Frosinone
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notizie ed eventi da Frosinone e provincia
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Francesco Rocca all'inaugurazione di una struttura sanitaria
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I numeri portati da Francesco Rocca dicono che i tempi d'attesa sono scesi e non si aspetta più tutto il tempo di prima per una visita, un'analisi, un intervento. I costi stanno scendendo. Per il Governatore l'integrazione tra la sanità Pubblica e quella Convenzionata sta funzionando. Attraverso il lavoro dell'assessore al Bilancio Giancarlo Righini i conti sono stati portati in equilibrio, chiudendo il 2023 con 32 milioni di euro e il 2024 con 40 milioni di euro di utile. Il che ha consentito di dare vita a quello che è stato chiamato «il più grande investimento degli ultimi 20 anni in Sanità, con un impegno di 661,5 milioni di euro». Ed anche allo sblocco di 14.000 assunzioni in sanità che hanno ridotto i precari e stabilizzato 3.332 professionisti.
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Non la vede così l'opposizione. Per Daniele Leodori «il centrodestra non ha messo nulla a posto in tema di sanità. Anzi, la situazione mi sembra perfino peggiorata. In particolare se guardiamo al Pnrr: doveva essere una straordinaria opportunità di rilancio della sanità. Penso alla Case di comunità, penso agli ospedali di comunità. Mi sembra che i ritardi siano sotto gli occhi di tutti». 
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In soldoni: Il finanziamento del Servizio sanitario regionale per il 2024 ammonta a 12 miliardi 368 milioni 104mila e 24 euro di Fondo Sanitario Regionale lordo assegnato alla Regione Lazio e da ripartire tra le aziende sanitarie che rientrano nel perimetro di consolidamento. A questi si aggiungono 162 milioni di Entrate Proprie, più 66,5 milioni premialità 2024.
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Gli interventi per la Ciociaria
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Sono dieci gli interventi pianificati per la Sanità della Ciociaria.
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Il primo riguarda le Case di Comunità. Sono previsti interventi nei comuni di Paliano, Amaseno, Arpino, San Giorgio a Liri e Monte San Giovanni Campano. Non saranno più finanziati tramite Pnrr a causa di problemi legati alla classificazione sismica degli edifici. Ma i progetti sono stati confermati grazie a fondi sanitari extra-PNRR.
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Si farà il nuovo Distretto Sanitario di Sora (Distretto C). Ancora gira il finanziamento di 12.776.348 di euro che dovrà mettere il programma INAIL.
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Previsti interventi per l'ammodernamento tecnologico. In pratica la sostituzione delle apparecchiature sanitarie obsolete. In tutta la regione sono già state collaudate 321 delle 329 previste.
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La ASL di Frosinone è inclusa nella rete per il Fascicolo Sanitario Elettronico e nei presidi digitalizzati DEA di I e II livello. Poco alla volta, tutte le analisi ed i referti verranno digitalizzati, consentendo ai pazienti di non dover andare in giro con faldoni di documenti. Tutto sarà accessibile dallo smartphone.
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Si procederà anche sul fronte della Telemedicina con la partecipazione attiva alla piattaforma regionale IRT. È già operativa con oltre 18.000 assistiti (a fronte di un target iniziale di 3.410). Ad esempio: all'ospedale di Cassino fai un esame ed in tempo reale un medico legge i risultati e li referta.
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Uomini e mezzi
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Sono in corso stabilizzazioni e nuove assunzioni, con autonomia concorsuale per le ASL provinciali. Il fabbisogno regionale stimato supera gli 11.000 operatori sanitari. Inoltre anche Frosinone è coinvolta nei nuovi piani regionali, con incremento dei posti residenziali e semiresidenziali e partecipazione ai gruppi di lavoro.
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È mio dovere testimoniare. Passa come se non fosse che il nuovo Papa, il Vescovo di Roma, viene si dall'America, è si Agostiniano, ma ha anche scelto come nome quello di Leone.
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E allora testimonio che questa scelta ci chiama in gioco. Prima di Leone XIV, Leone, il tredicesimo, fu Giacchino Pecci da Carpineto con mamma di Cori: un lepino. I papa nostro si dice di lui da noi.
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Il pontefice che cresce con il Semprevisa davanti e li capisce la fatica, il lavoro, le cose nuove.
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La missione di Leone
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Papa Leone XIII
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Lui era chiamato a parlare alle anime che non era più re. E dire che anche la terra sua era italiana e non più papalina. Quindi chiamarsi Leone è ricordare la nostra pietà lepina, la sua cultura della fatica, del sacrificio. Il nuovo Papa si occuperà di questo.
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E poi la radice della terra che per il papa nuovo sta nel Peru dei contadini e nella Chicago degli operai. Ma per il Leone di Carpineto stava nel compare che lo va a trovare in Vaticano con un viaggio a dorso di mulo che dura giorni: quando dopo aver attraversato stanze e stanze, affreschi e broccati, finalmente arriva davanti all' amico Papa e dice "compare Giacchino che posto te su trovato, mo mantenatiglio".
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Il Papa, il suo Giacchino lo prese in parola e di anni di pontificato ne fece un quarto di secolo.
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Quindi questi monti, dove venne a morire anche San Tommaso non lontano dalla Sua Aquino, qualcosa di santo l' hanno dentro. Terra di abbazie, terra di spiritualità... terra di Leoni.
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Il cerino acceso del Pd nelle mani del commissario “ad acta”
https://www.alessioporcu.it/politica/il-cerino-acceso-del-pd-nelle-mani-del-commissario-ad-acta/
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In agenda ha scritto l'appuntamento alla settimana tra lunedì 12 e venerdì 16 maggio: l'avvocato Federico Gianassi sarà a Frosinone la settimana per prendere possesso della sua carica di Commissario della Federazione provinciale del Partito Democratico. Il deputato fiorentino, già assessore nella Giunta del sindaco Dario Nardella non risponde al telefono ai giornalisti.
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A rispondere per lui è la reputazione di uomo equilibrato: è per questo che il Pd lo ha voluto come vicepresidente del Comitato Parlamentare per i Procedimenti di Accusa, nonché come vicepresidente della Giunta per le Autorizzazioni. Tradotto: conosce gli intrighi che si nascondono dietro ad ogni controversia, sa come si leggono gli atti e come si prova a tirare la verità per la giacca. Anche per questo è lui l'uomo che Elly Schlein ha deciso di mandare con il cerino acceso in mano in quella polveriera che è la Federazione di Frosinone.
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La polveriera
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Luca Fantini
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Il riassunto delle puntate precedenti è necessario. E tra poco comprenderete perché. In Ciociaria era arrivato a scadenza il mandato del segretario provinciale Luca Fantini, la guida del Pd era stata assunta dalla Commissione Congresso che doveva accompagnare il Partito al Congresso con cui eleggere il nuovo gruppo dirigente.
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Dalla scorsa estate il partito è spaccato. È esplosa la storica alleanza tra Area Dem di Francesco De Angelis e Mauro Buschini (presidente Pd del Lazio il primo, ex presidente del Consiglio Regionale il secondo) con Rete Democratica di Sara Battisti e Luca Fantini (Consigliere regionale la prima, Segretario uscente il secondo). Questi ultimi si sono alleati con Energia Popolare di Antonio Pompeo (ex Presidente della Provincia per due mandati e primo dei non eletti in Regione alle spalle della Battisti con 15mila voti).
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Il percorso per il Congresso è saltato il 23 dicembre scorso: quando Rete Democratica e Energia Popolare hanno puntato il dito contro la seconda fase del tesseramento 2024. In pratica, mille tessere consegnate in maniera irregolare secondo loro. Ed anche secondo la Commissione Regionale di Garanzia che accoglie il loro ricorso. E dichiara il Tesseramento 24 valido per l'iscrizione al Partito ma non valido come base elettorale per il Congresso. La Commissione Congresso si dimette ed il Pd provinciale di Frosinone resta senza un dirigente in carica.
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Le carte per il Commissario
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Federico Gianassi (Foto: Paolo Lo Debole © Imagoeconomica)
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In presenza di una contrapposizione nel Pd tale da far impallidire perfino il conflitto tra Israele e Palestina nella striscia di Gaza, il Segretario Regionale Daniele Leodori ha sollecitato il vertice nazionale a nominare un commissario. Ed ora, attenzione a due passaggi.
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Il primo. Il dispositivo con cui la presidente della Commissione Nazionale di Garanzia Stefania Gasparini accende il semaforo verde alla nomina di Federico Gianassi a Commissario ha un limite preciso e ben definito. Non è il Commissario del Pd di Frosinone. La sua mission è solo risolvere la grana del Tesseramento del Partito.
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Il secondo. L'Articolo 1 Comma 2 del Regolamento per lo svolgimento dei Congressi nel Lazio dice testualmente "Nel caso di Federazioni Commissariate (come nel caso di Frosinone, NdA), tutti gli adempimenti connessi allo svolgimento del Congresso sono demandati al Commissario nominato dalla Direzione nazionale”.
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È una bomba ad orologeria. Secondo una interpretazione, la forma è sostanza: Federico Gianassi non è stato nominato Commissario della Federazione ma solo ad acta per il tesseramento. Secondo un'altra interpretazione, il Regolamento non fa distinzione tra un Commissario e l'altro e quindi Gianassi, risolto il problema del Tesseramento può avviare il Pd ciociaro all'elezione dei suoi nuovi dirigenti. A seconda di come Gianassi si muove, la polveriera rischia di saltare. Ed innescare un nuovo ricorso alla Commissione di Garanzia.
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Questione di Diritto e di Politica
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Antonio Pompeo
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Su cosa potrebbe saltare il banco? Sulla via che il Commissario sceglierà per risolvere la questione. Se ad esempio dovesse dichiarare nullo il giudicato della Commissione di Garanzia Regionale e dire che il tesseramento invece è valido, scatterebbe il ricorso.
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Il percorso per una soluzione c'è. E sta nella Politica e non nel diritto. Cioè: mettere i capicorrente intorno ad un tavolo, chiedergli se vogliono una mediazione, metterli di fronte al fatto che se la risposta fosse negativa o solo di facciata, le alternative sarebbero due. La prima è riaprire il tesseramento ritenendo valido quello fino al 23 dicembre. La seconda è rinviare tutto al tesseramento 2025.
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Ma se la risposta fosse positiva, la mediazione inizierebbe e la soluzione potrebbe essere dietro l'angolo. Portando rapidamente al Congresso.
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La lettera aperta di Marco Tallini
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