MAGGIO📊📊


🇺🇸Stati Uniti: rapporto #CPI di aprile (mercoledì).
Si prevede che l’indice dei prezzi al consumo aumenterà dello 0,3% da marzo, leggermente inferiore al balzo dello 0,4% del mese precedente.

🔹I dati #PPI mostrerebbero un aumento dello 0,3%.
Si attendono le vendite al dettaglio, con una spesa dei consumatori inferiore (0,4%), la produzione industriale, l'indice manifatturiero dell'Empire State di New York, l'indice manifatturiero della Fed di Filadelfia, le nuove costruzioni e i permessi di costruzione.

🎤 Ascolteremo le dichiarazioni di vari funzionari della #Fed per avere indizi su quando potrebbero iniziare i tagli dei tassi di interesse, ricordando che il presidente #Powell domani (martedì 14) sarà all'Assemblea generale annuale dell'Associazione dei banchieri stranieri ad Amsterdam.

🇪🇺Europa: si prevede che le seconde stime per il primo trimestre del 2024 confermino un’espansione dello 0,3% nell’economia dell’Eurozona, il tasso di crescita più rapido dal terzo trimestre del 2022.

🔹La produzione industriale nell'area euro dovrebbe diminuire dopo il rimbalzo di febbraio.

L’indicatore #ZEW del sentiment economico per la 🇩🇪Germania aumenterà per il decimo mese consecutivo a maggio, raggiungendo il livello più alto da febbraio 2022.

I dati finali sull’inflazione saranno annunciati per l’🇪🇺Eurozona, 🇩🇪Germania, 🇫🇷Francia e 🇮🇹Italia.


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