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News dal mondo finanziario e dai mercati.
I post non sono consigli di investimento.
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I maggiori indici di Borsa Italiana hanno terminato la giornata in territorio positivo, con rialzi nell'ordine del punto percentuale.

Spicca il rialzo di #Tenaris (+8,84% a 13,975 euro).
Molto bene anche #ENI (+3,75% a 12,408 euro) e #Saipem (+11% a 0,7868 euro).

#IntesaSanpaolo (+1,82% a 1,7496 euro).
#BPER Banca (+1,4%) e #UniCredit (+1,61%).
Telecom Italia #TIM ha registrato un frazionale progresso dello 0,63% a 0,2084 euro.

#DiaSorin (-3,29%).

#Amplifon is struggling, -2.33% down.

#Interpump Group suffers losses of 1.74%.

Investors hurry to sell as #Inwit declines -1.71%.

#Danieli&C (+2.61%), #BffBank (+2.54%), #Ascopiave (+2.26%) and #Pharmanutra (+2.24%) are among the best performing stocks in the FTSE Italia Mid Cap basket.

#Juventus sees the heaviest sell-offs, finishing trade -5.04% lower.

#Wiit is in free fall, diving -4.41%.

#Tinexta plunges -1.98% on intense selling.

Investors are selling as #Caltagirone records a -1.83% fall.
In rosso, ma con variazioni tutto sommato contenute, la seduta di #PiazzaAffari.

Mercati internazionali complessivamente in calo, ancora sulla scia di quanto emerso a Jackson Hole la settimana scorsa.

Anche alcuni membri della #BCE si sono espressi a favore di una forte stretta sui tassi già dal prossimo mese, dato che il costo della vita continua a crescere in modo impetuoso.

#BancoBPM +3,13%
#BPER Banca (+0,03%)
#Unicredit (+1,8%) e #IntesaSanpaolo (+0,97%).

Bene alcuni titoli del comparto energetico, con #Tenaris in salita del 4,78%
#Saipem in rialzo dello 0,44%.
#ENI (+1,49%).
In buon rialzo Telecom Italia #TIM (+2,17%).

#Prysmian ha perso il 2,75% e #Leonardo il 2,55%.
Vendite anche su alcune utility come #A2A (-1,99%) e #Hera (-3,06%).
#PIAZZAAFFARI STABILE

Tra i principali titoli del mercato italiano, in generale rialzo molti comparti.

In positivo i bancari, con #Unicredit salita dell'1,23% e #IntesaSanpaolo in crescita dell'1,65%.
In difficoltà, invece, molti energetici come #Tenaris (-5,56%) e #Saipem (-1,19%).
Male anche #Eni (-2,11%).
In rialzo dell'1,2% #Generali.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo #Nexi (+2,80%), #Hera (+2,47%), #PosteItaliane (+2,32%) e #BancaMediolanum (+2,04%).

Sotto pressione #Exor, con un forte ribasso dell'1,94%.

Soffre #Snam, che evidenzia una perdita dell'1,52%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, #AnimaHolding (+4,15%), #OVS (+2,23%), #AristonHolding (+2,01%) e #Wiit (+1,53%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Banca #MPS, che ha chiuso a -6,36%.

In perdita #GVS, che scende del 4,88%.

Pesante #AlerionCleanPower, che segna una discesa di ben -4,41 punti percentuali.

Preda dei venditori #Datalogic, con un decremento del 3,72%.
Giornata decisamente positiva per le borse europee e per #PiazzaAffari.

Positivo il report sull'occupazione Usa diffuso prima dell'avvio delle borse statunitensi.
Gli occhi erano puntati sulla creazione di posti di lavoro, oltre che sul tasso di disoccupazione.
Gli analisti prevedevano 300mila nuovi posti di lavoro creati ma il numero effettivo è stato pari a 315mila.

Così il #FTSEMib ha guadagnato il 2,93% chiudendo a 21.927 punti.

#UniCredit e #IntesaSanpaolo sono saliti rispettivamente del 3,15% e del 2,62%.

Bene anche #BancoBPM (+5,2%) e #BPER Banca (2,43%).

In rialzo anche #ENI, salita del 3,07% mentre il top performer al FTSEMib è stato il titolo #EXOR (+6,29%).
#Stellantis (+2,62%).
Il #FTSEMib ha lasciato sul terreno lo 0,21% a 22.366 punti.

Monte dei Paschi di Siena #MPS ha registrato un progresso del 2,8% a 0,3672 euro.
#IntesaSanpaolo (+1,04% a 1,92 euro)
#UniCredit (+0,9% a 10,964 euro)
#BancoBPM (+1,85% a 2,859 euro).

Telecom Italia #TIM ha subito un calo del 2,74% a 0,1991 euro.
#ENI ha registrato una flessione del 2,29% a 11,54 euro.
Male anche #Tenaris (-2,21% a 13,93 euro).
#Prysmian ha guadagnato lo 0,66% a 32,05 euro.

#Inwit (+4,56%).
Al MidCap spicca il ribasso di #JuventusFC (-3,31% a 0,3388 euro).
In rialzo i maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee, prima delle nuove indicazioni della FED in materia di politica monetaria.

🇮🇹Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia #TIM(+5,71%), #Leonardo (+5,54%), #Iveco (+4,08%) e #STMicroelectronics (+3,25%).

Monte dei Paschi di Siena #MPS -2,52% a 0,2934 euro.
#IntesaSanpaolo ha terminato le contrattazioni a -0,68%.
#UniCredit (+1,69% a 10,682 euro).

Contrazione moderata per #Pirelli, che soffre un calo dello 0,53%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, #OVS (+21,96%), #Safilo (+3,61%), #Datalogic (+3,45%) e #ElEn (+2,61%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su #Saras, che ha chiuso a -5,76%.

Sessione nera per #Luve, con una perdita del 4,02%.

In perdita #SalcefGroup, che scende del 3,39%.

Pesante #IndustrieDeNora, che segna una discesa di ben -2,77 punti percentuali.

#ENI ha registrato un progresso dell'1,8% a 11,34 euro.
Bene #Tenaris (+2,87% a 13,8 euro).
🇮🇹Piazza Affari ha messo a segno la peggiore performance di giornata in Europa alla vigilia delle elezioni politiche.

#MPS Monte dei Paschi di Siena +3,18% a 0,3052 euro.
In forte ribasso #Mediobanca (-4,2% a 7,932 euro).
Performance peggiori per il #BancoBPM (-4,42%) e per #IntesaSanpaolo (-4,75%).
#ENI ha registrato un calo del 4,74% a 10,802 euro. Male anche #Tenaris (-8,31% a 12,475 euro).
#Leonardo -6%.

Al segmento STAR spicca il progresso di #DigitalBros (+3,3% a 23,14 euro) .
#Amplifon ottiene un +0,77%.

Scende #Iveco, con un ribasso del 4,90%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, #CarelIndustries (+3,74%), #MairTecnimont (+2,02%), #MfeB (+2,02%) e #CaltagironeSpA (+2,01%).

#Ascopiave ha terminato le contrattazioni a -7,01%.

Crolla #OVS, con una flessione del 6,04%.

#Ferragamo soffre un decremento del 5,35%.

Pessima performance per #Danieli, che registra un ribasso del 4,99%.
Chiusura contrastata per le Borse europee, influenzate dall'andamento volatile di Wall Street.
Desta preoccupazione il rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato di tutta Europa, che a loro volta risentono dello scenario macro incerto all'orizzonte.

🇮🇹Piazza Affari chiude in positivo dopo le elezioni.

La schiacciante vittoria del centro-destra non ha provocato terremoti a Piazza Affari, visto che gli investitori ritengono che Fratelli d'Italia, primo partito della coalizione, garantirà sia l'adesione alla Nato, sia una prudente politica di bilancio.

Il titolo #MPS Monte dei Paschi di Siena non è riuscito a fare prezzo per eccesso di ribasso.
#IntesaSanpaolo (+0,25% a 1,7684 euro)
#UniCredit (+0,72% a 10,876 euro)
#FinecoBank (+3,55% a a 12,82 euro

Telecom Italia #TIM +2,61% a 0,1847 euro.
Spicca il ribasso di #Enel (-2,08%).

Al MidCap in rosso #JuventusFC (-3,32% a 0,3024 euro)

#Tods (+1,09% a 40,88 euro)
#Moncler ha messo a segno un +3,46%.
🇮🇹La #CrisiEnergetica è tornata al centro dell'attenzione dopo che tre linee offshore del gasdotto Nord Stream, che corre sotto al Mar Baltico, hanno subito danni "senza precedenti" in un solo giorno.

Sensibile peggioramento dello #spread, che raggiunge quota +250 punti base, aumentando di 13 punti base, mentre il #BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,74%.

Gli analisti continuano però a non parlare di rischio Italia e si dicono in attesa di conoscere le prime mosse del nuovo governo.

Male #MPS Monte dei Paschi di Siena -1,8% a 29,97 euro.

#IntesaSanpaolo -2,33%
#UniCredit -2,1%

#Amplifon + 3,86%.

#Saipem + 3,82%.

#TIM Telecom Italia + 3,41%.

#Tenaris + 3,02%.

#Terna -5,49%.

#Enel - 5,40%.

#Hera - 5,31%.

#A2A - 4,08%.

#Saras (+6,26%), #IndustrieDeNora (+2,59%), #SOL (+1,77%) e #Sanlorenzo (+1,77%).

#Acea -4,80%.

#ERG - 4,45%.

#IREN -3,89%.

#Datalogic- 3,56%.
🇮🇹 #PiazzaAffari chiude in rosso in una seduta ancora caratterizzata da forte volatilità.

🔹A pesare sono le maggiori preoccupazioni rispetto a una recessione globale, mentre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato l'ottavo pacchetto di #sanzioni contro la Russia.
Sono inclusi ulteriori divieti all'importazione di prodotti russi, che dovrebbero privare Mosca di altri 7 miliardi di euro di entrate

🔸Gli analisti continuano a non esprimere preoccupazione per il futuro governo italiano, mentre l'esecutivo uscente sta esaminando la #NADEF, il documento che il governo presenta alle Camere per aggiornare le previsioni economiche e finanziarie del DEF.

🔹Lo #Spread migliora, toccando i +242 punti base, con un calo di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del #BTP decennale pari al 4,56%.

Tra i best performers di Milano, in evidenza #Tenaris (+2,93%), #Hera (+2,50%), #Iveco (+1,93%) e #CNHIndustrial (+1,43%).

Il peggiore #Leonardo con -5,39%.

Seduta negativa per #Nexi che mostra una perdita del 2,87%.

#STMicroelectronics con una caduta del 2,56%.

#Pirelli -2,12%.

#Danieli (+8,91%), #Sesa (+3,11%), #Technogym (+2,95%) e #Ferragamo (+2,94%)

#BffBank ha chiuso a -4,84%

Scende #MfeB, con un ribasso del 3,56%

Crolla #Webuild con - 3,42%

#MfeA soffre un decremento del 3,25%.

Male #UniCredit (-1,63% a 10,474 euro) e #IntesaSanpaolo (-1,66% a 1,6986 euro).

#MPS Monte dei Paschi di Siena ha registrato un calo dello 0,23% a 29,9 euro.
🇮🇹 Rosso per Piazza Affari

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata in forte ribasso, penalizzati anche dall'avvio negativo di Wall Street.

#FTSEMIB ha chiuso in ribasso del 2,4% a 20.352, estendendo il recente sell-off a livelli che non si vedevano da novembre 2020, poiché gli investitori continuano a preoccuparsi dell'impatto dell'aumento degli oneri finanziari, mentre le banche centrali si impegnano a intensificare la loro battaglia contro l'inflazione.

Lo #spread Btp-Bund ha oscillato tra i 240 e i 245 punti, con il rendimento del #Btp decennale che si è riportato al 4,65%.

#MPS Monte dei Paschi di Siena ha perso il 13,6% a 25,85 euro
#BPER Banca (-2,84%), #IntesaSanpaolo (-2,57%) #UniCredit (-2,71%)

#Enel (-1,64% a 4,248 euro)
#Stellantis (-4,77%) e #STM (-5,4%).
La piazze finanziarie europee hanno chiuso in territorio positivo l’ultima seduta della settimana.

I mercati del Vecchio Continente hanno accelerato al rialzo dopo la diffusione dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti a ottobre.

🇮🇹🇮🇹🇮🇹#FTSEMib

#Enel ha guadagnato il 2,31% a 4,6795 euro.

#MPS Monte dei Paschi di Siena in ribasso del 12% a 1,62 euro.

#IntesaSanpaolo con un rialzo (+4,84% a 2,065 euro).

#Leonardo ha subito una caduta del 7,73% a 7,566 euro.

#Pirelli (+11% a 4,058 euro)

Si è fermato il rally di Telecom Italia #TIM, oggi +0,64% a 0,2197 euro.

Bene #Moncler (+7,41%) e #Amplifon (+4,44%).

Giornata debole per #Saipem, che segna un calo del 3,61%.

Piccola perdita per #Atlantia, che scambia con un -0,18%.

#Tenaris in forte rialzo (+3,03% a 16,645 euro).
Il 🇮🇹#FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,91% a 23.494 punti.

Exploit di #TIM (+10,7%) con il mercato che scommette su un'opa di Cdp in base al cosiddetto 'Piano Minerva' del nuovo governo Meloni.

Bene #Iveco nell'auto (+4%) e #Nexi (+3,7%).

In fondo #UniCredit (-1,9%) sulle indiscrezioni su possibili attriti con la Bce in merito alla politica dei dividendi.

Fuori dal listino principale, balzo di #MPS (+11,7%) dopo aver chiuso l'aumento di capitale.

Molto bene anche #IntesaSanpaolo (+3,1% a 2,129 euro) che ha così dato seguito al rally di venerdì dopo la diffusione della trimestrale migliore delle attese.

#BancaGenerali +3,73%.
#Recordati -1,59%.

#Prysmian mostra un piccolo decremento dell'1,42%.

Al MidCap spicca l'ottima performance di #Webuild (+6,15% a 1,45 euro).

All'Euronext Growth Milan buona performance per #NiceFootwear (+3,98% a 11,75 euro).


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Seduta positiva per le #Borseeuropee, che beneficiano anche dell'avvio in rialzo dei principali indici di Wall Street, dopo che i prezzi alla produzione statunitensi sono aumentati meno del previsto a ottobre.

Sempre sul fronte macroeconomico, Eurostat ha comunicato questa mattina che il #PIL della #zonaeuro è cresciuto dello 0,2% su base trimestrale nel periodo luglio-settembre, per un aumento del 2,1% su base annua.
Anche l'#occupazione dell'Eurozona è aumentata.

Per #FTSEMib ottavo rialzo consecutivo.

#Nexi (-9,84% a 8,8 euro) accusa la vendita da parte di Intesa Sanpaolo della propria quota del 5,1% del capitale.

#IntesaSanpaolo +0,16%
#BancoBPM +2,37% a 3,156 euro.
#PopolarediSondrio (+4,4% a 3,752 euro)

Seduta brillante per #Saipem (+4,98% a 1,1285 euro).
#Tenaris (+4,74%)

#Leonardo +2,44%

Scivola #TIMTelecom Italia, con un netto svantaggio del 2,92%.
#Interpump con ribasso del 2,34%.


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🇮🇹Il #FTSEMib ha terminato la giornata in rosso, dopo otto rialzi consecutivi.

Andamento positivo per #Leonardo con +2,17%.

#Hera segna un forte rialzo dell'1,54%.

Banco #BPM con moderato aumento dell'1,39%.

#IntesaSanpaolo +0,02% a 2,1905 euro.

#Campari +0,76%

Le più forti vendite su #Amplifon che ha terminato le contrattazioni a -3,74%.

#Saipem, con un decremento del 2,84%.

Telecom Italia #TIM ha registrato una delle peggiori performance di giornata al FTSEMib. Il titolo ha lasciato sul terreno il 2,75% a 0,2266 euro.

Vendite su #STMicroelectronics con un ribasso del 2,62%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, #LUVE (+5,88%) #SOL (+2,07%), #IREN (+1,92%), #GVS (+1,76%) e #Acea (+1,51%)

Le peggiori performance si sono registrate su #Seco, che ha chiuso a -8,22%.

Sessione nera per #Mutuionline, che lascia sul tappeto una perdita del 5,89%.

In perdita #CarelIndustries, che scende del 5,74%.

#Juventus segna una discesa di ben -5,12 punti percentuali.
#FTSEMIB chiude con -1.28%.

Tra i best performers di Milano, in evidenza #Inwit (+1,30%), #Unicredit (+1,24%), #Stellantis (+0,92%) e Banco #BPM (+0,92%).

Male #ENI (-5,24% a 13,444 euro) che ha risentito dello stacco del dividendo.

Spiccano i cali di #Saipem (-5,7% a 0,976 euro) e #Tenaris (-5,42% a 15,525 euro)

#IntesaSanpaolo tra i protagonisti di giornata (-3,41% a 2,141 euro). L’istituto guidato da Messina ha staccato l’acconto sul dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) per un ammontare di 0,0738 euro.

Anche #Mediobanca (-7,44% a 9,418 euro) è stata penalizzata dello stacco della cedola.

#BancaIfis (-7,08% a 13,13 euro)

Spicca il calo di Telecom Italia #TIM (-4,07%).

#Webuild (+0,98% a 1,538 euro)

Dopo la pesante correzione subita venerdì, #Trevigroup ha registrato uno scivolone del 5,95% a 0,348 euro.


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🇮🇹#FTSEMib

#ENI (+4,52% a 14,052 euro)
#Tenaris (+6,57%)
#Enel +0,49% a 5,11 euro

#MPS Monte dei Paschi di Siena (-0,93% a 1,783 euro)

Spiccano le performance del #BancoBPM (+1,95%), #IntesaSanpaolo (+0,91%) e #UniCredit (+1,25%).

Telecom Italia #TIM (+3,45%) ha registrato una delle migliori performance di giornata al FTSEMib.

Chiusura negativa per #Interpump (-0,77% a 43,66 euro)
#Leonardo +2,17%.

#Amplifon ha archiviato la seduta a -0,77%.

#GeneraliAssicurazioni che mostra una limatura dello 0,53%.

FTSE #MidCap
#ElEn (+4,02%), #IndustrieDeNora (+2,96%), #Fincantieri (+2,83%) e #Danieli (+2,35%).

#Wiit -2,04%.

Vendite su #Italmobiliare, che registra un ribasso dell'1,78%.

Seduta negativa per #BffBank con una perdita dell'1,69%.


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L’andamento positivo di Wall Street sostiene le #borseeuropee, che chiudono sopra la parità.

A Piazza Affari, il #FtseMib termina in rialzo dello 0,2% a 25.821 punti.

Rimbalzo per #IntesaSanpaolo (+2,71% a 2,2395 euro), dopo la correzione subita nella seduta di venerdì.
#Leonardo(+3,5%)
#MPS Monte dei Paschi di Siena (+4,88%) #Credem (+5,78%).

In coda #Enel (-3,3%) e #Snam (-2,7%), frenate dallo stacco dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2022. Nel dettaglio, Enel ha pagato un acconto di 20 centesimi per azione mentre Snam ha distribuito 11 centesimi per azione.

Sull’obbligazionario, lo #spread Btp-Bund rimane poco mosso a 180 punti base, con il #rendimento del decennale italiano al 4% dopo la risalita di venerdì.

#EURUSD in rialzo a 1,086 dopo aver superato momentaneamente quota 1,09.

Ancora acquisti sul petrolio dopo i guadagni della scorsa settimana, in scia alle prospettive di ripresa della Cina, con il #Brent vicino agli 89 dollari al barile.
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Le #Borseeuropee registrano rialzi e chiudono poco sotto i massimi di seduta.

Volatilità elevata oggi dove gli indici hanno seguito l'andamento di #Ubs, dopo il salvataggio di Credit Suisse (-55% il titolo a Zurigo): la prima banca elvetica, che comprerà CS per 3 miliardi di franchi (0,76 franchi per azione), come stabilito dall'accordo del we è partita in calo di 9 punti, è arrivata a perderne 12, quindi ha girato in positivo (+5,5%) terminando in aumento di circa un punto.

Ottimismo anche per #PiazzaAffari, con le banche che hanno avuto le performance migliori (Banco #Bpm +3,85%, #IntesaSanpaolo +3,74%, #Unicredit +2,44%), insieme alle utility :#A2a +5,71%, #Hera +3,38%, #Italgas +3,53%

Il gas naturale è sceso sotto quota 40 euro al megawattora, cosa che non succedeva dal gennaio del 2022.

#EURUSD a 1,072
#USDJPY a 131,60

Spread in calo a 187 punti, dopo avere toccato i 200 in avvio, con il rendimento decennale a 3,97%.


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Le #borseeuropee rimbalzano, con 🇮🇹Piazza Affari in testa trainata soprattutto dal settore bancario.

Gli acquisti si sono concentrati su #Finecobank (+7,12%), Banco #Bpm (+5,45%), #UniCredit (+4,37%), #BancaMediolanum (+2,68%), #Bper (+2,21%) e #IntesaSanpaolo (+2,33%).

🇺🇸#WallStreet registra perdite, ancora influenzata dalla contrazione dell'economia degli Stati Uniti annunciata da #Fitch. L'atmosfera è stata ulteriormente incrinata dal taglio del rating di dieci banche statunitensi di medio-piccole dimensioni da parte di Moody's, oltre alla messa sotto osservazione di alcune banche di maggiori dimensioni.
La fiducia nell'intero settore rimane incerta.
In calo anche i tecnologici.

🔹Tra gli eventi più significativi di oggi, emerge l'aumento drastico del prezzo del #gas in Europa. 
Il CEO di Eon, Leonhard Birnbaum, ha dichiarato in un'intervista a Bloomberg Tv che "la crisi non è ancora terminata".
Altre fonti indicano che le preoccupazioni riguardo alla fornitura di gas naturale liquefatto (Gnl) sono aumentate a seguito degli annunci di scioperi da parte dei lavoratori di alcune strutture in Australia. Questo potrebbe avere impatti sulle esportazioni e contribuire a irrigidire il mercato globale del gas naturale.


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