Notizie Turchia e dintorni
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#Turchia: Oggi, a #Istanbul e #Izmir, operazioni della polizia, al meno 10 persone in detenzione provvisoria, appartenenti al Partito della Democrazia e dell'Uguaglianza dei Popoli, #DEM e alla Federazione delle associazioni giovanili socialiste, #SGDF
#Turchia: il primo giorno dell'anno scolastico inizia con una lezione da 40 min sul tema "Dallo stretto dei #Dardanelli alla #Palestina" l'obiettivo è "raccontare la storica fratellanza di due popoli durante la guerra di indipendenza".
13 anni dopo la #Turchia è stata invitata alla riunione, che si svolgerà oggi, del Consiglio dei Ministri degli Esteri della #LegaAraba
#Turchia: Secondo il deputato di opposizione B. Başevirgen, nei primi sei mesi del 2024 c'è un aumento del 50% rispetto al 2023 nei casi di ingiunzione per mancato pagamento delle spese fatte con carta di credito, circa 4 milioni nella blacklist.
#SabitAbbasi, Ministro della Difesa dell'#Iraq: "Siamo preoccupati per le attività del #PKK. Stiamo lavorando su un accordo con la #Turchia per disarmare le organizzazioni di opposizione".
#Turchia: Il Ministro dell’Infrastruttura e del Trasporto ammette: “Durante la pandemia, a causa di un’infiltrazione ai sistemi del Ministero della Salute, sono stati rubati i dati personali di 85 milioni di cittadini”.
Ciao

Con il giornalista e fotografo Italo Rondinella abbiamo parlato della "Fuga dalla Turchia" in corso in questi ultimi anni, per vari motivi, verso una serie di destinazioni diverse. I numeri sono sempre più grandi.

La nostra chiacchierata👇
https://youtu.be/lEe7PGNy7KI

Buona visione :)
#Turchia: il leader dell’opposizione, #OzgurOzel si rivolge al Presidente della Repubblica: “Elezioni anticipate a novembre del 2025. Siamo pronti a governare il paese e risolvere i suoi problemi”.
Le dichiarazioni del Ministro degli Esteri della Repubblica di #Iran, rilasciate al canale televisivo Khabar, un mese e mezzo dopo la morte di #Haniyeh, l'ex leader politico dell'#Hamas, portano chiarezza su una serie di temi:

- "La politica del governo è il sostegno illimitato alla resistenza contro l'#Israele",
- "Il regime sionista non è riuscito a farci cadere nella trappola della guerra",
- "Siamo pronti a negoziare con l’Europa"
- "Non ci importa chi vincerà le elezioni negli #USA, ci muoveremo secondo i nostri interessi".

Sembra che, quella tanta attesa reazione di #Tehran contro #TelAviv non sarà diretta ma sotto forma di deleghe (un po' come succede tuttora).

Inoltre il Ministro si esprime anche in merito all'accusa di vendere armi alla #Russia: "L'#Europa è preoccupata per questo ma la strada da percorrere è quella dei negoziati".
In merito all'attentato #cercapersone dei membri di #Hezbollah (e non solo) parla il Min. del Trasporto e dell'Infrastruttura di #Turchia: "Penso che l'#Israele sia intromesso nella fase di acquisto o di rinnovo di questi prodotti per manomettere”.
#FirasalAbyad, il Min. della Salute del #Libano; "Il numero dei morti sale a 12, a oggi abbiamo circa 2800 persone ferite e 300 di queste sono in condizioni gravi".
Arrivano diverse notizie sui nuovi casi di esplosione negli strumenti di comunicazione dell’#Hezbollah in #Libano e nel mentre risultano avanzare i mezzi militari israeliani verso il confine libanese.
Stamani, arriva l’aggiornamento sui numeri delle vittime dell’attentato di ieri in #Libano; 20 morti, 450 feriti.
Parla in diretta tv #Nasrallah, il leader dell'#Hezbollah: "#Israele ha superato ogni tipo di linea rossa. Ciò che ha fatto è una dichiarazione di guerra. Continueremo a sostenere il fronte della resistenza". Nel mentre #TelAviv colpisce il sud del #Libano.
Le antiche popolazioni dell’Asia settentrionale e del Caucaso, costrette ripetutamente ad abbandonare le loro terre, oggi si trovano nuovamente a dover ricostruire una vita in esilio. I circassi e i tatari, a causa dei conflitti e delle persecuzioni in Siria, Russia e Ucraina, cercano ora rifugio, accoglienza e una nuova dimora in Turchia.

Io e Italo Rondinella abbiamo realizzato un servizio molto interessante sulla storia di questi due popoli ma anche sulla loro nuova vita, sempre in esilio, in Turchia.

Abbiamo dato spazio e visibilità alle loro esperienze in Russia, Ucraina e Siria, abbiamo provato a raccontare ciò che hanno trovato in Turchia e, in particolare Italo, ha scattato delle bellissime foto

Tutto questo si trova, nel mese di settembre, su Messaggero di sant'Antonio che ha molto gentilmente deciso di accogliere la nostra proposta.

Buona lettura...

https://messaggerosantantonio.it/content/la-diaspora-circassa-e-tatara
#HakanFidan, Ministro degli Esteri di #Turchia: "Se l'#UnioneEuropea avesse premiato la nostra integrazione economica con l'adesione all'Unione, forse oggi non avremmo avuto la necessità di entrare nei #Brics".