Massimo Pizzuti con il presidente della cooperativa Valerio Tallini
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L’elezione di Massimo Pizzuti assume così un valore che va oltre il riconoscimento personale. È il segno che il baricentro della piccola editoria può (e deve) spostarsi anche fuori dai grandi centri, valorizzando esperienze che ogni giorno fanno informazione con risorse limitate ma con uno sguardo ampio e radicato.
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Una sfida che oggi passa anche per i tavoli istituzionali, dove la FILE è chiamata a difendere non solo gli interessi degli editori indipendenti, ma anche il futuro di un pluralismo informativo che è la vera garanzia della democrazia.
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E da oggi, con un nuovo vicepresidente che conosce bene il territorio e le sue sfide, quella voce è ancora più forte.
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L’elezione di Massimo Pizzuti assume così un valore che va oltre il riconoscimento personale. È il segno che il baricentro della piccola editoria può (e deve) spostarsi anche fuori dai grandi centri, valorizzando esperienze che ogni giorno fanno informazione con risorse limitate ma con uno sguardo ampio e radicato.
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Una sfida che oggi passa anche per i tavoli istituzionali, dove la FILE è chiamata a difendere non solo gli interessi degli editori indipendenti, ma anche il futuro di un pluralismo informativo che è la vera garanzia della democrazia.
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E da oggi, con un nuovo vicepresidente che conosce bene il territorio e le sue sfide, quella voce è ancora più forte.
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Anagni – Furto di rame, tre arresti della polizia
https://www.teleuniverso.it/anagni-furto-di-rame-tre-arresti-della-polizia/
Continua da parte della Polizia di Stato il contrasto ai furti di “oro rosso” nella provincia di Frosinone. Lo scorso
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Continua da parte della Polizia di Stato il contrasto ai furti di “oro rosso” nella provincia di Frosinone. Lo scorso
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Itri – Andrea Di Biase è il nuovo sindaco
https://www.teleuniverso.it/itri-andrea-di-biase-e-il-nuovo-sindaco/
Con lo spoglio ancora in corso, ad Itri è iniziata la festa: Andrea Di Biase è il nuovo sindaco. Alla
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Con lo spoglio ancora in corso, ad Itri è iniziata la festa: Andrea Di Biase è il nuovo sindaco. Alla
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Pontecorvo – Rifiuti abbandonati, “furbetti” incastrati dalle telecamere
https://www.teleuniverso.it/pontecorvo-rifiuti-abbandonati-furbetti-incastrati-dalle-telecamere/
Decine di “furbetti della differenziata” multati dai vigili urbani di Pontecorvo incastrati dalle telecamere. “Abbiamo adottato un sistema di differenziata
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Decine di “furbetti della differenziata” multati dai vigili urbani di Pontecorvo incastrati dalle telecamere. “Abbiamo adottato un sistema di differenziata
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Roccasecca – Investito lungo la Casilina, fotografo trasferito a Roma
https://www.teleuniverso.it/roccasecca-investito-lungo-la-casilina-fotografo-trasferito-a-roma/
ROCCASECCA – Grave incidente intorno alle 15.30. Un 72enne del posto e noto fotografo è stato investito da un’auto mentre
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https://www.teleuniverso.it/roccasecca-investito-lungo-la-casilina-fotografo-trasferito-a-roma/
ROCCASECCA – Grave incidente intorno alle 15.30. Un 72enne del posto e noto fotografo è stato investito da un’auto mentre
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Caso-Brescia, Gravina: grande capacità nell’applicazione delle norme
https://www.alessioporcu.it/sport/caso-brescia-gravina-grande-capacita-nellapplicazione-delle-norme/
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La linea della Lega Serie B sul caso-Brescia è stata legittimata senza se e senza ma dal Consiglio federale presieduto da Gabriele Gravina. Un segnale forte dal punto di vista politico e non solo. Il "governo" del calcio ha sposato la decisione di bloccare il playout Salernitana-Frosinone e dettato anche i tempi. Insomma lo spareggio-salvezza si farà regolarmente dopo le decisioni della giustizia sportiva e implicitamente cadono le altre ipotesi circolate in questi giorni come l'allargamento del campionato a 21 o 22 squadre.
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Cosa c'è dietro le decisioni del Consiglio federale
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Il presidente Gabriele Gravina ha voluto ribadire stavolta in maniera istituzionale e politica "la grande capacità degli organi federali nell'applicare con senso di responsabilità le norme che governano il calcio italiano". Gravina ha parlato dopo la riunione del Consiglio federale che si è svolta in queste ore a Roma nel salone della Figc in via Allegri.
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La linea della Lega Serie B sul caso-Brescia è stata legittimata senza se e senza ma dal Consiglio federale presieduto da Gabriele Gravina. Un segnale forte dal punto di vista politico e non solo. Il "governo" del calcio ha sposato la decisione di bloccare il playout Salernitana-Frosinone e dettato anche i tempi. Insomma lo spareggio-salvezza si farà regolarmente dopo le decisioni della giustizia sportiva e implicitamente cadono le altre ipotesi circolate in questi giorni come l'allargamento del campionato a 21 o 22 squadre.
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Il presidente Gabriele Gravina ha voluto ribadire stavolta in maniera istituzionale e politica "la grande capacità degli organi federali nell'applicare con senso di responsabilità le norme che governano il calcio italiano". Gravina ha parlato dopo la riunione del Consiglio federale che si è svolta in queste ore a Roma nel salone della Figc in via Allegri.
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Gabriele Gravina durante la riunione in Federcalcio
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"Una situazione molto chiara ma strumentalizzata, che dice molto su quelle che sono, a volte, le modalità per mascherare lacune nell'ambito della gestione e dei risultati additando responsabilità a chi non ne ha", si è tolto qualche sassolino Gravina, accusato da più parti di voler favorire la Sampdoria. Tanto che nei giorni scorsi ha dovuto sfornare un comunicato stampa per respingere al mittente le illazioni.
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Le tappe della vicenda
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Il presidente ha ripercorso le tappe della vicenda relativa i presunti pagamenti irregolari dell'Irpef e dei contributi Inps del Brescia (deferito insieme al presidente Massimo Cellino ed al consigliere Edoardo Cellino) tramite crediti d'imposta risultati inesisten: "Dopo la segnalazione dell'Agenzia delle entrate risalente al 16 maggio - ha continuato Gravina - Nessuno ha evidenziato con enfasi quanto, in meno di 48 ore, si sia arrivati prima alla segnalazione della Covisoc e poi alla decisione della Procura, a dimostrazione che c'è stata un'attenta analisi del materiale a disposizione".
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"Una situazione molto chiara ma strumentalizzata, che dice molto su quelle che sono, a volte, le modalità per mascherare lacune nell'ambito della gestione e dei risultati additando responsabilità a chi non ne ha", si è tolto qualche sassolino Gravina, accusato da più parti di voler favorire la Sampdoria. Tanto che nei giorni scorsi ha dovuto sfornare un comunicato stampa per respingere al mittente le illazioni.
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Il presidente ha ripercorso le tappe della vicenda relativa i presunti pagamenti irregolari dell'Irpef e dei contributi Inps del Brescia (deferito insieme al presidente Massimo Cellino ed al consigliere Edoardo Cellino) tramite crediti d'imposta risultati inesisten: "Dopo la segnalazione dell'Agenzia delle entrate risalente al 16 maggio - ha continuato Gravina - Nessuno ha evidenziato con enfasi quanto, in meno di 48 ore, si sia arrivati prima alla segnalazione della Covisoc e poi alla decisione della Procura, a dimostrazione che c'è stata un'attenta analisi del materiale a disposizione".
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Massimo Cellino
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Il presidente ha aggiunto: "Tutto nasce da una segnalazione della Covisoc, che ha percepito alcune atipicità nel modo di affrontare i pagamenti segnalandole all'Agenzia delle entrate e al nucleo antifrode della Guardia di Finanza. Il 29 aprile la Covisoc ha risollecitato e chiesto un riscontro alla sua richiesta e il 16 maggio è arrivata la risposta definitiva".
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Le date del playout, rinviata l'iscrizione
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Come anticipato (leggi qui Frosinone, i giorni della salvezza tra Consiglio federale e processo al Brescia (https://www.alessioporcu.it/sport/frosinone-i-giorni-della-salvezza-tra-consiglio-federale-e-processo-al-brescia/)) il playout si giocherà dopo il secondo grado di giudizio. Insomma si aspetterà la fine dell'iter endofederale per avere un supporto legale più solido. Giovedì 29 maggio arriverà la prima decisione del Tribunale federale nazionale: salvo sorprese il Brescia sarà penalizzato di 4 punti da scontare in questa stagione ed altri 4 nella prossima. Dopodiché ci sarà l'appello alla Corte Federale. Per questo il playout si dovrebbe giocare il 15 e il 20 giugno.
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Il presidente ha aggiunto: "Tutto nasce da una segnalazione della Covisoc, che ha percepito alcune atipicità nel modo di affrontare i pagamenti segnalandole all'Agenzia delle entrate e al nucleo antifrode della Guardia di Finanza. Il 29 aprile la Covisoc ha risollecitato e chiesto un riscontro alla sua richiesta e il 16 maggio è arrivata la risposta definitiva".
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Le date del playout, rinviata l'iscrizione
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Come anticipato (leggi qui Frosinone, i giorni della salvezza tra Consiglio federale e processo al Brescia (https://www.alessioporcu.it/sport/frosinone-i-giorni-della-salvezza-tra-consiglio-federale-e-processo-al-brescia/)) il playout si giocherà dopo il secondo grado di giudizio. Insomma si aspetterà la fine dell'iter endofederale per avere un supporto legale più solido. Giovedì 29 maggio arriverà la prima decisione del Tribunale federale nazionale: salvo sorprese il Brescia sarà penalizzato di 4 punti da scontare in questa stagione ed altri 4 nella prossima. Dopodiché ci sarà l'appello alla Corte Federale. Per questo il playout si dovrebbe giocare il 15 e il 20 giugno.
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Paolo Bedin, presidente della Lega Serie B
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Il presidente ha annunciato che "è stato differito al 24 giugno il termine per la domanda di iscrizione ai campionati per Frosinone, Brescia, Salernitana e Sampdoria, ma solo per quanto riguarda le fideiussioni". Mentre resta immutata al 6 giugno, per tutte le squadre, la scadenza per quanto riguarda il pagamento degli emolumenti e delle ritenute fiscali.
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Non resta che aspettare giovedì quando sulla vicenda sarà messo un primo punto e la classifica verrà riscritta. Il Frosinone molto probabilmente potrà iniziare a tirare un sospiro di sollievo.
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Colleferro si accende: Unieuro inaugura un hub da 50mila metri quadri
https://www.alessioporcu.it/economia/colleferro-si-accende-unieuro-inaugura-un-hub-da-50mila-metri-quadri/
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Altro che periferia: per ventiquattrore Colleferro si è presa il centro della scena economica nazionale. Unieuro, leader italiano dell’elettronica di consumo, ha inaugurato qui il suo nuovo hub logistico da 50.000 metri quadri, investendo oltre 50 milioni di euro per trasformare questa porzione di Lazio in una vera centrale operativa del Mezzogiorno.
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Il nuovo polo – che a regime darà lavoro a circa cento persone – non è solo un magazzino high-tech, ma un pezzo chiave nella strategia omnicanale dell’azienda. Il sistema logistico di Unieuro si sdoppia: Piacenza al Nord, Colleferro al Centro-Sud, con Palermo a fare da presidio per la Sicilia. Attorno a loro operano 33 centri per le consegne a domicilio in tutta Italia. Un modello a rete che promette efficienza, velocità e prossimità.
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<!-- wp:heading -->
La nuova geografia della logistica
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Altro che periferia: per ventiquattrore Colleferro si è presa il centro della scena economica nazionale. Unieuro, leader italiano dell’elettronica di consumo, ha inaugurato qui il suo nuovo hub logistico da 50.000 metri quadri, investendo oltre 50 milioni di euro per trasformare questa porzione di Lazio in una vera centrale operativa del Mezzogiorno.
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Il nuovo polo – che a regime darà lavoro a circa cento persone – non è solo un magazzino high-tech, ma un pezzo chiave nella strategia omnicanale dell’azienda. Il sistema logistico di Unieuro si sdoppia: Piacenza al Nord, Colleferro al Centro-Sud, con Palermo a fare da presidio per la Sicilia. Attorno a loro operano 33 centri per le consegne a domicilio in tutta Italia. Un modello a rete che promette efficienza, velocità e prossimità.
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La nuova geografia della logistica
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Grazie alla posizione strategica tra Roma Sud e Frosinone, l’hub di Colleferro servirà direttamente nove regioni del Centro e Sud Italia, accorciando i tempi di consegna fino a tre giorni nel Centro e uno al Sud e nelle isole. Ma non è solo questione di velocità: è un cambio di passo per l’intero sistema distributivo.
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«Colleferro rappresenta per noi un punto di svolta» ha spiegato Bruna Olivieri, Country Manager di Unieuro. «Abbiamo scelto questa area per la sua posizione strategica, ma anche per la disponibilità di competenze e infrastrutture. Qui possiamo essere più rapidi, più precisi e più vicini ai nostri clienti. Il nuovo hub è la dimostrazione concreta di cosa intendiamo per innovazione logistica».
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Un colpo d’ali per il territorio
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Grazie alla posizione strategica tra Roma Sud e Frosinone, l’hub di Colleferro servirà direttamente nove regioni del Centro e Sud Italia, accorciando i tempi di consegna fino a tre giorni nel Centro e uno al Sud e nelle isole. Ma non è solo questione di velocità: è un cambio di passo per l’intero sistema distributivo.
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«Colleferro rappresenta per noi un punto di svolta» ha spiegato Bruna Olivieri, Country Manager di Unieuro. «Abbiamo scelto questa area per la sua posizione strategica, ma anche per la disponibilità di competenze e infrastrutture. Qui possiamo essere più rapidi, più precisi e più vicini ai nostri clienti. Il nuovo hub è la dimostrazione concreta di cosa intendiamo per innovazione logistica».
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Un colpo d’ali per il territorio
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