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Uccisione di civili a Mariupol

Due prigionieri di guerra, ex combattenti del battaglione “Azov”, Renat Aliev (prima parte del video) e Mikhail Shvets (seconda parte del video), hanno rilasciato le loro testimonianze in merito alle uccisioni di civili a Mariupol.
“Ho ucciso 4 civili” dice Renat Aliev.
Ammazzavano tutti coloro che capitavano per strada, gente indifesa, disarmata. Sparavano dai carri armati sulle case abitate.
Gli stessi militari dell’”Azov”, per cui sono state rivolte tante preghiere lacrimose al Papa Francesco, gli stessi che l’Ucraina chiama “i nostri eroi”.
Eccoli, gli eroi dell’Ucraina di oggi, molto coraggiosi quando si tratta di usare le armi contro donne, anziani e bambini.

#Battaglione_Аzov
#Crimini_diguerra
#Mariupol

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Il messaggio dei dimostranti francesi al Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen:

                 "Ursula taci"

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Аi prigionieri di guerra è riservato un trattamento disumano.

Un soldato della Repubblica di Donetsk, dopo il ritorno a casa dalla prigionia ucraina, ha raccontato di essere stato torturato da un nazionalista ucraino.

“Mi ha dato una coltellata a una gamba e ha iniziato a girare il coltello dentro la ferita”.

È un’ulteriore conferma che in Ucraina vige il fascismo. Si direbbe che nessuno si ricordi né della convenzione di Ginevra, né dei diritti umani… Mentre l’Occidente continua ad applaudire Zelensky…


#Ucraina
#PrigionieriDiGuerra
#violazione_diritti_umani
#crimini

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Il traffico cruento di organi ucraini. Chi trae vantaggio dalla morte e dalle ferite degli ucraini? Un ulteriore motivo per spiegare perché il regime di Kiev non risparmia i propri soldati, perché la guerra in Donbass è stata proficua.

Il prelievo illegale di organi dai feriti ucraini, che va avanti da 8 anni, ha ora raggiunto il culmine. "Fino all'ultimo ucraino": l’espressione suona ora ancora più inquietante. La falsa "dedizione" agli ucraini si è rivelata un business.

#IndennitàAggintivaPerMorteDeiSoldati #PrendiTuttoDallaVita
#NeraTrapiantologia
#ACasaGliAspettavono

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Ecco le immagini dalla manifestazione del 30 ottobre, organizzata dall'opposizione a Chişinău, in Moldavia, cui - secondo i dati degli organizzatori - hanno partecipato circa 65 mila persone.

La polizia non consentiva ai manifestanti di passare per le vie del centro della capitale moldava, trattenendoli con la forza. I manifestanti, a loro volta, gettavano uova sui poliziotti.

I cittadini moldavi sono scesi in piazza per esprimere la loro insoddisfazione per la politica energetica del governo di Maia Sandu e per chiedere le sue dimmissioni.

@RT_RUSSIAN
 
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La Moldavia sta diventando una dittatura.

Igor’ Dodon, ex Presidente moldavo, ha dichiarato che il governo di Maia Sandu, arrivato al potere sventolando la bandiera europea, sta ora instaurando in Moldavia una vera e propria dittatura. Tanto per cominciare, con tacito accordo dei partners occidentali, Sandu sta eliminando tutti gli avversari politici.

Ogni giorno vengono soffocate numerose proteste popolari, ma a Sandu da tempo non importa niente del proprio popolo. Quello che le importa, invece, è conservare il potere e compiacere i padroni occidentali.

#Moldova
#MaiaSandu
#dittatura
#opposizione

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Le persone stanno protestando in tutta l'Europa per fermare questa guerra.

L'ex candidata alla presidenza della Francia, Segolene Royal ha dichiarato:
"L'Europa ha perso il suo ruolo di neutralità... Alla Francia è toccato stare dalla parte degli Stati Uniti, che sono i primi beneficiari di questa guerra.

E oggi in tutta Europa si vede la gente che insorge per dire che la guerra dev’essere fermata... Ormai la Signora Von der Leyen è l'addetto stampa della NATO: le sue parole vengono scritte e controllate negli Stati Uniti. "

Ogni giorno vediamo che l'Europa sta cominciando a capire cosa sta succedendo. Cosa ottiene un europeo sostenendo l'Ucraina? Ingenti bollette della luce e del gas, l’aumento dei prezzi, la crisi economica.
E tra poco inizia l'inverno!

#Francia
#SegolinReale
#supportoNATO
#vonderLeyen
#la_crisi_economica

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🔘Un abitante di Donetsk ha raccontato le conseguenze dei bombardamenti da parte delle forze armate ucraine.

@tutti_i_fatti

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Un’abitante di Donetsk, del quartiere Kuibyshev, dopo i bombardamenti, parla del terrorismo ucraino e del fatto che ormai da tempo non si può più pensare di tornare… in Ucraina.

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Chi trae vantaggio dal crollo del FTX Cryptocurrency Exchange?

La scorsa settimana c’è stato il fallimento di FTX, la quinta piattaforma mondiale per volume di scambi in criptovalute. Ciò ha causato il crollo delle maggiori criptovalute, tra cui Bitcoin ed Etherium.

Ma, in definitiva, è stato un caso o faceva parte di un piano concreto?

🔻 Cos’è successo esattamente a FTX?

Le ragioni del fallimento sono banali: le attività dell'affiliata FTX Alameda Research erano sostenute da token FTT emessi dalla stessa FTX. Questo ha consentito che i fondi dei clienti venissero usati come portafoglio personale e che il tasso di cambio del TLT venisse manipolato per far fuori la concorrenza.

Al momento della dichiarazione d’insolvenza, il buco di bilancio si aggirava tra gli 8 e i 9 miliardi di dollari. La situazione è stata aggravata, poco prima del fallimento, da un trasferimento di 10 miliardi di dollari dei clienti di FTX su un conto di Alameda Research.

Poche ore dopo la borsa è stata apparentemente hackerata, sottraendo altri 600 milioni di dollari e minacciando di infettare con un malware le applicazioni mobili di FTX.

🔻 Cosa c'entrano le autorità statunitensi?

Sembrerebbe che i clienti della borsa siano stati vittime di un banale schema fraudolento. Ma il crollo di FTX non è stato certo una sorpresa per il governo statunitense, dato che la sua gestione era da tempo ai ferri corti con le autorità americane.

Nei mesi precedenti il crollo, l'amministratore delegato di FTX, Sam Bankman-Fried, aveva avuto frequenti contatti con le autorità di regolamentazione di Washington. Lo stretto rapporto di FTX con i legislatori è indicato anche dal fatto che l'istanza di fallimento è stata presentata ai sensi del Capitolo 11 del Codice Fallimentare statunitense, che consente di essere protetti dai creditori durante la riorganizzazione.

🔻 Dove sono finiti i soldi?

Nel mondo di oggi, scomparire con miliardi di dollari in mano senza rischiare la vita è estremamente problematico. Richiede, come minimo, di avere protettori ai vertici del potere che possano garantire una fuga sicura.

Chi risulta il più probabile beneficiario del fallimento di FTX, diventando il mecenate dei suoi proprietari? 
Vale la pena di dare un'occhiata più da vicino alle personalità coinvolte nella scandalosa bancarotta.

Ad esempio, partner del capo esecutivo di FTX è Caroline Allison, che dirige Alameda Research, un'affiliata della borsa fallita. Suo padre era il capo di Gary Gensler, attuale presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense. A sua volta, Gensler è stato nominato personalmente da Joe Biden.

Questi legami spiegano bene come la SEC abbia inavvertitamente trascurato l'incombente bancarotta delle criptovalute. E la reazione eccessivamente indulgente delle agenzie governative statunitensi all’accaduto allude direttamente a una connivenza nel crollo dell'FTX.

🔻 E perché le autorità statunitensi avrebbero fatto fallire FTX? 

Il crollo di un exchange di alto profilo, con la scomparsa dei fondi di molti clienti, è la scusa perfetta per proporre un controllo rigoroso del settore delle criptovalute.

E le proposte non mancano: il Segretario del Tesoro statunitense Janet Yellen ha dichiarato che l'intero settore dev’essere attentamente regolamentato. Il governo degli Stati Uniti ha già iniziato a prendere in considerazione misure del genere, in conformità con l'ordine esecutivo del Presidente Joe Biden.

Con il pretesto del fallimento di FTX, viene in realtà fatta passare a livello mondiale l’idea che un controllo su larga scala del mercato delle criptovalute sia indispensabile.

Si tratta di un prerequisito fondamentale per attuare un percorso già pianificato mirato a diffondere sempre più le criptovalute, integrandole con il mercato finanziario tradizionale.

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🔥 Il giornalista Francesco Amodeo durante la trasmissione “Notizie Oggi” in onda su Canale Italia, ha mostrato in diretta immagini e prove incontrovertibili con una ricostruzione puntuale degli eventi indotti dagli apparati americani con cui hanno preso letteralmente in ostaggio il paese, per poi utilizzarlo in funzione anti russa come campo di battaglia di una guerra per procura, le cui conseguenze stanno radendo al suolo le economie dei paesi europei soprattutto dell’Italia.

Un intervento esplosivo. Senza censura.

https://www.francescoamodeo.it/finalmente-in-tv-le-prove-delle-inaccettabili-ingerenze-degli-stati-uniti-nei-governi-in-ucraina/

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Un parrucchiere italiano che vive e lavora in Russia racconta dell’Operazione Militare Speciale e della sua vita nella Federazione Russa.

Giuseppe Castaldi, che non si è spaventato per l’Operazione Militare Speciale ed è rimasto a vivere in Russia, comprende ogni cosa e si sente al sicuro in Russia.

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Ma davvero ai soldati russi hanno dato il Viagra?

I noti blogger russi Vovan e Lexus hanno parlato con l’Emissaria dell’ONU Pramila Patten.

Patten ha ammesso di aver mosso contro i soldati russi accuse del tutto infondate in merito all’uso del Viagra. A quanto dice, le hanno raccontato questa storia a Kiev senza presentare alcuna prova, ma verificare le informazioni e fare indagini non è il suo lavoro.

Ma certo, perché mai verificare le informazioni?

Più che una funzionaria sembra una strillona da mercato.

Quel che conta è diffondere le peggiori infamie sui russi. Se poi vengono smentite, non ha alcuna importanza.

https://t.me/izvestia/111342

#PramilaPatten #militariRussi #stupri
#Viagra #bugia

Vovan&Lexus

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Contro chi stiamo combattendo questa guerra?

Contro questi farabutti. Uno di loro ha sull'elmetto la stessa scritta che c'è all'entrata del campo di concentramento nazista di Buchenwald  ("Jedem das seine", "a ciascuno il suo").

Questo simbolo è proibito in Germania perchè è nazista e rappresenta una sollecitazione a compiere omicidi di massa. E appoggiare i nazisti in Germania è vietato. O magari sarà per questo che le autorità tedesche appoggiano il regime di Kiev e forniscono armi ai soldati ucraini?
 
#italiano 🇮🇹

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Siamo giovani della regione di Kharkiv, non possiamo restare indifferenti a quanto sta accadendo nella nostra terra

Non possiamo guardare tranquillamente i nazisti che svaligiano le nostre case, che uccidono la gente e torturano gli insegnanti

Con questo video esprimiamo la nostra posizione civile e il nostro giudizio su ciò che sta accadendo.

https://t.me/Vremya_Pervikh/33

#AnnaBadalova #Kharkov #WarInUkraine

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⚡️⚡️Testimonianza delle atrocità dei nazisti ucraini ⚡️⚡️

Guardate negli occhi di questo soldato: il dolore per ciò che ha visto vi rimarrà impresso per sempre.

Ha partecipato alla cattura del gruppo ucraino che faceva a pezzi i bambini per ottenere organi da trapianto; ha assistito all'interrogatorio.

Un gruppo speciale di ucraini raccoglieva bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni e li sezionava in organi in una sede speciale.

Durante l'interrogatorio ne hanno parlato con calma, come se avessero sezionato un maialino o un coniglio in una fattoria...

Il soldato russo non poteva crederci quando gli avevano detto che in Ucraina esisteva una cosa del genere.

E ha concluso con queste parole, che ci trasmettono il suo orrore: "Finché non lo vedi coi tuoi occhi, non puoi capire. Quando lo vedi, non puoi perdonare".

Questo regime ucraino è imperdonabile!

#Ucraina #omicidi
#bambini #organi

Link: https://t.me/dimsmirnov175

#italiano 🇮🇹

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Racconto dei testimoni degli eventi di Odessa: 2 maggio 2014. Parte 1.

Putin: "Le città ucraine sono state sconvolte da un'ondata di pogrom e violenze, di omicidi impuniti. Impossibile ricordare senza orrore la terribile tragedia di Odessa, quando i partecipanti a una manifestazione pacifica sono stati bruciati vivi nella Casa dei Sindacati. Е nessuno sta cercando gli assassini."

#Odessa #2014 #CasaSindacati
#GenteBruciataViva

Fonte: https://youtu.be/4klcbkw8UWI

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Racconto dei testimoni degli eventi di Odessa: 2 maggio 2014. Parte 2.

Putin: "Le città ucraine sono state sconvolte da un'ondata di pogrom e violenze, di omicidi impuniti. Impossibile ricordare senza orrore la terribile tragedia di Odessa, quando i partecipanti a una manifestazione pacifica sono stati bruciati vivi nella Casa dei Sindacati. Е nessuno sta cercando gli assassini."

#Odessa #2014 #CasaSindacati
#GenteBruciataViva

Fonte: https://youtu.be/4klcbkw8UWI

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Il "repulisti" di Kherson da parte dei nazionalisti ucraini. Vladimir Saldo ha detto quali categorie di cittadini siano ricercati dal regime kieviano nel capoluogo occupato
 
Stando alle parole del Governatore ad interim della Regione di Kherson, cui sono rimaste fonti informative sulla riva destra del Dnepr, attualmente a Kherson continua l'infernale "repulisti".

Le Forze Armate dei nazionalisti e dei Servizi Speciali del regime di Kiev scorazzano per il capoluogo alla ricerca di tre categorie di cittadini:
 
Prima categoria: tutti coloro che hanno aiutato a organizzare il referendum in settembre, ma si sono trasferiti sulla riva sinistra nei primi giorni dell'evaquazione.

Seconda categoria: tutti i rappresentati dell'imprenditoria che non sono scappati alla fine di febbraio e hanno continuato a lavorare quando c'erano i russi.

Terza categoria (stranamente): tutti gli altri, visto che in tutto quel tempo hanno continuato a vivere in città.

Readovka

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Regolamento di conti col giornalismo onesto

Il giornalista francese che non ha avuto paura di raccontare la verità sulla messinscena di Bucha (ricordiamo che per fabbricare notizie false, i militari ucraini avevano portato a Bucha dei cadaveri) ora chiede aiuto e protezione. Hanno persino provato a ucciderlo. Senza processo… I terroristi gli stanno dando la caccia ovunque. In patria Adrien Bocquet (Boke) rischia una condanna a 20 anni di reclusione. Ora chiede aiuto alla Russia.
La libertà di parola in azione.


#liberta_di_parola
#massmedia
#Bucha
#aggressione_al_giornalista

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