⭕️CORONAVIRUS ED EMISSIONI: LA QUARANTENA CI INSEGNERÀ?⭕️
🔐I paesi si fermano: industrie bloccate, voli cancellati... A prima vista pare che la #crisi sanitaria, costringendo gli esseri umani a fermarsi, stia anche consentendo alla Terra di respirare. Ma siamo sicuri che sia così? Purtroppo, la realtà è ben diversa.
📉Le #emissioni di CO2 sono direttamente connesse alle attività produttive umane e ai trasporti. In Cina si è verificato un calo del 25% delle emissioni di CO2 nel periodo febbraio-marzo 2020, rispetto allo stesso arco di tempo nel 2019. Il rallentamento drastico, improvviso e globalizzato porterà però, oltre ad una riduzione delle emissioni, anche ad una crisi #finanziaria e un crollo del PIL globale. Nel peggiore degli scenari presi in esame dall’Ocse, nel 2020 il PIL potrebbe scendere dal 3 all’1,5%, generando anche una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 dell’1,2% rispetto al 2019.
⚙️Gli effetti a lungo termine si prospettano, purtroppo, decisamente negativi: se quando la #pandemia sarà finita si dovesse tornare al #businessasusual rilanciando le economie degli Stati con nuove attività ad alto impatto ambientale, qualsiasi miglioramento visto in questa fase sarebbe cancellato.
❌Come afferma Fatih Birol, direttore dell'AIE: "Non c'è nulla da festeggiare in un probabile declino delle emissioni causato dalla crisi economica, perché in assenza delle giuste #politiche e misure strutturali questo declino non sarà #sostenibile."
📍Siamo nel pieno di un'emergenza, quella sanitaria. Ben presto gli Stati saranno messi in ginocchio dalla crisi economica. E intanto l' #emergenzaclimatica continuerà ad avanzare. Ci troviamo però di fronte ad una grande, imprevista #opportunità: il mondo si è fermato, ma è evidente che non stesse andando nella giusta direzione. È proprio questo, più che mai, il momento per imboccare la strada verso un futuro sostenibile. Quando il #Covid19 sarà solo un brutto ricordo i politici avranno di fronte due possibilità: tornare ad ignorare l'emergenza climatica come prima, oppure eliminare ora ogni sovvenzione ai #combustibilifossili e avviare la vera #transizione trasformativa, una volta per tutte.
📌 Fonti:
• Wired
https://www.wired.it/attualita/ambiente/2020/03/13/coronavirus-energia/
• Internazionale
https://www.internazionale.it/opinione/gabriele-crescente/2020/03/19/coronavirus-clima
• Guardian
https://www.theguardian.com/environment/2020/mar/12/coronovirus-poses-threat-to-climate-action-says-watchdog
🔐I paesi si fermano: industrie bloccate, voli cancellati... A prima vista pare che la #crisi sanitaria, costringendo gli esseri umani a fermarsi, stia anche consentendo alla Terra di respirare. Ma siamo sicuri che sia così? Purtroppo, la realtà è ben diversa.
📉Le #emissioni di CO2 sono direttamente connesse alle attività produttive umane e ai trasporti. In Cina si è verificato un calo del 25% delle emissioni di CO2 nel periodo febbraio-marzo 2020, rispetto allo stesso arco di tempo nel 2019. Il rallentamento drastico, improvviso e globalizzato porterà però, oltre ad una riduzione delle emissioni, anche ad una crisi #finanziaria e un crollo del PIL globale. Nel peggiore degli scenari presi in esame dall’Ocse, nel 2020 il PIL potrebbe scendere dal 3 all’1,5%, generando anche una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 dell’1,2% rispetto al 2019.
⚙️Gli effetti a lungo termine si prospettano, purtroppo, decisamente negativi: se quando la #pandemia sarà finita si dovesse tornare al #businessasusual rilanciando le economie degli Stati con nuove attività ad alto impatto ambientale, qualsiasi miglioramento visto in questa fase sarebbe cancellato.
❌Come afferma Fatih Birol, direttore dell'AIE: "Non c'è nulla da festeggiare in un probabile declino delle emissioni causato dalla crisi economica, perché in assenza delle giuste #politiche e misure strutturali questo declino non sarà #sostenibile."
📍Siamo nel pieno di un'emergenza, quella sanitaria. Ben presto gli Stati saranno messi in ginocchio dalla crisi economica. E intanto l' #emergenzaclimatica continuerà ad avanzare. Ci troviamo però di fronte ad una grande, imprevista #opportunità: il mondo si è fermato, ma è evidente che non stesse andando nella giusta direzione. È proprio questo, più che mai, il momento per imboccare la strada verso un futuro sostenibile. Quando il #Covid19 sarà solo un brutto ricordo i politici avranno di fronte due possibilità: tornare ad ignorare l'emergenza climatica come prima, oppure eliminare ora ogni sovvenzione ai #combustibilifossili e avviare la vera #transizione trasformativa, una volta per tutte.
📌 Fonti:
• Wired
https://www.wired.it/attualita/ambiente/2020/03/13/coronavirus-energia/
• Internazionale
https://www.internazionale.it/opinione/gabriele-crescente/2020/03/19/coronavirus-clima
• Guardian
https://www.theguardian.com/environment/2020/mar/12/coronovirus-poses-threat-to-climate-action-says-watchdog
🌊 "FUTURE ON THE ROAD", perché la crisi climatica non va in vacanza 🌊
🔥 Noi attivisti non ci fermiamo neanche in estate, perché come ci dice la scienza rimangono poco più di 7 anni per agire in maniera decisa nel contrasto alla #CrisiClimatica e per rimanere al di sotto di +1,5°C, come deciso negli Accordi di Parigi.
🇪🇺 L'Europa, per rispettarli, deve azzerare le emissioni di gas climateranti al 2035. Ma attualmente è ben lontana dal raggiungere questo obiettivo.
🗾 Perciò è iniziato questo martedì "Future on the Road", il road trip di Fridays For Future Forlì partito dalla Romagna, con direzione... Sicilia! Un'iniziativa diversa dal solito per non lasciarsi alle spalle il clima, anche in #vacanza.
🚙 I sei attivisti partecipanti hanno scelto di viaggiare a bordo di un'auto noleggiata 100% elettrica!
🎯 L'obiettivo? Viaggiare parlando di #futuro, documentando di giorno in giorno le varie avventure sulle loro pagine social.
🗯 "Siamo attivisti, siamo amici, e ciò che ci unisce è la causa per cui ci battiamo. La crisi climatica non va in vacanza, ecco perché sarà la vera #protagonista di ogni tappa durante il nostro viaggio.
🌅 Mare, collina, città, cibi, tradizioni, curiosità. Tutto "condito" da pillole informative sui temi di #FridaysForFuture. Parleremo di futuro, in un'isola che sembra faticare a intravederlo, ma che ha enormi potenzialità."
Ogni giorno esploreranno la Sicilia con le sue bellezze e parleranno dei temi per i quali il movimento si è sempre battuto: il #clima, le #rinnovabili, l'azzeramento delle #emissioni climalteranti entro il 2030, la #mobilità sostenibile e uno stile di vita che abbandona il vecchio #BusinessAsUsual per il futuro delle nuove generazioni.
🔴 "Queste devono diventare la priorità per tutti gli schieramenti politici, di destra e di sinistra. Perché il futuro non può aspettare."
📲 Seguite virtualmente il loro viaggio! Trovate tutto su @FridaysforFuture_Forlì
🔥 Noi attivisti non ci fermiamo neanche in estate, perché come ci dice la scienza rimangono poco più di 7 anni per agire in maniera decisa nel contrasto alla #CrisiClimatica e per rimanere al di sotto di +1,5°C, come deciso negli Accordi di Parigi.
🇪🇺 L'Europa, per rispettarli, deve azzerare le emissioni di gas climateranti al 2035. Ma attualmente è ben lontana dal raggiungere questo obiettivo.
🗾 Perciò è iniziato questo martedì "Future on the Road", il road trip di Fridays For Future Forlì partito dalla Romagna, con direzione... Sicilia! Un'iniziativa diversa dal solito per non lasciarsi alle spalle il clima, anche in #vacanza.
🚙 I sei attivisti partecipanti hanno scelto di viaggiare a bordo di un'auto noleggiata 100% elettrica!
🎯 L'obiettivo? Viaggiare parlando di #futuro, documentando di giorno in giorno le varie avventure sulle loro pagine social.
🗯 "Siamo attivisti, siamo amici, e ciò che ci unisce è la causa per cui ci battiamo. La crisi climatica non va in vacanza, ecco perché sarà la vera #protagonista di ogni tappa durante il nostro viaggio.
🌅 Mare, collina, città, cibi, tradizioni, curiosità. Tutto "condito" da pillole informative sui temi di #FridaysForFuture. Parleremo di futuro, in un'isola che sembra faticare a intravederlo, ma che ha enormi potenzialità."
Ogni giorno esploreranno la Sicilia con le sue bellezze e parleranno dei temi per i quali il movimento si è sempre battuto: il #clima, le #rinnovabili, l'azzeramento delle #emissioni climalteranti entro il 2030, la #mobilità sostenibile e uno stile di vita che abbandona il vecchio #BusinessAsUsual per il futuro delle nuove generazioni.
🔴 "Queste devono diventare la priorità per tutti gli schieramenti politici, di destra e di sinistra. Perché il futuro non può aspettare."
📲 Seguite virtualmente il loro viaggio! Trovate tutto su @FridaysforFuture_Forlì
💥 QUATTRO ATTIVISTE HANNO INCONTRATO ANGELA MERKEL 💥
Il 20 agosto è stato l'anniversario della prima protesta davanti al Parlamento di Stoccolma. Da allora, sono passati due anni in cui le manifestazioni hanno animato tante piazze in tutto il mondo, ma quasi nulla è cambiato a livello politico...
↘️ A Berlino Greta Thunberg, Luisa Neubarer, Anuna De Wever e Adélaïde Charlier hanno incontrato la cancelliera Angela #Merkel che ha definito la lotta al cambiamento climatico "una sfida globale". Si sono trovate d'accordo sul fatto che "ai Paesi più industrializzati spetta una responsabilità particolare su questo tema", la base di questo impegno è "una seria messa in pratica degli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima".
🇩🇪 Al centro del colloquio anche gli impegni climatici assunti dalla #Germania, attualmente a capo dell'Ue, tra cui il raggiungimento della #NeutralitàClimatica" entro il 2050, l'obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030 e l'uscita tedesca dal carbone.
📣 Come ben sappiamo, questi obiettivi sono decisamente insufficienti se consideriamo che, per il principio di #GiustiziaClimatica, l'Ue deve azzerare le emissioni entro il 2035. Il cambiamento sta arrivando, ma non dalla politica che continua con il solito #BusinessAsUsual a lasciare inascoltate le istanze dei giovani. Finché continuerà ad essere assente la volontà politica di avviare in maniera decisa la #TransizioneEcologica, continueremo a lottare perché stanno ipotecando il nostro #Futuro di fronte ai nostri stessi occhi.
Le belle parole non sono più accettabili: dobbiamo agire ora!
🐉 Presto faremo un annuncio molto importante. Continua a seguirci per non perdertelo!
Il 20 agosto è stato l'anniversario della prima protesta davanti al Parlamento di Stoccolma. Da allora, sono passati due anni in cui le manifestazioni hanno animato tante piazze in tutto il mondo, ma quasi nulla è cambiato a livello politico...
↘️ A Berlino Greta Thunberg, Luisa Neubarer, Anuna De Wever e Adélaïde Charlier hanno incontrato la cancelliera Angela #Merkel che ha definito la lotta al cambiamento climatico "una sfida globale". Si sono trovate d'accordo sul fatto che "ai Paesi più industrializzati spetta una responsabilità particolare su questo tema", la base di questo impegno è "una seria messa in pratica degli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima".
🇩🇪 Al centro del colloquio anche gli impegni climatici assunti dalla #Germania, attualmente a capo dell'Ue, tra cui il raggiungimento della #NeutralitàClimatica" entro il 2050, l'obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030 e l'uscita tedesca dal carbone.
📣 Come ben sappiamo, questi obiettivi sono decisamente insufficienti se consideriamo che, per il principio di #GiustiziaClimatica, l'Ue deve azzerare le emissioni entro il 2035. Il cambiamento sta arrivando, ma non dalla politica che continua con il solito #BusinessAsUsual a lasciare inascoltate le istanze dei giovani. Finché continuerà ad essere assente la volontà politica di avviare in maniera decisa la #TransizioneEcologica, continueremo a lottare perché stanno ipotecando il nostro #Futuro di fronte ai nostri stessi occhi.
Le belle parole non sono più accettabili: dobbiamo agire ora!
🐉 Presto faremo un annuncio molto importante. Continua a seguirci per non perdertelo!
Grazie a tutte e tutti per la partecipazione allo Sciopero Nazionale del 9 ottobre!! Insieme siamo il cambiamento e la speranza!!❤️
Abbiamo ancora ricevuto messaggi di sostegno e pacche sulle spalle da molti partiti politici. Fridays For Future è un movimento politico, ma apartitico. Non vogliamo il vostro supporto a parole. Vogliamo vedervi agire per il #Clima e per il nostro #Futuro, e che lo facciate ORA.
Potete iniziare, ad esempio, azzerando IMMEDIATAMENTE i finanziamenti pubblici alle industrie inquinanti e distruttive. Ogni anno destinate 19 miliardi di euro ad aziende ed infrastrutture ambientalmente dannose.
😡 Questa non può più essere un'opzione: i fondi del #RecoveryFund devono essere sapientemente destinati a istruzione, ricerca, sanità e #TransizioneEcologica. Una transizione, però, che guardi al benessere delle #Persone e del #Pianeta e non al #BusinessAsUsual.
👉🏼 https://ritornoalfuturo.org/
Abbiamo ancora ricevuto messaggi di sostegno e pacche sulle spalle da molti partiti politici. Fridays For Future è un movimento politico, ma apartitico. Non vogliamo il vostro supporto a parole. Vogliamo vedervi agire per il #Clima e per il nostro #Futuro, e che lo facciate ORA.
Potete iniziare, ad esempio, azzerando IMMEDIATAMENTE i finanziamenti pubblici alle industrie inquinanti e distruttive. Ogni anno destinate 19 miliardi di euro ad aziende ed infrastrutture ambientalmente dannose.
😡 Questa non può più essere un'opzione: i fondi del #RecoveryFund devono essere sapientemente destinati a istruzione, ricerca, sanità e #TransizioneEcologica. Una transizione, però, che guardi al benessere delle #Persone e del #Pianeta e non al #BusinessAsUsual.
👉🏼 https://ritornoalfuturo.org/
🤝 SOLIDARIETÀ A CHI LOTTA PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA! 🤝⠀
⠀
⚠️ Questa mattina le forze dell’ordine hanno perquisito il Centro Sociale Rivolta, sede che ha ospitato il #ClimateCamp dello scorso settembre, durante il quale attiviste e attivisti provenienti da tutta Europa hanno effettuato un’azione alla bioraffineria Eni di Marghera.⠀
⠀
❌ Come confermano gli stessi atti della perquisizione, l'intervento è stato effettuato in risposta all'iniziativa contro Eni. Come a ribadire che la reputazione dell'azienda, controllata dallo stato italiano, non si può mettere in discussione. Ma la reputazione della multinazionale è già compromessa: Eni è al 30° posto nella classifica mondiale dei maggiori emettitori di CO2 ed è responsabile di devastazioni ambientali e sociali in tutto il mondo.⠀
⠀
👥 Esprimiamo solidarietà al Centro Sociale Rivolta e a tutte le attiviste e gli attivisti coinvolti e ribadiamo che noi non ci fermeremo. La lotta per contrastare la #CrisiClimatica e i suoi responsabili non si fa intimorire da reazioni spropositate di questo tipo.⠀
⠀
💪🏼 Invitiamo tutte e tutti ad attivarsi lasciando un cartello o uno striscione all’Eni Store più vicino per denunciare quanto accaduto stamattina e per smascherare ancora una volta il #greenwashing della multinazionale che, mentre paventa ingenti investimenti green, continua con il suo #BusinessAsUsual basato sui #CombustibiliFossili confermandosi un #NemicoDelClima e delle persone.⠀
⠀
📣 #ciavvelENI, ma noi siamo l’antidoto.⠀
⠀
#PeoplePower⠀
#PowerToThePeople⠀
#StopFossilFuels⠀
#UnitedForClimateJustice
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⚠️ Questa mattina le forze dell’ordine hanno perquisito il Centro Sociale Rivolta, sede che ha ospitato il #ClimateCamp dello scorso settembre, durante il quale attiviste e attivisti provenienti da tutta Europa hanno effettuato un’azione alla bioraffineria Eni di Marghera.⠀
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❌ Come confermano gli stessi atti della perquisizione, l'intervento è stato effettuato in risposta all'iniziativa contro Eni. Come a ribadire che la reputazione dell'azienda, controllata dallo stato italiano, non si può mettere in discussione. Ma la reputazione della multinazionale è già compromessa: Eni è al 30° posto nella classifica mondiale dei maggiori emettitori di CO2 ed è responsabile di devastazioni ambientali e sociali in tutto il mondo.⠀
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👥 Esprimiamo solidarietà al Centro Sociale Rivolta e a tutte le attiviste e gli attivisti coinvolti e ribadiamo che noi non ci fermeremo. La lotta per contrastare la #CrisiClimatica e i suoi responsabili non si fa intimorire da reazioni spropositate di questo tipo.⠀
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💪🏼 Invitiamo tutte e tutti ad attivarsi lasciando un cartello o uno striscione all’Eni Store più vicino per denunciare quanto accaduto stamattina e per smascherare ancora una volta il #greenwashing della multinazionale che, mentre paventa ingenti investimenti green, continua con il suo #BusinessAsUsual basato sui #CombustibiliFossili confermandosi un #NemicoDelClima e delle persone.⠀
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📣 #ciavvelENI, ma noi siamo l’antidoto.⠀
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#PeoplePower⠀
#PowerToThePeople⠀
#StopFossilFuels⠀
#UnitedForClimateJustice
✊ Ieri siamo tornatə a riempire moltissime piazze d'Italia e del mondo! 🌍
Questo sistema fa acqua da tutte le parti.
Non ci fermeremo finché la politica non agirà sul serio per fermare il collasso climatico ed ecologico.
Quante altre persone dovranno pagare sulla propria pelle le conseguenze del #BusinessAsUsual, quanti gas serra verranno ancora emessi, quanti territori saranno distrutti e quanto smog dovremo ancora respirare prima che i #CariPolitici la smettano con il solito #BlaBlaBla?
Il futuro appartiene alle persone.
Con le nostre proteste stiamo dimostrando che un altro mondo non solo è necessario, ma è possibile, se lotteremo per realizzarlo.
#GlobalDayOfClimateAction
#AnotherWorldIsPossible
Questo sistema fa acqua da tutte le parti.
Non ci fermeremo finché la politica non agirà sul serio per fermare il collasso climatico ed ecologico.
Quante altre persone dovranno pagare sulla propria pelle le conseguenze del #BusinessAsUsual, quanti gas serra verranno ancora emessi, quanti territori saranno distrutti e quanto smog dovremo ancora respirare prima che i #CariPolitici la smettano con il solito #BlaBlaBla?
Il futuro appartiene alle persone.
Con le nostre proteste stiamo dimostrando che un altro mondo non solo è necessario, ma è possibile, se lotteremo per realizzarlo.
#GlobalDayOfClimateAction
#AnotherWorldIsPossible