#USA || Stretta di mano, ma nessun accordo dopo l'incontro di Hanoi (Vietnam) tra il presidente statunitense Donald #Trump e Kim Jong Un. Per la prima volta #Kim ha risposto ad un giornalista occidentale "non sarei qui se non volessi denuclearizzare la penisola".
#Brexit || Il 29 marzo è prevista l’uscita del Regno Unito dall’UE. Dopo che il leader del partito labourista Jeremy #Corbyn ha aperto all’ipotesi di un nuovo referendum, Theresa #May ha annunciato che, se entro il 12 marzo la sua proposta venisse bocciata, il governo sottoporrà al voto della Camera due emendamenti. Il primo, sull’ipotesi di un no deal. Il secondo, nel caso di rigetto del primo, sull’opzione del rinvio. Nel frattempo il governo irlandese si prepara allo scenario del no deal. || (Reuters, Bloomberg, ANSA, BBC)
#SharmelSheikh || Libia protagonista al summit UE-Lega Araba, svoltosi per rafforzare i legami diplomatici tra le due parti. Proprio in quei giorni il generale Haftar ha ampliato la sua area di influenza su alcune zone nel sud-ovest sottraendole a Fayez al #Serraj. Era in programma un incontro bilaterale tra i due ma Hafter ha rifiutato.
Il caso Regeni è stato trattato durante il summit tra Giuseppe #Conte e il premier egiziano #alSisi. In un altro momento al Sisi ha difeso la pena di morte in vigore in Egitto sostendo la diversità tra le culture di vari paesi. || (Il Sole 24 Ore, Lybian Adsress, Reuters)
#Venezuela || Maduro blocca gli aiuti umanitari: numerosi scontri e l’esplosione di un camion causano 4 vittime e 300 feriti. Una sessantina di soldati avrebbero disertato. Per ottenere aiuti, Maduro ha annunciato il Live Aid “Hands off Venezuela”. #Guaidò chiede agli USA di considerare tutte le opzioni possibili per #Maduro.
#Cuba || Domenica 24 è stata approvata la riforma costituzionale che apre alla proprietà privata, riconosce il limite di due mandati consecutivi per il presidente e reintroduce la figura del primo ministro. || (CNN)
#Kashmir || Dopo l’attacco suicida rivendicato dal gruppo isalmista pachistano Jem del 14 febbraio contro in convoglio militare indiano, c'è stato un raid aereo indiano nel Kashmir pachistano: morti 350 militanti di Jem. Si teme l'escalation tra #India e #Pakistan. Lo spazio aereo è stato chiuso fino a mercoledì 27, quando sono potute ricominciate le ricerche di un gruppo di scalatori, tra cui l'italiano Daniele #Nardi. || (Le Monde, CNN)
#Nigeria || Domenica 24 si sono tenute le elezioni presidenziali e legislative che hanno visto la rielezione alla carica di presidente di Muhammadu #Buhari. La campagna elettorale è stata segnata da violenze: 16 morti e numerosi attentati probabilmente ad opera di Boko Haram. || (Quartz, BBC)
#Brexit || Il 29 marzo è prevista l’uscita del Regno Unito dall’UE. Dopo che il leader del partito labourista Jeremy #Corbyn ha aperto all’ipotesi di un nuovo referendum, Theresa #May ha annunciato che, se entro il 12 marzo la sua proposta venisse bocciata, il governo sottoporrà al voto della Camera due emendamenti. Il primo, sull’ipotesi di un no deal. Il secondo, nel caso di rigetto del primo, sull’opzione del rinvio. Nel frattempo il governo irlandese si prepara allo scenario del no deal. || (Reuters, Bloomberg, ANSA, BBC)
#SharmelSheikh || Libia protagonista al summit UE-Lega Araba, svoltosi per rafforzare i legami diplomatici tra le due parti. Proprio in quei giorni il generale Haftar ha ampliato la sua area di influenza su alcune zone nel sud-ovest sottraendole a Fayez al #Serraj. Era in programma un incontro bilaterale tra i due ma Hafter ha rifiutato.
Il caso Regeni è stato trattato durante il summit tra Giuseppe #Conte e il premier egiziano #alSisi. In un altro momento al Sisi ha difeso la pena di morte in vigore in Egitto sostendo la diversità tra le culture di vari paesi. || (Il Sole 24 Ore, Lybian Adsress, Reuters)
#Venezuela || Maduro blocca gli aiuti umanitari: numerosi scontri e l’esplosione di un camion causano 4 vittime e 300 feriti. Una sessantina di soldati avrebbero disertato. Per ottenere aiuti, Maduro ha annunciato il Live Aid “Hands off Venezuela”. #Guaidò chiede agli USA di considerare tutte le opzioni possibili per #Maduro.
#Cuba || Domenica 24 è stata approvata la riforma costituzionale che apre alla proprietà privata, riconosce il limite di due mandati consecutivi per il presidente e reintroduce la figura del primo ministro. || (CNN)
#Kashmir || Dopo l’attacco suicida rivendicato dal gruppo isalmista pachistano Jem del 14 febbraio contro in convoglio militare indiano, c'è stato un raid aereo indiano nel Kashmir pachistano: morti 350 militanti di Jem. Si teme l'escalation tra #India e #Pakistan. Lo spazio aereo è stato chiuso fino a mercoledì 27, quando sono potute ricominciate le ricerche di un gruppo di scalatori, tra cui l'italiano Daniele #Nardi. || (Le Monde, CNN)
#Nigeria || Domenica 24 si sono tenute le elezioni presidenziali e legislative che hanno visto la rielezione alla carica di presidente di Muhammadu #Buhari. La campagna elettorale è stata segnata da violenze: 16 morti e numerosi attentati probabilmente ad opera di Boko Haram. || (Quartz, BBC)
#giletgialli || Christophe Chalencon, leader dei gilet gialli, lancia la sua lista per le europee “Evolution citoyenne”, Evoluzione cittadina. Una decina sono al momento le liste che fano capo ai gilet gialli per le europee. || (Ansa)
#USA || Negli ultimi quattro anni le denunce presentate per molestie e abusi su bambini migranti in custodia alle autorità USA sarebbero, secondo i documenti ufficiali, circa 5mila. || (Guardian)
#USAgain || Michael Cohen, ex-avvocato di Trump, ha testimoniato davanti al Congresso e ha definito il presidente come un razzista e un truffatore. Lo ha inoltre accusato di essere a conoscenza dei piai hackeraggio delle email dei Democratici nella campagna per le presidenziali del 2016.
#Kashmir || Dopo i recenti attentati, India e Pakistan hanno chiuso lo spazio aereo. Il primo ministro pachistano si è detto disposto ad aprire un dialogo. || (Guardian)
#Egitto || Il ministro dei trasporti egiziani ha rassegnato le dimissioni dopo che lo schianto di un treno e l’incendio alla stazione Ramses ha causato la morte di 20 persone e il ferimento di 40. || (BBC)
#CoreadelNord || Nessun accordo trovato tra Trump e Kim Jong-un per quanto riguarda sanzioni e denuclearizzazione della penisola. I due paesi hanno però deciso di interrompere le esercitazioni militari comuni che svolgevano ogni anno. || (Il Sole 24 ore)
#Israele || A 40 giorni dalle elezioni il premier israeliano Netanyahu andrà a processo per corruzione e frode. Questi si è difeso dicendo che si tratta di “persecuzione politica e di caccia alle streghe per abbattere il governo della destra”. || (Bloomberg)
#Algeria || Il premier Abdelaziz Bouteflika, 82 anni, si è ricandidato alle elezioni che si terranno il 18 aprile. È in carica dal 1999 ma i suoi problemi di salute non gli permettono di essere sufficientemente presente nella vita politica del paese. Per questo numerose sono state le proteste in varie città. || (La Stampa)
#Venezuela || Guaidò è tornato in patria. Ora rischia l’arresto per aver violato il divieto di viaggio all’estero. || (Ansa)
#USA || Negli ultimi quattro anni le denunce presentate per molestie e abusi su bambini migranti in custodia alle autorità USA sarebbero, secondo i documenti ufficiali, circa 5mila. || (Guardian)
#USAgain || Michael Cohen, ex-avvocato di Trump, ha testimoniato davanti al Congresso e ha definito il presidente come un razzista e un truffatore. Lo ha inoltre accusato di essere a conoscenza dei piai hackeraggio delle email dei Democratici nella campagna per le presidenziali del 2016.
#Kashmir || Dopo i recenti attentati, India e Pakistan hanno chiuso lo spazio aereo. Il primo ministro pachistano si è detto disposto ad aprire un dialogo. || (Guardian)
#Egitto || Il ministro dei trasporti egiziani ha rassegnato le dimissioni dopo che lo schianto di un treno e l’incendio alla stazione Ramses ha causato la morte di 20 persone e il ferimento di 40. || (BBC)
#CoreadelNord || Nessun accordo trovato tra Trump e Kim Jong-un per quanto riguarda sanzioni e denuclearizzazione della penisola. I due paesi hanno però deciso di interrompere le esercitazioni militari comuni che svolgevano ogni anno. || (Il Sole 24 ore)
#Israele || A 40 giorni dalle elezioni il premier israeliano Netanyahu andrà a processo per corruzione e frode. Questi si è difeso dicendo che si tratta di “persecuzione politica e di caccia alle streghe per abbattere il governo della destra”. || (Bloomberg)
#Algeria || Il premier Abdelaziz Bouteflika, 82 anni, si è ricandidato alle elezioni che si terranno il 18 aprile. È in carica dal 1999 ma i suoi problemi di salute non gli permettono di essere sufficientemente presente nella vita politica del paese. Per questo numerose sono state le proteste in varie città. || (La Stampa)
#Venezuela || Guaidò è tornato in patria. Ora rischia l’arresto per aver violato il divieto di viaggio all’estero. || (Ansa)
#Algeria || Il presidente Bouteflika, rientrato dall’ospedale, annuncia il ritiro della sua candidatura per le prossime elezioni e le rinvia a data da definirsi. || (ANSA)
#Brexit || L’accordo proposto dalla premier Theresa May è stato bocciato per la seconda volta. Ora la Camera deve decidere tra un no deal o uno slittamento dell’uscita dall’UE.
Nel caso di uscita senza accordo, verrà applicato un taglio dei dazi sulle importazioni per i primi 12 mesi dall’uscita per evitare sbalzi nei prezzi. || (BBC, La Stampa)
#CoreadelNord || Secondo un rapporto ONU, il 43% della popolazione è povera e malnutrita. Lo scorso anno è stato registrato un calo di 500mila tonnellate nella produzione agricola. Una delle cause è l’arretratezza degli strumenti e dei mezzi necessari alla coltivazione. A questo si aggiungono le sanzioni internazionali inflitte a causa dei programmi nucleari di Pyongyang. || (Rai news)
#Etiopia || La mattina del 10 marzo un Boeing 737-800 MAX partito dall’aeroporto di Bole e diretto a Nairobi è precipitato nei pressi di Addis Abeba. Fra le vittime otto italiani. Molti stati hanno deciso di lasciare a terra velivoli della medesima tipologia. Solo gli USA ritengono di non dover intervenire per il momento. || (Il Post)
#Venezuela || Da 5 giorni un black out affligge il paese. Maduro sostiene si tratti di un cyber attacco statunitense. Nel frattempo la Cina offre il proprio aiuto per ripristinare la rete elettrica saltata. Inoltre, Mike Pompeo ha annunciato il ritorno negli stati Uniti del personale diplomatico rimasto in Venezuela a causa di un peggioramento della situazione. || (ANSA)
#Pedofilia || Il cardinale australiano George Pell è stato condannato a sei anni per abusi su minori. Ricorrerà in appello e la pronuncia in secondo grado si avrà a giugno. || (Nyt)
#Huawei || Se la Germania affiderà a Huawei l’infrastruttura della rete 5G entro i confini nazionali, gli USA potrebbero interrompere le comunicazioni di intelligence.
#Brexit || L’accordo proposto dalla premier Theresa May è stato bocciato per la seconda volta. Ora la Camera deve decidere tra un no deal o uno slittamento dell’uscita dall’UE.
Nel caso di uscita senza accordo, verrà applicato un taglio dei dazi sulle importazioni per i primi 12 mesi dall’uscita per evitare sbalzi nei prezzi. || (BBC, La Stampa)
#CoreadelNord || Secondo un rapporto ONU, il 43% della popolazione è povera e malnutrita. Lo scorso anno è stato registrato un calo di 500mila tonnellate nella produzione agricola. Una delle cause è l’arretratezza degli strumenti e dei mezzi necessari alla coltivazione. A questo si aggiungono le sanzioni internazionali inflitte a causa dei programmi nucleari di Pyongyang. || (Rai news)
#Etiopia || La mattina del 10 marzo un Boeing 737-800 MAX partito dall’aeroporto di Bole e diretto a Nairobi è precipitato nei pressi di Addis Abeba. Fra le vittime otto italiani. Molti stati hanno deciso di lasciare a terra velivoli della medesima tipologia. Solo gli USA ritengono di non dover intervenire per il momento. || (Il Post)
#Venezuela || Da 5 giorni un black out affligge il paese. Maduro sostiene si tratti di un cyber attacco statunitense. Nel frattempo la Cina offre il proprio aiuto per ripristinare la rete elettrica saltata. Inoltre, Mike Pompeo ha annunciato il ritorno negli stati Uniti del personale diplomatico rimasto in Venezuela a causa di un peggioramento della situazione. || (ANSA)
#Pedofilia || Il cardinale australiano George Pell è stato condannato a sei anni per abusi su minori. Ricorrerà in appello e la pronuncia in secondo grado si avrà a giugno. || (Nyt)
#Huawei || Se la Germania affiderà a Huawei l’infrastruttura della rete 5G entro i confini nazionali, gli USA potrebbero interrompere le comunicazioni di intelligence.
#Russiagate || Nessun legame con il Cremlino nella campagna elettorale del 2016. Nonostante le numerose offerte non c’è prova che Trump o qualcuno a lui associato abbai cospirato con il governo russo. Anche se il presidente non ha commesso un crimine, non è comunque esonerato dall’ostruzione di giustizia. Per questo i Democratici chiedono la pubblicazione dell’intero rapporto di Mueller sul Russiagate. (Nyt)
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#Golan || Trump ha firmato il decreto con cui si riconosce la sovranità di Israele sulle Alture del Golan conquistate nel 1967. Per Siria e Russia si tratta di una violazione del diritto internazionale.
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#Venezuela || Un nuovo grave blackout ha colpito nuovamente gran parte dello stato venezuelano.
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#Brexit || Una mozione votata alla Camera dei Comuni ha privato Theresa May del controllo sulla Brexit che ora spetta al Parlamento. 30 Tories si sono pronunciati a favore della mozione e subito dopo hanno rassegnato le dimissioni.
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#Copyright || Approvata la direttiva sul copyright dal Parlamento Europeo. Numerose le divisioni: da un lato c’è chi ritiene tuteli i diritti dei creativi in rete, all’altro chi teme la censura.
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#Algeria || Il capo di stato maggiore dell’esercito, Ahmed Gaid Salah, si è rivolto alla Corte Costituzionale per chiedere che Bouteflika venga rimosso dall’incarico non essendo più in grado di governare.
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(a cura di Sara Todeschini)
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#Golan || Trump ha firmato il decreto con cui si riconosce la sovranità di Israele sulle Alture del Golan conquistate nel 1967. Per Siria e Russia si tratta di una violazione del diritto internazionale.
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#Venezuela || Un nuovo grave blackout ha colpito nuovamente gran parte dello stato venezuelano.
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#Brexit || Una mozione votata alla Camera dei Comuni ha privato Theresa May del controllo sulla Brexit che ora spetta al Parlamento. 30 Tories si sono pronunciati a favore della mozione e subito dopo hanno rassegnato le dimissioni.
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#Copyright || Approvata la direttiva sul copyright dal Parlamento Europeo. Numerose le divisioni: da un lato c’è chi ritiene tuteli i diritti dei creativi in rete, all’altro chi teme la censura.
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#Algeria || Il capo di stato maggiore dell’esercito, Ahmed Gaid Salah, si è rivolto alla Corte Costituzionale per chiedere che Bouteflika venga rimosso dall’incarico non essendo più in grado di governare.
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(a cura di Sara Todeschini)
#Venezuela | Continuano le manifestazioni contro il presidente Maduro. Il bilancio è di 1 morto e 59 feriti. Guaidó esorta a continuare con la mobilitazione e lancia un appello alla rivolta militare nel Paese. Nel frattempo gli USA si sono detti pronti ad intervenire militarmente al fianco di Guaidó ma la Russia frena. Secondo il ministro degli esteri Russo Lavrov l'ingerenza Usa negli affari interni del Venezuela sarebbe una violazione del diritto internazionale.
#Giappone | L’imperatore giapponese Akihito ha abdicato pe lasciare il posto al primo erede alla corona Naruhito. Si tratta della prima abdicazione negli ultimi 200 anni.
#Cina | Un cittadino canadese è stato condannato a morte per traffico di droga in Cina. Alla base potrebbe esserci il deterioramento dei rapporti tra i due Paesi in merito al caso Huawei.
#ISIS | Il leader dell’ISIS Abu Bakr al-Baghdadi è apparso in un video per la prima volta dal 2014, invitando a “intensificare gli attacchi in Mali e Burkina Faso contro la Francia e i suoi alleati”.
#Spagna | Domenica si sono svolte le elezioni nella penisola iberica, le quali hanno visto trionfare il PSOE del premier uscente Sanchez. Tuttavia, i seggi conquistati non sono sufficienti a formare il governo. Le due possibili alleanze sono da un lato con Ciudadanos o dall’altro con Unidas Podemos e nazionalisti. Per la prima volta fa il suo ingresso in parlamento il partito di estrema destra VOX.
#Giappone | L’imperatore giapponese Akihito ha abdicato pe lasciare il posto al primo erede alla corona Naruhito. Si tratta della prima abdicazione negli ultimi 200 anni.
#Cina | Un cittadino canadese è stato condannato a morte per traffico di droga in Cina. Alla base potrebbe esserci il deterioramento dei rapporti tra i due Paesi in merito al caso Huawei.
#ISIS | Il leader dell’ISIS Abu Bakr al-Baghdadi è apparso in un video per la prima volta dal 2014, invitando a “intensificare gli attacchi in Mali e Burkina Faso contro la Francia e i suoi alleati”.
#Spagna | Domenica si sono svolte le elezioni nella penisola iberica, le quali hanno visto trionfare il PSOE del premier uscente Sanchez. Tuttavia, i seggi conquistati non sono sufficienti a formare il governo. Le due possibili alleanze sono da un lato con Ciudadanos o dall’altro con Unidas Podemos e nazionalisti. Per la prima volta fa il suo ingresso in parlamento il partito di estrema destra VOX.
#Venezuela | Il presidente Nicolas Maduro è stato incriminato per traffico internazionale di droga dalle autorità federali degli stati di Washington, New York e Florida. Assieme a Maduro sono state incriminate una decina di altre persone, compresi funzionari governativi e di intelligence e membri delle FARC, il gruppo ribelle colombiano. Gli USA hanno offerto una ricompensa di 15 milioni di dollari per informazioni che possono portare all’arresto di Maduro, accusato di cospirare per introdurre cocaina negli Stati Uniti.
#USA | Il governatore del Colorado ha firmato la legge che abolisce definitivamente la pena di morte, la quale era stata votata dal Senato a gennaio e dalla Camera a febbraio. È il 22° stato ad abolire questo tipo di misura. La pena di morte era stata reintrodotta dalla Corte Suprema dello Stato nel 1976 e da allora era stata utilizzata solo una volta, nel 1997.
#Israele | Il 26 marzo, Benny Gantz, leader del partito Blu e bianco, è stato eletto presidente del parlamento israeliano con i voti del Likud, partito del premier uscente e avversario politico di Gantz, Benjamin Netanyahu. Ora, i due vanno verso la formazione di un'intesa e di un governo di unità nazionale per fronteggiare l'emergenza corona virus, mettendo fine ad un anno di stallo politico. I termini dell'accordo comprenderebbero una staffetta tra i due al vertice dell'esecutivo: per i primi 18 mesi la guida spetterebbe a Netanyahu, poi, dal 2021, a Gantz. Inoltre, quest'ultimo dovrebbe rinunciare alla nomina come presidente del parlamento per il posto da ministro degli esteri o della difesa.
#Libia | Il premier libico Fayez al Sarraj ha dichiarato l'estensione della guerra a tutta la Libia dopo il fallito attacco del generale Haftar nel territorio di Misurata. “L'esercito libico ha inflitto pesanti perdite alle milizie dall'aggressore, costringendole a tornare indietro” - ha dichiarato al Sarraj, annunciando che le forse governative risponderanno all'attacco: "Noi esercitiamo il nostro legittimo diritto all'autodifesa"
#USA | Il governatore del Colorado ha firmato la legge che abolisce definitivamente la pena di morte, la quale era stata votata dal Senato a gennaio e dalla Camera a febbraio. È il 22° stato ad abolire questo tipo di misura. La pena di morte era stata reintrodotta dalla Corte Suprema dello Stato nel 1976 e da allora era stata utilizzata solo una volta, nel 1997.
#Israele | Il 26 marzo, Benny Gantz, leader del partito Blu e bianco, è stato eletto presidente del parlamento israeliano con i voti del Likud, partito del premier uscente e avversario politico di Gantz, Benjamin Netanyahu. Ora, i due vanno verso la formazione di un'intesa e di un governo di unità nazionale per fronteggiare l'emergenza corona virus, mettendo fine ad un anno di stallo politico. I termini dell'accordo comprenderebbero una staffetta tra i due al vertice dell'esecutivo: per i primi 18 mesi la guida spetterebbe a Netanyahu, poi, dal 2021, a Gantz. Inoltre, quest'ultimo dovrebbe rinunciare alla nomina come presidente del parlamento per il posto da ministro degli esteri o della difesa.
#Libia | Il premier libico Fayez al Sarraj ha dichiarato l'estensione della guerra a tutta la Libia dopo il fallito attacco del generale Haftar nel territorio di Misurata. “L'esercito libico ha inflitto pesanti perdite alle milizie dall'aggressore, costringendole a tornare indietro” - ha dichiarato al Sarraj, annunciando che le forse governative risponderanno all'attacco: "Noi esercitiamo il nostro legittimo diritto all'autodifesa"
#Venezuela | Il 2 aprile sono stati arrestati Demónstes Quijada e Maury Carrero, stretti collaboratori di Juan Guaidó, autoproclamatosi presidente del Venezuela nel 2019 e riconosciuto come tale da più di 50 paesi. Con questi ultimi due arresti, i collaboratori del leader dell'opposizione, indagato per "tentativo di colpo di stato" dalla procura venezuelana, salgono a dieci.
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#Ue | La Corte di giustizia dell'Unione europea ha condannato Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca per non aver aderito al meccanismo temporaneo di ricollocazione dei richiedenti asilo creato nel 2015, venendo meno agli obblighi dell'Unione. La Corte di Giustizia ha riscontrato l'esistenza dell'inadempimento dei 3 stati di una decisione del Consiglio per il ricollocamento di 120 mila richiedenti asilo, registrati in Italia e Grecia, verso gli Stati membri. La sentenza potrebbe portare a sanzioni pecuniarie nei confronti dei tre paesi.
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#Cina | L’attivista e avvocato Wang Quanzhang, che era in carcere da circa cinque anni, è stato rilasciato dalle autorità cinesi. L’attivista aveva difeso per molti anni vari oppositori democratici del governo e gruppi di minoranze religiose. Nel 2015 era stato arrestato per sovversione contro lo stato.
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#UK | Le primarie del Partito Laburista hanno designato Keir Starmer come nuovo leader del partito, succedendo a Jeremy Corbyn. Già parlamentare ed ex direttore della Procura britannica, Starmer è considerato un moderato e sostenitore della permanenza del paese nell’UE.
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#Russia | Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, ha pubblicato su Facebook una lettera indirizzata al quotidiano La Stampa, accusato di aver pubblicato articoli non veritieri sugli aiuti russi inviati in Italia per l’emergenza coronavirus. La lettera si chiude con toni minacciosi da parte del portavoce: “Qui fodit foveam, incidet in eam” (chi scava una fossa al prossimo ci finirà prima).
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#Ue | La Corte di giustizia dell'Unione europea ha condannato Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca per non aver aderito al meccanismo temporaneo di ricollocazione dei richiedenti asilo creato nel 2015, venendo meno agli obblighi dell'Unione. La Corte di Giustizia ha riscontrato l'esistenza dell'inadempimento dei 3 stati di una decisione del Consiglio per il ricollocamento di 120 mila richiedenti asilo, registrati in Italia e Grecia, verso gli Stati membri. La sentenza potrebbe portare a sanzioni pecuniarie nei confronti dei tre paesi.
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#Cina | L’attivista e avvocato Wang Quanzhang, che era in carcere da circa cinque anni, è stato rilasciato dalle autorità cinesi. L’attivista aveva difeso per molti anni vari oppositori democratici del governo e gruppi di minoranze religiose. Nel 2015 era stato arrestato per sovversione contro lo stato.
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#UK | Le primarie del Partito Laburista hanno designato Keir Starmer come nuovo leader del partito, succedendo a Jeremy Corbyn. Già parlamentare ed ex direttore della Procura britannica, Starmer è considerato un moderato e sostenitore della permanenza del paese nell’UE.
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#Russia | Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, ha pubblicato su Facebook una lettera indirizzata al quotidiano La Stampa, accusato di aver pubblicato articoli non veritieri sugli aiuti russi inviati in Italia per l’emergenza coronavirus. La lettera si chiude con toni minacciosi da parte del portavoce: “Qui fodit foveam, incidet in eam” (chi scava una fossa al prossimo ci finirà prima).
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#Venezuela | Il Partito socialista unito del Venezuela, capitanato dal presidente Nicolàs Maduro, ha vinto le elezioni di domenica per l’Assemblea nazionale, il principale organo legislativo dello stato, ottenendo il 67.6% dei voti con un’affluenza del 30% degli aventi diritto al voto. Juan Guaidó, leader dell’opposizione e presidente della stessa Assemblea nazionale, riconosciuto da buona parte della comunità internazionale come presidente del Venezuela, ha deciso di boicottare il voto, definendo gli esiti una truffa.
#Somalia #USA | Il ministero della Difesa statunitense ha annunciato il ritiro di tutte le truppe statunitensi- circa 700 soldati- presenti in Somalia, impegnate in attività di antiterrorismo per contrastare i gruppi islamisti presenti nella regione del Corno d’Africa. Secondo il New York Times tale decisione potrebbe avere conseguenze sulle prossime elezioni in Somalia, rendendo più facile per al Shabaab, il principale gruppo terrorista somalo, compiere attacchi.
#Egitto | Lunedì 7 dicembre il giudice della terza sezione antiterrorismo del tribunale del Cairo ha prolungato di altri 45 giorni la custodia cautelare di Patrick Zaki, studente dell’università di Bologna arrestato in Egitto lo scorso febbraio con l’accusa di propaganda sovversiva. Amnesty International ha definito la decisione ingiusta e crudele nei confronti dello studente, in carcere da più di 10 mesi. Il 3 dicembre erano stati rilasciati tre dirigenti della ONG Eipr per cui lavora lo stesso Zaki, incarcerati da novembre per “appartenenza a gruppi terroristici” e “diffusione di notizia false”.
#USA | Dopo il risultato delle elezioni presidenziali, la Georgia aspetta i ballottaggi per il Senato del 5 gennaio, il cui risultato deciderà la maggioranza della Camera Alta del Congresso. Se dovessero vincere entrambi i candidati democratici, il presidente eletto Joe Biden potrebbe portare avanti la propria agenda di lavori senza ostacoli. Il presidente Donald Trump, che in questi giorni si trova nello stato per sostenere i candidati repubblicani, ha affermato: “Se vincono i democratici, sarà deriva socialista”.
Pillola internazionale 8 dicembre 2020 🌎#Venezuela | Il Partito socialista unito del Venezuela, capitanato dal presidente Nicolàs Maduro, ha vinto le elezioni di domenica per l’Assemblea nazionale, il principale organo legislativo dello stato, ottenendo il 67.6% dei voti con un’affluenza del 30% degli aventi diritto al voto. Juan Guaidó, leader dell’opposizione e presidente della stessa Assemblea nazionale, riconosciuto da buona parte della comunità internazionale come presidente del Venezuela, ha deciso di boicottare il voto, definendo gli esiti una truffa.
#Somalia #USA | Il ministero della Difesa statunitense ha annunciato il ritiro di tutte le truppe statunitensi- circa 700 soldati- presenti in Somalia, impegnate in attività di antiterrorismo per contrastare i gruppi islamisti presenti nella regione del Corno d’Africa. Secondo il New York Times tale decisione potrebbe avere conseguenze sulle prossime elezioni in Somalia, rendendo più facile per al Shabaab, il principale gruppo terrorista somalo, compiere attacchi.
#Egitto | Lunedì 7 dicembre il giudice della terza sezione antiterrorismo del tribunale del Cairo ha prolungato di altri 45 giorni la custodia cautelare di Patrick Zaki, studente dell’università di Bologna arrestato in Egitto lo scorso febbraio con l’accusa di propaganda sovversiva. Amnesty International ha definito la decisione ingiusta e crudele nei confronti dello studente, in carcere da più di 10 mesi. Il 3 dicembre erano stati rilasciati tre dirigenti della ONG Eipr per cui lavora lo stesso Zaki, incarcerati da novembre per “appartenenza a gruppi terroristici” e “diffusione di notizia false”.
#USA | Dopo il risultato delle elezioni presidenziali, la Georgia aspetta i ballottaggi per il Senato del 5 gennaio, il cui risultato deciderà la maggioranza della Camera Alta del Congresso. Se dovessero vincere entrambi i candidati democratici, il presidente eletto Joe Biden potrebbe portare avanti la propria agenda di lavori senza ostacoli. Il presidente Donald Trump, che in questi giorni si trova nello stato per sostenere i candidati repubblicani, ha affermato: “Se vincono i democratici, sarà deriva socialista”.
#Venezuela 🇻🇪 - Guaidó destituito dalla maggioranza
Il Presidente venezuelano ad interim Juan Guaidó, autoproclamatosi nel 2018 e nominato nel 2019 dal parlamento (seppure Maduro abbia mantenuto il controllo de facto su gran parte del Paese), è stato rimosso dall'incarico da 3 dei 4 partiti componenti la maggioranza a sostegno del suo governo tramite una votazione in seno al parlamento. Il motivo parrebbe essere il tentativo dell'opposizione di cercare un nuovo leader in vista delle elezioni del 2024, data la forte perdita di consenso subita da Guaidó, principalmente a causa della sua incapacità di destituire Maduro nei suoi anni di governo.
#Siria 🇸🇾 - Attacco missilistico a Damasco
Un attacco missilistico ha raggiunto la zona meridionale della capitale siriana Damasco, causando la morte di 2 soldati e il ferimento di altre 2 persone. L'aeroporto internazionale della città è stato temporaneamente chiuso.
Secondo l'esercito siriano l'attacco sarebbe stato lanciato da Israele, che però non ha rilasciato dichiarazioni. Sebbene le ragioni e il bersaglio preciso siano sconosciuti, si ipotizza possa trattarsi di un attacco diretto ad un deposito di armi ritenuto da Israele essere connesso all'Iran e al gruppo terroristico sciita libanese Hezbollah, i cui armamenti transitano proprio dalla Siria.
#Brasile 🇧🇷 - L'insediamento di Lula
Il Presidente brasiliano Lula si è insediato domenica a Brasilia, accompagnato da una cerimonia con decine di migliaia di partecipanti alla quale è mancato il Presidente uscente Bolsonaro. Nel suo discorso di insediamento ha promesso di combattere la deforestazione, la fame, e la diffusione delle armi da fuoco.
#Messico 🇲🇽 - Assaltata prigione messicana
Assaltato ieri un carcere a Ciudad Juárez, città nel nord del Messico, al confine col Texas. La procura sostiene che intorno alle 7 alcuni uomini avrebbero fatto fuoco sulle guardie carcerarie da alcuni veicoli blindati. L'attacco ha causato 10 morti fra le guardie e 4 fra i detenuti, oltre a 13 feriti e 24 evasi.
Resta ignoto il movente dell'assalto
Pillola internazionale ad opera di un nostro redattore
Il Presidente venezuelano ad interim Juan Guaidó, autoproclamatosi nel 2018 e nominato nel 2019 dal parlamento (seppure Maduro abbia mantenuto il controllo de facto su gran parte del Paese), è stato rimosso dall'incarico da 3 dei 4 partiti componenti la maggioranza a sostegno del suo governo tramite una votazione in seno al parlamento. Il motivo parrebbe essere il tentativo dell'opposizione di cercare un nuovo leader in vista delle elezioni del 2024, data la forte perdita di consenso subita da Guaidó, principalmente a causa della sua incapacità di destituire Maduro nei suoi anni di governo.
#Siria 🇸🇾 - Attacco missilistico a Damasco
Un attacco missilistico ha raggiunto la zona meridionale della capitale siriana Damasco, causando la morte di 2 soldati e il ferimento di altre 2 persone. L'aeroporto internazionale della città è stato temporaneamente chiuso.
Secondo l'esercito siriano l'attacco sarebbe stato lanciato da Israele, che però non ha rilasciato dichiarazioni. Sebbene le ragioni e il bersaglio preciso siano sconosciuti, si ipotizza possa trattarsi di un attacco diretto ad un deposito di armi ritenuto da Israele essere connesso all'Iran e al gruppo terroristico sciita libanese Hezbollah, i cui armamenti transitano proprio dalla Siria.
#Brasile 🇧🇷 - L'insediamento di Lula
Il Presidente brasiliano Lula si è insediato domenica a Brasilia, accompagnato da una cerimonia con decine di migliaia di partecipanti alla quale è mancato il Presidente uscente Bolsonaro. Nel suo discorso di insediamento ha promesso di combattere la deforestazione, la fame, e la diffusione delle armi da fuoco.
#Messico 🇲🇽 - Assaltata prigione messicana
Assaltato ieri un carcere a Ciudad Juárez, città nel nord del Messico, al confine col Texas. La procura sostiene che intorno alle 7 alcuni uomini avrebbero fatto fuoco sulle guardie carcerarie da alcuni veicoli blindati. L'attacco ha causato 10 morti fra le guardie e 4 fra i detenuti, oltre a 13 feriti e 24 evasi.
Resta ignoto il movente dell'assalto
Pillola internazionale ad opera di un nostro redattore