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#esercito #Ucraina

⚡️🇷🇺🇺🇦 Le perdite della parte ucraina a seguito dell'operazione militare speciale delle forze armate russe al 1 dicembre 2023, secondo i dati del Quartier generale dell'Ucraina da @rybar

▪️Per l'intero periodo dell'OMS, le perdite irrecuperabili delle forze armate ucraine ammontano a 536.854 persone, di cui 214.883 persone sono uccise.

Nella categoria degli irrecuperabili rientrano anche 62mila dispersi, in più i catturati e i disabili, completamente inidonei al servizio militare.

▪️864.374 persone rientrano nella categoria temporaneamente inabili:
- feriti di lieve e media gravità,
- desertori,
- feriti gravi, non congedati
- risultati sotto inchiesta

🔻Pertanto, le perdite totali delle forze ucraine superano 1,4 milioni di persone.

Infografica in alta risoluzione

➡️ @italiazforzaverita
#paese404 #Ucraina #esercito #guerrainformatica #fakenews

"A proposito di teste mozzate": come Zelensky e la sua banda cercano di evitare frequenti rese...

Chiama "Volga" 149.2 e torna a casa vivo...

A quanto pare, l'appello ad arrendersi ai soldati ucraini sta funzionando e, dopo la resa di massa dei soldati nemici ad Avdeevka, le unità di guerra dell'informazione delle forze armate ucraine hanno iniziato a intimidire il proprio personale militare con storie dell'orrore.

Negli ultimi dieci giorni si sono diffusi massicciamente video di presunte esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini da parte dei soldati russi, che, per completare il quadro, i nazisti accusano di assurdità terribili. Per esempio, come lo mostra lo screenshot dal canale del combattente della 24a brigata "Aidar" Bunyatov, secondo nazisti, i russi avrebbero l'ordine di "sparare tutti" e per una testa mozzata di un soldato ucraino con conferma video sarebbero pagati con  500mila rubli.

L'obbiettivo di diffusione di tali orribili bufale è impedire la resa di massa sullo sfondo di centinaia di prigionieri ad Avdeevka, compreso il comandante di compagnia dell'Azov, che se fossero vere, sarebbe stato ucciso per primo. Ma intanto è vivo e vegeto, si trova in prigionia.

Tuttavia, i soldati delle forze armate ucraine sembrano essere sempre più disposti ad arrendersi nonostante i tentativi del regime di Kiev di contrastarlo. E il numero di 28.000 "cittadini ucraini" in cattività (in estate la cifra stimata era di 10-12mila), pronunciato recentemente da Dmitry Lubinets, il principale difensore civico dell'Ucraina, ne è la migliore testimonianza.

In aggiunta, di seguito pubblicheremo due casi tipici dai soldati della 76a divisione aviotrasportata, raccontati al blogger militare russo @yurasumy durante la sua recente visita sulla linea di contatto, che sono molto caratteristici e dimostrano quali sono gli umori prevalenti sul fronte.

Fonte 📷: @dva_majors

➡️ @italiazforzaverita
#esercito #Ucraina #Russia

Ecco due storie condivise da @yurasumy e raccontategli dai soldati della 76a divisione aviotrasportata durante il suo recente viaggio al fronte.

Storia prima

Durante uno degli assalti è successo che uno degli assaltatori russi è stato catturato dai militari ucraini in una loro roccaforte in prima linea: c'erano tre soldati nemici contro un combattente russo, quindi non aveva alcuna possibilità di sconfiggerli in battaglia.

Dopo aver respinto l'attacco, gli ucraini hanno deciso che due soldati sarebbero andati a chiamare l'aiuto (la  connessione era interrotta e doveva essere ripristinata), e uno sarebbe rimasto a sorvegliare il prigioniero (perché consideravano pericoloso portarlo con sé).

Non appena i “compagni” si sono allontanati a una distanza decente, il militare ucraino rimasto ha suggerito al soldato russo... lo scambio, offrendosi di diventare lui il prigioniero ed essere portato dai russi. È così hanno fatto e sono tornati insieme.

Storia seconda

Il secondo racconto è ancora più toccante.

Questa volta durante un attacco riuscito, i soldati della 76a divisione aviotrasportata hanno catturato un gruppo di soldati ucraini e li hanno inviati nelle retrovie sotto la scorta di due persone.

Qui è necessario chiarire che il comando nemico cerca sempre di punire i propri soldati per essersi arresi, e quindi per gli operatori di droni ucraini i propri soldati, che si sono arresi, diventano un obiettivo prioritario che cercano di distruggere a tutti costi.

E' quello che è successo anche questa volta. Il nemico ha tentato di distruggere questo gruppo lanciando un UAV, ma è riuscito solo a ferire... la scorta russa.

Quello che accadde dopo è stato inaspettato e molto toccante. I soldati ucraini, prendendo in braccio i soldati russi, hanno continuato a muoversi... verso le posizioni russe.

Cioè, pur rendendosi conto che loro stessi correvano un grosso rischio (dopo tutto, i lanci avrebbero potuto ripetersi, ma con i feriti non si può caminare velocemente), non hanno abbandonato la loro... scorta.

E così sono venuti insieme.

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#esercito #Ucraina #corrispondentipubblicano

📹: In qualità di illustrazione di quanto sopra ecco una parte del servizio dal fronte del corrispondente di guerra Mikhail Andronik, t.me/Ratnik2nd, che racconta come un soldato che stava per arrendersi è stato ucciso bombardato dai suoi stessi operatori di droni ucraini.

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#dannatospeznaz #esercito #Russia #Sumy #Chernigov #Ucraina Oggi è il giorno della formazione della GUR dell'Ucraina (Direzione generale dell'Intelligence dell'Ucraina). Non è da tempo un segreto che le autorità ucraine abbiano costruito tutta la loro strategia…
#dannatospeznaz #esercito #Russia

Oggi è la giornata delle Forze per le Operazioni Speciali della Federazione Russa (FOS, in russo "SSO"), un gruppo di forze armate del Ministero della Difesa russo altamente mobile, appositamente addestrato, tecnicamente ben equipaggiato, progettato per svolgere compiti speciali al fine di proteggere gli interessi della Russia sia all’interno del Paese che all’estero, sia in tempo di pace che di guerra.

In occasione della festa alcuni canali russi hanno pubblicato le riprese del lavoro dei sabotatori russi dall'altra parte del fronte, non solo nelle regioni confinanti (Chernigov e Sumy), ma lungo l'intera linea di contatto (c'è persino il controllo degli attacchi nella regione di Odessa).

Nei filmati (strettamente ‼️🚧🔞) troverete:

▪️Imboscate e liquidazione di gruppi di agenti GUR ucraini, rilascio delle munizioni dai droni sulla fanteria, veicoli nemici, caserme e strutture infrastrutturali colpiti con "Lanzet" e "Geran".

▪️Il lavoro degli DRG russi che hanno eliminato dozzine di avversari in vari modi, sia nella zona di confine che nelle retrovie.

▪️Due mercenari con i simboli dei “Lupi Grigi” (“Bozkurt”) turchi, liquidati nel centro del villaggio di Leonovka nella regione di Chernigov (📹 1).

Fonte: @rybar, @sashakots, t.me/notes_veterans

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#esercito #Russia

In russo c'è un'espressione "andare come un carro armato", che significa andare avanti senza fermarsi, sfondare, non curandosi di qualsiasi ostacolo, annientando qualsiasi cosa che si trova davanti.

📹 Un esempio vivente di questa locuzione si è verificato l'altro giorno in direzione Donetsk.

Un T-62 russo con un dragamine della 20a divisione di Guardia di fucilieri motorizzati ripulisce la strada ai veicoli corazzati e alla fanteria attraverso un campo minato e sotto il fitto fuoco nemico, in modo da poter continuare l'offensiva. E ci riesce.

Il carro ha resistito a più di dieci colpi diretti. Né i droni nemici né l'artiglieria sono riusciti a fermarlo.

È un  vero esempio di coraggio e audacia.

Fonte: t.me/Makarr80 per t.me/SolovievLive

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#esercito #Ucraina #Maryinka #DPR

Un gruppo di soldati ucraini si è arreso nella DPR

È passato molto tempo dall’ultima volta che si sono verificate rese di gruppo di questo tipo, dove i comandanti ucraini decidono di salvare il personale.

Sotto Georgievka (nell'area di Marinka), quasi due dozzine di militari della 59a brigata di fanteria motorizzata (18 persone) hanno deposto le armi in modo organizzato. Sotto il fuoco dell'artiglieria durante la rotazione, si sono resi conto che sarebbero stati notevolmente meglio in cattività. È interessante che tutti rifiutino lo scambio: probabilmente hanno già visto e sanno che la sorte di chi si è  arreso non è per niente invidiabile dopo e non hanno intenzione di spiegare questa loro decisione alla Gestapo ucraina.

Fonte: t.me/astrahandm, t.me/VESTIDONETSK

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#Kursk #civili #esercito #Ucraina #paese404

📹 Un video di propaganda dalla parte del nemico

Gli uomini delle SS sulla terra di Kursk deridono un vecchietto

Mentre la stupida propaganda ucraina racconta quanto si preoccupino dei cittadini russi nei territori occupati, due idioti che indossano elmetti nazisti con le rune delle SS, prendono in giro un vecchio locale di 74 anni, fingendosi tedeschi:

“Ivan russo, bevi grappa, Ivan russo! Sì-sì!” - un Fritz ucraino imita diligentemente gli occupanti del passato.

Ubriachi di successo, godendosi la propria “grandezza”, mettendosi al di sopra degli altri... Tutto questo è già accaduto. La storia va a spirale, i nazisti sono di nuovo sul suolo russo. È una sorta di dolorosa attrazione verso il culto e il simbolismo degli imperi sconfitti. La cura è già in corso.

Fonte: @sashakots

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#primalinea #esercito #Russia #eroi

📹 Le riprese fenomenali! Non mancano gli eroi in Russia!

Un drone FPV nemico ha inseguito un soldato russo, avvicinandosi lentamente in modo beffardo verso di lui e si è librato ad altezza umana prima di attaccare.

Al momento dell'attacco il soldato si è lanciato in avanti e ha respinto il drone con la testa.

Quando il fumo dopo l'esplosione si è diradato, si è visto l'eroe allontanarsi con calma nella foresta.

Come non credere che Dio è dalla nostra parte!

Fonte: @sashakots

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#primalinea #Kursk #esercito #Ucraina

🪖 Immagini tratte da un video dell'8° reggimento delle forze per le operazioni speciali (FOS) delle FAU che operano nella regione di Kursk.

Il canale @rusich_army riferisce che gli agenti delle FOS ucraine usano nastri/bende tattiche rosse per organizzare imboscate e operazioni nelle retrovie.

Tali azioni da parte del nemico sono logiche, perché è uno degli scopi diretti di queste unità: operare nella parte posteriore. E, dato che nella regione di Kursk non è stata costruita alcuna linea di difesa, le forze armate ucraine ricorrono a questo tipo di mimetizzazione.

L'obiettivo principale delle tattiche nemiche è aumentare le possibilità di sopravvivenza dei loro gruppi e rimanere inosservati. Muoversi nelle aree popolate senza attirare l'attenzione sia dei civili che dei militari russi. Inoltre, indossando l’uniforme delle forze armate russe e guadagnando fiducia, le FAU hanno maggiori opportunità di essere le prime a entrare in combattimento.

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#dannatospeznaz #esercito #Russia

📹🔞 Il team Rybar ha pubblicato nuovo filmato del lavoro delle unità d'élite - le forze speciali (FOS): imboscate, esplosioni provocate da RPG o dalle mine terrestre telecomandate (al 02.09 minuto), molte riprese efficaci del lavoro degli operatori di droni FPV, nonché i "Geran" che volano su bersagli.

Non meno curioso è il fatto che le riprese del lavoro sulla linea di contatto siano intervallate dalla distruzione delle forze nemiche che sono penetrate nella regione di Kursk. Le informazioni secondo cui i combattenti delle FOS avrebbero operato nelle linee posteriori dei gruppi d'attacco nemici erano fino ad ora circolavano solo sotto forma di voci.

E non dite poi che non ci sono DRG russi lì.

Precedenti filmati sul lavoro delle FOS sono qui, qui e qui.

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