Informa Pirata: informazione e notizie
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇪🇺 Amazon danneggia i venditori indipendenti europei

Secondo una ricerca pubblicata da Somo, la multinazionale assume tre ruoli diversi e in potenziale conflitto nel mercato. Agisce come intermediaria stabilendo regole e prezzi; agisce come venditrice in concorrenza con chi utilizza la piattaforma per distribuire i propri prodotti; e infine agisce come fornitrice di servizi per la vendita online, come logistica e pubblicità.

Sfruttando la sua posizione di intermediaria, ha usato i dati ottenuti dai venditori per creare copie più economiche dei loro prodotti ,da vendere sulla sua stessa piattaforma. E poi li ha costretti ad acquisire i servizi offerti dalla piattaforma per restare competitivi. Servizi che vengono offerti a tariffe sempre più elevate e imponendo condizioni di abuso.

https://altreconomia.it/come-la-morsa-monopolistica-di-amazon-danneggia-i-venditori-indipendenti-europei/

#Notizia #Politica
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇪🇺 Il 25 agosto è entrata in vigore la nuova normativa sui Servizi Digitali per le Big Tech, mentre le altre piattaforme avranno 6 mesi per adeguarsi

Ci sono nuovi obblighi per le piattaforme digitali in materia di valutazione rischi sistemici, moderazione contenuti, trasparenza, accesso ai dati e pubblicità.

I paesi membri dovranno designare un autorità coordinatrice che si occupi di far rispettare la nuova normativa. In Italia non si è ancora deciso ma potrebbe essere l'AGCOM. In caso di violazioni delle leggi ci saranno sanzioni salate fino al 6% del fatturato annuo globale.

https://www.euronews.com/my-europe/2023/08/25/online-platforms-targeted-as-the-eus-biggest-ever-shake-up-of-digital-rules-kicks-in

#notizia #legge #social
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇪🇺 La normativa sui Servizi Digitali in pillole: cosa sono i rischi sistemici?

Sono dei rischi legati al funzionamento, al design o all'uso di una piattaforma online come Facebook o Twitter X. Alcuni esempi pratici sono: limitazioni della libertà di espressione, protezione dei dati personali e influenza sul dibattito pubblico.

La nuova normativa obbliga le principali piattaforme a valutare, analizzare e attenuare questi rischi, adeguando la moderazione o il funzionamento degli algoritmi. Inoltre, le misure dovranno essere verificate da revisorɜ indipendenti.

https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=4153796

#Notizia #Legge #Social
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇪🇺 La normativa sui Servizi digitali in pillole: moderazione dei contenuti e segnalatori attendibili

Le principali piattaforme online dovranno avere una sezione dedicata per contestare la rimozione di contenuti e la chiusura di un profilo, con revisione umana. Nel caso in cui lɜ utenti non siano soddisfattɜ, potranno appellarsi a organi extragiudiziari e giudiziari.

Una novità è l'introduzione dei segnalatori attendibili: enti volontari e indipendenti, approvati dai coordinatori nazionali. Le segnalazioni di contenuti illegali fatte da questi enti saranno prese in carico con una priorità maggiore. Tuttavia l'attendibilità potrà essere revocata in caso di abusi e una segnalazione non porta sempre alla cancellazione di un contenuto.

https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=4153796

#Notizia #Legge #Social
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇪🇺 La normativa sui Servizi Digitali in pillole: pubblicità e profilazione

Le principali piattaforme online saranno obbligate ad etichettare in modo appropriato le pubblicità e dirvi perché vedete una pubblicità piuttosto che un'altra e chi ha pagato per farvela vedere.

Inoltre, i social non potranno più profilarvi usando dati sensibili quali etnia, religione, identità di genere e preferenze sessuali.

https://www.theguardian.com/world/2023/aug/25/how-the-eu-digital-services-act-affects-facebook-google-and-others

#Notizia #Legge #Social
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇪🇺 La normativa sui Servizi Digitali in pillole: addio alle interfacce ingannevoli

Le interfacce ingannevoli sono delle interfacce utente studiate appositamente per manipolare o scoraggiare l'utente distrattə a fare una scelta piuttosto che un altra. Spesso a danno di quest'ultimə.

Esempi di interfacce ingannevoli sono quelle nelle quali si può accettare più facilmente tutti i cookie rispetto a rifiutarli, o in cui non viene mostrato il costo effettivo di un prodotto fino a quando non si paga, oppure quando si rende molto difficile la disdetta di un abbonamento.

https://www.theguardian.com/world/2023/aug/25/how-the-eu-digital-services-act-affects-facebook-google-and-others

#Notizia #Legge #Social
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇮🇹 IT-alert: c'è da preoccuparsi per la privacy? No secondo il Garante

IT-alert è il nuovo servizio pubblico che avviserà lɜ cittadinɜ in caso di gravi emergenze o eventi catastrofici come maremoti, forti piogge o attività vulcaniche.

Il Garante della Privacy ha espresso un favore positivo sul servizio, che sfruttando le caratteristiche della rete telefonica riesce a mandare dei messaggi a tutti i cellulari che si trovano in una certa area, senza sapere il loro numero di telefono e senza possibilità di tracciamento.

Inoltre, è possibile disattivare le allerte di minore gravità dalle impostazioni dei cellulari.

https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9207188

#Notizia #Privacy
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇮🇹 Il Bel Paese svilupperà un videogioco per promuovere il turismo con l'organo di repressione digitale della Cina

Dopo aver fatto parlare di sé nella campagna Open to Meraviglia, la Venere di Botticelli torna protagonista nel nuovo accordo tra Italia e Cina per promuovere il turismo: tra i punti dell'accordo che ENIT (l'Agenzia Nazionale del Turismo) ha siglato con WeChat, figura lo sviluppo di un videogioco dedicato - appunto - alla Venere.

WeChat, lungi dall'essere una semplice app di messaggistica, è un vero e proprio strumento di controllo per il governo cinese: i suoi utilizzi per sopprimere la libertà sessuale, religiosa e in generale per esercitare sorveglianza e censura (più info qui e qui) sono noti da anni; stessa sorte per il colosso a cui risponde, Tencent, essenzialmente appendice del governo e di cui ne avevamo parlato qui

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/09/29/turismo-accordo-enit-wechat-e-la-venere-diventa-un-videogioco_cf29109d-e257-431c-b9d3-c95c60a21a87.html

#Notizia #Politica #Videogiochi
@EticaDigitale
Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇬🇧 La polizia britannica ha chiesto aiuto con un messaggio su Twitter X per identificare lɜ manifestanti, pubblicando anche le loro foto incensurate

https://web.archive.org/web/20231113021450/https://twitter.com/metpoliceuk/status/1723462648577081629

#Notizia #Politica #Sorveglianza #Privacy
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Forwarded from Amreo
🇪🇺 Il parlamento europeo ha detto sì al diritto alla riparazione

Tre giorni fa
il parlamento europeo, durante la votazione sulle regole comuni per la promozione della riparazione dei beni e quasi all'unanimità, ha votato positivamente alla relazione del comitato di riferimento che migliora significativamente il diritto alla riparazione, coprendo anche il problema dei costi e della disponibilità dei pezzi di ricambio(ma solo per smartphone, tablet, server, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi, monitor, aspirapolveri e attrezzatura di saldatura), delle pratiche antiriparazione, dell'assenza delle informazioni e strumenti utili alla riparazione e promuovendone un ecosistema aperto.
Inoltre sarà obbligatorio per i produttori dare la possibilità di far riparare i prodotti anche fuori dal periodo di garanzia e preferirla rispetto alla sostituzione.

Al momento il testo deve comunque sopravvivere durante le varie negoziazione interistituzionali.

https://repair.eu/news/unlocking-consumer-freedom-eu-parliament-votes-yes-to-right-to-repair/

#Notizia #Ecologia #Attivismo #Politica #Legge #Autodeterminazione
@amreoboo
Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇵🇸 Habsora, l'IA di Israele che decide chi deve essere uccisə in Palestina

"Nulla succede per caso. Quando una bambina di 3 anni muore nella sua abitazione a Gaza è perché qualcunə nell'esercito ha deciso che non sarebbe stata una grande perdita - un prezzo da pagare per colpire un altro bersaglio". Così commenta una fonte dei servizi segreti israeliani alla testata palestinese +972.

Decretare i bersagli è un processo oneroso; tuttavia, l'impiego nell'attuale conflito del sistema Habsora, sistema alimentato in gran parte dall'intelligenza artificiale, permette di generarne in modo pressoché automatico, e a una velocità mai vista.

Se si calcola che i canoni per un bersaglio prevedono di bombardare un intero edificio con civili dentro se c'è un*esponente di Hamas nei dintorni, quello che Habsora produce è - citando un ex membro dei servizi segreti israeliani - "una fabbrica di sterminio di massa". Ben distante, insomma, dagli auspici di questi giorni del Pontefice, che ha esortato a un utilizzo dell'IA per la pace nel mondo

https://www.972mag.com/mass-assassination-factory-israel-calculated-bombing-gaza/

#Notizia #IA
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇵🇱 Un gruppo di hacker scopre che alcuni treni in Polonia si guastano se vengono parcheggiati all'interno di officine non convenzionate

Serwis Pojazdów Szynowych (SPS), un'officina di riparazione, stava disperatamente cercando di scoprire quale fosse la causa di un guasto che ha portato allo spegnimento di numerosi treni, causando disagi a corrieri e passeggeri. Decidono quindi di ingaggiare Dragon Sector, un gruppo di hacker che, dopo due mesi di analisi, ne scopre la causa: uno spegnimento forzato ogni volta che il treno veniva parcheggiato in determinate zona della Polonia, corrispondenti a riparatori indipendenti. Grazie a questa analisi, è stato inoltre scoperto che il treno non partiva se i pezzi di ricambio non erano approvati dalla casa madre e che in alcuni casi era possibile bloccare il treno a distanza.

Queste pratiche di mercato, già note a chi si occupa di diritto alla riparazione, hanno portato a delle polemiche verso la casa produttrice, Newag; che in risposta ha negato ogni accusa, insistendo che qualcunə avesse manomesso il software di controllo, minacciando di fare causa sia a SPS che al gruppo hacker. Tuttavia, come nota in un cinguettio il ministro polacco degli affari digitali, tutta l'evidenza dà torto alla casa produttrice.

https://arstechnica.com/tech-policy/2023/12/manufacturer-deliberately-bricked-trains-repaired-by-competitors-hackers-find/

#Notizia #Ecologia #Autodeterminazione
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Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇫🇷 La Francia ha multato Amazon per 32 milioni di euro, circa il 3% del fatturato dell'azienda nel paese

La Commissione nazionale dell’informatica e della libertà (CNIL) ha emesso una sanzione alla Amazon France Logistique per aver monitorato eccessivamente lɜ dipendenti, violando tra le altre cose il regolamento europeo sulla privacy. I motivi sono stati tre:

👉 Gli indicatori che misurano per quanto tempo lə dipendente si prende una pausa;
👉 Il sistema che segnala lə dipendente se il tempo di scansionamento tra un pacchetto e l'altro è inferiore a 1,25 secondi;
👉 I dati raccolti dal sistema sono mantenuti per troppo tempo, 31 giorni. Inoltre è stato contestato il doppio uso: migliorare la produttività del magazzino e monitorare (ed eventualmente licenziare) ogni singolə lavoratorə.

https://www.startmag.it/economia/la-francia-bacchetta-amazon-per-eccessivo-controllo-dei-dipendenti/

#Notizia #Sorveglianza
@EticaDigitale
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🇮🇹 Sari Real Time, il sistema di sorveglianza con riconoscimento facciale progettato per lo Stadio Olimpico di Roma

Sari funziona tramite delle telecamere che riprendono il volto delle persone, in tempo reale, e poi lo confrontano con quello di una lista di persone bandite dallo stadio (DASPO).

Ad aprile 2021 il Garante della Privacy ha annunciato che il sistema di riconoscimento facciale in tempo reale non può essere usato, in quanto sistema di sorveglianza di massa indiscriminato. Nello stesso anno, il Parlamento ha approvato una moratoria che ha vietato l'uso di questi sistemi fino al 2025. Per capire se in futuro diventeranno illegali o meno, bisognerà aspettare il testo finale della nuova legge europea sulle intelligenze artificiali (AI Act).

Numerosi sono i casi esteri di persone che vengono segnalate erroneamente da questi sistemi, con conseguenti danni anche reputazionali. Nei casi in cui i dati sono pubblici, come nella città di New Orleans, è possbile verificare che l'efficacia di questi sistemi è troppo bassa e porta ad usi sproporzionati sulle persone nere.

https://irpimedia.irpi.eu/sorveglianze-stadio-olimpico-roma-riconoscimento-facciale/

#Notizia #Sorveglianza #IA #Privacy
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🇵🇸 No Tech for Apartheid: la campagna contro gli aiuti di Google e Amazon all'esercito israeliano

No Tech For Apartheid è stata lanciata da più di mille lavoratorɜ di Amazon e Google, e supportata da organizzazioni di palestinesi ed ebreɜ statunitensi che sono contrarie all'apertheid a Gaza. Il loro obiettivo è quello di far ritirare i due giganti tecnologici (Amazon e Google) dal Progetto Nimbus; ovvero l'accordo firmato tra Amazon, Google e il governo israeliano, che prevede la fornitura di servizi di computazione cloud e tecnologie di intelligenza artificiale alle forze armate.

Tali tecnologie sono usate nelle operazioni di sorveglianza e repressione che la popolazione palestinese subisce, e che subiva già prima dell'attuale genocidio. Sul sito della campagna, alcunɜ studenti palestinesi raccontano le discriminazioni subite: se vivi a Gaza ti devi accontentare di connessioni 2G o 3G (mentre in Israele si parla di 5G), non puoi acquistare app nel Play Store, né memoria aggiuntiva su Google Drive. Come è già noto, infine, sui social le voci del popolo palestinese vengono periodicamente censurate oppure nascoste dall'algoritmo.

https://www.notechforapartheid.com/

#Notizia #Sorveglianza #Attivismo #IA
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🇨🇭 Un'inchiesta rivela come i servizi segreti svizzeri monitorano tutta la rete internet (in nome del terrorismo)

Quando nel 2016 fu revisionata la legge sui servizi di intelligence del Paese, per placare l'opinione pubblica il governo dell'epoca e il capo dei servizi segreti dichiararono che non ci sarebbe stata una sorveglianza generalizzata dellɜ cittadinɜ, e che la legge si sarebbe applicata solo alle persone risiedenti al di fuori del confine elvetico.

Tuttavia, dai documenti e le ricerche fatte da Republik, risulta che:
1. il traffico internet dellɜ cittadinɜ svizzerɜ è stato letto e analizzato, con tanto di archiviazione dei dati per ricerche successive
2. i tre grandi fornitori di rete (Sunrise, Swisscom e Salt) sono obbligati dalla legge a monitorare e inviare i dati ai servizi segreti
3. l'intercettazione avviene tra mail e chat private, basandosi su alcune parole chiave come nomi di persone, aziende, numeri di telefono e parole cercate sui motori di ricerca

In loro difesa, i servizi segreti avevano dichiarato al Tribunale Federale Amministrativo che sono in grado di monitorare solo il traffico che parte dalla Svizzera e che arriva in una specifica regione (ad esempio la Siria). Tuttavia, l'ingegnere Fredy Künzler smentisce questa affermazione, perché internet non funziona così: il traffico è dinamico e muta nel tempo, ovvero ciò che oggi può puntare in Siria, domani potrebbe puntare su un'altra area del mondo.

Sempre dal Tribunale risale la dichiarazione dell'attuale direttore dei servizi segreti, Christian Dussey; che, nel rispondere alla causa intentata nel 2016 da un gruppo di attivistɜ, giornalistɜ e avvocatɜ, che accusa la legge di violare il diritto della tutela delle fonti e del segreto professionale, ha affermato che nessuna comunicazione tra un`giornalista e la sua fonte è stata monitorata dal 2017. Con il problema che, per fare un'affermazione del genere davanti al tribunale c'è solo un modo: aver revisionato il contenuto di tutte le chat e le mail setacciate.

https://www.republik.ch/2024/01/09/der-bund-ueberwacht-uns-alle

#Notizia #Sorveglianza #Legge
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🇫🇷  In Francia hanno riconosciuto legalmente una licenza libera (con tanto di multa salata)

Da circa metà degli anni 2000 la maniera in cui il software libero viene condiviso e utilizzato è regolamentata da "licenze". Una licenza stabilisce un insieme di regole che delineano ciò che è permesso o vietato fare con il programma in questione.

Nel 2005, in Francia, una grande azienda, Orange SA, ha utilizzato del software libero senza adempiere però alla licenza associata. Grazie a questo programma (una sorta di SPID francese) era possibile gestire gli accessi ai servizi online tramite un'identita digitale, e Orange SA l'ha usato per costruire un sito web dove cittadine e cittadini potevano interfacciarsi ai servizi pubblici.

È quindi dal 2010 che si protrae la diatriba legale, con diversi giudici nell'analisi delle specifiche violazioni commesse. Inizialmente, la vicenda è stata trattata come una violazione del diritto d'autore, ma dopo un'attenta revisione si è arrivatɜ a un riconoscimento più accurato e specifico: si tratta di violazione della licenza.

Il 14 febbraio 2024, la Corte d'Appello di Parigi ha emesso una sentenza che ha legalmente riconosciuto la violazione della licenza da parte di Orange, imponendo all'azienda di pagare una somma considerevole: 500 mila euro per il risarcimento e 150 mila euro per i danni morali.

Questo caso sottolinea l'importanza delle licenze libere non solo come strumento di tutela dell’etica delle tecnologie, ma anche come entità legale riconosciuta e protetta dalla legge.

https://heathermeeker.com/2024/02/17/french-court-issues-damages-award-for-violation-of-gpl/

#SoftwareLibero #Legge #Notizia
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🚗 Nissan comunica un mese prima che disattiverà le app delle prime auto elettriche

Le prime auto elettriche di Nissan strizzavano l'occhio allɜ appassionatɜ di tecnologia, garantendo funzionalità che oggi ci sembrano fondamentali, come la connessione tramite app. Tuttavia, proprio questa funzionalità verrà ora meno in circa 3000 veicoli Nissan (principalmente Leaf ed e-NV200 prodotti prima del 2016), in quanto utilizzano un sistema di rete (2G) che verrà spento alla fine del decennio per lasciar più spazio al 5G.

Lo spegnimento della rete 2G senza soluzioni di continuità è un problema di non poco conto che tocca più ambiti del settore tecnologico; tuttavia il premere sull'acceleratore di Nissan non è d'aiuto: l'azienda ha rimosso il supporto già dal 1° aprile 2024, circa 5 anni prima dello spegnimento stimato da Paesi come l'Italia e il Regno Unito (altri sono invece più prossimi). E proprio nel Regno Unito viene denunciato il poco preavviso da parte dell'azienda, che ha mandato una mail al riguardo solo un mese prima.

Nissan ha sottolineato che tutte le azioni legate all'app potranno comunque essere svolte dall'interno del veicolo, ma ciò non ha placato l'ira dellɜ acquirenti; che lamentano avere ora meno servizi rispetto a quelli per cui hanno pagato.

https://www.bbc.com/news/technology-68426263

#Notizia #Ecologia #Autodeterminazione
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