#USA #Israele #UNRWA
Portavoce del Dipartimento di Stato Matthew #Miller (#D|Centro-sinistra): "L'agenzia di soccorso delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) svolge un ruolo insostituibile in questo momento a #Gaza, in prima linea per portare assistenza umanitaria alle persone che ne hanno bisogno. Se l'UNRWA se ne va, vedrete i civili, compresi bambini e neonati, non essere in grado di avere accesso al cibo, all'acqua e alle medicine di cui hanno bisogno per vivere. Lo troviamo inaccettabile. Continuiamo a sollecitare il governo di Israele a sospendere l'attuazione di questa legislazione".

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#Palestina #Israele
Nota del Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati: "Israele prolunga deliberatamente la guerra per ostacolare il consenso internazionale sulla risoluzione della questione palestinese. Il Governo israeliano di estrema destra continua a sfruttare il fallimento della comunità internazionale nel sostenere la legittimità e le leggi internazionali, intensificando il genocidio e lo sfollamento forzato contro il popolo palestinese. Devasta sistematicamente tutti gli aspetti della vita a #Gaza, mentre accelera la pulizia etnica, l'annessione delle terre e l'espansione degli insediamenti nella #Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme. Questo crimine di guerra israeliano a tutto campo supera di gran lunga qualsiasi pretesa di 'autodifesa', cercando invece di rimodellare il futuro del conflitto per servire gli interessi coloniali e razzisti del governo di estrema destra di Israele."

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#Francia #Israele
Comunicato del Ministero degli Esteri: “La Francia deplora profondamente l'adozione da parte del parlamento israeliano di due leggi volte a vietare le attività dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (#UNRWA) in Israele. L’attuazione di queste leggi avrebbe conseguenze molto gravi sulla già catastrofica situazione umanitaria a #Gaza, ma anche in tutti i territori palestinesi occupati, privando centinaia di migliaia di civili di alloggi, cure, istruzione e cibo essenziali. Da più di 70 anni, l’UNRWA svolge un ruolo fondamentale ed essenziale nel fornire beni e servizi essenziali ai rifugiati palestinesi in #Cisgiordania, Gerusalemme Est e Gaza, ma anche nei Paesi che li ospitano, in #Libano, #Giordania e #Siria. La Francia riafferma il suo sostegno all’UNRWA e continuerà a garantire l’attuazione delle riforme necessarie per la neutralità della sua azione, in particolare le raccomandazioni del rapporto #Colonna, e il suo sostegno a tutte le agenzie delle Nazioni Unite impegnate sul campo a sostegno della popolazione palestinese”.

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#USA #ONU #Israele
Ambasciatrice all’ONU Linda #ThomasGreenfield (#D|Centro-sinistra): “Non so quante persone in questa sala (quella del Consiglio di Sicurezza, ndr.) abbiano visto un bambino morire di fame. Io sì. Sono passati quasi tre decenni, ma è il tipo di ricordo che non si dimentica. Le costole che spuntano da sotto la pelle, la pancia gonfia, gli occhi scarni. E ricordo gli occhi di sua madre pieni di disperazione. E penso a lei mentre leggiamo resoconti secondo cui nessun aiuto alimentare è arrivato a Jabalia o Beit Lahiya dall'inizio di ottobre. Alle costole, alle pance, agli occhi dei bambini nel nord di #Gaza. E ai loro genitori, loro stessi, che sono rimasti senza cibo per giorni, disperati per salvarli”.

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#USA #ONU #Israele
Ambasciatrice all’ONU Linda #ThomasGreenfield (#D|Centro-sinistra): “Questa sofferenza inimmaginabile è stata messa in moto da #Hamas il 7 ottobre. E gli Stati Uniti non sono stati timidi nel criticare il fallimento di questo Consiglio nel condannare le atrocità di Hamas e le ripetute violazioni del diritto internazionale. Molti in questo Consiglio non lo hanno ancora fatto. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti hanno chiarito al Primo Ministro #Netanyahu che, a un anno dall'inizio di questo conflitto, Israele deve affrontare la catastrofica crisi umanitaria a #Gaza. Che gli Stati Uniti respingono qualsiasi tentativo israeliano di far morire di fame i palestinesi a Jabalia o in qualsiasi altro posto. E che le parole di Israele devono essere accompagnate da azioni sul campo. In questo momento, ciò non sta accadendo. Ciò deve cambiare immediatamente”.

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#USA #ONU #Israele
Ambasciatrice all’ONU Linda #ThomasGreenfield (#D|Centro-sinistra): “Gli Stati Uniti hanno affermato chiaramente che Israele deve consentire l'ingresso di cibo, medicine e altre forniture in tutta #Gaza, in particolare nel nord e soprattutto con l'arrivo dell'inverno, e proteggere i lavoratori che le distribuiscono. A questo proposito, ribadisco le nostre profonde preoccupazioni in merito alla legislazione adottata dalla #Knesset in merito all'#UNRWA. Non si può negare il fatto: alcuni membri del personale dell'UNRWA sono stati coinvolti negli attacchi del 7 ottobre. Questo Consiglio ha ascoltato direttamente le famiglie degli ostaggi portati a Gaza dal personale dell'UNRWA, come abbiamo appena sentito dall'ambasciatore israeliano. L'UNRWA stessa ha confermato che tra il suo personale sono stati trovati alcuni membri di #Hamas. Inoltre, sebbene riconosciamo i passi intrapresi dall'UNRWA per implementare le riforme delineate nel rapporto #Colonna, abbiamo bisogno che questo progresso acceleri. E chiediamo al Segretario Generale di creare un meccanismo per esaminare e affrontare le accuse secondo cui il personale dell'UNRWA avrebbe legami con Hamas e altri gruppi terroristici”.

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#USA #ONU #Israele
Ambasciatrice all’ONU Linda #ThomasGreenfield (#D|Centro-sinistra): “Allo stesso tempo, sappiamo che in questo momento non c'è alternativa all'#UNRWA quando si tratta di consegnare cibo e altri aiuti salvavita a #Gaza. Pertanto, abbiamo preoccupazioni circa l'attuazione di questa legislazione. Invece di parlare l'uno contro l’altro, Israele e l'ONU devono parlare l'uno all'altro. Per affrontare i timori che hanno portato alla legislazione della Knesset e per garantire che l'UNRWA possa adempiere al suo mandato critico, ricostruire la fiducia nella sua missione e nelle centinaia di dipendenti che non sono associati ad #Hamas. Inoltre, come ha ribadito il Presidente #Biden, Israele deve condurre le sue operazioni a Gaza in un modo che protegga i civili e aderisca al diritto internazionale”.

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#USA #ONU #Israele
Ambasciatrice all’ONU Linda #ThomasGreenfield (#D|Centro-sinistra): “Gli sforzi del governo israeliano per facilitare l'assistenza umanitaria sono apprezzati, ma c'è ancora molto da fare. Sappiamo tutti che #Hamas usa scuole, ospedali e ambulanze per nascondere armi e combattenti. Ma anche le strazianti notizie di personale medico arrestato dalle forze israeliane negli ospedali nel nord di Gaza sono profondamente preoccupanti. Esortiamo Israele ad affrontare pubblicamente queste accuse immediatamente. E ribadiamo che non ci devono essere spostamenti forzati, rioccupazioni o riduzioni territoriali di #Gaza. Punto”.

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#USA #ONU #Israele
Ambasciatrice all’ONU Linda #ThomasGreenfield (#D|Centro-sinistra): “Oltre a lanciare l'allarme per l'urgente situazione umanitaria a #Gaza, non dobbiamo ignorare la crescente violenza in #Cisgiordania. Le autorità israeliane devono intervenire quando i coloni estremisti lanciano attacchi e chiamare a risponderne i responsabili. Gli Stati Uniti continueranno a sanzionare gli attori che commettono e consentono attività violente o fomentano estrema instabilità e violenza contro i civili in Cisgiordania. Inoltre, gli Stati Uniti sono stati chiari: il programma di insediamento del governo israeliano è incoerente con il diritto internazionale e dannoso per la prospettiva di una soluzione a due stati. Così come sta minando l'economia della Cisgiordania. Esortiamo Israele a rilasciare i proventi trattenuti e ad estendere le esenzioni per le banche israeliane, aiutando a mantenere relazioni bancarie corrispondenti con le loro controparti palestinesi. Soprattutto date le valutazioni secondo cui queste istituzioni possono prevenire adeguatamente il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo”.

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#Italia #ONU #Israele
Deputato europeo del #PD|S&D Brando #Benifei:
“L’ennesimo attacco del Governo israeliano alle Nazioni Unite, questa volta all’#UNRWA, l’agenzia #ONU che si occupa dei rifugiati palestinesi e che in questo momento è il principale presidio rimasto a fornire aiuti ai civili intrappolati nella Striscia e in #Cisgiordania. Mentre a #Gaza contiamo ancora le vittime innocenti, almeno 65, dell’ennesimo bombardamento, il Parlamento israeliano ha infatti votato per la messa al bando dell’UNRWA. Una decisione senza precedenti che mina l’azione dell’ONU e mette ancora più a rischio la vita e la sicurezza della popolazione palestinese. Serve subito una reazione unitaria da parte della comunità internazionale. Tutto questo non può passare sotto silenzio: l’Unione Europea sospenda l’accordo di associazione finché il governo israeliano non ritornerà sui suoi passi, non si può più solo condannare ma bisogna agire per difendere il diritto internazionale”.

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#USA #Europa
Comunicato del #GPUS|Verdi: “Invitiamo i Verdi Europei a comunicare direttamente con noi per comprendere le nostre posizioni e la nostra partecipazione alle elezioni e per sostenere la nostra richiesta di un voto popolare nazionale tramite voto a scelta classificata (RCV) per il presidente, che eliminerebbe il presunto fattore spoiler. Sembrano aver ingoiato il mito secondo cui gli elettori di #Stein avrebbero votato per la democratica se Jill Stein non si fosse mai candidata alla presidenza e che il ritiro della Dott.ssa Stein avrebbe liberato i suoi sostenitori per votare per #Harris. Il feedback che stiamo ricevendo dagli elettori è che i sostenitori della Dott.ssa Stein non avevano alcuna intenzione di votare per nessuno dei candidati dei partiti principali in primo luogo. La Dott.ssa Stein e il GPUS stanno ottenendo il sostegno degli americani che sono sconvolti dagli aiuti militari statunitensi per la pulizia etnica e lo sterminio dei civili a #Gaza da parte di #Israele. Un gran numero di elettori si rifiuta di votare per qualsiasi candidato che sia a favore di maggiori aiuti per il genocidio o esiti a chiedere un cessate il fuoco immediato, il che descrive sia Harris che Donald #Trump”.

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#USA #Europa
Comunicato del #GPUS|Verdi: “I Verdi statunitensi sono rimasti costernati dal silenzio o dalla complicità dei Verdi Europei in risposta alle politiche di apartheid di #Israele, all'occupazione illegale delle terre palestinesi e alle atrocità a #Gaza (che ora si stanno diffondendo in #Cisgiordania e #Libano). Questo problema è vistosamente assente dalla loro recente dichiarazione sulle elezioni statunitensi. Per quanto riguarda l'#Ucraina: i Verdi statunitensi non condividono l'apparente riluttanza dei Verdi Europei a mettere in discussione il ruolo della #NATO, che troppo spesso promuove il predominio globale degli Stati Uniti e l'aggressione militare. I Verdi statunitensi sono stati critici nei confronti dell'espansionismo della NATO, che ha contribuito a provocare l'attuale guerra per procura in Ucraina. Questo non è un sostegno alle azioni di #Putin: l'invasione militare di un altro paese è sempre un crimine e l'uccisione mirata di civili è sempre un'atrocità che merita di essere perseguita ai sensi del diritto internazionale. La Dott.ssa #Stein e i Verdi statunitensi hanno ripetutamente chiesto un cessate il fuoco e una negoziazione per fermare lo spargimento di sangue nella guerra tra Russia e Ucraina”.

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#ONU #Gaza #Israele
Nota dell'ONU, #UNICEF e #WFP: "L'intera popolazione palestinese nel nord di Gaza è a rischio imminente di morte per malattie, carestia e violenza. Gli aiuti umanitari non sono in grado di soddisfare l'entità dei bisogni a causa delle limitazioni di accesso. I beni di base salvavita non sono disponibili. Gli operatori umanitari non possono svolgere il loro lavoro in sicurezza e sono bloccati dalle forze israeliane e dall'insicurezza per raggiungere le persone bisognose. Esortiamo tutte le parti che combattono a Gaza a proteggere i civili e chiediamo a Israele di cessare l'assalto a Gaza e agli umanitari che cercano di aiutare."

Fonte: Al Arabiya

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#OMS #Gaza #Israele
L'OMS ha dichiarato che il necessario secondo ciclo di vaccinazioni contro la poliomielite infantile nel nord di Gaza inizierà sabato, dopo che i bombardamenti israeliani avevano interrotto la campagna.
L'annuncio che la fase finale della vaccinazione contro la poliomielite nella Striscia di Gaza può andare avanti è arrivato un giorno dopo che il Segretario di Stato Tony #Blinken (#D|Centro-sinistra) ha chiesto con urgenza a Israele di facilitare un rapido completamento della campagna.
La campagna di vaccinazione è iniziata il 1° settembre dopo che a Gaza è stato confermato il primo caso di polio in 25 anni.

Fonte: Al Arabiya

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#UNRWA #Gaza #Israele
Commissario generale dell'UNRWA Philippe #Lazzarini:
"Oggi, nei momenti più bui di UNRWA, ho detto all'Assemblea generale #ONU che l'Agenzia ha offerto insegnamenti a generazioni di rifugiati Palestinesi, molti dei quali hanno ottenuto successi straordinari in tutto il mondo.

È un'istruzione che promuove i diritti umani e l'uguaglianza di genere e i valori delle Nazioni Unite, tra cui la tolleranza e il rispetto dell'identità culturale.

In assenza di un'amministrazione pubblica competente, solo l'UNRWA può garantire l'istruzione a centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi.

In assenza dell'UNRWA, un'intera generazione di bambini rifugiati palestinesi sarà privata del diritto all'istruzione.
Il loro futuro sarà sacrificato, seminando i semi dell'emarginazione e dell'estremismo.

Senza l'UNRWA, centinaia di migliaia di bambini saranno privati ​​della loro infanzia.

Il futuro dei rifugiati palestinesi è una nostra responsabilità condivisa"

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#Gaza
Come riportato dall’attivista palestinese Ihab Hassan, la massima autorità religiosa di Gaza Salman #AlDaya ha emesso sei comunicati volti a condannare le azioni di #Hamas|Islamisti radicali nei confronti della popolazione civile di Gaza. Al movimento islamista viene chiesto di “fare un passo indietro” rispetto alla partecipazione al governo del territorio.

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#PaesiBassi #Israele
Geert #Wilders (#PVV|PfE): “Un pogrom nelle strade di Amsterdam.
Siamo diventati la #Gaza d'Europa.
Musulmani con bandiere palestinesi danno la caccia agli ebrei.
NON lo accetterò MAI.
Le autorità saranno ritenute responsabili per non aver protetto i cittadini israeliani.
Mai più”.

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#PaesiBassi #Israele
Stephan #vanBaarle (#DENK|Sinistra multiculturale): "Quei politici ipocriti sono rimasti in silenzio quando la feccia del Maccabi Tel Aviv ha cantato slogan razzisti e genocidi su #Gaza. Sono rimasti in silenzio quando gli ultras del Maccabi Tel Aviv hanno distrutto le bandiere palestinesi e ha attaccato un tassista. Questo carro genocida del Maccabi Tel Aviv avrebbe dovuto essere preso e rimandato in Israele".

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#Qatar #Gaza
Kann News ha riportato che il Qatar avrebbe notificato ai funzionari di #Hamas|Islamisti radicali che soggiornano nel Paese di dover immediatamente prepararsi a lasciare il Paese.

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#Qatar #Gaza #USA
Barak Ravid riporta che il Qatar avrebbe detto già 10 giorni fa ai funzionari di #Hamas|Islamisti radicali di lasciare il Paese dopo il loro rifiuto dell'ultima offerta per un accordo parziale per gli ostaggi ed il cessate il fuoco. La decisione del Qatar è stata coordinata con l’amministrazione statunitense e le due parti discutevano da tempo di chiudere gli uffici di Hamas nel Paese e l’eventuale tempistica della mossa in caso di rifiuto delle proposte di mediazione. Funzionari americani hanno chiarito che l’amministrazione #Biden ha apprezzato il ruolo del Qatar come mediatore tra Hamas ed #Israele e per la sua funzione di tramite con l’organizzazione ma alla luce del fatto che la sua leadership non abbia accettato neanche un accordo per la liberazione di un numero minimo di ostaggi, i due Paesi hanno convenuto che la permanenza di Hamas non fosse più sostenibile né accettabile.

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