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Riflettori accesi sulle decisioni della 🇪🇺Bce sui tassi e l’aggiornamento delle previsioni per l’anno prossimo, in attesa della conferenza stampa della presidente #Lagarde alle 14.30.
Reuters comunica che, oltre all’aumento di mezzo punto dei tassi, la banca centrale anticiperà che l’interesse sui depositi delle banche presso Francoforte salirà per ora al 2%, per poi passare al 2,5% a marzo e al 2,75% a giugno.
L’#inflazione non scenderà al livello del 2%, obiettivo dichiarato dalla banca, prima del 2025. L’economia, perciò, dovrà rassegnarsi a tassi più alti per i prossimi anni.
🇮🇹Il #FtseMib parte in calo in una giornata tesa che attende le decisioni #Bce, dopo il tono ancora falco della Fed.
Lo #spread apre la giornata in crescita a 194 punti, con il #Btp decennale che rende il 3,88%, in rialzo.
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Riflettori accesi sulle decisioni della 🇪🇺Bce sui tassi e l’aggiornamento delle previsioni per l’anno prossimo, in attesa della conferenza stampa della presidente #Lagarde alle 14.30.
Reuters comunica che, oltre all’aumento di mezzo punto dei tassi, la banca centrale anticiperà che l’interesse sui depositi delle banche presso Francoforte salirà per ora al 2%, per poi passare al 2,5% a marzo e al 2,75% a giugno.
L’#inflazione non scenderà al livello del 2%, obiettivo dichiarato dalla banca, prima del 2025. L’economia, perciò, dovrà rassegnarsi a tassi più alti per i prossimi anni.
🇮🇹Il #FtseMib parte in calo in una giornata tesa che attende le decisioni #Bce, dopo il tono ancora falco della Fed.
Lo #spread apre la giornata in crescita a 194 punti, con il #Btp decennale che rende il 3,88%, in rialzo.
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Alle 14.45 ora italiana Conferenza Stampa della #BCE, dove il Presidente Christine #Lagarde spiega le ultime decisioni di politica monetaria.
Potete seguirla qui.👇👇
https://www.youtube.com/embed/z0HCd9g-VzA?rel=0
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ECB Governing Council Press Conference - 15 December 2022
ECB President Christine Lagarde explained the Governing Council's monetary policy decisions and answered questions from journalists at the Governing Council press conference held on 15 December 2022 at 14:45 CET in Frankfurt am Main.
#Lagarde, pres. #BCE: "tassi dovranno salire in maniera significativa e costante per permettere di riportare l'#inflazione al 2%.
Da marzo 2023 diminuiremo a un ritmo prevedibile di 15 mld € al mese in media fino alla fine del II trim del 2023"
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Da marzo 2023 diminuiremo a un ritmo prevedibile di 15 mld € al mese in media fino alla fine del II trim del 2023"
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Le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso con variazioni frazionali una seduta caratterizzata da bassa volatilità.
Il #Brent viaggia in ribasso dell’1,9% a 86,5 dollari al barile, prima della diffusione dei dati settimanali dell’Api sulle scorte statunitensi.
Sul Forex, l’#eurusd rimane poco sotto quota 1,09 mentre sull’obbligazionario lo #spread Btp-Bund si riduce a 175 punti base, con il #rendimento del decennale italiano intorno al 3,9%.
Tiene banco ancora la #Bce con la sua politica aggressiva sui tassi di interesse. #Lagarde ha ribadito che l’obiettivo della banca centrale è riportare la stabilità dei prezzi e che l’inflazione di fondo è ancora troppo elevata.
In giornata è intervenuto il membro del consiglio direttivo Bce Fabio #Panetta, affermando che la stretta monetaria dell’Eurotower non rappresenta una fonte di rischio per l’Italia. Panetta ha aggiunto che l’approccio della Bce si basa sui dati e verrà rivalutato a marzo.
🇪🇺Nell’#eurozona, le stime hanno evidenziato una marginale crescita dell’attività economica dopo sei mesi di declino, superando le attese degli analisti, con l’indice composito a 50,2 punti.
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Il #Brent viaggia in ribasso dell’1,9% a 86,5 dollari al barile, prima della diffusione dei dati settimanali dell’Api sulle scorte statunitensi.
Sul Forex, l’#eurusd rimane poco sotto quota 1,09 mentre sull’obbligazionario lo #spread Btp-Bund si riduce a 175 punti base, con il #rendimento del decennale italiano intorno al 3,9%.
Tiene banco ancora la #Bce con la sua politica aggressiva sui tassi di interesse. #Lagarde ha ribadito che l’obiettivo della banca centrale è riportare la stabilità dei prezzi e che l’inflazione di fondo è ancora troppo elevata.
In giornata è intervenuto il membro del consiglio direttivo Bce Fabio #Panetta, affermando che la stretta monetaria dell’Eurotower non rappresenta una fonte di rischio per l’Italia. Panetta ha aggiunto che l’approccio della Bce si basa sui dati e verrà rivalutato a marzo.
🇪🇺Nell’#eurozona, le stime hanno evidenziato una marginale crescita dell’attività economica dopo sei mesi di declino, superando le attese degli analisti, con l’indice composito a 50,2 punti.
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Giovedì 2 febbraio toccherà alla 🇬🇧Banca d’Inghilterra (ore 13) e alla 🇪🇺Banca centrale europea (ore 14:15) annunciare le loro decisioni sul costo del denaro.
In entrambi i casi l’attesa è per aumenti dei tassi da 50 punti base.
Ma mentre in Gran Bretagna l’inflazione resta vicina ai picchi, nell'eurozona ha iniziato a mostrare segni di calmieramento.
Nelle ultime settimane le discussioni nella #BCE sembrano essersi intensificate.
Ed era inevitabile perchè i tassi si inoltrano sempre più in territorio restrittivo, con applicazioni avverse per crescita economica e occupazione.
Alle ore 14:45 poco dopo l’annuncio sui tassi, Christine #Lagarde terrà la sua consueta conferenza stampa esplicativa. Proprio Lagarde lo scorso 23 dicembre, intervenendo alla Borsa di Francoforte ha ribadito l’orientamento ad alzare ancora “in modo significativo e a ritmo costante i tassi di interesse”, che in termini pratici secondo gli osservatori significherebbe almeno altri due aumenti consecutivi da 50 pb.
In entrambi i casi l’attesa è per aumenti dei tassi da 50 punti base.
Ma mentre in Gran Bretagna l’inflazione resta vicina ai picchi, nell'eurozona ha iniziato a mostrare segni di calmieramento.
Nelle ultime settimane le discussioni nella #BCE sembrano essersi intensificate.
Ed era inevitabile perchè i tassi si inoltrano sempre più in territorio restrittivo, con applicazioni avverse per crescita economica e occupazione.
Alle ore 14:45 poco dopo l’annuncio sui tassi, Christine #Lagarde terrà la sua consueta conferenza stampa esplicativa. Proprio Lagarde lo scorso 23 dicembre, intervenendo alla Borsa di Francoforte ha ribadito l’orientamento ad alzare ancora “in modo significativo e a ritmo costante i tassi di interesse”, che in termini pratici secondo gli osservatori significherebbe almeno altri due aumenti consecutivi da 50 pb.
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🇪🇺#Lagarde: "L'alta inflazione sta avendo un grande impatto su ogni parte della nostra economia e sulla vita quotidiana delle persone.
Da luglio 2022 abbiamo aumentato i tassi di interesse di 300 punti base e siamo determinati a mantenere la rotta per garantire un tempestivo ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo del 2% a medio termine.
La crescita dell'Eurozona ha rallentato meno del previsto nel 4° trimestre 2022. Tuttavia, prevediamo che l'attività rimarrà debole nel breve termine. L'inflazione è diminuita a gennaio, principalmente a causa di un calo dei prezzi dell'energia, ma le pressioni sui prezzi rimangono forti e l'inflazione di fondo è ancora elevata
Intendo aumentare i tassi di 50 punti base a marzo"
Da luglio 2022 abbiamo aumentato i tassi di interesse di 300 punti base e siamo determinati a mantenere la rotta per garantire un tempestivo ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo del 2% a medio termine.
La crescita dell'Eurozona ha rallentato meno del previsto nel 4° trimestre 2022. Tuttavia, prevediamo che l'attività rimarrà debole nel breve termine. L'inflazione è diminuita a gennaio, principalmente a causa di un calo dei prezzi dell'energia, ma le pressioni sui prezzi rimangono forti e l'inflazione di fondo è ancora elevata
Intendo aumentare i tassi di 50 punti base a marzo"
➡️La pubblicazione del rapporto sull'inflazione negli 🇺🇸Stati Uniti determinerà il percorso futuro dei tassi di interesse.
L'#inflazione annuale dovrebbe scendere al 6%, mentre il tasso mensile raggiungerà probabilmente lo 0,4%.
Sarà interessante seguire anche l'indice dei prezzi alla produzione, i prezzi delle esportazioni/importazioni e le aspettative di inflazione per marzo.
Inoltre le vendite al dettaglio, la lettura preliminare per il sentimento dei consumatori dell'Università del Michigan, la produzione industriale e i dati sulle abitazioni, inclusi i permessi di costruzione, i nuovi alloggi e l'indice del mercato immobiliare NAHB.
➡️In 🇪🇺Europa, la #BCE dovrebbe alzare i tassi di interesse di altri 50 punti base per contrastare l'elevata inflazione
che è rallentata all'8,5% a febbraio, rispetto al consenso del mercato dell'8,2%; il tasso core ha invece raggiunto un nuovo record.
Gli operatori monitoreranno la conferenza stampa del presidente Christine #Lagarde, alla ricerca di indizi sull'entità del prossimo aumento dei tassi dopo che diversi politici hanno sostenuto l'idea di una stretta più aggressiva.
➡️Verranno comunicati i dati finali di inflazione e produzione industriale dell'🇪🇺Eurozona;
🇩🇪Germania prezzi all'ingrosso;
rapporto di lavoro del 🇬🇧Regno Unito;
l'attività industriale 🇮🇹italiana.
➡️Nel 🇬🇧Regno Unito, tutti gli occhi sono rivolti alla dichiarazione del #bilanciodiprimavera del cancelliere Jeremy Hunt del 15 marzo sul taglio dei costi.
La misura entrerà in vigore da luglio e consentirà a quattro milioni di famiglie di risparmiare sulle loro bollette energetiche.
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L'#inflazione annuale dovrebbe scendere al 6%, mentre il tasso mensile raggiungerà probabilmente lo 0,4%.
Sarà interessante seguire anche l'indice dei prezzi alla produzione, i prezzi delle esportazioni/importazioni e le aspettative di inflazione per marzo.
Inoltre le vendite al dettaglio, la lettura preliminare per il sentimento dei consumatori dell'Università del Michigan, la produzione industriale e i dati sulle abitazioni, inclusi i permessi di costruzione, i nuovi alloggi e l'indice del mercato immobiliare NAHB.
➡️In 🇪🇺Europa, la #BCE dovrebbe alzare i tassi di interesse di altri 50 punti base per contrastare l'elevata inflazione
che è rallentata all'8,5% a febbraio, rispetto al consenso del mercato dell'8,2%; il tasso core ha invece raggiunto un nuovo record.
Gli operatori monitoreranno la conferenza stampa del presidente Christine #Lagarde, alla ricerca di indizi sull'entità del prossimo aumento dei tassi dopo che diversi politici hanno sostenuto l'idea di una stretta più aggressiva.
➡️Verranno comunicati i dati finali di inflazione e produzione industriale dell'🇪🇺Eurozona;
🇩🇪Germania prezzi all'ingrosso;
rapporto di lavoro del 🇬🇧Regno Unito;
l'attività industriale 🇮🇹italiana.
➡️Nel 🇬🇧Regno Unito, tutti gli occhi sono rivolti alla dichiarazione del #bilanciodiprimavera del cancelliere Jeremy Hunt del 15 marzo sul taglio dei costi.
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#Fed verso un rialzo da 25 pb – la view di Rosenberg
#Powell, la settimana prossima, farà l'ultima mossa.
Dopo un rialzo da 25 pb, nessuna modifica ai Fed Funds. Il colpo da 50 pb deciso ieri da #Lagarde (Bce) non sarà replicato in Usa.
Lo dice David #Rosenberg, Rosenberg Research
#Powell, la settimana prossima, farà l'ultima mossa.
Dopo un rialzo da 25 pb, nessuna modifica ai Fed Funds. Il colpo da 50 pb deciso ieri da #Lagarde (Bce) non sarà replicato in Usa.
Lo dice David #Rosenberg, Rosenberg Research
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#Lagarde, Bce: se le banche avranno bisogno, noi le aiuteremo.
La #Bce è pronta a rispondere per preservare la stabilità finanziaria nell'area euro.
Così la presidente della Bce, Christine Lagarde nel suo intervento al Parlamento europeo tranquillizza dopo i casi di #Svb e #CreditSuisse
La #Bce è pronta a rispondere per preservare la stabilità finanziaria nell'area euro.
Così la presidente della Bce, Christine Lagarde nel suo intervento al Parlamento europeo tranquillizza dopo i casi di #Svb e #CreditSuisse
🇪🇺I listini europei chiudono oggi in rialzo sulla spinta dei guadagni asiatici e l’avvio verde di Wall Street.
▪️A sostenere la propensione al rischio è il rally dei titoli tech, tra il boom di #Alibaba (+12,23% a Hong Kong), dopo l’annuncio della divisione in sei unità potenzialmente quotabili e le previsioni della tedesca #Infineon (+2,67%) sul secondo trimestre 2023 e in generale sull’intero anno.
A Zurigo +1,19%, si mettono in luce #Ubs +3,69% e #CreditSuisse +4,01%, dopo il ritorno a sorpresa di Sergio Ermotti come AD di UBS.
▪️L’attenuarsi dei timori per le banche sta riportando l’attenzione sulla politica monetaria e sui dati macro, in attesa dell’#inflazione dell’eurozona - domani - e del deflatore #Pce in uscita venerdì, che probabilmente detterà le prossime mosse della #FED nella riunione di maggio.
▪️Focus anche sugli interventi di alcuni funzionari della Fed e su un discorso di Christine #Lagarde in programma venerdì. Dopo il caos banche, i mercati hanno iniziato a prezzare uno o più tagli dei tassi giù quest’anno ma molti operatori ritengono che si tratti di una previsione troppo ottimistica.
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▪️A sostenere la propensione al rischio è il rally dei titoli tech, tra il boom di #Alibaba (+12,23% a Hong Kong), dopo l’annuncio della divisione in sei unità potenzialmente quotabili e le previsioni della tedesca #Infineon (+2,67%) sul secondo trimestre 2023 e in generale sull’intero anno.
A Zurigo +1,19%, si mettono in luce #Ubs +3,69% e #CreditSuisse +4,01%, dopo il ritorno a sorpresa di Sergio Ermotti come AD di UBS.
▪️L’attenuarsi dei timori per le banche sta riportando l’attenzione sulla politica monetaria e sui dati macro, in attesa dell’#inflazione dell’eurozona - domani - e del deflatore #Pce in uscita venerdì, che probabilmente detterà le prossime mosse della #FED nella riunione di maggio.
▪️Focus anche sugli interventi di alcuni funzionari della Fed e su un discorso di Christine #Lagarde in programma venerdì. Dopo il caos banche, i mercati hanno iniziato a prezzare uno o più tagli dei tassi giù quest’anno ma molti operatori ritengono che si tratti di una previsione troppo ottimistica.
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La #Bce opterà per 25 punti base o 50 punti base?
La Banca centrale europea si avvia ad alzare i tassi per la settima riunione consecutiva la prossima settimana, ma procederà con una mossa di 25 punti base, secondo 57 economisti su 69 interpellati da un sondaggio Reuters.
Le #banchecentrali sono diventate protagoniste assolute dell’economia globale nella loro lotta contro l’impennata record dell’inflazione.
Con i prezzi #core ancora troppo volatili e l’instabilità bancaria che sta innervosendo gli Usa, il compito dei banchieri centrali è diventato sempre più difficile e insidioso.
Continuare a inasprire la politica monetaria, infatti, è necessario per riportare l’inflazione al target del 2% che appare lontano.
"C’è ancora lavoro da fare", ha recentemente ribadito #Lagarde.
Tuttavia, la stretta al credito potrebbe diventare troppo onerosa per imprese e consumatori, bloccando la crescita e aprendo la strada alla #recessione.
La Banca centrale europea si avvia ad alzare i tassi per la settima riunione consecutiva la prossima settimana, ma procederà con una mossa di 25 punti base, secondo 57 economisti su 69 interpellati da un sondaggio Reuters.
Le #banchecentrali sono diventate protagoniste assolute dell’economia globale nella loro lotta contro l’impennata record dell’inflazione.
Con i prezzi #core ancora troppo volatili e l’instabilità bancaria che sta innervosendo gli Usa, il compito dei banchieri centrali è diventato sempre più difficile e insidioso.
Continuare a inasprire la politica monetaria, infatti, è necessario per riportare l’inflazione al target del 2% che appare lontano.
"C’è ancora lavoro da fare", ha recentemente ribadito #Lagarde.
Tuttavia, la stretta al credito potrebbe diventare troppo onerosa per imprese e consumatori, bloccando la crescita e aprendo la strada alla #recessione.
I principali indici europei chiudono le contrattazioni sotto il livello di parità nel giorno della #Bce.
Al momento debolezza anche a 🇺🇸Wall Street all’indomani dell’aumento di 25 punti base della Fed e in scia alle continue turbolenze sulle banche regionali
#PiazzaAffari, 🔻#Leonardo (-5,8%) dopo i risultati, #Mps (-3,7%), #Iveco (-3,08%) e #Cnh (-3%).
⬆️ #Ferrari (+4,7%) aggiorna i massimi storici dopo i conti trimestrali ampiamente sopra le attese degli analisti.
Acquisti anche su #Diasorin (+1,9%), #Erg (+1,3%) e #Terna (+0,9%).
🇪🇺 La presidente Christine #Lagarde ha chiarito che l’inasprimento monetario non è terminato e che il costo del denaro non si trova ancora su livelli sufficientemente restrittivi, mentre i rischi per le prospettive di inflazione restano orientati al rialzo.
Al momento debolezza anche a 🇺🇸Wall Street all’indomani dell’aumento di 25 punti base della Fed e in scia alle continue turbolenze sulle banche regionali
#PiazzaAffari, 🔻#Leonardo (-5,8%) dopo i risultati, #Mps (-3,7%), #Iveco (-3,08%) e #Cnh (-3%).
⬆️ #Ferrari (+4,7%) aggiorna i massimi storici dopo i conti trimestrali ampiamente sopra le attese degli analisti.
Acquisti anche su #Diasorin (+1,9%), #Erg (+1,3%) e #Terna (+0,9%).
🇪🇺 La presidente Christine #Lagarde ha chiarito che l’inasprimento monetario non è terminato e che il costo del denaro non si trova ancora su livelli sufficientemente restrittivi, mentre i rischi per le prospettive di inflazione restano orientati al rialzo.
📊📊 WEEK AHEAD 📊📊
🔹Negli 🇺🇸Stati Uniti, avremo i risultati del Bank Stress Test, per valutare la resilienza delle #banche.
L'indice dei prezzi #PCE, che funge da misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve, dovrebbe mostrare che le pressioni sui prezzi si sono leggermente allentate a maggio.
Inoltre, si prevede che gli ordini di beni durevoli diminuiranno per la prima volta in 3 mesi.
Sarà interessante seguire la lettura finale della crescita del PIL, la fiducia dei consumatori del Michigan e le vendite di case nuove e in attesa.
🔹Il forum della BCE sulle banche centrali, in programma dal 26 al 28 giugno in Portogallo, vedrà la partecipazione di importanti governatori, tra cui il presidente della BCE #Lagarde e il presidente della Fed #Powell, impegnati in discussioni sul tema cruciale della stabilizzazione macroeconomica.
🔹In Europa, l'attenzione si concentrerà sui tassi di #inflazione preliminari per 🇪🇺Eurozona, 🇩🇪Germania, 🇫🇷Francia, 🇮🇹Italia e 🇪🇸Spagna.
In 🇩🇪Germania, l'indicatore #Ifo Business Climate dovrebbe scendere al minimo di cinque mesi.
D'altra parte, l'indicatore del clima dei consumatori #GfK è destinato ad aumentare per l'ottavo mese consecutivo, raggiungendo il livello più alto da aprile 2022.
🔹In Asia, seguiremo il #PMI manifatturiero 🇨🇳cinese NBS di giugno.
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🔹Negli 🇺🇸Stati Uniti, avremo i risultati del Bank Stress Test, per valutare la resilienza delle #banche.
L'indice dei prezzi #PCE, che funge da misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve, dovrebbe mostrare che le pressioni sui prezzi si sono leggermente allentate a maggio.
Inoltre, si prevede che gli ordini di beni durevoli diminuiranno per la prima volta in 3 mesi.
Sarà interessante seguire la lettura finale della crescita del PIL, la fiducia dei consumatori del Michigan e le vendite di case nuove e in attesa.
🔹Il forum della BCE sulle banche centrali, in programma dal 26 al 28 giugno in Portogallo, vedrà la partecipazione di importanti governatori, tra cui il presidente della BCE #Lagarde e il presidente della Fed #Powell, impegnati in discussioni sul tema cruciale della stabilizzazione macroeconomica.
🔹In Europa, l'attenzione si concentrerà sui tassi di #inflazione preliminari per 🇪🇺Eurozona, 🇩🇪Germania, 🇫🇷Francia, 🇮🇹Italia e 🇪🇸Spagna.
In 🇩🇪Germania, l'indicatore #Ifo Business Climate dovrebbe scendere al minimo di cinque mesi.
D'altra parte, l'indicatore del clima dei consumatori #GfK è destinato ad aumentare per l'ottavo mese consecutivo, raggiungendo il livello più alto da aprile 2022.
🔹In Asia, seguiremo il #PMI manifatturiero 🇨🇳cinese NBS di giugno.
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L'Europa chiude contrastata.
🇺🇸A New York #Nvidia, 3,03%, riduce i guadagni dopo aver toccato la quotazione record in avvio a 502,66 dollari per oltre 1200 miliardi di capitalizzazione.
🔹Gli investitori sono ora focalizzati sul simposio annuale di Jackson Hole, iniziato oggi e che terminerà sabato 26.
🔹 Jerome #Powell e Christine #Lagarde interverranno domani, anche se molti pensano che non ci sarà nulla di nuovo nella retorica dei due banchieri, con i dati macro che, nel loro complesso, si offrono a letture differenti.
🔹Probabilmente la #Fed rafforzerà il messaggio di scelte basate sui dati, manifestando però la necessità di tenere i tassi alti più a lungo di quanto sperato dai mercati.
🔹Il presidente della Fed di Philadelphia prevede tassi d’interesse stabili per il resto dell’anno: “sarà possibile tagliare i tassi nel 2024, se l’inflazione sarà scesa”.
🔹L'ex presidente della Fed Bank di St. Louis, James #Bullard, ha affermato che una nuova accelerazione dell’economia statunitense potrebbe comportare costi di finanziamento più elevati.
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🇺🇸A New York #Nvidia, 3,03%, riduce i guadagni dopo aver toccato la quotazione record in avvio a 502,66 dollari per oltre 1200 miliardi di capitalizzazione.
🔹Gli investitori sono ora focalizzati sul simposio annuale di Jackson Hole, iniziato oggi e che terminerà sabato 26.
🔹 Jerome #Powell e Christine #Lagarde interverranno domani, anche se molti pensano che non ci sarà nulla di nuovo nella retorica dei due banchieri, con i dati macro che, nel loro complesso, si offrono a letture differenti.
🔹Probabilmente la #Fed rafforzerà il messaggio di scelte basate sui dati, manifestando però la necessità di tenere i tassi alti più a lungo di quanto sperato dai mercati.
🔹Il presidente della Fed di Philadelphia prevede tassi d’interesse stabili per il resto dell’anno: “sarà possibile tagliare i tassi nel 2024, se l’inflazione sarà scesa”.
🔹L'ex presidente della Fed Bank di St. Louis, James #Bullard, ha affermato che una nuova accelerazione dell’economia statunitense potrebbe comportare costi di finanziamento più elevati.
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Discorso di #Lagarde a Jackson Hole.
"Non esiste un copione preesistente per la situazione che stiamo affrontando oggi – e quindi il nostro compito è quello di elaborarne uno nuovo."
"Il processo decisionale in un'epoca di cambiamenti e pause richiede una mente aperta e la volontà di adeguare i nostri quadri analitici in tempo reale ai nuovi sviluppi."
"Allo stesso tempo, in quest'epoca di incertezza, è ancora più importante che le banche centrali forniscano un'ancora nominale per l'economia e garantiscano la stabilità dei prezzi in linea con i rispettivi mandati."
"Nel contesto attuale, ciò significa, per la #BCE, fissare i tassi di interesse a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a conseguire un tempestivo ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo a medio termine del 2%."
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"Non esiste un copione preesistente per la situazione che stiamo affrontando oggi – e quindi il nostro compito è quello di elaborarne uno nuovo."
"Il processo decisionale in un'epoca di cambiamenti e pause richiede una mente aperta e la volontà di adeguare i nostri quadri analitici in tempo reale ai nuovi sviluppi."
"Allo stesso tempo, in quest'epoca di incertezza, è ancora più importante che le banche centrali forniscano un'ancora nominale per l'economia e garantiscano la stabilità dei prezzi in linea con i rispettivi mandati."
"Nel contesto attuale, ciò significa, per la #BCE, fissare i tassi di interesse a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a conseguire un tempestivo ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo a medio termine del 2%."
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Christine #Lagarde ha ribadito con determinazione che la #BCE continuerà a perseguire l'obiettivo di un'inflazione al 2%, il che implica mantenere un approccio aggressivo sui tassi.
Questo ha avuto l'effetto di raffreddare l'entusiasmo nei mercati europei, che hanno chiuso la giornata debolmente.
🔹Lagarde ha sottolineato l'importanza per le banche centrali di rimanere intransigenti in un momento in cui i cambiamenti nei mercati del lavoro e dell'energia, così come le turbolenze geopolitiche, stanno causando oscillazioni dei prezzi.
🔹La presidente della Bce ha ammesso di aver sbagliato in passato nel soppesare la corsa dei prezzi: “come altre banche centrali, abbiamo sottovalutato sia la dinamica dell’inflazione sia la sua persistenza.
Tuttavia, abbiamo apportato modifiche al nostro processo di previsione per affrontare questi problemi. Sebbene l’inflazione sia in calo, è probabile che una comunicazione efficace rimanga di fondamentale importanza anche dopo la fine dell’attuale picco inflazionistico”.
Questo ha avuto l'effetto di raffreddare l'entusiasmo nei mercati europei, che hanno chiuso la giornata debolmente.
🔹Lagarde ha sottolineato l'importanza per le banche centrali di rimanere intransigenti in un momento in cui i cambiamenti nei mercati del lavoro e dell'energia, così come le turbolenze geopolitiche, stanno causando oscillazioni dei prezzi.
🔹La presidente della Bce ha ammesso di aver sbagliato in passato nel soppesare la corsa dei prezzi: “come altre banche centrali, abbiamo sottovalutato sia la dinamica dell’inflazione sia la sua persistenza.
Tuttavia, abbiamo apportato modifiche al nostro processo di previsione per affrontare questi problemi. Sebbene l’inflazione sia in calo, è probabile che una comunicazione efficace rimanga di fondamentale importanza anche dopo la fine dell’attuale picco inflazionistico”.
📊📊LA GIORNATA📊📊
🇪🇺Le #Borseeuropee chiudono la seconda seduta della settimana in forte rialzo.
🔹C’è attesa per l’intervento della presidente della Bce, Christine #Lagarde al meeting annuale del Fondo Monetario Internazionale (#Fmi) e della Banca Mondiale in Marocco.
🔹"Ancora è troppo presto" per capire gli effetti sull'economia del conflitto in Israele e nella striscia di Gaza, ha detto il capo ufficio studi dell'Fmi #Gourinchas rispondendo a una domanda sul tema alla presentazione del World Economic Outlook a Marrakech.
🔹A dare sostegno ai listini, secondo gli analisti, anche l'indiscrezione riportata da
💵 Il Dollar Index $DXY sta per chiudere il suo quinto giorno consecutivo di ribassi, dopo undici settimane di guadagni prima del crollo della scorsa settimana.
I prezzi dell'#oro e del #petrolio sono rimasti pressoché invariati in vista dei dati sull'#inflazione statunitense di giovedì.
🇪🇺Le #Borseeuropee chiudono la seconda seduta della settimana in forte rialzo.
🔹C’è attesa per l’intervento della presidente della Bce, Christine #Lagarde al meeting annuale del Fondo Monetario Internazionale (#Fmi) e della Banca Mondiale in Marocco.
🔹"Ancora è troppo presto" per capire gli effetti sull'economia del conflitto in Israele e nella striscia di Gaza, ha detto il capo ufficio studi dell'Fmi #Gourinchas rispondendo a una domanda sul tema alla presentazione del World Economic Outlook a Marrakech.
🔹A dare sostegno ai listini, secondo gli analisti, anche l'indiscrezione riportata da
Bloomberg, secondo cui la 🇨🇳Cina sta valutando l'emissione di almeno mille miliardi di yuan (137,1 miliardi di dollari) di debito sovrano aggiuntivo da spendere in opere infrastrutturali per rilanciare la sua economia in difficoltà.💵 Il Dollar Index $DXY sta per chiudere il suo quinto giorno consecutivo di ribassi, dopo undici settimane di guadagni prima del crollo della scorsa settimana.
I prezzi dell'#oro e del #petrolio sono rimasti pressoché invariati in vista dei dati sull'#inflazione statunitense di giovedì.
🇪🇺🇪🇺🇪🇺🇪🇺🇪🇺🇪🇺🇪🇺
- #Villeroy (Francia) della BCE ha dichiarato di non credere che la BCE alzerà nuovamente i tassi : un giorno arriverà una riduzione graduale dei tassi, ma non è ancora arrivata.
- #Makhlouf (Irlanda) della BCE ha dichiarato di non poter escludere un altro aumento poiché l'inflazione core mostra una notevole persistenza.
- #Lagarde, presidente della BCE, ha ribadito che la battaglia sull'inflazione non è finita; troppo presto per dichiarare vittoria sulla questione.
- #Holzmann (Austria, falco) della BCE ha osservato che la probabilità di un altro rialzo non è inferiore a quella di un taglio dei tassi.
La regione presenta ancora segnali di inflazione elevata.
- Il vicepresidente della Banca centrale europea (BCE), Luis #deGuindos, ha dichiarato oggi che i rischi per le prospettive economiche europee sono orientati al ribasso.
De Guindos ha aggiunto che l'inflazione potrebbe aumentare nuovamente nei prossimi mesi, ma ha osservato che l'attuale tasso di interesse per un periodo sufficientemente lungo potrebbe domare l'inflazione.
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- #Villeroy (Francia) della BCE ha dichiarato di non credere che la BCE alzerà nuovamente i tassi : un giorno arriverà una riduzione graduale dei tassi, ma non è ancora arrivata.
- #Makhlouf (Irlanda) della BCE ha dichiarato di non poter escludere un altro aumento poiché l'inflazione core mostra una notevole persistenza.
- #Lagarde, presidente della BCE, ha ribadito che la battaglia sull'inflazione non è finita; troppo presto per dichiarare vittoria sulla questione.
- #Holzmann (Austria, falco) della BCE ha osservato che la probabilità di un altro rialzo non è inferiore a quella di un taglio dei tassi.
La regione presenta ancora segnali di inflazione elevata.
- Il vicepresidente della Banca centrale europea (BCE), Luis #deGuindos, ha dichiarato oggi che i rischi per le prospettive economiche europee sono orientati al ribasso.
De Guindos ha aggiunto che l'inflazione potrebbe aumentare nuovamente nei prossimi mesi, ma ha osservato che l'attuale tasso di interesse per un periodo sufficientemente lungo potrebbe domare l'inflazione.
📈 3ST Finanza&Mercati
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📊📊SETTIMANA 27 novembre-01 dicembre📊📊
🇺🇸Stati Uniti: l’inflazione dei prezzi #PCE è scesa al 3,1% il mese scorso, segnando il tasso più basso da marzo 2021 e #core è al 3,5%, il più basso in oltre due anni
▪️La crescita del #PIL statunitense viene rivista al rialzo al 5% rispetto al 4,9% iniziale.
▪️I dati #ISM indicano una continua contrazione nel settore manifatturiero.
🎤Seguiremo i discorsi di diversi policymaker della Federal Reserve, comprese le osservazioni del presidente #Powell previste per venerdì.
-.-.-.-.-.
🇪🇺In Europa usciranno i rapporti preliminari sull’indice dei prezzi al consumo di novembre per 🇩🇪Germania, 🇪🇺Area Euro, 🇫🇷Francia, 🇮🇹Italia, 🇪🇸Spagna.
Si prevede un calo del tasso di inflazione annuale dell'Eurozona al 2,8% e della Germania al 3,5%.
🎤I discorsi dei funzionari della #BCE, inclusa la presidente #Lagarde, dovrebbero illuminare sul corso della politica monetaria.
🇩🇪Germania: l'indicatore #GfK Consumer Climate si riprende dai minimi di 7 mesi, mentre le vendite al #dettaglio non mostreranno crescita per il quinto mese consecutivo.
-.-.-.-.-.-
🇯🇵 Giappone: il tasso di disoccupazione di ottobre, le vendite al dettaglio, la produzione industriale e una serie di 🎤discorsi da parte dei principali membri della #BoJ forniranno indicazioni sull'eventuale svolta della banca rispetto alla politica monetaria ultra-allentata.
🇨🇳Cina: si attendono i nuovi dati #PMI, dopo un ottobre particolarmente contrastato.
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🇺🇸Stati Uniti: l’inflazione dei prezzi #PCE è scesa al 3,1% il mese scorso, segnando il tasso più basso da marzo 2021 e #core è al 3,5%, il più basso in oltre due anni
▪️La crescita del #PIL statunitense viene rivista al rialzo al 5% rispetto al 4,9% iniziale.
▪️I dati #ISM indicano una continua contrazione nel settore manifatturiero.
🎤Seguiremo i discorsi di diversi policymaker della Federal Reserve, comprese le osservazioni del presidente #Powell previste per venerdì.
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🇪🇺In Europa usciranno i rapporti preliminari sull’indice dei prezzi al consumo di novembre per 🇩🇪Germania, 🇪🇺Area Euro, 🇫🇷Francia, 🇮🇹Italia, 🇪🇸Spagna.
Si prevede un calo del tasso di inflazione annuale dell'Eurozona al 2,8% e della Germania al 3,5%.
🎤I discorsi dei funzionari della #BCE, inclusa la presidente #Lagarde, dovrebbero illuminare sul corso della politica monetaria.
🇩🇪Germania: l'indicatore #GfK Consumer Climate si riprende dai minimi di 7 mesi, mentre le vendite al #dettaglio non mostreranno crescita per il quinto mese consecutivo.
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🇯🇵 Giappone: il tasso di disoccupazione di ottobre, le vendite al dettaglio, la produzione industriale e una serie di 🎤discorsi da parte dei principali membri della #BoJ forniranno indicazioni sull'eventuale svolta della banca rispetto alla politica monetaria ultra-allentata.
🇨🇳Cina: si attendono i nuovi dati #PMI, dopo un ottobre particolarmente contrastato.
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🎤#Bce, Christine #Lagarde:
Ci attendiamo che l'inflazione scenda gradualmente l'anno prossimo prima di arrivare al target del 2% nel 2025.
- Le prospettive sono particolarmente deboli per l'edilizia e l'industria manifatturiera
- Il mercato del lavoro continua a sostenere l'economia
- È importante concordare rapidamente una riforma del quadro economico dell'UE
- Il calo dell'inflazione è stato generalizzato
- L'inflazione dovrebbe diminuire più lentamente nel 2024
- La maggior parte delle misure delle aspettative di inflazione a lungo termine si attesta attualmente intorno al 2%
- Alcuni indicatori delle aspettative di inflazione stanno diminuendo da livelli elevati
- I rischi per la crescita sono orientati al ribasso
Ci attendiamo che l'inflazione scenda gradualmente l'anno prossimo prima di arrivare al target del 2% nel 2025.
- Le prospettive sono particolarmente deboli per l'edilizia e l'industria manifatturiera
- Il mercato del lavoro continua a sostenere l'economia
- È importante concordare rapidamente una riforma del quadro economico dell'UE
- Il calo dell'inflazione è stato generalizzato
- L'inflazione dovrebbe diminuire più lentamente nel 2024
- La maggior parte delle misure delle aspettative di inflazione a lungo termine si attesta attualmente intorno al 2%
- Alcuni indicatori delle aspettative di inflazione stanno diminuendo da livelli elevati
- I rischi per la crescita sono orientati al ribasso