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News dal mondo finanziario e dai mercati.
I post non sono consigli di investimento.
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Seduta debole e incerta per le Borse europee.

🇪🇺 Quadro macroeconomico poco chiaro in Europa, con la #BCE che si muoverà sulla base dei dati.

▪️Eurostat ha rivisto al ribasso la stima flash del #pil di agosto, a +0,1% da +0,3%.

▪️La produzione industriale in 🇩🇪Germania a luglio è scesa dello 0,8% contro una stima media degli analisti dello 0,5% e un dato in giugno negativo dell’1,4%. Su base annuale il ribasso è del 2,25%.

Negli 🇺🇸 Usa, i sussidi alla disoccupazione sui minimi da febbraio alimentano i timori su tassi d'interesse che potranno restare elevati ancora a lungo.

▪️Salgono le probabilità che la #Fed alzi i tassi di 25 punti base a novembre (al 47,2%, secondo il Cme Group), mentre il 91% degli analisti pensa ad un altro stop a settembre (con tassi che resteranno al 5,25%, 5,5% attuale).

📊 A #WallStreet il Nasdaq viene trainato al ribasso dal -3,30% di Apple (NASDAQ: $AAPL).
Questo perché la Cina ha vietato l'uso degli iPhone e degli altri dispositivi stranieri ai dipendenti pubblici e delle società possedute dallo Stato. I membri del personale non potranno nemmeno portare i dispositivi all'interno degli uffici.



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Le piazze Europee recuperano dopo una settimana di chiusure in rosso.

Gli investitori rimangono cauti, nei giorni che precedono il nuovo meeting della #Bce sulla politica monetaria, per svariati motivi:

🔹L’inflazione tedesca si conferma al 6.1% in agosto, quindi superiore all’obiettivo del 2%.
Un rialzo dei tassi è dato al 35% di possibilità.
#Bofa scommette su un incremento di 25 pb, con la probabilità di uno stop nelle riunioni successive, ma non un taglio dei tassi;

🔹Indicazioni poco rassicuranti giunte martedì dal settore dei servizi in Europa e in Cina, dove l'attività ha segnato ad agosto i livelli minimi da otto mesi;

🔹L'aumento del petrolio, dopo la decisione di Arabia Saudita e Russia di prolungare i tagli alla produzione fino a fine anno;

🔹Le decisioni delle banche centrali (#Fed in primis) a seguito di tutte queste notizie.

Oggi 🇺🇸Wall Street in leggero rialzo, favorita anche dalla risalita di #Apple (+1,15%), dopo le recenti perdite provocate dalla guerra agli iPhone dichiarata da Pechino.

🇬🇧 Londra chiude a +0,49%.
Oggi infatti le azioni di Round Hill Music Royalty Fund, che possiede i diritti d'autore delle opere di artisti importanti come i Beatles, sono salite fino al 67% dopo un'offerta di acquisto di $496 milioni da parte di Alchemy Copyrights.


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📊📊SETTIMANA 11-15 SETTEMBRE 2023📊📊


🇺🇸 Sarà una settimana importante per gli #StatiUniti, con il rapporto sull'#IPC e sulle vendite al dettaglio.

Si prevede che i prezzi al consumo siano aumentati del 3,6% in agosto, accelerando per il secondo mese consecutivo.
E' probabile che l'indice core sia salito del 4,3%, il minimo da settembre 2021.

Si pensa inoltre che le vendite al dettaglio siano cresciute solo dello 0,2% su base mensile, in calo quindi rispetto allo 0,7% di luglio.

▪️Osserveremo anche la produzione industriale, i prezzi alla produzione e al commercio estero, la stima preliminare della fiducia dei consumatori del Michigan, l'indice manifatturiero dell'Empire State di New York e il rendiconto mensile del bilancio governativo.

🇪🇺In #Europa si prevede che giovedì la #BCE manterrà invariati i tassi, segnando una pausa nella campagna di rialzo, dopo nove aumenti consecutivi.

Sul fronte dei dati, sarà interessante seguire l'#inflazione di 🇪🇸Spagna, 🇫🇷Francia e 🇮🇹Italia;
Importanti per la 🇩🇪Germania il sentimento economico #ZEW e i prezzi all'ingrosso.

🇬🇧Nel #RegnoUnito gli indicatori capaci di offrire informazioni sulla salute economica del paese sono il tasso di disoccupazione, la crescita salariale e il PIL per il mese di agosto.



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🇪🇺Le borse europee chiudono senza una direzione, in attesa della #Bce di giovedì e dei dati sull'inflazione americana di domani.

🇺🇸Tra le mega tech Usa si muove in rosso anche #Apple (-1,33%), a pochi minuti dell’evento ‘Wonderlust’ (alle 19 italiane), durante il quale presenterà l’iPhone 15 e altre novità, sperando di recuperare dopo le perdite di questo periodo.

Riprende senza freni la corsa del prezzo del #petrolio, dopo che l'#Opec ha confermato le stime sulla domanda globale, citando la resilienza dell'economia.

Ha indicato nel suo rapporto mensile di prevedere che la domanda nel 2023 aumenterà di 2,4 milioni di barili al giorno e scenderà a 2,2 milioni di barili al giorno nel 2024.

Domani sarà la volta delle scorte Usa di greggio.


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Rispetto alle precedenti riunioni della banca centrale, questa volta le indiscrezioni trapelate non permettono di avere un idea chiara sulla strada intrapresa.

Parte della finanza mondiale punta su un nuovo, e forse ultimo, rialzo dei tassi d'interesse di 25 punti base che porterebbe il tasso al 4,5%, ma molti sospettano che alla riunione di oggi il direttivo della #BCE possa prendere una decisione diversa.

Sembra infatti che, il rallentamento dell'economia, causato proprio dall'incremento dei tassi d'interesse, possa avere contribuito a rafforzare il fronte dei contrari, il cui divario rispetto ai falchi sostenitori del rincaro è sempre minore e di conseguenza, l'esito della riunione appare più incerto.


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📊📊SETTIMANA 25-29 SETTEMBRE 2023📊📊


🇺🇸Negli Stati Uniti osserveremo il rapporto sulle spese personali e sul reddito, con particolare attesa per la pubblicazione dell'indice dei prezzi #PCE.
Si prevede che i prezzi core del PCE siano aumentati dello 0,2% ad agosto, allo stesso ritmo di luglio; mentre il tasso annuo, considerato l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, sarebbe sceso al 3,9%, segnando il punto più basso da settembre 2021.

🔹Seguiremo anche gli ordini di beni durevoli di agosto, i dati finali sulla crescita del PIL del secondo trimestre, la fiducia dei consumatori del Michigan a settembre, l'indice di attività nazionale della Fed di Chicago e l'indice manifatturiero della Fed di Dallas.
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🔹In Europa, focus sul rapporto flash #CPI di 🇪🇺Eurozona, 🇩🇪Germania, 🇫🇷Francia, 🇮🇹Italia e 🇪🇸Spagna.
Si prevede che il tasso di inflazione annuale nell’Area Euro rallenterà per il quinto mese consecutivo al 4,6% a settembre, il più basso da ottobre 2021, ma ancora ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della #BCE.

Per la 🇩🇪Germania, l’indicatore #Ifo del clima aziendale scenderà per il quinto mese consecutivo al livello più basso da ottobre 2022, mentre l’indicatore #GfK del clima dei consumatori rimarrà probabilmente invariato rispetto al minimo quadrimestrale di settembre.
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🔹In Asia, si attendono i verbali dell'ultimo incontro politico della 🇯🇵Banca del Giappone, che offriranno approfondimenti sulla tempistica per il probabile allontanamento della banca centrale dalla politica monetaria ultra-espansiva, oltre al potenziale supporto per lo yen.


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🇪🇺 #Bce, Villeroy avverte: “Scommettere ora sul prossimo taglio dei tassi è prematuro”.

🔷 “Dovremmo rimanere a questo livello per un periodo di tempo sufficientemente lungo”, ha dichiarato Francois Villeroy de Galhau, governatore della banca centrale francese, a proposito dei tassi di interesse nella zona euro.

🔷 Testare l'economia fino a farla crollare "non è un modo sensato per calibrare la politica monetaria"

🔷 "Questo suggerisce che ora dovremmo concentrarci sulla persistenza della politica anziché sull'incremento costante dei tassi, ovvero durata invece che livello"

🔷 "Se possiamo raggiungere la destinazione con un atterraggio morbido piuttosto che uno brusco, allora questo è un percorso migliore".
🔻In rosso  Wall Street e sotto pressione le Borse europee che hanno chiuso in territorio negativo, anche se sopra i minimi di giornata.

In un clima di totale avversione al rischio che frena gli acquisti, pesano la consapevolezza di #tassi di interesse più elevati e più a lungo, come sottolineato negli ultimi interventi dei banchieri centrali, oltre ai timori per l'inflazione, con il prezzo del #petrolio che si mantiene alto, e le incertezze sulla tenuta dell'economia di Pechino, con la crisi di #Evergrande  che continua la sua discesa alla Borsa di Hong Kong.

🇺🇸A penalizzare il sentiment hanno contribuito i dati americani di oggi, che evidenziano una riduzione della fiducia dei consumatori, con il relativo indice in calo da 108,7 a 103 punti, e delle vendite di abitazioni, ai minimi da cinque mesi.

🇪🇺In Europa, cresce l’attesa per i dati di venerdì sull’inflazione, decisivi per le prossime mosse della #Bce.


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In attesa dell'intervento pubblico del presidente della Fed, Jerome #Powell, in calendario alle 22.00 ora italiana, i listini europei chiudono positivamente una seduta molto volatile.
Possiamo parlare di un piccolo rimbalzo, dopo cinque sedute consecutive in calo.

L'attenzione degli investitori resta concentrata sull'andamento dell'inflazione e sulle mosse delle banche centrali.

In settembre i prezzi al consumo in #Germania hanno rallentato rispetto alle attese, mentre la #Bce conferma che l'inflazione continua a diminuire, anche se le pressioni rimangono elevate.
🇪🇺Il bollettino della #BCE conferma il mantenimento di una politica restrittiva per un lungo periodo di tempo

🔹La Bce, nel suo ultimo Bollettino, scrive che i “rischi per la crescita economica sono orientati verso il basso. L’espansione potrebbe risultare più lenta se gli effetti della politica monetaria saranno più intensi delle attese o in caso di indebolimento dell’economia mondiale, ad esempio per effetto di un’ulteriore decelerazione della Cina”.

🔹Sui prezzi: “L’inflazione continua a diminuire, ma ci si attende ancora che rimanga troppo elevata per un periodo di tempo prolungato”.

🔹Infine il discorso sui tassi: essi sono a livelli tali che, “mantenuti per un periodo sufficientemente lungo”, forniranno un contributo sostanziale al ritorno dell’inflazione verso il 2%".

🔹Secondo le nuove proiezioni dello staff Bce annunciate al termine della riunione del consiglio direttivo del 14 settembre,
l’inflazione dovrebbe scendere dall’8,4% nel 2022 al 5,6% nel 2023, al 3,2% nel 2024 e al 2,1% nel 2025.