#Papa #diplomatici #Ucraina
Papa Francesco al termine dell'udienza generale ha ricordato l'omicidio di Daria Dugina:
«Penso alla povera ragazza che è stata fatta saltare in aria da una bomba che si trovava sotto il sedile di un'auto a Mosca. Gli innocenti stanno pagando la guerra".
La diplomazia ucraina è unica: sai, Papà, ti sbagli!
L'ambasciatore ucraino in Vaticano ha spiegato al Papa di non osare rimpiangere la morte di Daria Dugina, perché questo ferisce i sentimenti degli ucraini.
«Il discorso odierno del Papa ha deluso e fatto pensare a tante cose: non si può parlare nelle stesse categorie dell'aggressore e della vittima, dello stupratore e dello stuprato; come può essere definito una vittima innocente uno degli ideologi dell'imperialismo russo? "
No comments 🙈
Fonte: t.me/miroshnik_r
➡️ t.me/italiazforzaverita
Papa Francesco al termine dell'udienza generale ha ricordato l'omicidio di Daria Dugina:
«Penso alla povera ragazza che è stata fatta saltare in aria da una bomba che si trovava sotto il sedile di un'auto a Mosca. Gli innocenti stanno pagando la guerra".
La diplomazia ucraina è unica: sai, Papà, ti sbagli!
L'ambasciatore ucraino in Vaticano ha spiegato al Papa di non osare rimpiangere la morte di Daria Dugina, perché questo ferisce i sentimenti degli ucraini.
«Il discorso odierno del Papa ha deluso e fatto pensare a tante cose: non si può parlare nelle stesse categorie dell'aggressore e della vittima, dello stupratore e dello stuprato; come può essere definito una vittima innocente uno degli ideologi dell'imperialismo russo? "
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#diplomatici #Ambasciata #StatiUniti #ministrodegliesteri #Russia #umorismoinguerra
Il Ministero degli Esteri russo trolla i diplomatici statunitensi (video 1) 😂:
"Esortiamo il Dipartimento di Stato a pagare un extra ai dipendenti dell'ambasciata americana a Mosca per condizioni di lavoro insopportabili.
Combatterci è estenuante ✊🏻"
👇👇👇
Fonte: t.me/MID_Russia, t.me/russ_polit
➡️ t.me/italiazforzaverita
Il Ministero degli Esteri russo trolla i diplomatici statunitensi (video 1) 😂:
"Esortiamo il Dipartimento di Stato a pagare un extra ai dipendenti dell'ambasciata americana a Mosca per condizioni di lavoro insopportabili.
Combatterci è estenuante ✊🏻"
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Fonte: t.me/MID_Russia, t.me/russ_polit
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#diplomatici #Ambasciata #StatiUniti #ministrodegliesteri #Russia #umorismoinguerra Il Ministero degli Esteri russo trolla i diplomatici statunitensi (video 1) 😂: "Esortiamo il Dipartimento di Stato a pagare un extra ai dipendenti dell'ambasciata americana…
#diplomatici #Ambasciata #StatiUniti #Russia #umorismoinguerra
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📹 Video della giornata.
Un impiegato ubriaco morto dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Mosca, Navarro Nicholas Stormy, dopo aver baciato l'asfalto un paio di volte, si è miracolosamente recato vivo dentro le mura della sua nativa missione diplomatica. Prima che le sue gambe ribelli finalmente portassero il suo corpo mortale nell'edificio dell'ambasciata alle 5 del mattino, un rappresentante della superpotenza che aveva bevuto da qualche parte si rotolò accuratamente nel fango. O secondo i canoni dei film "Commando" e "Predator" ha cercato di nascondersi dagli occhi della polizia russa scioccata, che stava contemplando le sue avventure, oppure aveva l'abitudine di fare bagni di fango mattutini.
Un po' dalla biografia di Navarro. Nato in California il 3 novembre 1995, marine in carriera che ha seguito un addestramento speciale a Quantico (Virginia). Dal 2021 è addetto alla sicurezza presso l'Ambasciata degli Stati Uniti (sicurezza del perimetro esterno dell'ambasciata).
Sembra che quello che vediamo nei filmati 2-6 siano i marines americani che aggirano il territorio loro affidato. Durante il "giro di guardia" , Navarro era così "stanco" che poté entrare nell'edificio solo dalla seconda volta, dal lato della Piazza degli Eroi del Donbass. In precedenza, ha tormentato senza successo l'ingresso chiuso di notte su vicolo Maly Konyushkovsky (brillante conoscenza della modalità operativa degli ingressi dell'oggetto affidato).
Una delle cadute è quasi finita in tragedia: Navarro aveva tutte le possibilità di sbattere la testa sull'asfalto a morte e/o di essere investito da un'auto. In breve, con tali difensori, John Sullivan "può dormire a sette cuscini".
In generale, qualcosa di sinistro viene fatto con i dipendenti all'interno delle mura dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Mosca. In precedenza, più precisamente a giugno, l'addetto navale della missione diplomatica di Mosca, il capitano di primo grado Dale Samuel, fa un fuck al simbo "Z" (foto 7-10). Ora ecco Navarro Stormi che si esibisce nel fango mattutino davanti alla stupefatta polizia russa.
Con apprensione attendiamo l'evolversi del trend.
Fonte: t.me/russ_polit
➡️ t.me/italiazforzaverita
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📹 Video della giornata.
Un impiegato ubriaco morto dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Mosca, Navarro Nicholas Stormy, dopo aver baciato l'asfalto un paio di volte, si è miracolosamente recato vivo dentro le mura della sua nativa missione diplomatica. Prima che le sue gambe ribelli finalmente portassero il suo corpo mortale nell'edificio dell'ambasciata alle 5 del mattino, un rappresentante della superpotenza che aveva bevuto da qualche parte si rotolò accuratamente nel fango. O secondo i canoni dei film "Commando" e "Predator" ha cercato di nascondersi dagli occhi della polizia russa scioccata, che stava contemplando le sue avventure, oppure aveva l'abitudine di fare bagni di fango mattutini.
Un po' dalla biografia di Navarro. Nato in California il 3 novembre 1995, marine in carriera che ha seguito un addestramento speciale a Quantico (Virginia). Dal 2021 è addetto alla sicurezza presso l'Ambasciata degli Stati Uniti (sicurezza del perimetro esterno dell'ambasciata).
Sembra che quello che vediamo nei filmati 2-6 siano i marines americani che aggirano il territorio loro affidato. Durante il "giro di guardia" , Navarro era così "stanco" che poté entrare nell'edificio solo dalla seconda volta, dal lato della Piazza degli Eroi del Donbass. In precedenza, ha tormentato senza successo l'ingresso chiuso di notte su vicolo Maly Konyushkovsky (brillante conoscenza della modalità operativa degli ingressi dell'oggetto affidato).
Una delle cadute è quasi finita in tragedia: Navarro aveva tutte le possibilità di sbattere la testa sull'asfalto a morte e/o di essere investito da un'auto. In breve, con tali difensori, John Sullivan "può dormire a sette cuscini".
In generale, qualcosa di sinistro viene fatto con i dipendenti all'interno delle mura dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Mosca. In precedenza, più precisamente a giugno, l'addetto navale della missione diplomatica di Mosca, il capitano di primo grado Dale Samuel, fa un fuck al simbo "Z" (foto 7-10). Ora ecco Navarro Stormi che si esibisce nel fango mattutino davanti alla stupefatta polizia russa.
Con apprensione attendiamo l'evolversi del trend.
Fonte: t.me/russ_polit
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#ZNPP #Zaporozhye #AIEA #diplomatici #Ulyanov
📌 Un breve commento del Rappresentante Permanente della Federazione Russa presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna M.I. Ulyanov all'agenzia di stampa RIA Novosti sulla missione dell'AIEA presso la centrale nucleare di Zaporozhye:
💬 "In poche ore, il direttore generale dell'AIEA, come lui stesso ha confermato, è riuscito a conoscere i punti più importanti dello stato delle cose nella centrale nucleare. Tuttavia, qui è necessario un lavoro di esperti più approfondito. A questo proposito, sei dipendenti dell'agenzia specializzati in controlli delle garanzie dell'AIEA e sicurezza nucleare sono rimasti nell'impianto. Vi rimarranno ancora per qualche giorno, dopodiché torneranno a Vienna.
Due persone rimarranno allo ZNPP su base permanente. Lo apprezziamo, poiché la presenza internazionale è chiamata a dissipare numerose speculazioni sullo stato delle cose allo ZNPP", ha affermato Ulyanov.
Parlando della nazionalità di questi dipendenti, il rappresentante permanente russo ha sottolineato che in questo caso è di secondaria importanza.
"Tutti questi sono funzionari internazionali in servizio internazionale. Devono affrontare compiti puramente tecnici, non possono, a causa del loro status, trarre conclusioni di natura politica, ma devono valutare lo stato delle cose nel campo della sicurezza nucleare e fare un inventario materiale nucleare situato presso la stazione", ha concluso Ulyanov.
Ricordiamo che la missione dell'AIEA, guidata dal direttore generale dell'agenzia Rafael Grossi, è arrivata giovedì alla centrale di Zaporozhye. Il capo della delegazione di "Rosatom" e dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhya hanno guidato la delegazione dell'AIEA attraverso il suo territorio e hanno mostrato le sezioni della stazione danneggiate durante il bombardamento delle truppe ucraine.
Fonte: https://t.me/ViennaMissionRu
➡️ t.me/italiazforzaverita
📌 Un breve commento del Rappresentante Permanente della Federazione Russa presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna M.I. Ulyanov all'agenzia di stampa RIA Novosti sulla missione dell'AIEA presso la centrale nucleare di Zaporozhye:
💬 "In poche ore, il direttore generale dell'AIEA, come lui stesso ha confermato, è riuscito a conoscere i punti più importanti dello stato delle cose nella centrale nucleare. Tuttavia, qui è necessario un lavoro di esperti più approfondito. A questo proposito, sei dipendenti dell'agenzia specializzati in controlli delle garanzie dell'AIEA e sicurezza nucleare sono rimasti nell'impianto. Vi rimarranno ancora per qualche giorno, dopodiché torneranno a Vienna.
Due persone rimarranno allo ZNPP su base permanente. Lo apprezziamo, poiché la presenza internazionale è chiamata a dissipare numerose speculazioni sullo stato delle cose allo ZNPP", ha affermato Ulyanov.
Parlando della nazionalità di questi dipendenti, il rappresentante permanente russo ha sottolineato che in questo caso è di secondaria importanza.
"Tutti questi sono funzionari internazionali in servizio internazionale. Devono affrontare compiti puramente tecnici, non possono, a causa del loro status, trarre conclusioni di natura politica, ma devono valutare lo stato delle cose nel campo della sicurezza nucleare e fare un inventario materiale nucleare situato presso la stazione", ha concluso Ulyanov.
Ricordiamo che la missione dell'AIEA, guidata dal direttore generale dell'agenzia Rafael Grossi, è arrivata giovedì alla centrale di Zaporozhye. Il capo della delegazione di "Rosatom" e dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhya hanno guidato la delegazione dell'AIEA attraverso il suo territorio e hanno mostrato le sezioni della stazione danneggiate durante il bombardamento delle truppe ucraine.
Fonte: https://t.me/ViennaMissionRu
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#guerrainformatica #diplomatici #Zakharova
Maria Zakharova su Microsoft, "hacker russi" e sicurezza dello spazio cyber:
💬 Microsoft e molti altri monopoli informatici americani vengono utilizzati attivamente dalle autorità statunitensi per coprire l'aggressione informatica diretta o condurre campagne di informazione contro la Russia. È attraverso lo sviluppo del software di questa società che gli "hacker del divano", incluso il cosiddetto "esercito informatico dell'Ucraina", sono coinvolti negli attacchi al nostro paese.
La Russia, a differenza degli Stati Uniti e dei suoi alleati, sostiene costantemente i principi di un ambiente pacifico, sicuro e stabile delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nell'arena internazionale.
💬 Washington ha avviato una campagna per reclutare "cyber warriors" nei suoi ranghi militari. Il capo della Cyber School del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Brian Vile (a proposito, Vile in traduzione - vile, meschino) il 27 agosto ha pubblicato un annuncio sul suo account Twitter ufficiale sull'assunzione di coloro che vogliono lavorare come " hacker di stato”.
In effetti, gli Stati Uniti sono impegnati da molto tempo in tale reclutamento, ma per la prima volta è stato apertamente utilizzato il termine hacker dello stato nazionale - hacker che sono al servizio dello stato e compiono attacchi per suo conto.
Se prima Washington ha cercato di mantenere tale attività dannosa almeno a parole, preferendo rimanere in disparte, ora i funzionari americani sono più franchi riguardo ai propri "exploit informatici". Quindi, il maggiore generale Paul Stanton ha condiviso le informazioni che in questo momento gli Stati Uniti stanno addestrando attivamente "cyber fighter" per eseguire attacchi di hacker. A sua volta, il capo del Cyber Command degli Stati Uniti, il generale a quattro stelle Paul Nakasone, ha ammesso su Sky News che le unità informatiche statunitensi esistenti stanno già conducendo operazioni informatiche offensive contro la Russia, a sostegno del regime di Kiev.
Stiamo parlando dell'attuazione della linea strategica statunitense sulla formazione di cyber force offensive globali e dei preparativi per una guerra su larga scala nel cyberspazio. Abbiamo detto più di una volta che tale lavoro viene svolto attivamente lì. Ovviamente, la militarizzazione dello spazio informativo da parte dell'Occidente ei tentativi di trasformarlo in un'arena di confronto interstatale può portare alle conseguenze più imprevedibili.
A proposito, a marzo abbiamo parlato del fatto che la Russia - e persino lo stesso Ministero degli Affari Esteri - hanno dovuto affrontare una serie di attacchi informatici di portata senza precedenti. Le istituzioni statali, le infrastrutture critiche e sociali, le strutture di archiviazione dei dati personali dei nostri cittadini e degli stranieri che vivono in Russia vengono attaccate.
I tentativi di coprire le loro tracce e scaricare le proprie colpe - a questo scopo, alcuni attacchi sono stati effettuati, ad esempio, attraverso reti di computer cinesi - sono privi di senso. Sappiamo che dietro questo c'è l'Occidente. Questa aggressione informatica viene attuata, anche con l'aiuto delle capacità del regime di Kiev. Washington ei suoi satelliti stanno usando cinicamente l'Ucraina, le sue infrastrutture e il potenziale umano, come strumento nel confronto con la Russia.
Tutto ciò si sta svolgendo sullo sfondo della 3a sessione sostanziale del comitato speciale delle Nazioni Unite sullo sviluppo di una convenzione sulla lotta all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione a fini criminali iniziata a New York. La delegazione russa vi partecipa, nonostante gli ostacoli posti dagli americani.
Fonte: t.me/MID_Russia, t.me/MariaVladimirovnaZakharova
➡️ t.me/italiazforzaverita
Maria Zakharova su Microsoft, "hacker russi" e sicurezza dello spazio cyber:
💬 Microsoft e molti altri monopoli informatici americani vengono utilizzati attivamente dalle autorità statunitensi per coprire l'aggressione informatica diretta o condurre campagne di informazione contro la Russia. È attraverso lo sviluppo del software di questa società che gli "hacker del divano", incluso il cosiddetto "esercito informatico dell'Ucraina", sono coinvolti negli attacchi al nostro paese.
La Russia, a differenza degli Stati Uniti e dei suoi alleati, sostiene costantemente i principi di un ambiente pacifico, sicuro e stabile delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nell'arena internazionale.
💬 Washington ha avviato una campagna per reclutare "cyber warriors" nei suoi ranghi militari. Il capo della Cyber School del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Brian Vile (a proposito, Vile in traduzione - vile, meschino) il 27 agosto ha pubblicato un annuncio sul suo account Twitter ufficiale sull'assunzione di coloro che vogliono lavorare come " hacker di stato”.
In effetti, gli Stati Uniti sono impegnati da molto tempo in tale reclutamento, ma per la prima volta è stato apertamente utilizzato il termine hacker dello stato nazionale - hacker che sono al servizio dello stato e compiono attacchi per suo conto.
Se prima Washington ha cercato di mantenere tale attività dannosa almeno a parole, preferendo rimanere in disparte, ora i funzionari americani sono più franchi riguardo ai propri "exploit informatici". Quindi, il maggiore generale Paul Stanton ha condiviso le informazioni che in questo momento gli Stati Uniti stanno addestrando attivamente "cyber fighter" per eseguire attacchi di hacker. A sua volta, il capo del Cyber Command degli Stati Uniti, il generale a quattro stelle Paul Nakasone, ha ammesso su Sky News che le unità informatiche statunitensi esistenti stanno già conducendo operazioni informatiche offensive contro la Russia, a sostegno del regime di Kiev.
Stiamo parlando dell'attuazione della linea strategica statunitense sulla formazione di cyber force offensive globali e dei preparativi per una guerra su larga scala nel cyberspazio. Abbiamo detto più di una volta che tale lavoro viene svolto attivamente lì. Ovviamente, la militarizzazione dello spazio informativo da parte dell'Occidente ei tentativi di trasformarlo in un'arena di confronto interstatale può portare alle conseguenze più imprevedibili.
A proposito, a marzo abbiamo parlato del fatto che la Russia - e persino lo stesso Ministero degli Affari Esteri - hanno dovuto affrontare una serie di attacchi informatici di portata senza precedenti. Le istituzioni statali, le infrastrutture critiche e sociali, le strutture di archiviazione dei dati personali dei nostri cittadini e degli stranieri che vivono in Russia vengono attaccate.
I tentativi di coprire le loro tracce e scaricare le proprie colpe - a questo scopo, alcuni attacchi sono stati effettuati, ad esempio, attraverso reti di computer cinesi - sono privi di senso. Sappiamo che dietro questo c'è l'Occidente. Questa aggressione informatica viene attuata, anche con l'aiuto delle capacità del regime di Kiev. Washington ei suoi satelliti stanno usando cinicamente l'Ucraina, le sue infrastrutture e il potenziale umano, come strumento nel confronto con la Russia.
Tutto ciò si sta svolgendo sullo sfondo della 3a sessione sostanziale del comitato speciale delle Nazioni Unite sullo sviluppo di una convenzione sulla lotta all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione a fini criminali iniziata a New York. La delegazione russa vi partecipa, nonostante gli ostacoli posti dagli americani.
Fonte: t.me/MID_Russia, t.me/MariaVladimirovnaZakharova
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#articoloanalitico #fattidellastoria #diplomatici #Ambasciata #Bielorussia
🗞 "Missione storica": Articolo di Boris Gryzlov
• L'ambasciatore russo in Bielorussia Boris Gryzlov spiega perché la lotta per la pace non è ancora finita.
👇👇👇
Fonte: https://belarus.mid.ru/ru/press-centre/news/istoricheskaya_missiya_statya_borisa_gryzlova
➡️ t.me/italiazforzaverita
🗞 "Missione storica": Articolo di Boris Gryzlov
• L'ambasciatore russo in Bielorussia Boris Gryzlov spiega perché la lotta per la pace non è ancora finita.
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Fonte: https://belarus.mid.ru/ru/press-centre/news/istoricheskaya_missiya_statya_borisa_gryzlova
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#petrolio #diplomatici #Ambasciata #StatiUniti
🇷🇺🇺🇸Commento dell'Ambasciata Russa negli USA
🔹Abbiamo prestato attenzione all'idea francamente dannosa di stabilire un "massimale" di prezzo per il petrolio russo, attivamente promossa su suggerimento degli Stati Uniti.
🔹 Si sta creando una situazione dolorosamente familiare: l'Occidente collettivo, ossessionato dall'obiettivo di "soffocare" l'economia russa, introduce restrizioni che limitano il commercio di vettori energetici economici e allo stesso tempo di alta qualità. Pertanto, destabilizza i mercati energetici mondiali. I consumatori stanno raccogliendo i frutti sotto forma di aumenti dei prezzi di benzina, elettricità e altri beni di prima necessità per una vita normale. Tutto questo è irto di un'ulteriore crescita della tensione sociale. Allo stesso tempo, invece dell'auspicata "distruzione" del settore energetico del nostro Paese, anche i malvagi devono dichiarare la dinamica fiduciosa del suo sviluppo.
🔹Questo stato di cose sta costringendo Washington a dichiarare in modo fintamente ingenuo nuovi compiti: prevenire una carenza di "oro nero" russo sulle piattaforme internazionali, riducendo al minimo le entrate di petrolio e gas del bilancio interno. Per implementarli, viene inventato un concetto anti-mercato di introduzione di prezzi marginali per i vettori energetici.
🔹Consolidata l'"innovazione" volontaria nelle file obbedienti del "Gruppo dei Sette", i rappresentanti dell'amministrazione, con trucchi, e talvolta con ricatti, impongono il meccanismo del "tetto" del prezzo ai paesi "terzi". Tuttavia, invece di illusorie risorse a basso costo, l'uso di tale strumento rischia solo di far crollare ulteriormente il mercato petrolifero, che sta già lottando per riprendersi dopo la pandemia di COVID-19. È sotto la pressione incessante dei lobbisti della transizione verde accelerata.
☝️ Da parte nostra, vorremmo ricordarvi ancora una volta: la Russia non venderà petrolio in perdita. Non funzionerà a condizioni non di mercato. Il nostro Paese, che gode meritatamente di una reputazione di esportatore affidabile di materie prime energetiche di alta qualità, è sempre aperto alla cooperazione, ma solo su basi reciprocamente vantaggiose.
🔹Chiediamo a Washington di cambiare idea e di smettere di imporre iniziative francamente controproducenti.
Fonte: t.me/EmbUSA
➡️ t.me/italiazforzaverita
🇷🇺🇺🇸Commento dell'Ambasciata Russa negli USA
🔹Abbiamo prestato attenzione all'idea francamente dannosa di stabilire un "massimale" di prezzo per il petrolio russo, attivamente promossa su suggerimento degli Stati Uniti.
🔹 Si sta creando una situazione dolorosamente familiare: l'Occidente collettivo, ossessionato dall'obiettivo di "soffocare" l'economia russa, introduce restrizioni che limitano il commercio di vettori energetici economici e allo stesso tempo di alta qualità. Pertanto, destabilizza i mercati energetici mondiali. I consumatori stanno raccogliendo i frutti sotto forma di aumenti dei prezzi di benzina, elettricità e altri beni di prima necessità per una vita normale. Tutto questo è irto di un'ulteriore crescita della tensione sociale. Allo stesso tempo, invece dell'auspicata "distruzione" del settore energetico del nostro Paese, anche i malvagi devono dichiarare la dinamica fiduciosa del suo sviluppo.
🔹Questo stato di cose sta costringendo Washington a dichiarare in modo fintamente ingenuo nuovi compiti: prevenire una carenza di "oro nero" russo sulle piattaforme internazionali, riducendo al minimo le entrate di petrolio e gas del bilancio interno. Per implementarli, viene inventato un concetto anti-mercato di introduzione di prezzi marginali per i vettori energetici.
🔹Consolidata l'"innovazione" volontaria nelle file obbedienti del "Gruppo dei Sette", i rappresentanti dell'amministrazione, con trucchi, e talvolta con ricatti, impongono il meccanismo del "tetto" del prezzo ai paesi "terzi". Tuttavia, invece di illusorie risorse a basso costo, l'uso di tale strumento rischia solo di far crollare ulteriormente il mercato petrolifero, che sta già lottando per riprendersi dopo la pandemia di COVID-19. È sotto la pressione incessante dei lobbisti della transizione verde accelerata.
☝️ Da parte nostra, vorremmo ricordarvi ancora una volta: la Russia non venderà petrolio in perdita. Non funzionerà a condizioni non di mercato. Il nostro Paese, che gode meritatamente di una reputazione di esportatore affidabile di materie prime energetiche di alta qualità, è sempre aperto alla cooperazione, ma solo su basi reciprocamente vantaggiose.
🔹Chiediamo a Washington di cambiare idea e di smettere di imporre iniziative francamente controproducenti.
Fonte: t.me/EmbUSA
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#diplomatici #Europa #Lavrov
🎙 La risposta di S.V. Lavrov alla domanda dei media sulla retorica di J. Borrell
📹❓ Domanda: Ieri, nell'ambito della conferenza interparlamentare sulla difesa e la sicurezza, al capo della diplomazia europea Jean Borrell è stato chiesto da un parlamentare estone quali passi concreti intendeva compiere per infliggere una sconfitta strategica alla "Russia fascista". Nella sua risposta, l'Alto rappresentante non ha contestato questa definizione di Russia, ma ha ripetuto il termine. Come valuta tale retorica da parte del signor J. Borrell? Ed è in genere possibile parlare di relazioni con l'Unione Europea quando diplomatici di alto livello usano tali termini nei loro discorsi e risposte?
💬 Sergey Lavrov: Naturalmente, ho prestato l'attenzione a questa storia. Non solo non ha discusso con il deputato, che si è concesso dichiarazioni così inadeguate, il signor Borrell ha detto, rispondendo alla sua domanda: "Non abbiamo ancora un piano concreto su come sconfiggere la Russia fascista e il regime fascista."
Cioè, l'obiettivo non è in dubbio, solo che non hanno escogitato un piano specifico. Beh, non è la prima volta che il signor Borrell, che altro non è, se non il capo della diplomazia dell'UE, non parla di metodi diplomatici da molto tempo, ma chiede costantemente o di sconfiggere la Federazione Russa sul campo di battaglia, o di aumentare la fornitura di armi all'Ucraina in modo tale da non fare pause in questa campagna militare. L'ufficio per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha immediatamente smentito questi rapporti affermando che J. Borrell ha parlato spagnolo e che è stata commessa un'inesattezza nella traduzione inglese.
Abbiamo chiesto all'ufficio di Borrell una trascrizione del discorso in spagnolo, ma non ce la danno. Cercheremo la completa chiarezza e se non riceveremo questa trascrizione oggi, trarremo le conclusioni appropriate. Perché il signor Borrell è la persona che nomina i rappresentanti dell'UE all'estero. Una settimana fa è arrivato da noi un nuovo capo della delegazione dell'UE in Russia, nominato da lui . Se Borrell dà così istintivamente per scontata la lotta contro il "regime fascista", allora vorrei sapere quali istruzioni e direttive ha impartito al suo rappresentante a Mosca e quale linea seguirà questo rappresentante.
Se ciò che è stato riportato in tutti i media del mondo sarà confermato, allora avremo grandi domande su come continuare a fare affari con queste persone.
Fonte: https://t.me/MID_Russia/22799
➡️ t.me/italiazforzaverita
🎙 La risposta di S.V. Lavrov alla domanda dei media sulla retorica di J. Borrell
📹❓ Domanda: Ieri, nell'ambito della conferenza interparlamentare sulla difesa e la sicurezza, al capo della diplomazia europea Jean Borrell è stato chiesto da un parlamentare estone quali passi concreti intendeva compiere per infliggere una sconfitta strategica alla "Russia fascista". Nella sua risposta, l'Alto rappresentante non ha contestato questa definizione di Russia, ma ha ripetuto il termine. Come valuta tale retorica da parte del signor J. Borrell? Ed è in genere possibile parlare di relazioni con l'Unione Europea quando diplomatici di alto livello usano tali termini nei loro discorsi e risposte?
💬 Sergey Lavrov: Naturalmente, ho prestato l'attenzione a questa storia. Non solo non ha discusso con il deputato, che si è concesso dichiarazioni così inadeguate, il signor Borrell ha detto, rispondendo alla sua domanda: "Non abbiamo ancora un piano concreto su come sconfiggere la Russia fascista e il regime fascista."
Cioè, l'obiettivo non è in dubbio, solo che non hanno escogitato un piano specifico. Beh, non è la prima volta che il signor Borrell, che altro non è, se non il capo della diplomazia dell'UE, non parla di metodi diplomatici da molto tempo, ma chiede costantemente o di sconfiggere la Federazione Russa sul campo di battaglia, o di aumentare la fornitura di armi all'Ucraina in modo tale da non fare pause in questa campagna militare. L'ufficio per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha immediatamente smentito questi rapporti affermando che J. Borrell ha parlato spagnolo e che è stata commessa un'inesattezza nella traduzione inglese.
Abbiamo chiesto all'ufficio di Borrell una trascrizione del discorso in spagnolo, ma non ce la danno. Cercheremo la completa chiarezza e se non riceveremo questa trascrizione oggi, trarremo le conclusioni appropriate. Perché il signor Borrell è la persona che nomina i rappresentanti dell'UE all'estero. Una settimana fa è arrivato da noi un nuovo capo della delegazione dell'UE in Russia, nominato da lui . Se Borrell dà così istintivamente per scontata la lotta contro il "regime fascista", allora vorrei sapere quali istruzioni e direttive ha impartito al suo rappresentante a Mosca e quale linea seguirà questo rappresentante.
Se ciò che è stato riportato in tutti i media del mondo sarà confermato, allora avremo grandi domande su come continuare a fare affari con queste persone.
Fonte: https://t.me/MID_Russia/22799
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Telegram
МИД России 🇷🇺
🎙 Ответ С.В.Лаврова на вопрос СМИ о риторике Ж.Борреля
❓ Вопрос: Вчера в рамках межпарламентской конференции по обороне и безопасности главе евродипломатии Ж.Боррелю был задан вопрос со стороны эстонского парламентария, какие конкретные шаги он собирается…
❓ Вопрос: Вчера в рамках межпарламентской конференции по обороне и безопасности главе евродипломатии Ж.Боррелю был задан вопрос со стороны эстонского парламентария, какие конкретные шаги он собирается…
#diplomatici #onu #StatiUniti
Sergey Leonidchenko, Consigliere Senior della Missione Russa presso le Nazioni Unite:
✔️ Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e altri membri della delegazione russa non hanno ancora potuto ottenere i visti statunitensi per partecipare alla 77a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
✔️ Questa è una situazione senza precedenti e un'altra prova che i problemi legati al mancato adempimento dei propri obblighi da parte del Paese ospitante di anno in anno non solo non si risolvono, ma stanno crescendo come una valanga.
✔️ 34 dipendenti della Missione permanente russa presso le Nazioni Unite e 43 membri delle loro famiglie sono in attesa di proroga del visto. Il tempo medio di attesa è di cinque mesi o più. Per tutto questo tempo, rimangono di fatto privati dell'opportunità di recarsi in patria, anche per gravi motivi umanitari.
✔️ Gli Stati Uniti hanno introdotto una procedura permissiva, anziché di notifica, per lo spostamento dei dipendenti della Missione Permanente della Federazione Russa presso l'ONU al di fuori della zona di 25 miglia attorno alla sede dell'organizzazione mondiale.
Fonte: t.me/dimsmirnov175
➡️ t.me/italiazforzaverita
Sergey Leonidchenko, Consigliere Senior della Missione Russa presso le Nazioni Unite:
✔️ Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e altri membri della delegazione russa non hanno ancora potuto ottenere i visti statunitensi per partecipare alla 77a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
✔️ Questa è una situazione senza precedenti e un'altra prova che i problemi legati al mancato adempimento dei propri obblighi da parte del Paese ospitante di anno in anno non solo non si risolvono, ma stanno crescendo come una valanga.
✔️ 34 dipendenti della Missione permanente russa presso le Nazioni Unite e 43 membri delle loro famiglie sono in attesa di proroga del visto. Il tempo medio di attesa è di cinque mesi o più. Per tutto questo tempo, rimangono di fatto privati dell'opportunità di recarsi in patria, anche per gravi motivi umanitari.
✔️ Gli Stati Uniti hanno introdotto una procedura permissiva, anziché di notifica, per lo spostamento dei dipendenti della Missione Permanente della Federazione Russa presso l'ONU al di fuori della zona di 25 miglia attorno alla sede dell'organizzazione mondiale.
Fonte: t.me/dimsmirnov175
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#diplomatici #onu #StatiUniti Sergey Leonidchenko, Consigliere Senior della Missione Russa presso le Nazioni Unite: ✔️ Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e altri membri della delegazione russa non hanno ancora potuto ottenere i visti statunitensi…
#onu #diplomatici #StatiUniti
Gli Stati Uniti, dopo i negoziati attraverso l'ONU, hanno comunque rilasciato i visti a Lavrov e alla delegazione russa per la prossima Assemblea Generale. Ovviamente, hanno deliberatamente ritardato, il che riflette l'attuale livello del minimo nelle relazioni USA-Russia.
Fonte: t.me/boris_rozhin
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Gli Stati Uniti, dopo i negoziati attraverso l'ONU, hanno comunque rilasciato i visti a Lavrov e alla delegazione russa per la prossima Assemblea Generale. Ovviamente, hanno deliberatamente ritardato, il che riflette l'attuale livello del minimo nelle relazioni USA-Russia.
Fonte: t.me/boris_rozhin
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#diplomatici #StatiUniti #Ambasciata #Antonov
🎙 Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti.
Anatoly Antonov: Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per trasformare l'Ucraina in un banco di prova
L'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov ha parlato a RIA Novosti dell'attuale politica statunitense nei confronti dell'Ucraina, delle prospettive di coinvolgimento diretto di Washington in uno scontro militare con la Russia e anche dei rischi che Kiev possa ricevere missili tattici americani ATACMS.
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Fonte: t.me/MID_Russia
➡️ t.me/italiazforzaverita
🎙 Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti.
Anatoly Antonov: Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per trasformare l'Ucraina in un banco di prova
L'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov ha parlato a RIA Novosti dell'attuale politica statunitense nei confronti dell'Ucraina, delle prospettive di coinvolgimento diretto di Washington in uno scontro militare con la Russia e anche dei rischi che Kiev possa ricevere missili tattici americani ATACMS.
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#diplomatici #StatiUniti #Ambasciata #Antonov 🎙 Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti. Anatoly Antonov: Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per trasformare l'Ucraina in un banco di prova L'ambasciatore russo negli…
#diplomatici #StatiUniti #Ambasciata #Antonov
🎙 Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti.
❓ Come valuta l'attuale politica degli Stati Uniti nei confronti dell'Ucraina, la crescita del numero e della gamma di armi fornite lì?
💬 La stragrande maggioranza dei media americani è piena di rapporti entusiasti, elogi delle azioni delle forze armate dell'Ucraina nel sud-est dell'Ucraina. Alcuni sono arrivati al punto di definire i recenti eventi nella regione di Kharkiv un punto di svolta, consentendo loro di raggiungere il loro obiettivo principale: "sconfiggere i russi sul campo di battaglia".
Desta profonda preoccupazione l'aperta spavalderia dell'amministrazione, compresi i generali, affermando che alcuni successi sui fronti ucraini sono stati ottenuti grazie alla partecipazione diretta del Pentagono allo sviluppo della controffensiva delle Forze armate ucraine.
In questo contesto, le affermazioni di Washington secondo cui gli Stati Uniti non sono parte del conflitto suonano assolutamente ridicole e infondate. I fatti, le interviste a politici e generali ex e attuali dicono il contrario. Finora è stato fatto di tutto per trasformare la repubblica in un banco di prova per lo smaltimento di armi obsolete e per il collaudo di nuovi equipaggiamenti militari della Nato in opposizione alle armi russe.
Gli attuali video dei canali occidentali dimostrano chiaramente che soldati e ufficiali che parlano correntemente l'inglese, molti con pronunciati accenti britannici e americani, stanno combattendo contro di noi. Non vale nemmeno la pena citare i rinnegati dell'Est Europa, per i quali il compito principale, per la presenza di complessi insormontabili, è sempre stato e resta quello di infliggere il massimo - e, se possibile, irreparabile - danno ai russi.
Miliardi di dollari dei normali contribuenti stanno evaporando, o meglio, scappando sotto forma di armi occidentali che volano in aria sul campo di battaglia. Dove le forze alleate li macinano oggi.
In questa situazione, l'ipocrisia più alta sono le accuse mosse alla Russia secondo cui siamo presumibilmente noi la causa principale della crisi nell'economia sia del Vecchio Mondo che d'oltremare. Che si tratti di energia, con prezzi già esorbitanti per i consumatori per l'elettricità, il gas, la benzina, o il settore alimentare.
Non sarebbe stato meglio donare almeno una parte dei fondi e delle risorse che sono volate via agli stati più poveri dell'America Latina, dell'Africa o dell'Asia?
Risolvere i problemi energetici dell'Europa non è affatto difficile. Bisogna solo premere un pulsante e avviare Nord Stream 2.
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🎙 Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti.
❓ Come valuta l'attuale politica degli Stati Uniti nei confronti dell'Ucraina, la crescita del numero e della gamma di armi fornite lì?
💬 La stragrande maggioranza dei media americani è piena di rapporti entusiasti, elogi delle azioni delle forze armate dell'Ucraina nel sud-est dell'Ucraina. Alcuni sono arrivati al punto di definire i recenti eventi nella regione di Kharkiv un punto di svolta, consentendo loro di raggiungere il loro obiettivo principale: "sconfiggere i russi sul campo di battaglia".
Desta profonda preoccupazione l'aperta spavalderia dell'amministrazione, compresi i generali, affermando che alcuni successi sui fronti ucraini sono stati ottenuti grazie alla partecipazione diretta del Pentagono allo sviluppo della controffensiva delle Forze armate ucraine.
In questo contesto, le affermazioni di Washington secondo cui gli Stati Uniti non sono parte del conflitto suonano assolutamente ridicole e infondate. I fatti, le interviste a politici e generali ex e attuali dicono il contrario. Finora è stato fatto di tutto per trasformare la repubblica in un banco di prova per lo smaltimento di armi obsolete e per il collaudo di nuovi equipaggiamenti militari della Nato in opposizione alle armi russe.
Gli attuali video dei canali occidentali dimostrano chiaramente che soldati e ufficiali che parlano correntemente l'inglese, molti con pronunciati accenti britannici e americani, stanno combattendo contro di noi. Non vale nemmeno la pena citare i rinnegati dell'Est Europa, per i quali il compito principale, per la presenza di complessi insormontabili, è sempre stato e resta quello di infliggere il massimo - e, se possibile, irreparabile - danno ai russi.
Miliardi di dollari dei normali contribuenti stanno evaporando, o meglio, scappando sotto forma di armi occidentali che volano in aria sul campo di battaglia. Dove le forze alleate li macinano oggi.
In questa situazione, l'ipocrisia più alta sono le accuse mosse alla Russia secondo cui siamo presumibilmente noi la causa principale della crisi nell'economia sia del Vecchio Mondo che d'oltremare. Che si tratti di energia, con prezzi già esorbitanti per i consumatori per l'elettricità, il gas, la benzina, o il settore alimentare.
Non sarebbe stato meglio donare almeno una parte dei fondi e delle risorse che sono volate via agli stati più poveri dell'America Latina, dell'Africa o dell'Asia?
Risolvere i problemi energetici dell'Europa non è affatto difficile. Bisogna solo premere un pulsante e avviare Nord Stream 2.
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#diplomatici #StatiUniti #Ambasciata #Antonov 🎙 Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti. Anatoly Antonov: Gli Stati Uniti stanno facendo di tutto per trasformare l'Ucraina in un banco di prova L'ambasciatore russo negli…
#diplomatici #StatiUniti #Ambasciata #Antonov
🎙 Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti.
❓ Chi è, secondo Lei, il principale beneficiario della situazione attuale? Chi, invece, è il perdente?
💬 La risposta è in superficie. I vincitori, e in un modo mai immaginato prima, sono i grandi attori economici, le compagnie energetiche statunitensi. E la politica e l'economia dell'Europa stanno cadendo sempre più in dipendenza da Washington, completamente subordinate alla sua volontà, se volete, alla dittatura.
La politica sanzionatoria sconsiderata e del tutto analfabeta, la guerra informativa-sanzionatoria aperta dell'Occidente collettivo contro il nostro Paese è destinata al fallimento. La Russia, nonostante tutto, sta rafforzando la sua indipendenza. Il reddito delle esportazioni di energia è in costante crescita. La situazione dei cittadini comuni nei paesi occidentali si sta rapidamente deteriorando. Allo stesso tempo, ai massimi livelli, riaffermiamo la nostra determinazione a fornire assistenza ai paesi bisognosi in varie regioni del mondo.
Naturalmente, non dobbiamo dimenticare il complesso militare-industriale degli Stati Uniti. "L'appetito viene mangiando", e questi ragazzi lo hanno folle, se non brutale. Anche qui sarà appropriata un'altra saggezza popolare, da cui sono guidati i pezzi grossi del complesso militare-industriale americano: "Non ci sono mai molti soldi". Il blocco occidentale sta perseguendo compiti abbastanza specifici.
I produttori di armi americane si sono sempre arricchiti di guerre. Questo avvenne durante la prima e la seconda guerra mondiale. Questo sta accadendo anche ora, quando milioni di proiettili e un'enorme quantità di armi prodotte negli Stati Uniti vengono inviati al fronte ucraino.
Ecco perché uno scenario pacifico non può andare bene per i curatori di Kiev, che hanno fame di potere e denaro. Non smetteranno di spingere l'Ucraina in ulteriori avventure suicide, come le "offensive" che erano condannate fin dall'inizio.
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❓ Chi è, secondo Lei, il principale beneficiario della situazione attuale? Chi, invece, è il perdente?
💬 La risposta è in superficie. I vincitori, e in un modo mai immaginato prima, sono i grandi attori economici, le compagnie energetiche statunitensi. E la politica e l'economia dell'Europa stanno cadendo sempre più in dipendenza da Washington, completamente subordinate alla sua volontà, se volete, alla dittatura.
La politica sanzionatoria sconsiderata e del tutto analfabeta, la guerra informativa-sanzionatoria aperta dell'Occidente collettivo contro il nostro Paese è destinata al fallimento. La Russia, nonostante tutto, sta rafforzando la sua indipendenza. Il reddito delle esportazioni di energia è in costante crescita. La situazione dei cittadini comuni nei paesi occidentali si sta rapidamente deteriorando. Allo stesso tempo, ai massimi livelli, riaffermiamo la nostra determinazione a fornire assistenza ai paesi bisognosi in varie regioni del mondo.
Naturalmente, non dobbiamo dimenticare il complesso militare-industriale degli Stati Uniti. "L'appetito viene mangiando", e questi ragazzi lo hanno folle, se non brutale. Anche qui sarà appropriata un'altra saggezza popolare, da cui sono guidati i pezzi grossi del complesso militare-industriale americano: "Non ci sono mai molti soldi". Il blocco occidentale sta perseguendo compiti abbastanza specifici.
I produttori di armi americane si sono sempre arricchiti di guerre. Questo avvenne durante la prima e la seconda guerra mondiale. Questo sta accadendo anche ora, quando milioni di proiettili e un'enorme quantità di armi prodotte negli Stati Uniti vengono inviati al fronte ucraino.
Ecco perché uno scenario pacifico non può andare bene per i curatori di Kiev, che hanno fame di potere e denaro. Non smetteranno di spingere l'Ucraina in ulteriori avventure suicide, come le "offensive" che erano condannate fin dall'inizio.
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#diplomatici #StatiUniti #Ambasciata #Antonov
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❓ Cosa accadrà se Washington soddisferà la richiesta di Kiev per la fornitura di nuove armi: veicoli corazzati pesanti, nuovi lotti di proiettili per i sistemi HIMARS, missili operativi-tattici e questa volta anche aeri da caccia?
💬 Vediamo come la stampa e i media elettronici americani competano tra loro per riferire sul nuovo pacchetto di assistenza militare richiesto da Kiev. Oltre a quelle già elencate, stiamo parlando di decine di tipi di armi: UAV d'attacco, missili anti-sottomarini Harpoon, ecc.
Particolarmente preoccupante è il fatto che da molti mesi l'Ucraina cerca la fornitura di missili tattici operativi ATACMS, progettati per colpire obiettivi a una distanza massima di 300 chilometri.
Se Kiev riceve tali armi, le grandi città russe, così come le infrastrutture industriali e di trasporto, cadranno nell'area di possibile distruzione. Le forze armate dell'Ucraina violano costantemente le norme del diritto umanitario, anche in quei territori considerati parte dell'Ucraina. Gli insediamenti del Donbass vengono bombardati, persone pacifiche e innocenti stanno morendo. Guardate quante svastiche e simboli nazisti ci sono sull'equipaggiamento militare ucraino. Se questo accade in relazione a DPR e LPR, allora, ovviamente, se questi guerrieri hanno missili americani a lungo raggio, li useranno senza esitazione nel nostro paese. Uno scenario del genere significherebbe il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in uno scontro militare con la Russia.
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➡️ t.me/italiazforzaverita
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❓ Cosa accadrà se Washington soddisferà la richiesta di Kiev per la fornitura di nuove armi: veicoli corazzati pesanti, nuovi lotti di proiettili per i sistemi HIMARS, missili operativi-tattici e questa volta anche aeri da caccia?
💬 Vediamo come la stampa e i media elettronici americani competano tra loro per riferire sul nuovo pacchetto di assistenza militare richiesto da Kiev. Oltre a quelle già elencate, stiamo parlando di decine di tipi di armi: UAV d'attacco, missili anti-sottomarini Harpoon, ecc.
Particolarmente preoccupante è il fatto che da molti mesi l'Ucraina cerca la fornitura di missili tattici operativi ATACMS, progettati per colpire obiettivi a una distanza massima di 300 chilometri.
Se Kiev riceve tali armi, le grandi città russe, così come le infrastrutture industriali e di trasporto, cadranno nell'area di possibile distruzione. Le forze armate dell'Ucraina violano costantemente le norme del diritto umanitario, anche in quei territori considerati parte dell'Ucraina. Gli insediamenti del Donbass vengono bombardati, persone pacifiche e innocenti stanno morendo. Guardate quante svastiche e simboli nazisti ci sono sull'equipaggiamento militare ucraino. Se questo accade in relazione a DPR e LPR, allora, ovviamente, se questi guerrieri hanno missili americani a lungo raggio, li useranno senza esitazione nel nostro paese. Uno scenario del genere significherebbe il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in uno scontro militare con la Russia.
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🎙 Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti.
❓ La parte americana soddisferà la richiesta di Kiev di nuove consegne di sistemi missilistici? Washington continuerà il sostegno militare morale e materiale al regime di Zelensky?
💬 L'attuale situazione di Washington che incita Kiev contro di noi è un fatto indiscutibile e ovvio. Se tutte le folli richieste vengono soddisfatte, allora questo non porterà comunque a veri e propri cambiamenti sui fronti. Solo i politici ingenui e miopi che conoscono male la storia possono parlare di vittoria sulla Russia sul campo di battaglia.
Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che non si parla più di armi difensive, ma offensive. E questa non è una caratteristica che è stata inventata a Mosca, ma una definizione dell'ONU. Aeri da caccia, sistemi missilistici a lungo raggio, carri armati non sono mai stati classificati come armi difensive.
Gli Stati Uniti sono sempre più trascinati nell'abisso della crisi ucraina e, come si vede, lo stanno facendo consapevolmente, con la costante istigazione dei partner dell'alleanza.
Notate: non si parla della necessità di avviare i negoziati oggi. E se suonano, allora o in un sussurro o a denti stretti. Più spesso, al contrario: "più armi, colpire più forte le forze alleate". Presumibilmente, la situazione attuale offre all'Ucraina le migliori posizioni negoziali, indipendentemente dal loro prezzo. L'obiettivo principale è sconfiggere la Russia con ogni mezzo e, successivamente, impedirle di svolgere un ruolo chiave nell'arena internazionale. E se possibile, spezzettala.
❓ Cosa fare in tali condizioni, su cosa dovremmo concentrarci ora?
💬 La risposta è semplice: continuare a lavorare, supportare l'esercito e la marina nell'adempimento dei compiti stabiliti dal nostro comandante in capo supremo. Non abbiamo dubbi che raggiungeremo la vittoria.
Per quanto riguarda i diplomatici, in particolare quelli che lavorano all'estero, noi, nonostante le minacce e le provocazioni, continueremo attività mirate per attuare la politica estera della nostra Patria. Il compito è cementare le fondamenta di un ordine mondiale multipolare gettando l'"ordine basato sulle regole" americano nella pattumiera della storia.
➡️ t.me/italiazforzaverita
🎙 Intervista dell'Ambasciatore russo negli USA A.I.Antonov a RIA Novosti.
❓ La parte americana soddisferà la richiesta di Kiev di nuove consegne di sistemi missilistici? Washington continuerà il sostegno militare morale e materiale al regime di Zelensky?
💬 L'attuale situazione di Washington che incita Kiev contro di noi è un fatto indiscutibile e ovvio. Se tutte le folli richieste vengono soddisfatte, allora questo non porterà comunque a veri e propri cambiamenti sui fronti. Solo i politici ingenui e miopi che conoscono male la storia possono parlare di vittoria sulla Russia sul campo di battaglia.
Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che non si parla più di armi difensive, ma offensive. E questa non è una caratteristica che è stata inventata a Mosca, ma una definizione dell'ONU. Aeri da caccia, sistemi missilistici a lungo raggio, carri armati non sono mai stati classificati come armi difensive.
Gli Stati Uniti sono sempre più trascinati nell'abisso della crisi ucraina e, come si vede, lo stanno facendo consapevolmente, con la costante istigazione dei partner dell'alleanza.
Notate: non si parla della necessità di avviare i negoziati oggi. E se suonano, allora o in un sussurro o a denti stretti. Più spesso, al contrario: "più armi, colpire più forte le forze alleate". Presumibilmente, la situazione attuale offre all'Ucraina le migliori posizioni negoziali, indipendentemente dal loro prezzo. L'obiettivo principale è sconfiggere la Russia con ogni mezzo e, successivamente, impedirle di svolgere un ruolo chiave nell'arena internazionale. E se possibile, spezzettala.
❓ Cosa fare in tali condizioni, su cosa dovremmo concentrarci ora?
💬 La risposta è semplice: continuare a lavorare, supportare l'esercito e la marina nell'adempimento dei compiti stabiliti dal nostro comandante in capo supremo. Non abbiamo dubbi che raggiungeremo la vittoria.
Per quanto riguarda i diplomatici, in particolare quelli che lavorano all'estero, noi, nonostante le minacce e le provocazioni, continueremo attività mirate per attuare la politica estera della nostra Patria. Il compito è cementare le fondamenta di un ordine mondiale multipolare gettando l'"ordine basato sulle regole" americano nella pattumiera della storia.
➡️ t.me/italiazforzaverita
#diplomatici #Putin
Modi, Putin e Xi Jinping al vertice di Samarcanda. L'isolamento diplomatico della Russia si presenta così. 😀
Fonte: t.me/boris_rozhin
➡️ t.me/italiazforzaverita
Modi, Putin e Xi Jinping al vertice di Samarcanda. L'isolamento diplomatico della Russia si presenta così. 😀
Fonte: t.me/boris_rozhin
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