Media is too big
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L'esercito australiano sta testando il controllo di robot attraverso #BrainComputerInterface (BCI) e #AugmentedReality. (AR).
Si tratta di un prototipo che utilizza un Raspberry Pi per tradurre le onde cerebrali in comandi utili, e la visualizzazione attraverso Microsoft HoloLens 2.
Le interfacce BCI che sono state testate fino ad oggi presentano ancora alcune limitazioni, in quanto non sono in grado di tradurre dettagliatamente i segnali, ma sono in grado di rilevare quando l'operatore si trova in uno stato di alta concentrazione, o incoscienza, permettendo di attivare così comandi di base su cui il sistema è addestrato.
L'#AR incrementa le abilità invece grazie al fatto che il sistema è in grado di visualizzare le opzioni di comando davanti all'utente, richiedendo soltanto di guardare il comando desiderato e concentrarsi sull'esecuzione, come si vede dal video.
Questi test sono stati supportati da ricercatori dell'Università di Tecnologia di Sydney, del Defence Innovation Hub e del Defence Science and Technology Group (DSTG).
Al di là dell'ambito di utilizzo specifico del video, la convergenza temporale e maturità della #robotica dell'ai, dell'#ar mi sta letteralmente lasciando senza parole. Ci sono migliaia di ambiti di applicazione, non necessariamente militare, in cui questa stessa situazione è applicabile.
Si tratta di un prototipo che utilizza un Raspberry Pi per tradurre le onde cerebrali in comandi utili, e la visualizzazione attraverso Microsoft HoloLens 2.
Le interfacce BCI che sono state testate fino ad oggi presentano ancora alcune limitazioni, in quanto non sono in grado di tradurre dettagliatamente i segnali, ma sono in grado di rilevare quando l'operatore si trova in uno stato di alta concentrazione, o incoscienza, permettendo di attivare così comandi di base su cui il sistema è addestrato.
L'#AR incrementa le abilità invece grazie al fatto che il sistema è in grado di visualizzare le opzioni di comando davanti all'utente, richiedendo soltanto di guardare il comando desiderato e concentrarsi sull'esecuzione, come si vede dal video.
Questi test sono stati supportati da ricercatori dell'Università di Tecnologia di Sydney, del Defence Innovation Hub e del Defence Science and Technology Group (DSTG).
Al di là dell'ambito di utilizzo specifico del video, la convergenza temporale e maturità della #robotica dell'ai, dell'#ar mi sta letteralmente lasciando senza parole. Ci sono migliaia di ambiti di applicazione, non necessariamente militare, in cui questa stessa situazione è applicabile.