♡ Sicilia Terra Mia ♡
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La Sicilia è una terra stupenda,tutta da scoprire, con la sua storia, le sue origini, la sua cultura tradizioni e tante curiosità

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UNA STORIA ROSANERO

Il 1° novembre 1900, per volere di Ignazio Majo Pagano, nasceva l’Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club, quello che 7 anni dopo sarebbe diventato il Palermo F.C., la più antica e blasonata squadra di calcio siciliana, sesta in #Italia per anzianità.

Dopo aver esordito con i colori rossoblu, nel 1907 il Palermo adottò i colori che avrebbero reso celebre la squadra, il #rosanero, a simboleggiare i suoi risultati a tratti dolci e amari. Tra il 1909 ed il 1915 la compagine palermitana - battendo le squadre di #Napoli - si aggiudicò 5 delle 7 edizioni della Coppa Lipton, l’equivalente meridionale del nascente campionato di calcio italiano disputato nel Nord Italia.

Nel 1932 il Palermo esordì in Lega Serie A, prima squadra siciliana a giungere nella massima divisione italiana. Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1945, la squadra rosanero si aggiudicò l’unico campionato di calcio siciliano mai disputato.

Nei primi anni cinquanta i rosanero vissero un periodo di grande prestigio, di cui fu protagonista il Presidente Raimondo Lanza di Trabia - considerato l’inventore del calciomercato - che, coltivando il sogno di portare la squadra ai vertici del calcio italiano, acquistò giocatori di grande spessore, tra cui spiccava il danese Helge Bronée.

Dopo la misteriosa morte del Principe Lanza di Trabia nel 1954, per la squadra rosanero iniziò un lungo periodo di risultati altalenanti tra Serie A e Serie B. Tuttavia, a cavallo degli anni ‘50 e ‘70, tra i giocatori a vestire la maglia del Palermo vi saranno campioni come l’argentino Vernazza ed i portieri della nazionale italiana Anzolin e Mattrel.

Nel 1970 diventò Presidente dei rosanero l’imprenditore Renzo Barbera, rimasto al timone del Palermo per 10 anni. Nel 1973 la squadra retrocesse dalla Serie A, palcoscenico che rivedrà solo a partire dal 2004, dopo una cattività durata ben 31 anni. Malgrado ciò, nel corso degli anni ‘70 i rosanero sfiorarono per ben due volte la vittoria della #CoppaItalia, venendo sconfitti in finale ai rigori dal #Bologna nel 1974 ed ai tempi supplementari dalla #Juventus nel 1979.

Dopo i travagliatissimi anni ‘80, caratterizzati dall’omicidio mafioso del Presidente Roberto Parisi nel 1985 e dal fallimento del 1986, la squadra rosanero affrontò molti anni di risultati altalenanti tra Serie B e Serie C.

Nel 2002 arrivò la svolta con l’acquisto da parte dell’ex Presidente del #Venezia Maurizio Zamparini. Dopo aver allestito un organico già all’altezza della Serie A, nel 2004 i rosanero ottennero la storica promozione nella massima divisione dopo 31 anni. Seguirono gli anni di maggior successo nella storia della squadra, giunta a sfiorare più volte la qualificazione in UEFA Champions League, ottenendo per ben 3 volte il quinto posto e per 5 volte la qualificazione in UEFA Europa League. Nel 2011 il Palermo arrivò alla sua terza finale di Coppa Italia, persa per 3-1 a #Roma contro l’#Inter campione d’Europa e del Mondo in carica.

Nel decennio d’oro della sua storia, hanno vestito la maglia rosanero campioni internazionali del calibro dell’uruguagio #Cavani, degli argentini #Dybala e #Pastore, del brasiliano #Amauri, dello sloveno #Ilicic nonché il capocannoniere rosanero di ogni tempo Fabrizio Miccoli e ben 5 campioni del mondo della nazionale italiana del 2006: #Toni, #Barone, #Barzagli, #Zaccardo e #Grosso, autore del rigore decisivo nella finale di #Berlino contro la #Francia.

Vantando 29 partecipazioni al campionato di Serie A, il Palermo risulta essere la squadra più titolata della #Sicilia e, per risultati complessivi raggiunti, la seconda del #Mezzogiorno dopo il #Napoli.
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🎬 DA “BRUCULINU” A POLIZZI GENEROSA

L’11 novembre 1948 nasceva a #Brooklyn, #NewYork, il noto attore Vincent Schiavelli, tra i principali caratteristi di #Hollywood. Originario di #PolizziGenerosa, dopo una vita spesa tra il cinema e l’esaltazione delle sue radici familiari, Schiavelli - sentendosi più siciliano che americano - scelse di trascorrere gli ultimi anni della sua vita nel piccolo paese dei suoi antenati, dove morì nel 2005.

Nato e cresciuto in seno ad una famiglia molto legata alla propria identità culturale, Vincent Schiavelli esordì al cinema nel 1971 con il film “Taking Off”, premiato a #Cannes, opera del grande regista Miloš Forman, con cui Schiavelli formerà un sodalizio artistico pluridecennale. Nel 1975, sempre per la regia di Forman, Schiavelli figurò tra gli interpreti di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, premiato con 5 Premi #Oscar. Nel 1984 fu invece la volta di “Amadeus”, il film sulla vita di #Mozart che si aggiudicò ben 8 Premi Oscar.

Presente in oltre 150 film, Schiavelli è celebre anche per il ruolo in “Ghost” (1990), nel quale recitò lo scontroso fantasma che insegna al protagonista interpretato da Patrick Swayze a toccare e muovere gli oggetti. Altro noto film in cui ebbe una parte fu “Batman Returns” (1992) di Tim Burton.

Appassionato di gastronomia siciliana, memore del nonno cuoco, Schiavelli scrisse quattro libri sull’argomento, tra cui “Bruculinu America”, pubblicato in #Italia da #Sellerio.

Tra gli anni novanta e l’inizio degli anni duemila Schiavelli decise di trasferirsi definitivamente in #Sicilia, nella Polizzi Generosa dei suoi nonni, di cui divenne cittadino onorario. Già affetto dalla sindrome di Marfan, l’attore morì per un tumore a 57 anni, il 26 dicembre 2005. Per l’occasione a Polizzi Generosa, dove è sepolto, fu proclamato il lutto cittadino.

Un anno dopo la morte di Schiavelli uscirà nelle sale “Nuovomondo”, storia di emigrazione siciliana a cavallo tra le #Madonie e New York, ultimo film in cui troviamo l’attore di “Bruculinu”.
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🌟NATI OGGI

🎬 1888: Nasce a #Catania l’attore di cinema e teatro Giovanni Grasso.
🎼 1909: Nasce a #Palermo il compositore e direttore d’orchestra Ottavio Ziino.

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🗓️ #28 DICEMBRE

🏚️ LA MORTE CALA SU MESSINA

Il 28 dicembre 1908 si consumava il catastrofico terremoto di #Messina, considerato tra gli eventi sismici più tragici del novecento.

Il sisma, di magnitudo 7,1 Mw, ebbe luogo poco dopo le 5 del mattino e dilaniò profondamente Messina e, in parte, anche #ReggioCalabria nell'arco di soli 37 secondi.

Il totale delle vittime ammonta a circa 120 mila persone. Proprio per numero di vittime si tratta del più grave disastro naturale mai accaduto in #Sicilia e #Italia.

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🗓️ 30 DICEMBRE

📖Proverbiu du jionnu

"Prima di parlari mastica li paroli".

🗞Videmu chi succidiu na vota di sti tempi.

IL GANDHI DI SICILIA

Il 30 dicembre 1997 moriva a #Trappeto, in provincia di #Palermo, l'attivista e studioso Danilo Dolci, che venne soprannominato "il #Gandhi di #Sicilia".

Nato il 28 giugno 1924 in provincia di #Trieste, in giovane età Dolci fu educatore a #Nomadelfia con Don Zeno Saltini.

Nel 1952 decise di trasferirsi in Sicilia occidentale, una delle aree economicamente più depresse d'#Italia. Nell'Isola iniziò una serie di battaglie, anche attraverso l'uso della resistenza non violenta, a favore del progresso sociale delle classi meno abbienti e contro la mafia.

Nel 1957 gli fu assegnato il Premio #Lenin per la pace, una sorta di equivalente sovietico del #Nobel.

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🗓️ 31 DICEMBRE 2023

📖Proverbiu du jionnu

"Di picca fidati e di tutti vadditi".

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🔢 IL PRIMO CENSIMENTO

Nella notte tra il 31 dicembre del 1861 e il 1° gennaio del 1862, a nove mesi dall’unità d’#Italia, fu realizzato il primo censimento del neonato Regno sabaudo.

Al censimento la popolazione della #Sicilia risultò composta da 2.408.521 abitanti. Tra le maggiori città #Palermo si attestò sui 199.911 abitanti, #Messina sui 104.036 e #Catania sui 70.608.

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👑 L’UNIONE TRA SICILIA E GERMANIA

Il 27 gennaio 1186 si celebravano a #Milano le nozze tra la principessa siciliana Costanza d’#Altavilla e l’erede al trono del Sacro Romano Impero Enrico VI di #Svevia. Da questa unione nascerà, nel 1194, lo #StuporMundi Federico II.

Secondo una “leggenda” di cui non c’è mai stata alcuna certezza, Costanza - ultima figlia del fondatore del Regno di #Sicilia Ruggero II - avrebbe vissuto da monaca prima del fidanzamento con Enrico. Ad ogni modo il fidanzamento tra la siciliana di origine normanna ed il figlio di Federico #Barbarossa verrà suggellato con un accordo stipulato in #Germania, ad #Augusta, nell’ottobre 1184, malgrado la non poca differenza di età (Costanza 32 anni, Enrico 21 anni).

Con tale decisione, pertanto, prevalse presso la corte di Re Guglielmo II il Buono il partito “filotedesco” capeggiato dall’arcivescovo di #Palermo Gualtiero Offamilio, favorevole ad un’alleanza matrimoniale tra Sicilia ed Impero. Una prima cerimonia, con Enrico rappresentato per procura, si tenne a #Rieti il 23 agosto 1185 ed ebbe valore puramente simbolico, per certificare l’approvazione dell’unione da parte del Papa (in realtà preoccupato).

Il matrimonio vero e proprio fu celebrato presso la Basilica di Sant’Ambrogio, alla presenza del Patriarca di #Aquileia Goffredo di #Hohenstaufen, parente di Enrico. Contestualmente Enrico e Costanza vennero incoronati quali Re e Regina d’#Italia.

Nel 1191, dopo la morte di Federico Barbarossa, Enrico e Costanza cingeranno la corona imperiale, mentre tre anni dopo - approfittando della crisi dinastica in atto in Sicilia - Enrico prenderà possesso del trono di Palermo. Nello stesso anno Costanza darà alla luce l’unico figlio nato dal matrimonio: Federico II, partorito a #Jesi il 26 dicembre 1194.

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🏴 LA PRIMA MORTE ECCELLENTE

Il 1° febbraio 1893 veniva ucciso con 27 pugnalate lungo il tragitto in treno tra #TerminiImerese e #Trabia l’ex Sindaco di #Palermo e direttore del Banco di #Sicilia Emanuele #Notarbartolo, considerato la prima vittima eccellente della mafia.

Nato a Palermo il 23 febbraio 1834 in una famiglia aristocratica, Notarbartolo si avvicinerà già in giovane età alle idee che saranno alla base della cosiddetta “Destra storica”. Dopo aver preso parte allo sbarco dei mille ebbe inizio la sua carriera amministrativa.

Eletto Sindaco di Palermo nel 1873, rimase in carica fino al 1876. Durante il suo mandato fu tra i principali promotori della costruzione del Teatro Massimo, destinato a divenire il più imponente teatro d’#Italia.

Nello stesso 1876 fu nominato direttore generale del Banco di Sicilia dal Presidente del Consiglio Agostino Depretis, con l’obiettivo di risanarne i conti prossimi al fallimento. Nel corso del suo mandato alla guida dell’istituto, Notarbartolo si scontrerà più volte con il collega Raffaele Palizzolo, deputato alla Camera, autore di azioni di dubbia legalità.

Costretto a dimettersi nel 1890, Notarbartolo verrà ucciso durante un agguato ad opera di due uomini legati a Cosa Nostra. Il processo di primo grado individuò come mandante dell’omicidio lo stesso Palizzolo, che verrà condannato a 30 anni. In seguito, tuttavia, la Cassazione ribalterà la sentenza e Palizzolo verrà definitivamente scagionato nel 1904 per insufficienza di prove.

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🚆🇮🇹 La situazione ferroviaria in Sicilia continua a essere un tema critico. Il report "Pendolaria" di Legambiente svela dati preoccupanti: sono necessari 4 treni regionali e oltre 13 ore per attraversare l'isola da Trapani a Ragusa!

🕰️ L'85% dei treni corre su binari unici e l'età media dei convogli è di 18,1 anni nel Sud, ben oltre quella del Nord (14,6 anni). Regioni come il Molise e la Calabria detengono il triste primato di avere treni con un'età media ancora più alta. 🚂💨

Nonostante ciò, le risorse e il dibattito pubblico sembrano concentrarsi sul progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, criticato da Legambiente per il suo impatto ambientale.

👉🏻 @balarm.it

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#sicilia #trapani #ragusa #italia #treni #mobilità #legambiente
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🗞Videmu chi succidiu na vota di sti tempi.

🔸Il 29 Marzo 1317 – Il Re Martino conferma tutti i privilegi, tutte le grazie, tutte le esenzioni degli Ebrei di questa comunità. <Già noi dicemmo altrove che gli Ebrei della Sicilia così si prendevano cura  di fare approvare i loro privilegi, come se null’altro affare avessero, su cui pensare; ed ora con questo fatto così manifesto si rende, che non abbisognano di altre nuove prove>. (L’Ebraismo della Sicilia)

🔸Il 29 Marzo 1771, Venerdì Santo - Funzione alli Bianchi per la grazia di morte concessa alla detta Compagnia ed a Girolamo Grifeo, principe di Partanna, superiore di essa, a favore di Giuseppe Fontanazza, reo di omicidio e di proditorio, e che passò sotto la forca nel Piano della Marina alle ore 23.

🔸Il 29 Marzo 1787 Goethe, lascia Napoli e intraprende il suo famoso “Viaggio in Sicilia”. La visita a Palermo offre al pensatore tedesco le immagini sfarzose delle chiese e un'architettura eccessiva, affine a quella della città partenopea.
«L'#Italia, senza la #Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto». Con questa celeberrima affermazione il noto scrittore tedesco Johann Wolfgang von #Goethe sintetizzò le sue impressioni sul viaggio attraverso la penisola italica e la Sicilia intrapreso tra il 1786 ed il 1788.

🔸Il 29 marzo del 1798 - Il Presidente del Regno spediva al Principe di Castelcicala, Ministro in Napoli, un secreto rapporto sulle nuove maniere di vestire in Palermo, e chiedeva un apposito rescritto sovrano per essere autorizzato a farle cessare. Il rapporto, quale è stato trovato, dice così: «Ecc.mo Signore. Corre qui voce costante che siasi da S. M. risoluta, ed ordinata in codesta Dominante la riforma del vestire, e di certi tratti esteriori, inconvenienti alla vita ed al costume di buoni Cattolici e di fedeli Sudditi del Sovrano.

📖 Proverbiu du jionnu

"L’amuri c’un veni di lu cori è comu ‘na minestra senza Sali".

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