#Gaza #Israele #USA
Reuters riporta che #Hamas|Islamisti radicali ha accettato la proposta presentata dall'inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente Steve #Witkoff per un cessate il fuoco a Gaza.
Nota: La nuova proposta degli USA prevede il rilascio di 10 ostaggi israeliani ancora in vita in cambio di una tregua di 70 giorni, di un parziale ritiro dalla Striscia di Gaza e del rilascio di alcuni prigionieri palestinesi.
@OsservatorioEsteri
Reuters riporta che #Hamas|Islamisti radicali ha accettato la proposta presentata dall'inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente Steve #Witkoff per un cessate il fuoco a Gaza.
Nota: La nuova proposta degli USA prevede il rilascio di 10 ostaggi israeliani ancora in vita in cambio di una tregua di 70 giorni, di un parziale ritiro dalla Striscia di Gaza e del rilascio di alcuni prigionieri palestinesi.
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Reuters
Palestinian official says Hamas agrees to Gaza proposal, Israel dismisses it
U.S. special envoy Steve Witkoff also rejected the notion that Hamas had accepted his offer for a hostage deal and a ceasefire in Gaza, telling Reuters that what he had seen was "completely unacceptable."
L'Osservatorio - Esteri
#Gaza #Israele #USA Reuters riporta che #Hamas|Islamisti radicali ha accettato la proposta presentata dall'inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente Steve #Witkoff per un cessate il fuoco a Gaza. Nota: La nuova proposta degli USA prevede il rilascio…
#USA #Israele #Gaza
Inviato Speciale in Medio Oriente Steve #Witkoff (#R|ECR): "Non hanno ancora accettato la proposta. Quello che ho visto da #Hamas è deludente e completamente inaccettabile. Israele è pronto ad accettare un cessate il fuoco temporaneo che comporterebbe il ritorno di metà degli ostaggi, vivi e deceduti, e porterebbe a negoziati sostanziali per trovare una via verso un cessate il fuoco permanente, che ho accettato di presiedere. Quell'accordo è sul tavolo. Hamas dovrebbe prenderlo in carico".
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Inviato Speciale in Medio Oriente Steve #Witkoff (#R|ECR): "Non hanno ancora accettato la proposta. Quello che ho visto da #Hamas è deludente e completamente inaccettabile. Israele è pronto ad accettare un cessate il fuoco temporaneo che comporterebbe il ritorno di metà degli ostaggi, vivi e deceduti, e porterebbe a negoziati sostanziali per trovare una via verso un cessate il fuoco permanente, che ho accettato di presiedere. Quell'accordo è sul tavolo. Hamas dovrebbe prenderlo in carico".
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#Sondaggi #Polonia #Presidenziali
Sondaggio di Pollster:
Rafał #Trzaskowski (#KO|EPP): 46%
Karol #Nawrocki (supp. #PiS|ECR): 44%
Non so: 11%
Data rilevazione: 25 maggio
Intervistati: 1011
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Sondaggio di Pollster:
Rafał #Trzaskowski (#KO|EPP): 46%
Karol #Nawrocki (supp. #PiS|ECR): 44%
Non so: 11%
Data rilevazione: 25 maggio
Intervistati: 1011
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#Canada #Commons
Francis #Scarpaleggia (#LPC|Centro-sinistra) è stato eletto come nuovo Speaker della House of Commons (la Camera bassa).
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Francis #Scarpaleggia (#LPC|Centro-sinistra) è stato eletto come nuovo Speaker della House of Commons (la Camera bassa).
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#Israele #Gaza
Ministro delle Finanze Bezalel #Smotrich (#RZ|Estrema destra ebraica) al raduno per il “Jerusalem Day”: “Non abbiamo paura della parola occupazione. Quello che stiamo facendo è ‘liberare’ Gaza con l’intenzione di colonizzarla”.
@OsservatorioEsteri
Ministro delle Finanze Bezalel #Smotrich (#RZ|Estrema destra ebraica) al raduno per il “Jerusalem Day”: “Non abbiamo paura della parola occupazione. Quello che stiamo facendo è ‘liberare’ Gaza con l’intenzione di colonizzarla”.
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#Germania #Israele
Cancelliere Friedrich #Merz (#CDU|EPP): “Non riesco a vedere l'obiettivo dell'operazione militare israeliana a #Gaza. La sofferenza dei civili non può più essere giustificata dalla lotta al terrorismo di #Hamas. Vogliamo rimanere al fianco di Israele, ma quando il diritto umanitario viene violato, anche la Germania deve far sentire la sua voce”.
@OsservatorioEsteri
Cancelliere Friedrich #Merz (#CDU|EPP): “Non riesco a vedere l'obiettivo dell'operazione militare israeliana a #Gaza. La sofferenza dei civili non può più essere giustificata dalla lotta al terrorismo di #Hamas. Vogliamo rimanere al fianco di Israele, ma quando il diritto umanitario viene violato, anche la Germania deve far sentire la sua voce”.
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#Germania #Ucraina
Cancelliere Friedrich #Merz (#CDU|EPP): "Non ci sono più limiti imposti per le armi consegnate all'Ucraina. Né da parte degli inglesi, né dai francesi, né da noi. Nemmeno dagli statunitensi. L'Ucraina ora può anche difendersi, ad esempio, attaccando le posizioni militari in Russia. Un Paese che può contrastare un aggressore solo all'interno del proprio territorio non si difende adeguatamente. E questa difesa dell'Ucraina ora avviene anche contro le infrastrutture militari sul territorio russo".
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Cancelliere Friedrich #Merz (#CDU|EPP): "Non ci sono più limiti imposti per le armi consegnate all'Ucraina. Né da parte degli inglesi, né dai francesi, né da noi. Nemmeno dagli statunitensi. L'Ucraina ora può anche difendersi, ad esempio, attaccando le posizioni militari in Russia. Un Paese che può contrastare un aggressore solo all'interno del proprio territorio non si difende adeguatamente. E questa difesa dell'Ucraina ora avviene anche contro le infrastrutture militari sul territorio russo".
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#Germania #UE #Europa
Cancelliere Friedrich #Merz (#CDU|EPP): "L'Unione europea se necessario intensificherà la sua pressione contro #Ungheria e #Slovacchia a causa della loro politica orientata verso la #Russia. Se continuiamo su questa strada non potremo evitare un conflitto con l'Ungheria e la Slovacchia. Entrambi rappresentano solo una piccola minoranza ma non possiamo permettere che le decisioni dell'intera UE dipendano da loro. L'UE ha effettivamente delle opzioni per fare pressione sui due governi, tra queste le procedure di infrazione per violazione dello Stato di diritto e l'opzione di ritirare i fondi europei".
@OsservatorioEsteri
Cancelliere Friedrich #Merz (#CDU|EPP): "L'Unione europea se necessario intensificherà la sua pressione contro #Ungheria e #Slovacchia a causa della loro politica orientata verso la #Russia. Se continuiamo su questa strada non potremo evitare un conflitto con l'Ungheria e la Slovacchia. Entrambi rappresentano solo una piccola minoranza ma non possiamo permettere che le decisioni dell'intera UE dipendano da loro. L'UE ha effettivamente delle opzioni per fare pressione sui due governi, tra queste le procedure di infrazione per violazione dello Stato di diritto e l'opzione di ritirare i fondi europei".
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#Romania #Polonia #Ungheria
George #Simion (#AUR|ECR): “Se voi (membri del #PiS|ECR, ndr.) in Polonia perderete il potere, allora il prossimo potrebbe essere Viktor #Orbán. In questo modo, l’Unione Europa si trasformerebbe in una dittatura.
Non vogliamo in Romania, Ungheria, Polonia o Slovacchia che si inizi a parlare di ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’. Vogliamo che si parli solo di ‘mamma’ e ‘papà’”.
@OsservatorioEsteri
George #Simion (#AUR|ECR): “Se voi (membri del #PiS|ECR, ndr.) in Polonia perderete il potere, allora il prossimo potrebbe essere Viktor #Orbán. In questo modo, l’Unione Europa si trasformerebbe in una dittatura.
Non vogliamo in Romania, Ungheria, Polonia o Slovacchia che si inizi a parlare di ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’. Vogliamo che si parli solo di ‘mamma’ e ‘papà’”.
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#Siria
Come riferito da “Levant 24”, il Portavoce del Ministero degli Esteri Nouruddin #alBaba si è così espresso sul tema delle operazioni dell’ISIS nel Paese: “Dopo la caduta di #alAssad, l'ISIS ha cercato di procurarsi armi dal regime e ha ampliato la sua attività.
Hanno cercato di infiltrarsi nei siti del Ministero della Difesa e di reclutare tra i resti del regime.
Per contrastarli, abbiamo tenuto incontri con i paesi vicini sulla cooperazione in materia di sicurezza.
Il coordinamento con i nostri vicini è mirato a contrastare le minacce dell'ISIS e il contrabbando di armi e droga nel quale l’#Iran gioca un ruolo attraverso milizie settarie”.
@OsservatorioEsteri
Come riferito da “Levant 24”, il Portavoce del Ministero degli Esteri Nouruddin #alBaba si è così espresso sul tema delle operazioni dell’ISIS nel Paese: “Dopo la caduta di #alAssad, l'ISIS ha cercato di procurarsi armi dal regime e ha ampliato la sua attività.
Hanno cercato di infiltrarsi nei siti del Ministero della Difesa e di reclutare tra i resti del regime.
Per contrastarli, abbiamo tenuto incontri con i paesi vicini sulla cooperazione in materia di sicurezza.
Il coordinamento con i nostri vicini è mirato a contrastare le minacce dell'ISIS e il contrabbando di armi e droga nel quale l’#Iran gioca un ruolo attraverso milizie settarie”.
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#UE #Ungheria
Nota dei Paesi firmatari (#PaesiBassi, #Austria, #Belgio, #Cechia, #Danimarca, #Estonia, #Finlandia, #Francia, #Germania, #Irlanda, #Lettonia, #Lituania, #Lussemburgo, #Portogallo, #Spagna, #Slovenia, #Svezia, #Grecia, #Malta e #Cipro.):
"Con il pretesto della protezione dell'infanzia, queste modifiche legislative prevedono l'imposizione di multe ai partecipanti e agli organizzatori di eventi, come le celebrazioni annuali del pride. Le modifiche permettono anche l'uso di software di riconoscimento facciale in tali eventi e il divieto di tali eventi. Siamo preoccupati per le implicazioni di queste misure sulla libertà di espressione, il diritto di riunione pacifica e il diritto alla privacy. Siamo fortemente allarmati da questi sviluppi che sono contrari ai valori fondamentali della dignità umana, della libertà, dell'uguaglianza e del rispetto dei diritti umani, come stabilito dall'articolo 2 del Trattato sull'Unione europea. Rispettare e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali di tutte le persone, comprese le persone Lgbtiq+, è parte integrante dell'appartenenza alla famiglia europea. Questa è la nostra responsabilità e l'impegno condiviso degli Stati membri e delle istituzioni europee.
Chiediamo pertanto all'Ungheria di rivedere queste misure, per garantire che i diritti umani e le libertà fondamentali di tutti i suoi cittadini siano rispettati e tutelati, adempiendo così ai suoi obblighi internazionali. Condividiamo la preoccupazione espressa dalla Commissione europea a riguardo e invitiamo la Commissione a fare pieno uso degli strumenti sullo Stato di diritto a sua disposizione, nel caso in cui queste misure non vengano opportunamente riviste."
@OsservatorioEsteri
Nota dei Paesi firmatari (#PaesiBassi, #Austria, #Belgio, #Cechia, #Danimarca, #Estonia, #Finlandia, #Francia, #Germania, #Irlanda, #Lettonia, #Lituania, #Lussemburgo, #Portogallo, #Spagna, #Slovenia, #Svezia, #Grecia, #Malta e #Cipro.):
"Con il pretesto della protezione dell'infanzia, queste modifiche legislative prevedono l'imposizione di multe ai partecipanti e agli organizzatori di eventi, come le celebrazioni annuali del pride. Le modifiche permettono anche l'uso di software di riconoscimento facciale in tali eventi e il divieto di tali eventi. Siamo preoccupati per le implicazioni di queste misure sulla libertà di espressione, il diritto di riunione pacifica e il diritto alla privacy. Siamo fortemente allarmati da questi sviluppi che sono contrari ai valori fondamentali della dignità umana, della libertà, dell'uguaglianza e del rispetto dei diritti umani, come stabilito dall'articolo 2 del Trattato sull'Unione europea. Rispettare e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali di tutte le persone, comprese le persone Lgbtiq+, è parte integrante dell'appartenenza alla famiglia europea. Questa è la nostra responsabilità e l'impegno condiviso degli Stati membri e delle istituzioni europee.
Chiediamo pertanto all'Ungheria di rivedere queste misure, per garantire che i diritti umani e le libertà fondamentali di tutti i suoi cittadini siano rispettati e tutelati, adempiendo così ai suoi obblighi internazionali. Condividiamo la preoccupazione espressa dalla Commissione europea a riguardo e invitiamo la Commissione a fare pieno uso degli strumenti sullo Stato di diritto a sua disposizione, nel caso in cui queste misure non vengano opportunamente riviste."
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