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#riepilogodelgiorno

2 settembre 2022
La cronaca militare dell'operazione speciale: i principali eventi della giornata.

Fonte: t.me/milchronicles  

➡️ t.me/italiazforzaverita
​​#fattidellastoria #attiterroristicideinazisti

☦️La tragedia di Beslan in una foto...

Felix Totiev sulle tombe dei suoi sei nipoti morti in un attacco terroristico in una scuola di Beslan (Ossetia Settrionale, Russia)

Alla fine del 2019 Felix è morto ed è stato sepolto a Beslan.

Ogni anno, il 3 settembre, la Russia celebra la Giornata della Solidarietà nella Lotta al Terrorismo. È stato stabilito dalla legge federale "Sugli emendamenti alla legge federale "Nei giorni della gloria militare (giorni della vittoria) della Russia" del 21 luglio 2005.

Questa giornata coincide con i tragici eventi accaduti dall'1 al 3 settembre 2004 nella città di Beslan, quando più di 300 persone, per lo più donne e bambini, sono state uccise a seguito di un attacco terroristico senza precedenti.

La Giornata della Solidarietà nella Lotta al Terrorismo simboleggia l'unità dello Stato e della società nella lotta contro un fenomeno così terribile come il terrorismo.

In questo giorno la Russia rende omaggio alla memoria di migliaia di connazionali morti per mano di terroristi a Beslan, nel centro teatrale di Dubrovka, a Budennovsk, Pervomaisky, nelle esplosioni di edifici residenziali a Mosca, Buynaksk e Volgodonsk, in centinaia di altri atti terroristici.

Fonte: t.me/vrogov

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#fattidellastoria #attiterroristicideinazisti
#corrispondentipubblicano

Dal corrispondente militare Aleksandr Kots, @sashakots:

Ci sono post in cui, a distanza di anni, non voglio cambiare una parola…

3 settembre 2004. Beslan. Esplosione, seconda... Una valanga di uomini osseti spazza via il cordone, portandoti fino alle pareti della palestra. Spari automatici pazzeschi, esplosioni di granate, fumo acre, odore persistente di polvere da sparo, carabine da caccia nelle mani degli uomini ...

Bambini. Nel sangue e in pantaloncini ti corrono incontro. Quando raggiungono gli adulti, esausti cadono ai loro piedi. Afferri, abbracci, corri, chinandoti, verso la strada del generale Pliev, lo butti nell'auto di qualcuno: "All'ospedale!" Ti giri, torni a scuola...

Nelle aperture delle finestre rotte - sagome di forze speciali. Uno di loro alza la sua mitragliatrice, spara a raffica, cade in ginocchio, si alza pesantemente, si precipita da qualche parte di lato, un'esplosione di granate, fumo ... Un minuto dopo, molti altri bambini corrono fuori dalla porta sul retro. Per qualche motivo capisco immediatamente: li ha salvati. Sarà tirato fuori più tardi. Morto.

Occhi terribilmente spaventati. Uno sguardo che fa digrignare rumorosamente i denti. C'è paura, dolore e preghiera in esso: non ci uccideranno, zio, giusto? Anche in ospedale continuano ad avere paura, rabbrividendo al rumore della battaglia. Ancora non credono di essere già al sicuro.

Entro l'una del mattino torniamo all'asilo, dove siamo stati accolti insieme ad altri giornalisti. I ragazzi delle agenzie di stampa occidentali hanno già una grossa bottiglia di vodka sul tavolo.

- Oggi è il tuo compleanno, - me lo ricorda tristemente il fotoreporter Tolya Zhdanov. Il cognac appare sul tavolo. Ma beviamo in silenzio e senza far tintinnare i bicchieri. Stiamo guardando le foto scattate in palestra.

Capiamo che ci sono follemente molte vittime.

- Sono molte persone, uccise lì? ci chiede cautamente l'impiegata dell'asilo.

- No, proprio no, - spingendo un grumo di cognac conficcato in gola, distoliamo lo sguardo...

Mattina del 4 settembre. La piazzola dietro l'obitorio è completamente piena di cadaveri carbonizzati. Si trovano in fila, ricoperti di polietilene nero o lamina d'argento. In un angolo del cortile ci sono i corpi dei bambini già identificati, quasi intatti dal fuoco. Gli occhi, ancora spaventati, sembrano seguirti con orrore.

Persone annerite e smunte vagano tra le fila dei morti. Sono senza bende: semplicemente non notano l'odore terribile. All'inizio, i parenti passano brevemente di grado, considerando solo ciò che assomiglia anche lontanamente al corpo umano. Poi, sollevando lentamente la pellicola nera, esaminano i pezzi carbonizzati e informi. Nelle vicinanze, una donna magra scoppia in singhiozzi, ha riconosciuto la figlia di 11 anni per la catena sulla sua gamba ... Una sottile catenina di normale tessitura con una specie di figura - un segno dello zodiaco?

Non ho dimenticato né questa catenina, né il foulard nero aggrovigliato con i “capelli grigi” dorati della madre di questa ragazza, che ululava senza lacrime nelle vicinanze, né le lunghe code funebri in direzione della futura “Città degli Angeli”. Nessuno mi ha proibito di ricordarlo. Ricordo tutto com'è adesso, indipendentemente dalle date di anniversari o dai film di qualcun altro. E lo racconterò alle mie figlie come l'ho visto io stesso. E come hanno visto coloro che erano accanto a me - con me, con i bambini, con le forze speciali russe.


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#fattidellastoria #attiterroristicideinazisti #corrispondentipubblicano

Dal corrispondente militare Dmitry Steshin, t.me/DmitriySteshin:

Beslan: è impossibile dimenticare ed è terribile da ricordare. Sono venuto a Beslan da Grozny. Alle 9.15 il repubblicano OMON è stato informato che “hanno sequestrato la scuola, ci sono quelli uccisi, è tutto gravissimo”. Quindi non mi sono perso nulla. Più tardi, valutando l'accaduto, mi sono reso conto che il sacrificio di Beslan ha posto fine alla guerriglia nel Caucaso. È impossibile senza il supporto di poliziotti locali, capi delle amministrazioni, solo residenti.
Dopo Beslan, iniziarono ad allontanarsi dalla "foresta" - era troppo anche per ghazavat e jihad messi insieme. Beslan mi ha lasciato con un incubo insensato che mi ha tormentato ogni notte per quasi 15 anni. Nella foto sono ancora giovane e non so cosa mi aspetta... Quanto dolore e lacrime.

P. S. Ho molta paura che l'agonizzante Banderstadt lancerà qualcosa come Beslan ...


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#paese404 #Chernigov #Ucraina

Dal canale t.me/oprichotdel:

💬 Una scimmia con una granata. Pazzesco!

❗️ A Chernihiv, durante un'esibizione di armi organizzata dall'Ukroreich, è esploso un lanciagranate.

Di conseguenza, tre adulti e quattro bambini sono rimasti feriti e un bambino di due anni è in gravi condizioni in ospedale

Da t.me/yurasumy:

💬 Sì, sono d'accordo, è impossibile far entrare una "scimmia con una granata" in eventi in cui ci saranno bambini. Ma questa è l'Ucraina e il buon senso non funziona lì adesso.

Ma non parlo nemmeno di questo, ma del fatto che non riesco a smettere di sorridere, osservando con quanta rapidità i giornalisti ucraini, con un botto, passano dalla lingua sovrana alla lingua dell'"aggressore":

Al rifugio... Roma corri... Roma al rifugio.))))

P. S. Secondo i dati aggiornati, a causa del fatto che gli sciocchi con vere granate sono stati ammessi alla festa a Chernigov, due bambini sono morti e altre 6 persone sono rimaste ferite

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#primalinea #Soledar #DPR

⚡️Un filmato esclusivo come il 6° reggimento della Milizia popolare della LPR è entrato a Soledar

I soldati del 6° reggimento cosacco hanno gentilmente fornito al progetto @wargonzo filmati unici nelle prime strade cittadine e nella fabbrica KNAUF. Il video mostra il lavoro di un battaglione di carri armati e di artiglieria, che distruggono le aree fortificate nemiche. Il video è fatto nello stile di un video musicale.

Fonte: @wargonzo

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#primalinea #corrispondentipubblicano

Video del lavoro di combattimento delle unità delle forze aviotrasportate che hanno fermato la svolta delle forze armate ucraine.

📹Abbiamo sentito il suono dell'attrezzatura, abbiamo alzato l'uccello [un drone]. La nostra artiglieria ha funzionato in modo tale che non c'era possibilità [per loro]. I carri armati funzionavano, i lanciagranate, erano completamente coperti lì. Rimasero per due ore. Ed è finito. Abbiamo dato loro il tempo per i feriti, la possibilità di raccogliere i feriti. Abbiamo visto tutto, come sono stati evacuati. Nessuno ha sparato contro di loro, gli abbiamo dato la possibilità di portare via i feriti. Una parte dei 200 [morti] sono stati portati via, altri ancora giacciono lì. Se vogliono prenderli, glieli faremo prendere".

In quel momento, fu deciso di portare in battaglia la riserva del comandante dell'unità.
Nel corso delle operazioni difensive, i paracadutisti russi hanno scoperto un gruppo di fanteria che si preparava per un'offensiva. Secondo i dati trasmessi dal drone, è stato eliminato dalle unità delle Forze aviotrasportate.

Il fuoco è stato effettuato da postazioni di tiro chiuse dai mortai da 82 mm e 120 mm. Grazie al supporto aereo dell'aviazione d'esercito e alle azioni coordinate dei paracadutisti russi, la svolta delle forze armate dell'Ucraina è stata ostacolata.
Dopo il lavoro di combattimento, le unità delle forze aviotrasportate cambiarono rapidamente le loro posizioni di tiro.

Fonte: https://t.me/sashakots/35336

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#vostredomande

La domanda da un nostro iscritto:

Si parla spesso di perdite ucraine, ma attualmente la forze russe? Inoltre ci sono insuccessi o fallite avanzate russe?

Le perdite certamente ci stanno - è di fatto una guerra. Non si può dire li stanno tacendo. Perché lo stesso Ministero della Difesa russo, per esempio, ha pubblicizzato un canale che racconta delle gesta eroiche dei singoli militari, e c'è ne sono quelli che diventano Eroi della Federazione Russa postumi. Altri canali magari pubblicano molto spesso le foto e i nomi dei caduti. Inoltre, man mano che si svolgono i funerali nelle città e paesi russi la gente sul posto viene a sapere dei propri eroi compaesani caduti. Perché a differenza della leadership ucraina, sia politica che militare, il comando russo ci tiene a recuperare tutti i nostri 200 [nel gergo militare vuol dire "morti] (non tanto tempo fa abbiamo pubblicato un racconto su come una squadra delle forze speciali ha recuperato i corpi dei caduti, che i loro colleghi dell'unità non riuscivano a riprendere a causa del continuo fuoco d'artiglieria nemica per diversi giorni.)

Tuttavia si, è vero, le cifre precise non ci sono. L'ultima volta il Ministero della Difesa russo li ha forniti a marzo ed erano intorno a 1370 e si riferivano praticamente al primo mese dell'operazione speciale. Comunque si può dire che i primi tre mesi dei combattimenti sono stati i più sanguinosi in termini di perdite per l'esercito russo. Da quella volta non ci sono stati aggiornamenti in merito. Ma ciò non significa che tutto va male, semplicemente il ministero della Difesa russo è un dipartimento molto particolare, e in un certo senso conservatore. Per esempio, nei primi mesi non fornivano proprio nessuna informazione, di nessun tipo: quei Briefing del ministero, che, per esempio, pubblichiamo regolarmente, hanno iniziato a fornire solo da maggio, prima non se ne parlava. Addirittura era vietato l'accesso dei corrispondenti militari al fronte. Insomma si può affermare che la politica informativa del dipartimento militare sta infatti evolvendo in meglio. E generalmente, osservando la situazione da fuori (magari dall'interno della Russia non è così ovvio) si vede che le autorità russe cercano di reagire alle richieste del popolo, perché, sperando che stiamo riuscendo a trasmettervi con le nostre pubblicazioni l'idea, che il popolo del paese non sta affatto zitto. Si, noi pubblichiamo solo i post, ma non immaginate che battaglie si svolgono nei commenti su tutti social, non solo Telegram, nei streaming di YouTube, per esempio. Sì, i post vengono scritti dai giornalisti, politici, vari esperti, ma esprimono comunque le opinioni della gente comune. E le autorità reagiscono. E proprio quel caso quando si può dire che i media insieme ai social esercitano effettivamente il ruolo del quarto potere nel Paese. Certamente non tutto si riesce e non subito, e lo Stato nel suo insieme è un organismo molto lento e goffo a volte, però la situazione sta cambiando. E il Ministero della Difesa ne può essere un effettivo esempio, che ha decisamente tenuto conto delle critiche ricevute nei primi mesi dell'operazione speciale e ha tirato le sue conclusioni.

Ritornando al discorso delle perdite, da quando è stato impartito da Putin l'ordine di salvaguardare il personale, è successo più o meno a maggio, quando è stato di fatto vietato l'assalto di Asovstal per salvare le vite dei militari russi, cioè l'impianto è stato bloccato e bombardato di continuo, ma senza entrarci dentro, è cambiata proprio la tattica combattiva del comando russo. Prima di avanzare le posizioni nemiche vengono bombardate e sparate di continuo da tutto quel che è possibile (artiglieria, aviazione, droni, mortai, calibri, iscander ecc) e solo dopo questa preparazione d'artiglieria entra nel gioco la fanteria e praticamente il nemico molto spesso, sopratutto se si tratta di riservisti appena mobilitati e non militari di professione, lascia le proprie posizioni e comincia a fuggire, va be, chiamiamolo ritirarsi.
Perché trovarsi sotto il fuoco continuo di artiglieria non è solo pericoloso letteralmente, ma è anche difficile al livello psicologico, a sopportare tutti quei bombardamenti giorno dopo giorno. Di conseguenza le perdite delle truppe russe in confronto dei primi mesi addirittura sono diminuiti. Le cifre precise non ci sono e i numeri dei vari esperti differiscono da 3 a 10 mila. Secondo nostro modesto parere 😉, dopo aver confrontato i vari pareri, potrebbero essere tra i 3.000-5.000 in confronto a, secondo varie stime, 70.000-120.000 o addirittura le cifre molto più esorbitanti di perdite tra il personale militare ucraino. E anche se non confrontarle con quelle ucraine, ma con altri conflitti militari che ha affrontato la Russia, per esempio, la stessa Grande Guerra Patriottica - nello stesso periodo, cioè 6 mesi, sulle stesse terre, le perdite attuali sono incommensurabilemente inferiori. Cioè per un conflitto di tale durata e portata (solo la lunghezza della linea di fronte è quasi due volte l'Italia per lungo) le perdite russe sono per eccellenza ridotte Speriamo che continui così. Ma ovviamente ogni combattente caduto è una tragedia per la sua famiglia, i suoi cari, ma purtroppo la guerra è la guerra e le perdite ci saranno sempre. Importante minimizzarle più possibile, cosa che forse il comando russo sta riuscendo.

Per quanto riguarda gli insuccessi, quelli tattici indubbiamente ci sono. Per esempio nell'analisi video di rybar delle battaglie in direzione di Kherson c'è un esempio di tale insuccesso, che comunque le truppe ucraine sono riuscite a sfondare le difese russe nel settore di Sukhoi Stavok nei primi due giorni, o instaurare una testa di ponte nelle aree di Andreevka. Ma al livello strategico, a nostro avviso i russi stanno avanzando e la stessa direzione di Kherson - Nicolaev lo conferma, perché in 4 giorni l'esercito russo è riuscito quasi a riprendere tutte le sue posizioni con qualche eccezione in alcuni punti anche ad avanzare ulteriormente. O prendete la liberazione di Peski. È stata durissima, ci hanno messo qualche settimana (se non contare tutti 8 anni precedenti), ma alla fine sono riusciti e là c'erano roccaforti non indifferenti, delle strutture in cemento armato a più livelli sotto terra e pure pure hanno scacciato i nazisti da lì. O Mariupol, la cittadella di Asoviti! Il fior fiore dei battaglioni addestrati dell'esercito ucraino! E il bello che Mariupol è stata presa con le forze come minimo due volte inferiori se non tre, in termini di numeri del personale partecipato. Quindi al livello strategico le truppe russe stanno avanzando. Magari sembra un movimento lento, ma è come un rullo che passa lentamente, ma non tralascia niente.

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#vostredomande

Per chi pensa che l'avanzamento delle forze armate russe è troppo lento e hanno fatto poco in sei mesi, ecco una mappa a confronto.

In rosa scuro sono i territori sotto le repubbliche di Donetsk e Lugansk prima dell'inizio dell'operazione speciale. Cioè quelli che gli eserciti delle repubbliche sono riuscite a prendere e/o mantere al regime di Kiev in 8 anni.

In rosa chiaro sono i territori liberati dall'inizio dell'operazione militare speciale, cioè in sei mesi.

A voi vi sembra poco? A noi no. Specialmente se pensare a quel che è stato liberato - 2 conglomerati industriali più grossi (Mariupol e Severodonetsk - Lisichansk) e ne rimane un altro Slavyansk - Kramatorsk. Quelli non sono steppe nude come nella regione di Kherson. Sono zone industriali di kilometri quadri, di ettari, dove si potrebbe fare guerriglia non per mesi, per anni! E sono stati liberati.

Fonte della mappa: https://t.me/boris_rozhin

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​​#briefing #armibiologiche #ministerodelladifesarf #StatiUniti #Ucraina

◽️ Attualmente, in prossimità dei confini della Federazione Russa ci sono più di 50 biolaboratori modernizzati a spese del Pentagono e da esso controllati. In totale, secondo il ministero degli Esteri cinese, 336 laboratori biologici in 30 paesi del mondo sono sotto il controllo del dipartimento militare statunitense.

◽️ Allo stesso tempo, le loro attività sono accompagnate da un peggioramento della situazione epidemica per infezioni particolarmente pericolose ed economicamente significative, nonché dall'emergere di malattie infettive atipiche per una determinata regione.

◽️Quindi, dal 2010, nei territori confinanti con l'Ucraina con la Federazione Russa, si è registrato un aumento dell'incidenza di brucellosi, febbre del Congo di Crimea, febbre del Nilo occidentale, peste suina africana, nonché un'espansione insolita degli areali di portatori.

◽️ Siamo venuti a conoscenza di informazioni sulla ricerca biologica finanziata dagli Stati Uniti in Ucraina. L'ordinanza del Ministero della Salute dell'Ucraina del 24 febbraio 2022 sulla distruzione di emergenza di raccolte di microrganismi patogeni ha aumentato le nostre preoccupazioni per una possibile violazione dei requisiti degli articoli I e IV della BTWC nel corso dei lavori commissionati dal Pentagono . I materiali ottenuti sono serviti come base per la Federazione Russa per condurre un'indagine sulle attività biologiche degli Stati Uniti sul territorio dell'Ucraina.

◽️ La ricerca nei biolaboratori ucraini è stata condotta in conformità con l'Accordo "Sulla cooperazione nel campo della prevenzione della diffusione di agenti patogeni, tecnologie e conoscenze che possono essere utilizzate nello sviluppo di armi biologiche" del 2005 tra il dipartimento militare statunitense e il Ministero della Salute dell'Ucraina.

◽️ Attualmente stiamo assistendo a un cambiamento nella tattica dell'amministrazione americana nel tentativo di mettere fuori pericolo il suddetto dipartimento, le cui attività sono diventate oggetto di indagine internazionale. Pertanto, secondo le informazioni disponibili, le funzioni del cliente dei programmi biologici militari nella regione dell'Asia centrale sono state trasferite a organizzazioni civili specializzate, il cui lavoro sarà sotto il controllo della Marina degli Stati Uniti, che è la struttura più chiusa.

◽️ Inoltre, il Pentagono intende trasferire rapidamente i programmi non portati a termine in Ucraina in altri paesi dello spazio post-sovietico, nonché negli stati dell'Europa orientale (come Bulgaria, Repubblica Ceca) e del Baltico Paesi.

◽️ L'ampliamento della rete di laboratori biologici, sulla base della quale è possibile creare e immagazzinare componenti di armi biologiche, crea una minaccia per la sicurezza militare della Federazione Russa. A differenza delle armi nucleari, che gli Stati Uniti collocano sul territorio dei paesi partner della NATO, una tale politica dell'Alleanza in ambito biologico consente loro di avvicinarsi incontrollabilmente ai nostri confini.

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◽️ Il fulcro del lavoro svolto dal Pentagono non corrisponde agli attuali problemi di salute dell'Ucraina, i principali dei quali sono malattie socialmente significative: morbillo, rosolia, tubercolosi, AIDS.

◽️ Allo stesso tempo, i clienti americani sono interessati a una nomenclatura completamente diversa, ovvero: colera, tularemia, peste, febbre del Congo di Crimea, hantavirus. Questi agenti patogeni sono stati studiati nell'ambito dei cosiddetti progetti ucraini "U-Pi" e "Tep".

◽️ L'interesse dei biologi militari statunitensi è dovuto al fatto che questi agenti patogeni hanno focolai naturali sia in Ucraina che in Russia, e il loro uso può essere mascherato da focolai di malattie naturali.

◽️ Le attività dei laboratori biologici e il programma della cosiddetta "riforma" del sistema sanitario ucraino attuato dagli Stati Uniti hanno portato ad un aumento incontrollabile dell'incidenza di infezioni particolarmente pericolose ed economicamente significative. Sul territorio dell'Ucraina si registra un aumento del numero di casi di rosolia, difterite e tubercolosi.

◽️ L'incidenza del morbillo è aumentata di oltre 100 volte. La situazione con la peste suina africana è notevolmente peggiorata, le perdite totali dell'industria agricola negli stati dell'Europa orientale a causa di questa malattia hanno superato i 2,4 miliardi di euro.

◽️ Nell'ambito della lotta alle malattie infettive dichiarata dall'esercito americano in Ucraina e del garantire il benessere sanitario ed epidemico non vengono forniti aiuti umanitari, non vengono prese misure per vaccinare la popolazione e curare i malati.

◽️ Inoltre, le attività di vaccinazione contro morbillo e rosolia sono diminuite del 70% rispetto al 2008. Ciò solleva la questione del vero scopo della ricerca in corso.

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◽️ Abbiamo più volte sottolineato che uno dei compiti prioritari dei laboratori ucraini è raccogliere e inviare negli Stati Uniti ceppi di agenti patogeni di pericolose malattie infettive - colera, antrace, tularemia. Allo stesso tempo, il movimento di agenti patogeni non è stato controllato nell'ambito dell'OMS, della BTWC o di altre istituzioni internazionali.

◽️ In ottemperanza all'Atto di verifica della raccolta di ceppi di microrganismi presso l'Istituto di Ricerca Scientifica Anti-Peste Mechnikov a Odessa, sono stati conservati 654 contenitori con l'agente eziologico dell'antrace, 422 contenitori con l'agente eziologico del colera. Il documento rileva che non è necessario conservare un gran numero di provette con gli stessi ceppi. Allo stesso tempo, la nomenclatura e il numero accumulato di agenti patogeni pericolosi mettono in discussione il carattere preventivo, protettivo o altro pacifico delle attività svolte.

◽️ Secondo la testimonianza di uno dei dipendenti, la collezione dell'istituto di Odessa è stata portata negli USA nel febbraio 2022. Tenendo conto del fatto che 46 laboratori hanno preso parte al programma americano, il numero totale di ceppi esportati potrebbe superare i diecimila.

◽️ I documenti disponibili confermano numerosi casi di trasferimento all'estero dall'Ucraina di campioni di tessuti e siero di sangue umano, nonché di pericolosi agenti patogeni e loro vettori. Gli Stati Uniti e i loro alleati sono riusciti a esportare almeno 16.000 test biologici dall'Ucraina, il che crea rischi di trasferimento di informazioni genetiche sensibili all'estero, nonché minacce alla sicurezza biologica non solo per l'Ucraina, ma anche per tutte quelle regioni in cui sono stati trasferiti i campioni.

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◽️ In conformità con i documenti disponibili, nell'ambito del progetto U-P-8, a 4.000 militari a Leopoli, Kharkiv, Odessa e Kiev sono stati prelevati campioni di sangue per anticorpi contro gli hantavirus, 400 - per la presenza di anticorpi contro la Crimea-Congo virus della febbre. Tale screening immunitario su larga scala potrebbe essere effettuato per valutare la suscettibilità della popolazione della regione a determinati agenti biologici.

◽️ Degna di nota è la decisione firmata dal capo del comitato etico del Centro di salute pubblica dell'Ucraina il 12 giugno 2019 nell'ambito di questo progetto. Il documento testimonia lo svolgimento di ricerche a rischio sconosciuto per la vita e la salute dei partecipanti, nonché l'occultamento dell'identità dei soggetti. Il programma di ricerca di questo progetto presuppone solo una procedura standard di prelievo di sangue. È necessario pensare a quali conseguenze per la vita parlano i test, se il documento prescrive la citazione "... gli incidenti minori con i volontari devono essere segnalati al Comitato di bioetica degli Stati Uniti 72 ore dopo l'incidente, e quelli gravi, inclusi la morte dei soggetti del test, entro 24 ore...”?

◽️Non escludiamo che il programma ufficiale di ricerca sia solo la “parte visibile dell'iceberg”, mentre in pratica i volontari sono stati contagiati dal virus della febbre Crimea-Congo, dagli hantavirus e dall'agente eziologico della leptospirosi.

◽️ I fatti dei test su personale militare e categorie socialmente non protette di cittadini ucraini sono confermati dalla testimonianza di testimoni oculari intervistati nell'ambito dell'indagine parlamentare in corso nella Federazione Russa.

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◽️ Ci sono informazioni sullo sviluppo e la brevettazione negli Stati Uniti di mezzi tecnici per la consegna e l'uso di armi biologiche basate su UAV. Pertanto, l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti ha emesso il documento n. 8.967.029 per un veicolo aereo senza pilota per la diffusione di insetti infetti nell'aria. La descrizione del brevetto afferma che con questo dispositivo, le truppe nemiche possono essere distrutte o disabilitate senza rischi per il personale militare statunitense.

◽️ Come sapete, secondo la legge statunitense, un brevetto statunitense non può essere rilasciato senza un dispositivo reale. Pertanto, si può concludere che il contenitore come mezzo di consegna di agenti biologici è stato sviluppato e prodotto.

◽️ Dato lo sviluppo negli Stati Uniti di mezzi tecnici per la consegna e l'uso di armi biologiche, l'interesse dell'Ucraina nella fornitura di velivoli senza pilota è particolarmente preoccupante.

◽️ Abbiamo la conferma della richiesta dell'Ucraina al produttore turco di velivoli senza pilota "Bayraktar" del 15 dicembre 2021 sulla possibilità di dotare questo UAV di sistemi e meccanismi per spruzzare aerosol con una capacità superiore a 20 litri.

◽️ Con un raggio di volo UAV fino a 300 km e l'equipaggiamento di contenitori con formulazioni biologiche, si crea una vera minaccia di uso su larga scala di armi biologiche sul territorio della Federazione Russa.

◽️ A questo proposito, sorge la domanda: a che scopo gli Stati Uniti hanno realizzato lo sviluppo e la brevettazione di mezzi tecnici per la consegna di armi biologiche, e qual è il motivo dell'interesse dell'Ucraina ad acquisire tali mezzi tecnici?

➡️ t.me/italiazforzaverita
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◽️ Di particolare preoccupazione, insieme alla supervisione del Pentagono sulla ricerca biologica, è il fatto che dal 2001 gli Stati Uniti hanno bloccato qualsiasi iniziativa internazionale di verifica BTWC. Ciò esclude la possibilità di testare le attività dei laboratori sia negli Stati Uniti che al di fuori della giurisdizione nazionale.

◽️ Dal 2016, dal momento in cui sono iniziati i progetti U-P ucraini, gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno deliberatamente taciuto nei loro rapporti annuali sull'attuazione della Convenzione nell'ambito delle misure di rafforzamento della fiducia, nonostante il loro evidente focus biologico-militare. I documenti non riflettono il finanziamento dei laboratori ucraini da parte dell'esercito americano. Tale segretezza, così come la classificazione delle informazioni sensibili, è un altro motivo per pensare ai veri obiettivi del Pentagono.

◽️ La Federazione Russa si adopera costantemente per creare un meccanismo di verifica giuridicamente vincolante per la BTWC.

◽️ Le misure proposte da diversi paesi per rafforzare la Convenzione, in particolare l'iniziativa francese sulle visite volontarie ai laboratori biologici, nonostante tutta la loro attrattiva, non forniscono un controllo completo sulle loro attività.

◽️ Riteniamo che sia necessario rivedere gli approcci al processo decisionale nelle indagini sugli incidenti chimici e biologici presso il sito del Consiglio di sicurezza dell'ONU.

◽️ Dopo le promesse non mantenute dell'Occidente collettivo sulla non proliferazione della NATO a est, non abbiamo il diritto di prendere "in parola" le assicurazioni statunitensi sulla natura pacifica della ricerca biologica condotta dal Pentagono.

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#petrolio #diplomatici #Ambasciata #StatiUniti

🇷🇺🇺🇸Commento dell'Ambasciata Russa negli USA

🔹Abbiamo prestato attenzione all'idea francamente dannosa di stabilire un "massimale" di prezzo per il petrolio russo, attivamente promossa su suggerimento degli Stati Uniti.
🔹 Si sta creando una situazione dolorosamente familiare: l'Occidente collettivo, ossessionato dall'obiettivo di "soffocare" l'economia russa, introduce restrizioni che limitano il commercio di vettori energetici economici e allo stesso tempo di alta qualità. Pertanto, destabilizza i mercati energetici mondiali. I consumatori stanno raccogliendo i frutti sotto forma di aumenti dei prezzi di benzina, elettricità e altri beni di prima necessità per una vita normale. Tutto questo è irto di un'ulteriore crescita della tensione sociale. Allo stesso tempo, invece dell'auspicata "distruzione" del settore energetico del nostro Paese, anche i malvagi devono dichiarare la dinamica fiduciosa del suo sviluppo.
🔹Questo stato di cose sta costringendo Washington a dichiarare in modo fintamente ingenuo nuovi compiti: prevenire una carenza di "oro nero" russo sulle piattaforme internazionali, riducendo al minimo le entrate di petrolio e gas del bilancio interno. Per implementarli, viene inventato un concetto anti-mercato di introduzione di prezzi marginali per i vettori energetici.
🔹Consolidata l'"innovazione" volontaria nelle file obbedienti del "Gruppo dei Sette", i rappresentanti dell'amministrazione, con trucchi, e talvolta con ricatti, impongono il meccanismo del "tetto" del prezzo ai paesi "terzi". Tuttavia, invece di illusorie risorse a basso costo, l'uso di tale strumento rischia solo di far crollare ulteriormente il mercato petrolifero, che sta già lottando per riprendersi dopo la pandemia di COVID-19. È sotto la pressione incessante dei lobbisti della transizione verde accelerata.
☝️ Da parte nostra, vorremmo ricordarvi ancora una volta: la Russia non venderà petrolio in perdita. Non funzionerà a condizioni non di mercato. Il nostro Paese, che gode meritatamente di una reputazione di esportatore affidabile di materie prime energetiche di alta qualità, è sempre aperto alla cooperazione, ma solo su basi reciprocamente vantaggiose.
🔹Chiediamo a Washington di cambiare idea e di smettere di imporre iniziative francamente controproducenti.

Fonte: t.me/EmbUSA

➡️ t.me/italiazforzaverita
​​#guerrainformatica

Bloomberg: RT è stato bandito nell'UE, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, ma "il canale è vivo e vegeto".

La pubblicazione ha pubblicato una lunga lettura su RT. Da un lato, l'autore riconosce gli evidenti successi del canale televisivo, dall'altro lo accusa, come previsto, di disinformazione, propaganda e di "servire la causa della Russia nell'offuscare il quadro reale di ciò che sta accadendo in Ucraina."

Secondo l'autore, RT è diventata "una componente chiave nella strategia del Cremlino per indebolire l'impatto delle sanzioni rafforzando i legami amichevoli in Africa, Asia e America Latina".

In quest'ultimo, secondo Bloomberg, il canale ha ottenuto il maggior successo: circa 17 milioni di persone si sono iscritte alla pagina Facebook di RT Spanish. "Non è sorprendente, perché in molti paesi qui sono da tempo sospettosi degli Stati Uniti", la pubblicazione spiega il motivo di tale attenzione.

Bloomberg scrive che RT attira pubblico dai paesi in via di sviluppo. La ragione di ciò è indicata dal fatto che il comportamento di questi stati determina quanto sarà isolata la Russia nel sistema del commercio internazionale. La pubblicazione richiama l'attenzione sul fatto che il canale trasmette in arabo dal 2007, sta aumentando le sue trasmissioni per francofoni in Africa e sta per aprire una filiale in lingua inglese a Johannesburg.

È interessante notare che un articolo su RT Bloomberg è stato messo in copertina, cosa che è stata fatta nel colore aziendale del canale televisivo RT.

Incentrata sul titolo, "Putin's Delusion Factory", la pubblicazione chiede come "il canale di notizie pro-Cremlino RT sia diventato un potente strumento di propaganda rivolto ai paesi in via di sviluppo".

Fonte: @rt_russo

➡️ t.me/italiazforzaverita
​​#primalinea #Slavyansk #DPR

Da t.me/L0HMATIY:

Chi sta bombardando Slavyansk

Naturalmente, i nostri stanno colpendo le posizioni delle forze nemiche. Spesso questo non avviene senza l'aiuto dei residenti locali che trasmettono dati. Sul mio bot per la comunicazione, arrivano anche.

Ma chi sta colpendo il settore residenziale, dove sono i civili? Ecco cosa ha inviato un abbonato al bot:

💬 Slavyansk:

Questi sono i frammenti che avevamo in giro. La cosa più interessante è l'acciaio di cui sono fatti. Non mi sono mai imbattuto in un tale tipo di acciaio o lega. All'inizio pensavo fosse di alluminio, l'ho controllato con una calamita, tratiene. I frammenti sono quasi senza peso.

I nostri proiettili sono in ghisa. Questo si sente sia dal peso che da una calamita con quale può essere controllato. Inoltre, a causa della ghisa, i nostri gusci si frantumano in tanti piccoli frammenti.

Dai proiettili di fabbricazione NATO, piccoli frammenti sono una rarità. La foto mostra appunto che i frammenti non sono piccoli.

Allora chi sta bombardando le case dei civili con i proiettili della NATO? Probabilmente questa è una domanda retorica

➡️ t.me/italiazforzaverita
#fattidellastoria

Alexey Shumilov, per il First Positive, t.me/PervyNovost:

Quando è iniziata la seconda guerra mondiale?

La risposta a questa domanda, sembrerebbe, si trova in superficie: il 1 settembre 1939 con l'attacco tedesco alla Polonia.

In ogni caso, così ci insegnavano a scuola, così è scritto nei libri di testo, ed è così che pensa la nostra storiografia ufficiale.

Ma, come sapete, la storia la scrivono i vincitori e a volte prescrivono un'interpretazione di certi eventi che fa comodo a loro stessi.

Alla fine della Grande Guerra Patriottica, il 10 maggio 1945, il compagno Stalin apparve sul quotidiano Pravda con un appello al popolo sovietico.

L'appello conteneva le seguenti parole: "La secolare lotta dei popoli slavi per la loro esistenza e la loro indipendenza si è conclusa con una vittoria completa sugli invasori tedeschi e sulla tirannia tedesca".

Parole molto importanti che hanno determinato il concetto di ulteriore sviluppo dell'Est Europa.

Quindi ciò è stato approvato per tutti gli anni successivi. Anche se c'è stato un momento su cui hanno chiuso gli occhi.

Il fatto è che a seguito dell'Accordo di Monaco, concluso dai governi di Gran Bretagna, Francia e Italia con Hitler il 30 settembre 1938,
il giorno dopo, il 1 ottobre 1938, i tedeschi invasero la Cecoslovacchia.

Ma oltre alla Germania, anche la Polonia invase la Cecoslovacchia, occupando di conseguenza la regione di Teszyn.

Risultò essere un episodio molto brutto della "lotta dei popoli slavi contro la tirannia tedesca", che non fu particolarmente ricordato dopo la guerra, e la Polonia, che a quel tempo era nostra alleata, fu considerata vittima del Attacco nazista, che ricevette come compenso i territori tedeschi.

Non dovremmo ora riconsiderare gli approcci generali alla valutazione degli eventi della seconda guerra mondiale? Perché non riconoscere il 1 ottobre 1938 come l'inizio della guerra?

➡️ t.me/italiazforzaverita