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News dal mondo finanziario e dai mercati.
I post non sono consigli di investimento.
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Un'istantanea delle persone più ricche del mondo nel 2023 secondo Forbes, con i dati dei miliardari in tempo reale.

➡️La persona più ricca del mondo è il francese Bernard #Arnault, amministratore delegato di LVMH.

Con 75 marchi, il conglomerato di lusso possiede Louis Vuitton, Christian Dior e Tiffany. #LVMH risale al 1985, quando Arnault concluse il suo primo importante accordo con l'azienda acquisendo Christian Dior, un'azienda che stava lottando contro il fallimento.

La società sta registrando profitti record nonostante le difficili condizioni di mercato. Louis Vuitton ha raddoppiato le sue vendite in quattro anni.

➡️Elon #Musk, la seconda persona più ricca del mondo, ha un patrimonio netto di 191 miliardi di dollari.
A ottobre, Musk ha rilevato #Twitter con un accordo da 44 miliardi di dollari, che ha suscitato critiche da parte degli investitori. Molti dicono che è una distrazione dal lavoro di Musk con Tesla.

Mentre le azioni #Tesla sono rimbalzate, dopo essere diminuite di circa il 70% nel 2022, la ricchezza di Musk è ancora inferiore di circa il 13% rispetto a marzo dello scorso anno.

➡️Il terzo della lista è Jeff #Bezos, seguito da Larry #Ellison. Quest'ultimo, fondatore di Oracle, possiede il 98% dell'isola hawaiana di Lanai che ha acquistato nel 2012 per 300 milioni di dollari.

➡️Il quinto della lista è Warren #Buffett.
Nella sua lettera annuale agli azionisti , ha discusso di come Berkshire Hathaway abbia registrato profitti operativi record nonostante i venti contrari economici.



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Tesla Gigafactory Berlin raggiunge finalmente l'obiettivo di 5.000 auto elettriche a settimana

Quando si aumenta la produzione in serie di un nuovo veicolo in una nuova fabbrica, #Tesla generalmente considera come "goal" 5.000 unità a settimana.

Dopo aver avviato la produzione alla fine del 2021, Tesla inizialmente mirava a realizzarla alla Gigafactory di Berlino entro la fine del 2022.

Ma l'obiettivo era ambizioso nel mezzo di una continua crisi della catena di approvvigionamento globale.

Tesla ha annunciato di aver concluso l'anno con  un tasso di produzione rispettabile di 3.000 veicoli Model Y a settimana presso la Gigafactory di Berlino.
Alla fine di febbraio, la fabbrica ha raggiunto un nuovo traguardo di 4.000 unità a settimana.

Ora, solo un mese dopo, Tesla Gigafactory Berlin è riuscita a produrre 5.000 veicoli Model Y in una sola settimana.

La fabbrica sembra aver battuto Gigafactory Texas per l'importante traguardo.


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Consegne record di 422.875 veicoli per #Tesla nel primo trimestre, in aumento del 4% rispetto al quarto trimestre.


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📊📊📊 LA GIORNATA 📊📊📊


Chiusura sostanzialmente positiva per le #borseeuropee. Si fa sentire l’effetto #inflazione, nonostante qualche modesto progresso.

🇬🇧Nel Regno Unito i prezzi al consumo sono tornati a salire a doppia cifra a marzo, rallentando meno delle attese, al 10,1% e mettendo ulteriore pressione alla BoE.

🇪🇺L’inflazione della zona euro si è confermata al 6,9%, con il dato core al 5,7%.

Di qui la previsione di un nuovo aumento dei tassi nella riunione della #Bce di maggio.

#GoldmanSachs è convinta che Francoforte non si fermerà prima di un ritocco al 3,75%.

🇮🇹 Il Ftse Mib non riesce a chiudere solo per un soffio sopra la soglia simbolica dei 28mila punti (superata durante la seduta), fermandosi vicino ai massimi dall'inizio del 2022.

🇪🇺Philip #Lane (capo economista della Banca centrale
europea
) commenta: "se la situazione dei prezzi non cambia bisogna agire portando i tassi di interesse a un livello sufficientemente restrittivo e favorendo un periodo di crescita inferiore al trend attraverso un’azione sulla domanda.
Contrasteremo le pressioni inflazionistiche al di sopra dell’obiettivo a medio termine e garantiremo che la fase prolungata dell’inflazione al di sopra dell’obiettivo non si consolidi”.

🇺🇸Focus di giornata anche sui conti trimestrali negli Stati Uniti con i risultati di #MorganStanley che hanno segnalato un calo del 20% dell’utile netto a causa di un rallentamento dell’investment banking.

Vendite su #Netflix che perde circa il 4% a causa del numero di abbonati e delle prospettive sui ricavi sotto le attese.

Negativa anche #Tesla (-1.2%) dopo aver nuovamente tagliato i prezzi dei veicoli, prima dei risultati in uscita stasera.
Mercoledì after the close #Netflix e #Tesla

L'altro giorno su Tesla ci sono stati acquisti pari a $6mln di premi per la call $480 che scade a giugno 2024, e ci sono stati acquisti per put che scadono la prossima settimana, strike $262.5

Spot price $281
📊📊 LA GIORNATA 📊📊


I vari dati macroeconomici della 🇨🇳Cina mostrano che la ripresa è più debole del previsto e questo fa aumentare anche i timori per l'andamento dell'economia mondiale.

In Europa, 🇫🇷Parigi e 🇨🇭Zurigo subiscono le perdite più pesanti, rispettivamente -1,12% e -1,21%.

La prima è in rosso a causa del calo delle grandi firme (#Lvmh -2,98%), sempre molto sensibili al mercato cinese.

L’altra con le perdite del secondo gruppo di lusso al mondo, proprietario di Cartier (#Richemont -10,43%), che ha anche deluso con risultati trimestrali sotto le attese, nonostante il buon apporto della Cina.

🇮🇹Piazza Affari chiude la seduta di questo lunedì con -0,19% a 28.608 punti base.
A compensare le vendite su #Moncler (-2,91%) e #Nexi (-2,89%) provvedono #Leonardo (+2,52%), #Cnh (+2,53%) e le banche.

🇺🇸La segretaria al Tesoro #Yellen, parlando con Bloomberg e nonostante le rassicurazioni su inflazione e recessione (“gli Stati Uniti stanno facendo progressi nel far scendere l’inflazione, sono su un buon percorso economico e non si prevede una recessione") ha detto che la lenta crescita cinese potrebbe avere ricadute negative anche negli USA

Tra i titoli americani svettano #Apple (1%) e #Tesla (2%), che spingono al rialzo il #Nasdaq (+0,6%).
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La maggior parte degli indici delle #borseeuropee ha concluso la giornata odierna in territorio positivo, sebbene gli investitori si mostrino ancora prudenti in vista delle importanti riunioni delle banche centrali previste per la prossima settimana (la 🇺🇸 Federal Reserve negli Stati Uniti, 🇪🇺la Banca centrale europea e la 🇯🇵Banca del Giappone).
Gli investitori saranno ansiosi di conoscere le decisioni riguardanti i tassi di interesse e altre misure di politica monetaria che potrebbero influenzare i mercati finanziari globali.

🔹 Oggi le performance trimestrali delle aziende hanno fornito spunti significativi.

Negli 🇺🇸Stati Uniti, in particolare, #Tesla (-8,72%) e #Netflix (-9,01%) hanno deluso, mentre Johnson&Johnson $JNJ (+6,04%) ha sorpreso positivamente gli analisti.

Secondo #FactSet, il 77% delle società presenti nell'indice S&P ha riportato risultati trimestrali superiori alle aspettative, un dato che rivela un sentimento ottimistico riguardo a un possibile "atterraggio morbido" dell'economia statunitense.

Sul fronte macroeconomico, le richieste settimanali di sussidi di #disoccupazione negli 🇺🇸Stati Uniti sono risultate inferiori alle attese, raggiungendo il livello più basso delle ultime 9 settimane.

Questo segnale di solidità nel mercato del lavoro potrebbe avere implicazioni sull'economia e sarà preso in considerazione anche dalla #Fed durante la sua riunione per valutare l'andamento economico generale e le eventuali decisioni riguardanti i tassi di interesse.
📊📊 LA GIORNATA📊📊

🔹L'apertura negativa della sessione di trading a 🇺🇸Wall Street ha ulteriormente amplificato la cautela degli investitori nel corso del pomeriggio, portando le principali 🇪🇺#BorseEuropee a chiudere con notevoli perdite.

🔹La giornata di oggi è stata caratterizzata da una serie di eventi significativi, tra cui il sorprendente declassamento del rating degli Stati Uniti da parte di Fitch (da AAA a AA+), la robusta situazione occupazionale negli USA e la pubblicazione dei risultati trimestrali da valutare sia in Europa che in America.

🔹Sotto il profilo macroeconomico, mentre si attende il rapporto completo sull'occupazione che sarà reso pubblico venerdì, i dati #ADP mostrano che l'incremento degli occupati nel settore privato è superiore alle previsioni.

Questo andamento può essere interpretato in due modi: da un lato, indica che l'economia statunitense sta resistendo al rischio di una recessione;
dall'altro, suggerirebbe che la #Fed potrebbe trovare ragioni per continuare ad aumentare i tassi di interesse.

🔹Nel settore azionario, le "megacap", tra cui #Tesla, #Nvidia, #Meta e #Apple (che presenterà i risultati finanziari domani), stanno registrando un calo nell'intervallo dall'1,6% al 5,6%.

🔹In questo scenario di incertezza, sale l'indice del dollaro $DXY che si propone anche come bene rifugio.



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#Tesla ha annunciato di aver prodotto questa settimana la sua 5milionesima auto elettrica, un traguardo che numerosi oppositori ritenevano impossibile non molto tempo fa.

In tanti, infatti, pensavano che Tesla non sarebbe mai sopravvissuta.

🔹La strada non è stata facile: la casa automobilistica ha impiegato 12 anni di attività per costruire il suo primo milione di veicoli elettrici; Tesla ha raggiunto questo traguardo all’inizio del 2020.

Negli ultimi 3 anni, ne ha costruiti altri 4 milioni.

🔹Oggi Tesla ha annunciato di aver prodotto la sua 5milionesima automobile.


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Tesla ancora regina nel 2023. Ma è sorpasso BYD nel quarto trimestre

La performance sopra le stime del quarto trimestre è stata sufficiente ad assicurare il record di 1,81 milioni di vetture consegnate. Ma gli avversari cinesi sono sempre più vicini. Il gruppo cinese #BYD vede più vicina la corona di primo produttore mondiale di auto a batteria, che per adesso resta in Texas. La performance sopra le stime di #Tesla nel quarto trimestre, solitamente il migliore dell’anno per la casa americana, è stata sufficiente ad assicurarle il record di 1,808 milioni di vetture consegnate (+27,6% sul 2022). Ma il risultato - 484.507 contro le 526.409 di BYD - sancisce il primo storico sorpasso del lanciatissimo colosso cinese sull'azienda di Austin. Tesla è rimasta, tra l’altro, al di sotto dell’obiettivo di 2 milioni di unità annue che il ceo Elon Musk aveva fissato dodici mesi fa.


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