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Il Parlamento del Regno Unito invita Musk a discutere su Twitter

La CNBC riferisce che il Parlamento del Regno Unito ha invitato #ElonMusk a parlare con il suo comitato ristretto per il digitale, la cultura, i media e lo sport in merito al futuro di #Twitter, che Musk ha recentemente acquistato per 44 miliardi di dollari.


https://www.cnbc.com/2022/05/04/elon-musk-invited-to-discuss-44-billion-twitter-deal-in-uk-parliament.html

(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
Washington va all’offensiva globale sulla privacy dei dati

Il Congresso USA è in stallo sulle regole federali sulla privacy. Gli Stati Uniti sono impegnati nel Forum mondiale delle norme sulla privacy transfrontaliere, un gruppo internazionale di paesi tra cui Stati Uniti, Singapore, Giappone e altri tra quelli della Cooperazione economica dell’Asia del Pacifico. Funzionari di 20 giurisdizioni – e non solo dell’APEC – si sono riuniti alle Hawaii la scorsa settimana per elaborare dettagli sulle potenziali norme sulla protezione dei dati a livello mondiale che consentirebbero alle informazioni personali (query di ricerca, informazioni sulle buste paga) di fluire senza soluzione di continuità attraverso i confini e le giurisdizioni.

https://www.politico.eu/article/washington-data-privacy-global-rules-restrictions/

Dalla Newsletter di Guido #Scorza
Il Parlamento europeo critica la mancanza di iniziativa sull’uso di spyware da parte degli Stati

I membri del Parlamento europeo hanno criticato la mancanza di azione da parte della Commissione europea sull’uso da parte degli Stati membri dello spyware Pegasus del gruppo NSO, riferisce Euractiv. Le rivelazioni dell’anno scorso hanno scoperto che il gruppo NSO ha fornito ai governi lo spyware, consentendo agli utenti l’accesso inosservato a tutti i contenuti e gli scambi e tracciando la geolocalizzazione dei cellulari. Secondo quanto riferito, lo spyware è stato utilizzato per sorvegliare i dispositivi di politici, giornalisti e attivisti di tutto il mondo. Il Parlamento europeo ha incaricato una commissione di indagare sull’uso di Pegasus da parte degli Stati membri dell’UE a marzo.

https://www.euractiv.com/section/digital/news/pegasus-meps-lash-out-at-eu-commission-for-inaction/

Dalla newsletter di Guido #Scorza
Europol si prepara a raccogliere big data sui cittadini europei dopo che gli eurodeputati hanno votato per espandere il potere di polizia

Il Parlamento europeo ha votato per conferire a Europol ampi poteri per raccogliere ed elaborare dati su individui, comprese persone non sospettate di alcun reato, con una mossa che amplia notevolmente il potere dell’agenzia di polizia europea. I deputati hanno votato il 4 maggio per ampliare il mandato di Europol per raccogliere dati personali dalle società tecnologiche, comprese le telecomunicazioni e fornitori di Internet e società di social media, e per raccogliere e analizzare i dati da paesi al di fuori dell’Unione Europea (UE).

https://www.computerweekly.com/news/252518218/Europol-gears-up-to-collect-big-data-on-European-citizens-after-MEPs-vote-to-expand-policing-power

(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
La legislazione che promuove la collaborazione informatica tra il DHS e gli Stati attende la firma di Biden

Dopo aver autorizzato il Senato a gennaio, la legge sulla sicurezza informatica del governo locale e statale è stata approvata martedì alla Camera e ora attende la firma del presidente Joe Biden. Il disegno di legge aggiorna l’House Homeland Security Act per indirizzare il Department of Homeland Security a migliorare la condivisione delle informazioni e il coordinamento con i governi statali e locali che affrontano tutti crescenti rischi di attacchi informatici.

https://www.nextgov.com/cybersecurity/2022/05/legislation-promoting-cyber-collaboration-between-dhs-and-states-awaits-biden-signature/367104/

(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
Forwarded from Feddit
L'editoriale di Guido #Scorza su un episodio che parla di pubblica amministrazione, #privacy negata e #discriminazione
https://feddit.it/post/11492

Il nuovo post di privacypost è su #feddit/c/politica

https://poliverso.org/display/0477a01e-1962-a493-744d-dc9179503155
!politica

Riportiamo l'editoriale di Guido Scorza apparso sulla sua newsletter #PrivacyNewsweek

In caso di naufragio si dice prima le donne e i bambini.
Il senso è che sono loro da mettere in salvo per primi, di cui preoccuparsi di più, da rispettare di più.
E non è o non dovrebbe essere diverso quando si parla di diritti.
Figurarsi poi quando donne e bambini sono una persona sola come accade nel caso delle donne in dolce, dolcissima attesa.
Eppure nella società nella quale viviamo capita sempre più spesso di dover constatare che è vero esattamente l’opposto.

Dei diritti dei bambini ci preoccupiamo solo o quasi solo in casi estremi e delle donne, specie se in dolce attesa, ce ne preoccupiamo per lasciarle in fondo, verrebbe da dire in stiva, per tornare alla metafora della nave da sbarcare in condizione di emergenza.

E l’ultima conferma [...]
Google, Meta e Microsoft hanno presentato un fronte unito ai legislatori UE, invitando i governi a fermare gli investimenti verso società di sorveglianza e a frenare l’uso crescente di software sofisticati come Pegasus. Questa settimana, i rappresentanti delle società Big Tech sono stati invitati dai legislatori europei a condividere le loro opinioni sull’uso dello spyware in Europa, due mesi dopo l’inizio dei lavori del comitato d’inchiesta Pegasus (PEGA). “Questo settore sembra essere fiorente”, ha detto agli eurodeputati il ​​Senior Policy Manager di Google, Charley Snyder, sottolineando che è stato “alimentato dalla domanda dei governi”.

https://www.euractiv.com/section/cybersecurity/news/big-tech-points-finger-to-governments-for-driving-surveillance-technology-demand/

(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
In Italia sono circa 2 milioni le vittime di diffusione non consensuale di materiale intimo, comunemente conosciuto come #revengeporn, mentre più del doppio delle persone conoscono qualcuno che ne è stata vittima. A dirlo è uno studio condotto su un campione di 2.000 persone tra la fine di aprile e l’inizio di maggio da The Fool, società di reputazione digitale, su incarico dell’associazione no profit Permesso Negato, che studia il fenomeno e dà sostegno alle vittime nel nostro paese.
Di Laura #Carrer su #Wired
https://www.wired.it/article/revenge-porn-dati-italia-2-milioni-foto-video-intimi-online/
(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
Pretendere che i dipendenti accendano le loro webcam è una violazione dei diritti umani secondo un tribunale olandese

Quando Chetu, società di sviluppo software con sede a Miramar, in Florida ha chiesto al dipendente di accendere la sua webcam, il dipendente non era contento di essere monitorato “per 9 ore al giorno”, in un programma che includeva la condivisione dello schermo e lo streaming della sua webcam. Quando ha rifiutato, è stato licenziato, secondo gli atti del tribunale olandese, per il “rifiuto di lavorare” e “insubordinazione”. Il tribunale olandese non è stato d’accordo, tuttavia, e ha stabilito che “le istruzioni per tenere accesa la webcam sono in contrasto con il rispetto della privacy dei lavoratori”. Nel suo verdetto, la corte sottolinea che richiedere la sorveglianza tramite webcam sia una violazione dei diritti umani.

https://techcrunch.com/2022/10/09/ixnay-on-the-webcams/

Segnalato nella newsletter di Guido #Scorza
L’autorità francese per la protezione dei dati, la Commission nationale de l’informatique et des libertés, ha deciso una sanzione di 20milioni di euro a Clearview AI rilevando violazioni del regolamento generale dell’UE sulla protezione dei dati. La CNIL ha avviato un’indagine su un reclamo riguardante il database di riconoscimento facciale di Clearview e le pratiche di elaborazione dei dati nel maggio 2021. L’autorità di regolamentazione ha emesso un avviso formale per porre rimedio a presunte violazioni nel novembre 2021 cui Clearview non ha risposto. Con la sanzione, la #CNIL ha anche ordinato a #Clearview di interrompere le attività di trattamento e di cancellare i dati precedentemente raccolti associati a violazioni del #GDPR.

https://www.cnil.fr/en/facial-recognition-20-million-euros-penalty-against-clearview-ai

(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
La Commissione Europea ha recentemente pubblicato le sue “Linee guida etiche sull’uso dell’intelligenza artificiale” negli ambienti educativi. La guida intende “affrontare il modo in cui l’IA viene utilizzata nelle scuole, supportare insegnanti e studenti nell’insegnamento e nell’apprendimento e sostenendo le attività negli ambienti educativi” nell’ambito del Piano d’azione per l’educazione digitale 2021-2027. Gli obiettivi includono il chiarimento delle “concezioni sbagliate” sull’uso dell’IA e considerazioni etiche sul suo utilizzo “offrendo consigli pratici agli educatori”.
Segnalato nella newsletter di Guido #Scorza
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_22_6338
L’autorità norvegese per la protezione dei dati, Datatilsynet, ha pubblicato un post sul blog sostenendo che il “sistema proposto dai servizi di intelligence per scoprire le minacce digitali” equivale a una “sorveglianza di massa digitale”. Il direttore di Datatilsynet Line Coll e il consulente legale senior Jan Henrik Mjones Nielsen hanno affermato che “il sistema catturerà gran parte delle comunicazioni Internet dei cittadini norvegesi” e sostengono la modifica del disegno di legge. La Corte europea dei diritti dell’uomo richiede che i sistemi di sorveglianza prevedano un “controllo preventivo indipendente in tutte le fasi” prima che possa iniziare la raccolta. Tuttavia, Datatilsynet ha concluso che il sistema così come elaborato “si discosta dai requisiti” della CEDU.
Segnalato nella newsletter di Guido #Scorza
https://www.personvernbloggen.no/2022/10/26/digital-masseovervaking/
E’ entrata in vigore la legge sui servizi digitali dell’Unione europea (DSA) che stabilisce nuovi obblighi per le piattaforme online e che introduce una maggiore protezione degli utenti. Si tratta di un insieme di norme per creare un ambiente online sicuro e responsabile limitando i poteri delle ‘Big Tech’. La nuova legislazione si applica a tutti i servizi digitali che mettono i consumatori in relazione con beni, servizi o contenuti.

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_22_6906

(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
Videosorveglianza: stop del Garante privacy a riconoscimento facciale e occhiali smart. L’Autorità apre istruttorie nei confronti di due Comuni

L’Autorità ha aperto un’istruttoria nei confronti del Comune di Lecce, che ha annunciato l’avvio di un sistema che prevede l’impiego di tecnologie di riconoscimento facciale. In base alla normativa europea e nazionale, ha ricordato l’Autorità, il trattamento di dati personali realizzato da soggetti pubblici, mediante dispositivi video, è generalmente ammesso se necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri.

https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9823282

(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
Negli Stati Uniti, il 96% delle applicazioni utilizzate nelle scuole condivide le informazioni personali degli studenti con terze parti, riferisce CyberScoop, citando uno studio condotto da Internet Safety Labs. I dati vengono condivisi con gli inserzionisti senza informare e ottenere il consenso degli studenti o delle scuole. I ricercatori di Internet Safety Lab hanno esaminato 13 scuole in ogni stato per un totale di 663 scuole, con una popolazione studentesca totale di circa 500.000. Le scuole in genere avevano più di 150 “tecnologie in uso alle aule”. Lo studio ha rilevato che circa il 25% delle app consigliate o richieste dalla scuola includeva pubblicità e il 13% includeva “annunci di retargeting”.
https://www.cyberscoop.com/apps-expose-student-data-privacy/
(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
I ragazzi sono preoccupati dall’impatto dei social media sulla loro privacy e sulla loro salute mentale.
#Amnesty International ha condotto un sondaggio a livello globale, raccogliendo le risposte di bambini e giovani di età compresa tra i 13 e i 24 anni, provenienti da 45 Paesi diversi, per approfondire i loro atteggiamenti nei confronti dei social media. Al di là delle valutazioni positive per la possibilità di scambiare idee, manifestare la propria creatività o impegnarsi attivamente nel sociale, sono emerse due grandi preoccupazioni: l’impatto che i contenuti dannosi e il design “addictive” delle piattaforme (il 74% degli intervistati dichiara di controllare i propri account sui social media più di quanto vorrebbe) hanno sulla salute mentale dei giovani e la loro sensazione di impotenza di fronte al costante invito delle aziende globali alla condivisione di dati personali e consumo di contenuti. Tre quarti degli intervistati hanno trovato i termini di servizio dei social media difficili da capire, criticando il linguaggio spesso “tecnico” e l’approccio “prendere o lasciare” che i social media applicano, costringendoli a scegliere tra la minaccia percepita di esclusione sociale o l’iscrizione al prezzo della loro privacy. Alla domanda sulla loro visione di un social media ideale, gli intervistati hanno condiviso idee chiare su come i social media debbano cambiare per rispettare i loro diritti, da una maggiore protezione della #privacy a modifiche alle raccomandazioni algoritmiche
(segnalato nella newsletter di Guido #Scorza)
https://www.amnesty.org/en/latest/news/2023/02/children-young-people-social-media-survey-2/
Dalla newsletter #PrivacyDaily di Guido #Scorza:
- UK, ai safety summit, 28 nazioni si preparano ai rischi potenzialmente “catastrofici” della IA
- UK: 273 mln $ in un supercomputer IA per competere con usa e cina
- I pasticci di Microsoft: sostituire il personale con l’intelligenza artificiale è una buona idea?

https://www.guidoscorza.it/privacydaily-119/
Forwarded from Feddit
Le iniziative delle altre Autorità
https://feddit.it/post/7813250

Il nuovo post di informapirata è su feddit.it/c/privacypride

Le iniziative delle altre Autorità

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“Spagna: l’AEPD adotta le linee guida sul Wi-Fi tracking” Il 7 maggio 2024, l’Autorità spagnola per la protezione dei dati
Forwarded from Privacy Pride
Le iniziative delle altre Autorità
https://feddit.it/post/7983535

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Le iniziative delle altre Autorità

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“Francia: la CNIL ricorda l’obbligo di conservazione dei dati da parte dei gestori dei Wi-Fi pubblici” Il 14 maggio 2024
Forwarded from Privacy Pride
Le iniziative delle altre Autorità
https://feddit.it/post/8177982

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Le iniziative delle altre Autorità

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“Francia: la CNIL richiama l’attenzione sulla raccolta dei dati degli atleti disabili” La Commission nationale de