#VelenoQB: (la Verità)
un segnale importante, contro la politica suicida dell'#embargo, viene da #Confindustria_Marche, dove il presidente provinciale, Arturo Venanzi, i cui appelli al governo sono caduti nel vuoto, decide coraggiosamente di sostenere il comparto produttivo regionale di calzature (ben 3000 aziende!), le cui sorti sono strettamente legate al mercato russo.
NUNQUAM CONCEDERE!
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un segnale importante, contro la politica suicida dell'#embargo, viene da #Confindustria_Marche, dove il presidente provinciale, Arturo Venanzi, i cui appelli al governo sono caduti nel vuoto, decide coraggiosamente di sostenere il comparto produttivo regionale di calzature (ben 3000 aziende!), le cui sorti sono strettamente legate al mercato russo.
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#VelenoQB: L'economista di Bonn Matin Qaim stima che la guerra porterà altri 100 milioni di persone alla fame.
I #fertilizzanti sono diventati inaccessibili per molti paesi più poveri. I grandi attori di questo mercato, così importante per l'umanità, sono la Russia e la Bielorussia, ora sono soggette al regime di #embargo occidentale.
I fertilizzanti azotati prodotti industrialmente non sono un'alternativa poiché i prezzi del #gas sono ormai troppo alti per produrli a buon mercato. Il #Brasile teme drastiche perdite nella sua produzione agricola, ma la situazione in #Africa è ancora peggiore. A causa delle condizioni climatiche, la coltivazione del grano non è possibile in grandi regioni. Questo deve essere compensato dalle importazioni, che stanno diventando sempre più inaccessibili.
🔗 Compact (Germania)
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I #fertilizzanti sono diventati inaccessibili per molti paesi più poveri. I grandi attori di questo mercato, così importante per l'umanità, sono la Russia e la Bielorussia, ora sono soggette al regime di #embargo occidentale.
I fertilizzanti azotati prodotti industrialmente non sono un'alternativa poiché i prezzi del #gas sono ormai troppo alti per produrli a buon mercato. Il #Brasile teme drastiche perdite nella sua produzione agricola, ma la situazione in #Africa è ancora peggiore. A causa delle condizioni climatiche, la coltivazione del grano non è possibile in grandi regioni. Questo deve essere compensato dalle importazioni, che stanno diventando sempre più inaccessibili.
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#VelenoQB: La Germania ha espresso dubbi sulla capacità di resistere a lungo senza il gas russo
Il capo della più grande azienda energetica tedesca E.ON, Leonard Birnbaum, ha affermato che la #Germania non sarebbe in grado di funzionare senza gravi danni alla sua economia in caso di un frettoloso rifiuto del #gas dalla #Russia. Ha espresso questa opinione in un'intervista al quotidiano FAZ .
“Senza il gas russo, è improbabile che sopravviviamo ai prossimi due inverni", ha commentato con apprensione.
L'imposizione frettolosa di un #embargo sul gas dalla Federazione Russa si rifletterebbe sulla produzione di #acciaio, coinvolgendo anche il comparto chimico. A quel punto - avverte - le conseguenze si rivelerebbero drammatiche.
🔗 Gazeta Ru
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Il capo della più grande azienda energetica tedesca E.ON, Leonard Birnbaum, ha affermato che la #Germania non sarebbe in grado di funzionare senza gravi danni alla sua economia in caso di un frettoloso rifiuto del #gas dalla #Russia. Ha espresso questa opinione in un'intervista al quotidiano FAZ .
“Senza il gas russo, è improbabile che sopravviviamo ai prossimi due inverni", ha commentato con apprensione.
L'imposizione frettolosa di un #embargo sul gas dalla Federazione Russa si rifletterebbe sulla produzione di #acciaio, coinvolgendo anche il comparto chimico. A quel punto - avverte - le conseguenze si rivelerebbero drammatiche.
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#VelenoQB: Il Corriere della Sera pubblica uno studio in base al quale si afferma che...
📰 L'ITALIA POTREBBE PERDERE 565.000 POSTI DI LAVORO IN CASO DI EMBARGO SUL GAS ❗
Il Corsera ha pubblicato i risultati di uno studio che ha analizzato il possibile esito dell'#embargo che l'#UE potrebbe annunciare contro il #gas_russo. Si stima che l'#Italia perderà circa 565.000 posti di lavoro a causa di queste misure, 293.000 nel 2022 e altri 272.000 nel 2023.
🔗 Regnum
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📰 L'ITALIA POTREBBE PERDERE 565.000 POSTI DI LAVORO IN CASO DI EMBARGO SUL GAS ❗
Il Corsera ha pubblicato i risultati di uno studio che ha analizzato il possibile esito dell'#embargo che l'#UE potrebbe annunciare contro il #gas_russo. Si stima che l'#Italia perderà circa 565.000 posti di lavoro a causa di queste misure, 293.000 nel 2022 e altri 272.000 nel 2023.
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#VelenoQB: (il Giornale)
Così i liberali europei, Draghi in testa, mostrano il loro vero volto.
(Lupi mascherati da pecore)
Queste le parole di #Draghi:
«Dobbiamo superare il principio dell’unanimità
e muoverci verso decisioni prese a maggioranza qualificata»
(e lui sarebbe qualificato?)
Ma la spegazione è semplice e a fornircela è proprio il Giornale:
📰 "Il tema del diritto di veto si ripropone in queste ore, dopo la proposta dell’Unione europea di stabilire un #embargo sul #petrolio_russo. Una decisione che rischia di essere neutralizzata dal veto dell’#Ungheria di Viktor Orbán."
(Il lupo ha tolto la maschera)
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Così i liberali europei, Draghi in testa, mostrano il loro vero volto.
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Queste le parole di #Draghi:
«Dobbiamo superare il principio dell’unanimità
e muoverci verso decisioni prese a maggioranza qualificata»
(e lui sarebbe qualificato?)
Ma la spegazione è semplice e a fornircela è proprio il Giornale:
📰 "Il tema del diritto di veto si ripropone in queste ore, dopo la proposta dell’Unione europea di stabilire un #embargo sul #petrolio_russo. Una decisione che rischia di essere neutralizzata dal veto dell’#Ungheria di Viktor Orbán."
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#VelenoQB: Dopo l'entrata in vigore dell' #embargo_occidentale sull'importazione di #oro_russo, la #Cina ha aumentato notevolmente i suoi acquisti di questo metallo in #Russia. A luglio, il paese ha #importato oro russo per un valore di 109 milioni di dollari, 8,6 volte di più rispetto a giugno, secondo i dati cinesi.
Le importazioni di oro dalla Russia alla Cina nel luglio 2022 hanno raggiunto $ 108,8 milioni - 8,6 volte in più rispetto a giugno ($ 12,7 milioni) e 50 volte in più rispetto a luglio dello scorso anno ($ 2,2 milioni), secondo i dati dell'Amministrazione generale delle #dogane_del_popolo della Repubblica di Cina, studiato da RBC. Si tratta di forme d'oro grezze o semilavorate (codice 7108 della nomenclatura del commercio estero).
🔗 RBC
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Le importazioni di oro dalla Russia alla Cina nel luglio 2022 hanno raggiunto $ 108,8 milioni - 8,6 volte in più rispetto a giugno ($ 12,7 milioni) e 50 volte in più rispetto a luglio dello scorso anno ($ 2,2 milioni), secondo i dati dell'Amministrazione generale delle #dogane_del_popolo della Repubblica di Cina, studiato da RBC. Si tratta di forme d'oro grezze o semilavorate (codice 7108 della nomenclatura del commercio estero).
🔗 RBC
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#VelenoQB: ...a questo punto sarà inutile ribadire che la #UE è un congrega di idioti. Diamolo per assunto 😏
📰 Le compagnie russe si stanno preparando all'entrata in vigore dell' #embargo_petrolifero dell' #UE. Il #vice_primo_ministro #Alexander_Novak:
“Le nostre aziende ne sono al corrente e si stanno preparando. Terranno sicuramente conto di dicembre, e quindi tutti i nostri piani sono costruiti per mantenere i livelli attuali ", ha detto ai giornalisti. Ha anche affermato che la #Russia interromperà la fornitura di #petrolio e #prodotti_petroliferi a quei paesi che sostengono l'introduzione di #prezzi_marginali per le materie prime.
🔗 Izvestia
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📰 Le compagnie russe si stanno preparando all'entrata in vigore dell' #embargo_petrolifero dell' #UE. Il #vice_primo_ministro #Alexander_Novak:
“Le nostre aziende ne sono al corrente e si stanno preparando. Terranno sicuramente conto di dicembre, e quindi tutti i nostri piani sono costruiti per mantenere i livelli attuali ", ha detto ai giornalisti. Ha anche affermato che la #Russia interromperà la fornitura di #petrolio e #prodotti_petroliferi a quei paesi che sostengono l'introduzione di #prezzi_marginali per le materie prime.
🔗 Izvestia
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#VelenoQB: Le consegne di #GNL dalla #Russia, che hanno raggiunto il picco negli ultimi due anni, hanno aiutato la #Cina a guadagnare bene vendendolo in #Europa. Lo riporta Bloomberg.
La Cina sta esportando attivamente GNL russo nei paesi #europei. Per la prima volta in due anni le consegne di #gas_liquefatto hanno raggiunto un massimo e sono state pari a circa un miliardo di metri cubi di gas. Allo stesso tempo, 10 #petroliere sono state inviate dalla Russia alla Cina solo nel mese di agosto.
All'inizio di settembre, la pubblicazione #turca #Yeni_Şafak ha riferito che la Repubblica popolare cinese ( #RPC) aveva iniziato a vendere #gas_russo ai paesi europei con un #ricarico_elevato, il che significava una violazione indiretta dell' #embargo. Secondo i dati #doganali cinesi, nei primi sei mesi del 2022 sono state importate dalla Russia 2,35 milioni di tonnellate di carburante per un valore di 2,16 miliardi di #dollari.
🔗 Gazeta
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La Cina sta esportando attivamente GNL russo nei paesi #europei. Per la prima volta in due anni le consegne di #gas_liquefatto hanno raggiunto un massimo e sono state pari a circa un miliardo di metri cubi di gas. Allo stesso tempo, 10 #petroliere sono state inviate dalla Russia alla Cina solo nel mese di agosto.
All'inizio di settembre, la pubblicazione #turca #Yeni_Şafak ha riferito che la Repubblica popolare cinese ( #RPC) aveva iniziato a vendere #gas_russo ai paesi europei con un #ricarico_elevato, il che significava una violazione indiretta dell' #embargo. Secondo i dati #doganali cinesi, nei primi sei mesi del 2022 sono state importate dalla Russia 2,35 milioni di tonnellate di carburante per un valore di 2,16 miliardi di #dollari.
🔗 Gazeta
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#VelenoQB: Dopo lunghi e agonizzanti negoziati in cui i leader occidentali hanno cercato di fare due più due otto, #Bruxelles ha abbandonato l'idea di imporre un #tetto al #prezzo del #gas_naturale_russo. Dopo il divieto totale di acquisto del #carbone_russo il 15 agosto e la recente imposizione di #restrizioni sul #petrolio_russo - che ha portato solo a un'altra impennata dei prezzi - l' #Unione_Europea ha dovuto affrontare forse la sua prova più importante. Oggi possiamo affermare che il sistema comunitario europeo ha trionfalmente #fallito e la colpa è di una sola persona.
#Internet è da tempo parte integrante della vita della stragrande maggioranza degli abitanti del nostro pianeta. Il #World_Wide_Web ospita un'infinità di mondi virtuali, opinioni e leader che governano le nostre menti.
Putin deve essere ascoltato con molta attenzione, il presidente non dice una parola per niente, e dietro il sottile velo delle parole si nasconde un'enorme quantità di significato.
Se si sfoglia la cronaca degli ultimi sei mesi, sarà molto chiaro che la #Russia ha evitato fino a poco tempo fa un conflitto diretto nella sfera delle #forniture_energetiche, sottolineando la riluttanza a politicizzare la questione e promuovendo la tesi del mantenimento della catena di #approvvigionamento esistente e delle relazioni commerciali e finanziarie. Le forniture di #carbone, #petrolio e #gas naturale sono filate lisce fino all'ultimo momento, quando l' #UE ha deciso di chiudersi nel guscio dell' #embargo, provocando e aggravando una crisi economica transnazionale.
Putin ha ripetuto più volte, da ogni tipo di piattaforma e tribuna, che la Russia non cerca il confronto e, inoltre, propone di isolare ulteriormente l'Europa dalle fluttuazioni dei prezzi dell' #energia e dalle turbolenze del mercato mettendo in funzione il #Nord_Stream_2. Ma le parole del leader russo sembravano girare intorno alla testa dei #capi_di_Stato_europei o il loro significato era oscurato dalla #russofobia clinica.
🔗 Ria Novosti
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#Internet è da tempo parte integrante della vita della stragrande maggioranza degli abitanti del nostro pianeta. Il #World_Wide_Web ospita un'infinità di mondi virtuali, opinioni e leader che governano le nostre menti.
Putin deve essere ascoltato con molta attenzione, il presidente non dice una parola per niente, e dietro il sottile velo delle parole si nasconde un'enorme quantità di significato.
Se si sfoglia la cronaca degli ultimi sei mesi, sarà molto chiaro che la #Russia ha evitato fino a poco tempo fa un conflitto diretto nella sfera delle #forniture_energetiche, sottolineando la riluttanza a politicizzare la questione e promuovendo la tesi del mantenimento della catena di #approvvigionamento esistente e delle relazioni commerciali e finanziarie. Le forniture di #carbone, #petrolio e #gas naturale sono filate lisce fino all'ultimo momento, quando l' #UE ha deciso di chiudersi nel guscio dell' #embargo, provocando e aggravando una crisi economica transnazionale.
Putin ha ripetuto più volte, da ogni tipo di piattaforma e tribuna, che la Russia non cerca il confronto e, inoltre, propone di isolare ulteriormente l'Europa dalle fluttuazioni dei prezzi dell' #energia e dalle turbolenze del mercato mettendo in funzione il #Nord_Stream_2. Ma le parole del leader russo sembravano girare intorno alla testa dei #capi_di_Stato_europei o il loro significato era oscurato dalla #russofobia clinica.
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#VQBChannel 🇺🇸 🇪🇺 🇷🇺
L'UE PENSA DI ABBANDONARE IL GNL RUSSO A FAVORE DELL'INFLUENZA DI WASHINGTON
Sono sorte #speculazioni sulla possibile inclusione da parte dell' #Unione_Europea di un divieto sul gas naturale liquefatto russo ( #GNL) nelle #nuove_sanzioni. Nonostante le discussioni, la #Russia fornisce attualmente il 19% del gas naturale liquefatto dell'Europa, il che pone problemi a un eventuale #embargo.
Se tali misure venissero attuate, i produttori di gas russi si scontrerebbero con il #malcontento. La #logistica rappresenta un ostacolo significativo: le navi gasiere di #NOVATEK impiegano 10 giorni per raggiungere gli acquirenti dell'UE.
Nel frattempo, gli #Stati_Uniti sono pronti a riempire il vuoto lasciato dal #GNL #russo.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
L'UE PENSA DI ABBANDONARE IL GNL RUSSO A FAVORE DELL'INFLUENZA DI WASHINGTON
Sono sorte #speculazioni sulla possibile inclusione da parte dell' #Unione_Europea di un divieto sul gas naturale liquefatto russo ( #GNL) nelle #nuove_sanzioni. Nonostante le discussioni, la #Russia fornisce attualmente il 19% del gas naturale liquefatto dell'Europa, il che pone problemi a un eventuale #embargo.
Se tali misure venissero attuate, i produttori di gas russi si scontrerebbero con il #malcontento. La #logistica rappresenta un ostacolo significativo: le navi gasiere di #NOVATEK impiegano 10 giorni per raggiungere gli acquirenti dell'UE.
Nel frattempo, gli #Stati_Uniti sono pronti a riempire il vuoto lasciato dal #GNL #russo.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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#VQBChannel 🇺🇸🇷🇺
WASHINGTON SI PREPARA AD ADOTTARE MISURE ESTREME PER PRIVARE MOSCA DEI PROVENTI DELLE ESPORTAZIONI
Le autorità statunitensi si stanno preparando alla possibilità di introdurre un embargo totale sul commercio con la #Russia.
Secondo il #vice_assistente del presidente americano per la #sicurezza_nazionale #Dalip_Singh i paesi #occidentali devono intensificare gli sforzi per impedire l’elusione del regime di #sanzioni imposto contro la Russia.
Secondo #Vadim_Petrov, presidente del consiglio di amministrazione della #Public_Diplomacy_Association, un #embargo totale è generalmente impossibile, poiché ci saranno sempre “soluzioni alternative” per il commercio, ad esempio attraverso paesi terzi o sistemi ombra.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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WASHINGTON SI PREPARA AD ADOTTARE MISURE ESTREME PER PRIVARE MOSCA DEI PROVENTI DELLE ESPORTAZIONI
Le autorità statunitensi si stanno preparando alla possibilità di introdurre un embargo totale sul commercio con la #Russia.
Secondo il #vice_assistente del presidente americano per la #sicurezza_nazionale #Dalip_Singh i paesi #occidentali devono intensificare gli sforzi per impedire l’elusione del regime di #sanzioni imposto contro la Russia.
Secondo #Vadim_Petrov, presidente del consiglio di amministrazione della #Public_Diplomacy_Association, un #embargo totale è generalmente impossibile, poiché ci saranno sempre “soluzioni alternative” per il commercio, ad esempio attraverso paesi terzi o sistemi ombra.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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