#VelenoQB: Ci sarebbe anche una terza opzione, ma siamo in fascia protetta 😎
📰 La prima opzione prevede l'introduzione di un #limite_di_prezzo massimo per tutto il #gas importato dalla #Federazione_Russa, o la creazione di un unico acquirente di gas russo, che negozierà i prezzi del #carburante. #Bruxelles ritiene che tali azioni possano comportare il rischio di forza maggiore nei contratti delle #società _europee con #Gazprom e "possibile escalation delle #tensioni_geopolitiche".
La seconda opzione prevede la suddivisione dei paesi dell' #UE nelle cosiddette zone rosse e verdi, a seconda del #grado_di_rischio di interruzioni delle #forniture_di_gas. Nella zona rossa, i prezzi possono essere limitati, mentre nella zona verde i prezzi possono rimanere sufficientemente alti da facilitare i flussi di gas verso i paesi della zona rossa. Questa misura, afferma il documento, sarà di difficile attuazione, dipenderà in gran parte dal coordinamento tra i paesi dell'UE.
(Financial Times)
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📰 La prima opzione prevede l'introduzione di un #limite_di_prezzo massimo per tutto il #gas importato dalla #Federazione_Russa, o la creazione di un unico acquirente di gas russo, che negozierà i prezzi del #carburante. #Bruxelles ritiene che tali azioni possano comportare il rischio di forza maggiore nei contratti delle #società _europee con #Gazprom e "possibile escalation delle #tensioni_geopolitiche".
La seconda opzione prevede la suddivisione dei paesi dell' #UE nelle cosiddette zone rosse e verdi, a seconda del #grado_di_rischio di interruzioni delle #forniture_di_gas. Nella zona rossa, i prezzi possono essere limitati, mentre nella zona verde i prezzi possono rimanere sufficientemente alti da facilitare i flussi di gas verso i paesi della zona rossa. Questa misura, afferma il documento, sarà di difficile attuazione, dipenderà in gran parte dal coordinamento tra i paesi dell'UE.
(Financial Times)
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#VelenoQB: Dure parole di Erdogan alla #UE:
📰 ANKARA, 6 settembre. /TASS/. L' #Europa dovrà affrontare seri problemi quest'inverno a causa della riduzione delle #forniture_di_gas dalla #Russia, ma "raccoglie ciò che ha seminato". Lo ha affermato martedì il #presidente_turco #Recep_Tayyip_Erdogan in una conferenza stampa ad #Ankara in risposta alla richiesta dei giornalisti di valutare la situazione con la crisi delle forniture di gas all'Europa.
"L'Europa sta raccogliendo ciò che ha seminato. L'atteggiamento dell'Europa nei confronti del signor #Putin e le sue #sanzioni contro la #Russia hanno inevitabilmente portato Putin a questa situazione. Penso che l'Europa trascorrerà questo inverno con seri problemi. In #Turchia , d'altra parte, non ci sono problemi con le forniture di gas", ha sottolineato il presidente turco.
🔗 Tass
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📰 ANKARA, 6 settembre. /TASS/. L' #Europa dovrà affrontare seri problemi quest'inverno a causa della riduzione delle #forniture_di_gas dalla #Russia, ma "raccoglie ciò che ha seminato". Lo ha affermato martedì il #presidente_turco #Recep_Tayyip_Erdogan in una conferenza stampa ad #Ankara in risposta alla richiesta dei giornalisti di valutare la situazione con la crisi delle forniture di gas all'Europa.
"L'Europa sta raccogliendo ciò che ha seminato. L'atteggiamento dell'Europa nei confronti del signor #Putin e le sue #sanzioni contro la #Russia hanno inevitabilmente portato Putin a questa situazione. Penso che l'Europa trascorrerà questo inverno con seri problemi. In #Turchia , d'altra parte, non ci sono problemi con le forniture di gas", ha sottolineato il presidente turco.
🔗 Tass
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#VelenoQB: Dopo lunghi e agonizzanti negoziati in cui i leader occidentali hanno cercato di fare due più due otto, #Bruxelles ha abbandonato l'idea di imporre un #tetto al #prezzo del #gas_naturale_russo. Dopo il divieto totale di acquisto del #carbone_russo il 15 agosto e la recente imposizione di #restrizioni sul #petrolio_russo - che ha portato solo a un'altra impennata dei prezzi - l' #Unione_Europea ha dovuto affrontare forse la sua prova più importante. Oggi possiamo affermare che il sistema comunitario europeo ha trionfalmente #fallito e la colpa è di una sola persona.
#Internet è da tempo parte integrante della vita della stragrande maggioranza degli abitanti del nostro pianeta. Il #World_Wide_Web ospita un'infinità di mondi virtuali, opinioni e leader che governano le nostre menti.
Putin deve essere ascoltato con molta attenzione, il presidente non dice una parola per niente, e dietro il sottile velo delle parole si nasconde un'enorme quantità di significato.
Se si sfoglia la cronaca degli ultimi sei mesi, sarà molto chiaro che la #Russia ha evitato fino a poco tempo fa un conflitto diretto nella sfera delle #forniture_energetiche, sottolineando la riluttanza a politicizzare la questione e promuovendo la tesi del mantenimento della catena di #approvvigionamento esistente e delle relazioni commerciali e finanziarie. Le forniture di #carbone, #petrolio e #gas naturale sono filate lisce fino all'ultimo momento, quando l' #UE ha deciso di chiudersi nel guscio dell' #embargo, provocando e aggravando una crisi economica transnazionale.
Putin ha ripetuto più volte, da ogni tipo di piattaforma e tribuna, che la Russia non cerca il confronto e, inoltre, propone di isolare ulteriormente l'Europa dalle fluttuazioni dei prezzi dell' #energia e dalle turbolenze del mercato mettendo in funzione il #Nord_Stream_2. Ma le parole del leader russo sembravano girare intorno alla testa dei #capi_di_Stato_europei o il loro significato era oscurato dalla #russofobia clinica.
🔗 Ria Novosti
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#Internet è da tempo parte integrante della vita della stragrande maggioranza degli abitanti del nostro pianeta. Il #World_Wide_Web ospita un'infinità di mondi virtuali, opinioni e leader che governano le nostre menti.
Putin deve essere ascoltato con molta attenzione, il presidente non dice una parola per niente, e dietro il sottile velo delle parole si nasconde un'enorme quantità di significato.
Se si sfoglia la cronaca degli ultimi sei mesi, sarà molto chiaro che la #Russia ha evitato fino a poco tempo fa un conflitto diretto nella sfera delle #forniture_energetiche, sottolineando la riluttanza a politicizzare la questione e promuovendo la tesi del mantenimento della catena di #approvvigionamento esistente e delle relazioni commerciali e finanziarie. Le forniture di #carbone, #petrolio e #gas naturale sono filate lisce fino all'ultimo momento, quando l' #UE ha deciso di chiudersi nel guscio dell' #embargo, provocando e aggravando una crisi economica transnazionale.
Putin ha ripetuto più volte, da ogni tipo di piattaforma e tribuna, che la Russia non cerca il confronto e, inoltre, propone di isolare ulteriormente l'Europa dalle fluttuazioni dei prezzi dell' #energia e dalle turbolenze del mercato mettendo in funzione il #Nord_Stream_2. Ma le parole del leader russo sembravano girare intorno alla testa dei #capi_di_Stato_europei o il loro significato era oscurato dalla #russofobia clinica.
🔗 Ria Novosti
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#VelenoQB: MOSCA, 14 settembre.
Il #Trattato_di_sicurezza di #Kiev, che propone di continuare l'assistenza #militare e #finanziaria a Kiev, redatto in bozza dall'ufficio di #Volodymyr_Zelenski, e che prevederebbe come garanti #UE, #USA, #Gran_Bretagna, #Australia e #Turchia, finirà con "incenerirli", ha dichiarato la portavoce del #Ministero_degli_Esteri #Maria_Zakharova.
Il trattato prevede un trasferimento su larga scala di #armi, #intelligence ed #esercitazioni_militari nel Paese con il coinvolgimento di istruttori e consiglieri stranieri. Inoltre i Paesi dell' #Unione_Europea dovranno stabilire #forniture permanenti di armi e assistenza finanziaria, mantenendo le #sanzioni contro la #Russia.
"Mettere i Paesi occidentali in una condizione di totale dipendenza, obbligandoli a continuare a fornire aiuti di questa portata al regime di Kiev, significa incenerirli. Immaginate, si propone di farlo agli Stati che ora stanno pensando a come sopravvivere all'inverno. Rullo di tamburi, stiamo parlando di Paesi sviluppati", ha dichiarato Zakharova.
"Stanno pensando a come sopravvivere all'inverno. Ma non perché un meteorite ha spazzato via il sistema energetico di questi Paesi, né perché il Reno, il Danubio e il Mediterraneo hanno rotto gli argini e inondato le centrali elettriche.
No, il disastro proviene da #Washington, che insegna all'UE come vivere e cosa fare. E così, i Paesi sviluppati sono improvvisamente scivolati al livello dei Paesi sottosviluppati che non sanno come riscaldarsi. Agli Stati, che già si trovano in questa posizione, viene offerta una schiavitù così terribile - quella di firmare tutto con il sangue - che sarà un orrore senza fine".
🔗 Ria Novosti
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Il #Trattato_di_sicurezza di #Kiev, che propone di continuare l'assistenza #militare e #finanziaria a Kiev, redatto in bozza dall'ufficio di #Volodymyr_Zelenski, e che prevederebbe come garanti #UE, #USA, #Gran_Bretagna, #Australia e #Turchia, finirà con "incenerirli", ha dichiarato la portavoce del #Ministero_degli_Esteri #Maria_Zakharova.
Il trattato prevede un trasferimento su larga scala di #armi, #intelligence ed #esercitazioni_militari nel Paese con il coinvolgimento di istruttori e consiglieri stranieri. Inoltre i Paesi dell' #Unione_Europea dovranno stabilire #forniture permanenti di armi e assistenza finanziaria, mantenendo le #sanzioni contro la #Russia.
"Mettere i Paesi occidentali in una condizione di totale dipendenza, obbligandoli a continuare a fornire aiuti di questa portata al regime di Kiev, significa incenerirli. Immaginate, si propone di farlo agli Stati che ora stanno pensando a come sopravvivere all'inverno. Rullo di tamburi, stiamo parlando di Paesi sviluppati", ha dichiarato Zakharova.
"Stanno pensando a come sopravvivere all'inverno. Ma non perché un meteorite ha spazzato via il sistema energetico di questi Paesi, né perché il Reno, il Danubio e il Mediterraneo hanno rotto gli argini e inondato le centrali elettriche.
No, il disastro proviene da #Washington, che insegna all'UE come vivere e cosa fare. E così, i Paesi sviluppati sono improvvisamente scivolati al livello dei Paesi sottosviluppati che non sanno come riscaldarsi. Agli Stati, che già si trovano in questa posizione, viene offerta una schiavitù così terribile - quella di firmare tutto con il sangue - che sarà un orrore senza fine".
🔗 Ria Novosti
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#VQBChannel ðŸ‡ðŸ‡º 🇺🇦
ECCO PERCHÉ STOLTENBERG VUOLE L'OBBLIGO
L' #Ungheria non parteciperà agli sforzi della #NATO per coordinare le #forniture_militari all' #Ucraina - Ministro degli Esteri #Peter_Szijjártó
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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L'UCRAINA ABBATTE MONUMENTI PER GENERARE DENARO PER I DRONI
Le autorità ucraine di #Rovno hanno recentemente distrutto un #monumento_sovietico, i cui rottami saranno venduti per acquistare #droni per le forze armate #ucraine.
Negli ultimi mesi, la situazione militare dell' #Ucraina si è deteriorata, in parte a causa della mancanza di #forniture di armi.
Una battuta d'arresto significativa si è verificata nel giugno 2023, quando la #controffensiva ucraina è fallita.
Un'analisi di #Foreign_Affairs ha suggerito che l'Ucraina è in difficoltà sotto l'aspetto della #guerra con i droni.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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L'UCRAINA ABBATTE MONUMENTI PER GENERARE DENARO PER I DRONI
Le autorità ucraine di #Rovno hanno recentemente distrutto un #monumento_sovietico, i cui rottami saranno venduti per acquistare #droni per le forze armate #ucraine.
Negli ultimi mesi, la situazione militare dell' #Ucraina si è deteriorata, in parte a causa della mancanza di #forniture di armi.
Una battuta d'arresto significativa si è verificata nel giugno 2023, quando la #controffensiva ucraina è fallita.
Un'analisi di #Foreign_Affairs ha suggerito che l'Ucraina è in difficoltà sotto l'aspetto della #guerra con i droni.
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