InsiDevCode
386 subscribers
2.41K photos
84 videos
21 files
5.02K links
Questo è il canale ufficiale del progetto InsiDevCode (www.insidevcode.eu).
Download Telegram
Forwarded from Rudy Bandiera
Utilizzo di #Internet: ecco chi e come
@RudyBandiera https://goo.gl/uNRlfh
Forwarded from Rudy Bandiera
Utilizzo di #Internet: ecco chi e come
@RudyBandiera https://goo.gl/uNRlfh
Le profondita di internet

La maggior parte di noi non sa che la quasi totalità dei siti web sono “nascosti”. Si considera che solo il 4% dei contenuti della rete sia libero e visibile.

Ma allora il restante 96% dov’è?
Il resto dei contenuti non è accessibile molto facilmente, ed è suddiviso in più strati, lo strato più accessibile è la Deep Web. [...Continua qui...]


Tag: #DeepWeb #Internet #CharterWeb
Forwarded from Monia Taglienti
📈Cosa succede in 60 secondi su Internet?

👉🏻 900mila login Facebook
👉🏻 452mila post Instagram
👉🏻 15mila gif inviate su Messenger

E tanto altro in un minuto di internet nel 2017

Tag: #60secondi #Internet #worldwideweb #social
Forwarded from Monia Taglienti
📈Digital in 2018 Report: gli utenti Internet nel mondo superano i 4 miliardi

We Are Social afferma che in una campagna creativa la strategia e la distribuzione del contenuto sono elementi imprescindibili
📌[...Continua qui]

Tag: #Internet #DigitalReport #WeAreSocial #Hootsuite
🗣Come fare networking al meglio – infografica

Come fare networking e farlo bene: costruire una rete di relazioni è una delle capacità più importanti nella nostra società, lo è sempre stato, ma ancora di più oggi saper fare networking oggi diventa fondamentale nell’era dei Social. Qui trovate i consigli su come fare networking al meglio e un’infografica che spiega il networking cos’è e come funziona.
👉🏻[...Continua qui]

Tag: #networking #Social #business #internet
Forwarded from Monia Taglienti
👩🏼‍🏫2017 Vs 2018: ecco cosa succede su Internet in un minuto

Auditel ha diffuso gli ultimi report in merito alle abitudini degli italiani sul web riferite al mese di agosto:

📊 32,2 miioni di utenti unici dai 2 anni in su (il 53,2% della popolazione italiana) ha navigato su Internet almeno una volta al giorno, per 2,52 ore a persona.

📊 Gli smartphone superano i computer in quanto a navigazione online: 34,1 milioni di persone hanno visitato pagine o siti web attraverso mobile.

Fonte: AppElmo (@appelmoladg)

Poi ne parliamo quando mi dite che non volete investire in digital marketing ma in 6x3 stradali, eh 🤗

Tag: #Internet #Social #Auditel #Web
Forwarded from CyberVille
#SAPEVATELO

Buon Compleanno Wi-Fi

Il Wi-Fi compie 20 anni

La storia del Wi-Fi raccontata da Cisco in 20 tappe, dagli esordi Hawaiani di ALOHAnet del 1971 fino alla visione futuristica (ma molto reale) del 2022, anno in cui il Wi-Fi sarà il driver dell'Internet e fonte principale di accesso ad internet del futuro.

#internet #wifi #cisco #accesso #compleanno

https://telegra.ph/SoloTablet---Il-Wi-Fi-compie-20-anni-10-01
Forwarded from Monia Taglienti
Siamo un bel po’ cari 🤗

A gennaio 2021 ci sono stati 4,66 miliardi di utenti Internet attivi in tutto il mondo, il 59,5% della popolazione mondiale. Di questo totale, il 92,6% (4,32 miliardi) ha effettuato l'accesso a Internet attraverso dispositivi mobili.

Fonte: Statista

Tag: #statistics #statista #statistiche #mobile #internet
🔉 Comunicare sul web. Gabriele Gobbo con Flavius Florin Harabor

Essere presenti sul web è importante, ma spesso non si è ben consapevoli di cosa significhi. Il web è sterminato e ci sono luoghi dove è necessario avere un presidio.

Io e Gabriele Gobbo, ne parliamo in questa nuova puntata di FvgTech.

Ecco qui il link alla puntata:
https://www.youtube.com/watch?v=23sOSQ4siBc

Tag: #gobboverso #WebMarketing #Internet #Comunicazione #Web #Interviste
👍4
Forwarded from Monia Taglienti
🤔 Le Persone che hanno Rovinato Internet

Anni fa lessi “Medium è il Messaggio” di Marshall McLuhan e Quentin Fiore che cambiò totalmente la mia visione di internet. Nel libro si affronta l’annoso tema di quanto i nuovi paradigmi tecnologici ci plasmano e a sua volta l’umano plasmi essi. In un matrimonio tacito di intenti e conseguenze.

Se non l’avete ancora fatto, ascoltate bene Giorgio Tave; se non l’avete ancora capito siamo parte di una rivoluzione senza precedenti; se non l’avete mai letto leggete il libro di McLuhan.

ℹ️ Guarda il video:
https://www.youtube.com/watch?v=7BRcGmmH74k

📰 Leggi l'articolo di Gianluca Fiorelli:
https://www.iloveseo.net/what-the-romans-ever-done-for-us-aka-the-contribution-of-seo-to-the-verge-and-other-news-websites/

E tu cosa ne pensi?
💬 Lascia un commento a questo post e parliamone.

Tag: #Internet #Riflessioni
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
👍4
🚫 Disattivo!
👎 Disattivi cosa caro/a utente del web?

Se c'è una cosa che ho sempre disprezzato della tecnologia, sono le catene. Iniziate con gli SMS e sfociate oggi sui social o le app di messaggistica istantanea.

Ogni giorno c'è una catena nuova, seguita ovviamente da una caterva di persone che legge e non capisce cosa sta leggendo, però copia/incolla oppure condivide lo scempio che ha davanti agli occhi.

Ed è così che un professionista del web come me, ogni giorno perde diversi neuroni e diversi minuti per risponder per l'ennesima volta che quello che si sta copiando/incollando oppure condividendo, è una grandissima cazzata.

Se come probabilmente io non sono così autorevole da farvi capire come stanno le cose, vi lascio i contenuti realizzati da altri colleghi e colleghe, che su questo argomento si sono espresse.

ℹ️ Guarda il video:
Anch'io sto disattivando FACEBOOK a pagamento...

https://www.youtube.com/watch?v=MruwGuk6ZlQ

📰 Leggi l'articolo di Fabio De Notariis:
Io nego il mio consenso… come se fosse antani

https://www.digitalswat.org/nego-il-mio-consenso/

E tu cosa ne pensi?
💬 Lascia un commento a questo post e parliamone.

Tag: #Internet #Riflessioni #Privacy #Catene
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
👍2
🔥 Le conversazioni pubbliche di ChatGPT indicizzate da Google!

🧠🔍 Le conversazioni di ChatGPT condivise tramite URL pubblici possono ora essere trovate su Google digitando site:chatgpt.com/share seguito dall’argomento di interesse.

E come spesso accade nel mondo tech, questa notizia ha innescato una polemica sterile e, francamente, inutile.

Vediamo insieme perché non è né colpa di ChatGPT/OpenAI, né colpa di Google, e perché tutto questo clamore rischia solo di generare confusione e disinformazione.

🧩 Come funziona davvero la condivisione delle chat
La funzione "Condividi" di ChatGPT permette di generare un link pubblico a una conversazione. Questo significa, in parole semplici, che chiunque entri in possesso di quel link può vedere il contenuto della chat, proprio come accade con documenti Google, file WeTransfer o video YouTube impostati come "non in elenco".

👉 Il punto fondamentale è che la condivisione è un’azione volontaria: l’utente decide consapevolmente (si spera) di generare un link condivisibile.

🌍 Ma allora perché le conversazioni sono su Google?
Google fa... il suo lavoro. I motori di ricerca scandagliano il web alla ricerca di pagine pubbliche, leggibili e accessibili. Se ChatGPT rende alcune pagine pubbliche (come le chat condivise), Google le trova e le indicizza.

Non c'è nessun complotto, nessuna fuga di dati, nessuna vulnerabilità. È esattamente così che funziona il web da oltre 20 anni.

🤔 "Ma OpenAI dovrebbe dirlo meglio!"
Questo è forse l’unico punto su cui si può fare una riflessione. Il banner che informa della condivisione pubblica potrebbe essere più esplicito, e OpenAI potrebbe magari aggiungere una dicitura del tipo:

“Questa conversazione sarà accessibile pubblicamente e potrà essere indicizzata dai motori di ricerca”.

Ma anche qui: nel momento in cui si genera un link pubblico, la definizione è chiara. È un link pubblico. Lo dice il nome.

Pretendere che ogni piattaforma tech ripeta le stesse cose all’infinito significa trattare gli utenti come se non fossero in grado di comprendere le basi del web. Eppure siamo gli stessi utenti che vogliono usare strumenti avanzati come l’Intelligenza Artificiale. Qualcosa non torna.

🔐 La privacy si protegge con la consapevolezza
La verità è che la privacy si protegge conoscendo gli strumenti e usandoli nel modo giusto.

🔹 Non vuoi che la tua conversazione venga letta da altri?
Non condividere il link.

🔹 Hai bisogno di salvare un contenuto ma vuoi tenerlo privato?
Copia e incolla su un documento personale, oppure salva l’output altrove.

🔹 Hai condiviso per sbaglio?
Puoi eliminare il link o disattivare la funzione di condivisione.

In poche parole: la funzione è utile per chi lavora in team, crea contenuti, condivide tutorial, pubblica esempi tecnici. E come ogni funzione, va usata con giudizio.

🧠 Il vero problema non è ChatGPT, né Google
Il vero problema è l’abitudine sempre più diffusa di puntare il dito su strumenti e piattaforme, invece di promuovere educazione digitale e cultura dell’uso consapevole.

Vogliamo usare l’IA, ma poi ci scandalizziamo se una conversazione che noi stessi abbiamo reso pubblica viene indicizzata? È un paradosso.

Non serve chiudere ChatGPT o demonizzare Google: serve formazione, trasparenza, responsabilità individuale.

In sintesi
Nessuna fuga di dati
Nessuna responsabilità da parte di Google
Nessun errore tecnico da parte di OpenAI

Solo un uso (a volte ingenuo) di una funzione utile, pensata per condividere contenuti, non per conservarli come segreti.

La tecnologia va capita, non temuta. E chi lavora nella comunicazione digitale o nell’innovazione ha anche il compito di spiegare, non solo criticare.

🔐 Vuoi davvero proteggere la tua privacy?

👉 Non usare la funzione di condivisione.
Tutto il resto è fuffa.

Tag: #tech #chatgpt #IA #AI #privacy #educazionedigitale #consapevolezza #openai #google #digitalethics #foryou #news #notizie #tecnologia #internet
👍2