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News dal mondo finanziario e dai mercati.
I post non sono consigli di investimento.
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Chiusura positiva per le #Borseeuropee, pur se sotto i massimi di giornata.

🇮🇹#Piazza Affari, acquisti soprattutto su #Amplifon (+7,16%), #Mediobanca (+3,83%) e #Unicredit (+3,76%)

Vendite su #Tim (-4,43%), #Saipem (-2,65%) e #Stellantis (-1,87%)

🇺🇸La banca centrale americana alle 20:00 - ore italiane - annuncerà un aumento dei tassi di 25 punti base. 

Il vero market mover saranno le indicazioni sulle prossime mosse: la speranza è che il presidente Jerome #Powell indichi che il picco dei tassi è stato raggiunto proponendo una pausa negli aumenti, per non rischiare di mettere a repentaglio un'economia che appare incerta.


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🔹I dati positivi sull’occupazione americana hanno permesso alle #Borseeuropee di chiudere la seduta odierna in netto rialzo.

🔹Verdi gli indici americani, grazie anche alla trimestrale positiva di #Apple e al progressivo recupero delle banche regionali, un elemento che allevia le tensioni dei giorni scorsi sul comparto.

🔹I dati sul mercato del lavoro 🇺🇸USA mostrano un incremento oltre le stime delle nuove assunzioni e un tasso di disoccupazione inaspettatamente in calo al 3,4%.
Vengono così ridimensionati i timori di recessione.

🔹Il cambio #Eurusd è 1,1023 dopo essere sceso sotto quota 1,10 a seguito dei dati Usa.

🔹Il petrolio (#Brent) recupera il 4%  a circa 75 dollari al barile, ma resta in calo per la terza settimana consecutiva a causa delle incertezze sulla domanda globale.
In calo le principali #Borseeuropee, dopo che il dato deludente sul commercio cinese ha riacceso i timori sulla domanda globale.
#Parigi penalizzata (-0,6%), complici le vendite sul comparto lusso viste le fiacche prospettive della ripresa cinese.

Fra gli investitori cresce l'attesa per il dato sull'#inflazione 🇺🇸statunitense, in agenda domani, mercoledì 9 maggio.

#PiazzaAffari:
Banco #BPM (+7,55%), #BPER (+3,90%), #Unipol (+1,64%) e #Stellantis (+0,82%).

#Fineco -5,72%, #Prysmian  -2,31%, #Saipem  -2,12%.


#EURUSD  sotto quota 1.1
#USDJPY 135.14
Fra le materie prime il petrolio (#Brent) buca al ribasso i 76 dollari al barile.

"Ci vorrà del tempo prima che l'inflazione torni al 2%".
Lo ha detto John #Williams, presidente della #Fed di New York, aggiungendo di non aspettarsi un'inflazione in linea con l'obiettivo della Banca centrale statunitense prima di due anni.
Nell'ultima riunione, la Fed ha alzato i tassi d'interesse di 25 punti base al 5%-5,25% per contrastare l'inflazione.
Le #Borseeuropee  chiudono la seduta vicine ai minimi della giornata.

I mercati sono in attesa di conoscere i verbali dell’ultima riunione della #Fed (20.00 ora italiana), nel corso della quale la banca centrale Usa scelse di lasciare i tassi invariati dopo dieci rialzi consecutivi.

I servizi in 🇨🇳Cina si confermano in espansione e superano lo spartiacque di 50, sotto al quale si manifesta la contrazione dell’attività, ma il rallentamento nel mese di giugno è notevole e ampiamente sotto le attese del mercato.
L‘indice Pmi servizi di Caixin rallenta infatti a 53,9 punti, rispetto ai 57,1 di maggio e contro  previsioni di 56,2.

Si tratta di uno dei livelli più bassi dell’anno e che conferma come la ripresa cinese non sia così esplosiva dopo le riaperture post Covid.
📊📊 LA GIORNATA 📊📊


I conti di Bank of America e Morgan Stanley, migliori delle attese, accendono leggermente le #borseeuropee.

🇺🇸 #BankofAmerica, grazie ai rialzi d’interesse della Fed, ha stupito con un utile netto del secondo trimestre in crescita del 19% in virtù di maggiori interessi sui prestiti, mentre #MorganStanley ha registrato utili in calo del 18%, a causa degli scarsi volumi di transazioni a Wall Street che hanno ostacolato i ricavi dell’investment banking.
Il mercato però era più pessimista e quindi il titolo sale del 6,6%.

A 🇮🇹#PiazzaAffari, seduta di acquisti per #BancaMediolanum (+2,18%) e #Leonardo (+2,16%).
Vendite su #Moncler (-1,41%) e #Ferrari (-1,06%).

🇪🇺 Il governatore della banca centrale olandese Klaas #Knot, in un’intervista a Bloomberg ha detto che "un incremento a luglio è una necessità, ma qualsiasi cosa oltre luglio sarebbe al massimo una possibilità, in nessun modo una certezza".

Secondo Knot, infatti, la banca centrale europea dovrà valutare con molta attenzione i segnali di raffreddamento dell’inflazione, "per evitare il rischio di fare troppo".
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La maggior parte degli indici delle #borseeuropee ha concluso la giornata odierna in territorio positivo, sebbene gli investitori si mostrino ancora prudenti in vista delle importanti riunioni delle banche centrali previste per la prossima settimana (la 🇺🇸 Federal Reserve negli Stati Uniti, 🇪🇺la Banca centrale europea e la 🇯🇵Banca del Giappone).
Gli investitori saranno ansiosi di conoscere le decisioni riguardanti i tassi di interesse e altre misure di politica monetaria che potrebbero influenzare i mercati finanziari globali.

🔹 Oggi le performance trimestrali delle aziende hanno fornito spunti significativi.

Negli 🇺🇸Stati Uniti, in particolare, #Tesla (-8,72%) e #Netflix (-9,01%) hanno deluso, mentre Johnson&Johnson $JNJ (+6,04%) ha sorpreso positivamente gli analisti.

Secondo #FactSet, il 77% delle società presenti nell'indice S&P ha riportato risultati trimestrali superiori alle aspettative, un dato che rivela un sentimento ottimistico riguardo a un possibile "atterraggio morbido" dell'economia statunitense.

Sul fronte macroeconomico, le richieste settimanali di sussidi di #disoccupazione negli 🇺🇸Stati Uniti sono risultate inferiori alle attese, raggiungendo il livello più basso delle ultime 9 settimane.

Questo segnale di solidità nel mercato del lavoro potrebbe avere implicazioni sull'economia e sarà preso in considerazione anche dalla #Fed durante la sua riunione per valutare l'andamento economico generale e le eventuali decisioni riguardanti i tassi di interesse.
📊📊 LA GIORNATA  - 26 luglio📊

Le #Borseeuropee chiudono sotto la parità.
La seduta è apparsa nervosa già in partenza in attesa della #Fed e i mercati danno per scontato un nuovo incremento dei tassi di 25 punti, aspettandosi il bis domani dalla #Bce.

La peggiore in Europa è 🇫🇷Parigi, capitale finanziaria del lusso, che cede l'1,4% a causa del tonfo di #Lvmh (-5%),
#Kering - 1.47% e #Hermés -2,44%.

#EssilorLuxottica segna un rosso del 2% nonostante una semestrale positiva e l’annunciato ingresso nel settore degli apparecchi acustici con il lancio del primo occhiale che corregge i difetti di udito.

A 🇨🇭Zurigo #Richemont chiude in ribasso dell’1,66%.
A 🇮🇹Milano #Moncler lascia sul terreno l’1,5%, #BrunelloCucinelli il 2,7% e #SalvatoreFerragamo lo 0,49%.

Ricordiamo che il #FtseMib nel corso delle contrattazioni ha anche toccato la soglia dei 29mila punti, che non vedeva da inizio settembre 2008.

🇺🇸Wall Street attende il prossimo aumento dei tassi da parte della Federal Reserve, che sarà annunciato alle 20 di oggi, ora italiana.

È l’undicesima volta dall’inizio del 2022 che la #Fed alza i tassi e probabilmente questo ritocco sarà anche l’ultimo.

I mercati valutano con una probabilità del 98,9% che oggi la Fed aumenterà i tassi di interesse di 25 punti base in un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50%, mentre su futuri rialzi le probabilità scendono intorno al 30%.


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📊📊 LA GIORNATA📊📊

🔹L'apertura negativa della sessione di trading a 🇺🇸Wall Street ha ulteriormente amplificato la cautela degli investitori nel corso del pomeriggio, portando le principali 🇪🇺#BorseEuropee a chiudere con notevoli perdite.

🔹La giornata di oggi è stata caratterizzata da una serie di eventi significativi, tra cui il sorprendente declassamento del rating degli Stati Uniti da parte di Fitch (da AAA a AA+), la robusta situazione occupazionale negli USA e la pubblicazione dei risultati trimestrali da valutare sia in Europa che in America.

🔹Sotto il profilo macroeconomico, mentre si attende il rapporto completo sull'occupazione che sarà reso pubblico venerdì, i dati #ADP mostrano che l'incremento degli occupati nel settore privato è superiore alle previsioni.

Questo andamento può essere interpretato in due modi: da un lato, indica che l'economia statunitense sta resistendo al rischio di una recessione;
dall'altro, suggerirebbe che la #Fed potrebbe trovare ragioni per continuare ad aumentare i tassi di interesse.

🔹Nel settore azionario, le "megacap", tra cui #Tesla, #Nvidia, #Meta e #Apple (che presenterà i risultati finanziari domani), stanno registrando un calo nell'intervallo dall'1,6% al 5,6%.

🔹In questo scenario di incertezza, sale l'indice del dollaro $DXY che si propone anche come bene rifugio.



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Le #borseeuropee rimbalzano, con 🇮🇹Piazza Affari in testa trainata soprattutto dal settore bancario.

Gli acquisti si sono concentrati su #Finecobank (+7,12%), Banco #Bpm (+5,45%), #UniCredit (+4,37%), #BancaMediolanum (+2,68%), #Bper (+2,21%) e #IntesaSanpaolo (+2,33%).

🇺🇸#WallStreet registra perdite, ancora influenzata dalla contrazione dell'economia degli Stati Uniti annunciata da #Fitch. L'atmosfera è stata ulteriormente incrinata dal taglio del rating di dieci banche statunitensi di medio-piccole dimensioni da parte di Moody's, oltre alla messa sotto osservazione di alcune banche di maggiori dimensioni.
La fiducia nell'intero settore rimane incerta.
In calo anche i tecnologici.

🔹Tra gli eventi più significativi di oggi, emerge l'aumento drastico del prezzo del #gas in Europa. 
Il CEO di Eon, Leonhard Birnbaum, ha dichiarato in un'intervista a Bloomberg Tv che "la crisi non è ancora terminata".
Altre fonti indicano che le preoccupazioni riguardo alla fornitura di gas naturale liquefatto (Gnl) sono aumentate a seguito degli annunci di scioperi da parte dei lavoratori di alcune strutture in Australia. Questo potrebbe avere impatti sulle esportazioni e contribuire a irrigidire il mercato globale del gas naturale.


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📊📊LA GIORNATA📊📊


🇪🇺Le #Borseeuropee chiudono la seconda seduta della settimana in forte rialzo.

🔹C’è attesa per l’intervento della presidente della Bce, Christine #Lagarde al meeting annuale del Fondo Monetario Internazionale (#Fmi) e della Banca Mondiale in Marocco.

🔹"Ancora è troppo presto" per capire gli effetti sull'economia del conflitto in Israele e nella striscia di Gaza, ha detto il capo ufficio studi dell'Fmi #Gourinchas rispondendo a una domanda sul tema alla presentazione del World Economic Outlook a Marrakech.

🔹A dare sostegno ai listini, secondo gli analisti, anche l'indiscrezione riportata da Bloomberg, secondo cui la 🇨🇳Cina sta valutando l'emissione di almeno mille miliardi di yuan (137,1 miliardi di dollari) di debito sovrano aggiuntivo da spendere in opere infrastrutturali per rilanciare la sua economia in difficoltà.

💵 Il Dollar Index $DXY sta per chiudere il suo quinto giorno consecutivo di ribassi, dopo undici settimane di guadagni prima del crollo della scorsa settimana.
I prezzi dell'#oro e del #petrolio sono rimasti pressoché invariati in vista dei dati sull'#inflazione statunitense di giovedì.