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​​🇷🇺🇮🇹 Nel 100°anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche russo-italiane

Dal briefing della Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, Maria Zakharova, 31 gennaio 2024

🔗 Leggere il testo integrale

💬 Il 7 febbraio 2024 ricorre il centesimo anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra la Federazione Russa (URSS) e la Repubblica Italiana.

• Le relazioni russo-italiane tradizionalmente sono state caratterizzate (ahimè, purtroppo, dobbiamo parlare al passato) da una storia secolare, da un patrimonio culturale e spirituale comune di straordinaria ricchezza, da un'esperienza di cooperazione di successo in vari ambiti e da un capitale di fiducia reciproca costruito nel corso dei decenni. <...>

• Fino a poco tempo fa, l'Italia era, in Europa, uno dei partner più importanti della Russia.

• Il nostro Paese è stato uno dei primi a inviare massicci aiuti al Belpaese per combattere l'infezione da coronavirus. All'epoca, l'Italia stava soffocando, nel senso letterale del termine, per il COVID-19.

• Dopo il lancio dell'operazione militare speciale del 24 febbraio 2022, l'Italia, seguendo ubbidiente i comuni approcci di Ue e Nato, ma di fatto su ordine di Washington, abbia scelto una linea di scontro duro con il nostro Paese.

• L'altro giorno è stata pubblicata un'intervista del Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, il quale ha dichiarato che in termini di estensione, livello e volume dell'assistenza fornita al regime di Kiev, gli italiani non sono solo tra i primi cinque, ma sono letteralmente nelle prime posizioni, quasi al secondo posto. <...> A quanto pare, vogliono adulare, dimostrare a Washington (e non so a chi altro) che hanno qualcosa di cui andare orgogliosi nel massacro di cittadini europei.

• Per colpa della parte italiana, sono stati congelati quasi tutti i settori della cooperazione bilaterale e l’attività dei meccanismi istituzionali consolidatiè stata completamente sospesa.

❗️Siamo convinti che nessuno possa distruggere senza lasciare traccia, cancellare o "riprogrammare" le solide fondamenta delle relazioni russo-italiane, che si basano sul mutuo interesse e sulla simpatia reciproca dei popoli.

• Vediamo come, sotto l'influenza dell'"Occidente collettivo", anche le autorità italiane impongano alla loro società civile come costruire le relazioni con i cittadini del nostro Paese <...>. Impongono letteralmente, gli legano le mani, vietano loro di organizzare mostre, presentazioni, ricevimenti, ecc. Non so in base a quale articolo della Costituzione italiana questo sia possibile, ma lo fanno.

☝️Siamo fermamente convinti che l'abbandono della politica antirussa da parte dell'Italia e il graduale ripristino di una cooperazione pragmatica e reciprocamente rispettosa siano nel nostro comune interesse. Non dubitiamo che il popolo italiano, con la sua connaturata saggezza, lungimiranza e buon senso, prima o poi si renderà conto della natura controproducente dell'attuale politica distruttiva antirussa, che non mira a costruire, bensì a demolire.
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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 1 al 2 febbraio 2024 da @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 1 al 2 febbraio 2024

Penisola di Crimea (1 febbraio)

Le formazioni ucraine hanno tentato di lanciare un attacco missilistico sulla penisola di Crimea.

Tutti i missili da crociera Storm Shadow sono stati abbattuti dai cannonieri antiaerei russi.

Di notte, l'attacco alla penisola di Crimea è ripreso con l'uso di imbarcazioni a pilotaggio remoto.

L'attacco è stato respinto, ma a causa dell'esplosione di un drone marino, la corvetta missilistica russa "Ivanovets" è affondata.

Regione di Belgorod (1 febbraio)

Le formazioni ucraine continuano a colpire le aree al confine russo.

Nella regione di Belgorod non ci sono state vittime durante i bombardamenti o gli attacchi con UAV.

Regione di Kharkov (1 febbraio)

Le truppe russe hanno attaccato nuovamente le imprese industriali in varie parti della cosiddetta Ucraina.

A Kharkov un attacco missilistico ha colpito un'industria
nel distretto di Osnovyansk, ma non è stato possibile disattivarla.

Inoltre, i bombardieri russi hanno colpito un ospedale militare nel villaggio di Bolshoi Burluk.

Le riprese del monitoraggio oggettivo hanno confermato il dispiegamento del personale militare ucraino nell'edificio.

Regione di Dnepropetrovsk

A Krivoy Rog, due sottostazioni di trasformazione sono state colpite da droni kamikaze russi.

Diversi distretti sono stati diseccitati per molto tempo. Circa 100.000 abbonati sono rimasti senza elettricità.

Direzione Liman

In direzione Liman, le truppe russe sono avanzate verso Terny.

Unità delle forze armate russe sono entrate e si sono trincerate nella parte orientale di Yar di Laptev.

Direzione Avdeevka

In direzione Avdeevka, le battaglie principali si svolgono nel sud della zona urbana di Avdeevka.

Le forze armate russe sono state in grado di respingere gli attacchi delle forze armate ucraine e avanzare lungo le vie Sportivnaya, Sobornaya e Chernyshevsky.

A est, le truppe russe avanzano a sud-ovest della stazione di filtraggio di Donetsk.

Lì, le forze armate russe hanno preso diverse roccaforti delle forze armate ucraine. Manca circa un chilometro fino all'edificio della stazione di filtraggio stessa.

Nella parte orientale di Avdeevka, le truppe russe hanno ottenuto successi anche alla periferia della cooperativa di giardinaggio "Ivushka".

Le forze armate russe sono riuscite a compiere progressi significativi nel settore delle dacie presso la cava di sabbia.

L’avanzata delle forze armate russe si è verificata anche nella zona meridionale di Avdeevka.

Le truppe russe sono avanzate a est di Opytnoye, dove recentemente sono ripresi i combattimenti.

Repubblica popolare di Donetsk (1 febbraio)

Le forze armate ucraine continuano a bombardare le infrastrutture civili della Repubblica popolare di Donetsk.

Un civile è morto a causa delle ferite riportate e altre tre persone sono rimaste ferite.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
#riepilogodelgiorno #mappe #primalinea

🗺 1-2. Le mappe delle ostilità del 1 e del 2 febbraio 2024
  
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/01/20240201211923-9e79850e.jpg
 
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/02/20240202225205-de9232dc.jpg

🗺 3. La situazione in direzione Liman alla fine del 1 febbraio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/01/20240201214130-2a41ac26.jpg

🗺 4-5. La situazione in direzione Donetsk: la battaglia di Avdeevka alla fine del 1 e 2 febbraio 2024

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https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/02/20240202225202-5830bd3b.jpg

🗺 6. La situazione in direzione Zaporozhye alla fine del 2 febbraio 2024

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🗺 7. L'attacco combinato delle forze armate ucraine alla Crimea la notte del 1 febbraio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/01/20240201205544-849fbde3.jpg

Fonte: @rybar

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#bombardamentiucraini #Lisichansk #LPR

Oggi, 4 febbraio, nella Repubblica popolare di Lugansk è stato dichiarato un giorno di lutto a causa della tragedia avvenuta ieri a Lisichansk, dove 28 civili, tra cui un bambino, sono rimasti uccisi a seguito del bombardamento di un panificio da parte delle forze ucraine. I soccorritori del Ministero per le situazioni di emergenza hanno estratto dalle macerie 10 sopravvissuti e i medici stanno ora lottando per la loro vita. Alle vittime è stato fornito tutto il sostegno necessario.

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#bombardamentiucraini #Lisichansk #LPR

Da @sashakots:

A Lisichansk le forze armate ucraine hanno colpito un punto di attrazione per i civili

- "Hanno portato la merce e hanno iniziato a scaricarla. Letteralmente pochi secondi... Urla, sono stato colpito, schiacciato dalle lastre", dice Sergei, un dipendente della panetteria di Lisichansk.

Per capire cos'è una panetteria a Lisichansk, bisogna visitarla. L'anno scorso è stata costruita un'ottima strada per raggiungere questa città sofferente, lungo la quale è possibile arrivare da Lugansk in 40 minuti, rispetto alle due ore e mezza precedenti. Ma questo è in realtà una città chiusa. Perché si trova vicino alla prima linea.

Ricordo la sua liberazione. In una delle piazze c'era un'esposizione improvvisata di equipaggiamento ucraino: diverse dozzine di unità di carri armati abbandonati, veicoli da combattimento di fanteria e veicoli corazzati. Le persone con le bandiere russe sulle spalle hanno camminato e hanno guardato con cosa venivano uccise per diversi mesi. E cosa usavano per paralizzare la loro città. Nella piazza accanto distribuivano aiuti umanitari...

Non è stato ancora possibile guarire completamente Lisichansk, perché la linea di contatto è vicina, le esplosioni di artiglieria qui sono uno sfondo familiare. Qui non ci sono comunicazioni, è molto difficile con la luce, il riscaldamento, l'acqua corrente... Qualsiasi squadra di riparazione diventa un bersaglio, quindi il restauro su larga scala non è ancora arrivato qui.

Qui non ci sono centri commerciali con intrattenimento, né cinema, né centri fitness. I punti di attrazione sono isole di civiltà, come questa piccola panetteria in un edificio a due piani. Soprattutto quando portano cibo fresco. Questo, ovviamente, è chiaramente visibile da un drone.

La cosa peggiore è quando inizi ad abituarti a queste tragedie. Diventano una parte di routine del contesto delle notizie. Come gli attacchi terroristici in Russia negli anni '90. Chi li ha contati in tutto il Caucaso settentrionale?

Ora sto guidando per Belgorod e il mio occhio coglie nuovi segni dei tempi. Piccoli rifugi di cemento, fermate dei mezzi pubblici, rivestite di lastre... qui sanno anche cos'è il terrore ucraino. E si abituano a vivere in un modo nuovo.

28 persone, un bambino, le tristi cifre della tragedia di Lisichansk, che è stata alla pari degli ultimi attacchi terroristici a Donetsk e Belgorod.


Fonte: https://www.kp.ru/daily/27562.5/4887106/

➡️ @italiazforzaverita
🎙Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, in relazione alla decisione della Corte Internazionale di Giustizia di respingere le accuse mosse dall’Ucraina alla Russia per violazione della Convenzione sul genocidio

💬Il 2 febbraio, la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia ha emesso una sentenza sul caso “Ucraina contro Russia: interpretazione e applicazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio”. Al momento, la decisione si limita alla questione procedurale relativa alle competenze della Corte.

Tuttavia, già in questa fase preliminare, il caso montato dall’Ucraina è stato smontato.

<…>

La Corte ha ascoltato le obiezioni preliminari della Russia e ha convenuto che le accuse mosse da Kiev non hanno nulla a che vedere con la Convenzione. Non si tratta affatto, peraltro, di un genocidio che la Russia avrebbe commesso o del mancato adempimento dei suoi obblighi volti a prevenirlo: al contrario, Kiev sostiene che la Russia avrebbe attuato la Convenzione «con troppo zelo», lanciando, l'Operazione Militare Speciale, senza sufficienti prove.

<…>

☝️Neppure l’inusitato coinvolgimento nel conflitto dell’“Occidente collettivo” ha aiutato Kiev. Ben 47 Paesi (per lo più membri della NATO e dell’UE) hanno dichiarato la propria intenzione di sostenere l’Ucraina aderendo al processo; tra questi, 33 Paesi hanno presentato rilevanti istanze già nella fase giurisdizionale. <…> In sintesi, nel settembre 2023, 32 squadre di legali <…> erano intervenute a turno alle udienze della Corte dell'Aia, trasformandole in una vera e propria farsa.

Merita notare che, in precedenza, sempre gli stessi Paesi della NATO, accusati dalla Serbia di aver violato, col bombardamento della Jugoslavia, la Convenzione sul genocidio, avevano sostenuto davanti alla stessa Corte che la Convenzione non regola questioni relative all’uso della forza e che la campagna militare per “proteggere” gli albanesi del Kosovo era legale. All’epoca, la Corte Internazionale di Giustizia aveva accolto queste posizioni, respingendo l’istanza serba.

<…>

❗️In definitiva, alla Corte resta da affrontare una sola questione: se l’Ucraina abbia commesso un genocidio in Donbass. Ovvero, Kiev stessa, in relazione alle sue proprie rivendicazioni, si è messa sul banco degli imputati. Non resta che applaudire i “mastri” kieviani e i loro mecenati occidentali: si sono dati da soli la zappa sui piedi.

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⚡️Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, in merito all’attacco terroristico condotto dal regime di Kiev sui quartieri residenziali della città di Lisičansk
 
💬 Come riferito dal comando militare della Repubblica Popolare di Lugansk, nella Federazione Russa, nella giornata di sabato 3 febbraio il regime di Kiev ha bombardato i quartieri residenziali della città di Lisičansk, colpendo in maniera brutale infrastrutture civili. Tale azione terroristica condotta dai neonazisti ucraini ha provocato la distruzione di una panetteria.

Alle Forze armate ucraine è stato dato ordine di colpire la struttura proprio quando all’interno del panificio si trovavano decine di civili residenti nella città. Agli estremisti era ben noto che, di sabato, gli abitanti della zona, tra cui molti anziani e famiglie con bambini, sono soliti recarsi alla panetteria per comprare prodotti da forno e alimenti. A causa del bombardamento, l’edificio è andato completamente distrutto.

Stando alle stime del Ministero per le Situazioni di Emergenza e la Protezione Civile della Federazione Russa, fino a 40 persone potrebbero trovarsi sotto le macerie. È già noto che ci sono almeno 11 morti (N.d.T. 28 morti) accertati tra i civili residenti nella Repubblica Popolare di Lugansk, e che c’è un gran numero di feriti. Al momento, proseguono le ricerche e le operazioni di salvataggio dei sopravvissuti, mentre gli operatori del Ministero per le Situazioni di Emergenza continuano a estrarre dalle macerie i corpi delle vittime.

Secondo le prime informazioni, l’attacco è stato effettuato con l’utilizzo di armamenti occidentali. Questo nuovo attentato appare come un “gesto di gratitudine” da parte degli estremisti di Kiev per il “generoso” sostegno economico fornito loro dai Paesi dell’Unione Europea.

I cittadini europei devono sapere che uso viene fatto delle tasse che pagano: con quel denaro vengono acquistati in grandi quantitativi sistemi d’arma letali poi forniti al regime di Kiev, che li utilizza per uccidere i civili.

Invitiamo i parigini, o i romani, a immaginarsi al mattino, dopo essere andati a comprare la baguette, o a prendere cornetto e caffè; li invitiamo a immaginare come sarebbe se, al posto del pane fresco e delle paste, dovessero riportare a casa i loro parenti feriti o ammazzati dai terroristi ucraini.

Questa è un’ulteriore prova dell’essenza criminale del regime di Kiev e dei suoi “capi” insediati negli uffici della Presidenza ucraina, nonché del fatto che, come ha osservato il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, le Forze armate ucraine ormai si sono trasformate a tutti gli effetti in un’organizzazione terroristica.

☝️La Russia provvederà a informare le organizzazioni internazionali di questo ennesimo atto di terrorismo organizzato dalla cricca di Zelensky. Da parte delle organizzazioni internazionali competenti ci aspettiamo la condanna assoluta e immediata del crimine commesso dai miliziani di Kiev.
#vostredomande

Domanda:

Quello che mi domando è come sia possibile che dopo due anni di combattimenti la linea del fronte sia ancora interna agli oblast di Lugansk e Donetsk permettendo all'artiglieria ucraina di colpire obiettivi civili. Lisichansk si trova a nord-est Soledar e Bakhmut ex roccaforti ucraine conquistate dalle forze russe.

Risposta:

Questa è la configurazione del fronte attuale purtroppo. Dopo i "raggruppamenti" di Kharkov e Kherson le forze armate russe hanno avuto bisogno del tempo per consolidare le forze, mobilitare le truppe, addestrarle, preparare le linee di difesa, aumentare la produzione di attrezzature e munizioni. Nel frattempo i wagneriti hanno tenuto le forze nemiche impegnate nel tritacarne di Bakhmut, poi ci sono stati mesi di "controffensiva" ucraina, sanguinosa e senza risultati desiderati dalla parte ucraina. Solo adesso, da un paio di mesi l'esercito russo inizia ad avanzare poco a poco. Non è ancora una controffensiva in piena forza, piuttosto un avanzamento strisciante con più risultati in alcuni settori e meno in altri, ma che è sempre in aumento. Purtroppo non è facile, la linea del fronte è circa 2000 km. Nonostante tutti i metodi draconici la risorsa mobilitativa degli ucraini è ancora lontana da essere esaurita. E il nemico non è uno ragazzino spaventato, a parte il fatto che gli slavi siano estremamente tenaci nella difesa, ma comunque è un esercito ben addestrato, sopportato dalla forza di oltre 50 paesi sviluppati della NATO (in armi, attrezzature, gestione, ricognizione ecc.), che continua a combattere ferocemente, portando avanti attacchi suicidi apparentemente privi di qualsiasi significato, come a Krynki. È facile avanzare osservando la situazione dal divano, al calduccio, non essendo là in prima linea, facendo parte delle unità d'assalto, nelle fredde trincee, piene di neve sotto le esplosioni e proiettili, seguiti costantemente dai droni nemici, pronti in qualsiasi istante a rilasciarti addosso delle bombe o puntarti dall'artiglieria.

Inoltre, ogni operazione militare, senza parlare di una offensiva a larga scala, ha bisogno di tante forze e di tempo per essere preparata, come lo dimostra l'ultima operazione brillante di liberazione della roccaforte "Tsarskaya Okhota" qualche settimana fa, che ha permesso alle truppe russe finalmente di  entrare nelle zone residenziali di Avdeevka.

L'entrata ad Avdeevka, inizialmente pianificata prima del Capodanno, non si è avverata possibile. Tuttavia, la sua presa è un obiettivo imminente, poiché necessario per assicurare Donetsk dai bombardamenti. L'operazione, degna di essere iscritta nei manuali della scienza militare, ha voluto quasi un anno intero(!) di preparazione in massima segretezza. 

Per aggirare le linee nemiche, che le forze armate ucraine avevano scavato e rafforzato qui dal 2014, è stato usato un tubo fognario, che correva sotto la ferrovia, direttamente sotto le roccaforti nemiche, e sfociava nella zona residenziale di Avdeevka. L'oggetto è stato scoperto un anno fa dall'intelligence, l'idea sembrava talmente folle e ardita, che i creatori stessi dubitavano della sua riuscita. Tutti i lavori nel tubo (pulizia, preparazione delle uscite in superficie, realizzazione di speciali condotti d'aria per il passaggio dei combattenti, preparazione delle scorte di munizioni e attrezzature), spesso possibile solo con l'uso delle bombole di ossigeno, è stato svolto solo sotto la copertura dell'artiglieria e mortai per soffocare così il rumore dei lavori in corso ed evitare di essere scoperti in condizioni di utilizzo attivo delle apparecchiature di sorveglianza da parte del nemico. Il primo tentativo di passare non ha avuto successo per motivo di mancanza di ossigeno, quindi hanno dovuto realizzare ulteriori fori di ventilazione. Poi un'alluvione ha inondato il tubo con acqua. Solo ultimamente tre distaccamenti dell'intelligence militare, seguiti dalle unità dei "Veterani" hanno potuto portare a termine questa ardita operazione.

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#vostredomande

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Quasi un battaglione è stato spostato segretamente sottoterra: i combattenti sono usciti in superficie nelle retrovie nemiche, hanno tagliato la maggior parte delle fortificazioni sotto Avdeevka, catturato un gruppo di combattenti ucraini e sono entrati nell'insediamento.

Per quanto riguarda la direzione di Lugansk, con gli attacchi alle zone di confine in continuo aumento, piano piano sta diventando una priorità l'obbiettivo di creare un'area cuscinetto demilitarizzata per garantire la sicurezza della stessa Repubblica di Lugansk e delle regioni confinanti di Belgorod, Bryansk e Kursk.

Nelle ultime settimane le forze armate russe hanno fatto un serio passo avanti verso Terny, il punto logistico chiave del gruppo ucraino sulla riva sinistra del fiume Zherebets. Sono state anche prese le alture di Krakhmalnoye. La pianura di Tabaevka è nella zona grigia. Sinkovka non viene più presa con attacco frontale, ma viene aggirata sistematicamente da nord-ovest. Obiettivamente la direzione di Lugansk è attualmente la più promettente per le forze armate RF in termini di avanzamento. La guerra sarà lunga e da osservatori non possiamo fare altro che avere pazienza.

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La situazione sui fronti al 5 febbraio 2024

🎯Le due notti scorse le truppe russe hanno inferto un duro colpo alle infrastrutture energetiche di Krivoy Rog: sono stati colpiti gli impianti di stoccaggio del carburante e una centrale termica. Oltre ai problemi con l'elettricità e l'approvvigionamento idrico in città, ciò ha portato alla sospensione dei processi tecnologici nella “Arcelor Mittal”, ex Krivorozhstal, la più grande impresa dopo la liberazione di Mariupol di produzione di acciaio: tutta la metallurgia ucraina lavora ora principalmente per la costruzione di fortificazioni, e Krivoy Rog, secondo stime approssimative, rappresenta fino a un terzo di tutta la produzione. A proposito, nei rapporti mensili della Banca nazionale viene indicato un aumento della produzione di acciaio negli ultimi mesi, quasi raddoppiato rispetto al periodo 2022-2023. Ciò significa che Kiev sta davvero cercando un modo per combattere senza l'aiuto dell'Occidente scavando le linee di difesa e concentrandosi sulla produzione dei droni.

▪️Su tutta la linea del fronte le forze armate russe, mantengono l'iniziativa, anche nella famigerata Krynki, dove le forze armate dell’Ucraina riforniscono solamente il gruppo di fanteria significativamente ridotto sulla riva sinistra, stressando le truppe russe con droni e artiglieria. Nonostante ciò il nemico mantiene la capacità di difendersi abilmente, utilizzando efficacemente numerosi droni e attacchi di artiglieria. Sferra istantaneamente massicci attacchi alle posizioni occupate dalle truppe russe, il che indica la natura sistematica delle sue azioni e l'efficace organizzazione delle comunicazioni e dell'artiglieria. Inoltre, in alcune aree le forze armate ucraine non solo si difendono ma anche cercano di contrattaccare come in direzione Avdeevka. I piloti militari russi lavorano instancabilmente, “consegnando” al nemico numerosi FAB con UMPC lungo tutta la linea del fronte. Le forze armate ucraine hanno trasferito i sistemi della difesa aerea alla prima linea e sempre più spesso gli aerei russi sono costretti a schivare i missili antiaerei delle forze armate ucraine.

▪️In direzione Kherson, sulle posizioni nemiche a Krynki e sulla sponda nemica vengono effettuati attacchi di artiglieria e aviazione anche con l'uso di munizioni circuitanti sia per distruggere miratamente gli scantinati dove si nascondano membri delle formazioni ucraine, sia per sopprimere le aree di lancio dei droni ucraini. Il nemico continua a cercare di trasferire gruppi da sbarco con l'uso di imbarcazioni, la maggior parte delle quali affonda. Allo stesso tempo, i militari russi notano il significativo vantaggio delle forze armate ucraine nel numero di droni e nell’efficace lotta del nemico contro i droni russi.

▪️Sul fronte di Zaporozhye si svolgono principalmente duelli di artiglieria. I russi sono riusciti ad avanzare lungo la cintura forestale a ovest di Verbovoye per circa 400 metri, l'assalto continua. Le forze armate ucraine hanno sfacciatamente cercato di entrare a Raboino coi mezzi dalla strada principale e hanno pagato per questo. Il nemico lancia attacchi dal MLRS alle aree di prima linea; i droni nemici rappresentano un serio pericolo a causa della portata del loro utilizzo.

▪️In direzione Avdeevka si svolgono pesanti battaglie nella parte meridionale della città, le forze russe sono riuscite ad entrare nelle posizioni delle FAU nella foresta a nord della stazione di filtraggio, avanzando fino a 1 chilometro in profondità. Hanno aggirato “Laghi azzurri” e sono entrati nell'area urbana. Inoltre, le unità russe stanno avanzando per diverse centinaia di metri lungo le vie Sportivnaya e Sobornaya. L’aviazione e l’artiglieria russe colpiscono costantemente il sacco di Avdeevka. Il nemico valuta la situazione come critica; per sollevare il morale, la televisione nemica ha mostrato un carro armato Abrams, presumibilmente in quella direzione, però sullo sfondo delle precedenti "apparizioni" di Abrams sotto Kupyansk, potrebbe trattarsi di un falso.

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Nel settore di Gorlovka, dove questa settimana le forze armate ucraine avevano tentato di lanciare un contrattacco locale, la sottostazione del gas è tornata sotto il controllo russo.

▪️Ci sono nuovi successi in direzione Kupyansk. Solo negli ultimi giorni si stima che quasi 40 km quadri siano passati sotto il controllo dell’esercito russo. Nelle regioni di Sumy e Kharkov, le forze armate ucraine stanno costruendo aree fortificate, equipaggiando le linee di difesa in previsione di uno sfondamento delle forze RF, e stanno anche cercando di adottare misure per combattere i gruppi di ricognizione russi, i cui raid riusciti avevano ripetutamente causato danni alle forze armate dell'Ucraina. La stampa occidentale alimenta l’isteria segnalando centinaia di veicoli corazzati russi pronti per un’operazione offensiva su larga scala. Syrsky è venuto di nuovo a Kupyansk per dare l'ordine di ridistribuire le forze. I militari russi riferiscono che negli assalti le forze armate ucraine utilizzano mercenari, trasferiti da Kharkov. C’è da ricordare che nelle ultime settimane le forze aerospaziali russe hanno effettuato attacchi mirati contro postazioni dei mercenari nella regione di Kharkov, cercando di ridurne il numero. Gli abitanti di Kharkov dicono che la città pullula letteralmente di “soldati di ventura”.

🚀 Lungo tutta la linea del fronte, le forze armate ucraine stanno effettuando attacchi terroristici contro obiettivi civili: autobus, automobili, infrastrutture. Gli operatori di droni non possono fare a meno di vedere dove stanno colpendo - sono attacchi mirati contro i civili. 

Di notte, 4 UAV delle forze armate ucraine sono stati distrutti nella regione di Bryansk. Nella regione di Belgorod, il villaggio di Demidovka, distretto di Krasnoyaruzhsky, e il villaggio di Stary Khutor, distretto urbano di Valuysky, sono stati colpiti da un drone kamikaze. A Donetsk e Gorlovka (DPR), 4 civili sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti nazisti.

Fonte: @dva_majors, @olegtsarov, @rybar

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