Fridays For Future • Italia
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🛢️Combustibili fossili 🌳 deforestazione e 🐄 allevamenti intensivi sono tra i principali responsabili della crisi climatica.

🔥Che si parli di eventi metereologici estremi o desertificazione, di innalzamento del livello dei mari o scarsità di risorse, di incendi o mangiamorte, stai pur certo che uno dei tre ci avrà a che fare!

#FridaysForFuture
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#harrypotter
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🌐Oggi siamo scesi in piazza e abbiamo bloccato il sistema... Informatico!⠀

⚠️Abbiamo ricevuto una segnalazione da parte del gestore del server che ospita il nostro sito, www.ritornoalfuturo.org, che ci avvisava di un flusso eccessivo di accessi.⠀

🔴Questo ha causato problemi tecnici a tutte le centinaia di migliaia di siti che si appoggiavano su quel server.⠀

🌊LIKE AN OCEAN WE RISE!⠀

💥Il sistema (informatico) non ci regge, CAMBIAMO IL SISTEMA!⠀

Ora il problema è stato risolto, correte tutti a geolocalizzarvi nella piazza virtuale di #ritornoalfuturo!⠀

#DigitalStrike #GlobalDigitalStrike #RitornoAlFuturo #rinascita #fridaysforfutureitalia
🌦 Se il buongiorno si vede dal mattino, questo decennio promette davvero molto, molto male.

#fridaysforfutureitalia #Covid19 #2020 #Futuro #MeMercoledì
🦠L’emergenza sanitaria è solo la punta dell’iceberg di un sistema in #crisi. L’uomo sta distruggendo e devastando gli ecosistemi, modificando gli equilibri naturali per sempre.

🆘 Nuovi virus, nuove pandemie sono in agguato. La peggiore? La #CrisiClimatica. Il suo vaccino? L’azzeramento delle #emissioni di CO2 a livello europeo entro il 2030 e a livello mondiale entro il 2050.

#memercoledì #fridaysforfutureitalia #pandemia
“Il mondo ha sei mesi di tempo, in questo 2020, per scongiurare la crisi climatica.”

🚨 No, non si tratta di una frase pronunciata da Greta Thunberg, né da altri attivisti per il clima. È stato Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, ad avvertirci che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per cambiare il corso della crisi climatica ed evitare che la ripresa dopo il #coronavirus provochi un nuovo rimbalzo delle emissioni climalteranti. Se ciò dovesse succedere, qualsiasi sforzo di prevenire catastrofi climatiche sarebbe del tutto #inutile. Avremmo fallito.

🇪🇺 L'UE ha da poco annunciato il piano per il #RecoveryFund “Next Generation EU”, il fondo di €750 miliardi che darà anche impulso al Green New Deal europeo. Secondo la presidente Von der Leyen, il piano garantirà la transizione verso “un’Unione climaticamente neutra, digitale e sociale.”
Ma... siamo sicuri che sia così?

👉 Da un lato, la Commissione sembra iniziare ad imboccare la strada giusta: il 25% del totale delle risorse finanziarie del bilancio 2021-2027 verrà destinato all’azione per il clima.

💡 Lo strumento maggiore presente nel piano è il Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF) di €560 miliardi creato per supportare riforme strutturali negli Stati Membri, ponendo la #sostenibilità ambientale tra le condizionalità per accedere alle risorse. I piani nazionali presentati dagli Stati Membri devono quindi tenere conto della #transizione verde e digitale negli investimenti da qui a 4 anni.

🔌 La commissione punta inoltre ad investire su infrastrutture sostenibili, creare un milione di posti di lavoro verdi, incrementare il numero di punti di ricarica per i veicoli elettrici.

Perfetto quindi. Siamo a cavallo.

Se non fosse che...

🆘 L'Ue intende continuare ad investire nel #metano e nella costruzione di nuovi gasdotti presentando il gas naturale come “carburante di transizione” verso un'Europa a zero emissioni.

⭕️ Sembrerebbe uno scherzo: come possiamo azzerare le emissioni puntando su un gas estratto e smerciato dai soliti giganti del #carbonfossile che inoltre ha un #effettoserra diretto molto peggiore della CO2? Vogliamo davvero incatenare l’economia a un modello che con miliardi di euro in gasdotti emargina, anziché centrarle fin da subito, le fonti #rinnovabili?

⚠️ Nel piano per il Recovery Fund ci sono inoltre due gravissimi assenti: clausole ambientali che obblighino all' #abbandono completo dei settori inquinanti e offrano garanzie per investimenti sostenibili, nonché impegno concreto a obbiettivi verso l’ #azzeramento delle emissioni al 2030, come già convenuto nell’Accordo di Parigi, per rimanere al di sotto di +1.5°C.

Restano solo 6 mesi per partorire un Green New Deal enormemente più ambizioso che sia in linea con la portata del #collasso climatico ed ecologico e che affronti la #crisi climatica trattandola come tale.

🎯 Sono sei mesi in cui l’UE si gioca il tutto per tutto. E il nostro futuro non può essere un gioco d’azzardo.

#fridaysforfutureitalia #recoveryfound #crisiclimatica

Fonti:
Duegradi
The Guardian
EuNews
Se è vero che questo è il decennio più importante della storia, e che il buongiorno si vede dal mattino....

SIAMO MESSI VERAMENTE MALE.

#MeMercoledì #fridaysforfutureitalia

Credits (IG): @cambiamementoclimatico
CONGO, LA MALEDIZIONE DEL COBALTO

♻️Per salvare l'umanità dalla violenza della crisi climatica occorre intraprendere un percorso di transizione sistemica il più velocemente possibile. Ma per non rischiare di lasciarsi dietro una scia di disuguaglianze, povertà e ingiustizie è fondamentale seguire il principio della #giustiziaclimatica.

🇨🇩Un esempio lampante di cosa si rischia che accada è il Congo. In Congo si produce oltre il 60 per cento del cobalto mondiale: è qui che si assiste a una corsa all’oro condotta nella più assoluta deregulation.

🔋Il cobalto, insieme al coltan (anch'esso in gran parte estratto dal Congo) è il materiale alla base delle batterie che alimentano le auto elettriche (oltre che i nostri smartphone). Per produrre una batteria servono circa 9 kg di cobalto, questo ha fatto impazzire la domanda di questo materiale.

👷🏿‍♂️I minatori lavorano in condizioni estreme, sterrando con mezzi rudimentali, infilandosi nei cunicoli per riportare alla superficie qualche chilogrammo a mani nude con paghe giornaliere che non arrivano a 2 dollari.

👦🏿Moltissimi sono i bambini (40.000 secondo l'Unicef): più agili e brevilinei, si muovono con facilità all'interno delle strettoie. I minatori sono esposti a livelli molto elevati di sostanze tossiche che provocano alta incidenza di malattie respiratorie e cardiache, patologie della pelle e neurologiche, gravi malformazioni nei neonati, per non contare gli incidenti in miniera che causano morti. Vite miserabili.

💰Questo è quello che succede se si lascia che la transizione sia guidata dagli interessi economici delle grandi multinazionali, che possono godere di enormi contratti stipulati in situazioni di guerra, controllo armato e oppressione.

🛎È indispensabile che le istituzioni internazionali si facciano avanti con un piano serio e determinato di ricostruzione del sistema. Un progetto che abbia in prospettiva la salvaguardia dei diritti umani di tutte le persone, in particolare quelle più deboli, e l'azzeramento globale delle emissioni di CO2 entro il 2050.

📆Non si potrà mai chiamare futuro se non sarà giusto ed uguale per tutti. Partecipa alle mobilitazioni del 25 settembre e del 9 ottobre per ribadire alla politica che non staremo a guardare.

📍Scendi in piazza. Fai sentire la tua voce. Prossimamente in tutte le piazze d'Italia e del Mondo.

#FridaysforfutureItalia #25settembre #9ottobre #cobalto #congo