Unione Popolare
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Tutti gli uomini e le donne del presidente.

#GovernoMeloni
Dalla Repubblica fondata sul lavoro a quella fondata sul conflitto d'interessi.

Guido Crosetto, co-fondatore di Fratelli d’Italia insieme a Giorgia Meloni e Ignazio La Russa, è il nuovo Ministro della Difesa. Ma, fuori dal ruolo istituzionale, chi è Crosetto? E' anche presidente dell’Aiad, Federazione delle aziende italiane dell’aerospazio e della difesa aderente a Confindustria. Un uomo legato quindi a doppio filo all'industria delle armi.

Quale scelte migliore, in un momento storico come questo, da parte della nostra Presidente del Consiglio per ribadire il posizionamento del nostro paese. In politica estera: fedeli sudditi di Washington. In politica economica: barra dritta per soddisfare gli interessi di Confindustria.

#GovernoMeloni #UnionePopolare #Uniamoci
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Il governo Meloni non volendo o non potendo agire sui veri problemi degli italiani sta mettendo in campo provvedimenti puramente ideologici.

Non sarebbe stato meglio, oltre che in linea con la loro tanto cara narrazione del “noi ci occupiamo di problemi seri” se questo governo, invece che partire dalla criminalizzazione del dissenso, avesse iniziato con la tassazione sugli extra-profitti e con aiuti concreti a famiglie e aziende contro il caro bollette?

#CaroBollette #Meloni #GovernoMeloni
Qualche giorno fa è passato decisamente in sordina un articolo de La Repubblica in cui si faceva la "lista" di alcune armi che l'Italia ha inviato a Kiev.

I toni dell'articolo erano naturalmente trionfalistici, in linea con la narrazione bellica che in questi mesi sta monopolizzando il dibattito politico e mediatico.

Noi però siamo chiamati a fare una doppia riflessione. Da un lato a chiederci perché una repubblica parlamentare che ha nella sua Costituzione il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione di controversie internazionali, non solo manda tonnellate di armi ad un paese in guerra, ma lo fa anche eludendo qualsiasi dibattito parlamentare.

Dall'altro: il Governo di Giorgia Meloni ha più volte fatto atto di vassallaggio alla NATO. Il premier non manca occasione per ribadire la sua cieca aderenza ai desideri e agli interessi di Washington. Continueremo quindi ad inviare le armi e, nel farlo, a eludere qualsiasi processo democratico?

Una domanda che, purtroppo, siamo certi essere abbastanza retorica.

#Ucraina #Pace #Meloni #GovernoMeloni
Continua il viaggio nella Repubblica del conflitto di interessi.

Daniela Santanchè, habitué del nostro Parlamento, quando non veste i panni della politica è in affari con Briatore. Insieme gestiscono il Twiga, stabilimento balneare molto in voga tra i VIP, per il quale pagano un canone di 17mila euro l’anno a fronte di un fatturato (dati del 2019) di 4 milioni.

E indovinate nel Governo Meloni che posto occupa? Ministra del Turismo!

#GovernoMeloni #Meloni #UnionePopolare #Uniamoci
Caro bollette, inflazione, cambiamenti climatici, disoccupazione. Passato circa un mese di chiacchiere ideologiche sui “pericolosissimi” rave party, ci sarebbe ora da affrontare i nodi cruciali per il futuro del paese.

Siamo piombati in una crisi energetica ed economica senza precedenti. La stessa nave di cui la Meloni ha parlato durante il suo discorso di insediamento, più che dirigersi verso un porto, si avvicina con rapidità verso un iceberg. Il Governo Meloni a oggi non ha affrontato nessun problema reale, ma si è chiuso in una torre di avorio di pura ideologia: non sono i rave party i problemi dell’Italia, non sono circa 200 persone affamate e ammalate che vogliono sbarcare a Catania la preoccupazione dei lavoratori e delle lavoratrici, non è la possibilità di girare con 5.000 euro di contanti in tasca che risolverà il grattacapo delle famiglie italiane e delle piccole imprese che non riescono a pagare la prossima bolletta.

Noi siamo qui da un mese a chiederci quando questo governo uscirà dalla sua nicchia ideologica per affrontare i nodi decisivi per il futuro del paese.

#Meloni #GovernoMeloni #UnionePopolare #Uniamoci
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"La credibilità è data dall'autorevolezza non dall'autoritarismo e dal bullismo politico e istituzionale. L'Italia deve acquisire credibilità. Salvare vite umane e poi, con questa autorevolezza andare in Europa e trattare il problema."

Il nostro portavoce Luigi de Magistris a Controcorrente sulla questione migranti tra il Governo Meloni e la Francia.

#GovernoMeloni #Meloni
L'indirizzo del Governo Meloni è chiaro: togliere a chi ha bisogno per dare a chi ha già tanto. L'autonomia differenziata non fa eccezione. Togliere ancora più risorse ad un Sud già drenato e martoriato per favorire il regionalismo malato di un paio di centri di potere del Nord.

Il sogno leghista della secessione dei ricchi che prende quota in un governo che pretende di rifarsi a concetti come patria e nazione.

#GovernoMeloni #AutonomiaDifferenziata #Sud
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L'autonomia differenziata che ha in mente la Lega e che il #GovernoMeloni vuole applicare non darà alcun beneficio ai territori e ai cittadini, ma sarà a tutto vantaggio solo di pochi centri di potere regionali.

Già abbiamo visto con la sanità cosa è successo, continuare di questo passo rischia davvero di creare una frattura ancora più profonda per l'unità nazionale.

#UnionePopolare #Uniamoci
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito si è calato fin troppo bene nel ruolo imposto dalla seconda parte della dicitura del suo ministero. Nella quotidiana ricerca di qualcuno da massacrare, mentre ai ricchi e ai potenti si stendono tappeti rossi e i problemi del paese sono lasciati nelle mani del “mercato”, il Governo Meloni, nella persona del ministro Valditara, oggi se la prende con i ragazzi violenti.

D’accordo, ci può stare. A patto di agire sulle condizioni che generano tale comportamento. Ma il Ministro, andando praticamente contro qualsiasi teoria pedagogica e sociologica, declina problema e soluzione nel seguente modo: il ragazzo è violento e basta. E se la scuola lo sospende c’è il rischio che questa sua inclinazione lombrosiana alla violenza si manifesti fuori dalla scuola.

Meglio quindi punirlo facendolo lavorare a dei lavori socialmente utili. Non perché questi lavori possano insegnargli qualcosa e aiutarlo in un percorso in grado di contrastare la situazione. No, perché il lavoro socialmente utile è umiliante in quanto tale e sarà l’umiliazione a farlo vergognare e quindi, per non incorrere successivamente nella vergogna, non ripetere il gesto.

In pratica il Ministro Valdiatara da un lato, in piena narrazione produttivista e consumista, ritiene a priori un lavoro socialmente utile, esclusivamente in quanto esterno alle logiche di profitto, produzione e consumo, umiliante per l’essere umano. Già questo dovrebbe far rizzare i capelli. Ma oltretutto ritiene l’umiliazione il modo migliore per correggere problematiche che hanno tutt’altra radice e tutt’altro margine di intervento.

Punire e colpevolizzare. Per un ministro che forse sta prendendo troppo sul serio la deriva della parola “merito” e poco sul serio la parola “istruzione”.

#GovernoMeloni #Valditara #istruzione #merito #UnionePopolare #Uniamoci
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Giorgia, Giorgia, Giorgia… voci di corridoio dicono che sei pronta a ratificare il #MES. Ma noi siamo sicuri che sono solo voci, perché la tua posizione sul MES era questa quando eri all’opposizione. A tutto c’è un limite, anche all’incoerenza.

#Meloni #GovernoMeloni
Abbiamo un Paese che cade a pezzi. Ma il #GovernoMeloni si preoccupa di ingrassare le tasche dei signori della guerra e del cemento.
Invece di mandare le armi che aumentano i conflitti altrove e di fare il ponte sullo stretto, perché non iniziate a mettere in sicurezza l’Italia?


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