#Turchia #Iran #Israele
Özgür #Bursalı (#VP|Estrema sinistra kemalista conservatrice): "Innanzitutto, salutiamo con favore l’operazione lanciata dall’Iran contro il sionismo e la tirannia israeliana, a nome di tutta l’umanità, a nome degli Stati che resistono agli #USA e a Israele. Questa guerra non è una guerra che possiamo guardare da lontano. Non solo il governo, ma tutti i partiti tacciono e i media stanno guardando la questione dal lato israeliano. La Turchia deve chiudere il proprio spazio aereo agli aerei israeliani e attuare, immediatamente, decisioni e pratiche armate congiunte insieme alla #Siria e alla #Russia, andando contro #PKK, #YPG e false organizzazioni terroristiche islamiste. Deve dimostrare una determinazione immediata contro le organizzazioni terroristiche filoamericane".
@OsservatorioEsteri
Özgür #Bursalı (#VP|Estrema sinistra kemalista conservatrice): "Innanzitutto, salutiamo con favore l’operazione lanciata dall’Iran contro il sionismo e la tirannia israeliana, a nome di tutta l’umanità, a nome degli Stati che resistono agli #USA e a Israele. Questa guerra non è una guerra che possiamo guardare da lontano. Non solo il governo, ma tutti i partiti tacciono e i media stanno guardando la questione dal lato israeliano. La Turchia deve chiudere il proprio spazio aereo agli aerei israeliani e attuare, immediatamente, decisioni e pratiche armate congiunte insieme alla #Siria e alla #Russia, andando contro #PKK, #YPG e false organizzazioni terroristiche islamiste. Deve dimostrare una determinazione immediata contro le organizzazioni terroristiche filoamericane".
@OsservatorioEsteri
#Estonia #UE #Russia
Prima Ministra Kaja #Kallas (#R|RE): “La Russia sta utilizzando la minaccia di immigrazione di massa come strumento per destabilizzare e dividere l’Europa. La migrazione è diventata una vulnerabilità per l’Europa e la Russia sta provocando una pressione migratoria dalla #Siria e dall’Africa, sfruttando gruppi come la Wagner. Se l’#Ucraina dovesse cadere sotto il controllo russo, ciò potrebbe spingere fino a 30 milioni di ucraini a fuggire, aggravando la crisi migratoria europea".
@OsservatorioEsteri
Prima Ministra Kaja #Kallas (#R|RE): “La Russia sta utilizzando la minaccia di immigrazione di massa come strumento per destabilizzare e dividere l’Europa. La migrazione è diventata una vulnerabilità per l’Europa e la Russia sta provocando una pressione migratoria dalla #Siria e dall’Africa, sfruttando gruppi come la Wagner. Se l’#Ucraina dovesse cadere sotto il controllo russo, ciò potrebbe spingere fino a 30 milioni di ucraini a fuggire, aggravando la crisi migratoria europea".
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#USA #Siria #Turchia
Portavoce del Dipartimento di Stato Vedant #Patel: "Noi non normalizzeremo le relazioni con il regime di #AlAssad in assenza di progressi autentici verso una soluzione politica al conflitto. Abbiamo chiarito ai partner regionali, tra cui la Turchia, che misure credibili per migliorare le condizioni umanitarie, i diritti umani e la situazione della sicurezza per tutti i siriani devono essere al centro di questo tipo di impegni. Damasco deve cooperare nel processo politico stabilito dalla risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che chiede un cessate il fuoco e un accordo politico in Siria".
Nota: Il Presidente turco Recep Tayyip #Erdoğan ha espresso la volontà di normalizzare le relazioni con la sua controparte siriana, riprendendo i legami interrotti all'inizio della guerra civile siriana.
@OsservatorioEsteri
Portavoce del Dipartimento di Stato Vedant #Patel: "Noi non normalizzeremo le relazioni con il regime di #AlAssad in assenza di progressi autentici verso una soluzione politica al conflitto. Abbiamo chiarito ai partner regionali, tra cui la Turchia, che misure credibili per migliorare le condizioni umanitarie, i diritti umani e la situazione della sicurezza per tutti i siriani devono essere al centro di questo tipo di impegni. Damasco deve cooperare nel processo politico stabilito dalla risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che chiede un cessate il fuoco e un accordo politico in Siria".
Nota: Il Presidente turco Recep Tayyip #Erdoğan ha espresso la volontà di normalizzare le relazioni con la sua controparte siriana, riprendendo i legami interrotti all'inizio della guerra civile siriana.
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#Russia #Georgia
Vicepresidente del Comitato per gli Affari Esteri Andrey #Klimov (#UR|Destra): "La Russia è pronta ad aiutare il #GD|Centro-sinistra populista a mantenere il potere, se Tbilisi si rivolge a Mosca con questa richiesta. Quando c'è stato un tentativo di rovesciare lo stato in #Siria, il governo legittimo di #AlAssad ci ha chiesto assistenza militare e noi gli abbiamo fornito questa assistenza; come sapete, la situazione in Siria si è stabilizzata. Sull'adesione alla #CSTO, spetta innanzitutto alla Georgia decidere. Questo è un sistema aperto a tutti i Paesi pronti a vivere secondo le sue regole. La Georgia è un Paese del continente eurasiatico, può farcela".
@OsservatorioEsteri
Vicepresidente del Comitato per gli Affari Esteri Andrey #Klimov (#UR|Destra): "La Russia è pronta ad aiutare il #GD|Centro-sinistra populista a mantenere il potere, se Tbilisi si rivolge a Mosca con questa richiesta. Quando c'è stato un tentativo di rovesciare lo stato in #Siria, il governo legittimo di #AlAssad ci ha chiesto assistenza militare e noi gli abbiamo fornito questa assistenza; come sapete, la situazione in Siria si è stabilizzata. Sull'adesione alla #CSTO, spetta innanzitutto alla Georgia decidere. Questo è un sistema aperto a tutti i Paesi pronti a vivere secondo le sue regole. La Georgia è un Paese del continente eurasiatico, può farcela".
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#Cile #Venezuela
Presidente Gabriel #Boric (#CS|Sinistra): “Oggi il Tribunale Supremo di Giustizia del Venezuela ha deciso di consolidare la frode. Il regime di #Maduro ovviamente accoglie con entusiasmo la sua sentenza, che sarà segnata dall’infamia. Non c’è dubbio che siamo di fronte a una dittatura che falsifica le elezioni, reprime chi la pensa diversamente ed è indifferente al più grande esilio del mondo paragonabile solo a quello della #Siria a seguito di una guerra.
L’ho visto negli occhi di migliaia di venezuelani che chiedono la democrazia nella loro patria e che oggi ricevono una nuova porta sbattuta. Il Cile non riconosce questo falso autoproclamato trionfo di Maduro e soci”.
@OsservatorioEsteri
Presidente Gabriel #Boric (#CS|Sinistra): “Oggi il Tribunale Supremo di Giustizia del Venezuela ha deciso di consolidare la frode. Il regime di #Maduro ovviamente accoglie con entusiasmo la sua sentenza, che sarà segnata dall’infamia. Non c’è dubbio che siamo di fronte a una dittatura che falsifica le elezioni, reprime chi la pensa diversamente ed è indifferente al più grande esilio del mondo paragonabile solo a quello della #Siria a seguito di una guerra.
L’ho visto negli occhi di migliaia di venezuelani che chiedono la democrazia nella loro patria e che oggi ricevono una nuova porta sbattuta. Il Cile non riconosce questo falso autoproclamato trionfo di Maduro e soci”.
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#Israele #Palestina
Ministro degli Esteri Israel #Katz (#Likud|ECR): "L'#Iran e #Hamas hanno preso in mano la questione palestinese. Uno Stato palestinese significherebbe una base iraniana a #Gaza e in Giudea e Samaria, proprio come in #Libano, #Yemen, #Siria e #Iraq, minacciando i centri abitati, le rotte di volo, le rotte di navigazione e gli snodi economici di Israele. Non possiamo permettere che ciò accada."
@OsservatorioEsteri
Ministro degli Esteri Israel #Katz (#Likud|ECR): "L'#Iran e #Hamas hanno preso in mano la questione palestinese. Uno Stato palestinese significherebbe una base iraniana a #Gaza e in Giudea e Samaria, proprio come in #Libano, #Yemen, #Siria e #Iraq, minacciando i centri abitati, le rotte di volo, le rotte di navigazione e gli snodi economici di Israele. Non possiamo permettere che ciò accada."
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#Libano #Israele
Segretario Generale di #Hezbollah|Islamisti sciiti radicali Hassan #Nasrallah: “Ringrazio il governo libanese, il Ministero della Salute e le istituzioni di difesa civile per i loro sforzi. Ciò che è accaduto negli ultimi due giorni merita un riconoscimento e una ferma risposta. Ci sono molte ferite agli occhi e gli ospedali sono sotto pressione mentre lavorano instancabilmente. Mi congratulo con le famiglie dei martiri, sia in patria che sul fronte meridionale, per aver accettato l'onore del martirio e auguro ai feriti una pronta guarigione. Ringrazio inoltre l’#Iran, l'#Iraq e #Siria per il loro supporto medico in seguito agli attacchi. Israele ha immesso migliaia di dispositivi e li ha fatti esplodere simultaneamente. Il nemico israeliano ha violato tutte le leggi, i regolamenti e le linee rosse. Numerose esplosioni hanno preso di mira ospedali, mercati, strade pubbliche, case e altre aree densamente popolate da civili”.
@OsservatorioEsteri
Segretario Generale di #Hezbollah|Islamisti sciiti radicali Hassan #Nasrallah: “Ringrazio il governo libanese, il Ministero della Salute e le istituzioni di difesa civile per i loro sforzi. Ciò che è accaduto negli ultimi due giorni merita un riconoscimento e una ferma risposta. Ci sono molte ferite agli occhi e gli ospedali sono sotto pressione mentre lavorano instancabilmente. Mi congratulo con le famiglie dei martiri, sia in patria che sul fronte meridionale, per aver accettato l'onore del martirio e auguro ai feriti una pronta guarigione. Ringrazio inoltre l’#Iran, l'#Iraq e #Siria per il loro supporto medico in seguito agli attacchi. Israele ha immesso migliaia di dispositivi e li ha fatti esplodere simultaneamente. Il nemico israeliano ha violato tutte le leggi, i regolamenti e le linee rosse. Numerose esplosioni hanno preso di mira ospedali, mercati, strade pubbliche, case e altre aree densamente popolate da civili”.
@OsservatorioEsteri
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#Israele #Libano #Siria
Incendi in più parti di Israele, sia al confine con il Libano che in quello con la Siria. Si presume che gli attacchi arrivino in risposta a quelli compiuti da Israele in #Libano nelle giornate di martedì e mercoledì.
@OsservatorioEsteri
Incendi in più parti di Israele, sia al confine con il Libano che in quello con la Siria. Si presume che gli attacchi arrivino in risposta a quelli compiuti da Israele in #Libano nelle giornate di martedì e mercoledì.
@OsservatorioEsteri
Forwarded from L'Osservatorio - Italia
#Italia #Iran #USA
Il Ministro degli Esteri Antonio #Tajani (#FI|EPP) ha incontrato ieri a #NYC il suo omologo iraniano Abbas #Araghchi, a margine della settimana di alto livello dell’Assemblea generale dell'#ONU. Al centro dell’agenda, si legge in una nota della Farnesina, la situazione in Medio Oriente e il ruolo di #Teheran a livello internazionale, a partire dalla guerra in Ucraina. Il Ministro: “Ho ribadito la forte preoccupazione del governo italiano, anche a nome dei partner del G7, per un urgente cessate il fuoco a Gaza come in Libano: allo stesso tempo, ho voluto sottolineare il nostro forte impegno per prevenire una nuova escalation in Libano, in particolare lungo la Linea Blu dove opera la missione Unifil di cui fanno parte circa mille militari italiani.
Auspico che Teheran eserciti la propria influenza sui gruppi nella regione, per richiamarli alla moderazione in tutti i quadranti: #Libano, #Iraq, #Siria e #MarRosso". Il ministro ha anche espresso condanna e “forte preoccupazione per il trasferimento di armi dall’Iran alla #Russia”, invitando il governo di Teheran a “rivedere ogni decisione in tal senso”. Chiudendo quello che è stato il primo incontro in presenza tra i due omologhi, dopo il primo colloquio telefonico dello scorso 25 agosto, Tajani ha auspicato “il proseguimento di un dialogo franco tra #Roma e Teheran anche a livello delle rispettive ambasciate”.
@OsservatorioItaliano
Il Ministro degli Esteri Antonio #Tajani (#FI|EPP) ha incontrato ieri a #NYC il suo omologo iraniano Abbas #Araghchi, a margine della settimana di alto livello dell’Assemblea generale dell'#ONU. Al centro dell’agenda, si legge in una nota della Farnesina, la situazione in Medio Oriente e il ruolo di #Teheran a livello internazionale, a partire dalla guerra in Ucraina. Il Ministro: “Ho ribadito la forte preoccupazione del governo italiano, anche a nome dei partner del G7, per un urgente cessate il fuoco a Gaza come in Libano: allo stesso tempo, ho voluto sottolineare il nostro forte impegno per prevenire una nuova escalation in Libano, in particolare lungo la Linea Blu dove opera la missione Unifil di cui fanno parte circa mille militari italiani.
Auspico che Teheran eserciti la propria influenza sui gruppi nella regione, per richiamarli alla moderazione in tutti i quadranti: #Libano, #Iraq, #Siria e #MarRosso". Il ministro ha anche espresso condanna e “forte preoccupazione per il trasferimento di armi dall’Iran alla #Russia”, invitando il governo di Teheran a “rivedere ogni decisione in tal senso”. Chiudendo quello che è stato il primo incontro in presenza tra i due omologhi, dopo il primo colloquio telefonico dello scorso 25 agosto, Tajani ha auspicato “il proseguimento di un dialogo franco tra #Roma e Teheran anche a livello delle rispettive ambasciate”.
@OsservatorioItaliano
L'Osservatorio - Esteri
#Iraq #USA Primo Ministro Mohammed Shia’ #AlSudani (#AlFuratayn|Anti-Baathismo): “Abbiamo formato un comitato congiunto nell’agosto del 2023 tra i comandanti militari per iniziare la conversazione. Ed infatti il comitato ha raggiungo un’intesa per organizzare…
#USA #Iraq
Gli USA hanno annunciato l’accordo con il governo iracheno per concludere la missione militare della coalizione contro lo Stato Islamico entro il prossimo anno. I funzionari statunitensi che hanno informato i giornalisti hanno affermato che l'accordo porterà a una transizione in due fasi nelle truppe assegnate all'Iraq, iniziata questo mese.
Nella prima fase, che durerà fino a settembre 2025, la missione della coalizione contro l'ISIS terminerà e le forze lasceranno alcune basi di vecchia data. Dopo le elezioni di novembre, infatti, le forze americane inizieranno a partire dalla base aerea di Ain al-Asad nell'Iraq occidentale e dall'aeroporto internazionale di Baghdad. Tali forze saranno trasferite alla base di Hareer a Erbil, nella regione del Kurdistan iracheno settentrionale.
Nella seconda fase, gli Stati Uniti continueranno a operare in qualche modo dall'Iraq fino al 2026 per supportare le operazioni anti-ISIS in #Siria, hanno affermato un alto funzionario dell'amministrazione Biden e un alto funzionario della difesa.
Alla fine, la missione militare statunitense passerebbe a una relazione di sicurezza bilaterale, hanno affermato i funzionari statunitensi, ma non hanno indicato cosa ciò potrebbe significare per il numero di truppe americane che rimarranno in Iraq in futuro. I funzionari iracheni hanno affermato che alcune truppe americane potrebbero rimanere alla base di Hareer dopo il 2026 perché il governo regionale del Kurdistan vorrebbe che rimanessero.
@OsservatorioEsteri
Gli USA hanno annunciato l’accordo con il governo iracheno per concludere la missione militare della coalizione contro lo Stato Islamico entro il prossimo anno. I funzionari statunitensi che hanno informato i giornalisti hanno affermato che l'accordo porterà a una transizione in due fasi nelle truppe assegnate all'Iraq, iniziata questo mese.
Nella prima fase, che durerà fino a settembre 2025, la missione della coalizione contro l'ISIS terminerà e le forze lasceranno alcune basi di vecchia data. Dopo le elezioni di novembre, infatti, le forze americane inizieranno a partire dalla base aerea di Ain al-Asad nell'Iraq occidentale e dall'aeroporto internazionale di Baghdad. Tali forze saranno trasferite alla base di Hareer a Erbil, nella regione del Kurdistan iracheno settentrionale.
Nella seconda fase, gli Stati Uniti continueranno a operare in qualche modo dall'Iraq fino al 2026 per supportare le operazioni anti-ISIS in #Siria, hanno affermato un alto funzionario dell'amministrazione Biden e un alto funzionario della difesa.
Alla fine, la missione militare statunitense passerebbe a una relazione di sicurezza bilaterale, hanno affermato i funzionari statunitensi, ma non hanno indicato cosa ciò potrebbe significare per il numero di truppe americane che rimarranno in Iraq in futuro. I funzionari iracheni hanno affermato che alcune truppe americane potrebbero rimanere alla base di Hareer dopo il 2026 perché il governo regionale del Kurdistan vorrebbe che rimanessero.
@OsservatorioEsteri
AP News
Wrapping up mission, US troops will leave some longstanding bases in Iraq under new deal
The U.S. has announced an agreement with the Iraqi government to wrap up the military mission in Iraq of an American-led coalition fighting the Islamic State group by next year.
#Israele #Libano
Portavoce dell’#IDF: “L’IDF è al massimo della prontezza in tutti i settori. Non vi è alcun cambiamento nelle direttive del Comando del Fronte Interno. Stiamo ancora indagando sui risultati dell'attacco, vi aggiorneremo non appena sapremo. Il nostro attacco è stato molto preciso. #Hezbollah ha posizionato installazioni strategiche al di sotto della popolazione civile e può lanciarle rapidamente - questo è un pericolo immediato. Abbiamo ordinato ai residenti del sobborgo di Dahiyeh di evacuare immediatamente, nelle prossime ore colpiremo la capacità strategica che Hezbollah ha piazzato sottoterra, sotto tre edifici nel cuore del sobborgo.
Nel corso degli anni, Hezbollah ha costruito e sviluppato una serie di missili da costa a mare, che hanno origine in #Iran. Ora riveleremo come Hezbollah posiziona armi strategiche sotto edifici civili nel cuore del Dahiyeh Questi missili sono una minaccia reale per le rotte di navigazione mondiali e le strutture strategiche dello Stato di Israele. Tra poco, attaccheremo le armi sotto gli edifici. L'intensità dell'esplosione delle armi sotto gli edifici causerà danni agli edifici e potrebbe portare al loro crollo.
Gli aerei dell’aeronautica stanno pattugliando l’area dell’aeroporto internazionale, non permetteremo l'atterraggio di voli ostili (iraniani, ndr.) che trasportano armi all'aeroporto di Beirut, è un aeroporto civile per scopi civili e deve restare così. Fino ad ora, contrariamente alla #Siria, lo Stato libanese non ha permesso che accada (l'arrivo di armi iraniane presso l'aeroporto, ndr.)”.
@OsservatorioEsteri
Portavoce dell’#IDF: “L’IDF è al massimo della prontezza in tutti i settori. Non vi è alcun cambiamento nelle direttive del Comando del Fronte Interno. Stiamo ancora indagando sui risultati dell'attacco, vi aggiorneremo non appena sapremo. Il nostro attacco è stato molto preciso. #Hezbollah ha posizionato installazioni strategiche al di sotto della popolazione civile e può lanciarle rapidamente - questo è un pericolo immediato. Abbiamo ordinato ai residenti del sobborgo di Dahiyeh di evacuare immediatamente, nelle prossime ore colpiremo la capacità strategica che Hezbollah ha piazzato sottoterra, sotto tre edifici nel cuore del sobborgo.
Nel corso degli anni, Hezbollah ha costruito e sviluppato una serie di missili da costa a mare, che hanno origine in #Iran. Ora riveleremo come Hezbollah posiziona armi strategiche sotto edifici civili nel cuore del Dahiyeh Questi missili sono una minaccia reale per le rotte di navigazione mondiali e le strutture strategiche dello Stato di Israele. Tra poco, attaccheremo le armi sotto gli edifici. L'intensità dell'esplosione delle armi sotto gli edifici causerà danni agli edifici e potrebbe portare al loro crollo.
Gli aerei dell’aeronautica stanno pattugliando l’area dell’aeroporto internazionale, non permetteremo l'atterraggio di voli ostili (iraniani, ndr.) che trasportano armi all'aeroporto di Beirut, è un aeroporto civile per scopi civili e deve restare così. Fino ad ora, contrariamente alla #Siria, lo Stato libanese non ha permesso che accada (l'arrivo di armi iraniane presso l'aeroporto, ndr.)”.
@OsservatorioEsteri
#USA #Libano
Vicepresidente Kamala #Harris (#D|Centro-sinistra): “Hassan #Nasrallah era un terrorista con le mani sporche di sangue americano. Per decenni, la leadership di #Hezbollah ha destabilizzato il Medio Oriente e ha provocato l’uccisione di innumerevoli persone innocenti in Libano, Israele, #Siria e in tutto il mondo. Oggi le vittime di Hezbollah ricevono una certa dose di giustizia.
Ho un impegno senza compromessi per la sicurezza di Israele. Sosterrò sempre il diritto di Israele di difendersi dall'Iran e dai gruppi terroristici da esso sostenuti, come Hezbollah, #Hamas e gli #Houthi.
Al contempo, io e il Presidente #Biden stiamo lavorando per trovare una soluzione diplomatica lungo il confine tra Israele e Libano, in modo che le persone di entrambe le parti possano tornare a casa in sicurezza. La diplomazia rimane il modo migliore per proteggere i civili e raggiungere una stabilità duratura nella regione”.
@OsservatorioEsteri
Vicepresidente Kamala #Harris (#D|Centro-sinistra): “Hassan #Nasrallah era un terrorista con le mani sporche di sangue americano. Per decenni, la leadership di #Hezbollah ha destabilizzato il Medio Oriente e ha provocato l’uccisione di innumerevoli persone innocenti in Libano, Israele, #Siria e in tutto il mondo. Oggi le vittime di Hezbollah ricevono una certa dose di giustizia.
Ho un impegno senza compromessi per la sicurezza di Israele. Sosterrò sempre il diritto di Israele di difendersi dall'Iran e dai gruppi terroristici da esso sostenuti, come Hezbollah, #Hamas e gli #Houthi.
Al contempo, io e il Presidente #Biden stiamo lavorando per trovare una soluzione diplomatica lungo il confine tra Israele e Libano, in modo che le persone di entrambe le parti possano tornare a casa in sicurezza. La diplomazia rimane il modo migliore per proteggere i civili e raggiungere una stabilità duratura nella regione”.
@OsservatorioEsteri
#Israele #Iran #Libano #Palestina #Siria #Yemen
La giornalista Joyce Karam di Al-Monitor raffigura la complicatissima situazione ora sperimentabile in Medio Oriente.
@OsservatorioEsteri
La giornalista Joyce Karam di Al-Monitor raffigura la complicatissima situazione ora sperimentabile in Medio Oriente.
@OsservatorioEsteri
L'Osservatorio - Esteri
#Francia #Israele #Gaza Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Penso che la priorità oggi sia tornare a una soluzione politica, smettere di fornire armi per combattere a Gaza. La Francia non ne fornisce. Il popolo libanese non può essere sacrificato…
#Israele #Francia
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Ho un messaggio per il Presidente #Macron. Oggi Israele si sta difendendo su sette fronti contro i nemici della civiltà. Stiamo combattendo a #Gaza contro #Hamas, quei selvaggi che hanno ucciso, stuprato e decapitato il nostro popolo il 7 ottobre. Stiamo combattendo in #Libano contro #Hezbollah, l’organizzazione terroristica più pesantemente armata nel mondo, che stava pianificando un massacro ancor più grande del 7 ottobre nel nostro confine settentrionale e che ha bombardato con missili i paesi e le città israeliane per quasi un anno. Stiamo combattendo contro gli #Houti in #Yemen e le milizie sciite in #Iraq e #Siria che assieme hanno lanciato centinaia di attacchi con droni e missili contro Israele. Stiamo combattendo contro terroristi in Giudea e Samaria (#Cisgiordania, ndr.) che tentano di uccidere i civili nel cuore delle nostre città. E stiamo combattendo contro l’#Iran che la scorsa settimana ha lanciato oltre 200 missili balistici direttamente contro Israele e che sta dietro i sette fronti di guerra d’Israele”.
@OsservatorioEsteri
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Ho un messaggio per il Presidente #Macron. Oggi Israele si sta difendendo su sette fronti contro i nemici della civiltà. Stiamo combattendo a #Gaza contro #Hamas, quei selvaggi che hanno ucciso, stuprato e decapitato il nostro popolo il 7 ottobre. Stiamo combattendo in #Libano contro #Hezbollah, l’organizzazione terroristica più pesantemente armata nel mondo, che stava pianificando un massacro ancor più grande del 7 ottobre nel nostro confine settentrionale e che ha bombardato con missili i paesi e le città israeliane per quasi un anno. Stiamo combattendo contro gli #Houti in #Yemen e le milizie sciite in #Iraq e #Siria che assieme hanno lanciato centinaia di attacchi con droni e missili contro Israele. Stiamo combattendo contro terroristi in Giudea e Samaria (#Cisgiordania, ndr.) che tentano di uccidere i civili nel cuore delle nostre città. E stiamo combattendo contro l’#Iran che la scorsa settimana ha lanciato oltre 200 missili balistici direttamente contro Israele e che sta dietro i sette fronti di guerra d’Israele”.
@OsservatorioEsteri
#Israele
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Israele ha distrutto gran parte delle scorte di missili e razzi di #Hezbollah ed in questi giorni i nostri eroici soldati stanno distruggendo la serie di tunnel del terrore che Hezbollah ha preparato in segreto, vicino ai nostri confini. Sebbene non abbiamo ancora completato la rimozione della minaccia, abbiamo chiaramente cambiato il corso della guerra e l'equilibrio della guerra, e le nostre braccia sono ancora pronte per ulteriori azioni. #Nasrallah ha definito la nostra società come una ‘ragnatela’. Beh, lui e il mondo intero hanno scoperto i tendini di ferro di Israele - un Paese forte con un esercito forte, audace e morale, un Paese determinato a difendersi da qualsiasi minaccia. Questo include la minaccia dell'#Iran, che è dietro tutti gli attacchi contro di noi - da #Gaza, dal #Libano, dallo #Yemen, dall'#Iraq e dalla #Siria - e, naturalmente, dall'Iran stesso”.
@OsservatorioEsteri
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Israele ha distrutto gran parte delle scorte di missili e razzi di #Hezbollah ed in questi giorni i nostri eroici soldati stanno distruggendo la serie di tunnel del terrore che Hezbollah ha preparato in segreto, vicino ai nostri confini. Sebbene non abbiamo ancora completato la rimozione della minaccia, abbiamo chiaramente cambiato il corso della guerra e l'equilibrio della guerra, e le nostre braccia sono ancora pronte per ulteriori azioni. #Nasrallah ha definito la nostra società come una ‘ragnatela’. Beh, lui e il mondo intero hanno scoperto i tendini di ferro di Israele - un Paese forte con un esercito forte, audace e morale, un Paese determinato a difendersi da qualsiasi minaccia. Questo include la minaccia dell'#Iran, che è dietro tutti gli attacchi contro di noi - da #Gaza, dal #Libano, dallo #Yemen, dall'#Iraq e dalla #Siria - e, naturalmente, dall'Iran stesso”.
@OsservatorioEsteri
#Siria #BRICS
Ambasciatore in Russia Bashar #Jaafari: "Siamo molto interessati a entrare nei BRICS. Abbiamo inviato richieste scritte per entrare a far parte dell'organizzazione."
@OsservatorioEsteri
Ambasciatore in Russia Bashar #Jaafari: "Siamo molto interessati a entrare nei BRICS. Abbiamo inviato richieste scritte per entrare a far parte dell'organizzazione."
@OsservatorioEsteri
#Israele #Turchia #ONU
Ministro degli Esteri Israel #Katz (#Likud|ECR): “#Erdoğan sta massacrando i curdi e il mondo rimane in silenzio. Il dittatore di Ankara sta bombardando innocenti civili curdi nel nord della #Siria e il Segretario generale delle Nazioni Unite #Guterres non dice nulla. Dov'è la richiesta di un cessate il fuoco e di una riunione urgente del Consiglio di sicurezza? Dov'è la preoccupazione per i diritti curdi e la denuncia contro Erdogan alla Corte penale internazionale dell'Aia? Quando Israele agisce per autodifesa contro le organizzazioni terroristiche, Guterres lo attacca costantemente, ma quando il suo amico antisemita commette crimini di guerra, semplicemente scompare. Il massimo dell'ipocrisia”.
@OsservatorioEsteri
Ministro degli Esteri Israel #Katz (#Likud|ECR): “#Erdoğan sta massacrando i curdi e il mondo rimane in silenzio. Il dittatore di Ankara sta bombardando innocenti civili curdi nel nord della #Siria e il Segretario generale delle Nazioni Unite #Guterres non dice nulla. Dov'è la richiesta di un cessate il fuoco e di una riunione urgente del Consiglio di sicurezza? Dov'è la preoccupazione per i diritti curdi e la denuncia contro Erdogan alla Corte penale internazionale dell'Aia? Quando Israele agisce per autodifesa contro le organizzazioni terroristiche, Guterres lo attacca costantemente, ma quando il suo amico antisemita commette crimini di guerra, semplicemente scompare. Il massimo dell'ipocrisia”.
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#Israele #Siria #Iraq
Al Jazeera e Al Mayadeen riportano che ci sarebbero state esplosioni anche nella capitale siriana e nel governatorato di Diyala in Iraq, probabilmente attacchi contro le milizie filo-iraniane.
@OsservatorioEsteri
Al Jazeera e Al Mayadeen riportano che ci sarebbero state esplosioni anche nella capitale siriana e nel governatorato di Diyala in Iraq, probabilmente attacchi contro le milizie filo-iraniane.
@OsservatorioEsteri
L'Osservatorio - Esteri
#Israele #UNRWA La #Knesset ha approvato a larga maggioranza i due progetti di legge volti ad annullare le attività dell’UNRWA sul suo territorio, rendendo molto più complesso per l’agenzia delle Nazioni Unite operare nei territori di #Gaza e #Cisgiordania…
#Francia #Israele
Comunicato del Ministero degli Esteri: “La Francia deplora profondamente l'adozione da parte del parlamento israeliano di due leggi volte a vietare le attività dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (#UNRWA) in Israele. L’attuazione di queste leggi avrebbe conseguenze molto gravi sulla già catastrofica situazione umanitaria a #Gaza, ma anche in tutti i territori palestinesi occupati, privando centinaia di migliaia di civili di alloggi, cure, istruzione e cibo essenziali. Da più di 70 anni, l’UNRWA svolge un ruolo fondamentale ed essenziale nel fornire beni e servizi essenziali ai rifugiati palestinesi in #Cisgiordania, Gerusalemme Est e Gaza, ma anche nei Paesi che li ospitano, in #Libano, #Giordania e #Siria. La Francia riafferma il suo sostegno all’UNRWA e continuerà a garantire l’attuazione delle riforme necessarie per la neutralità della sua azione, in particolare le raccomandazioni del rapporto #Colonna, e il suo sostegno a tutte le agenzie delle Nazioni Unite impegnate sul campo a sostegno della popolazione palestinese”.
@OsservatorioEsteri
Comunicato del Ministero degli Esteri: “La Francia deplora profondamente l'adozione da parte del parlamento israeliano di due leggi volte a vietare le attività dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (#UNRWA) in Israele. L’attuazione di queste leggi avrebbe conseguenze molto gravi sulla già catastrofica situazione umanitaria a #Gaza, ma anche in tutti i territori palestinesi occupati, privando centinaia di migliaia di civili di alloggi, cure, istruzione e cibo essenziali. Da più di 70 anni, l’UNRWA svolge un ruolo fondamentale ed essenziale nel fornire beni e servizi essenziali ai rifugiati palestinesi in #Cisgiordania, Gerusalemme Est e Gaza, ma anche nei Paesi che li ospitano, in #Libano, #Giordania e #Siria. La Francia riafferma il suo sostegno all’UNRWA e continuerà a garantire l’attuazione delle riforme necessarie per la neutralità della sua azione, in particolare le raccomandazioni del rapporto #Colonna, e il suo sostegno a tutte le agenzie delle Nazioni Unite impegnate sul campo a sostegno della popolazione palestinese”.
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