Il ritorno della #domandacinese si sta già riflettendo sulle materie prime. In una nota di ieri sera, Goldman Sachs scrive di aspettarsi nel 2023, un significativo rialzo dei metalli industriali e di base.
Ieri il #rame ha toccato a Londra il massimo da giugno.
Il rimbalzo dell‘#oro degli ultimi due mesi (ieri .1872 dollari l’oncia +0,1%) è guidato anche dagli acquisti dei consumatori cinesi, che tradizionalmente in questo periodo comprano gioielleria in vista del Capodanno lunare.
Quest’anno la corsa degli acquisti è ancora più frenetica perché le autorità hanno annunciato il via libera agli spostamenti.
Uno degli oggetti da portare in regalo ai propri cari è una riproduzione in oro a 24 carati di un coniglio, animale simbolo del nuovo anno solare cinese.
Inoltre la banca centrale cinese sta incrementando le #riserve aurifere: in dicembre la Banca Popolare della Cina ha aumentato di trenta tonnellate la sua dotazione, portandola a 2.010 tonnellate.
Ieri il #rame ha toccato a Londra il massimo da giugno.
Il rimbalzo dell‘#oro degli ultimi due mesi (ieri .1872 dollari l’oncia +0,1%) è guidato anche dagli acquisti dei consumatori cinesi, che tradizionalmente in questo periodo comprano gioielleria in vista del Capodanno lunare.
Quest’anno la corsa degli acquisti è ancora più frenetica perché le autorità hanno annunciato il via libera agli spostamenti.
Uno degli oggetti da portare in regalo ai propri cari è una riproduzione in oro a 24 carati di un coniglio, animale simbolo del nuovo anno solare cinese.
Inoltre la banca centrale cinese sta incrementando le #riserve aurifere: in dicembre la Banca Popolare della Cina ha aumentato di trenta tonnellate la sua dotazione, portandola a 2.010 tonnellate.
#Metalli
Gli operatori sono in modalità "risk-on" sui metalli industriali, i quali beneficiano di un periodo favorevole.
Con il dollaro in calo e le aspettative di politiche monetarie meno dannose per l'attività e la riapertura della Cina, il #rame ha superato i 9.000 dollari per tonnellata metrica a Londra.
La stessa dinamica si è avuta per i metalli preziosi, tra cui l'#oro, che trae vantaggio dell'allentamento dei rendimenti obbligazionari. L'oncia d'oro viene scambiata a circa 1.900 dollari.
#Energia
Dopo un inizio anno negativo, questa settimana è stata caratterizzata da un #rimbalzo dei mercati petroliferi.
La debolezza del biglietto verde e il ritorno della propensione per gli asset rischiosi hanno permesso al petrolio di riprendersi fortemente.
Lo dimostrano le risalite di circa il 7% del #Brent e del #WTI, rispettivamente a 84,60 e 79 dollari al barile. In Europa, il prezzo del #gas naturale continua a scendere, con il TTF olandese che oscilla intorno ai 65 euro/MWh.
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Gli operatori sono in modalità "risk-on" sui metalli industriali, i quali beneficiano di un periodo favorevole.
Con il dollaro in calo e le aspettative di politiche monetarie meno dannose per l'attività e la riapertura della Cina, il #rame ha superato i 9.000 dollari per tonnellata metrica a Londra.
La stessa dinamica si è avuta per i metalli preziosi, tra cui l'#oro, che trae vantaggio dell'allentamento dei rendimenti obbligazionari. L'oncia d'oro viene scambiata a circa 1.900 dollari.
#Energia
Dopo un inizio anno negativo, questa settimana è stata caratterizzata da un #rimbalzo dei mercati petroliferi.
La debolezza del biglietto verde e il ritorno della propensione per gli asset rischiosi hanno permesso al petrolio di riprendersi fortemente.
Lo dimostrano le risalite di circa il 7% del #Brent e del #WTI, rispettivamente a 84,60 e 79 dollari al barile. In Europa, il prezzo del #gas naturale continua a scendere, con il TTF olandese che oscilla intorno ai 65 euro/MWh.
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