Rojava Resiste
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Canale di informazione sul Vicino e Medio Oriente e solidarietà con la rivoluzione confederale in Siria del Nord
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❗️Guerra turca alla Siria del Nord: 17° settimana
🚑 Crisi umanitaria: per i circa 55mila sfollati interni nel campo di Washokani (#Hasakah) e nelle scuole convertite in rifugi l'inverno rende più complicate le condizioni di vita. Gli sfollati in case private e nei villaggi abbandonati sono meglio riparati, ma meno in grado di accedere agli aiuti.

📣 L'Amministrazione autonoma ha attuato misure straordinarie per far fronte alla situazione nei campi profughi e alla crisi economica dovuta alla guerra: è stato imposto un maximum al prezzo dei generi alimentari di base, viene fornito carburante gratuitamente per il riscaldamento, la Mezzaluna Rossa prosegue la fornitura di aiuti ai rifugiati.

L'offensiva siriana sulla roccaforte jihadista di #Idlib rischia di far saltare l'accordo Russia-Turchia in #Siria del Nord: ieri durissimi combattimenti tra soldati di #Damasco e di #Ankara, con decine di morti. #Erdogan deve far fronte anche all'agitazione delle milizie jihadiste che nelle zone occupate del #Rojava premono per sfondare il fronte e aprire un corridoio verso Idlib.

🏴 Un leader della milizia jihadista Jaysh-al-Islam è stato arrestato in Francia con l'accusa di crimini di guerra. La #Turchia finanzia apertamente e controlla il Jaysh-al-Islam - che partecipa alla pulizia etnica contro i curdi a Serakanyie, di cui attualmente amministra "l'ordine pubblico".
Turchia, Iraq, NATO e Siria: la guerra sporca di Erdogan
🇹🇷 Proseguono le aggressioni militari turche sul #Rojava e sulle montagne del #Bashur (#Kurdistan iracheno) contro il #PKK, parallelamente alla nuova offensiva diplomatica in campo #NATO dove #Erdogan cerca di sfruttare la richiesta di Svezia e Finlandia di ingresso nell'Alleanza Atlantica per ottenere l'inserimento del Partito dei lavoratori del Kurdistan nella lista delle organizzazioni terroristiche da parte dei due Paesi scandinavi (che ospitano un alto numero di rifugiati curdi), in cambio del ritiro del veto.

🌹 La politica e attivista curda Aysel Dogan è deceduta in esilio in Germania. Il funerale avrebbe dovuto svolgersi sabato a Dersim, in Bakur, ma la polizia turca ha attaccato la folla che accompagnava il corteo funebre per Aysel con lacrimogeni ed idranti, sequestrando in seguito la bara e la salma.

🇺🇸 Il Dipartimento del Tesoro USA ha annunciato il ritiro delle sanzioni per le aree del Nord-Est della #Siria liberate da #ISIS e non sotto controllo di #Damasco: la decisione apre alla possibilità per l'Amministrazione autonoma rivoluzionaria di ricevere sostegno economico dall'estero per l'implementazione di servizi essenziali e di acquistare beni e materiali fuori dal paese, esclusa l'area di Shehba popolata da rifugiati interni fuggiti da #Afrin, che rimane sotto blocco economico. Le sanzioni sono state tolte anche alle aree occupate dalla Turchia di Serekanîyê e Gire Spî, mentre restano sotto embargo l'enclave anti-Assad di Idlib e la città occupata di Afrin.

🔄 Erdogan ha annunciato l'inizio delle deportazioni per i rifugiati siriani, i primi gruppi sono stati già inviati nelle aree del Rojava di Serekanîyê, Gire Spî ed Afrin, tutte occupate dall'esercito Turco in collaborazione con milizie jihadiste locali. Il piano, preannunciato già nel 2019 in sede ONU, risponde alle richieste della parte più xenofoba e nazionalista dell'opinione pubblica turca e mira a separare demograficamente i curdi del Bakur da quelli siriani. Per questi ultimi, si tratta della continuazione di una antica storia iniziata sotto il regime arabista degli #Assad che tra il 1965 e '75 deportarono oltre 30mila abitanti curdi per sostituirli con popolazioni arabofone.