The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
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🇾🇪 La Yemeni Oil Company ha annunciato che la coalizione araba ha sequestrato una nave yemenita che trasporta 23.960 tonnellate di petrolio

Fonte: Lion Ulder

#Yemen #Petrolio #Sequestro
🇸🇦 Sono stati riportati attacchi di razzi e droni alle raffinerie e ai centri petroliferi sauditi a Buqayq da parte degli Huthi

(Allegata immagine di un missile da crociera fotografato da utenti sauditi)

Fonte: Canale Pasdaran

#Arabia #Petrolio #Huthi

-The Dome
🇺🇸 Gli Stati Uniti sono stati costretti a dichiarare lo stato di emergenza a seguito di un attacco hacker al più grande oleodotto americano.

Un commando di hacker ha messo fuori uso i server della Colonial Pipeline.

Quello colpito è il più grande oleodotto del paese, si estende per oltre 5.500 miglia da Pasadena, in Texas, a Linden, nel New Jersey e nel porto di New York, con una capacità di 2,5 milioni di barili al giorno, il 15% della domanda totale degli Stati Uniti e il 45% della west coast. Serve alcuni dei principali snodi dei trasporti del paese, tra cui l'aeroporto più trafficato d’America, l’Hartsfield-Jackson di Atlanta.

L’incursione ha bloccato una parte del network informatico, ma l’azienda ha deciso di fermare tutta l’attività, a titolo precauzionale. In un comunicato, ha fatto sapere di aver già accertato che si tratta di un’intrusione per ottenere un riscatto.

Per chi volesse approfondire, accanto alla voce “Fonte” ci sono gli URL degli articoli.

Fonte: Financial Times / corriere della sera

#USA #Petrolio #Hacker

-The Dome
🇮🇷 Un enorme incendio è divampato alla raffineria più grande di Teheran, la Capitale dell'Iran, almeno una vittima per ora.

Decine di elicotteri e ambulanze si stanno dirigendo verso la zona, la conta di feriti e morti è ancora da verificare, le cause dell’incendio sono ancora sconosciute, ma si parla di 3 forti esplosioni ciascuna a pochi secondi di distanza dall’altra, seguite da colonne di fumo nero e successivamente dall’incendio. Le cause sono sconosciute.

Fonte: Twitter

#Iran #Incendio #Petrolio

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🇱🇧 Il Libano è nel Caos e al Buio

La Direzione Generale del Petrolio ha chiesto alle compagnie importatrici, che operano nel territorio libanese, di non consegnare Benzina e Diesel a nessuno dei loro clienti in Libano.

Questa mossa ha portato il Libano in uno stato di caos che ha causato, circa 2 ore fa, un Blackout nazionale in tutto il Libano.

La Compagnia Elettrica nazionale ha dichiarato che inizierà a togliere l'energia per 45 minuti a regione fino a l'1 di mattino.

Nel video si può osservare una strada al buio a Mreijeh, Dahyeh, bloccata da Generatori elettrici privi di carburante.

Fonte: Lebanese News

#Libano #Petrolio #Energia

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🇺🇸
Caro Petrolio, Financial Times: "L'azione di Biden è fallita"

Gli Stati Uniti avevano annunciato ieri sera il rilascio di 50 ml di barili di petrolio dalle riserve strategiche, in coordinamento con Cina, India, Corea del Sud, Giappone e Gran Bretagna, per raffreddare i prezzi dell'energia.

- Dopo i tanti appelli all'Opec+ di incrementare l'offerta, Joe Biden aveva deciso di fare da solo. Lo sforzo di Washington di collaborare con le principali economie asiatiche per abbassare i prezzi dell'energia era un avviso all'Opec+ affinché intervenisse sui prezzi del greggio aumentati da inizio anno di quasi il 60%.

-- Tuttavia, il Brent è tornato a superare gli 80 dollari a barile ed in mattinata è schizzato oltre quota 82. Un nuovo rialzo per le quotazioni dei prodotti raffinati.

Fonte e foto: Rai News 24

#USA #Petrolio #Opec+

-The Dome
Gli USA guariscono mentre l'Europa fatica nella ripresa.

I dati mostrano 457k nuovi occupati contro i 150k delle aspettative portando il rendimento dei bond americani a livelli pre-pandemici (1,9%), si avvicinano le misure del contenimento dell'inflazione da parte della FED.

In Europa si ha un frazionale ribasso in tutti i settori ad eccezione degli energetici che continuano a salire, l'aumento degli idrocarburi destano non poche preoccupazioni visti i nuovi picchi di prezzo, il BRENT supera i 90$ e l'OPEC ha deciso di aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno, misura che non basta per raffreddare i prezzi e che trova il contrasto dei paesi OPEC+, questo aumento ha portato alla diminuzione delle scorte americane di 1,65 milioni di barili nella scorsa settimana, questo è quanto detto dalla American Petroleum Institute.

Fonti: Milano Finanza, CNBC, Il sole 24 ore, Money.it

#USA #FED #Europa #Petrolio #BRENT #OPEC #AmericanPetroleumInstitute

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Rally impressionante per le materie prima.

Nuovo record storico per oro e palladio che superano rispettivamente la soglia dei 2000$/oncia e 3000$/oncia, una crescita non indifferente visto l'andamento dei grafici(consultabili nei commenti), come da manuale l'oro si dimostra un buon bene rifugio con una performance YTD del +8,64% (bitcoin YTD -16,69).

Pericoloso è l'andamento del settore energetico da cui dipende ogni economia, il greggio segna uno spaventoso +13,16% con la riapertura delle contrattazioni ed il BRENT tocca i 139$/barile, la corsa al rialzo è stata spinta dalle dichiarazioni di Antony Blinken:"Stiamo parlando ora con i nostri partner e alleati europei per valutare un modo coordinato di mettere al bando le importazioni di petrolio russo, garantendo che ci sia ancora un'appropriata offerta di petrolio sui mercati globali", bisogna quindi rimediare altrove i 5 milioni di barili al giorno (il consumo mondiale sta a 100 milioni al giorno) che produce la Russia e che le fruttano 490 miliardi, in tavola ci sono tutte le carte per superare i 147$/barile del 2008, alcuni analisti vedono possibile il raggiungimento dei 200$/barile.

#Petrolio #Oro #bitcoin #Palladio #Blinken #BRENT

Fonte: IlFattoQuotidiano, IlSole24Ore, MilanoFinanza, CoinInvest

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#AGGIORNAMENTO
🇱🇾

Libia: “I due premier terranno negoziati urgenti”

L’ambasciatore americano in Libia,ha reso noto che il primo ministro designato, Bashagha, e il primo ministro in carica, Dbeibah, si sono impegnati a intraprendere negoziati urgenti per raggiungere un’intesa politica.

⚡️ L’ambasciata americana ha inoltre incoraggiato i cittadini a ricorrere alla pace, non alla violenza, riferendo che i negoziati pacifici “sono l’unica opzione”.

⚡️ Nel frattempo, un gruppo di locali, ( fedeli al generale Khalifa Haftar, LNA), noti per aver bloccato più di una volta le esportazioni di petrolio nella regione di Oil Crescent:

Ha minacciato di chiudere i porti petroliferi e di bloccarne le esportazioni, se il Governo di Unità Nazionale (GNU) non avesse ceduto il potere al nuovo esecutivo formato da Bashagha, e se la Missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) avesse continuato a sostenere il GNU.

Secondo gli osservatori, il governo di Bashagha, sostenuto da Haftar, potrebbe aver innescato una nuova competizione per il controllo dell’industria petrolifera del Paese.

Fonte: Libyaobserver, Asharq Al-Awsat Newspaper, media libici

#Libia #petrolio #incontro

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🇺🇸
Petrolio: chiude con tonfo a New York dopo Biden su riserve

Il petrolio chiude con un tonfo a New York, dove le quotazioni perdono il 6,22% a 101,11 dollari al barile dopo che il presidente Usa Joe Biden ha annunciato un rilascio record dalle riserve strategiche petrolifere.

💬 L'amministrazione Biden - e' emerso - starebbe valutando la possibilità di sbloccare circa un milione di barili di petrolio al giorno dalle riserve strategiche Usa.


➡️ Il petrolio sarebbe sbloccato nel corso di diversi mesi nel tentativo di abbassare i prezzi della benzina, aumentati dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Secondo le fonti, la quantità totale liberata dalle riserve strategiche potrebbe ammontare a 180 milioni di barili.

Fonte: ANSA

#USA #Petrolio #Prezzo

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🇺🇸
Iea rilascerà 120 milioni barili di petrolio per allentare prezzi

• L'Agenzia internazionale per l'energia (Iea) rilascerà 120 milioni di barili di petrolio sul mercato per raffreddare i prezzi, metà dei quali proverrà dalle riserve degli Stati Uniti, mentre altri membri della Iea forniranno il resto.

▪️ Il contributo degli Stati Uniti farebbe parte dei 180 milioni di barili che il presidente Joe Biden ha già annunciato, scrive il giornalista, senza qualificare le fonti.

Fonte: Reuters

#USA #Petrolio #Guerra

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Petrodollaro e petroyuan: che ruolo ha l'Arabia Saudita in questo scontro?

La Cina acquista il 25% circa dell'export petrolifero saudita, se valutate in yuan tali vendite aumenterebbero la posizione della valuta cinese che nel lungo periodo potrebbe divenire la terza valuta al mondo (dopo dollaro ed euro) facendo crescere la quota di yuan nelle riserve delle banche centrali al 10% contro l'attuale 2,5% dietro yen e sterlina.

Il ruolo dell'Arabia Saudita risulta cruciale per la strategia cinese ed i rapporti incrinati con Washington la avvicinano al dragone.

Leggi i dettagli nella nostra ultima pubblicazione.

~Grafico raffigurante la quantità di petrolio importata dall'Arabia Saudita, risulta essere dimezzato dalla presa del potere di Bin Salman

Fonti: AGI, We Wealth, formiche.net, Huffpost, EIA

#Petrodollaro #Petroyuan #Cina #USA #ArabiaSaudita #petrolio

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🇱🇾
Le interruzioni delle forniture dalla Libia fanno salire i prezzi del petrolio

Le interruzioni alla produzione di greggio in Libia hanno spinto al rialzo le quotazioni nonostante l'incremento di produzione dell'Opec+ e i timori di un rallentamento della domanda globale a causa della recessione. Venerdì, primo giorno di contrattazioni di luglio, il Brent ha guadagnato il 2,38% chiudendo a 111,6 dollari al barile mentre il Wti è salito del 2,52% a 108,4 dollari.

Giovedì la National Oil Corporation (Noc) libica ha dichiarato lo stato di forza maggiore nei porti di Es Sider e Ras Lanuf e nel giacimento petrolifero di El Feel.

La forza maggiore è ancora in vigore nei porti di Brega e Zueitina, ha evidenziato Noc. La produzione ha visto un forte calo, con esportazioni giornaliere comprese tra 365.000 e 409.000 barili al giorno, una diminuzione di 865.000 barili al giorno rispetto alla produzione in "circostanze normali", ha proseguito Noc.

La Noc ha dichiarato lo stato di forza maggiore, come riferisce The Libya Observer, nei vari siti produttivi dopo che è scaduto l'ultimatum di 72 ore che la società aveva dato agli occupanti degli impianti produttivi, causando danni futuri per oltre 16 miliardi di dinari libici (oltre 3 miliardi di euro). I porti di Brega e Zueitina, sono occupati dagli uomini di Haftar e il governo di Bashagha si rifiuta di riaprire i campi.

Questa situazione sta provocando molti disagi tra la popolazione a causa delle interruzioni di elettricità nell'area costiera del paese, visto che la situazione ha fermato il flusso di gas naturale che alimenta le centrali elettriche di Zuetina, North Bengasi e Sarir .

Fonte: AGI

#Libia #Petrolio #Prezzo

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🇮🇹
Petrolio, l'Italia quadruplica gli acquisti dalla Russia nonostante l'embargo in arrivo

Dal 5 dicembre scatterà l'embargo europeo sul petrolio russo trasportato via mare, mentre due mesi più tardi - il 5 febbraio - i paesi membri dell'Ue dovranno dire addio anche ai prodotti raffinati russi, come il diesel, la plastica, l'asfalto.

Se a fine gennaio l'Italia comprava in media 120mila barili di petrolio al giorno dalla Russia, nella prima settimana di agosto è arrivata a quasi mezzo milione.

La ragione del maxi-aumento degli acquisti dovrebbe essere legata alla raffineria di Priolo Gargallo, a Siracusa. Di proprietà della società Isab srl, controllata dalla russa Lukoil, sta incrementando gli acquisti: le banche infatti avrebbero smesso di fornire prestiti e garanzie per l'acquisto di petrolio, e dunque alla raffineria non resta che comprarlo da Mosca.

Fonte: Sky tg24

#Italia #Russia #Petrolio

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