📣 Anche questo venerdì ci siamo uniti, in tutta Italia, al #DigitalStrike!
📸 Come sempre abbiamo postato una #foto con un cartello, e abbiamo chiesto a Giuseppe Conte e Sergio Costa di guidare un #RitornoAlFuturo, investendo nella riconversione ecologica, che è l'unica via per risolvere la crisi economica e la #CrisiClimatica
📬 Abbiamo anche scritto, tutte e tutti insieme, 675.000 email a tutti i parlamentari che ci rappresentano nel parlamento italiano ed europeo, per chiedere loro di attuare una #RiconversioneEcologica e di vincolare il #RecoveryFund ad investimenti climaticamente stategici!
👉 Qualcuno ci ha risposto che porterà avanti queste proposte, qualcuno invece ci ha addirittura minacciati, come se non stessimo chiedendo di ascoltare quello che la #scienza ci dice da decenni!
#ClimateStrikeOnline
#ScioperoPerIlClima
📸 Come sempre abbiamo postato una #foto con un cartello, e abbiamo chiesto a Giuseppe Conte e Sergio Costa di guidare un #RitornoAlFuturo, investendo nella riconversione ecologica, che è l'unica via per risolvere la crisi economica e la #CrisiClimatica
📬 Abbiamo anche scritto, tutte e tutti insieme, 675.000 email a tutti i parlamentari che ci rappresentano nel parlamento italiano ed europeo, per chiedere loro di attuare una #RiconversioneEcologica e di vincolare il #RecoveryFund ad investimenti climaticamente stategici!
👉 Qualcuno ci ha risposto che porterà avanti queste proposte, qualcuno invece ci ha addirittura minacciati, come se non stessimo chiedendo di ascoltare quello che la #scienza ci dice da decenni!
#ClimateStrikeOnline
#ScioperoPerIlClima
“Il mondo ha sei mesi di tempo, in questo 2020, per scongiurare la crisi climatica.”
🚨 No, non si tratta di una frase pronunciata da Greta Thunberg, né da altri attivisti per il clima. È stato Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, ad avvertirci che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per cambiare il corso della crisi climatica ed evitare che la ripresa dopo il #coronavirus provochi un nuovo rimbalzo delle emissioni climalteranti. Se ciò dovesse succedere, qualsiasi sforzo di prevenire catastrofi climatiche sarebbe del tutto #inutile. Avremmo fallito.
🇪🇺 L'UE ha da poco annunciato il piano per il #RecoveryFund “Next Generation EU”, il fondo di €750 miliardi che darà anche impulso al Green New Deal europeo. Secondo la presidente Von der Leyen, il piano garantirà la transizione verso “un’Unione climaticamente neutra, digitale e sociale.”
Ma... siamo sicuri che sia così?
👉 Da un lato, la Commissione sembra iniziare ad imboccare la strada giusta: il 25% del totale delle risorse finanziarie del bilancio 2021-2027 verrà destinato all’azione per il clima.
💡 Lo strumento maggiore presente nel piano è il Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF) di €560 miliardi creato per supportare riforme strutturali negli Stati Membri, ponendo la #sostenibilità ambientale tra le condizionalità per accedere alle risorse. I piani nazionali presentati dagli Stati Membri devono quindi tenere conto della #transizione verde e digitale negli investimenti da qui a 4 anni.
🔌 La commissione punta inoltre ad investire su infrastrutture sostenibili, creare un milione di posti di lavoro verdi, incrementare il numero di punti di ricarica per i veicoli elettrici.
Perfetto quindi. Siamo a cavallo.
Se non fosse che...
🆘 L'Ue intende continuare ad investire nel #metano e nella costruzione di nuovi gasdotti presentando il gas naturale come “carburante di transizione” verso un'Europa a zero emissioni.
⭕️ Sembrerebbe uno scherzo: come possiamo azzerare le emissioni puntando su un gas estratto e smerciato dai soliti giganti del #carbonfossile che inoltre ha un #effettoserra diretto molto peggiore della CO2? Vogliamo davvero incatenare l’economia a un modello che con miliardi di euro in gasdotti emargina, anziché centrarle fin da subito, le fonti #rinnovabili?
⚠️ Nel piano per il Recovery Fund ci sono inoltre due gravissimi assenti: clausole ambientali che obblighino all' #abbandono completo dei settori inquinanti e offrano garanzie per investimenti sostenibili, nonché impegno concreto a obbiettivi verso l’ #azzeramento delle emissioni al 2030, come già convenuto nell’Accordo di Parigi, per rimanere al di sotto di +1.5°C.
⏳ Restano solo 6 mesi per partorire un Green New Deal enormemente più ambizioso che sia in linea con la portata del #collasso climatico ed ecologico e che affronti la #crisi climatica trattandola come tale.
🎯 Sono sei mesi in cui l’UE si gioca il tutto per tutto. E il nostro futuro non può essere un gioco d’azzardo.
#fridaysforfutureitalia #recoveryfound #crisiclimatica
Fonti:
• Duegradi
• The Guardian
• EuNews
🚨 No, non si tratta di una frase pronunciata da Greta Thunberg, né da altri attivisti per il clima. È stato Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, ad avvertirci che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per cambiare il corso della crisi climatica ed evitare che la ripresa dopo il #coronavirus provochi un nuovo rimbalzo delle emissioni climalteranti. Se ciò dovesse succedere, qualsiasi sforzo di prevenire catastrofi climatiche sarebbe del tutto #inutile. Avremmo fallito.
🇪🇺 L'UE ha da poco annunciato il piano per il #RecoveryFund “Next Generation EU”, il fondo di €750 miliardi che darà anche impulso al Green New Deal europeo. Secondo la presidente Von der Leyen, il piano garantirà la transizione verso “un’Unione climaticamente neutra, digitale e sociale.”
Ma... siamo sicuri che sia così?
👉 Da un lato, la Commissione sembra iniziare ad imboccare la strada giusta: il 25% del totale delle risorse finanziarie del bilancio 2021-2027 verrà destinato all’azione per il clima.
💡 Lo strumento maggiore presente nel piano è il Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF) di €560 miliardi creato per supportare riforme strutturali negli Stati Membri, ponendo la #sostenibilità ambientale tra le condizionalità per accedere alle risorse. I piani nazionali presentati dagli Stati Membri devono quindi tenere conto della #transizione verde e digitale negli investimenti da qui a 4 anni.
🔌 La commissione punta inoltre ad investire su infrastrutture sostenibili, creare un milione di posti di lavoro verdi, incrementare il numero di punti di ricarica per i veicoli elettrici.
Perfetto quindi. Siamo a cavallo.
Se non fosse che...
🆘 L'Ue intende continuare ad investire nel #metano e nella costruzione di nuovi gasdotti presentando il gas naturale come “carburante di transizione” verso un'Europa a zero emissioni.
⭕️ Sembrerebbe uno scherzo: come possiamo azzerare le emissioni puntando su un gas estratto e smerciato dai soliti giganti del #carbonfossile che inoltre ha un #effettoserra diretto molto peggiore della CO2? Vogliamo davvero incatenare l’economia a un modello che con miliardi di euro in gasdotti emargina, anziché centrarle fin da subito, le fonti #rinnovabili?
⚠️ Nel piano per il Recovery Fund ci sono inoltre due gravissimi assenti: clausole ambientali che obblighino all' #abbandono completo dei settori inquinanti e offrano garanzie per investimenti sostenibili, nonché impegno concreto a obbiettivi verso l’ #azzeramento delle emissioni al 2030, come già convenuto nell’Accordo di Parigi, per rimanere al di sotto di +1.5°C.
⏳ Restano solo 6 mesi per partorire un Green New Deal enormemente più ambizioso che sia in linea con la portata del #collasso climatico ed ecologico e che affronti la #crisi climatica trattandola come tale.
🎯 Sono sei mesi in cui l’UE si gioca il tutto per tutto. E il nostro futuro non può essere un gioco d’azzardo.
#fridaysforfutureitalia #recoveryfound #crisiclimatica
Fonti:
• Duegradi
• The Guardian
• EuNews
Stanno continuando le trattative al Consiglio Europeo per #recoveryfund e #nextgenerationeu. I decisori politici non possono più ignorare la #crisiclimatica, è una questione esistenziale.
Non un #euro deve essere dato ai combustibili fossili.
Agite sul clima. Ora. La #riconversione #ecologica è l'unica strada per scongiurare il collasso climatico, che porterebbe al collasso sociale.
Pretendiamo un #futuro. È chiedere troppo?
#EUCO
@vonderleyen @eucopresident @EP_President @regsprecher @MinPres @GiuseppeConteIT @PremierRP
Non un #euro deve essere dato ai combustibili fossili.
Agite sul clima. Ora. La #riconversione #ecologica è l'unica strada per scongiurare il collasso climatico, che porterebbe al collasso sociale.
Pretendiamo un #futuro. È chiedere troppo?
#EUCO
@vonderleyen @eucopresident @EP_President @regsprecher @MinPres @GiuseppeConteIT @PremierRP
⁉️Non potrebbero esserci parole migliori per descrivere come la politica si sia, finora, approcciata all’emergenza della crisi climatica. Portando avanti programmi di falsa transizione e facendo finta di non vedere il collegamento tra le due crisi odierne.
♻️Allo stesso tempo questo ha impedito di accorgersi che a queste due emergenze, quella sanitario-economica e quella climatica, esisterebbe una soluzione in grado di risolverle entrambe. Noi l’abbiamo chiamata #RitornoAlFuturo.
⚠️“Sarà per orgoglio o mancanza di empatia verso le generazioni future”, direte voi. Forse. O forse è “business as usual”.
💰Non a caso in questo #RecoveryFund i tagli agli unici investimenti per la ricerca, la salute e la transizione (Just Transition Fund) sono frutto di una pressione esercitata da Paesi che a loro volta subiscono un’incessante attività di lobbying da parte delle più grandi multinazionali del Pianeta. E come sappiamo, in quei contesti etica e guadagno sembrano non voler conciliare.
#fridaysforfuture #gretathunberg
♻️Allo stesso tempo questo ha impedito di accorgersi che a queste due emergenze, quella sanitario-economica e quella climatica, esisterebbe una soluzione in grado di risolverle entrambe. Noi l’abbiamo chiamata #RitornoAlFuturo.
⚠️“Sarà per orgoglio o mancanza di empatia verso le generazioni future”, direte voi. Forse. O forse è “business as usual”.
💰Non a caso in questo #RecoveryFund i tagli agli unici investimenti per la ricerca, la salute e la transizione (Just Transition Fund) sono frutto di una pressione esercitata da Paesi che a loro volta subiscono un’incessante attività di lobbying da parte delle più grandi multinazionali del Pianeta. E come sappiamo, in quei contesti etica e guadagno sembrano non voler conciliare.
#fridaysforfuture #gretathunberg
++ DIE-IN DALL'EMILIA ALLA ROMAGNA: BASTA GREENWASHING! ++
⚰️ Dall'Emilia alla Romagna, i gruppi locali in occasione dello #sciopero si sono uniti ed hanno inscenato un DIE-IN di massa per mostrare ai passanti quali sono le conseguenze della crisi climatica ed ecologica, se non saremo in grado di affrontarla. Il futuro di noi giovani è messo all'asta.
🕳 La Regione Emilia-Romagna si sta rendendo complice di questo #crimine, permettendo ad ENI, l'azienda più inquinante d'Italia e la trentesima nel mondo, di continuare a fare #greenwashing, fingendo di essere diventata improvvisamente "green".
💨 Infatti è stato approvato un nuovo impianto di stoccaggio #CO2 a Ravenna, con l'orgoglio dell'assessore Colla e del presidente Bonaccini, che sfrutteranno miliardi del #RecoveryFund per destinarli a questo scempio. Eni infatti potrà continuare a cercare nuovo petrolio e metano, e dalla CO2 prodotta ricavare idrogeno blu. Ed è riuscita addirittura a convincere la regione che si tratti di produzione di energia da fonti #rinnovabili! 🤯
❌ Il nostro futuro è nelle mani sbagliate. Chi dovrebbe salvarci, ci sta invece destinando ad una vita nel caos. Si stanno rendendo complici del #collasso climatico, e ne vanno persino fieri.
🔗 Noi FFF Emilia Romagna non ci stiamo: vogliamo la #TransizioneEcologica, e la vogliamo ORA!
#DieIn
#CiAvvelENI
#EniRecoveryFossile
📝Per approfondire:
• intervento di Balzani sul CCS
• Domani
⚰️ Dall'Emilia alla Romagna, i gruppi locali in occasione dello #sciopero si sono uniti ed hanno inscenato un DIE-IN di massa per mostrare ai passanti quali sono le conseguenze della crisi climatica ed ecologica, se non saremo in grado di affrontarla. Il futuro di noi giovani è messo all'asta.
🕳 La Regione Emilia-Romagna si sta rendendo complice di questo #crimine, permettendo ad ENI, l'azienda più inquinante d'Italia e la trentesima nel mondo, di continuare a fare #greenwashing, fingendo di essere diventata improvvisamente "green".
💨 Infatti è stato approvato un nuovo impianto di stoccaggio #CO2 a Ravenna, con l'orgoglio dell'assessore Colla e del presidente Bonaccini, che sfrutteranno miliardi del #RecoveryFund per destinarli a questo scempio. Eni infatti potrà continuare a cercare nuovo petrolio e metano, e dalla CO2 prodotta ricavare idrogeno blu. Ed è riuscita addirittura a convincere la regione che si tratti di produzione di energia da fonti #rinnovabili! 🤯
❌ Il nostro futuro è nelle mani sbagliate. Chi dovrebbe salvarci, ci sta invece destinando ad una vita nel caos. Si stanno rendendo complici del #collasso climatico, e ne vanno persino fieri.
🔗 Noi FFF Emilia Romagna non ci stiamo: vogliamo la #TransizioneEcologica, e la vogliamo ORA!
#DieIn
#CiAvvelENI
#EniRecoveryFossile
📝Per approfondire:
• intervento di Balzani sul CCS
• Domani
Grazie a tutte e tutti per la partecipazione allo Sciopero Nazionale del 9 ottobre!! Insieme siamo il cambiamento e la speranza!!❤️
Abbiamo ancora ricevuto messaggi di sostegno e pacche sulle spalle da molti partiti politici. Fridays For Future è un movimento politico, ma apartitico. Non vogliamo il vostro supporto a parole. Vogliamo vedervi agire per il #Clima e per il nostro #Futuro, e che lo facciate ORA.
Potete iniziare, ad esempio, azzerando IMMEDIATAMENTE i finanziamenti pubblici alle industrie inquinanti e distruttive. Ogni anno destinate 19 miliardi di euro ad aziende ed infrastrutture ambientalmente dannose.
😡 Questa non può più essere un'opzione: i fondi del #RecoveryFund devono essere sapientemente destinati a istruzione, ricerca, sanità e #TransizioneEcologica. Una transizione, però, che guardi al benessere delle #Persone e del #Pianeta e non al #BusinessAsUsual.
👉🏼 https://ritornoalfuturo.org/
Abbiamo ancora ricevuto messaggi di sostegno e pacche sulle spalle da molti partiti politici. Fridays For Future è un movimento politico, ma apartitico. Non vogliamo il vostro supporto a parole. Vogliamo vedervi agire per il #Clima e per il nostro #Futuro, e che lo facciate ORA.
Potete iniziare, ad esempio, azzerando IMMEDIATAMENTE i finanziamenti pubblici alle industrie inquinanti e distruttive. Ogni anno destinate 19 miliardi di euro ad aziende ed infrastrutture ambientalmente dannose.
😡 Questa non può più essere un'opzione: i fondi del #RecoveryFund devono essere sapientemente destinati a istruzione, ricerca, sanità e #TransizioneEcologica. Una transizione, però, che guardi al benessere delle #Persone e del #Pianeta e non al #BusinessAsUsual.
👉🏼 https://ritornoalfuturo.org/
📆 OGGI i membri della commissione affari economici e della commissione per i bilanci del Parlamento Europeo voteranno per decidere se le #IndustrieInquinanti (come quelle dei #CombustibiliFossili, ma non solo) potranno aver accesso ai finanziamenti del #RecoveryFund.
💰Questi fondi dovrebbero essere utilizzati per aiutarci ad uscire dalle diverse crisi che l'Europa sta affrontando in questo periodo (pandemia globale, crisi socio-economica, eventi estremi sempre più frequenti causati dai cambiamenti climatici) e per realizzare una vera #TransizioneEcologica, orientata al benessere delle persone e dell'ambiente.
🔴PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE QUESTA VOTAZIONE?🔴
🇪🇺La Commissione per l’ambiente del Parlamento Ue ha approvato una risoluzione sul Recovery Fund che esclude le fonti fossili dai prossimi finanziamenti europei per la ripresa economica. Per quanto riguarda gli obiettivi al 2030, è stato votato un taglio delle emissioni del 60% in confronto ai livelli del 1990, e inoltre si prevede di eliminare del tutto i sussidi diretti-indiretti ai combustibili fossili entro il 2025.
❌Sarebbe un controsenso ammettere le fonti energetiche fossili ai finanziamenti del Recovery Fund, ma c'è molta incertezza. Infatti, diversi Stati membri finora sono stati poco propensi ad accettare questo principio.
🇮🇹E l'Italia? Fra i grandi favoriti per ricevere i finanziamenti c'è anche l'ENI, la multinazionale più inquinante d'Italia, che ha chiesto 12 miliardi di euro per la realizzazione di un impianto al largo di Ravenna per la produzione di idrogeno da fonte fossili e per lo stoccaggio di CO2 in ex giacimenti di gas.
🚆In lista ci sarebbe anche il Ministero dei Trasporti che richiedono svariati miliardi per il completamento o la creazione di autostrade.
📣 Facciamoci sentire! Non possiamo accettare che ancora volta vengano finanziate industrie inquinanti e distruttive: le aziende fossili non devono accedere al Recovery Fund!
👉🏼 Immagine: @fridaysforfuturebergamo
ℹ️ Per approfondire:
• QualEnergia
• Domani
💰Questi fondi dovrebbero essere utilizzati per aiutarci ad uscire dalle diverse crisi che l'Europa sta affrontando in questo periodo (pandemia globale, crisi socio-economica, eventi estremi sempre più frequenti causati dai cambiamenti climatici) e per realizzare una vera #TransizioneEcologica, orientata al benessere delle persone e dell'ambiente.
🔴PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE QUESTA VOTAZIONE?🔴
🇪🇺La Commissione per l’ambiente del Parlamento Ue ha approvato una risoluzione sul Recovery Fund che esclude le fonti fossili dai prossimi finanziamenti europei per la ripresa economica. Per quanto riguarda gli obiettivi al 2030, è stato votato un taglio delle emissioni del 60% in confronto ai livelli del 1990, e inoltre si prevede di eliminare del tutto i sussidi diretti-indiretti ai combustibili fossili entro il 2025.
❌Sarebbe un controsenso ammettere le fonti energetiche fossili ai finanziamenti del Recovery Fund, ma c'è molta incertezza. Infatti, diversi Stati membri finora sono stati poco propensi ad accettare questo principio.
🇮🇹E l'Italia? Fra i grandi favoriti per ricevere i finanziamenti c'è anche l'ENI, la multinazionale più inquinante d'Italia, che ha chiesto 12 miliardi di euro per la realizzazione di un impianto al largo di Ravenna per la produzione di idrogeno da fonte fossili e per lo stoccaggio di CO2 in ex giacimenti di gas.
🚆In lista ci sarebbe anche il Ministero dei Trasporti che richiedono svariati miliardi per il completamento o la creazione di autostrade.
📣 Facciamoci sentire! Non possiamo accettare che ancora volta vengano finanziate industrie inquinanti e distruttive: le aziende fossili non devono accedere al Recovery Fund!
👉🏼 Immagine: @fridaysforfuturebergamo
ℹ️ Per approfondire:
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È partito il tweet bombing per far arrivare la nostra lettera sul #RecoveryFund a Conte! Basta cliccare su questi link 😉 fatene più che potete, cechiamo di arrivare in tendenza!
🔥 Primo tweet: clicca qui!
📣 Secondo tweet: clicca qui!
🏆 Terzo tweet: clicca qui!
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📣 Secondo tweet: clicca qui!
🏆 Terzo tweet: clicca qui!
📤 INIZIA IL SOCIAL BOMBING SU FB E IG! 💣
⚠️ La tweetstorm è stata un vero successo: siamo finiti in tendenza! Ma il bombardamento sui social non è ancora terminato.
👉 Inizia ora il #SocialBombing!
📲 Copiate e incollate i commenti che trovate qui (o scrivete un commento a vostra scelta) sotto i post più recenti del profilo Facebook e Instagram di Conte!
🦕 E non dimenticate di usare l'hashtag ufficiale della campagna, #NonFossilizziamoci! 🦖
✍️ Non hai ancora firmato la lettera? La trovi qui!
#SocialBombing
#NonFossilizziamoci
#NextGenerationEU
#RecoveryFund
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🦕 E non dimenticate di usare l'hashtag ufficiale della campagna, #NonFossilizziamoci! 🦖
✍️ Non hai ancora firmato la lettera? La trovi qui!
#SocialBombing
#NonFossilizziamoci
#NextGenerationEU
#RecoveryFund
[ ... continua]Conte dice: “Dobbiamo dare una svolta alla società."
E come si fa a dare questa svolta se affidiamo la gestione di questi fondi ad una società (ENI) che non crede minimamente nella transizione visto che - citando i loro piani - punta ad avere l'85% di produzione di #GAS fossile al 2050?
Non solo ha dimostrato di non crederci, ma rischia di danneggiare gli interessi di tutti gli italiani:
- finanziando progetti per la cattura della CO2 (con 12 mld €), sconvenienti dal punto di vista economico e pure clamorosamente meno efficace rispetto alle ormai convenienti rinnovabili (come già altre aziende del fossile han fatto...)
- AUMENTANDO l'estrazione e la produzione di #gas e #petrolio, che al contrario delle rinnovabili dobbiamo importare sempre dall'estero, aumentando così la bolletta di tutti i cittadini
Il conflitto di interessi è grande quanto un giacimento, e non solo per #Descalzi, il manager di #ENI, ma anche per le altre società coinvolte: da #Snam a #Enel.
Il #NextGenerationEU deve avere solo un interesse: quello dei cittadini italiani e delle nuove generazioni, ossia #transizione ecologica ed energetica.
Questa è l'unica via per limitare la #CrisiClimatica e allo stesso tempo creare il TRIPLO dei posti di lavoro rispetto ai #CombustibiliFossili (cit. Stiglitz, premio Nobel per l'economia, Oxford, McKinsey, ...)
Ogni altra direzione danneggerà il nostro #futuro.
Non fate finta di non saperlo, perché se ieri potevate passare per ingenui, oggi si diventa colpevoli.
🗞 fonte
#NonFossilizziamoci #FridaysForFuture #ClimateStrike #RecoveryFund