Il #Sud è uno dei grandi argomenti dimenticati di questa campagna elettorale. Troppo spesso è trattato come luogo da lasciare in mano alla criminalità e alle massomafie, come territorio da usare come discarica per i rifiuti illegali delle aziende del Nord, o come luogo che deve fornire al resto del Paese i talenti, le capacità e la voglia di fare dei giovani meridionali costretti a emigrare per trovare un futuro.

Unione Popolare vuole ricominciare a valorizzare il Sud, i suoi giovani, i suoi abitanti, il suo territorio, le sue capacità e i suoi talenti costruendo nuove opportunità economiche che siano in armonia con l'ambiente, con la cultura e con gli stili di vita. Costruiamo un nuovo orgoglio meridionale.
#Uniamoci #UnionePopolare #Elezioni2022

Dopo la parentesi nazional-sovranista, miseramente naufragata nell’agosto del Papeete, Salvini torna a fare il leghista a tutto tondo. Non che abbia smesso per un solo istante di esserlo. Ma con Fratelli d’Italia a fare la parte dei “patrioti”, e quindi in grado di convogliare i voti di destra al Sud, la Lega può svestire i panni sovranisti e tornare a svolgere il ruolo per cui è nata: tutelare gli interessi della medio-grande borghesia padana.

L’accelerata verso l’autonomia differenziata, con il Ministro Calderoli che ha ha consegnato il disegno di legge alla Conferenza delle Regioni, va esattamente in questa direzione: una secessione (mascherata) dei ricchi.

Il Sud, che negli ultimi decenni ha già pagato troppo e che continua a vivere tra mancanza di lavoro, fuga di cervelli, carenza di welfare e assenza di politiche di sviluppo, si appresta a essere ancora una volta la vittima sacrificale. Chi ha votato Giorgia Meloni illudendosi che la fiammella tricolore nel simbolo volesse significare “patria” presto dovrà fare i conti col fatto che dietro quella fiammella tricolore c’è il sole delle Alpi.

#Sud #AutonomiaDifferenziata #UnionePopolare #Uniamoci

L'indirizzo del Governo Meloni è chiaro: togliere a chi ha bisogno per dare a chi ha già tanto. L'autonomia differenziata non fa eccezione. Togliere ancora più risorse ad un Sud già drenato e martoriato per favorire il regionalismo malato di un paio di centri di potere del Nord.

Il sogno leghista della secessione dei ricchi che prende quota in un governo che pretende di rifarsi a concetti come patria e nazione.

#GovernoMeloni #AutonomiaDifferenziata #Sud

Unione Popolare aderisce al presidio nazionale del 21 dicembre a Roma (ore 16, piazza della rotonda) contro l’autonomia differenziata indetto dal Tavolo No A.D. e dalla Rete Non per noi, ma per tutte e tutti

L'autonomia differenziata è una proposta folle che mira a disintegrare l'unità della nostra Repubblica e a cancellare qualsiasi concetto di uguaglianza e sussidiarietà così come previsti dalla nostra Costituzione.

Come forza politica che ha alla base i principi della Costituzione e la difesa dei più deboli, non possiamo che combattere con forza una proposta che mira a mettere in atto una vera e propria secessione dei ricchi.

#AutonomiaDifferenziata #Sud

Brambilla, dopo aver detto una serie infinita di offese e fesserie contro il Sud Italia (arrivando a lodare il turismo sanitario al nord!) ammonisce al direttore di Svimez Luca Bianchi ‘non fare il meridionale con me! Non fare il terrone con me’.

Evidentemente non è abituato a confrontarsi con due meridionali insieme, come Bianchi e de Magistris.

Ha fatto bene il nostro portavoce a definirlo senza mezzi termini per quello che è: un razzista.

I cittadini e le cittadine del Mezzogiorno hanno sopportato fin troppo questa retorica anti meridionale.

#Sud #UnionePopolare #Mezzogiorno