È bizzarro come il termine #attivismo abbia perso la componente di attività insita nella parola stessa. Basta postare un quadrato nero o delle elaborate infografiche su uno sfondo arcobaleno e immediatamente si diventa attivisti di una causa.
Di Irene #Graziosi su #SiamoMine
https://www.siamomine.com/attivismo-performativo-social-network
Di Irene #Graziosi su #SiamoMine
https://www.siamomine.com/attivismo-performativo-social-network
Siamomine
Quando l'attivismo digitale diventa performativo?
Con i social il termine attivismo ha perso la componente di attività insita nella parola stessa
Forwarded from 📢 Etica Digitale
❤️ 36 anni fa nasceva Aaron Swartz, uno degli attivisti più influenti della rete
Arrestato il 19 luglio 2011 per aver scaricato quasi 5 milioni di articoli scientifici dall'archivio accademico JSTOR e impiccatosi l'11 gennaio 2013 nel suo appartamento a Brooklyn, Swartz è stata una delle figure che più ha contribuito a modellare una rete fatta per le persone.
Tra i suoi contributi più celebri ricordiamo Open Library (una biblioteca digitale di Internet Archive), la prima specifica RSS (una tecnologia per ricevere aggiornamenti da siti e blog tutti nello stesso posto), le licenze Creative Commons (licenze permissive, opposte a quelle di diritto d'autore) che vengono per esempio usate da siti come Wikipedia, e il "Guerrilla Open Access Manifesto" (un manifesto contro le barriere economiche che impediscono al pubblico di accedere gratuitamente a ciò che si trova online).
https://www.valigiablu.it/aaron-swartz-biografia/
#riflessione #attivismo #politica
@EticaDigitale
Arrestato il 19 luglio 2011 per aver scaricato quasi 5 milioni di articoli scientifici dall'archivio accademico JSTOR e impiccatosi l'11 gennaio 2013 nel suo appartamento a Brooklyn, Swartz è stata una delle figure che più ha contribuito a modellare una rete fatta per le persone.
Tra i suoi contributi più celebri ricordiamo Open Library (una biblioteca digitale di Internet Archive), la prima specifica RSS (una tecnologia per ricevere aggiornamenti da siti e blog tutti nello stesso posto), le licenze Creative Commons (licenze permissive, opposte a quelle di diritto d'autore) che vengono per esempio usate da siti come Wikipedia, e il "Guerrilla Open Access Manifesto" (un manifesto contro le barriere economiche che impediscono al pubblico di accedere gratuitamente a ciò che si trova online).
https://www.valigiablu.it/aaron-swartz-biografia/
#riflessione #attivismo #politica
@EticaDigitale
Valigia Blu
“Aggiustare il mondo”: la biografia di Aaron Swartz
Programmatore, scrittore, attivista, Aaron Swartz è morto suicida nel 2013 a soli 26 anni. La biografia scritta da Giovanni Ziccardi a quasi 10 anni dalla sua morte.
Forwarded from Feddit
#DDoSecrets, giornalismo ibrido tra #attivismo e informazione. Di @philipdisalvo su @guerredirete
https://feddit.it/post/94405
Il nuovo post di poliverso è su #feddit/c/giornalismo
https://www.guerredirete.it/ddosecrets-giornalismo-ibrido-tra-attivismo-e-informazione/
Apriamo questa nuova comunità di Feddit.it dedicata al giornalismo con un interessante articolo di Philip DI Salvo pubblicato oggi su Guerre di Rete
Fare informazione sulla base di documenti forniti dagli hacker sta diventando una pratica sempre più frequente per il giornalismo contemporaneo, come lo è la possibilità che informazioni di interesse pubblico e sottratte tramite attacchi informatici finiscano disponibili online perché pubblicate a scopi di attivismo da parte degli hacker stessi, diventando notizie. Se da un lato il fenomeno è un sintomo ulteriore della progressiva politicizzazione dell’hacking in ottica di hacktivismo, esso è anche il frutto dell’abbondanza di “occasioni” in cui organizzazioni di varia natura possono venire colpite da attacchi di questo tipo, complice la pressoché totale digitalizzazione (e conseguente [...]
https://feddit.it/post/94405
Il nuovo post di poliverso è su #feddit/c/giornalismo
https://www.guerredirete.it/ddosecrets-giornalismo-ibrido-tra-attivismo-e-informazione/
Apriamo questa nuova comunità di Feddit.it dedicata al giornalismo con un interessante articolo di Philip DI Salvo pubblicato oggi su Guerre di Rete
Fare informazione sulla base di documenti forniti dagli hacker sta diventando una pratica sempre più frequente per il giornalismo contemporaneo, come lo è la possibilità che informazioni di interesse pubblico e sottratte tramite attacchi informatici finiscano disponibili online perché pubblicate a scopi di attivismo da parte degli hacker stessi, diventando notizie. Se da un lato il fenomeno è un sintomo ulteriore della progressiva politicizzazione dell’hacking in ottica di hacktivismo, esso è anche il frutto dell’abbondanza di “occasioni” in cui organizzazioni di varia natura possono venire colpite da attacchi di questo tipo, complice la pressoché totale digitalizzazione (e conseguente [...]
feddit.it
#DDoSecrets, giornalismo ibrido tra #attivismo e informazione. Di @philipdisalvo su @guerredirete - Feddit.it
> Apriamo questa nuova comunità di <a href="http://Feddit.it">Feddit.it</a> dedicata al giornalismo con un interessante articolo di Philip DI Salvo pubblicato oggi su Guerre di Rete
Fare informazione sulla base di documenti forniti dagli hacker sta diventando…
Fare informazione sulla base di documenti forniti dagli hacker sta diventando…
Forwarded from 📢 Etica Digitale
Informa Pirata: informazione e notizie
Photo
🇮🇹 MonitoraPA: la realtà italiana che combatte (con successo) per la privacy delle persone
Dal 2022, un gruppo di attivistɜ sta mettendo insieme le sue conoscenze legali e informatiche per far rispettare in Italia il Regolamento Generale per la Protezione dei Dati (RGPD) sancito dall'UE.
Nel maggio 2022 inizia la prima campagna per rimuovere Google Analytics dai siti delle Pubbliche Amministrazioni, in quanto gli Stati Uniti non garantiscono il trattamento dati adeguato richiesto dall'RGPD: da 8 mila si scende a 2 mila in pochi mesi (come da grafico).
In agosto è poi il momento di Google Fonts, con altre librerie Google (e Cloudflare) verso fine anno, accompagnate da ulteriori trasferimenti transfrontalieri non adeguati, come in Cina e in Russia.
Neanche la scuola viene risparmiata: questa si mostra poco trasparente alla richiesta d'informazioni da parte di MonitoraPA, che intanto a febbraio 2023 passa alle università, per chiudere a marzo con tutti gli enti che usano Gmail - chiedendo loro di dismetterlo.
In un oceano di segnalazioni al Garante e confusione da parte delle PA, quello che si evince è che la privacy continua a essere presa sottogamba; e che nonostante le critiche che MonitoraPA ha ricevuto per i metodi crudi impiegati (principalmente segnalazioni di massa), rimane a oggi l'unico gruppo che sta riuscendo con azioni concrete a far rispettare il diritto alla privacy delle persone
https://monitora-pa.it/
#Notizia #Privacy #Attivismo
@EticaDigitale
Dal 2022, un gruppo di attivistɜ sta mettendo insieme le sue conoscenze legali e informatiche per far rispettare in Italia il Regolamento Generale per la Protezione dei Dati (RGPD) sancito dall'UE.
Nel maggio 2022 inizia la prima campagna per rimuovere Google Analytics dai siti delle Pubbliche Amministrazioni, in quanto gli Stati Uniti non garantiscono il trattamento dati adeguato richiesto dall'RGPD: da 8 mila si scende a 2 mila in pochi mesi (come da grafico).
In agosto è poi il momento di Google Fonts, con altre librerie Google (e Cloudflare) verso fine anno, accompagnate da ulteriori trasferimenti transfrontalieri non adeguati, come in Cina e in Russia.
Neanche la scuola viene risparmiata: questa si mostra poco trasparente alla richiesta d'informazioni da parte di MonitoraPA, che intanto a febbraio 2023 passa alle università, per chiudere a marzo con tutti gli enti che usano Gmail - chiedendo loro di dismetterlo.
In un oceano di segnalazioni al Garante e confusione da parte delle PA, quello che si evince è che la privacy continua a essere presa sottogamba; e che nonostante le critiche che MonitoraPA ha ricevuto per i metodi crudi impiegati (principalmente segnalazioni di massa), rimane a oggi l'unico gruppo che sta riuscendo con azioni concrete a far rispettare il diritto alla privacy delle persone
https://monitora-pa.it/
#Notizia #Privacy #Attivismo
@EticaDigitale
Forwarded from 📢 Etica Digitale
📣 Moderatorɜ e utenti di Reddit e Stack Exchange stanno scioperando contro le nuove politiche ostili alle comunità
👉 Per Reddit, lo sciopero partità dal 12 al 14 giugno e coinvolgerà oltre 1000 comunità, di cui alcune aventi milioni di iscrittɜ. La protesta è nata a seguito di un aumento esagerato dei costi che dovrà sostenere chi sviluppa app di terze parti come Apollo e Infinity. Lɜ moderatorɜ segnalano inoltre, in una lettera aperta, la mancanza di comunicazione da parte della dirigenza di Reddit e un trattamento di seconda classe per i contenuti 18+
👉 Per Stack Exchange, lo sciopero è partito il 5 giugno a seguito delle politiche dell'azienda Stack Overflow Inc. di proibire la moderazione di contenuti generati dalle IA (tranne in casi specifici). Lɜ scioperanti sono preoccupatɜ che la piattaforma verrebbe inondata da contenuti plagianti e disinformativi, contraddicendo lo scopo della piattaforma.
Ricordiamo che chi modera le comunità su queste piattaforme lo fa in modo volontario e senza ricevere un centesimo.
https://web.archive.org/web/20230604232535/https://old.reddit.com/r/ModCoord/comments/13xh1e7/an_open_letter_on_the_state_of_affairs_regarding/
#notizia #attivismo #social #IA #comunicazione
@EticaDigitale
👉 Per Reddit, lo sciopero partità dal 12 al 14 giugno e coinvolgerà oltre 1000 comunità, di cui alcune aventi milioni di iscrittɜ. La protesta è nata a seguito di un aumento esagerato dei costi che dovrà sostenere chi sviluppa app di terze parti come Apollo e Infinity. Lɜ moderatorɜ segnalano inoltre, in una lettera aperta, la mancanza di comunicazione da parte della dirigenza di Reddit e un trattamento di seconda classe per i contenuti 18+
👉 Per Stack Exchange, lo sciopero è partito il 5 giugno a seguito delle politiche dell'azienda Stack Overflow Inc. di proibire la moderazione di contenuti generati dalle IA (tranne in casi specifici). Lɜ scioperanti sono preoccupatɜ che la piattaforma verrebbe inondata da contenuti plagianti e disinformativi, contraddicendo lo scopo della piattaforma.
Ricordiamo che chi modera le comunità su queste piattaforme lo fa in modo volontario e senza ricevere un centesimo.
https://web.archive.org/web/20230604232535/https://old.reddit.com/r/ModCoord/comments/13xh1e7/an_open_letter_on_the_state_of_affairs_regarding/
#notizia #attivismo #social #IA #comunicazione
@EticaDigitale
Meta Stack Exchange
Moderation Strike: Stack Overflow, Inc. cannot consistently ignore, mistreat, and malign its volunteers
Introduction
As of today, June 5th, 2023, a large number of moderators, curators, contributors, and users from around Stack Overflow and the Stack Exchange network are initiating a general moderation
As of today, June 5th, 2023, a large number of moderators, curators, contributors, and users from around Stack Overflow and the Stack Exchange network are initiating a general moderation
Forwarded from Amreo
🇪🇺 Il parlamento europeo ha detto sì al diritto alla riparazione
Tre giorni fa il parlamento europeo, durante la votazione sulle regole comuni per la promozione della riparazione dei beni e quasi all'unanimità, ha votato positivamente alla relazione del comitato di riferimento che migliora significativamente il diritto alla riparazione, coprendo anche il problema dei costi e della disponibilità dei pezzi di ricambio(ma solo per smartphone, tablet, server, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi, monitor, aspirapolveri e attrezzatura di saldatura), delle pratiche antiriparazione, dell'assenza delle informazioni e strumenti utili alla riparazione e promuovendone un ecosistema aperto.
Inoltre sarà obbligatorio per i produttori dare la possibilità di far riparare i prodotti anche fuori dal periodo di garanzia e preferirla rispetto alla sostituzione.
Al momento il testo deve comunque sopravvivere durante le varie negoziazione interistituzionali.
https://repair.eu/news/unlocking-consumer-freedom-eu-parliament-votes-yes-to-right-to-repair/
#Notizia #Ecologia #Attivismo #Politica #Legge #Autodeterminazione
@amreoboo
Tre giorni fa il parlamento europeo, durante la votazione sulle regole comuni per la promozione della riparazione dei beni e quasi all'unanimità, ha votato positivamente alla relazione del comitato di riferimento che migliora significativamente il diritto alla riparazione, coprendo anche il problema dei costi e della disponibilità dei pezzi di ricambio(ma solo per smartphone, tablet, server, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, frigoriferi, monitor, aspirapolveri e attrezzatura di saldatura), delle pratiche antiriparazione, dell'assenza delle informazioni e strumenti utili alla riparazione e promuovendone un ecosistema aperto.
Inoltre sarà obbligatorio per i produttori dare la possibilità di far riparare i prodotti anche fuori dal periodo di garanzia e preferirla rispetto alla sostituzione.
Al momento il testo deve comunque sopravvivere durante le varie negoziazione interistituzionali.
https://repair.eu/news/unlocking-consumer-freedom-eu-parliament-votes-yes-to-right-to-repair/
#Notizia #Ecologia #Attivismo #Politica #Legge #Autodeterminazione
@amreoboo
YouTube
Who has the Right to Repair today?
While e-waste is the fastest growing stream of waste, Europeans are ready to embrace the circular economy. With ongoing discussions on new EU repair rules, legislators have a rare opportunity to make a big difference helping to move us away from a throw-away…
Forwarded from 📢 Etica Digitale
🇵🇸 No Tech for Apartheid: la campagna contro gli aiuti di Google e Amazon all'esercito israeliano
No Tech For Apartheid è stata lanciata da più di mille lavoratorɜ di Amazon e Google, e supportata da organizzazioni di palestinesi ed ebreɜ statunitensi che sono contrarie all'apertheid a Gaza. Il loro obiettivo è quello di far ritirare i due giganti tecnologici (Amazon e Google) dal Progetto Nimbus; ovvero l'accordo firmato tra Amazon, Google e il governo israeliano, che prevede la fornitura di servizi di computazione cloud e tecnologie di intelligenza artificiale alle forze armate.
Tali tecnologie sono usate nelle operazioni di sorveglianza e repressione che la popolazione palestinese subisce, e che subiva già prima dell'attuale genocidio. Sul sito della campagna, alcunɜ studenti palestinesi raccontano le discriminazioni subite: se vivi a Gaza ti devi accontentare di connessioni 2G o 3G (mentre in Israele si parla di 5G), non puoi acquistare app nel Play Store, né memoria aggiuntiva su Google Drive. Come è già noto, infine, sui social le voci del popolo palestinese vengono periodicamente censurate oppure nascoste dall'algoritmo.
https://www.notechforapartheid.com/
#Notizia #Sorveglianza #Attivismo #IA
@EticaDigitale
No Tech For Apartheid è stata lanciata da più di mille lavoratorɜ di Amazon e Google, e supportata da organizzazioni di palestinesi ed ebreɜ statunitensi che sono contrarie all'apertheid a Gaza. Il loro obiettivo è quello di far ritirare i due giganti tecnologici (Amazon e Google) dal Progetto Nimbus; ovvero l'accordo firmato tra Amazon, Google e il governo israeliano, che prevede la fornitura di servizi di computazione cloud e tecnologie di intelligenza artificiale alle forze armate.
Tali tecnologie sono usate nelle operazioni di sorveglianza e repressione che la popolazione palestinese subisce, e che subiva già prima dell'attuale genocidio. Sul sito della campagna, alcunɜ studenti palestinesi raccontano le discriminazioni subite: se vivi a Gaza ti devi accontentare di connessioni 2G o 3G (mentre in Israele si parla di 5G), non puoi acquistare app nel Play Store, né memoria aggiuntiva su Google Drive. Come è già noto, infine, sui social le voci del popolo palestinese vengono periodicamente censurate oppure nascoste dall'algoritmo.
https://www.notechforapartheid.com/
#Notizia #Sorveglianza #Attivismo #IA
@EticaDigitale
Notechforapartheid
No Tech For Apartheid
Tell Google and Amazon: Stop doing business with Israeli apartheid
Forwarded from 📢 Etica Digitale
🌍 Com'è cambiato Il movimento per il libero accesso alle informazioni
L'Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM) ha recentemente ordinato la chiusura di Anna's Archive, una libreria online che offre accesso gratuito, ma illecito, a libri e contenuti accademici e culturali, aggiungendosi ad altri archivi bloccati nel corso degli anni. Questi archivi digitali, noti anche come librerie ombra, fungono da piattaforme che consentono l'accesso gratuito a contenuti protetti da diritto d'autore o difficili da ottenere legalmente - come gli studi scientifici e l'editoria accademica.
Il movimento che ha portato alla creazione di questi archivi è quello per il libero accesso alle pubblicazioni accademiche. Tuttavia, oggi questo movimento ha perso slancio a causa di vari motivi: pesanti sanzioni, mancanza di ricambio generazionale, centralizzazione dei contenuti su poche piattaforme, predominanza dei dispositivi mobili rispetto ai computer, e dopaminizzazione (spazi digitali sempre più progettati per trattenere lɜ utenti e stimolarlɜ a consumare pubblicità).
Oggi, nonostante la diminuzione di attivistɜ, i risultati delle loro battaglie persistono. Ad esempio, Sci-Hub, archivio di pubblicazioni scientifiche fondato dalla ricercatrice casaca Aleksandra Elbakyan, continua ad essere ampiamente utilizzato, rappresentando una forma di disobbedienza civile contro il sistema di gestione degli accessi alle pubblicazioni scientifiche. Sebbene stiano emergendo modelli legali più accessibili, il dover pagare le riviste scientifiche per accedere agli articoli rimane infatti un grosso ostacolo alla libera circolazione delle informazioni.
https://www.ilpost.it/2024/01/12/fine-guerrilla-open-access/
#Riflessione #Attivismo
@EticaDigitale
L'Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM) ha recentemente ordinato la chiusura di Anna's Archive, una libreria online che offre accesso gratuito, ma illecito, a libri e contenuti accademici e culturali, aggiungendosi ad altri archivi bloccati nel corso degli anni. Questi archivi digitali, noti anche come librerie ombra, fungono da piattaforme che consentono l'accesso gratuito a contenuti protetti da diritto d'autore o difficili da ottenere legalmente - come gli studi scientifici e l'editoria accademica.
Il movimento che ha portato alla creazione di questi archivi è quello per il libero accesso alle pubblicazioni accademiche. Tuttavia, oggi questo movimento ha perso slancio a causa di vari motivi: pesanti sanzioni, mancanza di ricambio generazionale, centralizzazione dei contenuti su poche piattaforme, predominanza dei dispositivi mobili rispetto ai computer, e dopaminizzazione (spazi digitali sempre più progettati per trattenere lɜ utenti e stimolarlɜ a consumare pubblicità).
Oggi, nonostante la diminuzione di attivistɜ, i risultati delle loro battaglie persistono. Ad esempio, Sci-Hub, archivio di pubblicazioni scientifiche fondato dalla ricercatrice casaca Aleksandra Elbakyan, continua ad essere ampiamente utilizzato, rappresentando una forma di disobbedienza civile contro il sistema di gestione degli accessi alle pubblicazioni scientifiche. Sebbene stiano emergendo modelli legali più accessibili, il dover pagare le riviste scientifiche per accedere agli articoli rimane infatti un grosso ostacolo alla libera circolazione delle informazioni.
https://www.ilpost.it/2024/01/12/fine-guerrilla-open-access/
#Riflessione #Attivismo
@EticaDigitale
Il Post
Che fine ha fatto il movimento per il libero accesso alle pubblicazioni accademiche
Negli ultimi dieci anni ha perso forza e popolarità, perché internet è cambiata completamente, ma quei problemi sono rimasti