La passione, così come la sofferenza, sono colonne escatologiche nella storia dell’umanità.
La passione è dolore e sacrificio, quello che nessuno di noi vorrebbe vivere.
Nessuno vorrebbe portare la croce, ma è proprio grazie al modo in cui affrontiamo il dolore inevitabile che scegliamo di vivere nella sofferenza oppure no.
E il contrario di sofferenza è gioia.
È così che riusciamo ad elevare il nostro spirito.
Una delle cause più grandi della sofferenza è vivere il dolore nell’indifferenza, nella violenza morale, nell’egoismo, non essendo visti e accettati.
In questi tre anni molti di noi hanno vissuto tutto questo: la nostra personale passione.
Perdonare non è dimenticare o voltare pagina.
Perdonare è fare in modo che ciò che è stato non possa più influenzare il nostro presente.
Solo così possiamo trasformare la nostra passione.
Solo così possiamo rinascere ed elevarci in esseri evoluti, dando davvero senso a quel sacrificio.
Che questa possa essere autenticamente la Pasqua di tutti noi.
La passione è dolore e sacrificio, quello che nessuno di noi vorrebbe vivere.
Nessuno vorrebbe portare la croce, ma è proprio grazie al modo in cui affrontiamo il dolore inevitabile che scegliamo di vivere nella sofferenza oppure no.
E il contrario di sofferenza è gioia.
È così che riusciamo ad elevare il nostro spirito.
Una delle cause più grandi della sofferenza è vivere il dolore nell’indifferenza, nella violenza morale, nell’egoismo, non essendo visti e accettati.
In questi tre anni molti di noi hanno vissuto tutto questo: la nostra personale passione.
Perdonare non è dimenticare o voltare pagina.
Perdonare è fare in modo che ciò che è stato non possa più influenzare il nostro presente.
Solo così possiamo trasformare la nostra passione.
Solo così possiamo rinascere ed elevarci in esseri evoluti, dando davvero senso a quel sacrificio.
Che questa possa essere autenticamente la Pasqua di tutti noi.
Purtroppo per il Dalai Lama, l’episodio accaduto lo scorso 28 febbraio durante un evento in un tempio del nord dell’India (baciare un bambino in pubblico chiedendogli esplicitamente “succhiami la lingua”, sotto lo sguardo attento di un imbecille mascherato) è stato ripreso in un video diventato virale in tutto il mondo.
Il gesto osceno, peraltro compiuto in un Paese flagellato dalla pedofilia, è terribile, imperdonabile, malefico e non può avere alcuna scusante.
State lontani, demoni!
Il gesto osceno, peraltro compiuto in un Paese flagellato dalla pedofilia, è terribile, imperdonabile, malefico e non può avere alcuna scusante.
State lontani, demoni!
Lunedì Report ha parlato della storia del gruppo di medici bergamaschi che lanciò al mondo l'allarme sul Covid, ma fu accusato di tradimento.
Questa è stata in parte anche la mia storia.
Spesso la verità è scomoda e dispiace a qualcuno. Ma saperla può salvare vite umane.
La storia del Covid è costellata di non detti, omissioni e falsità.
A marzo 2020 un gruppo di medici bergamaschi, prima firma Mirco Nacoti, scrive alla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine: raccontarono che la situazione era fuori controllo e non si era preparati.
Si raccontava che la maggior parte degli ospedali era sovraffollata e prossima al collasso, mentre non erano disponibili farmaci, presidi, ossigeno e dispositivi di protezione individuale.
I pazienti giacevano su materassi per terra e il sistema sanitario faticava a fornire servizi regolari.
Ma la verità dei fatti dalle istituzioni venne percepita come un tradimento.
Giulio Gallera, allora assessore al Welfare della regione Lombardia, scrisse alla direttrice generale dell’ospedale Giovanni XXIII: "Questa cosa è gravissima e inqualificabile. Una coltellata alla schiena con ripercussioni mondiali. Vergognoso".
Il 21 marzo 2020 fui chiamato in diretta su RAI2 ad Agorà proprio insieme a Gallera e quando in studio capirono che dicevo cose “scomode” il mio intervento venne tagliato.
È penoso osservare che la verità sia sempre e comunque parzialmente rappresentata come nel caso del docufilm “Covid 19, 12 mesi di pensiero critico” realizzato da La Verità e pubblicato sul sito della testata.
Mi domando come mai sia stato realizzato un docufilm in cui si racconta la storia del Covid tuttavia omettendo delle parti e dei protagonisti fondamentali.
Come mai improvvisamente alcuni personaggi di un certo ambiente romano comparsi improvvisamente solo nell’estate 2021 siano diventati paladini della simbolica battaglia del bene contro il male, sostenuti con forza da alcune redazioni giornalistiche (sempre romane, compresa una nota radio antisistema) non è dato di sapere.
Inspiegabile, o forse no. Tristemente – come sempre – tutta questione di politica e ambizione.
Questa è stata in parte anche la mia storia.
Spesso la verità è scomoda e dispiace a qualcuno. Ma saperla può salvare vite umane.
La storia del Covid è costellata di non detti, omissioni e falsità.
A marzo 2020 un gruppo di medici bergamaschi, prima firma Mirco Nacoti, scrive alla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine: raccontarono che la situazione era fuori controllo e non si era preparati.
Si raccontava che la maggior parte degli ospedali era sovraffollata e prossima al collasso, mentre non erano disponibili farmaci, presidi, ossigeno e dispositivi di protezione individuale.
I pazienti giacevano su materassi per terra e il sistema sanitario faticava a fornire servizi regolari.
Ma la verità dei fatti dalle istituzioni venne percepita come un tradimento.
Giulio Gallera, allora assessore al Welfare della regione Lombardia, scrisse alla direttrice generale dell’ospedale Giovanni XXIII: "Questa cosa è gravissima e inqualificabile. Una coltellata alla schiena con ripercussioni mondiali. Vergognoso".
Il 21 marzo 2020 fui chiamato in diretta su RAI2 ad Agorà proprio insieme a Gallera e quando in studio capirono che dicevo cose “scomode” il mio intervento venne tagliato.
È penoso osservare che la verità sia sempre e comunque parzialmente rappresentata come nel caso del docufilm “Covid 19, 12 mesi di pensiero critico” realizzato da La Verità e pubblicato sul sito della testata.
Mi domando come mai sia stato realizzato un docufilm in cui si racconta la storia del Covid tuttavia omettendo delle parti e dei protagonisti fondamentali.
Come mai improvvisamente alcuni personaggi di un certo ambiente romano comparsi improvvisamente solo nell’estate 2021 siano diventati paladini della simbolica battaglia del bene contro il male, sostenuti con forza da alcune redazioni giornalistiche (sempre romane, compresa una nota radio antisistema) non è dato di sapere.
Inspiegabile, o forse no. Tristemente – come sempre – tutta questione di politica e ambizione.
AIFA aveva l’obbligo di controllare gli esami dei deceduti post Astrazeneca. Il direttore Magrini, però, fermò le richieste alle Procure. Intanto, il colosso spingeva per non far ritirare i lotti sospetti.
Ci vediamo domani sera, giovedì 13 aprile alle 21:30 a L'ora della Verità, su Byoblu.
Parleremo di come Nicola Magrini, ex direttore AIFA, bloccò delle autopsie su persone morte dopo il vaccino Astrazeneca. Tra queste persone, lo ricorderete, anche il militare Stefano Paternò.
In studio con me Pietro Ratto, Stefano Re e Mauro Sandri.
Byoblu, canale 262 del digitale terrestre, streaming su byoblu.com, oppure canale 462 tivúsat o 816 Sky.
Ci vediamo domani sera, giovedì 13 aprile alle 21:30 a L'ora della Verità, su Byoblu.
Parleremo di come Nicola Magrini, ex direttore AIFA, bloccò delle autopsie su persone morte dopo il vaccino Astrazeneca. Tra queste persone, lo ricorderete, anche il militare Stefano Paternò.
In studio con me Pietro Ratto, Stefano Re e Mauro Sandri.
Byoblu, canale 262 del digitale terrestre, streaming su byoblu.com, oppure canale 462 tivúsat o 816 Sky.
La sperimentazione avallata dai governi in vivo e su larga scala è durata più di 2 anni.
Effetti avversi? Per ora tanti, ma alla scienza delle multinazionali poco importa.
Ora il via libera.
Da oggi inizia il bombardamento mediatico per le future terapie.
Attenzione però, parliamo di terapie geniche appunto, non di vaccini.
Sono due concetti profondamente diversi e non sovrapponibili.
L’intento evidente è e sarà quello di far passare queste terapie come innocue, prive di rischi ed effetti avversi.
Teniamo sempre ben presente che lo scopo unico delle multinazionali del farmaco è sempre e solo il profitto.
Poi ognuno faccia le proprie scelte in piena libertà.
Effetti avversi? Per ora tanti, ma alla scienza delle multinazionali poco importa.
Ora il via libera.
Da oggi inizia il bombardamento mediatico per le future terapie.
Attenzione però, parliamo di terapie geniche appunto, non di vaccini.
Sono due concetti profondamente diversi e non sovrapponibili.
L’intento evidente è e sarà quello di far passare queste terapie come innocue, prive di rischi ed effetti avversi.
Teniamo sempre ben presente che lo scopo unico delle multinazionali del farmaco è sempre e solo il profitto.
Poi ognuno faccia le proprie scelte in piena libertà.
Il medico Stefano Manera: “Il sistema sanitario nazionale è stato devastato per favorire quello privato.”
Grazie a Byoblu - La TV dei Cittadini per avermi permesso di affermarlo con chiarezza e senza alcuna censura.
https://www.byoblu.com/2023/04/13/e-lora-della-verita-13-4-23/
Grazie a Byoblu - La TV dei Cittadini per avermi permesso di affermarlo con chiarezza e senza alcuna censura.
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Il Medico Stefano Manera: “L’autopsia pone spesso la parola fine a una questione diagnostica ambigua.”
Lo affermo dal lontano 2020 e oggi più che mai.
Inaccettabile che Nicola Magrini, ex direttore AIFA, abbia posto un veto all’esecuzione delle autopsie.
Inaccettabile e offensivo che abbia definito le miocarditi dei giovani come “eventi benigni” e trascurabili.
https://www.byoblu.com/2023/04/13/e-lora-della-verita-13-4-23/
Lo affermo dal lontano 2020 e oggi più che mai.
Inaccettabile che Nicola Magrini, ex direttore AIFA, abbia posto un veto all’esecuzione delle autopsie.
Inaccettabile e offensivo che abbia definito le miocarditi dei giovani come “eventi benigni” e trascurabili.
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PERCHÉ QUESTE NOTIZIE DI REATO ESCONO CON IL CONTAGOCCE? - La riflessione di Stefano Manera all'Ora della verità
Secondo il medico Stefano Manera, c'è un motivo preciso per cui le notizie di presunti reati legati alla gestione Covid e alla somministrazione dei vaccini anticovid vengono somministrati con il contagocce all'opinione pubblica. Ce lo spiega all'Ora della verità.
➡️ https://www.byoblu.com/2023/04/13/e-lora-della-verita-13-4-23/
Oppure guardalo sull'App di Byoblu ➡️ https://go.byoblu.com/app
Secondo il medico Stefano Manera, c'è un motivo preciso per cui le notizie di presunti reati legati alla gestione Covid e alla somministrazione dei vaccini anticovid vengono somministrati con il contagocce all'opinione pubblica. Ce lo spiega all'Ora della verità.
➡️ https://www.byoblu.com/2023/04/13/e-lora-della-verita-13-4-23/
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Ecco l’ennesima ammissione.
Anche in questo caso sconcertante, eppure il silenzio è tombale.
È la tecnica dello stillicidio.
Se assunto quotidianamente e in piccole dosi anche un veleno diventa innocuo.
Goccia a goccia così che le persone non avvertano la gravità inaudita.
L’ho spiegato giovedì sera in diretta su Byoblu.
Anche in questo caso sconcertante, eppure il silenzio è tombale.
È la tecnica dello stillicidio.
Se assunto quotidianamente e in piccole dosi anche un veleno diventa innocuo.
Goccia a goccia così che le persone non avvertano la gravità inaudita.
L’ho spiegato giovedì sera in diretta su Byoblu.
Facciamo un gioco con queste notizie che vi riporto.
Si chiama la “pista cifrata”, quella della Settimana Enigmistica: i puntini numerati da unire con la matita.
Qui che disegno ne esce?
Si chiama la “pista cifrata”, quella della Settimana Enigmistica: i puntini numerati da unire con la matita.
Qui che disegno ne esce?
VIVERE FELICI
Istruzioni per l'uso
Quante volte ci siamo chiesti se gli altri fossero più felici di noi e quante volte abbiamo creduto che davvero lo fossero.
Bernard Shaw sosteneva che "il segreto per essere infelici è avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no": meraviglioso.
Vivere con gioia è un atto di volontà, è uno stato verso cui dobbiamo portare la nostra coscienza e non permettere a chicchessia di entrarci per sabotarlo.
Vivere con gioia significa godere e respirare a pieni polmoni un abbraccio, un sorriso, un bacio, una carezza, un’alba o un tramonto esattamente come se fossero gli ultimi.
Sempre.
Evento dal vivo il 16 SETTEMBRE 2023 a ROMA.
Con l’amico SANDRO TORELLA parleremo di felicità e faremo festa.
Ai partecipanti sarà offerto un ricco aperitivo.
Info e prenotazioni al numero in locandina.
Vi aspettiamo!
Istruzioni per l'uso
Quante volte ci siamo chiesti se gli altri fossero più felici di noi e quante volte abbiamo creduto che davvero lo fossero.
Bernard Shaw sosteneva che "il segreto per essere infelici è avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no": meraviglioso.
Vivere con gioia è un atto di volontà, è uno stato verso cui dobbiamo portare la nostra coscienza e non permettere a chicchessia di entrarci per sabotarlo.
Vivere con gioia significa godere e respirare a pieni polmoni un abbraccio, un sorriso, un bacio, una carezza, un’alba o un tramonto esattamente come se fossero gli ultimi.
Sempre.
Evento dal vivo il 16 SETTEMBRE 2023 a ROMA.
Con l’amico SANDRO TORELLA parleremo di felicità e faremo festa.
Ai partecipanti sarà offerto un ricco aperitivo.
Info e prenotazioni al numero in locandina.
Vi aspettiamo!
Federico Salvatore dopo aver assunto il farmaco a RNA non è stato più bene.
Per chi ha Facebook, questo video, anche se molto triste, è da vedere:
https://www.facebook.com/100000680932153/posts/6492674640765169/
Astra Zeneca - Nicola Magrini - Roberto Speranza - Occultamento della verità - Decessi.
Magistratura dove sei?
Chiediamo giustizia.
Per chi ha Facebook, questo video, anche se molto triste, è da vedere:
https://www.facebook.com/100000680932153/posts/6492674640765169/
Astra Zeneca - Nicola Magrini - Roberto Speranza - Occultamento della verità - Decessi.
Magistratura dove sei?
Chiediamo giustizia.
“L'ipotesi più probabile, al momento, è che a togliere la vita a Nicola sia stato un malore durante il sonno. Non verrà effettuata l'autopsia sul corpo.”
A 27 anni non si muore nel sonno per cause naturali.
É sconcertante che per queste morti innaturali non vengano disposti i doverosi accertamenti medico-legali.
Questa situazione di silenzio, omertà, sottovalutazione e ignoranza è diventata intollerabile.
A 27 anni non si muore nel sonno per cause naturali.
É sconcertante che per queste morti innaturali non vengano disposti i doverosi accertamenti medico-legali.
Questa situazione di silenzio, omertà, sottovalutazione e ignoranza è diventata intollerabile.
Oggi 25 aprile si leggono ovunque frasi per celebrare la libertà.
Oh bella ciao!
Oggi ci siamo liberati dall’invasore per finire prigionieri di un sistema neoliberista dove è impossibile ogni reale confronto o dialogo.
Dove è negata l’autodeterminzazione e la libera e autentica espressione di noi stessi.
Dove chi non si è piegato a un volere autoritario è stato umiliato, offeso e ricattato.
Dove la visione distopica diviene realtà.
Dove gli scienziati sono stati derisi, i medici sospesi, le persone obbligate, la verità nascosta e i morti taciuti.
Questa non è libertà, ma prigionia.
Ma come possiamo essere liberi di guardare la verità quando le nostre menti dalla nascita alla morte sono regolate dai limiti del nostro io?
Voglio ricordare le parole di Jiddu Krishnamurti.
Da sempre siamo condizionati da nazionalità, politica, pressioni economiche, ceto sociale, famiglia, tradizioni, religioni, lingua, educazione, costumi, consuetudini, propaganda di ogni tipo, amicizie, esperienze, sino al cibo che mangiamo e al clima in cui viviamo.
Ogni nostra reazione è condizionata.
Siete consapevoli di essere condizionati?
Se vogliamo scoprire ciò che è vero, dobbiamo essere completamente liberi da tutte le religioni, da tutti i condizionamenti, da tutti i dogmi, da tutte le credenze, da chiunque vi dice di sapere cosa è giusto per voi e da qualunque autorità che spinga a uniformarci.
Questo significa, essenzialmente, essere completamente soli e questo è molto difficile.
La maggior parte di noi fugge da un condizionamento ed è purtroppo alla ricerca di uno migliore.
Solo una mente libera può scoprire la verità, la realtà, che è al di la delle proiezioni mentali. Quindi la più alta forma di LIBERTÀ è conoscere se stessi.
La più alta forma di RESISTENZA è non smettere di pensare con la propria testa.
La conoscenza di sè è l'inizio della saggezza.
Conoscere noi stessi significa osservare che cosa pensiamo, che cosa sentiamo, non solo superficialmente, ma con la profonda consapevolezza di ciò che è, senza condanna, senza giudizio, senza valutazione nè comparazione.
Provate e vedrete la straordinaria difficoltà per una mente abituata da secoli a paragonare, condannare, giudicare e valutare, fermare questo intero processo e osservare semplicemente ciò che è.
L'importante è comprendere da soli, non attraverso la guida di altri, tutti questi condizionamenti ed esserne liberi.
Sto dicendo di conoscervi sempre più in profondità, vedervi come realmente siete, cosa che nessuno può né insegnarvi e né dirvi.
Non potrete mai vedervi come siete realmente se resterete legati da convinzioni, dogmi, superstizioni e paure.
W la libertà!
W la resistenza!
Dott. Stefano Manera
Oh bella ciao!
Oggi ci siamo liberati dall’invasore per finire prigionieri di un sistema neoliberista dove è impossibile ogni reale confronto o dialogo.
Dove è negata l’autodeterminzazione e la libera e autentica espressione di noi stessi.
Dove chi non si è piegato a un volere autoritario è stato umiliato, offeso e ricattato.
Dove la visione distopica diviene realtà.
Dove gli scienziati sono stati derisi, i medici sospesi, le persone obbligate, la verità nascosta e i morti taciuti.
Questa non è libertà, ma prigionia.
Ma come possiamo essere liberi di guardare la verità quando le nostre menti dalla nascita alla morte sono regolate dai limiti del nostro io?
Voglio ricordare le parole di Jiddu Krishnamurti.
Da sempre siamo condizionati da nazionalità, politica, pressioni economiche, ceto sociale, famiglia, tradizioni, religioni, lingua, educazione, costumi, consuetudini, propaganda di ogni tipo, amicizie, esperienze, sino al cibo che mangiamo e al clima in cui viviamo.
Ogni nostra reazione è condizionata.
Siete consapevoli di essere condizionati?
Se vogliamo scoprire ciò che è vero, dobbiamo essere completamente liberi da tutte le religioni, da tutti i condizionamenti, da tutti i dogmi, da tutte le credenze, da chiunque vi dice di sapere cosa è giusto per voi e da qualunque autorità che spinga a uniformarci.
Questo significa, essenzialmente, essere completamente soli e questo è molto difficile.
La maggior parte di noi fugge da un condizionamento ed è purtroppo alla ricerca di uno migliore.
Solo una mente libera può scoprire la verità, la realtà, che è al di la delle proiezioni mentali. Quindi la più alta forma di LIBERTÀ è conoscere se stessi.
La più alta forma di RESISTENZA è non smettere di pensare con la propria testa.
La conoscenza di sè è l'inizio della saggezza.
Conoscere noi stessi significa osservare che cosa pensiamo, che cosa sentiamo, non solo superficialmente, ma con la profonda consapevolezza di ciò che è, senza condanna, senza giudizio, senza valutazione nè comparazione.
Provate e vedrete la straordinaria difficoltà per una mente abituata da secoli a paragonare, condannare, giudicare e valutare, fermare questo intero processo e osservare semplicemente ciò che è.
L'importante è comprendere da soli, non attraverso la guida di altri, tutti questi condizionamenti ed esserne liberi.
Sto dicendo di conoscervi sempre più in profondità, vedervi come realmente siete, cosa che nessuno può né insegnarvi e né dirvi.
Non potrete mai vedervi come siete realmente se resterete legati da convinzioni, dogmi, superstizioni e paure.
W la libertà!
W la resistenza!
Dott. Stefano Manera
Domani sera, MERCOLEDÌ 26 APRILE alle ore 21:00 siete tutti invitati alla diretta FB di presentazione dell'evento "CONTATTARE IL SÈ: UN VIAGGIO DENTRO E FUORI".
Insieme a Simona e Sara vi parleremo di come è nato il progetto e perché pensiamo sia importante partecipare.
Diretta sulla pagina: https://www.facebook.com/dott.stefanomanera/
Per informazioni sul retreat e prenotazioni:
https://www.stefanomanera.it/healing-retreat-giugno2023.html
La diretta resterà registrata.
Insieme a Simona e Sara vi parleremo di come è nato il progetto e perché pensiamo sia importante partecipare.
Diretta sulla pagina: https://www.facebook.com/dott.stefanomanera/
Per informazioni sul retreat e prenotazioni:
https://www.stefanomanera.it/healing-retreat-giugno2023.html
La diretta resterà registrata.
Sono davvero felice di essere stato chiamato per essere uno degli speaker ufficiali al TEDx Asiago di settembre 2023.
Light on - Menti illuminate
Parlerò di Medicina e compassione: un nuovo modo di intendere la cura.
#stefanomanera #tedx #tedtalks #publicspeaking #compassion #empatia #compassione #empathy #tedxasiago
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Parlerò di Medicina e compassione: un nuovo modo di intendere la cura.
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