++CRISI CLIMATICA ED EPIDEMIE: LA NOSTRA SALUTE DIPENDE DAGLI ECOSISTEMI++
📆 8 anni fa, 2012: il divulgatore scientifico e autore David Quammen nel suo libro Spillover scrive che la futura grande #pandemia sarebbe stata causata da un virus trasmesso da un #AnimaleSelvatico, verosimilmente un pipistrello, e sarebbe venuto a contatto con l’uomo in #Cina.
Era una profezia⁉️ No, era solo il risultato di molte ricerche ⤵️
🦠 Nel mondo, 6 malattie infettive umane su 10 ci sono state trasmesse da altre specie, le altre 4 su 10 invece derivano da #virus o agenti patogeni che si sono evoluti con noi umani.
💉 Queste ultime, che portiamo solo noi umani, possiamo sconfiggerle, come è avvenuto per il vaiolo.
Per eliminare tutte quelle patologie trasmesse da altre specie, invece, restano solo due alternative nei loro confronti: o curarli tutti, oppure estinguerne l'intera specie. Ovviamente sono entrambe opzioni improponibili. Quindi COSA FARE?
🙈 Negli ecosistemi terrestri si trovano milioni di specie viventi, e molte specie animali sono portatrici di forme di virus uniche.
L'emergere di tre nuovi #coronavirus in meno di vent’anni è un fenomeno fortemente legato ai cambiamenti degli #ecosistemi: se l’ambiente viene stravolto, il virus si trova di fronte a ospiti nuovi.
🔥 Così, quando interferiamo con i diversi ecosistemi, quando abbattiamo alberi e #deforestiamo, scaviamo pozzi e miniere, viviamo in #metropoli sempre più affollate, catturiamo animali, li uccidiamo o li catturiamo vivi per venderli in un mercato, disturbiamo questi ecosistemi e rischiamo di scatenare nuovi virus.
🛩 Poi, volando intorno al pianeta, trasportando cibo e altri materiali, li possiamo portare dappertutto, rendendo un'#epidemia una #pandemia.
🌎 Il modo in cui viviamo su questo pianeta ha delle conseguenze, e alcune prendono la forma di una pandemia da #Coronavirus.
👉 E una cosa è certa: dobbiamo smettere di bruciare i #CombustibiliFossili, di devastare gli ecosistemi e azzerare la #biodiversità, o eventi così si ripeteranno. Dobbiamo imparare a convivere con le altre specie di questo pianeta, e a rispettare loro, oltre che la vita umana.
E dobbiamo farlo adesso. Che sia la prima cosa che questa pandemia ci possa aver insegnato: nessuno ha il diritto di scatenare la natura contro noi stessi.
📸 Foto di Karine Aigner
📖 Fonti:
David Quammen intervistato da Stella Levantesi --> https://fffutu.re/GsAtpO
Greenpeace Italia --> https://fffutu.re/RwiqaE
📆 8 anni fa, 2012: il divulgatore scientifico e autore David Quammen nel suo libro Spillover scrive che la futura grande #pandemia sarebbe stata causata da un virus trasmesso da un #AnimaleSelvatico, verosimilmente un pipistrello, e sarebbe venuto a contatto con l’uomo in #Cina.
Era una profezia⁉️ No, era solo il risultato di molte ricerche ⤵️
🦠 Nel mondo, 6 malattie infettive umane su 10 ci sono state trasmesse da altre specie, le altre 4 su 10 invece derivano da #virus o agenti patogeni che si sono evoluti con noi umani.
💉 Queste ultime, che portiamo solo noi umani, possiamo sconfiggerle, come è avvenuto per il vaiolo.
Per eliminare tutte quelle patologie trasmesse da altre specie, invece, restano solo due alternative nei loro confronti: o curarli tutti, oppure estinguerne l'intera specie. Ovviamente sono entrambe opzioni improponibili. Quindi COSA FARE?
🙈 Negli ecosistemi terrestri si trovano milioni di specie viventi, e molte specie animali sono portatrici di forme di virus uniche.
L'emergere di tre nuovi #coronavirus in meno di vent’anni è un fenomeno fortemente legato ai cambiamenti degli #ecosistemi: se l’ambiente viene stravolto, il virus si trova di fronte a ospiti nuovi.
🔥 Così, quando interferiamo con i diversi ecosistemi, quando abbattiamo alberi e #deforestiamo, scaviamo pozzi e miniere, viviamo in #metropoli sempre più affollate, catturiamo animali, li uccidiamo o li catturiamo vivi per venderli in un mercato, disturbiamo questi ecosistemi e rischiamo di scatenare nuovi virus.
🛩 Poi, volando intorno al pianeta, trasportando cibo e altri materiali, li possiamo portare dappertutto, rendendo un'#epidemia una #pandemia.
🌎 Il modo in cui viviamo su questo pianeta ha delle conseguenze, e alcune prendono la forma di una pandemia da #Coronavirus.
👉 E una cosa è certa: dobbiamo smettere di bruciare i #CombustibiliFossili, di devastare gli ecosistemi e azzerare la #biodiversità, o eventi così si ripeteranno. Dobbiamo imparare a convivere con le altre specie di questo pianeta, e a rispettare loro, oltre che la vita umana.
E dobbiamo farlo adesso. Che sia la prima cosa che questa pandemia ci possa aver insegnato: nessuno ha il diritto di scatenare la natura contro noi stessi.
📸 Foto di Karine Aigner
📖 Fonti:
David Quammen intervistato da Stella Levantesi --> https://fffutu.re/GsAtpO
Greenpeace Italia --> https://fffutu.re/RwiqaE
il manifesto
David Quammen: «Questo virus è più pericoloso di Ebola e Sars» | il manifesto
Otto anni fa, nel 2012, il divulgatore scientifico e autore David Quammen ha scritto nel suo libro Spillover (Adelphi, 2014), una storia dell’evoluzione delle epidemie, che la futura grande pandemia («the Next Big One») sarebbe stata causata da un virus zoonotico…
🌊 LA DEOSSIGENAZIONE DEGLI OCEANI 🌊
🐚 Vi siete mai chiesti che impatto abbia la CO2 sui mari?
I più gravi sono 3: l'acidificazione, il surriscaldamento e la deossigenazione, e sono strettamente collegati.
L'@IUCN (Unione mondiale per la conservazione della natura) in un rapporto di settembre spiega cos'è la DEOSSIGENAZIONE ⤵️
🦈 Il poco ossigeno presente negli #oceani è necessario a sostenere la #biodiversità e, quindi, ai benefici che traiamo da questa.
🌎 Oggi circa 700 regioni in tutto il mondo hanno concentrazioni di ossigeno troppo basse, mentre erano solo 45 negli anni ’60.
🔍 Le principali CAUSE della deossigenazione sono l’aumento del deflusso dei #nutrienti dalla terraferma, l’#inquinamento delle acque di scarico e l'aumento dell'azoto derivato dalla combustione di #CombustibiliFossili, unita agli effetti diffusi del riscaldamento degli oceani.
🎣 Gli EFFETTI, che già subiamo, sono la minor #salute e #produttività degli ecosistemi marini: vengono favorite le specie che hanno bisogno di meno ossigeno, come microbi e meduse, a scapito delle altre, tra cui i #pesci.
Essi però sono, grazie a pesca e acquacoltura, la principale fonte di nutrimento di 1 PERSONA SU 10 nel mondo (FAO).
👉 Anche questa volta, però, sappiamo cosa FARE: dobbiamo AZZERARE le nostre emissioni di CO2, dobbiamo evitare che gli oceani diventino troppo ricchi di anidride carbonica e dobbiamo proteggere quelle parti degli ecosistemi che sono ancora intatte.
⏪Per frenare la perdita di ossigeno nell'oceano insieme agli altri disastrosi impatti dei cambiamenti climatici, i leader mondiali devono impegnarsi a un immediato e taglio alle emissioni⏩ Ha sottolineato la direttrice generale dell’Iucn, @GrethelAguilar.
🗣 I leader mondiali hanno continuato a ignorare il problema.
Ma non possiamo più permetterlo.
Dobbiamo continuare a dire le cose come stanno e a pretendere le azioni necessarie per risolvere questa crisi, per evitarne le conseguenze disastrose.
👉 E questo momento è cruciale: chiediamo ai #politici di ogni livello di affrontare con coraggio la #CrisiClimatica, avviando un piano di ripresa economica attraverso la riconversione ecologica.
Le proposte? scoprile su #RitornoAlFuturo
https://ritornoalfuturo.org/ e diffondile ai tuoi amici e conoscenti!
http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/la-deossigenazione-degli-oceani-minaccia-la-vita-marina-e-la-pesca-video/
🐚 Vi siete mai chiesti che impatto abbia la CO2 sui mari?
I più gravi sono 3: l'acidificazione, il surriscaldamento e la deossigenazione, e sono strettamente collegati.
L'@IUCN (Unione mondiale per la conservazione della natura) in un rapporto di settembre spiega cos'è la DEOSSIGENAZIONE ⤵️
🦈 Il poco ossigeno presente negli #oceani è necessario a sostenere la #biodiversità e, quindi, ai benefici che traiamo da questa.
🌎 Oggi circa 700 regioni in tutto il mondo hanno concentrazioni di ossigeno troppo basse, mentre erano solo 45 negli anni ’60.
🔍 Le principali CAUSE della deossigenazione sono l’aumento del deflusso dei #nutrienti dalla terraferma, l’#inquinamento delle acque di scarico e l'aumento dell'azoto derivato dalla combustione di #CombustibiliFossili, unita agli effetti diffusi del riscaldamento degli oceani.
🎣 Gli EFFETTI, che già subiamo, sono la minor #salute e #produttività degli ecosistemi marini: vengono favorite le specie che hanno bisogno di meno ossigeno, come microbi e meduse, a scapito delle altre, tra cui i #pesci.
Essi però sono, grazie a pesca e acquacoltura, la principale fonte di nutrimento di 1 PERSONA SU 10 nel mondo (FAO).
👉 Anche questa volta, però, sappiamo cosa FARE: dobbiamo AZZERARE le nostre emissioni di CO2, dobbiamo evitare che gli oceani diventino troppo ricchi di anidride carbonica e dobbiamo proteggere quelle parti degli ecosistemi che sono ancora intatte.
⏪Per frenare la perdita di ossigeno nell'oceano insieme agli altri disastrosi impatti dei cambiamenti climatici, i leader mondiali devono impegnarsi a un immediato e taglio alle emissioni⏩ Ha sottolineato la direttrice generale dell’Iucn, @GrethelAguilar.
🗣 I leader mondiali hanno continuato a ignorare il problema.
Ma non possiamo più permetterlo.
Dobbiamo continuare a dire le cose come stanno e a pretendere le azioni necessarie per risolvere questa crisi, per evitarne le conseguenze disastrose.
👉 E questo momento è cruciale: chiediamo ai #politici di ogni livello di affrontare con coraggio la #CrisiClimatica, avviando un piano di ripresa economica attraverso la riconversione ecologica.
Le proposte? scoprile su #RitornoAlFuturo
https://ritornoalfuturo.org/ e diffondile ai tuoi amici e conoscenti!
http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/la-deossigenazione-degli-oceani-minaccia-la-vita-marina-e-la-pesca-video/
📣 ENI è il 1° produttore di petrolio al mondo in Africa. Da qui deriva oltre la metà della sua produzione di petrolio e gas.🛑
🌍 #DeltaDelNiger (dove vivono circa 30 milioni di persone)
A causa delle continue fuoriuscite di #petrolio questa regione è una delle più inquinate al mondo e la sua ricchissima #biodiversità è distrutta forse per sempre.
Gli impatti sulla #salute degli abitanti sono enormi.
👩⚖️ Dal 2018, Eni è sotto processo con l’accusa di aver pagato una tangente da 1 miliardo di euro per un enorme blocco petrolifero in #Nigeria.
- la somma è superiore all’intero budget per la sanità del paese, con 90 milioni di persone in condizione di estrema povertà -
🌍 #Mozambico: tre dei maggiori progetti di gas naturale liquefatto al mondo sono in fase di realizzazione.
Tra le aziende coinvolte c'è Eni.
☢️<<Molte famiglie sono state costrette ad #abbandonare la propria terra per far spazio alle operazioni e tante altre dovranno farlo, per un totale di circa 1.500 famiglie, in base alle stime delle stesse compagnie>> 🚸
📣 Gli investimenti di Eni hanno un impatto devastante sulle #persone e sugli #ecosistemi. Non staremo a guardare mentre ci viene bruciato il #futuro!
🔥 Ci vediamo il 13 Maggio...stay tuned!
#ciavvelEni
#RITORNOALFUTURO #13/05
⏩ Fonti: https://www.recommon.org/gas-covid-19-e-jihad-tre-maledizioni-per-il-mozambico/
🌍 #DeltaDelNiger (dove vivono circa 30 milioni di persone)
A causa delle continue fuoriuscite di #petrolio questa regione è una delle più inquinate al mondo e la sua ricchissima #biodiversità è distrutta forse per sempre.
Gli impatti sulla #salute degli abitanti sono enormi.
👩⚖️ Dal 2018, Eni è sotto processo con l’accusa di aver pagato una tangente da 1 miliardo di euro per un enorme blocco petrolifero in #Nigeria.
- la somma è superiore all’intero budget per la sanità del paese, con 90 milioni di persone in condizione di estrema povertà -
🌍 #Mozambico: tre dei maggiori progetti di gas naturale liquefatto al mondo sono in fase di realizzazione.
Tra le aziende coinvolte c'è Eni.
☢️<<Molte famiglie sono state costrette ad #abbandonare la propria terra per far spazio alle operazioni e tante altre dovranno farlo, per un totale di circa 1.500 famiglie, in base alle stime delle stesse compagnie>> 🚸
📣 Gli investimenti di Eni hanno un impatto devastante sulle #persone e sugli #ecosistemi. Non staremo a guardare mentre ci viene bruciato il #futuro!
🔥 Ci vediamo il 13 Maggio...stay tuned!
#ciavvelEni
#RITORNOALFUTURO #13/05
⏩ Fonti: https://www.recommon.org/gas-covid-19-e-jihad-tre-maledizioni-per-il-mozambico/
🔥 SOS AMAZZONIA: IL 28 AGOSTO SCENDIAMO IN PIAZZA PER LA FORESTA AMAZZONICA!🔥
📣 Parte domani il nostro weekend di azione per l'#Amazzonia: in tutto il mondo si terranno azioni per difendere questo importante ecosistema e le popolazioni che lo abitano e lo difendono.
🌳 Ad aggi abbiamo già perso circa il 17% della Foresta Amazzonica a causa di pratiche zootecniche e agricole intensive, di estrazioni minerarie incontrollate e del commercio illegale del legname. Potrebbe sembrare una porzione di foresta marginale, ma stiamo già arrivando al punto di non ritorno. Se superassimo il 20-25%, più della metà della foresta pluviale, "il polmone della Terra", sarebbe trasformata in savana, con conseguenze disastrose per le capacità ecosistemiche di assorbimento di CO2.
🔥 La situazione non accenna a migliorare: solo nei primi 10 giorni di agosto ci sono stati 10.136 #incendi e, nel mese di luglio 2020, gli incendi sono aumentati del 28% rispetto a luglio 2019. Gli incendi in Amazzonia, così come in altre foreste primarie, spesso non sono casuali, ma una normale "prassi industriale": servono principalmente per far spazio ai pascoli per il bestiame.
🚫 Nonostante la situazione sia drammatica, il presidente del Brasile #Bolsonaro continua a negare l'evidenza e vuole approvare una legge per permettere la deforestazione dei terreni protetti dalle #PopolazioniIndigene e con il più alto livello di #biodiversità. E come se non bastasse, spinge per ratificare il trattato #EUMercosur, che, aumentando le esportazioni di carne e prodotti dai paesi del Mercosur a quelli dell'Unione Europea, promuoverebbe ulteriormente la distruzione della Foresta Amazzonica e sarebbe un'ulteriore minaccia per le polazioni indigene e per il clima.
💪🏽 Domani saremo in piazza per chiedere all'Unione Europea di sospendere immediatamente il trattato EU-Mercosur e di agire concretamente per fermare la deforestazione e preservare la foresta. Proteggere la foresta è fondamentale per difendere i #difensori e il nostro #futuro!
🗓Ecco gli appuntamenti italiani:
📍 Roma, Piazza del Pantheon, ore 17.00 --> https://www.facebook.com/events/227653798626152/
📍 Milano, Largo dei Bersaglieri, ore 18.00 --> https://www.facebook.com/events/335230254270916/
📍 Torino, Piazza Castello, ore 17.00
🎨 Prepara il tuo cartello e unisciti a noi per salvare la Foresta Amazzonica! 🌳
😷 Ricorda anche la mascherina e di rispettare le norme per il contrasto al #Covid19.
📲 Non sei a Roma o Milano? Partecipa al #DigitalStrike: scatta una foto con il tuo cartello e postala sui social con gli hashtag #Scioperoperilclima #Amazonizate #SOSAmazonia.
#DefendTheDefenders #DefendaOsDefensores #SalvemAAmazônia #Together4forests #ForestsAreLife #StopEuMercosur
📃 Per approfondire:
Il Fatto Quotidiano
Lifegate
📣 Parte domani il nostro weekend di azione per l'#Amazzonia: in tutto il mondo si terranno azioni per difendere questo importante ecosistema e le popolazioni che lo abitano e lo difendono.
🌳 Ad aggi abbiamo già perso circa il 17% della Foresta Amazzonica a causa di pratiche zootecniche e agricole intensive, di estrazioni minerarie incontrollate e del commercio illegale del legname. Potrebbe sembrare una porzione di foresta marginale, ma stiamo già arrivando al punto di non ritorno. Se superassimo il 20-25%, più della metà della foresta pluviale, "il polmone della Terra", sarebbe trasformata in savana, con conseguenze disastrose per le capacità ecosistemiche di assorbimento di CO2.
🔥 La situazione non accenna a migliorare: solo nei primi 10 giorni di agosto ci sono stati 10.136 #incendi e, nel mese di luglio 2020, gli incendi sono aumentati del 28% rispetto a luglio 2019. Gli incendi in Amazzonia, così come in altre foreste primarie, spesso non sono casuali, ma una normale "prassi industriale": servono principalmente per far spazio ai pascoli per il bestiame.
🚫 Nonostante la situazione sia drammatica, il presidente del Brasile #Bolsonaro continua a negare l'evidenza e vuole approvare una legge per permettere la deforestazione dei terreni protetti dalle #PopolazioniIndigene e con il più alto livello di #biodiversità. E come se non bastasse, spinge per ratificare il trattato #EUMercosur, che, aumentando le esportazioni di carne e prodotti dai paesi del Mercosur a quelli dell'Unione Europea, promuoverebbe ulteriormente la distruzione della Foresta Amazzonica e sarebbe un'ulteriore minaccia per le polazioni indigene e per il clima.
💪🏽 Domani saremo in piazza per chiedere all'Unione Europea di sospendere immediatamente il trattato EU-Mercosur e di agire concretamente per fermare la deforestazione e preservare la foresta. Proteggere la foresta è fondamentale per difendere i #difensori e il nostro #futuro!
🗓Ecco gli appuntamenti italiani:
📍 Roma, Piazza del Pantheon, ore 17.00 --> https://www.facebook.com/events/227653798626152/
📍 Milano, Largo dei Bersaglieri, ore 18.00 --> https://www.facebook.com/events/335230254270916/
📍 Torino, Piazza Castello, ore 17.00
🎨 Prepara il tuo cartello e unisciti a noi per salvare la Foresta Amazzonica! 🌳
😷 Ricorda anche la mascherina e di rispettare le norme per il contrasto al #Covid19.
📲 Non sei a Roma o Milano? Partecipa al #DigitalStrike: scatta una foto con il tuo cartello e postala sui social con gli hashtag #Scioperoperilclima #Amazonizate #SOSAmazonia.
#DefendTheDefenders #DefendaOsDefensores #SalvemAAmazônia #Together4forests #ForestsAreLife #StopEuMercosur
📃 Per approfondire:
Il Fatto Quotidiano
Lifegate
🌍 Sciopero per il clima N.107 Fridays For Future - I nostri ghiacciai sono a rischio e noi con loro 🌏
⛰ Dallo #ScioperoPerIlClima “ancora” più alto d'Europa facciamo sentire la nostra voce! (colle dell'agnello, Niblè: 3100 mt 💚)
❄️ I ghiacciai forniscono tra il 60 e l’80% dell’acqua utilizzata per il consumo domestico, agricolo e industriale mondiale. In montagna si concentra un quarto della #biodiversità terrestre.
Ma gli ambienti in alta quota reagiscono al #RiscaldamentoGlobale più velocemente (anche con aumenti di temperatura del #doppio rispetto alla media globale) con conseguenze drammatiche.
👎 Le popolazioni montane sono tra le prime a pagare le conseguenze della crisi climatica: minori nevicate si traducono in drastiche riduzioni della portata dei fiumi che forniscono l’acqua per l’irrigazione e la fusione dei ghiacciai rappresenta un ulteriore problema: mettendo a rischio l'approvvigionamento idrico e riflettendo meno calore per la diminuzione della superficie chiara.
🌡 Temperature mediamente più alte consentono anche la propagazione di #parassiti e #malattie ad altitudini a cui prima non proliferavano.
🧊 Questo weekend 5-6 settembre gli attivisti del Piemonte e Valle d'Aosta saranno sul ghiacciaio del Monte Bianco con un'azione per mostrare che se i ghiacciai fondono siamo noi a pagarne le conseguenze! Info qui: https://bit.ly/3gW2TNW
️💪 Ogni venerdì continuiamo a far sentire la nostra voce, ovunque siamo, finché questa crisi non sarà affrontata!
Ognuno di noi è necessario!
📸 Partecipa anche tu con il cartello e scattati una foto con l'hashtag #scioperoperilclima. La settimana prossima pubblicheremo la foto che ci colpirà di più.
😍Cartello della settimana: @fridaysforfuturechieri
👉 A brevissimo sui nostri canali news sullo #ScioperoGlobale, Stay Tuned!
⛰ Dallo #ScioperoPerIlClima “ancora” più alto d'Europa facciamo sentire la nostra voce! (colle dell'agnello, Niblè: 3100 mt 💚)
❄️ I ghiacciai forniscono tra il 60 e l’80% dell’acqua utilizzata per il consumo domestico, agricolo e industriale mondiale. In montagna si concentra un quarto della #biodiversità terrestre.
Ma gli ambienti in alta quota reagiscono al #RiscaldamentoGlobale più velocemente (anche con aumenti di temperatura del #doppio rispetto alla media globale) con conseguenze drammatiche.
👎 Le popolazioni montane sono tra le prime a pagare le conseguenze della crisi climatica: minori nevicate si traducono in drastiche riduzioni della portata dei fiumi che forniscono l’acqua per l’irrigazione e la fusione dei ghiacciai rappresenta un ulteriore problema: mettendo a rischio l'approvvigionamento idrico e riflettendo meno calore per la diminuzione della superficie chiara.
🌡 Temperature mediamente più alte consentono anche la propagazione di #parassiti e #malattie ad altitudini a cui prima non proliferavano.
🧊 Questo weekend 5-6 settembre gli attivisti del Piemonte e Valle d'Aosta saranno sul ghiacciaio del Monte Bianco con un'azione per mostrare che se i ghiacciai fondono siamo noi a pagarne le conseguenze! Info qui: https://bit.ly/3gW2TNW
️💪 Ogni venerdì continuiamo a far sentire la nostra voce, ovunque siamo, finché questa crisi non sarà affrontata!
Ognuno di noi è necessario!
📸 Partecipa anche tu con il cartello e scattati una foto con l'hashtag #scioperoperilclima. La settimana prossima pubblicheremo la foto che ci colpirà di più.
😍Cartello della settimana: @fridaysforfuturechieri
👉 A brevissimo sui nostri canali news sullo #ScioperoGlobale, Stay Tuned!
ANSA.it
Allerta ghiacciaio: evento Friday for Future a Courmayeur
Il movimento Fridays For Future del Piemonte e Valle D'Aosta organizza per sabato 5 e domenica 6 settembre, a Courmayeur, un evento dedicato ai ghiacciai che rischiano di collassare a causa dei cambiamenti climatici. (ANSA)
...ora capite perché siamo fottut*?
☠️ Secondo il Climate Action Tracker, la nostra società - per i ritmi che segue oggi - sta andando a infrangersi violentemente contro il muro dei +3°C entro il 2100, che significherebbe CENTINAIA di MILIONI di MORTI, #migrazioni climatiche senza precedenti, aree incompatibili con la vita grandi come dei continenti, eventi meteorologici apocalittici, devastazioni degli #ecosistemi e perdite imponenti della #biodiversità.
😕 Certo, lo scenario potrebbe essere addirittura peggiore se le nazioni non mettessero in campo nessun impegno in favore del #clima (+4/+5°C). Ma le splendide promesse che leggiamo sui giornali o riceviamo dalla politica ci condurrebbero comunque ben lontani dagli obiettivi di +1,5°C suggeriti dalla comunità scientifica, poiché sarebbero sufficienti a tagliare giusto qualche decimo di grado.
🤷♂️ Se anche si rispettassero tutti i #target fissati dalla politica, non si riuscirebbe comunque a restare sotto i +2°C, il rialzo massimo consentito delle #temperature.
😡 È per questa ragione che commentiamo come "positiva ma insufficiente" le proposte politiche giunte finora. Non possono esistere compromessi: o conteniamo le temperature sotto il rialzo di 1,5°C, o siamo fottut*.
❌ Domani in tutta Italia ci mobiliteremo per denunciare un progetto presentato come la soluzione per abbattere le emissioni, e che nasconde la volontà di tenere in vita l'industria fossile con fondi che potrebbero essere utilizzati per una reale riconversione: l'impianto CCS (per la cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica) a Ravenna firmato #Eni.
📢 Cerca le pagine del gruppo locale nella tua città per scoprire cosa ha organizzato oppure partecipa all'azione online scattandoti una foto con il filtro della campagna #ilfuturononsistocca che trovi sulla pagina Instagram @noccs_ilfuturononsistocca 🔥 Per saperne di più guarda il webinar andato in onda ieri sui nostri canali Facebook e YouTube!
📝 Fonti qui
☠️ Secondo il Climate Action Tracker, la nostra società - per i ritmi che segue oggi - sta andando a infrangersi violentemente contro il muro dei +3°C entro il 2100, che significherebbe CENTINAIA di MILIONI di MORTI, #migrazioni climatiche senza precedenti, aree incompatibili con la vita grandi come dei continenti, eventi meteorologici apocalittici, devastazioni degli #ecosistemi e perdite imponenti della #biodiversità.
😕 Certo, lo scenario potrebbe essere addirittura peggiore se le nazioni non mettessero in campo nessun impegno in favore del #clima (+4/+5°C). Ma le splendide promesse che leggiamo sui giornali o riceviamo dalla politica ci condurrebbero comunque ben lontani dagli obiettivi di +1,5°C suggeriti dalla comunità scientifica, poiché sarebbero sufficienti a tagliare giusto qualche decimo di grado.
🤷♂️ Se anche si rispettassero tutti i #target fissati dalla politica, non si riuscirebbe comunque a restare sotto i +2°C, il rialzo massimo consentito delle #temperature.
😡 È per questa ragione che commentiamo come "positiva ma insufficiente" le proposte politiche giunte finora. Non possono esistere compromessi: o conteniamo le temperature sotto il rialzo di 1,5°C, o siamo fottut*.
❌ Domani in tutta Italia ci mobiliteremo per denunciare un progetto presentato come la soluzione per abbattere le emissioni, e che nasconde la volontà di tenere in vita l'industria fossile con fondi che potrebbero essere utilizzati per una reale riconversione: l'impianto CCS (per la cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica) a Ravenna firmato #Eni.
📢 Cerca le pagine del gruppo locale nella tua città per scoprire cosa ha organizzato oppure partecipa all'azione online scattandoti una foto con il filtro della campagna #ilfuturononsistocca che trovi sulla pagina Instagram @noccs_ilfuturononsistocca 🔥 Per saperne di più guarda il webinar andato in onda ieri sui nostri canali Facebook e YouTube!
📝 Fonti qui
#Covid, #pandemie e #crisiclimatica!
Un trio di webinars, a partire da questo venerdì, per approfondire l'analisi della #crisisanitaria come effetto della più generale #crisi #sistemica.
Questo venerdì si parlerà della relazione tra perdita di #biodiversità e lo sviluppo di pandemie e #malattie #infettive.
A raccontarci queste tematiche, nella prima serata, due attivistə del Gruppo Scientifico di Extinction Rebellion Torino: Lorenzo (laureato in Scienze Biologiche) e Beatrice (laureata in Medicina Veterinaria).
Introduce e modera Alessio del Gruppo Scienza di FFF Italia
Vi aspettiamo in diretta sulle nostre pagine social (Facebook e Youtube) venerdì alle ore 20.00!
Un trio di webinars, a partire da questo venerdì, per approfondire l'analisi della #crisisanitaria come effetto della più generale #crisi #sistemica.
Questo venerdì si parlerà della relazione tra perdita di #biodiversità e lo sviluppo di pandemie e #malattie #infettive.
A raccontarci queste tematiche, nella prima serata, due attivistə del Gruppo Scientifico di Extinction Rebellion Torino: Lorenzo (laureato in Scienze Biologiche) e Beatrice (laureata in Medicina Veterinaria).
Introduce e modera Alessio del Gruppo Scienza di FFF Italia
Vi aspettiamo in diretta sulle nostre pagine social (Facebook e Youtube) venerdì alle ore 20.00!
BIODIVERSITA’ - #nontirateciunPACco
Secondo la commissione europea, il 97% degli #habitat agricoli italiani è in condizioni “cattive” o “inadeguate”, mentre solo il 2,6% può essere considerato in buono stato e la situazione della #biodiversità è in costante peggioramento.
Il piano italiano per la prossima #PAC deve contenere interventi che portino a raggiungere e a superare la soglia del 10% delle aree da destinare alla tutela della #biodiversità come indicato dalla Strategia Europea Biodiversità 2030, proteggere in modo rigoroso i prati permanenti nelle aree protette e dedicare un budget adeguato alle misure per la biodiversità su entrambi i pilastri.
🐲 Facciamo sentire la nostra voce! Venerdì 19 marzo unisciti allo sciopero anche per questo. #BastaFalsePromesse, la politica deve agire ORA. Il #NextGenerationEU è la nostra ultima possibilità. Scopri come partecipare sul nostro sito!
Fonti
In collaborazione con:
Terra! Onlus, Animal Save Italia, Greenpeace italia, Crocevia, Associazione Rurale Italiana, Cambiamo Agricoltura, Campi Aperti, Rete Humus, Rete Italiana Economia Solidale, Genuino Clandestino
Secondo la commissione europea, il 97% degli #habitat agricoli italiani è in condizioni “cattive” o “inadeguate”, mentre solo il 2,6% può essere considerato in buono stato e la situazione della #biodiversità è in costante peggioramento.
Il piano italiano per la prossima #PAC deve contenere interventi che portino a raggiungere e a superare la soglia del 10% delle aree da destinare alla tutela della #biodiversità come indicato dalla Strategia Europea Biodiversità 2030, proteggere in modo rigoroso i prati permanenti nelle aree protette e dedicare un budget adeguato alle misure per la biodiversità su entrambi i pilastri.
🐲 Facciamo sentire la nostra voce! Venerdì 19 marzo unisciti allo sciopero anche per questo. #BastaFalsePromesse, la politica deve agire ORA. Il #NextGenerationEU è la nostra ultima possibilità. Scopri come partecipare sul nostro sito!
Fonti
In collaborazione con:
Terra! Onlus, Animal Save Italia, Greenpeace italia, Crocevia, Associazione Rurale Italiana, Cambiamo Agricoltura, Campi Aperti, Rete Humus, Rete Italiana Economia Solidale, Genuino Clandestino
Fridays For Future Italia
Sciopero per il Clima | Fridays For Future Italia