L'Osservatorio - Esteri
#Francia #Israele #Gaza Presidente Emmanuel #Macron (#Renaissance|RE): “Penso che la priorità oggi sia tornare a una soluzione politica, smettere di fornire armi per combattere a Gaza. La Francia non ne fornisce. Il popolo libanese non può essere sacrificato…
#Israele #Francia
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Ho un messaggio per il Presidente #Macron. Oggi Israele si sta difendendo su sette fronti contro i nemici della civiltà. Stiamo combattendo a #Gaza contro #Hamas, quei selvaggi che hanno ucciso, stuprato e decapitato il nostro popolo il 7 ottobre. Stiamo combattendo in #Libano contro #Hezbollah, l’organizzazione terroristica più pesantemente armata nel mondo, che stava pianificando un massacro ancor più grande del 7 ottobre nel nostro confine settentrionale e che ha bombardato con missili i paesi e le città israeliane per quasi un anno. Stiamo combattendo contro gli #Houti in #Yemen e le milizie sciite in #Iraq e #Siria che assieme hanno lanciato centinaia di attacchi con droni e missili contro Israele. Stiamo combattendo contro terroristi in Giudea e Samaria (#Cisgiordania, ndr.) che tentano di uccidere i civili nel cuore delle nostre città. E stiamo combattendo contro l’#Iran che la scorsa settimana ha lanciato oltre 200 missili balistici direttamente contro Israele e che sta dietro i sette fronti di guerra d’Israele”.
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Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Ho un messaggio per il Presidente #Macron. Oggi Israele si sta difendendo su sette fronti contro i nemici della civiltà. Stiamo combattendo a #Gaza contro #Hamas, quei selvaggi che hanno ucciso, stuprato e decapitato il nostro popolo il 7 ottobre. Stiamo combattendo in #Libano contro #Hezbollah, l’organizzazione terroristica più pesantemente armata nel mondo, che stava pianificando un massacro ancor più grande del 7 ottobre nel nostro confine settentrionale e che ha bombardato con missili i paesi e le città israeliane per quasi un anno. Stiamo combattendo contro gli #Houti in #Yemen e le milizie sciite in #Iraq e #Siria che assieme hanno lanciato centinaia di attacchi con droni e missili contro Israele. Stiamo combattendo contro terroristi in Giudea e Samaria (#Cisgiordania, ndr.) che tentano di uccidere i civili nel cuore delle nostre città. E stiamo combattendo contro l’#Iran che la scorsa settimana ha lanciato oltre 200 missili balistici direttamente contro Israele e che sta dietro i sette fronti di guerra d’Israele”.
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#Israele #Francia
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Mentre Israele combatte le forze della barbarie guidate dall’#Iran, tutti i Paesi civilizzati dovrebbero stare fermamente al fianco di Israele, eppure il Presidente #Macron e qualche altro leader occidentale stanno ora chiedendo un embargo sulle armi contro Israele. Vergognatevi. L’Iran sta forse imponendo un embargo ad #Hezbollah, gli #Houti, #Hamas e le sue altre proxies? Ovviamente no. L’Asse del Terrore sta unito. Ma i Paesi che si suppone si oppongano a questo Asse chiedono un embargo sulle armi ad Israele. Che vergogna. Beh, lasciate che vi dica questo: Israele vincerà con o senza il loro supporto, ma la loro vergogna continuerà a lungo dopo che la guerra sarà vinta. Mentre si difende contro questa barbarie, Israele difende la civiltà contro chi cerca di imporre un’età oscura di fanatismo su tutti noi. Statene certi, Israele combatterà finché la battaglia non sarà vinta per il nostro bene e per il bene della pace e della sicurezza del mondo intero”.
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Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Mentre Israele combatte le forze della barbarie guidate dall’#Iran, tutti i Paesi civilizzati dovrebbero stare fermamente al fianco di Israele, eppure il Presidente #Macron e qualche altro leader occidentale stanno ora chiedendo un embargo sulle armi contro Israele. Vergognatevi. L’Iran sta forse imponendo un embargo ad #Hezbollah, gli #Houti, #Hamas e le sue altre proxies? Ovviamente no. L’Asse del Terrore sta unito. Ma i Paesi che si suppone si oppongano a questo Asse chiedono un embargo sulle armi ad Israele. Che vergogna. Beh, lasciate che vi dica questo: Israele vincerà con o senza il loro supporto, ma la loro vergogna continuerà a lungo dopo che la guerra sarà vinta. Mentre si difende contro questa barbarie, Israele difende la civiltà contro chi cerca di imporre un’età oscura di fanatismo su tutti noi. Statene certi, Israele combatterà finché la battaglia non sarà vinta per il nostro bene e per il bene della pace e della sicurezza del mondo intero”.
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#Israele
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “L'#Iran ha lanciato due volte centinaia di missili contro il nostro territorio e le nostre città - attacchi con missili balistici tra i più grandi della storia. Nessun Paese al mondo accetterebbe un simile attacco alle sue città e ai suoi cittadini, e nemmeno lo Stato di Israele lo farà. Israele ha il dovere e il diritto di difendersi e rispondere a questi attacchi - e lo faremo. Nel #Libano Israele sta cambiando l’equilibrio di potere nel nord. Circa un mese fa, verso la fine della distruzione dei battaglioni di #Hamas a #Gaza, abbiamo iniziato a mantenere la promessa che avevo fatto ai residenti del nord, ovvero di riportarli nelle loro case. Abbiamo eliminato #Nasrallah e la leadership di #Hezbollah, abbiamo eliminato i comandanti della forza Radwan che progettavano di invadere la Galilea e di compiere un massacro dei nostri cittadini più grande e più terribile di quello del 7 ottobre”.
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Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “L'#Iran ha lanciato due volte centinaia di missili contro il nostro territorio e le nostre città - attacchi con missili balistici tra i più grandi della storia. Nessun Paese al mondo accetterebbe un simile attacco alle sue città e ai suoi cittadini, e nemmeno lo Stato di Israele lo farà. Israele ha il dovere e il diritto di difendersi e rispondere a questi attacchi - e lo faremo. Nel #Libano Israele sta cambiando l’equilibrio di potere nel nord. Circa un mese fa, verso la fine della distruzione dei battaglioni di #Hamas a #Gaza, abbiamo iniziato a mantenere la promessa che avevo fatto ai residenti del nord, ovvero di riportarli nelle loro case. Abbiamo eliminato #Nasrallah e la leadership di #Hezbollah, abbiamo eliminato i comandanti della forza Radwan che progettavano di invadere la Galilea e di compiere un massacro dei nostri cittadini più grande e più terribile di quello del 7 ottobre”.
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#Israele
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Israele ha distrutto gran parte delle scorte di missili e razzi di #Hezbollah ed in questi giorni i nostri eroici soldati stanno distruggendo la serie di tunnel del terrore che Hezbollah ha preparato in segreto, vicino ai nostri confini. Sebbene non abbiamo ancora completato la rimozione della minaccia, abbiamo chiaramente cambiato il corso della guerra e l'equilibrio della guerra, e le nostre braccia sono ancora pronte per ulteriori azioni. #Nasrallah ha definito la nostra società come una ‘ragnatela’. Beh, lui e il mondo intero hanno scoperto i tendini di ferro di Israele - un Paese forte con un esercito forte, audace e morale, un Paese determinato a difendersi da qualsiasi minaccia. Questo include la minaccia dell'#Iran, che è dietro tutti gli attacchi contro di noi - da #Gaza, dal #Libano, dallo #Yemen, dall'#Iraq e dalla #Siria - e, naturalmente, dall'Iran stesso”.
@OsservatorioEsteri
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Israele ha distrutto gran parte delle scorte di missili e razzi di #Hezbollah ed in questi giorni i nostri eroici soldati stanno distruggendo la serie di tunnel del terrore che Hezbollah ha preparato in segreto, vicino ai nostri confini. Sebbene non abbiamo ancora completato la rimozione della minaccia, abbiamo chiaramente cambiato il corso della guerra e l'equilibrio della guerra, e le nostre braccia sono ancora pronte per ulteriori azioni. #Nasrallah ha definito la nostra società come una ‘ragnatela’. Beh, lui e il mondo intero hanno scoperto i tendini di ferro di Israele - un Paese forte con un esercito forte, audace e morale, un Paese determinato a difendersi da qualsiasi minaccia. Questo include la minaccia dell'#Iran, che è dietro tutti gli attacchi contro di noi - da #Gaza, dal #Libano, dallo #Yemen, dall'#Iraq e dalla #Siria - e, naturalmente, dall'Iran stesso”.
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#Libano #Israele
Naim #Qassem (#Hezbollah|Islamisti sciiti radicali): "Sosteniamo l'attività politica condotta da Nabih #Berri (#Amal|Centro-destra populista sciita) sotto il titolo di cessate il fuoco. In ogni caso, dopo che la questione del cessate il fuoco avrà preso forma, e una volta che la diplomazia sarà riuscita a raggiungerlo, si potranno discutere tutti gli altri dettagli e prendere decisioni. Se il nemico (Israele, ndr.) continuerà la sua guerra, sarà il campo di battaglia a decidere".
Fonte: Al Arabiya
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Naim #Qassem (#Hezbollah|Islamisti sciiti radicali): "Sosteniamo l'attività politica condotta da Nabih #Berri (#Amal|Centro-destra populista sciita) sotto il titolo di cessate il fuoco. In ogni caso, dopo che la questione del cessate il fuoco avrà preso forma, e una volta che la diplomazia sarà riuscita a raggiungerlo, si potranno discutere tutti gli altri dettagli e prendere decisioni. Se il nemico (Israele, ndr.) continuerà la sua guerra, sarà il campo di battaglia a decidere".
Fonte: Al Arabiya
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L'Osservatorio - Esteri
#Israele #Libano #ONU Reuters riporta che le truppe dell'#IDF avrebbero aperto il fuoco su tre posizioni dell'#UNIFIL ed una di queste era una torre di osservazione presso la base di Naqoura; nel caso specifico si riporta di due peacekeeper indonesiani feriti…
#ONU #Israele #Libano
Comunicato dell’#UNIFIL: “La recente escalation lungo la Linea Blu sta causando una diffusa distruzione di città e villaggi nel sud del Libano, mentre continuano i lanci di razzi verso Israele, anche in aree civili. Nei giorni scorsi abbiamo assistito a incursioni di Israele in Libano a Naqoura e in altre aree. I soldati dell'#IDF si sono scontrati con elementi di #Hezbollah sul terreno in Libano. Il quartier generale dell'UNIFIL a Naqoura e le postazioni vicine sono state ripetutamente colpite. Questa mattina, due peacekeepers sono rimasti feriti dopo che un carro armato Merkava dell'IDF ha sparato verso una torre di osservazione del quartier generale dell'UNIFIL a Naqoura, colpendola direttamente e facendoli cadere. Le ferite sono fortunatamente, questa volta, non gravi, ma restano in ospedale. I soldati dell'IDF hanno anche sparato sulla posizione ONU 1-31 a Labbouneh, colpendo l'ingresso del bunker in cui si trovavano le forze di pace e danneggiando veicoli e un sistema di comunicazione.
Un drone dell'IDF è stato osservato volare all'interno della posizione ONU fino all'ingresso del bunker. Ieri, i soldati dell'IDF hanno deliberatamente sparato e disabilitato le telecamere di monitoraggio del perimetro della posizione. Hanno anche sparato deliberatamente contro la postazione UNP 1-32A a Ras Naqoura, dove si tenevano regolari riunioni tripartite prima dell'inizio del conflitto, danneggiando l'illuminazione e una stazione di collegamento. Ricordiamo all'IDF e a tutti gli attori l'obbligo di garantire la sicurezza e l'incolumità del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare in ogni momento l'inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite. Le forze di pace dell'UNIFIL sono presenti nel Libano meridionale per sostenere il ritorno alla stabilità nell'ambito del mandato della SC. Qualsiasi attacco deliberato contro le forze di pace è una grave violazione del diritto umanitario internazionale e della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza”.
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Comunicato dell’#UNIFIL: “La recente escalation lungo la Linea Blu sta causando una diffusa distruzione di città e villaggi nel sud del Libano, mentre continuano i lanci di razzi verso Israele, anche in aree civili. Nei giorni scorsi abbiamo assistito a incursioni di Israele in Libano a Naqoura e in altre aree. I soldati dell'#IDF si sono scontrati con elementi di #Hezbollah sul terreno in Libano. Il quartier generale dell'UNIFIL a Naqoura e le postazioni vicine sono state ripetutamente colpite. Questa mattina, due peacekeepers sono rimasti feriti dopo che un carro armato Merkava dell'IDF ha sparato verso una torre di osservazione del quartier generale dell'UNIFIL a Naqoura, colpendola direttamente e facendoli cadere. Le ferite sono fortunatamente, questa volta, non gravi, ma restano in ospedale. I soldati dell'IDF hanno anche sparato sulla posizione ONU 1-31 a Labbouneh, colpendo l'ingresso del bunker in cui si trovavano le forze di pace e danneggiando veicoli e un sistema di comunicazione.
Un drone dell'IDF è stato osservato volare all'interno della posizione ONU fino all'ingresso del bunker. Ieri, i soldati dell'IDF hanno deliberatamente sparato e disabilitato le telecamere di monitoraggio del perimetro della posizione. Hanno anche sparato deliberatamente contro la postazione UNP 1-32A a Ras Naqoura, dove si tenevano regolari riunioni tripartite prima dell'inizio del conflitto, danneggiando l'illuminazione e una stazione di collegamento. Ricordiamo all'IDF e a tutti gli attori l'obbligo di garantire la sicurezza e l'incolumità del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare in ogni momento l'inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite. Le forze di pace dell'UNIFIL sono presenti nel Libano meridionale per sostenere il ritorno alla stabilità nell'ambito del mandato della SC. Qualsiasi attacco deliberato contro le forze di pace è una grave violazione del diritto umanitario internazionale e della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza”.
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#Israele #ONU #Libano
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): "In questi giorni commemoriamo un anno dalla dura guerra che ci è stata imposta, la guerra per la nostra rinascita contro l'Asse del Male guidato dall'#Iran, che è sorto per distruggerci. Siamo più determinati che mai a garantire il nostro futuro e a sconfiggere i nostri nemici. In Libano, abbiamo eliminato #Nasrallah e i suoi alti comandanti. I nostri coraggiosi soldati distruggono le armi, le basi e i tunnel di #Hezbollah. Stanno combattendo con forza per far tornare in sicurezza i nostri residenti del nord nelle loro case. Non combattiamo contro il popolo libanese, ma contro il braccio terroristico dell'Iran, Hezbollah, che ha conquistato il Libano. Vorrei rivolgermi direttamente al Segretario Generale delle Nazioni Unite: è giunto il momento di ritirare l'#UNIFIL dalle roccaforti di Hezbollah e dalle zone di combattimento. L'#IDF lo ha richiesto più volte, ma ha incontrato un rifiuto altrettante volte, con l'unico scopo di fornire uno scudo umano ai terroristi di Hezbollah. Il tuo rifiuto di ritirare i soldati dell'UNIFIL li rende ostaggi di Hezbollah. Ciò mette a rischio sia loro vita che quella dei nostri soldati".
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Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): "In questi giorni commemoriamo un anno dalla dura guerra che ci è stata imposta, la guerra per la nostra rinascita contro l'Asse del Male guidato dall'#Iran, che è sorto per distruggerci. Siamo più determinati che mai a garantire il nostro futuro e a sconfiggere i nostri nemici. In Libano, abbiamo eliminato #Nasrallah e i suoi alti comandanti. I nostri coraggiosi soldati distruggono le armi, le basi e i tunnel di #Hezbollah. Stanno combattendo con forza per far tornare in sicurezza i nostri residenti del nord nelle loro case. Non combattiamo contro il popolo libanese, ma contro il braccio terroristico dell'Iran, Hezbollah, che ha conquistato il Libano. Vorrei rivolgermi direttamente al Segretario Generale delle Nazioni Unite: è giunto il momento di ritirare l'#UNIFIL dalle roccaforti di Hezbollah e dalle zone di combattimento. L'#IDF lo ha richiesto più volte, ma ha incontrato un rifiuto altrettante volte, con l'unico scopo di fornire uno scudo umano ai terroristi di Hezbollah. Il tuo rifiuto di ritirare i soldati dell'UNIFIL li rende ostaggi di Hezbollah. Ciò mette a rischio sia loro vita che quella dei nostri soldati".
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#Israele #ONU #Libano
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): "Ci rammarichiamo per il ferimento dei soldati dell'#UNIFIL e stiamo facendo tutto il possibile per evitarne di altri. Ma il modo più semplice e ovvio per garantire la loro sicurezza è semplicemente ritirarli dalla zona di pericolo. Signor Segretario Generale, allontana le forze dell'UNIFIL dal pericolo. Dovrebbe essere fatto subito, immediatamente. Purtroppo, alcuni leader europei stanno facendo pressioni nel posto sbagliato. Invece di criticare Israele, dovrebbero rivolgere le loro critiche a #Hezbollah, che utilizza l'UNIFIL come scudo umano, proprio come #Hamas a #Gaza usa l'#UNRWA come scudo umano. Purtroppo, in quel caso l'UNRWA collabora anche con Hamas".
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Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): "Ci rammarichiamo per il ferimento dei soldati dell'#UNIFIL e stiamo facendo tutto il possibile per evitarne di altri. Ma il modo più semplice e ovvio per garantire la loro sicurezza è semplicemente ritirarli dalla zona di pericolo. Signor Segretario Generale, allontana le forze dell'UNIFIL dal pericolo. Dovrebbe essere fatto subito, immediatamente. Purtroppo, alcuni leader europei stanno facendo pressioni nel posto sbagliato. Invece di criticare Israele, dovrebbero rivolgere le loro critiche a #Hezbollah, che utilizza l'UNIFIL come scudo umano, proprio come #Hamas a #Gaza usa l'#UNRWA come scudo umano. Purtroppo, in quel caso l'UNRWA collabora anche con Hamas".
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#Israele #Libano #ONU
Il reporter militare israeliano Doron Kadosh ha pubblicato un video nel quale mostra la presenza di una base di #Hezbollah a circa 100 metri da una postazione dell’#UNIFIL.
Questo il commento: “Bunker sotterranei fortificati e ben armati di #Hezbollah a pochi metri dalla base UNIFIL.
Hezbollah ha costruito fortini militari per attaccare le comunità israeliane proprio sotto il naso dell'UNIFIL, per cui quest’ultima da quasi due decenni non adempie più al suo mandato”.
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Il reporter militare israeliano Doron Kadosh ha pubblicato un video nel quale mostra la presenza di una base di #Hezbollah a circa 100 metri da una postazione dell’#UNIFIL.
Questo il commento: “Bunker sotterranei fortificati e ben armati di #Hezbollah a pochi metri dalla base UNIFIL.
Hezbollah ha costruito fortini militari per attaccare le comunità israeliane proprio sotto il naso dell'UNIFIL, per cui quest’ultima da quasi due decenni non adempie più al suo mandato”.
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#Israele #Francia
Ufficio del Primo Ministro: “Il primo ministro Benjamin #Netanyahu ha parlato oggi con il presidente francese Emmanuel #Macron.
Il Primo Ministro ha dichiarato nel corso della conversazione di essere contrario ad un cessate il fuoco unilaterale, che non cambierebbe la situazione della sicurezza in Libano e che la riporterà solo alla normalità. Ha anche sottolineato che Israele sta lavorando contro l'organizzazione terroristica #Hezbollah affinché non possa più minacciare i suoi cittadini al confine settentrionale e per permettere agli abitanti del nord di ritornare sani e salvi alle loro case.
Il primo ministro ha inoltre espresso sorpresa per l'intenzione del presidente francese di convocare a Parigi una conferenza sulla questione del Libano, alla quale parteciperanno paesi come il #Sudafrica e l'#Algeria che lavorano per negare a Israele il diritto fondamentale all'autodifesa”.
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Ufficio del Primo Ministro: “Il primo ministro Benjamin #Netanyahu ha parlato oggi con il presidente francese Emmanuel #Macron.
Il Primo Ministro ha dichiarato nel corso della conversazione di essere contrario ad un cessate il fuoco unilaterale, che non cambierebbe la situazione della sicurezza in Libano e che la riporterà solo alla normalità. Ha anche sottolineato che Israele sta lavorando contro l'organizzazione terroristica #Hezbollah affinché non possa più minacciare i suoi cittadini al confine settentrionale e per permettere agli abitanti del nord di ritornare sani e salvi alle loro case.
Il primo ministro ha inoltre espresso sorpresa per l'intenzione del presidente francese di convocare a Parigi una conferenza sulla questione del Libano, alla quale parteciperanno paesi come il #Sudafrica e l'#Algeria che lavorano per negare a Israele il diritto fondamentale all'autodifesa”.
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#Libano #Israele
Naim #Qassem (#Hezbollah|Islamisti sciiti radicali): "La soluzione è un cessate il fuoco, non stiamo parlando da una posizione di debolezza, se gli israeliani non lo vogliono, continueremo. Ma dopo il cessate il fuoco, secondo un accordo indiretto, i coloni torneranno a nord e saranno definiti altri passi. Hezbollah si è riservato il diritto di attaccare ovunque in Israele perché il suo nemico ha fatto lo stesso in Libano. Un numero maggiore di israeliani sarà sfollato e centinaia di migliaia, persino più di due milioni, saranno in pericolo in qualsiasi momento, a qualsiasi ora, in qualsiasi giorno. Ci concentreremo sull'obiettivo di colpire l'esercito israeliano, i suoi centri e le sue caserme".
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Naim #Qassem (#Hezbollah|Islamisti sciiti radicali): "La soluzione è un cessate il fuoco, non stiamo parlando da una posizione di debolezza, se gli israeliani non lo vogliono, continueremo. Ma dopo il cessate il fuoco, secondo un accordo indiretto, i coloni torneranno a nord e saranno definiti altri passi. Hezbollah si è riservato il diritto di attaccare ovunque in Israele perché il suo nemico ha fatto lo stesso in Libano. Un numero maggiore di israeliani sarà sfollato e centinaia di migliaia, persino più di due milioni, saranno in pericolo in qualsiasi momento, a qualsiasi ora, in qualsiasi giorno. Ci concentreremo sull'obiettivo di colpire l'esercito israeliano, i suoi centri e le sue caserme".
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#Israele #Gaza
Secondo quanto riportato da “N12”, l’uccisione di Yahya #Sinwar (#Hamas|Islamisti radicali) da parte dell’#IDF è avvenuta in maniera “casuale”.
In particolare, mentre nel caso di Hassan #Nasrallah (#Hezbollah|Islamisti sciiti radicali) Israele era a conoscenza del fatto che il Segretario Generale del partito libanese si trovasse nel HQ di Hezbollah, in questa circostanza ci si è accorti durante gli scontri “convenzionali” a Gaza che uno degli esponenti di #Hamas colpiti avesse le sembianze di Sinwar.
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Secondo quanto riportato da “N12”, l’uccisione di Yahya #Sinwar (#Hamas|Islamisti radicali) da parte dell’#IDF è avvenuta in maniera “casuale”.
In particolare, mentre nel caso di Hassan #Nasrallah (#Hezbollah|Islamisti sciiti radicali) Israele era a conoscenza del fatto che il Segretario Generale del partito libanese si trovasse nel HQ di Hezbollah, in questa circostanza ci si è accorti durante gli scontri “convenzionali” a Gaza che uno degli esponenti di #Hamas colpiti avesse le sembianze di Sinwar.
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#Libano
Samir #Geagea (#LF|Destra cristiana): “L'assenza dello Stato a favore del mini-Stato di #Hezbollah, che succhiava le capacità dello Stato, non è più accettabile. Abbiamo visto dove ci hanno portato le decisioni di Hezbollah sulla guerra e sulla pace. Quel mini-stato ha portato il Libano in guerra e lo ha lasciato in un mare agitato senza un capitano che lo guidasse. Invece di fare ogni sforzo possibile per far uscire il Libano da questa guerra i funzionari libanesi agiscono per interessi ristretti e si sono trasformati in un comitato di soccorso. Per riassumere, non c'è né un governo né uno Stato, piuttosto c'è un comitato di soccorso”.
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Samir #Geagea (#LF|Destra cristiana): “L'assenza dello Stato a favore del mini-Stato di #Hezbollah, che succhiava le capacità dello Stato, non è più accettabile. Abbiamo visto dove ci hanno portato le decisioni di Hezbollah sulla guerra e sulla pace. Quel mini-stato ha portato il Libano in guerra e lo ha lasciato in un mare agitato senza un capitano che lo guidasse. Invece di fare ogni sforzo possibile per far uscire il Libano da questa guerra i funzionari libanesi agiscono per interessi ristretti e si sono trasformati in un comitato di soccorso. Per riassumere, non c'è né un governo né uno Stato, piuttosto c'è un comitato di soccorso”.
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#Libano
Samir #Geagea (#LF|Destra cristiana): “Dopo la morte di #Nasrallah il processo decisionale del Libano è caduto nelle mani dell'#Iran e di ciò che resta dei combattenti di #Hezbollah, guidati da ufficiali iraniani. L'Iran sta conducendo la guerra secondo i propri interessi. Avevo avvertito invano i funzionari statali che la situazione sarebbe peggiorata, non agendo per attuare la Risoluzione 1701. Il governo dovrebbe riunirsi e annunciare che rifiuta la situazione attuale e decidere di dispiegare l'esercito nel sud e attuare la Risoluzione 1701. Non sto dicendo che il governo dovrebbe chiedere all'esercito di scontrarsi con Hezbollah, ma dovrebbe iniziare da qualche parte”.
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Samir #Geagea (#LF|Destra cristiana): “Dopo la morte di #Nasrallah il processo decisionale del Libano è caduto nelle mani dell'#Iran e di ciò che resta dei combattenti di #Hezbollah, guidati da ufficiali iraniani. L'Iran sta conducendo la guerra secondo i propri interessi. Avevo avvertito invano i funzionari statali che la situazione sarebbe peggiorata, non agendo per attuare la Risoluzione 1701. Il governo dovrebbe riunirsi e annunciare che rifiuta la situazione attuale e decidere di dispiegare l'esercito nel sud e attuare la Risoluzione 1701. Non sto dicendo che il governo dovrebbe chiedere all'esercito di scontrarsi con Hezbollah, ma dovrebbe iniziare da qualche parte”.
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#Israele #Gaza
Ministro delle Finanze Bezalel #Smotrich (#RZ|Estrema destra ebraica): “Nel #Libano meridionale non c'era nessun insediamento e c'era solo un esercito, poi 4 madri e diverse altre organizzazioni si sono alzate e hanno fatto pressione e l'esercito se n'è andato. Da qui, la strada per il rafforzamento di #Hezbollah con enormi volumi di missili, tunnel e missili anticarro, e la minaccia che rappresentava per noi fino a circa un mese fa, è breve e chiara. Siamo fuggiti dalla Striscia di Gaza (nel 2005, ndr.) e abbiamo sradicato una prospera regione di insediamenti e di fiorente agricoltura, abbiamo permesso la formazione del mostro #Hamas e la fine è nota. Ci sono insediamenti in Giudea e Samaria (#Cisgiordania, ndr.) e quindi anche se è necessario combattere il terrorismo lì e tagliare l'erba continuamente, il terrorismo non può svilupparsi alle dimensioni di Gaza e del Libano”.
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Ministro delle Finanze Bezalel #Smotrich (#RZ|Estrema destra ebraica): “Nel #Libano meridionale non c'era nessun insediamento e c'era solo un esercito, poi 4 madri e diverse altre organizzazioni si sono alzate e hanno fatto pressione e l'esercito se n'è andato. Da qui, la strada per il rafforzamento di #Hezbollah con enormi volumi di missili, tunnel e missili anticarro, e la minaccia che rappresentava per noi fino a circa un mese fa, è breve e chiara. Siamo fuggiti dalla Striscia di Gaza (nel 2005, ndr.) e abbiamo sradicato una prospera regione di insediamenti e di fiorente agricoltura, abbiamo permesso la formazione del mostro #Hamas e la fine è nota. Ci sono insediamenti in Giudea e Samaria (#Cisgiordania, ndr.) e quindi anche se è necessario combattere il terrorismo lì e tagliare l'erba continuamente, il terrorismo non può svilupparsi alle dimensioni di Gaza e del Libano”.
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#Israele #Libano
Portavoce del’#IDF Daniel #Hagari: “Stasera declassificherò l'intelligence su un sito che non abbiamo colpito, dove #Hezbollah ha milioni di dollari in oro e denaro, nel bunker di Hassan #Nasrallah. Dove si trova il bunker? Direttamente sotto l'ospedale Al-Sahel nel cuore di Beirut”.
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Portavoce del’#IDF Daniel #Hagari: “Stasera declassificherò l'intelligence su un sito che non abbiamo colpito, dove #Hezbollah ha milioni di dollari in oro e denaro, nel bunker di Hassan #Nasrallah. Dove si trova il bunker? Direttamente sotto l'ospedale Al-Sahel nel cuore di Beirut”.
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#Libano #Israele
Gebran #Bassil (#FPM|Destra maronita): “#Hezbollah|Islamisti sciiti radicali, legandolo alla questione di #Gaza, ha abbandonato il pretesto dell’autodifesa per il Libano. Non sono d'accordo con Hezbollah riguardo a questa attribuzione, il partito (Hezbollah, ndr.) si è indebolito e ha portato alla perdita di forza del Libano. Questo è stato un errore strategico, ovvero quello della politica dell’unità dei fronti, questo non è nell’interesse del Libano ma di altri Paesi. L’#Iran dovrebbe combattere direttamente Israele invece di ricorrere ad altri attori. Il FPM ad oggi non è alleato di Hezbollah, la guerra in corso è iniziata con l’attacco di Hezbollah contro Israele, che ha posto il Libano di fronte al pericolo di un conflitto interno e ad una minaccia esistenziale”.
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Gebran #Bassil (#FPM|Destra maronita): “#Hezbollah|Islamisti sciiti radicali, legandolo alla questione di #Gaza, ha abbandonato il pretesto dell’autodifesa per il Libano. Non sono d'accordo con Hezbollah riguardo a questa attribuzione, il partito (Hezbollah, ndr.) si è indebolito e ha portato alla perdita di forza del Libano. Questo è stato un errore strategico, ovvero quello della politica dell’unità dei fronti, questo non è nell’interesse del Libano ma di altri Paesi. L’#Iran dovrebbe combattere direttamente Israele invece di ricorrere ad altri attori. Il FPM ad oggi non è alleato di Hezbollah, la guerra in corso è iniziata con l’attacco di Hezbollah contro Israele, che ha posto il Libano di fronte al pericolo di un conflitto interno e ad una minaccia esistenziale”.
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#Libano #Israele Secondo quanto riportato da “Al-Hadath”, il possibile successore di Hassan #Nasrallah alla guida di #Hezbollah|Islamisti sciiti radicali, Hashem #Safieddine, è stato assassinato insieme a uomini a lui vicini a seguito dei raid israeliani a…
#Libano
Comunicato di #Hezbollah|Islamisti sciiti radicali: “Sayyed Hashem (#Safieddine, ndr.) si è unito a suo fratello, il Segretario Generale di Hezbollah, Sayyed Hassan #Nasrallah, ed è stato il miglior fratello che ha confortato suo fratello. Era suo fratello, il suo sostegno, il suo portabandiera, la sua fiducia, il suo dipendente nelle avversità e il suo garante nelle difficoltà. Hashem Safieddine ha dedicato la maggior parte della sua vita al servizio di Hezbollah, della Resistenza islamica e della sua comunità e, nei molti anni della sua onorevole vita, ha gestito con responsabilità e abilità il Consiglio Esecutivo, le sue varie istituzioni e le sue unità operative. In vari campi e in tutto ciò che era correlato al lavoro della resistenza, è stato vicino ai suoi mujaheddin, vicino al suo pubblico e ha amato le famiglie dei suoi martiri finché Dio non gli ha conferito la dignità di martire nella carovana luminosa dei martiri di Karbala”.
@OsservatorioEsteri
Comunicato di #Hezbollah|Islamisti sciiti radicali: “Sayyed Hashem (#Safieddine, ndr.) si è unito a suo fratello, il Segretario Generale di Hezbollah, Sayyed Hassan #Nasrallah, ed è stato il miglior fratello che ha confortato suo fratello. Era suo fratello, il suo sostegno, il suo portabandiera, la sua fiducia, il suo dipendente nelle avversità e il suo garante nelle difficoltà. Hashem Safieddine ha dedicato la maggior parte della sua vita al servizio di Hezbollah, della Resistenza islamica e della sua comunità e, nei molti anni della sua onorevole vita, ha gestito con responsabilità e abilità il Consiglio Esecutivo, le sue varie istituzioni e le sue unità operative. In vari campi e in tutto ciò che era correlato al lavoro della resistenza, è stato vicino ai suoi mujaheddin, vicino al suo pubblico e ha amato le famiglie dei suoi martiri finché Dio non gli ha conferito la dignità di martire nella carovana luminosa dei martiri di Karbala”.
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#Libano
Il Consiglio della Shura di #Hezbollah|Islamisti sciiti radicali ha nominato Naim #Qassem come suo nuovo Segreatario Generale, succedendo così ad Hassan #Nasrallah dopo un mese dalla sua morte. Qassem ha ricoperto fino ad oggi la carica di Vice Segretario Generale.
@OsservatorioEsteri
Il Consiglio della Shura di #Hezbollah|Islamisti sciiti radicali ha nominato Naim #Qassem come suo nuovo Segreatario Generale, succedendo così ad Hassan #Nasrallah dopo un mese dalla sua morte. Qassem ha ricoperto fino ad oggi la carica di Vice Segretario Generale.
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#USA #Libano #Israele
Il consuocero di Donald #Trump (#R|ECR), nonché imprenditore americano, Massad #Boulos ha rivelato in un’intervista al portale libanese “Al-Jadeed” che servirà come uomo di riferimento degli Stati Uniti per il Libano nell'amministrazione Trump, avendo innanzitutto il compito di mediare per il raggiungimento di un cessate il fuoco tra Israele ed #Hezbollah|Islamisti sciiti radicali nell’ambito di un più ampio piano volto a un accordo comprensivo tra le parti.
Boulos ha inoltre sottolineato che “la comunità libanese negli Stati Uniti si è orientata verso Trump in quanto convinta che quella fosse l’unica possibilità per far concludere tutte le guerre in Medio Oriente”.
@OsservatorioEsteri
Il consuocero di Donald #Trump (#R|ECR), nonché imprenditore americano, Massad #Boulos ha rivelato in un’intervista al portale libanese “Al-Jadeed” che servirà come uomo di riferimento degli Stati Uniti per il Libano nell'amministrazione Trump, avendo innanzitutto il compito di mediare per il raggiungimento di un cessate il fuoco tra Israele ed #Hezbollah|Islamisti sciiti radicali nell’ambito di un più ampio piano volto a un accordo comprensivo tra le parti.
Boulos ha inoltre sottolineato che “la comunità libanese negli Stati Uniti si è orientata verso Trump in quanto convinta che quella fosse l’unica possibilità per far concludere tutte le guerre in Medio Oriente”.
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Beirut.com
Meet Massad Boulos: Trump's Lebanese In-Law and Potential US Envoy to Lebanon
Massad Boulos, a prominent Lebanese-American businessman, may soon take on a high-profile diplomatic role in the Middle East. But who is he?