#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 29 aprile 2024 al 5 maggio 2024 da @rybar

Descrizione attività: Parte I, Parte II

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 29 aprile 2024 al 5 maggio 2024

Parte I

Regione di Kharkov (30 aprile)

Le truppe russe continuano a colpire obiettivi nemici nelle retrovie e nelle aree in prossimità della prima linea.

A Kharkov è stato colpito l'edificio dell'Istituto di ricerca di medicina veterinaria, dove si trovavano unità delle forze armate ucraine.

Regione di Odessa (30 aprile - 1 maggio)

A Odessa l'obiettivo è stato il quartier generale del comando operativo "Sud": diversi ufficiali sono stati eliminati, incluso il capo del dipartimento del centro comunicazioni.

Altri colpi sono stati effettuati al magazzino della società di logistica "Novaya Poshta", nonché all'officina dello stabilimento "Telekart-Pribor".

Regione di Dnepropetrovsk (4 maggio)

Nella parte occupata della DPR è stata colpita l'infrastruttura ferroviaria di Krasnoarmeysk.

È stata presa di mira anche una sottostazione ad alta tensione a Pavlograd, provocando la temporanea mancanza di energia nella città.

Regione di Kursk, regione di Oryol (2 maggio)

Le formazioni ucraine, a loro volta, hanno attaccato le infrastrutture energetiche in Russia

I droni hanno danneggiato diverse sottostazioni di trazione, provocando temporanee interruzioni di corrente e ritardo di alcuni treni.

Regione di Ryazan (1 maggio)

Inoltre, il nemico ha nuovamente attaccato la raffineria di petrolio di Ryazan con i droni.

Presso la struttura è scoppiato un incendio che è stato prontamente domato.

Repubblica di Crimea (30 aprile)

Le forze armate ucraine hanno anche lanciato più volte missili ATACMS contro le strutture in ​​Crimea.

Gli obiettivi del raid sono stati gli aeroporti a Dzhankoy e Gvardeyskoye.

Direzione Nord Ucraina

Nella zona dell'operazione speciale le truppe russe continuano a consolidare il loro successo in diversi settori del fronte.

In direzione Nord Ucraina il nemico rafforza le linee difensive e addestra anche il personale nei campi di addestramento.

Direzione Slobozhanscina

In direzione Slobozhanscina le truppe russe hanno effettuato attacchi missilistici, di artiglieria e aerei contro obiettivi nella zona di confine.

Due missili Kh-35U hanno distrutto un posto di controllo del sistema di difesa aerea IRIS-T alla periferia del villaggio di Ostroverkhovka.

Direzione Kupyansk-Svatovo (3 maggio)

In direzione Kupyansk-Svatovo le truppe russe sono avanzate nella periferia nord-orientale di Kotlyarovka.

A Kislovka continuano i combattimenti nella parte centrale del villaggio.

Direzione Liman

In direzione Liman i combattimenti sono continuati sulla riva sinistra del fiume Zherebets.

Le truppe russe cercano di eliminare la testa di ponte nemica, avanzando nella zona del canalone Kruglaya e Laptev Yar.

Direzione Seversk (1-2 maggio)

In direzione Seversk i gruppi d'assalto delle forze armate russe hanno combattuto a est di Belogorovka.

Nell'area di Spornoye le truppe russe hanno attaccato le posizioni delle forze armate ucraine con bombe a grappolo e munizioni termobariche.

Direzione Bakhmut (4 maggio)

In direzione Bakhmut le forze armate russe hanno occupato la parte meridionale della riserva Stupki-Golubovskie-2, raggiungendo il letto del canale Seversky Donets - Donbass.

A sud-est, tra Krasnoye e Kleshcheevka, i gruppi d'assalto russi hanno occupato la periferia occidentale dell'ex aeroporto di Artemovsk e la cintura forestale a nord di Kleshcheevka.

Direzione Avdeevka (29 aprile - 4 maggio)

In direzione Avdeevka le truppe russe hanno continuato la loro offensiva a nord di Avdeevka, durante la quale è stato liberato il villaggio di Ocheretino.

Inoltre, i gruppi d'assalto delle forze armate russe sono avanzati verso ovest nella direzione di Sokol da Solovyevo.

Fonte: @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 29 aprile 2024 al 5 maggio 2024

Parte II

Direzione Avdeevka (30 aprile)

A est di Ocheretino, dopo aver sgomberato Novokalinovo, le unità delle forze armate russe hanno liberato completamente Keramik.

Il nemico ha lasciato l'insediamento e si è ritirato verso Arkhangelskoye.

Direzione Avdeevka (1 - 4 maggio)

Per diversi giorni, le truppe russe hanno preso d'assalto le posizioni nemiche ad Arkhangelskoye.

Verso la notte del 4 maggio, l'insediamento, così come i campi a sud del villaggio, sono passati sotto il controllo delle forze armate russe.

Direzione Donetsk (29 aprile-4 maggio)

In direzione Donetsk i gruppi d'assalto russi hanno preso piede nella maggior parte dell'impianto refrattario di Krasnogorovka.

Alla periferia orientale della città, le forze armate russe hanno stabilito il controllo su un’area fortificata nell’area della “casa di caccia”, avanzando dalla direzione di Staromikhailovka.

Direzione Donetsk (4 maggio)

Di conseguenza, a Georgievka, grazie alle azioni competenti dei gruppi d'assalto, le truppe russe sono avanzate nel centro del villaggio.

Anche il territorio dell'ex impresa "Selkhozkhimiya" e le cinture forestali a sud di Pobeda sono passati sotto il controllo delle forze armate RF.

Direzione Ugledar

In direzione Ugledar, le truppe russe hanno stabilito il pieno controllo sul territorio dell'SNT "Mashinostroitel".

A sud di Novomikhailovka, le forze armate russe stanno prendendo d’assalto le piantagioni forestali, scacciando via il nemico da alcune posizioni.

Direzione Vremyevsky

In direzione Vremyevsky dopo diverse settimane di attacchi aerei e di artiglieria sulle posizioni delle forze armate ucraine a Urozhaynoye le forze armate russe sono passate all'attacco.

Come risultato dell'offensiva, gli assaltatori russi sono riusciti a prendere piede nei terreni agricoli alla periferia meridionale del villaggio.

Direzione Zaporozhye (30 aprile)

In direzione Zaporozhye, dopo diversi mesi di combattimenti, le truppe russe hanno scacciato le forze armate ucraine dalla periferia settentrionale di Rabotino.

Il nemico conserva la capacità di entrare nelle posizioni nella “zona grigia” a nord-ovest dell’insediamento.

Direzione Kherson

In direzione Kherson le forze armate ucraine continuano a mantenere una testa di ponte nella parte centrale di Krynki.

Nella zona delle isole a nord-est di Kasachy Lagerya si svolgono scontri a fuoco con armi leggeri.

Fonte: @rybar

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⚔ La situazione in direzione Kharkov

▪️L'evento principale degli ultimi giorni è stato l'inizio delle azioni offensive su un ampio fronte fino a 36 km da parte delle forze armate russe al confine tra le regioni di Kharkov e Belgorod. È iniziata la fase attiva dell'operazione per la creazione di una zona cuscinetto che, nella massima misura possibile, proteggerà i cittadini russi dagli attacchi dei nazisti ucraini.

Il primo giorno dell’operazione offensiva russa nella zona di confine con la regione di Kharkov ha portato all’acquisizione di territori da parte dell’esercito russo. Il motivo di questi successi è semplice. Alcuni villaggi sono stati presi senza combattimenti pochi giorni prima (e il comando della difesa territoriale ucraina non ha avuto fretta di fare rapporto delle perdite). Altri insediamenti, a causa della bassa saturazione della linea del fronte sotto Kharkov con la fanteria delle forze armate ucraine (a differenza dei territori del Donbass), rappresentano di fatto zone libere attraverso le quali è possibile passare senza incontrare seria resistenza, aggirando le roccaforti nemiche con dei piccoli gruppi di fanteria e costringendole ad arrendersi senza combattere. Pertanto, il gruppo di truppe russo “Nord” ha ripulito i campi e le rovine dove non c’erano forti fortificazioni delle forze armate ucraine (le principali aree fortificate sono più a sud). Allo stesso tempo, il nemico nota la buona interazione delle unità dell'esercito russo sul campo di battaglia. Ciò consente di effettuare operazioni offensive a una profondità sufficientemente ampia senza fermarsi per una pausa o per chiare la situazione.

Il motivo per cui le FAU si sono ritirate nelle retrovie sono stati molto probabilmente gli attacchi di FAB con UMPC, missili e artiglieria. Le unità di copertura, costituite da truppe della difesa territoriale, soppresse dalla totale superiorità dei russi nell'artiglieria e nell'aviazione (più di 50 FAB sono già state sganciate solo su Volchansk e nei suoi dintorni) non offrono molta resistenza e spesso si arrendono. Tali attacchi dell’esercito russo si sono intensificati da più di due settimane prima dell’offensiva, sono stati distrutti anche i ponti sul Seversky Donetsk, interrompendo la logistica nemica.

L'offensiva dell'esercito russo non è stata una sorpresa per il nemico. Nonostante ciò, il regime di Kiev fino all'ultimo non ha adottato misure per evacuare la restante popolazione, come risulta dai rapporti delle autorità locali sull'esodo autonomo dei civili. Secondo le dichiarazioni dei servizi ufficiali nemici, a Volchansk c'erano fino a tremila civili prima dell'inizio delle operazioni attive.

A metà del secondo giorno dell'operazione offensiva nella regione di Kharkov, si è capito che il nemico si è ripreso, la confusione iniziale è finita, è stato in grado di organizzare la difesa, ha iniziato ad effettuare operazioni di contrattacco, usare droni FPV e di tipo "Baba Yaga", e ha iniziato a lanciare in battaglia alcune unità delle loro riserve man mano che arrivavono. Oltre alla 92a brigata in battaglia sono entrate anche unità della 57a brigata e battaglioni nazisti del "Kraken" (che erano sempre l'ultima riserva per il comando nemico). Ciò ha permesso per ora di impedire il crollo del fronte, ma non l'avanzata russa. Nonostante le dichiarazioni dello Stato Maggiore delle forze armate ucraine sui contrattacchi riusciti, le truppe russe, dopo aver introdotto le riserve, li hanno respinti e sono andati avanti.

In due giorni di pesanti combattimenti, l'esercito russo si è avvicinato a Liptsy e Volchansk. Strelechye, Gatishche, Pylnaya, Borisovka, Pletenevka, Krasnoye, Ogurtsovo, Morokhovets, Oleynikovo, Glubokoye e Tikhoye, le zone forestali e fortificazioni nemiche adiacenti incluse, sono sotto il  controllo russo. Nella periferia settentrionale di Volchansk, a Izbitskoye e Staritsa, ci sono battaglie in corso. Su un'altra sezione del fronte di Kharkov si combatte anche per l'altrettanto importante insediamento di Liptsy.

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Il numero dei prigionieri ha già superato i 50, ci sono anche prigionieri del "Kraken". È troppo presto per stimare le perdite del nemico; nelle roccaforti  giacciono probabilmente un centinaio di coloro che i soldati delle forze armate ucraine in fuga non sono riusciti a trascinare via. Non è chiaro al momento quanti nemici siano stati distrutti a causa degli incessanti attacchi dell’aviazione e il competente lavoro dell’artiglieria, ma è ovvio che  le forze armate ucraine hanno subito grandi perdite di personale e intere unità continuano ad arrendersi.

A Volchansk c'è in corso una pesante battaglia, i distaccamenti d'assalto stanno avanzando, il nemico resiste, usando carri armati e veicoli corazzati. La città è coperta di fumo, l'artiglieria è molto attiva da entrambe le parti. È molto importante notare che le perdite russe sono minime, gli assaltatori del gruppo "Nord" agiscono in modo molto competente: le squadre di Lancet, di FPV-droni, artiglieri, carristi gli aprono la strada, spazzando via le fortificazioni  e i veicoli corazzati nemici. Per riconquistare le posizioni perdute sotto Volchansk, il nemico utilizza attivamente i guerriglieri del battaglione volontario “Solnyshko” delle forze speciali della GUR (Direzione dell'Intelligence dell'Ucraina) dell’unità militare A0656. Alcuni di loro sono già in cattività.

È stato riferito che nella regione di Sumy è stato formato urgentemente un battaglione della Direzione Principale della Polizia Nazionale ucraina da inviare a Volchansk. Il battaglione comprende due sezioni di donne. La situazione nella città stessa, dove ieri è stata annunciata l'evacuazione, è ancora nascosta dalla “nebbia di guerra”, e dai filmati disponibili su Internet si trovano solo video della fuga e del saccheggio da parte dei residenti. Secondo informazioni non confermate gli scontri si stanno spostando nel centro della città. Secondo altri dati, la città si prepara alla resa, la polizia sta evacuando le persone, ieri molti civili se ne sono andati, si combatte nella periferia della città, il nemico si ritira a sud.

In questo contesto, le forze armate ucraine stanno cercando di negare l'effetto psicologico dello sfondamento del confine con il rumore mediatico, registrando video con rappresentanti del Corpo dei volontari russo, in cui parlano delle false grandi perdite russe. A causa dei fallimenti del primo giorno di combattimenti, il comando delle forze armate ucraine in direzione Kharkov è stato cambiato. Ciò indica l'evidente irritazione della leadership politica del paese per la situazione nel settore.

Contemporaneamente il nemico scarica tutti i suoi fallimenti sui fronte sui civili con attacchi terroristici indiscriminati contro le aree residenziali. Belgorod e la regione sono regolarmente sottoposti ai bombardamenti nemici, anche da MLRS, tra i civili ci sono vittime.

Inoltre, esiste un'alta probabilità di un aumento delle azioni di sabotaggio. È noto che il nemico ha preparato gruppi di sabotaggio tra la popolazione locale e che sono stati creati depositi di mezzi di terrore e sabotaggio. La direzione principale dell'intelligence e la SBU hanno trascorso mesi creando una clandestinità tra le donne che avevano perso parenti nelle battaglie con le forze armate RF. Anche gli adolescenti, ivi compresi in qualità di operatori di droni FPV, sono stati formati da rappresentanti di gruppi nazionalisti e terroristici. In diverse aree di confine sono stati creati laboratori clandestini per la produzione dei droni. Il compito dei sabotatori è organizzare attività di sabotaggio nelle retrovie delle truppe russe attive senza rivelare il loro atteggiamento nei confronti delle forze armate russe.

Fonte: @vysokygovorit, @rybar, @dva_majors, @yurasumy, @rusich_army, @notes_veterans

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#primalinea #Kharkov #Belgorod #opinionisullaguerra

Da @notes_veterans:

Cosa vale la pena notare sull'offensiva nella regione di Kharkov. In alcune zone in cui si è svolta la nostra offensiva (non scriverò quali) il nemico non aveva nemmeno una vera difesa. Qualche rifugio con la fanteria della difesa territoriale. E i campi minati consistevano in una piccola striscia con mine anticarro sparse in modo caotico.
Questo fatto suggerisce che il comando delle forze armate ucraine non ha cambiato molto la sua tattica dal febbraio 2022, che consisteva nello schierare le forze principali e le unità di difesa nella stessa Kharkov e nei suoi sobborghi, e le unità avanzate dovrebbero frenare la nostra offensiva il più possibile, ritirandosi gradualmente in città.
Nel corso dei due anni di guerra, la loro tattica è cambiata poco: tutta la loro difesa è costruita negli insediamenti, non appena l'insediamento si trasforma in rovine e il personale delle forze armate ucraine perde l'opportunità di continuare la difesa a causa della mancanza di fortificazioni e di edifici interi, utilizzabili per organizzare postazioni di tiro, abbandonano l'insediamento. Stanno cercando di attrezzare insediamenti più o meno grandi come nodi di difesa, attorno ai quali vengono costruite reti di nodi più piccoli: roccaforti di plotone, di compagnia, di battaglione. Il che è corretto da un punto di vista teorico militare. Città e paesi in ogni guerra venivano usati come supporto per qualsiasi difesa.
Va quindi detto che il nemico ha un approccio accademico alla difesa ed è tutt’altro che stupido, come talvolta viene ritratto in televisione.
Pertanto, per sconfiggere un nemico intelligente, dobbiamo anche utilizzare un approccio accademico nell'organizzazione dell'offensiva delle nostre truppe. Vale a dire: per distruggere i centri di difesa nemici utilizzare l'intero arsenale di armi e mezzi, che la scuola di pensiero teorico militare russo prescrive senza alcuna esitazione o dubbio.
Se per portare a termine un compito strategico è necessario ridurre in polvere una roccaforte nemica, è necessario cancellarla senza ombra di dubbio, anche se questa roccaforte nemica è una città. Perché il nemico stesso ha scelto questa strategia e tutta la responsabilità di ciò che sta accadendo ricade interamente su coloro che hanno deciso di installare le linee di difesa in questa città. Questa è la legge della guerra.
Allo stesso tempo, questo non deve essere confuso con attacchi terroristici casuali contro aree residenziali in cui non sono presenti centri o personale di difesa del nemico. Questa è anche la legge di guerra. Ad esempio, le forze armate ucraine creano un centro di difesa in ogni città, organizzano punti di tiro nelle aree residenziali, sistemano lì le postazioni del personale e i depositi militari, il che rende automaticamente questa città un obiettivo legittimo per il nostro esercito. Se gli attacchi alle nostre fabbriche militari, raffinerie di petrolio e aeroporti riesco a spiegare logicamente come necessità militare, allora gli attacchi casuali alle aree residenziali di Belgorod non possono essere spiegati. Tutti sanno benissimo che a Belgorod non esistono centri di difesa delle nostre truppe, sono tutti situati fuori dai confini della città. Non ci sono postazioni di tiro attrezzate in città, a differenza, ad esempio, di Kharkov, e da un punto di vista militare il bombardamento di Belgorod non è altro che un crimine di guerra e terrorismo.

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#bombardamentiucraini #Belgorod #primalinea #Kharkov

❗️Il governatore della regione di Belgorod, Gladkov, @vvgladkov :

A seguito del bombardamento serale di Belgorod, tre persone sono state uccise, tra cui una ragazza di 17 anni.

Cinque persone sono rimaste ferite, tre di loro sono state ricoverate in ospedale.

❗️Il corrispondente militare @voenkorKotenok sulla situazione a Kharkov:

A Kharkov, nel branco di ucronazi, sia tra le persone armate che tra il personale di supporto, nonché tra i simpatizzanti, regna uno stato vicino al panico.

In città c'è la sensazione che la linea del fronte si stia inesorabilmente avvicinando, indipendentemente da ciò che Zelensky sotto l'effetto di cocaina, i suoi scagnozzi parlanti ripetono in TV o da ciò che il degenerato Budanov sta cercando di organizzare in città.

Gli arrivi massicci contro obiettivi, luoghi e posizioni ucronazisti, l'esodo di civili, il suono dei cannoni e tutti i tipi di voci demotivano e corrompono i membri delle formazioni di Kiev.

A Kharkov si parla molto del fatto che i russi non hanno fretta, avendo tratto conclusioni dai fallimenti della primavera del 2022, e prenderanno la città con una manovra a tenaglia, bloccando la guarnigione e distruggendola sistematicamente.

La prospettiva di morire difendendo la prossima “festung” dell'ucroreich attira pochissime persone. La motivazione anche in unità come “Kraken” è a un livello basso, come in effetti dimostrano i prigionieri di “Kraken”, “Fratellanza” e delle altre formazioni.

È interessante notare che durante le battaglie di maggio a nord-est di Kharkov sono stati catturati traditori: cittadini della Federazione Russa che erano andati a combattere per il regime nazista di Kiev dopo l'inizio dell'operazione speciale in Ucraina.

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 6 al 12 maggio 2024 da @rybar

Descrizione attività: Parte I, Parte II

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 6 al 12 maggio 2024

Parte I

Regioni di Ivano-Frankiosk, Leopoli, Dnepropetrovsk, Vinnytsia (8 maggio)

▪Le truppe russe hanno attaccato gli impianti energetici nel territorio controllato dal regime di Kiev.

I missili hanno colpito le centrali termoelettriche Dobrotvorskaya, Ladyzhinskaya e Burshtynskaya, nonché la sala turbine della centrale idroelettrica del Dnepr.

Regione di Poltava (8 maggio)

▪Altri missili hanno colpito un autotrasformatore da 330/110 kV nella sottostazione "Poltava 330".

Nella centrale idroelettrica di Kremenchug è stata colpita la copertura dell'impianto idraulico n. 4.

Regione di Zaporozhye (11 maggio)

▪Le truppe russe stanno lavorando per identificare e distruggere le basi aeree ucraine.

Nella regione di Dnepropetrovsk, vicino al villaggio di Manvelovka, le forze armate russe hanno colpito un aeroporto di campo, distruggendo due elicotteri Mi-24.

Repubblica popolare di Lugansk (8 e 10 maggio)

▪Le formazioni ucraine, a loro volta, continuano ad attaccare le infrastrutture energetiche e di carburante in Russia.

Il nemico ha colpito i depositi petroliferi di Rovenki e Lugansk con l'OTRK ATACMS: quattro persone sono state uccise e altre 16 ferite.

Baschkiria (9 maggio)

▪Per la prima volta dall’inizio dell'OMS, i droni ucraini hanno preso di mira gli obiettivi nella Repubblica del Bashkortostan, attraversando circa 1.300 km.

Diversi droni hanno danneggiato un impianto di riduzione della viscosità sul territorio della raffineria di petrolio locale a Salavat.

Regione di Kaluga (10 maggio)

▪Le forze armate ucraine hanno anche effettuato il secondo attacco dal 15 marzo alla raffineria di petrolio di Tovarkovo nella regione di Kaluga.

A seguito del colpo quattro serbatoi contenenti olio combustibile e gasolio hanno preso fuoco.

Repubblica di Crimea (6 maggio)

▪Allo stesso tempo, le formazioni ucraine hanno attaccato obiettivi in ​​Crimea con imbarcazioni a pilotaggio remoto.

Uno dei droni marini ha colpito una barca al molo nella baia di Uzkaya a Chernomorsk.

Direzione Nord Ucraina

▪Nella zona dell'operazione speciale, le truppe russe continuano a respingere le formazioni ucraine su diversi settori del fronte.

In direzione Nord Ucraina il nemico continua ad atrezzare posizioni lungo il confine con la Russia.

Direzione Slobozhanscina (10 maggio)

▪In direzione Slobozhanscina la mattina del 10 maggio, le forze armate russe hanno iniziato a creare una zona cuscinetto nella regione di Kharkov.

Dopo gli attacchi alle posizioni delle forze armate ucraine, le truppe russe hanno attraversato il confine, occupando durante i combattimenti gli insediamenti di Ogurtsovo, Gatishche, Pletenevka, Strelechya e Krasnoye.

Direzione Slobozhanscina (11 maggio)

▪Il giorno successivo, le forze armate russe hanno continuato a sviluppare il loro successo e si sono avvicinate alla periferia di Liptsy e Volchansk, da dove il nemico aveva precedentemente annunciato l'evacuazione della popolazione civile.

Inoltre, le unità russe hanno raggiunto la linea Staritsa-Izbitskoye, sopprimendo i punti di fuoco nemici nelle aree popolate.

Direzione Kupyansk-Svatovo (6-7 maggio)

▪In direzione Kupyansk-Svatovo le truppe russe hanno preso il controllo completo degli insediamenti di Kotlyarovka e Kislovka.

Dopo aver ripulito gli insediamenti, i gruppi d'assalto delle forze armate russe si preparano all'assalto alle posizioni delle forze armate ucraine a Ivanovka e Stepovaya Novoselovka.

Direzione Liman (9 maggio)

▪In direzione Liman sono continuati gli scontri di posizione nell'area della sporgenza di Torsky e sotto Terny.

L'aviazione russa ha colpito Liman, un importante nodo di rifornimento del gruppo ucraino.

Fonte: @rybar

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Parte II

Direzione Seversk

▪In direzione Seversk sono continuati combattimenti  sotto Belogorovka, dove le truppe russe hanno colpito un deposito di munizioni da campo.

Nell'area di Spornoye, Berestovoye e Veseloye si sono verificati scontri con l'uso di artiglieria e droni d'attacco.

Direzione Bakhmut (11 maggio)

▪In direzione Bakhmut le forze armate russe hanno preso piede nella riserva naturale Stupki-Golubovskie-2, avanzando nella direzione della strada T-05-04 verso Konstantinovka.

A sud-est sono continuate le battaglie di posizione nell'area di Kleshcheevka e a sud di Krasnoye. Nel corso di uno degli attacchi, il nemico ha perso in battaglia un carro armato e un veicolo di riparazione e recupero.

Direzione Avdeevka (8 - 11 maggio)

▪In direzione Avdeevka i gruppi d'assalto delle forze armate russe hanno ripulito le cinture forestali tra Ocheretino e Arkhangelskoye, avvicinandosi molto a Novoaleksandrovka.

A sud, le unità russe hanno occupato la metà di Umanskoye, issando una bandiera al centro del villaggio. I combattimenti sono continuati nella periferia occidentale del villaggio.

Direzione Donetsk (9 maggio)

▪In direzione Donetsk i gruppi d'assalto delle forze armate russe avanzano nella periferia orientale di Krasnogorovka, dopo aver preso una parte dei microdistretti "Solnechny" e "Vostochny".

Il nemico mantiene le posizioni nell'area dell'ospedale Maryinskaya, e a sud dello stagno Borisovka sono state circondate diverse squadre di fanteria delle forze armate ucraine.

Direzione Donetsk (9 - 11 maggio)

▪A Netailovo i gruppi d'assalto russi hanno scacciato il nemico dal territorio della scuola nel centro del villaggio.

Pochi giorni dopo, gli assaltatori hanno preso piede più a sud, in prossimità dell'allevamento di pollame.

Direzione Ugledar

▪In direzione Ugledar le truppe russe hanno attaccato le posizioni delle forze armate ucraine a Konstantinovka e Paraskoviyevka.

A sud, sulla linea Vladimirovka-Vodyanoye, i gruppi d'assalto hanno catturato diverse roccaforti nemiche.

Direzione Vremyevsky (8-9 maggio)

▪In direzione Vremyevsky le truppe russe sono avanzate fino a mezzo chilometro lungo la Via Kooperativnaya e si sono stabilite nell'area della scuola a Staromayorskoye.

A ovest del villaggio, i gruppi d'assalto hanno occupato diverse roccaforti in una piantagione forestale, dopo aver respinto i contrattacchi nemici.

Direzione Vremyevsky (8-11 maggio)

▪A Urozhainoye le forze armate russe hanno preso nuove posizioni nell'area delle fattorie alla periferia meridionale del villaggio e nelle zone forestali a est dell'insediamento.

Le formazioni ucraine hanno tentato di riconquistare le posizioni perdute sotto la copertura di veicoli corazzati, ma non hanno avuto successo e si sono ritirate.

Direzione Zaporozhye (11 maggio)

▪In direzione Zaporozhye gruppi d'assalto delle forze armate russe hanno occupato una roccaforte nemica sulla strada T080 a sud di Novoprokopovka.

Durante la battaglia consecutiva hanno eliminato l'unità delle forze armate ucraine che difendeva la posizione.

Direzione Kherson

▪In direzione Kherson ci sono stati scontri con armi leggeri a Krynki e a nord di Kasachy Lagerya.

Le formazioni ucraine hanno tentato di sbarcare truppe nella zona insulare del delta del Dnepr, dove sono finite sotto il fuoco delle forze armate russe.

Fonte: @rybar

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🗺 1. La mappa delle ostilità del 14 maggio 2024

🗺 2. La mappa delle ostilità del 15 maggo 2024

🗺 3. La mappa delle ostilità del 16 maggo 2024

🗺 4. La mappa delle ostilità del 17 maggo 2024

🗺 5. L'attacco missilistico delle FAU all'aerodromo di Belbek in Crimea la notte del 15 maggio 2024

🗺 6. L'attacco combinato delle FAU alla Crimea la notte del 16 maggio 2024

🗺 7. La distruzione dei droni navali delle FAU in Crimea  in avvicinamento a Sebastopoli e Chernomorsk nella giornata del 16 maggio 2024

🗺 8. L'attacco massiccio delle FAU al sud della Russia la notte del 17 maggio 2024

🗺 9. La situazione in direzione Slobozhanscina alle ore 15:00 del 14 maggio 2024: il controllo delle FAR sulla parte settentrionale di Volchansk, combattimenti sotto Lyptsi e Luk'yantsi 

🗺 10. La situazione in direzione Slobozhanscina alle ore 15:00 del 15 maggio 2024: la liberazione di Luk'yantsi, combattimenti sotto Volchansk
   
🗺 10. La situazione in direzione Slobozhanscina alla fine del 15 maggio 2024

🗺 11. La situazione in direzione Slobozhanscina la sera del 16 maggio 2024: l'avanzamento delle FAR sotto Lyptsi, combattimenti a Volchansk
   
🗺 12. La situazione in direzione Slobozhanscina alla fine del 17 maggio 2024
 
🗺 13. La situazione in direzione Sud di Donetsk alla fine del 16 maggio 2024: l'uscita delle FAR alla periferia occidentale di Georgievka
   
🗺 14. La situazione in direzione Sud di Donetsk alle ore 13:00 del 18 maggio 2024: l'avanzamento delle FAR nella periferia est di Krasnogorovka
 
Fonte: @rybar

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Descrizione attività: Parte I, Parte II

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 13 al 19 maggio 2024

Parte I

Regione di Kharkov (17 maggio)

▪Le truppe russe hanno nuovamente attaccato obiettivi nemici a Kharkov.

Quattro distretti della città sono stati presi di mira e uno dei colpi è stato inflitto alla fabbrica di trattori di Kharkov.

Repubblica popolare di Lugansk (13 maggio)

▪A loro volta, le formazioni ucraine hanno lanciato l'OTRK ATACMS  a Lugansk.

A seguito del colpo, è scoppiato un grande incendio nell'ex stabilimento di "Stroydetal": tre persone sono morte e altre sei sono rimaste ferite.

Repubblica di Crimea (16 maggio)

▪Le forze armate ucraine hanno utilizzato missili dello stesso tipo anche  sull’aeroporto militare di Belbek in Crimea.

La maggior parte delle munizioni è stata abbattuta, ma alcune hanno raggiunto il bersaglio: tre aerei sono stati distrutti e un altro è stato danneggiato.

Repubblica di Crimea (17 maggio)

▪Allo stesso tempo, il nemico ha lanciato il più massiccio raid di droni sulla penisola dall’inizio dell'OMS.

A Sebastopoli sono stati abbattuti più di cinquanta UAV e 20 droni navali. I detriti di uno degli UAV hanno danneggiato una sottostazione locale e la città è rimasta temporaneamente diseccitata.

Repubblica di Crimea (19 maggio)

▪E alla fine della settimana, il nemico ha lanciato 12 missili ATACMS sulla baia di Sebastopoli.

I cannonieri antiaerei russi hanno abbattuto nove missili, ma i restanti hanno colpito il molo dove si trovava una delle navi.

Regione di Krasnodar (17 maggio)

▪Nel territorio di Krasnodar, l’obiettivo principale del nemico è stata l’infrastruttura portuale di Novorossiysk: diversi depositi petroliferi e una sottostazione sono stati danneggiati.

A Tuapse è stata attaccata anche una raffineria locale di petrolio, dove l'incendio scoppiato è stato prontamente domato.

Direzione Nord Ucraina

▪Nella zona dell'operazione speciale le truppe russe hanno continuato la loro offensiva su diversi settori del fronte.

In direzione Nord dell'Ucraina, il nemico ha continuato a costruire linee difensive e ad addestrare personale nei campi di addestramento.

Direzione Slobozhanscina

▪In direzione Slobozhanscina le truppe russe hanno continuato la loro offensiva nel nord della regione di Kharkov.

Gli assaltatori hanno stabilito il controllo sulla periferia settentrionale e orientale di Volchansk, occupando il territorio del Liceo n. 1 e dell'asilo n. 6.

▪Sul fianco orientale le unità delle forze armate russe hanno liberato il villaggio di Bugrovatka.

Dopo diversi giorni di combattimenti, anche il vicino villaggio di Staritsa è passato sotto il controllo delle forze russe.

Direzione Slobozhanscina (dal 13 al 17 maggio)

▪Sul fianco occidentale le forze armate russe hanno preso gran parte della cooperativa di giardinaggio "Lira-1", raggiungendo la periferia settentrionale di Liptsy.

In questa zona, il nemico ha costruito una potente area fortificata, la quale gli assaltatori russi  dovranno sfondare ora.

Direzione Kupyansk-Svatovo

▪In direzione Kupyansk-Svatovo i gruppi d'assalto delle forze armate russe sono avanzati nell'area di Sinkovka e Tabaevka.

Anche le formazioni ucraine hanno risposto con contrattacchi, ma ciascuno di essi è stato fermato con successo dal fuoco di armi leggere e di artiglieria.

Fonte: @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 13 al 19 maggio 2024

Parte II

Direzione Seversk

▪In direzione Seversk gli scontri sono continuati nelle vicinanze delle rovine dell'edificio del "Canale d'Acqua di Popasnaya" e della stazione di filtraggio.

A nord di Veseloye le unità delle forze armate russe sono riuscite ad avanzare nella direzione di Razdolovka, respingendo il nemico da diverse roccaforti.

Direzione Bakhmut

▪In direzione Bakhmut i combattimenti sono continuati nella periferia orientale di Chasov Yar e nella riserva naturale Stupki-Golubovskie-2.

A nord, le formazioni ucraine hanno occupato una roccaforte delle forze armate russe alla periferia occidentale di Bogdanovka, e le truppe russe hanno contrattaccato alla periferia di Kalinovka.

Direzione Avdeevka

▪In direzione Avdeevka i gruppi d'assalto delle forze armate russe hanno stabilito un punto d'appoggio nelle vicinanze di Arkhangelskoye e ad ovest di Ocheretino.

E a sud di Umanskoye le unità russe hanno occupato diverse cinture forestali a est di Yasnobrodovka.

Direzione Donetsk

▪In direzione Donetsk i gruppi d'assalto delle forze armate russe sono riusciti a sfondare le difese nemiche nel centro di Netailovo e raggiungere la periferia occidentale del villaggio.

A sud di Pervomaiskoye il nemico è stato cacciato dalle posizioni a nord del canalone Domakh, ma rimane ancora la presenza delle forze armate ucraine a Nevelskoye.

▪A ovest di Donetsk, dopo aver occupato la Casa del cacciatore, gli assaltatori russi hanno raggiunto l’ospedale regionale centrale di Krasnogorovka.

A sud, le truppe russe hanno definitivamente ripulito l'area vicino allo stagno Borisovka.

▪E a ovest di Maryinka le forze armate russe hanno fatto un lancio dalla parte centrale precedentemente presa di Georgievka e hanno raggiunto la periferia occidentale.

Il nemico si è ritirato nella direzione di Maksimilyanovka e le truppe russe si stanno consolidando sulle linee raggiunte.

Direzione Ugledar

▪In direzione Ugledar a ovest di Novomikhailovka i combattimenti sono continuati sugli approcci a Paraskovievka.

A nord di Vladimirovka,  durante un'offensiva verso il burrone Ikryannaya, le truppe russe hanno scacciato le forze armate ucraine da tre roccaforti.

Direzione Vremyevsky

▪In direzione Vremyevsky le truppe russe hanno preso d'assalto le posizioni nemiche a Staromayorskoye e Urozhaynoye.

Sulla linea Mirnoye-Dorozhnyanka, le truppe russe hanno ampliato la zona di controllo a nord di Zagornoye.

Direzione Zaporozhye

▪In direzione Zaporozhye i combattenti russi hanno occupato diverse nuove posizioni alla periferia settentrionale di Rabotino.

Al momento nel villaggio completamente distrutto dai combattimenti restano non più di cinque case sotto il controllo nemico.

Direzione Kherson

▪In direzione Kherson gli scontri locali sono continuati nella zona insulare a nord di Kasachy Lagherya.

Inoltre, il comando ucraino stava preparando un'unità combinata della 35a brigata marina per il trasferimento nell'area di Olgovka.

Regione di Kherson

▪Allo stesso tempo, sulla riva destra del Dnepr, le forze armate russe hanno colpito una squadra di UAV nemica mentre si preparava a prendere posizione.

A seguito di un attacco preciso, più di una dozzina di droni kamikaze sono stati distrutti insieme ai sistemi lanciatori.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita