...ora capite perché siamo fottut*?
☠️ Secondo il Climate Action Tracker, la nostra società - per i ritmi che segue oggi - sta andando a infrangersi violentemente contro il muro dei +3°C entro il 2100, che significherebbe CENTINAIA di MILIONI di MORTI, #migrazioni climatiche senza precedenti, aree incompatibili con la vita grandi come dei continenti, eventi meteorologici apocalittici, devastazioni degli #ecosistemi e perdite imponenti della #biodiversità.
😕 Certo, lo scenario potrebbe essere addirittura peggiore se le nazioni non mettessero in campo nessun impegno in favore del #clima (+4/+5°C). Ma le splendide promesse che leggiamo sui giornali o riceviamo dalla politica ci condurrebbero comunque ben lontani dagli obiettivi di +1,5°C suggeriti dalla comunità scientifica, poiché sarebbero sufficienti a tagliare giusto qualche decimo di grado.
🤷♂️ Se anche si rispettassero tutti i #target fissati dalla politica, non si riuscirebbe comunque a restare sotto i +2°C, il rialzo massimo consentito delle #temperature.
😡 È per questa ragione che commentiamo come "positiva ma insufficiente" le proposte politiche giunte finora. Non possono esistere compromessi: o conteniamo le temperature sotto il rialzo di 1,5°C, o siamo fottut*.
❌ Domani in tutta Italia ci mobiliteremo per denunciare un progetto presentato come la soluzione per abbattere le emissioni, e che nasconde la volontà di tenere in vita l'industria fossile con fondi che potrebbero essere utilizzati per una reale riconversione: l'impianto CCS (per la cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica) a Ravenna firmato #Eni.
📢 Cerca le pagine del gruppo locale nella tua città per scoprire cosa ha organizzato oppure partecipa all'azione online scattandoti una foto con il filtro della campagna #ilfuturononsistocca che trovi sulla pagina Instagram @noccs_ilfuturononsistocca 🔥 Per saperne di più guarda il webinar andato in onda ieri sui nostri canali Facebook e YouTube!
📝 Fonti qui
☠️ Secondo il Climate Action Tracker, la nostra società - per i ritmi che segue oggi - sta andando a infrangersi violentemente contro il muro dei +3°C entro il 2100, che significherebbe CENTINAIA di MILIONI di MORTI, #migrazioni climatiche senza precedenti, aree incompatibili con la vita grandi come dei continenti, eventi meteorologici apocalittici, devastazioni degli #ecosistemi e perdite imponenti della #biodiversità.
😕 Certo, lo scenario potrebbe essere addirittura peggiore se le nazioni non mettessero in campo nessun impegno in favore del #clima (+4/+5°C). Ma le splendide promesse che leggiamo sui giornali o riceviamo dalla politica ci condurrebbero comunque ben lontani dagli obiettivi di +1,5°C suggeriti dalla comunità scientifica, poiché sarebbero sufficienti a tagliare giusto qualche decimo di grado.
🤷♂️ Se anche si rispettassero tutti i #target fissati dalla politica, non si riuscirebbe comunque a restare sotto i +2°C, il rialzo massimo consentito delle #temperature.
😡 È per questa ragione che commentiamo come "positiva ma insufficiente" le proposte politiche giunte finora. Non possono esistere compromessi: o conteniamo le temperature sotto il rialzo di 1,5°C, o siamo fottut*.
❌ Domani in tutta Italia ci mobiliteremo per denunciare un progetto presentato come la soluzione per abbattere le emissioni, e che nasconde la volontà di tenere in vita l'industria fossile con fondi che potrebbero essere utilizzati per una reale riconversione: l'impianto CCS (per la cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica) a Ravenna firmato #Eni.
📢 Cerca le pagine del gruppo locale nella tua città per scoprire cosa ha organizzato oppure partecipa all'azione online scattandoti una foto con il filtro della campagna #ilfuturononsistocca che trovi sulla pagina Instagram @noccs_ilfuturononsistocca 🔥 Per saperne di più guarda il webinar andato in onda ieri sui nostri canali Facebook e YouTube!
📝 Fonti qui
LEGGE SUL CLIMA EUROPEA: I NEGOZIATI STANNO PER TERMINARE 🌎🔥
Purtroppo, però, le proposte al tavolo non considerano le evidenze dell'IPCC, barano con i numeri, e non rispettano i principi di equità e giustizia alla base degli #AccordidiParigi.
Il #ClimateClock si basa sui dati dell'IPCC e mostra in quanto tempo esauriremo il #CarbonBudget se continueremo con gli attuali livelli di emissioni. Per avere il 66% di probabilità di rimanere entro gli 1.5°C di riscaldamento globale, ci rimangono meno di sette anni prima di esaurirlo.
🇪🇺 Gli Stati Europei però, nel fissare i target climatici, si rifiutano di tenere in considerazione il Carbon Budget e stanno invece proponendo di cambiarne il significato. Secondo loro il Carbon Budget non dovrebbe mostrare quanta "spesa" in termini di #gas serra abbiamo ancora a disposizione (il significato che gli attribuisce la scienza), ma indicare quante #emissioni ci si aspetta che emetteremo in un determinato periodo.
🔴 Così facendo stanno fissando dei target insufficienti!
La neutralità climatica al 2050 non garantirà #equità e #giustizia.
Come se non bastasse stanno anche barando con i numeri.
Il #target di riduzione delle emissioni nette al 2030 - sia 55% sia 60% - si riferisce ai livelli del 1990, e non a quelli pre-industriali. Questo presuppone che l'UE abbia iniziato a diminuire le emissioni trent'anni fa, quando invece le abbiamo semplicemente #delocalizzate all'estero ed escluso dai numeri ufficiali una buona parte di quelle rimanenti (come l'aviazione e il commercio marittimo).
📌 Una nota positiva è che il #Parlamento ha proposto di istituire un Consiglio sui Cambiamenti Climatici, un organo scientifico indipendente che vagli e consigli sulle #politiche climatiche. Ma anche questo è in fase di negoziazione e alcuni Stati si stanno mettendo di traverso.
Ricordatevi di tutto ciò quando tra qualche giorno, per la #GiornataDellaTerra, vi racconteranno quanto sono green(washing) e ambiziosi i loro piani.
🗞Fonti:
Carbon Budget IPCC
Lettera dei 'pensatori' del concetto del zero-netto
L'UE sta barando con i numeri by Greta&Co
Lettera a Timmermans sul Carbon Budget
Purtroppo, però, le proposte al tavolo non considerano le evidenze dell'IPCC, barano con i numeri, e non rispettano i principi di equità e giustizia alla base degli #AccordidiParigi.
Il #ClimateClock si basa sui dati dell'IPCC e mostra in quanto tempo esauriremo il #CarbonBudget se continueremo con gli attuali livelli di emissioni. Per avere il 66% di probabilità di rimanere entro gli 1.5°C di riscaldamento globale, ci rimangono meno di sette anni prima di esaurirlo.
🇪🇺 Gli Stati Europei però, nel fissare i target climatici, si rifiutano di tenere in considerazione il Carbon Budget e stanno invece proponendo di cambiarne il significato. Secondo loro il Carbon Budget non dovrebbe mostrare quanta "spesa" in termini di #gas serra abbiamo ancora a disposizione (il significato che gli attribuisce la scienza), ma indicare quante #emissioni ci si aspetta che emetteremo in un determinato periodo.
🔴 Così facendo stanno fissando dei target insufficienti!
La neutralità climatica al 2050 non garantirà #equità e #giustizia.
Come se non bastasse stanno anche barando con i numeri.
Il #target di riduzione delle emissioni nette al 2030 - sia 55% sia 60% - si riferisce ai livelli del 1990, e non a quelli pre-industriali. Questo presuppone che l'UE abbia iniziato a diminuire le emissioni trent'anni fa, quando invece le abbiamo semplicemente #delocalizzate all'estero ed escluso dai numeri ufficiali una buona parte di quelle rimanenti (come l'aviazione e il commercio marittimo).
📌 Una nota positiva è che il #Parlamento ha proposto di istituire un Consiglio sui Cambiamenti Climatici, un organo scientifico indipendente che vagli e consigli sulle #politiche climatiche. Ma anche questo è in fase di negoziazione e alcuni Stati si stanno mettendo di traverso.
Ricordatevi di tutto ciò quando tra qualche giorno, per la #GiornataDellaTerra, vi racconteranno quanto sono green(washing) e ambiziosi i loro piani.
🗞Fonti:
Carbon Budget IPCC
Lettera dei 'pensatori' del concetto del zero-netto
L'UE sta barando con i numeri by Greta&Co
Lettera a Timmermans sul Carbon Budget
www.mcc-berlin.net
Remaining carbon budget
The Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change (MCC) advances scientific research on sustainable growth in a naturally bounded world