Informa Pirata: informazione e notizie
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Esattamente 21 anni fa, al #FortePrenestino, dove aveva sede la #BBS #Avana, sbarcava per la prima volta a Roma il primo #hackmeeting: #diritti digitali, cooperazione sociale, accessibilità in rete e, infine, un giovane #Jaromil che si divertiva a presentare questa roba oscena 😁
https://jaromil.dyne.org/journal/hasciicam.html
Nella battaglia ad alto rischio tra stati e aziende tecnologiche, i diritti degli utenti di Internet sono diventati le principali vittime.
Adrian #Shahbaz e Allie #Funk commentano il nuovo rapporto 2021 di #FreedomHouse sulla libertà di #internet:

🗽 La libertà di Internet globale è diminuita per l'undicesimo anno consecutivo. I maggiori deterioramenti sono stati documentati in #Myanmar, #Bielorussia e #Uganda.

🔗 I governi si sono scontrati con le aziende tecnologiche sui diritti degli utenti.

🖥 La libertà di espressione online è sotto pressione in un modo che non ha precedenti.

🇨🇳 La #Cina è per il settimo anno consecutivo il peggior ambiente per la libertà di Internet.

🇺🇸 Il punteggio degli #USA è diminuito per il quinto anno consecutivo.

👨‍🎓 L'intervento dello Stato deve proteggere i #diritti umani online e preservare un Internet aperto.
https://freedomhouse.org/report/freedom-net/2021/global-drive-control-big-tech
DL #Capienze e #privacy
"il governo non può pretendere di intestarsi poteri che non gli spettano e agire indisturbato, in piena solitudine, nel perseguimento dei propri fini. Al contrario, le istituzioni vivono in un delicatissimo equilibrio di pesi e contrappesi funzionali alla tutela dei cittadini. E più si interviene su questioni strettamente attinenti ai #diritti fondamentali degli individui, più bisognerebbe mostrarsi rispettosi di queste garanzie"
#AccademiaPolitica (ossia giovani studenti della #Bocconi freschi di studi) ci ricorda su #Econopoly del #IlSole24ore quello che mai dovremmo dimenticare
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2021/10/21/capienza-governo-garante-privacy/
A che punto siamo con la piattaforma pubblica per le firme digitali, che doveva rendere gratuita la raccolta su referendum e iniziative popolari, che il governo aveva l’impegno di rendere operativa già a gennaio? Fa discutere il parere negativo dato dal Garante della Privacy sullo schema di decreto preparato dal governo in merito. Responsabilità del garante che sta rallentando l’innovazione democratica? Responsabilità del governo che non ha fatto bene il suo lavoro? Difficile per ora entrare nel merito, ma quello che sappiamo è che le istituzioni hanno il dovere di far vivere i #dirittidigitali e #diritti politici dei cittadini. Superiamo gli ostacoli e attiviamo subito la piattaforma per le firme digitali, per un vero rilancio della nostra democrazia!
Di Guido #Scorza sul #FattoQuotidiano
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/04/14/referendum-perche-il-garante-per-la-privacy-ha-detto-no-alla-piattaforma-per-le-firme-digitali/6559573/
Forwarded from Eumans
Da oltre un anno, questo governo e il precedente non rispettano la legge che chiede di far entrare in funzione una piattaforma pubblica e gratuita per firmare online i referendum.

Oggi insieme a 53mila firmatari di un appello pubblico e oltre 20 organizzazioni della società civile, chiediamo in piazza al Governo Meloni di rispettare la legge e far vivere la #firmadigitaleperlademocrazia, l'unico modo che abbiamo per rendere davvero attivabile lo strumento del referendum e rimetterlo in mano ai cittadini, per intervenire sui temi cancellati dall'agenda dei partiti.

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#referendum #democrazia #democraziadigitale #FirmaDigitale #firmadigitaleperlademocrazia #diritti #diritticivili #Italia #governomeloni #eumanscalling #referendumeutanasia #referendumcannabis
Forwarded from FREE ASSANGE Italia (Maria Teresa Brunetti)
🔴 Priti Patel è l’ex ministro dell’interno britannica che il 17 giugno dello scorso anno diede inizio all'incubo per Julian Assange, firmando l’ordine per la sua estradizione.

🔴 Il giudice dell’Alta Corte britannica, Jonathan Swift, che nelle scorse ore ha respinto l’appello di Julian Assange contro l’ordine di estradizione, semplicemente come la sua collega è una delle tante maschere che rappresenta l' Occidente democratico. Non a caso Patel e Swift furono protagonisti circa un anno fa dell' abominevole autorizzazione ad estradare migranti del Ruanda, rischiando di rigettarli così nel bel mezzo della guerra.

🔴 Casualmente oggi le dinamiche si ripetono, considerando che nuovamente Patel come nel caso sopra citato autorizza e Swift sentenzia.

Grazie ad un' ondata di indignazione che invase il Regno Unito, compreso Carlo, all’epoca non ancora incoronato, definendo “spaventosa” la sentenza si riuscì a salvare quei poveri migranti.

🔴 Fu grazie all' intervento della Corte di Giustizia Europea per i diritti dell’uomo che quel volo rimase a terra!

Ci auguriamo quindi che Julian Assange venga giudicato equamente dai prossimi giudici nel nuovo ricorso presentato dai suoi legali, e che l’onda di indignazione si levi nuovamente per Carlo III, ora re d’Inghilterra. Nella speranza che lo giudichi altrettanto spaventoso.

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