Tolkien Italia
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#tolkiendì
Il 27 agosto 2015 viene pubblicato il volume “La storia di Kullervo”, curato da Verlyn Flieger, che raccoglie tre diversi scritti di J.R.R. Tolkien, composti (e rivisti) probabilmente tra il 1914 e il 1924.

Il primo “La storia di Kullervo” è il tentativo di trasformare in un racconto in prosa una delle storie del poema epico finlandese Kalevala, mentre i due successivi “Sul Kalevala o Terra di Eroi” e “Il Kalevala” sono due versioni del medesimo saggio (la prima scritta a mano e la seconda battuta a macchina) letto in due conferenze tenutesi nel novembre 1914 e nel febbraio 1915.

Pur risalendo ad anni precedenti l’inizio della composizione del suo legendarium, il personaggio di Kullervo assume un significato particolare nell’opera di Tolkien in quanto, nella sua tragica storia, è possibile ritrovare le basi per uno dei personaggi più importanti della Terra di Mezzo, quel Turin Turambar con il quale condivide molti tratti biografici.
#tolkiendì
Il 27 agosto del 2007 viene pubblicato "The Frodo Franchise", un libro che discute l'impatto dell'opera cinematografica di Peter Jackson su "Il Signore degli Anelli".

“I diciassette Oscar del film, i guadagni da record, l'enorme base di fan e centinaia di prodotti accessori ne attestano l'importanza e il fatto che si tratta di qualcosa di molto più importante di un film. I suoi creatori hanno colto un momento cruciale a Hollywood - la rivoluzione digitale degli effetti speciali e di Internet - per soddisfare i fan della trilogia dando vita al contempo a un nuovo enorme pubblico internazionale”.

L’autrice, Kristin Thompson, ha intervistato settantasei persone per esaminare la sceneggiatura e il design e le nuove tecnologie utilizzate per produrre film, videogiochi e DVD. Il libro dimostra l'impatto che l'opera cinematografica di Jackson ha avuto su chi l'ha realizzata, sul genere fantasy, sulla Nuova Zelanda e sul cinema indipendente.
#ricorrenzedellaterradimezzo
Il 28 agosto 1968 nasceva a Glasgow, in Scozia, Billy Boyd: oggi quindi festeggiamo il nostro carissimo Peregrino Tuc, che compie 56 anni!

Orfano da quando ne aveva 12, si avvicina alla recitazione diplomandosi alla Royal Conservatoire of Scotland e, dopo qualche apparizione in programmi britannici, nel 2000 arriva la svolta quando Peter Jackson lo sceglie per interpretare Pipino nell’adattamento cinematografico de “Il Signore degli Anelli”, ruolo che lo consegna all’iconografia degli appassionati di J.R.R. Tolkien. Ha in seguito modo di lavorare con un altro grande autore “oceanico” (in tutti i sensi in questo caso), quando nel 2003 Peter Weir lo vuole al fianco di Russell Crowe nel kolossal “Master and Commander – Sfida ai confini del mare”. Cantante oltre che interprete, nel 2014 torna a cantare per la Terra di Mezzo, incidendo “The Last Goodbye” per accompagnare i titoli di coda de “Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate”.

Nel 2021, insieme al collega “hobbit” Dominic Monaghan ha iniziato l’avventura di “The Friendship Onion”, un podcast in cui parlano della loro esperienza sul set de “il Signore degli Anelli”.

Tanti auguri!
#tolkiendì
Il 30 agosto del 2018 viene pubblicato "La caduta di Gondolin" un libro curato da Christopher Tolkien che riunisce in un unico volume diversi passaggi esistenti dell'opera e li commenta. La storia è uno dei tre grandi racconti di J.R.R. Tolkien ambientati nella Prima Era della Terra di Mezzo, insieme a "I Figli di Húrin" e “Beren e Lúthien”.

Il Professore disse che la storia era stata scritta “dalla [sua] testa” nel 1917 durante un congedo per malattia dall'esercito ed è stato il primo vero racconto del suo legendarium. Il primo manoscritto salvato fu annotato in un quaderno e successivamente copiato in modo pulito dalla moglie Edith. Nella primavera del 1920 Tolkien lesse anche parte della storia all'Essay Club dell'Exeter College.
L'intera storia fu pubblicata per la prima volta nel 1977 in "The Silmarillion", utilizzando come fonte principale il racconto perduto del 1917. La versione ampliata e parzialmente rielaborata del 1951 apparve in "Unfinished Tales" nel 1980 e venne ribattezzata "Di Tuor e la sua venuta a Gondolin".
#tolkiendì
Il 4 settembre del 1957 J.R.R. Tolkien incontra alcuni produttori americani interessati a realizzare una versione animata de "Il Signore degli Anelli". In seguito a tale evento il Professore scrive la lettera 201, pubblicata in "The Letters of J.R.R. Tolkien", affermando che un compendio della storia sarebbe stato piacevole, ma la sceneggiatura consegnatagli era eccessivamente sovraffollata e confusionaria.
Tuttavia, J.R.R. Tolkien si sentiva pronto a mettersi in gioco se Rayner Unwin, destinatario della lettera, avesse pensato che la cosa fosse genuina e utile.
#ricorrenzedellaterradimezzo
Tanti auguri a Robert Foster, che oggi compie 75 anni!
Lo studioso statunitense, docente alla Rutgers University nel New Jersey, ha conseguito il dottorato in Inglese e Studi medievali all’Università della Pennsylvania. Il suo nome è conosciuto nell’ambiente tolkieniano per il suo lavoro enciclopedico “The Complete Guide to Middle-earth”, pubblicato originariamente nel 1971 e poi aggiornato nel 1978 e 2001.

La guida elenca lemmi e temi di ogni tipo, anche tra i più oscuri e poco esplorati, dando generalmente indicazioni della lingua cui appartengono e della loro traduzione; per quanto riguarda i personaggi ne indica razza e ruolo, aggiungendo spesso una descrizione, anche fisica, una biografia e nomi alternativi o epiteti.

Foster iniziò il suo lavoro già alla fine degli anni ’60, consultando non solo le opere, ma anche le lettere di J.R.R. Tolkien, aggiornandolo periodicamente con informazioni tratte dalle opere del Professore che venivano man mano pubblicate.
Buon compleanno!
#ricorrenzedellaterradimezzo
Oggi ricorre l’anniversario della nascita di un attore statunitense il cui nome dirà forse poco alla maggior parte di noi: il volto di Donald Messick infatti non è quasi mai apparso sugli schermi cinematografici o televisivi, mentre la sua voce, almeno per il pubblico di lingua inglese, ha accompagnato molti personaggi animati nel corso di diversi decenni.
Messick infatti è stato la voce di molteplici personaggi, soprattutto delle produzioni Hanna-Barbera, come Bam Bam Rubble ne “I Flintstones”, Bubu e Ranger Smith ne “L’orso Yoghi”, Grande Puffo e Birba ne “I Puffi”, Droopy e soprattutto Scooby-Doo, che ha doppiato ininterrottamente dal 1969 fino al pensionamento, avvenuto nel 1996, giusto un anno prima della morte, avvenuta il 24 ottobre 1997.
Sono però anche molti altri i personaggi da lui doppiati nel corso della lunga carriera e, tra questi, anche alcuni nei due lungometraggi animati della Rankin/Bass Production: in “The Hobbit” del 1977 prestava la voce infatti a Balin, al Signore delle Aquile, a un Orco e a un Troll, mentre in “The Return of the King” del 1980 a Re Theoden, alla Bocca di Sauron e a un Esterling.
#ricorrenzedellaterradimezzo
Tanti auguri a Martin Freeman, che oggi compie 51 anni!
L’attore inglese ha iniziato la sua carriera partecipando a numerose produzioni televisive e cinematografiche britanniche (“The Office”, “Love Actually”, “L’alba dei morti dementi”, “Guida galattica per autostoppisti”) e in tempi più recenti a molte produzioni hollywoodiane (come “Captain America: Civil War”, “Black Panther” o “Fargo”).

Ha ricevuto però la fama internazionale grazie ai suoi ruoli nella serie “Sherlock”, dove interpreta il Dottor Watson, e nella trilogia de “Lo Hobbit”, nella quale ha la parte del protagonista, Bilbo Baggins.

Buon compleanno!
#ricorrenzedellaterradimezzo
Tanti auguri a Thomas Alan Shippey, che oggi compie 81 anni!
L’accademico britannico è conosciuto come uno studioso di letteratura medievale e anglosassone e della moderna letteratura fantasy e di fantascienza, con particolare predilezione per quella tolkieniana: è infatti l’autore dei due volumi “La via per la Terra di Mezzo” (The Road to Middle-earth) del 1982 e “J.R.R. Tolkien autore del secolo” (J.R.R. Tolkien: Author of the Century) del 2001 e di numerosi articoli apparsi nell’arco di 50 anni. Ha collaborato anche alla trilogia cinematografica de “Il Signore degli Anelli”, come consulente per la pronuncia delle parole nelle lingue tolkieniane.

Oltre aI suo interesse per la letteratura tolkieniana (iniziata a 14 anni, quando lesse per la prima volta “Lo Hobbit”), sono molti anche i punti di contatto della sua vita con quella del Professore: Shippey infatti ha studiato anch’egli alla King Edward’s School di Birmingham, si è appassionato allo studio dell’Inglese e del Norvegese antichi e del Latino, ha occupato la stessa cattedra di Tolkien all’Università di Leeds e ha insegnato Inglese antico all’Università di Oxford.

Buon compleanno!
#ricorrenzedellaterradimezzo
Oggi ricorre anche l’anniversario della nascita di Pauline Baynes, illustratrice britannica molto conosciuta, che ha contribuito con i suoi disegni ad accompagnare la lettura di centinaia di libri, specialmente per l’infanzia (tra cui anche “Le Cronache di Narnia”, di C.S. Lewis).
Il suo nome è strettamente legato a quello di J.R.R. Tolkien: le loro strade si incrociarono nel 1948, quando Tolkien fu talmente affascinato dai suoi disegni da acconsentire che fosse proprio lei a illustrare “Farmer Giles of Ham”, edito l’anno successivo (il Professore scrisse che alcuni amici gli avevano detto che il suo testo sarebbe diventato un semplice commento alle sue illustrazioni). Da lì in poi Pauline illustrò anche “Le avventure di Tom Bombadil”, “Il fabbro di Wootton Major” e le copertine di molti altri volumi, tra cui anche “Lo Hobbit” e “Il Signore degli Anelli”.
Nel 1970 fu anche la realizzatrice di una nuova edizione della mappa de “Signore degli Anelli”, basata su quella realizzata da Christopher Tolkien nel 1953 e aggiornata e corretta insieme al Professore.
Cari Mellyn, domenica 22 settembre, presso il Centro Didattico Scientifico - EcoPlanetario al Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, nella cornice del "Ben-Essere in Natura Festival", avrà luogo l'evento 🧙🏻‍♂️ "TERRA DI MEZZO: la natura è la fonte della creatività"🧝🏻‍♂️.
Si celebreranno i 70 anni dalla pubblicazione de 📖 "Il Signore degli Anelli" 📖 con il workshop 𝐈𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐞𝐥𝐟𝐢𝐜𝐚 ✍🏻 a cura di Michele Miatello, la Conferenza "𝐈𝐥 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞. 𝟕𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐀𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢" 🎤 di Paolo Gulisano, 𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐑𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐚 𝐭𝐞𝐦𝐚 🎲, 𝐋𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐒𝐓𝐄𝐀𝐌 "𝐂𝐫𝐞𝐚 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐧𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨" 🎶 e tanto altro ancora.


Visita la pagina dedicata per tutte le informazioni e prenotazioni 👇🏻
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Il calendario ufficiale di Tolkien edito da HarperCollins, evento editoriale atteso ogni anno dai tolkieniani di tutto il mondo, è disponibile per l'acquisto.
Avremo a disposizione altri 13 splendidi dipinti di John Howe della "History of Middle-earth" e l'introduzione, anche quest'anno, a cura di Brian Sibley.

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#tolkiendì
L'11 settembre del 1959 J.R.R. Tolkien scrive la Lettera 217, pubblicata successivamente in "The Letters of J.R.R. Tolkien". In essa il Professore comunicava a Alina Dadlez, impiegata dell’editore Allen & Unwin, la propria impossibilità a scrivere numerose note, relative alla traduzione de "Il Signore degli Anelli", ad uso della signora Skibniewska. Egli preferiva tradurre il minor numero possibile di nomi, poiché percepiva la propria opera come un libro inglese e riteneva pertanto che l'inglese non dovesse essere sradicato.

Il Professore ribadiva così la volontà che tutti i nomi di persone e luoghi fossero lasciati come erano, aggiungendo la possibilità di elencare e spiegare alla fine dell'opera solamente i nomi con un significato in inglese.
#tolkiendì
Il 12 settembre del 2013 viene pubblicato "Lo Hobbit" nella versione illustrata da Jemima Catlin, un'artista britannica che in seguito si è occupata anche delle immagini del "Calendario Tolkien 2014".

L'artista aveva in precedenza scelto di illustrare Roverandom, come parte del suo progetto finale di laurea. Dopo aver inviato le immagini a David Brawn presso HarperCollins, era stata invitata nei loro uffici a Londra e sebbene Christopher Tolkien non ritenesse che lo stile di Catlin si adattasse a Roverandom, apprezzò il suo lavoro al punto di commissionarle l'illustrazione de "Lo Hobbit" un anno dopo.
La versione completa de "Lo Hobbit" richiese più di due anni per essere illustrata e includeva 150 illustrazioni. Due settimane dopo Catlin espose le sue opere d'arte all'evento Oxonmoot 2013 della Tolkien Society, dimostrandosi orgogliosa del proprio successo, ma continuando ad esprimere il desiderio di illustrare "Roverandom" o "Il Signore degli Anelli".
#ricorrenzedellaterradimezzo
Oggi ricordiamo Ian Holm, nato in questa data nel 1931 e volto cinematografico del Bilbo Baggins anziano in entrambe le trilogie cinematografiche ispirate alle opere più famose del Professore. Ian è riconosciuto come uno dei più importanti attori teatrali e cinematografici britannici e ha conquistato premi come il Tony Award, il Laurence Olivier Award e il BAFTA Award, oltre a numerosi altri.
Nella sua lunga carriera lo ricordiamo in molte pellicole, come “Alien”, “Momenti di gloria”, “Brazil”, “Ballando con uno sconosciuto”, “Il quinto elemento” o “I vestiti nuovi dell’Imperatore”.
Il suo incontro con Tolkien non è però avvenuto con la partecipazione alle trilogie cinematografiche: nel 1981 infatti fu lui a prestare la voce al personaggio di Frodo Baggins nell’adattamento radiofonico della BBC de “Il Signore degli Anelli”.