3ST | Finanza & Mercati ™️
1.13K subscribers
4K photos
376 videos
19 files
659 links
News dal mondo finanziario e dai mercati.
I post non sono consigli di investimento.
Download Telegram
Prevalenza di chiusure positive per le #borseeuropee con 🇫🇷#Parigi (+0,34%) che nella prima parte della seduta ha toccato il nuovo massimo storico oltre i 7.400 punti base.

🇮🇹#Milano ha guadagnato lo 0,44%, mentre lo #spread ha chiuso a 181 punti e il rendimento dei #Btp a dieci anni si è portato al 4,52%.

🇺🇸#WallStreet in leggero guadagno in attesa del presidente della Fed #Powell che porterà la sua testimonianza sulla politica monetaria al Congresso (domani e mercoledì).

In settimana usciranno dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Su quanto dirà Powell si respira un certo ottimismo, visto che a trascinare la borsa di New York sono i titoli delle megacap, sensibili ai tassi.

#EURUSD si attesta a 1,068, #USDJPY a 135.94, mentre fra le materie prime il petrolio (#Brent) si mantiene sopra gli 85 dollari al barile.
-
Canale @TradingClub3ST
Community @Chat3ST
🇪🇺Chiusura verde per la maggior parte delle #borseeuropee.
Le parole più morbide sui tassi del presidente della #FED hanno permesso un recupero dei listini europei.

Il cambio #EURUSD si mantiene in area 1,055 e il #USDJPY oscilla intorno a quota 137, dopo il rafforzamento di ieri del biglietto verde per via dei toni restrittivi di Powell.

Fra le materie prime, petrolio (#Brent) in calo a circa 82,4 dollari al barile per via del dollaro più forte e dei timori legati agli effetti economici di un ulteriore inasprimento della politica monetaria.

🇺🇸Davanti alla commissione Finanze della Camera degli Stati Uniti, #Powell ha detto che "nessuna decisione è stata presa sul rialzo dei tassi d'interesse di marzo. Non siamo su un percorso prestabilito, saremo guidati dai prossimi dati".

Thomas Barkin, Fed di #Richmond, ha rimarcato che la banca centrale deve continuare ad aumentare i tassi perché l’inflazione rimane troppo elevata, pur senza esprimere un’opinione sull’entità del prossimo ritocco.

Gli analisti di #Citigroup e di #GoldmanSachs puntano ora ad una stretta da 50 punti base a marzo e ad un tasso terminale fra il 5,5% e il 5,7%.

Il mercato del #lavoro Usa resta forte: secondo l'agenzia Adp a febbraio sono stati creati più posti di lavoro del previsto, cruciale sarà il dato sulla disoccupazione di febbraio, in agenda per venerdì.

Infine, si segnala la decisione sui tassi da parte della 🇨🇦Banca del #Canada, che ha lasciato invariato il costo del denaro come da attese.
-
Canale ➡️@TradingClub3ST
Community ➡️@Chat3ST
La fuga dalle banche Usa, che ieri ha travolto Wall Street, ha contagiato oggi i listini europei.
Chiusura quindi in deciso calo e #Milano è tra le piazze peggiori.

I #dati di oggi sul mercato del lavoro statunitense hanno evidenziato la creazione di 311 mila nuovi posti di lavoro, dato superiore alle attese, ma anche un tasso di disoccupazione in aumento al 3,6% e una crescita salariale in rallentamento.

Numeri contrastanti che lasciano incertezza sull’entità del prossimo ritocco dei #tassi da parte della Fed.
Decisivi dunque i dati sull’#inflazione Usa in uscita la prossima settimana.

#EURUSD a 1,066
#Ninja si deprezza a 135 dopo i dati americani e la conferma della politica monetaria accomodante della BoJ nell’ultima riunione guidata da Kuroda.
Fra le materie prime, petrolio #Brent in rialzo a 82.6 dollari al barile.

Lo #spread si è allargato a 172 punti base (+2,63%), con i rendimenti al 4,19% per il Btp decennale e al 2,47% per quello tedesco.
-
Canale ➡️@TradingClub3ST
Community ➡️@Chat3ST
Seduta nera per le 🇪🇺borse europee e in particolare per 🇮🇹#PiazzaAffari, trascinata dalle vendite sui titoli bancari.
#Bper (-9,5%), #Unicredit (-9%), Banco #Bpm (-8,1%) e #BancaMediolanum (-7,8%).

Nel settore oil continua la svendita di #Saipem -7,29%. Intercettano i favori degli investitori titoli considerati difensivi come le utility, #Italgas +1,05%, #Snam +0,57%, #Terna +0,61%.

Il sell-off sulle banche è stato accompagnato da un ritorno degli acquisti sull’obbligazionario, che ha spinto al ribasso i rendimenti dei titoli di Stato.

Fra i Treasury statunitensi, il #biennale scende al 4,13% e il #decennale si ridimensiona al 3,51%.
Lo #spread Btp-Bund si amplia a oltre 190 punti base, con il #rendimento del titolo italiano in discesa al 4,19%.

Sul Forex, il cambio #EURUSD risale oltre 1,07 #USDJPY si deprezza a 133.
Materie prime, il petrolio #Brent scivola a 80,6 dollari al barile e il #gold supera i 1.910 dollari l’oncia.
-
Canale ➡️@TradingClub3ST
Community ➡️@Chat3ST
Le #Borseeuropee registrano rialzi e chiudono poco sotto i massimi di seduta.

Volatilità elevata oggi dove gli indici hanno seguito l'andamento di #Ubs, dopo il salvataggio di Credit Suisse (-55% il titolo a Zurigo): la prima banca elvetica, che comprerà CS per 3 miliardi di franchi (0,76 franchi per azione), come stabilito dall'accordo del we è partita in calo di 9 punti, è arrivata a perderne 12, quindi ha girato in positivo (+5,5%) terminando in aumento di circa un punto.

Ottimismo anche per #PiazzaAffari, con le banche che hanno avuto le performance migliori (Banco #Bpm +3,85%, #IntesaSanpaolo +3,74%, #Unicredit +2,44%), insieme alle utility :#A2a +5,71%, #Hera +3,38%, #Italgas +3,53%

Il gas naturale è sceso sotto quota 40 euro al megawattora, cosa che non succedeva dal gennaio del 2022.

#EURUSD a 1,072
#USDJPY a 131,60

Spread in calo a 187 punti, dopo avere toccato i 200 in avvio, con il rendimento decennale a 3,97%.


➡️ Segui 3ST Finanza&Mercati

Telegram | Community | YouTube | Instagram
Nuovo rialzo per le #Borseeuropee che recuperano terreno e chiudono un’altra seduta brillante, dopo la schiarita di ieri a seguito della soluzione #Ubs (+12,38%) per #CreditSuisse (+6,78%).

A 🇺🇸Wall Street rimbalza First Republic Bank (+46,6%), mentre cresce l’attesa per quanto deciderà la Fed domani, al termine della sua riunione di politica monetaria.

Il mercato scommette su un rialzo di 25 pb, ma una parte di investitori crede che #Powell si prenderà una pausa di riflessione.
Prima della crisi bancaria si stimava un nuovo intervento di 50 pb.

Il clima generale e l’attesa di una Fed più soft pesa sul #dollaro. L’indice del biglietto verde è in perdita anche oggi.

#EURUSD a 1.07
#USDJPY a 132.51


In rialzo il petrolio, con #Brent al momento in progresso del 2% circa.

La ritrovata propensione al rischio danneggia il #GOLD che scambia a 1940 dollari l’oncia.


➡️ Segui 3ST Finanza&Mercati

Telegram | Community | YouTube | Instagram
🇪🇺Giornata positiva per le #borseeuropee.

◾️Nel complesso è stata una settimana all’insegna degli acquisti per l’azionario, che si lascia alla spalle le tensioni bancarie che hanno caratterizzato il mese di marzo.

▪️In giornata sono stati diffusi i dati sui prezzi al consumo della zona 🇪🇺euro, in rallentamento al 6,9% annuo.
▪️Negli 🇺🇸Usa, l’indice core della spesa per consumi personali (l’indicatore preferito della Fed per misurare l’inflazione) ha rallentato leggermente al 5% annuo, alimentando le speranze di una pausa nel ciclo restrittivo.
▪️In 🇮🇹Italia, a marzo, l’inflazione è scesa al 7,7% dal 9,1% del mese precedente.

◾️ Filippo #Diodovich di Ig "Crediamo sia difficile ipotizzare che la #Bce possa prendersi una pausa nella lotta contro le pressioni inflazionistiche" mentre "per il prossimo meeting di maggio le probabilità di una pausa da parte della #Fed nel processo di rialzo dei tassi di interesse sono quasi al 50%, secondo i dati raccolti dal CME".

▪️Nel comparto obbligazionario, il rendimento del #Treasurybiennale resta in aera 4,1% e il #decennale si riduce leggermente al 3,52%.
#Spread Btp-Bund in lieve calo a 181 bp con il #decennaleitaliano al 4,13%.

▪️Sul Forex, #eurusd poco sotto quota 1,09, mentre il petrolio si dirige verso un aumento settimanale intorno all’9%, con il #Wti a 75 dollari/barile.


➡️ Segui 3ST Finanza&Mercati

Telegram | Community | YouTube | Instagram
🔻🔻🔻🔻🔻🔻

▪️Le #Borseeuropee chiudono con indici contrastati. Le vendite colpiscono soprattutto i titoli legati al ciclo economico (auto, costruzioni e industria) e gli investitori si spostano su utility, farmaceutica e tlc.

▪️#PiazzaAffari si è mossa in linea con le altre borse europee sulla scia dei dati Usa più deboli del previsto sull’occupazione privata a marzo, segno di un raffreddamento dell’economia, circostanza che potrebbe indurre la #Fed ad allentare la stretta monetaria.

▪️Il cinismo dei mercati finanziari ha trovato anche oggi la sua conferma: il titolo di #MediaForEurope (il nuovo nome di Mediaset in Borsa) ha chiuso in forte rialzo, con un +4,54, dopo la notizia del ricovero di Silvio Berlusconi in terapia intensiva cardiotoracica al San Raffaele.

Una parte degli investitori evidentemente già specula su un possibile epilogo tragico e sulla potenziale vendita del gruppo da parte degli eredi.

▪️Sul mercato valutario #EURUSD a 1,09
Petrolio in leggero calo: #Wti a 80,3 dollari al barile, #Brent a 84,7 dollari al barile.


➡️ Segui 3ST Finanza&Mercati

Telegram | Community | YouTube | Instagram
📊📊📊 LA GIORNATA 📊📊📊


🔸Le #borseeuropee chiudono oggi nuovamente in calo.

🔸I mercati sono nervosi anche per le riunioni delle banche centrali della prossima settimana e soppesano la stagione delle trimestrali per capire lo stato di salute dell’economia reale e le sue prospettive.

🔸Arretra #Parigi -0,86%, con i realizzi sui titoli del lusso, dopo il recente rally.
Convince poco la trimestrale di #Kering (-2,85%), "con trend in miglioramento lungo tutto il trimestre".
Lo rende noto la società che comprende, tra gli altri, marchi come Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta e Balenciaga.

🔸In sofferenza il settore bancario, con la californiana #FirstRepublicBank che aggiorna il suo minimo storico, dopo aver lasciato sul terreno quasi metà del suo valore nella seduta precedente.

Al momento però la difficile situazione non sta contagiando altre banche regionali americane.

🔸#PacWestBancorp (+14%) ha comunicato che i depositi si sono stabilizzati alla fine di marzo e che c’e’ stato un “buon rimbalzo” ad aprile, allentando le preoccupazioni sulla salute del settore dopo la crisi scatenata lo scorso mese dalle chiusure di Silicon Valley Bank e Signature Bank.

🔸Forex, #Eurusd resta sopra quota 1,10 mentre il petrolio (#Brent) rimane in area 80 dollari al barile, dopo il calo delle scorte statunitensi emerso dai dati settimanali dell’Eia.

A mercati chiusi verranno pubblicati i risultati di #Meta.
Le #borseeuropee chiudono la seduta tutte in 'rosso' con cali vicini al 2%.

A far precipitare gli indici, oltre al ribasso di🇺🇸 Wall Street, è il crollo del petrolio oltre il 4% a causa dei dubbi sulla tenuta della domanda mondiale di energia.

🇮🇹 #PiazzaAffari, acquisti su #Campari (+2,6%), #STM (+1,5%) e #Prysmian (+0,9%)
Vendite su #Saipem (-7,3%), #Tenaris (-5,4%) ed #Eni (-4,2%)

Forex: #EURUSD  oscilla in area 1,1 e USDJPY scivola a 136,5.

Le quotazioni del greggio (#Brent) segnano un ribasso del 4,5% a 75,7 dollari al barile.

Siamo in attesa delle delibere della 🇺🇸#Fed, che domani annuncerà un rialzo dei tassi di 25 punti base.
Una decisione scontata dai mercati, che si focalizzeranno principalmente sulle aspettative per i mesi successivi.

Giovedì invece toccherà alla 🇪🇺#Bce, anche se sullo sfondo si moltiplicano i segnali di rallentamento dell'economia europea, con il peggioramento degli indici #Pmi manifatturieri e la risalita dell'#inflazione annua nell'area euro: +7% ad aprile.
🔹I dati positivi sull’occupazione americana hanno permesso alle #Borseeuropee di chiudere la seduta odierna in netto rialzo.

🔹Verdi gli indici americani, grazie anche alla trimestrale positiva di #Apple e al progressivo recupero delle banche regionali, un elemento che allevia le tensioni dei giorni scorsi sul comparto.

🔹I dati sul mercato del lavoro 🇺🇸USA mostrano un incremento oltre le stime delle nuove assunzioni e un tasso di disoccupazione inaspettatamente in calo al 3,4%.
Vengono così ridimensionati i timori di recessione.

🔹Il cambio #Eurusd è 1,1023 dopo essere sceso sotto quota 1,10 a seguito dei dati Usa.

🔹Il petrolio (#Brent) recupera il 4%  a circa 75 dollari al barile, ma resta in calo per la terza settimana consecutiva a causa delle incertezze sulla domanda globale.
In calo le principali #Borseeuropee, dopo che il dato deludente sul commercio cinese ha riacceso i timori sulla domanda globale.
#Parigi penalizzata (-0,6%), complici le vendite sul comparto lusso viste le fiacche prospettive della ripresa cinese.

Fra gli investitori cresce l'attesa per il dato sull'#inflazione 🇺🇸statunitense, in agenda domani, mercoledì 9 maggio.

#PiazzaAffari:
Banco #BPM (+7,55%), #BPER (+3,90%), #Unipol (+1,64%) e #Stellantis (+0,82%).

#Fineco -5,72%, #Prysmian  -2,31%, #Saipem  -2,12%.


#EURUSD  sotto quota 1.1
#USDJPY 135.14
Fra le materie prime il petrolio (#Brent) buca al ribasso i 76 dollari al barile.

"Ci vorrà del tempo prima che l'inflazione torni al 2%".
Lo ha detto John #Williams, presidente della #Fed di New York, aggiungendo di non aspettarsi un'inflazione in linea con l'obiettivo della Banca centrale statunitense prima di due anni.
Nell'ultima riunione, la Fed ha alzato i tassi d'interesse di 25 punti base al 5%-5,25% per contrastare l'inflazione.
In linea con le analisi effettuate domenica scorsa dal Team #3ST
👇

https://www.youtube.com/watch?v=eDaH6n7Me2M&t=5s&ab_channel=3STFinanza%26Mercati

➡️ i mercati hanno performato offrendoci diverse opportunità di trading durante la settimana.

Domani sera sarà online su YouTube il nuovo video di analisi dei mercati, con una panoramica dei possibili scenari a livello grafico.
Torna l'appuntamento domenicale con l'analisi grafica dei mercati finanziari da parte del team 3ST.

Attendiamo con molto interesse i vostri feedback.

Patty & Gordon


https://www.youtube.com/watch?v=i2p6uYbGC2c
🇺🇸OGGI 14.30 ora italiana, INFLAZIONE PCE core negli Stati Uniti

🔹I mercati monetari valutano una probabilità dell’80% circa che la #Fed effettui il primo taglio dei tassi già alla riunione di marzo 2024.

📊Qualora i dati sull’#inflazione dovessero risultare inferiori alle attese, le aspettative accomodanti potrebbero aumentare ulteriormente e consentire agli indici di continuare gli scambi a livelli record, con #EURUSD che termina l’anno sopra 1,10.

🔹I dati sull’inflazione in linea o inferiori alle aspettative quindi incoraggerebbero gli investitori a vendere USD e acquistare azioni.

📊L'indice S&P 500 è in salita ormai da 8 settimane consecutive e la lettura PCE di oggi potrebbe determinare se si manterrà sui livelli record



📈 3ST Finanza&Mercati

Telegram | Community | YouTube | Instagram
Torna l'appuntamento settimanale con l'analisi grafica dei mercati finanziari da parte del team 3ST.

Iscrivetevi al canale Youtube e attivate le notifiche per non perdere i prossimi video.

Attendiamo con molto interesse i vostri feedback.

Patty & Gordon


https://youtu.be/7LWarUPkboQ