#Ciad 🇹🇩| Il presidente Idriss Déby Itno, recentemente rieletto, è stato ucciso il 20 aprile in uno scontro tra l’esercito nazionale e le forze ribelli nel nord del paese. Il presidente, al potere da 30 anni, era un forte alleato dell’occidente nella lotta al terrorismo nella zona del Sahel. Le forze armate hanno comunicato che il nuovo capo del Consiglio militare sarà il figlio di Déby, Mahamat Idriss Déby Itno.

#Russia 🇷🇺| La polizia russa ha arrestato più di 1700 manifestanti che si erano raccolti in migliaia in piazza per richiedere la scarcerazione del principale oppositore politico del presidente Putin, Alexandry Navalny. In seguito alle manifestazioni, Navalny ha ottenuto le cure mediche per problemi di salute da parte di medici esterni al carcere e ha sospeso lo sciopero della fame che portava avanti dal 31 marzo.

#Mediterraneo 🌍| L’Ong Sos Mediterranee ha recuperato i corpi di 130 migranti annegati nelle acque al largo delle coste libiche, che avevano tentato l’attraversata a bordo di un gommone. L’imbarcazione aveva inviato diverse richieste di aiuto alle autorità marittime senza ricevere soccorso. L’Organizzazione internazionale delle migrazioni dell’Onu ha denunciato “Gli stati si sono rifiutati di salvare i naufraghi”.

#USA 🇺🇸| Il presidente Biden ha definito per la prima volta “genocidio” il massacro perpetrato dall’impero ottomano ai danni della popolazione armena tra il 1915 e il 1920. In campagna elettorale Biden aveva definito Erdoğan «un autocrate» e aveva promesso di riconoscere ufficialmente il genocidio armeno. Il ministero degli esteri turco ha considerato tali dichiarazioni come un affronto.

#UE #Clima 🇪🇺 | La Commissione Europea, il Parlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo per ridurre le emissioni di gas serra del 55 per cento entro il 2030, aumentando l’obiettivo fissato in precedenza del 40 per cento, insieme all’obiettivo di neutralità carbonica a livello comunitario. Alcuni gruppi di attivisti hanno criticato i parametri fissati, spiegando come questi non siano abbastanza per mantenere un aumento delle temperature entro i 1,5°C.

#Mediterraneo 🌍| Mercoledì scorso il mezzo aereo della Ong Sea Watch ha ripreso la guardia costiera libica sparare e tentare di speronare un gommone con a bordo un gruppo di migranti. L’accaduto è avvenuto all’interno della zona di ricerca e soccorso, detta SAR, di competenza delle autorità maltesi. Da quanto riferito dalle varie Ong di soccorso, atti di violenza e violazione dei diritti umani da parte della guardia costiera libica avvengono frequentemente e perciò queste chiedono la fine della collaborazione italiana con la Libia sulla questione migrazione.

#Sudan 🇸🇩| Il governo sudanese ha approvato un pacchetto di riforme proposte dal Fondo Monetario Internazionale in cambio di una riduzione del debito estero del paese, che passerebbe da 56 a 6 miliardi di dollari nel giro di tre anni, una volta che tutte le riforma saranno portate a termine. La popolazione sudanese è insorta contro il governo chiedendone le dimissioni, durante le manifestazioni che si sono svolte all’esterno del palazzo presidenziale.

#Messico 🇲🇽 #Ambiente 🌱| Venerdì è scoppiato un incendio nel Golfo del Messico a causa di una perdita di gas di un gasdotto dell’azienda petrolifera statale messicana, Petroleos Mexicanos. Non ci sono stati feriti ed al momento non è chiaro che tipo di danno ambientale abbia causato l’incendio sulla superficie dell’oceano. L’incendio è avvenuto nel campo petrolifero più grande controllato dall’azienda, dove produce il 40% dei suoi barili di greggio giornalieri.

#UE 🇪🇺| Sedici partiti di estrema destra europei, tra cui Lega, Fratelli d’Italia e Rassemblement National, hanno firmato una “Dichiarazione sul futuro dell’Europa”, documento nel quale si sostiene che il progetto europeo stia minacciando i valori fondanti e le tradizioni delle nazioni europee, tra cui la famiglia tradizionale. L’intento del documento è per rafforzare ulteriormente l’alleanza tra i partiti di estrema destra europei, ma nella realtà sembra possa avere poche conseguenze concrete, tra cui l’ipotesi di creare un unico gruppo sovranista al parlamento europeo.

#Cina 🇨🇳 | Dal 17 luglio forti piogge hanno colpito la Cina, principalmente la regione centrale dell’Henan, causando la morte di 69 persone e gravi danni alla regione, sede di importanti industrie tecnologiche. L’alluvione, che ha costretto l’evacuazione di più di 200 mila persone, è stata descritta come la peggiore inondazione degli ultimi 60 anni. Una nuova ondata di maltempo è prevista sulla regione fino a giovedì.
#Libano 🇱🇧| Una grave crisi politica ed economica sta colpendo il Libano. Mentre il paese è in carenza di carburante ed acqua, il presidente libanese Michel Aoun ha il compito di designare un nuovo primo ministro in grado di formare un governo, dopo il fallimento dei tre predecessori. Per risolvere la crisi il Libano necessita velocemente di un governo nel pieno delle sue funzioni, che manca dall’esplosione nel porto di Beirut, che causò una forte instabilità politica.
#Mediterraneo | L’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha riferito che almeno 57 persone sono morte al largo di Khums, in Libia, a causa di un naufragio. Tra le morti, anche 20 donne e due bambini. Secondo l’OIM, da inizio anno sono morte quasi mille persone in naufragi nel Mediterraneo centrale.
#Corea 🇰🇷🇰🇵 | Tra la Corea del Sud e la Corea del Nord è stato riaperto un canale di comunicazione per favorire il dialogo e rafforzare le relazioni tra i due paesi, dopo che nel giugno 2020 la Corea del Nord aveva chiuso ogni via di comunicazione e aveva fatto esplodere l’ufficio di collegamento al confine con la Corea del Sud. I presidenti dei due stati hanno iniziato a scambiarsi lettere e i funzionari dei due paesi hanno ricominciato a dialogare quotidianamente.

🚤L’Odissea del Mediterraneo: tragedie, leggi e prospetti futuri⚖

Il 4 aprile, la nave Mare Jonio della ONG Mediterranea ha compiuto un'operazione di salvataggio in soccorso di 56 persone alla deriva nel Mediterraneo. L'equipaggio ha fronteggiato minacce e violenze da parte della guardia costiera libica a bordo motovedetta libica Fezzan 658, donata dall'Italia. Spari, urla di terrore e bastonate, un salvataggio che ha rischiato di ricadere nella cronaca nera che non è nuova a notizie del genere.

Questa drammatica vicenda solleva domande cruciali: quali sono le leggi che governano il soccorso in mare? Grazie alla dottoressa Francesca Mussi, esperta in Diritto Internazionale, esploriamo gli obblighi degli Stati e le norme internazionali che proteggono chi rischia la vita nelle acque internazionali. (pt1)

Articolo di @feffe_siena nel #linkinbio

#migranti #dirittiumani #Mediterraneo