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News dal mondo finanziario e dai mercati.
I post non sono consigli di investimento.
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🇮🇹Il #FTSEMib ha lasciato sul terreno l'1,12% a 24.443 punti.

Vendite su #ENI (-1,96% a 14,018 euro). Performance peggiori per #Saipem (-3,32%) e #Tenaris (-2,72%).

Telecom Italia #TIM ha chiuso con -1,2% a 0,2228 euro
#Enel -1,65%.

#A2A accusa un calo del 2,45%.

Scivola #STMicroelectronics, con un netto svantaggio del 2,17%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, #Italmobiliare (+3,52%), #AntaresVision (+3,21%), #Mutuionline (+1,79%) e #AlerionCleanPower (+1,51%).

#Saras ha archiviato la seduta a -5,83%.

#GVS evidenzia un deciso ribasso del 3,76%.

#MARR scende del 2,97%.

#MfeB con un calo del 3,07%.


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🔹Seduta a bocce ferme per le #Borseeuropee, con gli indici che hanno registrato variazioni limitate.
Gli investitori si interrogano sulle future mosse delle banche centrali e sull'andamento dell'economia mondiale.

🇩🇪La #Germania ha fatto tirare un sospiro di sollievo annunciando un'inflazione in rallentamento e inferiore alle attese, ma il dato non ha fornito sollievo ai listino.

🇮🇹A #PiazzaAffari
#Eni in progresso dell'1,27%, #Saipem del 4,18%, #Tenaris (+2,92%), #Ferrari ha perso lo 0,86% a 208,5 euro.
#Amplifon (-3,25%) e Telecom Italia #TIM (-2,33%)
#ERG ha guadagnato l'1,89% a 30,12 euro.

#Juventus ha arginato le perdite allo 0,93% dopo il terremoto ai vertici.

🔹Sul fronte dei cambi, l'#euro vale 1,034 dollari (ieri a 1,0380 dollari) e 143,07 #yen (144,15), mentre il dollaro-yen si attesta a 138,35 (138,86).

🔹 Il petrolio, in rialzo per tutta la seduta, veleggia sui valori di ieri: il #wti a 77,44 dollari al barile.

🔹 Infine è in rialzo il valore del #gas: il contratto di dicembre si attesta a 132.550 euro al megawattora (+7,5%).


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🇮🇹 #PiazzaAffari termina la seduta sulla parità, in una giornata di generale debolezza per i mercati europei.

Pochi gli spunti, anche a causa della prima giornata del lungo ponte, che a #Milano è iniziato oggi con Sant'Ambrogio.

Sul fronte macroeconomico, l'#Istat ha comunicato che le vendite al dettaglio in Italia hanno registrato a ottobre una flessione che riguarda sia i beni alimentari che i non alimentari.

#Amplifon +2%,
#Hera +2,38% e #Diasorin +0,94%.

Deboli #Saipem (-3,71%) e #Tenaris (-2,17%).

Nel resto del listino #BrunelloCucinelli è balzata del 9,84% grazie alla revisione al rialzo delle stime sul 2022.

Ancora in rosso la #Juventus (-3,52%), mentre si attende di capire quali potranno essere le conseguenze sportive delle vicende giudiziarie che hanno colpito il club bianconero.

Male #Technoprobe (-6,12%), penalizzata dalla guidance più cauta sui prossimi mesi.
🇮🇹Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese🇮🇹

#ENI ha guadagnato il 3,55% a 13,462 euro.
#Saipem +3,48% a 1,086 euro
#Tenaris è salita del 2,29%.
#Moncler mostra un ampio vantaggio del 2,77%.

#Inwit con incremento del 2,62%.
Telecom Italia #TIM +2,23% a 0,2157 euro
#FinecoBank (+1,49% a 15,34 euro)
#AVIO ha subito uno scivolone del 9,55% a 9,57 euro.

MidCap
#BrunelloCucinelli (+1,6% a 69,9 euro)
Bene anche #MaireTecnimont (+2,11% a 3,104 euro) #GVS (+7,19%), #Datalogic (+4,34%), #Sanlorenzo (+4,05%) e #CarelIndustries (+3,88%).

#Tinexta ha terminato le contrattazioni a -0,72%.

#Ascopiave -0,62%.

#Italmobiliare -0,59%.
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🇮🇹PIAZZA AFFARI🇮🇹

Pioggia di acquisti oggi per #Pirelli & C, che chiude con un progresso del 4,5% in un settore automotive ben intonato a livello europeo.

Si apprezzano #Ferrari +0,64% e #Stellantis +1,3%, quest’ultima sebbene le vendite di nuove auto siano aumentate solo del 3,49% a dicembre, quindi meno della media del mercato (20,99%).

Il titolo migliore è #Unicredit +3,45%, il cui presidente, Pier Carlo Padoan, sostiene che la scelta strategica dell’istituto è di tornare a puntare sull’Italia, pur continuando ad operare in un contesto europeo.

Attenzione sul settore bancario: il dossier #Mps (oggi in calo dell'1,9% dopo il balzo di ieri) torna ad accendere gli acquisti visto che i rumors riferiscono di possibili vendite di filiali a Unicredit (+3,4%) funzionali a una successiva aggregazione.

Le utility si apprezzano a partire da #Enel +2,5%. Bene l’industria con #Interpump +2,15% e il risparmio gestito con #Fineco +2,33% e #Poste +1,95%.
#Telecom +1,92%.

Tra i titoli più deboli ci sono i petroliferi: #Tenaris -3,45%, #Saipem -0,3%.
#Eni però sale dello 0,57%, con l’upgrade di Bernstein a ‘Outperform’ da ‘Market Perform’ e un target price rivisto a 20 da 18,5 euro.
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🇮🇹#PiazzaAffari

#Tenaris (+2,9%)
#CNHIndustrial avanza con un discreto +1,54%.

Acquisti su #Stellantis (+1%) anche se che nel quarto trimestre ha sottoperformato il mercato delle immatricolazioni Usa registrando un calo del 16% a 348mila unità.

Positiva #Unicredit (+0,7%) che sta preparando la dismissione di un portafoglio misto di crediti deteriorati (sofferenze e Utp) dal valore compreso tra 900 milioni e un miliardo di euro. Lo riporta MF, segnalando che la cessione potrebbe concretizzarsi entro gennaio.

Poco mossa #Enel (-0,2%). Secondo quanto riportato da MF, Plenitude (la controllata di Eni nelle attività retail e rinnovabile) potrebbe essere interessata a partecipare alla gara per la cessione del portafoglio gas di Enel in Spagna.

In fondo al listino principale troviamo #Hera (-3,4%) e #Amplifon (-2,7%).

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🔹Giornata incerta per le #borseeuropee.
Gli investitori sono tornati a interrogarsi sul futuro dell'economia, in seguito alla decisione dell'Opec+ di tagliare la produzione di #greggio.
Volano le quotazioni del petrolio e tornano i timori su una nuova impennata dell'inflazione.

#Milano sostenuta dai petroliferi #Saipem (+4,3%), #Eni (+4,1%) e #Tenaris (+3%), oltre a #Unicredit (+3%).
Ribassi per #Iveco (-2,7%), #Mps (-1,8%) e #Prysmian (-1,8%).

🔹Nell’🇪🇺eurozona il settore manifatturiero ha riportato un peggioramento, con l’indice #Pmi in calo a 47,3 punti.

🔹Holzmann #Bce ha affermato che un altro aumento di mezzo punto percentuale dei tassi è “ancora possibile”, se le turbolenze che hanno scosso il sistema bancario globale non peggiorano.

🔹Bullard #Fed sostiene che la decisione dell’OPEC+ di tagliare la produzione è stata inaspettata e che un aumento dei prezzi del petrolio potrebbe rendere più impegnativo il compito della Fed nel contrastare l’inflazione.
#Borseeuropee poco mosse, che attendono indicazioni dalle trimestrali dei colossi tech Usa per valutare le condizioni di salute dell'economia americana e le prossime mosse di politica monetaria della Fed.

🇮🇹Segno meno per il listino milanese.

Tra i best performers di Milano, in evidenza #Stellantis (+2,29%), #BancoBPM (+2,22%), #Tenaris (+2,18%) e #Unicredit (+1,75%).

Vendite: #ERG -1,96%
#Leonardo -1,86%
#STMicroelectronics -1,82%
#Nexi -1,82%

🇪🇺Il governatore della Banca centrale belga (membro del consiglio direttivo Bce) Pierre #Wunsch in un'intervista al Financial Times ha sottolineato che i mercati stanno sottovalutando quanto ancora aumenterà il #costodeldenaro.

"E' possibile che a un certo punto i tassi sui depositi, attualmente al 3% dopo essere saliti di 350 punti da -0,50%, possano salire al 4% "

"Stiamo aspettando che la crescita dei salari e l'#inflazione core scendano - ha detto - insieme all'inflazione primaria, prima di poter arrivare al punto in cui possiamo fare una pausa"
📊📊📊 LA GIORNATA 📊📊📊


🇮🇹#PiazzaAffari:
Acquisti soprattutto sul settore petrolifero, in scia ai risultati solidi delle big USA: #Saipem (+2,9%), #Tenaris (++2,8%) e #Prysmian (+2,4%).

Vendite sui bancari: Banca #MPS (-4,2%), Banco #BPM (-4,2%) e #BPER Banca (-4%).

🔳 Il settore bancario fatica a stabilizzarsi e crea incertezza il nuovo tonfo di #FirstRepublic sulle ipotesi che l'istituto possa finire in amministrazione controllata.

🔳 Giornata caratterizzata dai timori sulla crescita
nell'🇪🇺Eurozona, confermati dall'andamento deludente del #Pil nel primo trimestre (specie in 🇩🇪Germania con una crescita zero).
🇮🇹Italia invece stupisce positivamente (+0,5%).

🔳 Continuano le preoccupazioni sull'#inflazione - accelerata in 🇫🇷Francia, appena sopra le attese negli 🇺🇸Usa - e la prospettiva che le banche centrali proseguano con una politica aggressiva per contrastarla.

🔳 La Bank of 🇯🇵 Japan si è riunita per la prima volta sotto la guida del nuovo governatore, Kazuo #Ueda, confermando la politica monetaria espansiva.



📈 3ST Finanza&Mercati

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Le #borseeuropee chiudono la seduta tutte in 'rosso' con cali vicini al 2%.

A far precipitare gli indici, oltre al ribasso di🇺🇸 Wall Street, è il crollo del petrolio oltre il 4% a causa dei dubbi sulla tenuta della domanda mondiale di energia.

🇮🇹 #PiazzaAffari, acquisti su #Campari (+2,6%), #STM (+1,5%) e #Prysmian (+0,9%)
Vendite su #Saipem (-7,3%), #Tenaris (-5,4%) ed #Eni (-4,2%)

Forex: #EURUSD  oscilla in area 1,1 e USDJPY scivola a 136,5.

Le quotazioni del greggio (#Brent) segnano un ribasso del 4,5% a 75,7 dollari al barile.

Siamo in attesa delle delibere della 🇺🇸#Fed, che domani annuncerà un rialzo dei tassi di 25 punti base.
Una decisione scontata dai mercati, che si focalizzeranno principalmente sulle aspettative per i mesi successivi.

Giovedì invece toccherà alla 🇪🇺#Bce, anche se sullo sfondo si moltiplicano i segnali di rallentamento dell'economia europea, con il peggioramento degli indici #Pmi manifatturieri e la risalita dell'#inflazione annua nell'area euro: +7% ad aprile.