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#diplomatici #onu #StatiUniti

Sergey Leonidchenko, Consigliere Senior della Missione Russa presso le Nazioni Unite:
✔️ Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e altri membri della delegazione russa non hanno ancora potuto ottenere i visti statunitensi per partecipare alla 77a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
✔️ Questa è una situazione senza precedenti e un'altra prova che i problemi legati al mancato adempimento dei propri obblighi da parte del Paese ospitante di anno in anno non solo non si risolvono, ma stanno crescendo come una valanga.
✔️ 34 dipendenti della Missione permanente russa presso le Nazioni Unite e 43 membri delle loro famiglie sono in attesa di proroga del visto. Il tempo medio di attesa è di cinque mesi o più. Per tutto questo tempo, rimangono di fatto privati ​​dell'opportunità di recarsi in patria, anche per gravi motivi umanitari.
✔️ Gli Stati Uniti hanno introdotto una procedura permissiva, anziché di notifica, per lo spostamento dei dipendenti della Missione Permanente della Federazione Russa presso l'ONU al di fuori della zona di 25 miglia attorno alla sede dell'organizzazione mondiale.

Fonte: t.me/dimsmirnov175

➡️ t.me/italiazforzaverita
#onu #StatiUniti

Speciale per RT @rt_special
21 settembre 22:51

Politologo, professore, candidato di scienze politiche Dmitry Evstafiev @dimonundmir:

Il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden, che ha dedicato la maggior parte del suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite alla condanna della Russia, per ovvi motivi: la necessità di rispondere al potente discorso di V.V. Putin la mattina del 21 settembre 2022 - è stato costretto a spingere nell'ombra dell'informazione l'idea principale con cui voleva prendere la tribuna delle Nazioni Unite.

È stato spinto in modo netto ma coerente dal suo entourage: riformare l'
ONU, e soprattutto il Consiglio di sicurezza dell'organizzazione, in modo tale da privare la Russia non solo del diritto di veto, ma anche di qualsiasi influenza in generale in questo fino a quando recentemente considerata la più importante istituzione internazionale. Anche se, ovviamente, il diritto russo di veto sulle decisioni di Washington è stato così doloroso che il proprietario della Casa Bianca non ha potuto ignorarlo, dicendo che poteva essere utilizzato solo nei casi più estremi.

Inutile dire che l'
ONU è in una crisi profonda, evidente a tutti. Ma è diventato chiaro molto tempo prima del febbraio 2022. L'ultima campanella suonò per l'ONU nell'agosto 2008, quando l'ONU, guidata dall'allora Segretario generale Ban Ki-moon, si astenne completamente dal partecipare alla soluzione della crisi politica di rilevanza mondiale che seguì l'attacco del regime di M. Saakashvili alle forze di pace russe in Ossezia del Sud. Dopo di che, l'ONU, come strumento per mantenere la pace globale, non era proprio morta, ma sicuramente non era più viva.

Ma gli Stati Uniti hanno davvero un piano per riformare l'
ONU? Sì e no. Se ci si guarda, le proposte di riforma dell'Onu, indicate dagli Stati Uniti, sono di natura momentanea. Come è successo, ad esempio, quando gli Stati Uniti hanno sventato l'adozione della risoluzione finale della conferenza di rivedere il funzionamento del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari solo perché hanno cercato di introdurre lì attacchi anti-russi. La non proliferazione nucleare e il futuro dell'AIEA non interessavano molto a Washington.

Se si leggono anche le vere idee di riforma americane, diventa ovvio che non è stata effettuata alcuna elaborazione. E tutte le idee si riducono a esercitare ulteriore pressione politica sulla Russia, e se è possibile restringere la partecipazione russa alle istituzioni e ai meccanismi dell'
ONU, a trasformare l'organizzazione (come, tra l'altro, è successo con alcuni suoi agenzie) in un'altra piattaforma formalmente legittima a livello globale per prolungare l'esistenza del mondo incentrato sull'America. Di fatto, è uno strumento della sua politica. Questo approccio si è pienamente manifestato nelle proposte statunitensi di riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU.

Non c'è dubbio che l'idea di ampliare la rappresentanza dei Paesi, compresi i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, sia pienamente maturata. Il concetto di R.T. Erdogan sul "mondo è più di cinque", alludendo direttamente alla necessità di rivedere lo status speciale dei membri del Consiglio di sicurezza dell'
Onu, che hanno diritto al veto su decisioni vincolanti per l'intera comunità mondiale, non è apparso per caso. L'equilibrio di potere che avrebbe dovuto essere mantenuto dal Consiglio di Sicurezza (chiamatelo i "cinque arbitri" o "cinque poliziotti" - come preferite) è stato distrutto nel 1991. E da allora, gli equilibri geopolitici, e ancor di più geo-economici, sono cambiati in modo significativo. Quindi Erdogan ha semplicemente espresso pubblicamente ciò che gli altri leader stavano dicendo dietro le quinte.

Diamo ora un'occhiata all'elenco dei paesi che gli Stati Uniti stanno cercando di proporre come candidati all'adesione permanente al Consiglio di sicurezza dell'
ONU. Formalmente, esiste una gamma abbastanza ampia di paesi, ma tra questi sono ricorrenti Germania, India, Corea del Sud, Giappone, Australia e Brasile.

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➡️ t.me/italiazforzaverita
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#onu #StatiUniti Speciale per RT @rt_special 21 settembre 22:51 Politologo, professore, candidato di scienze politiche Dmitry Evstafiev @dimonundmir: Il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden, che ha dedicato la maggior parte del suo discorso all'Assemblea…
#onu #StatiUniti

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Negli ultimi cinque anni, anche la Polonia ha cominciato ad apparire a livello di "expert forwarding" (un genere molto importante per la politica americana, tra l'altro). Ma se si guarda a questo elenco, è facile vedere che una parte significativa dei paesi proposti dal Consiglio di sicurezza dell'ONU come membri permanenti con diritto di veto non sono stati sovrani, che, inoltre, sono sotto occupazione americana (Germania, Giappone, Sud Corea). La Polonia è il più importante alleato degli Stati Uniti, il principale supporto nel confronto con la Russia in Europa. L'India è corteggiata dagli Stati Uniti per metterla contro la Cina. Ebbene, l'Australia è la risorsa di supporto e la base logistica del nuovo progetto geopolitico americano AUKUS. In altre parole, le proposte statunitensi sono semplicemente un riflesso delle attuali priorità della politica estera statunitense.

Sottolineiamo: priorità attuali, è non una certa linea strategica volta ad adeguare l'
Onu al nuovo ordine mondiale. Perché se Washington fosse davvero interessata ad aggiornare l'ONU, allora gli Stati Uniti lancerebbero non una campagna di propaganda di aggressività senza precedenti, ma un'ampia discussione sugli obiettivi di riforma, criteri, ecc. Ma poi alcuni dettagli spiacevoli per Washington diventeranno chiari.

La questione dei criteri per l'allargamento del Consiglio di sicurezza dell'
ONU è centrale. Se si guarda alla situazione da un punto di vista economico, allora, probabilmente, il Regno Unito dovrebbe perdere il suo seggio nel Consiglio di sicurezza, e non solo la Germania, ma anche l'India, l'Indonesia e la Turchia dovrebbero ottenerlo. Se in termini di potenza militare ed economica totale, allora vale la pena guardare Turchia ed Egitto (e dovranno essere presi contemporaneamente), India, Brasile e Giappone, se, ovviamente, smetterà mai di essere un paese occupato e ripristina la sovranità nazionale. La democrazia come criterio? Nessun problema! Ma chi determinerà il grado di democrazia di questo o quel regime?

Ancora gli Stati Uniti, ai quali ci sono sempre  più  domande sul rispetto dei diritti e delle libertà democratiche? Washington non ha risposta a tutto questo. E c'è solo la retorica che si trasforma in propaganda irresponsabile.

È interessante anche un'altra cosa: tra i Paesi ai quali gli Stati Uniti hanno recentemente mostrato la "carota" di un nuovo status all'
ONU, in particolare un seggio nel Consiglio di Sicurezza, ci sono Paesi che hanno acquisito peso geopolitico e geoeconomico in anni recenti. Ma questi paesi, nonostante tutte le specificità della loro politica estera, gravitano verso la “coalizione del buon senso” che ha recentemente tenuto il vertice più importante in formato OCS. Quindi la promessa di rivedere la struttura e lo status dei membri del Consiglio di sicurezza è anche un certo elemento di contrattazione sulle condizioni per passare dalla parte della “coalizione delle democrazie”.

Si ha però l'impressione che gli Stati Uniti non contino su un atteggiamento serio nei confronti delle proprie proposte. In quale altro modo si possono spiegare gli appelli ora designati, ora ritirati, di privare la Russia dello status di membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite? Gli Stati Uniti sono ben consapevoli che ciò è legalmente impossibile fino a quando il nostro stato non cessa legalmente di esistere. Gli Stati Uniti non possono non capire che i tentativi di espellere la Russia dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite su base improvvisata non possono avere successo. Al contrario, prefigurano l'atteggiamento negativo di Mosca nei confronti di qualsiasi proposta di riforma dell'
ONU.

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➡️ t.me/italiazforzaverita
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#onu #StatiUniti 👆👆👆 Negli ultimi cinque anni, anche la Polonia ha cominciato ad apparire a livello di "expert forwarding" (un genere molto importante per la politica americana, tra l'altro). Ma se si guarda a questo elenco, è facile vedere che una parte…
#onu #StatiUniti

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Quindi, a ben guardare, agli Stati Uniti non interessa aumentare l'efficacia delle Nazioni Unite e riformarle. Sono abbastanza soddisfatti dello stato attuale di questa struttura - né viva né morta, pur occupando un posto nello spazio della politica mondiale. Controllando il segretariato delle Nazioni Unite, gli Stati Uniti possono comunque ottenere molto. E l'attuale amministrazione statunitense si farà pubblicità sul tema dell'ONU, cosa che però fa da parecchio tempo.

➡️ t.me/italiazforzaverita
#diplomatici #onu #Lavrov #Zakharova

77a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. S.V. Lavrov nel solito isolamento quotidiano.

Da t.me/MariaVladimirovnaZakharova:

I delegati hanno lasciato la sala quando il ministro degli Esteri russo era sul podio? O sì. Per essere in tempo per stringergli la mano dopo aver finito il suo discorso. Ricordate, ciò che la Russia sta facendo ora, determina il futuro dell'umanità: o viviamo liberi o ci riconosciamo come schiavi nelle colonie. Questo è molto ben compreso in tutti i continenti.

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#diplomatici #onu #Lavrov

Lavrov è unico nel trollare il regime di Kiev 😂

Durante il suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha detto quanto segue:

📹 "L'Occidente ha fatto una scenata isterica  per i referendum nelle regioni di DPR, LPR, Zaporozhye e Kherson.
Ma le persone che vivono lì, in effetti, reagiscono solo a ciò che il presidente Zelensky gli ha raccomandato in una delle sue interviste nell'agosto 2021. Quindi ha consigliato a tutti coloro che si sentono russi di partire per la Russia a beneficio dei loro figli e nipoti. Ecco, lo fanno ora gli abitanti delle regioni citate, portando con sé le loro terre, sulle quali vissero per secoli i loro antenati"


Fonte: @obstanovkalnr

➡️ t.me/italiazforzaverita
#onu

Speciale per RT @rt_special
26 settembre, 21:13

Giornalista, scrittore Sergey Strokan, @strokan:

Mobilitazione a New York

La discussione politica generale completata alla 77a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per la prima volta in molti anni si è svolta in condizioni di completa distruzione dei meccanismi della diplomazia e di un disperato tentativo dell'Occidente di giocare l'ultima carta per rompere le relazioni con la Russia, senza pensare più al prezzo del problema.

Questa circostanza, sembrerebbe, originariamente avrebbe dovuto privare la tradizionale discussione in un grattacielo sull'East River a New York di qualsiasi significato razionale. Cosa si può concordare se gli Stati Uniti e i loro alleati europei pongono la sconfitta della Russia come loro compito principale e unico?

Ma era impossibile annullare la discussione annuale all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Di conseguenza, la cosiddetta settimana di alto livello è trascorsa. Detto questo, non ha potuto fare a meno di suscitare una risatina amara solo pensando alla definizione di "settimana di alto livello". Ad alto livello a New York questa volta sono stati presentati intolleranza, aggressività verbale e tentativi di spostare tutto da una testa malata a una sana.

Mentre in Russia è stata annunciata una mobilitazione parziale, il presidente Biden ha cercato di mobilitare i suoi alleati per affrontare la Russia.

Il vice ministro degli Esteri della Federazione Russa Sergey Ryabkov ha prestato particolare attenzione a questa circostanza: "Vediamo i loro tentativi di mobilitare i loro satelliti, i loro vassalli per un confronto ancora più aggressivo e duro con la Russia". Secondo lui, le dichiarazioni sull'isolamento della Russia sono "una bugia". "La metà del mondo, se contato per popolazione, dozzine di stati, se conteggiati per soggetti di diritto internazionale, ci sostengono o trattano la nostra linea con comprensione", ha riassunto il diplomatico russo.

Comunque sia, la discussione a New York, nonostante tutta la sua apparente insensatezza, è stata ricordata da una serie di episodi vividi che sono diventati momenti di verità.

Definirei il riconoscimento più ridicolo del presidente Macron, che, in un'intervista alla CNN, ha individuato i motivi che hanno spinto il presidente Putin all'operazione militare in Ucraina come segue: "Mi sembra che sia una combinazione di risentimento, una strategia di egemonia nella regione e, direi, le conseguenze del COVID-19, isolamento". Si scopre che il coronavirus è coinvolto nel conflitto ucraino!

Il presidente Macron, che un tempo dichiarò la morte cerebrale della NATO, ora ci ha fatto pensare a ciò che sta accadendo al suo stesso cervello.

Più esotico è l'appello del presidente colombiano Juan Manuel Santos a legalizzare la droga nella speranza che riduca la violenza e la criminalità. Come si suol dire, la lingua batte dove il dente duole.

Anche se, ascoltando la discussione, si potrebbe sospettare che alcuni dei partecipanti stiano fumando segretamente qualcosa già oggi.

E, infine, la più filosofica è stata l'osservazione del ministro degli Esteri thailandese Don Pramatvinai, che ha reagito alle parole del capo della diplomazia europea, Josep Borrell, sulla “possibilità di utilizzare armi nucleari nella crisi ucraina”:

“Abbiamo un detto in Oriente che è opportuno ricordare in questo contesto. Si riferisce al piacere di cavalcare un animale, sia esso una tigre o un drago. Cavalcare sul dorso di una tigre può sembrare un compito divertente e stimolante, ma nessuno può godersi un viaggio che non ha fine in vista”.

Come si suol dire, non solo Macron, ma anche Borrell ora avranno qualcosa su cui riflettere. La settimana alta non è stata vana.

➡️ t.me/italiazforzaverita
​​#onu #referendum

❗️ Il 12 ottobre l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna lo svolgimento di referendum nelle regioni DPR, LPR, Kherson e Zaporozhye sull'adesione alla Russia.

A FAVORE della risoluzione preparata dagli americani sono stati 143 paesi. Sono tutti gli stati dell'Unione Europea e altri partner più stretti degli Stati Uniti.

CONTRO hanno votato 5 paesi: Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Nicaragua, Siria.

Sì sono ASTENUTI - 35 paesi. Tra questi ci sono Cina, India, Sud Africa, la maggior parte dei paesi della CSI. E alcuni dei presenti generalmente hanno ignorato il voto.

Quindi si può dire che molti paesi si sono rifiutati di condannare la Russia perché più della metà della popolazione mondiale vive in questi paesi.

Secondo il servizio Countrymeters, ci sono 8.025 milioni di persone (8 miliardi) sul pianeta. Di questi, solo 3.745 milioni (3,7 miliardi) vivono in paesi che hanno condannato i referendum: gli Stati Uniti, i paesi dell'UE ei loro principali partner. 3.880 milioni (3,9 miliardi) di persone vivono in paesi che si sono astenuti dal voto: Cina, India, Pakistan, Vietnam, Etiopia e altri, compresi i paesi della CSI. 205 milioni vivono nei cinque paesi che hanno votato “sì” ai referendum. I rappresentanti di diversi paesi, ad esempio l'Iran, non hanno votato affatto: ci vivono 198 milioni di persone.

È probabile che anche la popolazione dei paesi i cui rappresentanti hanno scelto di "astenersi" dal voto sostenga il diritto all'autodeterminazione dei residenti del Donbass. Tuttavia, i loro rappresentanti non hanno potuto votare "a favore" perché questi paesi non sono sicuri di poter resistere alle sanzioni degli Stati Uniti e dell'Unione Europea, che sarebbero state sicuramente introdotte. I paesi che hanno votato "sì" sono già soggetti a sanzioni.

Tuttavia, in linguaggio diplomatico, tutti capiscono che "astenuto" significa votato "a favore". Lo dimostra anche la "preoccupazione" espressa dal capo della diplomazia europea, 🇪🇺Josep Borrell:

🎙"l'Onu ha votato contro la risoluzione antirussa non all'unanimità. Sono preoccupato perché ci sono troppe astensioni."

Fonte: t.me/warfakes, PUTIN su Telegram

➡️ t.me/italiazforzaverita
#onu #referendum

Speciale per RT @rt_special
13 ottobre, 12:39

Kira Sazonova, avvocato internazionale, professore associato presso L’Accademia Presidenziale Russa dell'Economia Nazionale e della Pubblica Amministrazione @kirasazonova:

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite fu originariamente concepita come un forum di proporzioni planetarie, in cui sono rappresentati 193 stati.

Le decisioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite non sono vincolanti, ma consentono di misurare "la temperatura media in ospedale" e di cogliere gli umori mutevoli della comunità internazionale.

Conclusioni chiave che si possono trarre dal voto sulla risoluzione sui referendum nelle regioni DPR, LPR, Kherson e Zaporozhye:

❗️ Il testo della risoluzione proposto da Stati Uniti e Albania non era inizialmente neutrale e oggettivo, in quanto ignorava molti parametri dei referendum tenuti, tra cui i tassi di affluenza alle urne e la presenza di osservatori stranieri;

❗️occorre rilevare il ruolo negativo del presidente della 77a Assemblea Generale, il diplomatico ungherese Csaba Körösi, che ha sabotato, in primo luogo, lo svolgimento del voto di lunedì (che avrebbe evitato pressioni e ricatti senza precedenti da parte dei paesi occidentali contro gli Stati titubanti) e in secondo luogo, lo svolgimento di uno scrutinio segreto, su cui la Russia ha insistito (che consentirebbe a molti stati di esprimere una posizione sincera, piuttosto che imposta);

❗️ La regola di voto dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite "un paese - un voto", nonostante la sua apparente democrazia, è irta di molte insidie. Pertanto, molti stati sono inizialmente affiliati alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti, poiché sono stati associati o stati in cui il capo è il monarca britannico. Di conseguenza, si crea un falso senso di carattere di massa;

❗️Si può affermare che un numero crescente di Paesi sceglie l'assenteismo politico, cioè si astiene semplicemente dal votare per non trovarsi tra l'incudine e l'incudine nei giochi politici delle "grandi potenze".

Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ t.me/italiazforzaverita
#guerrainformatica #fakenews #onu

Pramila Patten, portavoce delle Nazioni Unite sulla violenza sessuale nei conflitti militari, afferma che ai soldati russi viene somministrato il Viagra per facilitare loro lo stupro delle donne ucraine (15 ottobre 2022)

Susan Rice, allora rappresentante degli Stati Uniti all'ONU, afferma che Gheddafi distribuì il Viagra ai combattenti (29 aprile 2011)

Mica hanno lo stesso manuale? 🤔

Fonti varie

➡️ @italiazforzaverita
#onu

52 paesi, tra cui Germania, Italia e Austria, hanno votato all'ONU contro la risoluzione annuale della Russia per combattere la glorificazione del nazismo. Un anno fa ce n'erano solo due: gli Stati Uniti e l'Ucraina.
Ciò è dovuto all'iniziativa di Australia, Giappone, Liberia e Macedonia del Nord, che hanno affermato che "la risoluzione è un tentativo della Russia di utilizzare il pretesto di combattere il nazismo per giustificare i combattimenti in Ucraina" e hanno apportato l'emendamento corrispondente nel tentativo di indurre la Russia a ritirare il testo dal voto.

Grigory Lukyantsev, vice capo del dipartimento del ministero degli Esteri:

"Lo scopo dell'emendamento non era in alcun modo migliorare il testo di questa risoluzione nell'interesse dei paesi occidentali, ma piuttosto un tentativo di indurre la Russia a ritirare questo testo, per impedirne l'adozione con qualsiasi mezzo. Non sono riusciti, come prima, a modificare radicalmente questo testo nel proprio interesse, rimuovendo disposizioni che non gli convenivano: per quanto riguarda la distruzione dei monumenti ai liberatori, lo svolgimento di marce neonaziste e fiaccolate, e il divieto di simboli legati alla Vittoria. Pertanto, hanno deciso di essere piuttosto "creativi" nel loro approccio alla risoluzione del loro problema, ma questa strategia non si è concretizzata. Difficilmente possono essere soddisfatti dei risultati. Anche quando nel 2011 c'è stata una spaccatura nei ranghi dell'UE e una parte degli Stati membri dell'UE ha votato contro e in parte si è astenuta, i rappresentanti di Germania, Italia e Austria ci hanno giurato che non sarebbero mai stati, per ragioni di principio, in grado di votare contro un documento che condanna la glorificazione del nazismo."

Fonte: http://t.me/dimsmirnov175/39751

Da t.me/yurasumy:

Giustificazione del nazismo: era solo questione di tempo

E i politici occidentali continuano a dire che non vedono il nazismo in Ucraina.

Vedono tutto e capiscono perfettamente. E questo si vede molto chiaramente nel voto delle Nazioni Unite.

➡️ @italiazforzaverita
#bombardamentiucraini #ZNPP #Energodar #Zaporozhye #onu

❗️Le forze armate ucraine hanno ripreso a bombardare Energodar, riferiscono i corrispondenti militari.

L'artiglieria pesante ucraina in stile NATO lavora in città.

Secondo le prime informazioni, arrivi oggi sono stati nella zona del litorale.

❗️L'ONU non ha la capacità di determinare i responsabili degli attacchi nell'area ZNPP, invita tutte le parti a cessare il fuoco, ha affermato l'ufficio del Segretario generale

La storia della Società delle Nazioni procede in una spirale farsesca.

Fonte: @smotri_z, t.me/voenacher, t.me/boris_rozhin

➡️ @italiazforzaverita
​​#ministerodelladifesarf #briefing #armibiologiche #BTWC #onu

◽️ Dal 28 novembre al 16 dicembre 2022 si terrà a Ginevra la Nona Conferenza di revisione degli Stati partecipanti della Convenzione sulla proibizione delle armi biologiche e tossiniche.

◽️ Conformemente all'articolo 12 della Convenzione, tali eventi si tengono ogni cinque anni e il loro scopo è discutere lo stato attuale della BTWC, le questioni relative al rispetto delle sue disposizioni, l'esame degli sviluppi scientifici e tecnici con potenziale a duplice uso.

Consentitemi di ricordarvi che a settembre, su iniziativa della Federazione Russa, si è tenuta una riunione consultiva degli Stati parti della Convenzione, e in ottobre la Russia ha sottoposto all'esame del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite le questioni relative alle violazioni della BTWC da parte dell'Ucraina e degli Stati Uniti

◽️ I paesi occidentali hanno di fatto sabotato il voto sulla risoluzione del Consiglio di sicurezza su un'indagine internazionale sulle attività dei laboratori biologici americani in Ucraina. Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna hanno votato contro il documento, mentre Russia e Cina hanno votato a favore della risoluzione.

◽️ Altri paesi, tra cui India, Messico e Norvegia, membro della NATO, si sono astenuti dal voto.

◽️ Nonostante la risoluzione non abbia ottenuto il numero di voti necessario per la sua adozione e il Consiglio di sicurezza non abbia attivato il meccanismo di indagine, i risultati del voto indicano che le attività biologiche militari degli Stati Uniti in Ucraina sollevano interrogativi anche tra loro più stretti alleati.

➡️ t.me/italiazforzaverita
​​#onu

Speciale per RT, @rt_special
16 dicembre, 14:44

L'autore del canale Telegram Ptichya Yagoda @ptichya_yagoda

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato a maggioranza la risoluzione russa annuale sulla "lotta alla glorificazione del nazismo, del neonazismo e di altre pratiche che contribuiscono all'escalation delle forme moderne di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza correlata".

120 paesi hanno votato a favore, 50 contrari e 10 si sono astenuti.

Certo, vi rallegrerete e direte: com'è bello vedere che la maggior parte dei paesi è ancora sana di mente.

Tuttavia, l'anno scorso, ad esempio, solo due si sono opposti a questa risoluzione: Stati Uniti e Ucraina. E ora ce ne sono 50. È evidente una tendenza deludente.

E che tipo di compagnia si è riunita lì? È proprio una festa per gli occhi!

Si scopre che la Germania improvvisamente non ha visto nulla di riprovevole nella glorificazione del nazismo. Gli alleati storici, come l'Italia e il Giappone, quelli che amano placare i nazisti, la Gran Bretagna e la Francia, la Polonia ei suoi vicini baltici, che strillano sempre sulle riparazioni, sono solidali con essa, e così via. Andate a vedere. Vi piacerà.

Là c'è un set completo nello spirito di "raccogli una collezione del 1939 e ricevi una "fattoria"
l'Ucraina in regalo".

Perché i nostri principali combattenti per tutti i tipi di libertà e tolleranza sono insoddisfatti?

Il significato della risoluzione è impedire una revisione della storia e dei risultati della seconda guerra mondiale, impedire a chiunque di negare i crimini nazisti contro l'umanità e condannare qualsiasi forma di discriminazione razziale. Come si suol dire, ricordare e non ripetere.

E la Russia, in quanto successore legale dell'Unione Sovietica, è quella parte irremovibile e integrante dell'ordine mondiale, quel blocco che un tempo divenne un ostacolo insormontabile per le orde naziste.

Ed è proprio questo che impedisce ai nostri partner occidentali giurati di vivere in pace. Non dovrebbe esserci alcuna Russia eroica e positiva nei loro piani. Dovrebbero essere solo loro eroici. Salvatori, redentori, decolonizzatori. Sono stati investiti così tanti sforzi e denaro per denigrare Mordor (e in alcuni punti con successo), ma questa vostra vittoria con la salvezza dei principali valori umani ... È come un osso nella gola: non consente di rovesciare Mordor al livello di un'entità territoriale storicamente priva di significato e impedisce agli occidentali in armatura scintillante di salvare il mondo impunemente!

Ecco perché è fondamentale per loro cancellarlo. Riscrivere. Ma come? Esatto, far dimenticare alle persone chi sono.

Dimentica la storia, dimentica gli antenati, rinnegali, dimentica la religione, l'orientamento e persino il genere, dimentica l'orgoglio. Non guardare indietro: non c'è niente lì - c'è solo oscurità, carestia, oppressione, repressione e distruzione. Non sei nessuno. Sei una nullità che non ha il diritto di autodeterminarsi. Abbiamo deciso tutto per te. E tu mangi, bevi e guardi la serie che abbiamo girato per te con l'agenda giusta. Rilassati. Non è davvero molto meglio?

I nostri antenati, con il loro grande sacrificio, non solo ci hanno salvato dalla distruzione, ma ci hanno anche dato uno scudo invisibile per il futuro: un garante con riconoscimento mondiale della nostra esistenza come nazione, come stato.

E tutti coloro che ora stanno cercando di cancellare la storia sanno che non riusciranno mai a sfondare questo scudo.

A meno che non lo mettiamo giù noi stessi...


Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ @italiazforzaverita
#Polyansky #onu

Dmitry Polyansky, primo vice rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, ha affermato che le famiglie dei soldati catturati delle forze armate ucraine chiedono alla parte russa di non scambiarli.

Ciò è dovuto al fatto che i parenti dei soldati temono la possibilità che il regime di Kiev li getti nuovamente in prima linea, dove solo la morte attende le forze armate ucraine.

Che paese meraviglioso è questa Ucraina democratica. Non subito, ma lentamente, le creste cominciano a rendersi conto che regime cannibalistico è salito al potere in essa.

Fonte: t.me/proofzzz

➡️ @italiazforzaverita
#onu

Speciale per RT, @rt_special
8 febbraio, 23:59

L'autore del canale Telegram Ptichya Yagoda, @ptichya_yagoda

Oggi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, su richiesta della Russia, ha fatto da relatore il celebre musicista e fondatore dei Pink Floyd Roger Waters.

Ovviamente tutti hanno subito iniziato a lamentarsi dell'essenza filo-russa del musicista e, come al solito, qualcosa su Putin.

Tuttavia, questo è completamente irrilevante qui. Waters è stato un convinto pacifista per molti decenni e ha opinioni socialiste, che ricorda instancabilmente nelle sue attività sociali e nel suo lavoro.

E devo dire che è molto coerente nel difendere le sue posizioni. Ad esempio, nel suo discorso, ha affermato di condannare l'operazione speciale russa, ma allo stesso tempo ritiene che la Russia sia stata provocata, il che è del tutto inaccettabile. Il musicista ha condannato il colpo di stato in Ucraina nel 2014 e l'intervento degli Stati Uniti, insieme alla nota Victoria Cookie Nuland.

Le acque si sono rivolte persino contro la vacca sacra - Israele, condannandola nel conflitto con la Palestina, accusandola di genocidio e annessione di territori, per la quale periodicamente perdeva lucrosi contratti di lavoro e riceveva raggi di diarrea da colleghi, ex amici e personaggi pubblici con la posizione "giusta".

In generale, la posizione di uesta persona è: "No alla guerra!" Non abbiate fretta di indignarvi, perché Roger Waters attribuisce un significato diretto a questo slogan: niente guerra, cioè assolutamente nessuna guerra, nessun conflitto armato e nessuna violenza.

E questa è una differenza fondamentale rispetto a tutte le colombe della pace, ai "noguerrai",  che, se guardare all'essenza, non vogliono la pace, ma vogliono la sconfitta della Russia! Occupano da molti anni una delle parti che detiene armi in mano e distrugge persone su base nazionale, ma questo non interessa a nessuno. Quindi loro sono i pacifisti di.... quella cosa di cui, sapete bene, è fatta la pallottola
[di merda].

Si può essere d'accordo o in disaccordo con Waters, ma una cosa è certa: non si può biasimarlo per l'ipocrisia. Questo è un pacifista nel senso classico, anzi, direi, old style, visto che stiamo parlando di un rocker di gran lunga.

E ora il terribile e aggressivo Mordor
[la Russia] chiede improvvisamente un simile oratore al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Com'è? Bene, chi è davvero per a pace qui?

Non so voi, ma personalmente ho apprezzato la mossa.

Per finire, il rappresentante permanente Nebenzya ha concluso il suo discorso con le seguenti parole:

“Faremo in modo che mai in futuro ci sarà una minaccia alla Russia o ai suoi alleati, o alla cultura russa o alla lingua russa, dal territorio dell'Ucraina. E mai più si dovrebbe glorificare i complici di Hitler che uccisero centinaia di migliaia di ebrei, russi, polacchi e ucraini. Questa dovrebbe essere la base per gli accordi”.

In generale, la missione è estremamente chiara e nobile, non resta che inserire un fiore (anche se, nel nostro caso, piuttosto "geranio" o "peonia") nel muso della NATO e accendere The Post War Dream.

Come risponderanno i nostri partner giurati?

Tuttavia, questo è stato fatto non solo e non tanto per loro, ma per il resto del mondo, che era stanco di sanguinare per le ambizioni esorbitanti, l'avidità e il cinismo delle metropoli.

Ed è particolarmente piacevole che stiamo imparando a trasmettere la nostra posizione in lingue diverse in ogni senso della parola.


Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ @italiazforzaverita
#onu #opinionisullaguerra

Speciale per RT, @rt_special
17 marzo, 14:33

L'autore del canale Telegram IA "Steklomoy", @ia_steklomoy:

La Commissione internazionale d'inchiesta delle Nazioni Unite non ha potuto di trovare prove del "genocidio" da parte della Russia durante il conflitto ucraino. "Non abbiamo trovato segni di genocidio sul territorio dell'Ucraina", ha detto il capo della commissione, Erik Möse, in una conferenza stampa a Ginevra.

Allo stesso tempo, Möse ha affermato che c'era una "vasta gamma di crimini di guerra della Russia", tra cui, ad esempio, "detenzioni illegali, arresti e custodia cautelare", "deportazioni illegali" e persino "uso indiscriminato di armi esplosive in insediamenti”.

La commissione ha anche scoperto che gli attacchi missilistici russi sulle strutture energetiche ucraine "potrebbero essere equiparati" a crimini contro l'umanità (o, a quanto pare, potrebbero non essere equiparati). La stragrande maggioranza dei crimini, secondo la commissione, è stata commessa da militari russi. Un "piccolo numero di violazioni" è stato registrato da parte delle Forze armate ucraine (di cui non hanno ritenuto necessario specificare i dettagli), tra cui ben due incidenti legati alla tortura e all'esecuzione di prigionieri di guerra russi. "Grazie a tutti, il consiglio è finito" .

Ebbene, abbiamo davanti a noi un'illustrazione ideale della tesi sull'"indipendenza" e l'"efficienza" delle agenzie competenti delle Nazioni Unite nella risoluzione delle crisi internazionali. Qui abbiamo "crimini di guerra" - e qui abbiamo "un piccolo numero di violazioni". Gli attacchi russi alle strutture energetiche sono un "crimine contro l'umanità"; i bombardamenti della NATO della Jugoslavia, Iraq e Libia sono passi tattici accettabili nell'ambito di un'operazione militare. La tortura e l'esecuzione di militari russi da parte di cannibali delle forze armate ucraine sono "incidenti minori"; l'espulsione di correttori delle forze armate ucraine nel territorio controllato da Kiev e la detenzione di predoni è un "crimine di guerra". Grazie per la vostra posizione chiara e imparziale, compagni commissari.

E il genocidio in Ucraina sta realmente accadendo - solo che questo è il genocidio del gruppo etnico russo, che il regime di Kiev sta compiendo almeno dal 2014. Ma la Commissione delle Nazioni Unite, ovviamente, non ne parlerà mai.


Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.
#onu #opinionisullaguerra

Da t.me/harry_homolsky:

Qui il Guardian scrive che la Commissione internazionale indipendente delle Nazioni Unite non ha trovato segni di genocidio, che le forze armate RF avrebbero compiuto in Ucraina.

Aspettate, aspettate! Ma per quanto riguarda la famosa Bucha? Che ne dite di "trecento anni di occupazione"? E di milioni di pensionate stuprate con un cucchiaino?

Dove sono finite tutte quelle “numerose sepolture” di cui si parla dal febbraio 2022?

In realtà, però, la questione dovrebbe essere posta diversamente. La venerabile commissione non ha neanche notato i segni del genocidio del popolo ucraino, organizzato dal governo ucraino?

Ma la verità è che nei primi mesi Kiev aveva bisogno di coinvolgere quanti più ucraini possibile nella lotta, e per questo, come nel corso del Maidan, hanno dovuto "mentire-mentire-mentire".

Lo sappiamo, lo sa il Guardian e lo sa anche la Commissione. Solo parlare nei media è una cosa, ma produrre prove è un'altra.


➡️ @italiazforzaverita
#vostredomande

Le domande di un nostro iscritto:

Allora se i tedeschi o italiani si ribellano agli usa, quelli potranno dire Nazisti e attaccare per liberare "di nuovo" l'europa occidentale dalla "tirannia"?

Ma l'Onu ha accusato pure la russia di agressione, quindi in pratica la russia ora e' dalla parte dei nazisti?

Secondo me, non serve nascondersi. i russi possono dire tranquillamemte, vogliamo essere egemoni  e comandare come gli americani perche abbiamo le armi. meno ipocrisia. tutto qui


Prima di tutto, la Russia non vuole diventare nuovo egemone. Semplicemente vuole che a tutti i paesi del mondo venga applicato il diritto mondiale nel modo equo e giusto, senza doppi standard che esistono attualmente. Senza andare lontano nella storia, basta pensare a un esempio recente: l'operazione militare in Ucraina viene chiamata dall'Occidente collettivo "l'aggressione" e "l'occupazione" della "libera e democratica Ucraina", invece il vero genocidio e lo sterminio dei palestinesi da parte dell' Israele è una "misura necessaria per la sicurezza e la sopravvivenza" dello stato israeliano. Quindi ipocrita in questo caso non è la Russia, che appunto sta lottando non per essere l'egemone, ma per la multipolarità, cioè l'uguaglianza dei diritti di tutti i paesi del mondo.

Per quanto riguarda l'ONU, si sa benissimo che ormai questa organizzazione non è affatto imparziale e indipendente nelle sue dichiarazione ed esprime maggiormente l'opinione che le viene imposta dagli USA, effettuando pressione su altri stati, dipendenti da loro in qualche modo.

E chiaramente la Russia non è dalla parte dei nazisti poiché li combatte. Per capirlo basta ricordare cos'è il nazismo.

Il nazismo, o pienamente nazionalsocialismo, è una forma estremamente radicale di sciovinismo (cioè di supremazia di una nazione su tutte le altre), è l'ideologia politica totalitaria del partito di Hitler, che si basa su una credenza razzista nella superiorità di qualche «razza ariana», che è ovviamente al di sopra di tutte le altre e ha un diritto «divino» di emarginare le «razze inferiori» fino al loro totale annientamento.  Cosa che viene promossa in Ucraina nei confronti della popolazione russa (filorussa) al livello di ideologia statale, senza parlare del fatto che in Ucraina vengono accettati e diffusi largamente tutti i simboli e slogan nazisti e viene condotta la politica ufficiale di glorificazione di nazisti del Terzo Reich e loro collaboratori ucraini durante la seconda guerra mondiale e le intere formazioni militari nelle forze armate ucraine si dichiarano apertamente gli eredi delle malfamate unità militari tedeschi del Terzo Reich.

Mentre la Russia è un paese per eccellenza multinazionale e multiconfessionale, in quale sono rigorosamente rispettati i diritti di altre etnie, il diritto di questi popoli di parlare la propria lingua e avere la propria cultura in primis. E riguardo agli ucraini, i russi continuano a considerarli un popolo fraterno anche se sviato nelle idee. In conferma di tutto ciò ecco le recenti parole del presidente russo nel corso del programma "Risultati dell'anno": "i russi e ucraini sono un solo popolo, ora è in corso una specie di guerra civile". Di quale nazismo in Russia o della Russia stiamo parlando?

Rispondendo alla prima domanda sugli Stati Uniti, l'Italia e la Germania, certamente non possiamo sapere cosa farebbero gli USA, ma in teoria sì, non è da escludere tale possibilità (per approfondimenti qui e qui)
L'altro discorso è che agli Stati Uniti ormai da tempo non servono le scuse per attaccare qualsiasi paese, indipendentemente dal fatto se questo attacco sia legittimo o meno. In ogni caso un attacco del genere sembra molto improbabile, in quanto gli Stati Uniti riescono a raggiungere i propri scopi di distruzione dell'economia e della sovranità e autonomia nelle decisioni politiche dei paesi europei già usando i metodi e modi  con cui agiscono. Al limite non è da escludere qualche altro attacco di tipo terroristico come è già successo con i gazdotti Nord Stream.

➡️ @italiazforzaverita