+++UN MONDO IN STALLO, MA SUL TTIP L'EUROPA ACCELERA+++
⚠️ L’emergenza #Covid-19 sta paralizzando l'intero globo. Sono tante le misure di contenimento adottate dai singoli Stati e tante le ricadute sul nostro modello economico.
Ma il sistema economico globalizzato è il migliore possibile? ⤵️
💶📈 Isabelle Durant, vice segretaria generale di #Unctad, la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo, afferma che "Il business as usual non è più una scelta possibile. [...] Il #coronavirus espone con chiarezza i rischi associati all'elevata dipendenza e concentrazione del commercio, quando i #CambiamentiClimatici avevano già iniziato a modificare il comportamento di produttori e consumatori. Questi fenomeni possono aprire la strada a un ripensamento generale e all'elaborazione di modelli più sostenibili".
♻️ Gli esperti ci suggeriscono di puntare su #diversificazione e #sostenibilità, che significa accorciare il più possibile le filiere, privilegiare la produzione locale e pretendere alti standard qualitativi dalle aziende, che non devono sorvolare sul rispetto dei #DirittiUmani, sulla difesa del #clima e dell'#ambiente.
🤬 Ma #UnioneEuropea sembra intenzionata ad intraprendere la strada esattamente opposta. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha dichiarato di voler chiudere entro fine marzo il trattato transatlantico di libero scambio tra #USA e #UE, anche detto “nuovo TTIP”, un trattato che rischia di indebolire le norme attualmente vigenti in Europa sulla sicurezza alimentare e ambientale assicurate dal Principio di Precauzione e che non porterà benefici per il #clima.
Il trattato condurrebbe, infatti, ad un aumento dell'esportazione di prodotti provenienti da agricoltura e allevamenti intensivi e dei trasporti transoceanici con conseguenze drammatiche per le emissioni di #GasSerra e per gli #ecosistemi coinvolti.
💪 Chiediamo, ancora una volta, al @Governo italiano di opporsi al nuovo TTIP e di non sottoscrivere alcun accordo di libero scambio con Paesi che non seguono percorsi compatibili per mantenere l'aumento della #temperatura globale sotto l’1,5°C. Abbiamo bisogno di alternative che mettano al centro la #GiustiziaClimatica, per tutt*.
📰 Dall'articolo di @Monica Di Sisto, portavoce della campagna @Stop Ttip Italia, su @Il Manifesto 👉 https://ilmanifesto.it/economia-sotto-shock-ma-leuropa-pensa-al-ttip/#
📸 Credit photo J. Huber, Campact
⚠️ L’emergenza #Covid-19 sta paralizzando l'intero globo. Sono tante le misure di contenimento adottate dai singoli Stati e tante le ricadute sul nostro modello economico.
Ma il sistema economico globalizzato è il migliore possibile? ⤵️
💶📈 Isabelle Durant, vice segretaria generale di #Unctad, la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo, afferma che "Il business as usual non è più una scelta possibile. [...] Il #coronavirus espone con chiarezza i rischi associati all'elevata dipendenza e concentrazione del commercio, quando i #CambiamentiClimatici avevano già iniziato a modificare il comportamento di produttori e consumatori. Questi fenomeni possono aprire la strada a un ripensamento generale e all'elaborazione di modelli più sostenibili".
♻️ Gli esperti ci suggeriscono di puntare su #diversificazione e #sostenibilità, che significa accorciare il più possibile le filiere, privilegiare la produzione locale e pretendere alti standard qualitativi dalle aziende, che non devono sorvolare sul rispetto dei #DirittiUmani, sulla difesa del #clima e dell'#ambiente.
🤬 Ma #UnioneEuropea sembra intenzionata ad intraprendere la strada esattamente opposta. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha dichiarato di voler chiudere entro fine marzo il trattato transatlantico di libero scambio tra #USA e #UE, anche detto “nuovo TTIP”, un trattato che rischia di indebolire le norme attualmente vigenti in Europa sulla sicurezza alimentare e ambientale assicurate dal Principio di Precauzione e che non porterà benefici per il #clima.
Il trattato condurrebbe, infatti, ad un aumento dell'esportazione di prodotti provenienti da agricoltura e allevamenti intensivi e dei trasporti transoceanici con conseguenze drammatiche per le emissioni di #GasSerra e per gli #ecosistemi coinvolti.
💪 Chiediamo, ancora una volta, al @Governo italiano di opporsi al nuovo TTIP e di non sottoscrivere alcun accordo di libero scambio con Paesi che non seguono percorsi compatibili per mantenere l'aumento della #temperatura globale sotto l’1,5°C. Abbiamo bisogno di alternative che mettano al centro la #GiustiziaClimatica, per tutt*.
📰 Dall'articolo di @Monica Di Sisto, portavoce della campagna @Stop Ttip Italia, su @Il Manifesto 👉 https://ilmanifesto.it/economia-sotto-shock-ma-leuropa-pensa-al-ttip/#
📸 Credit photo J. Huber, Campact
il manifesto
Economia sotto shock, ma l’Europa pensa al Ttip | il manifesto
Onu: 50 miliardi persi nell'export, la recessione è globale. Sola via d’uscita è la sostenibilità, ma l'Europa apre alla liberalizzazione
++CRISI CLIMATICA ED EPIDEMIE: LA NOSTRA SALUTE DIPENDE DAGLI ECOSISTEMI++
📆 8 anni fa, 2012: il divulgatore scientifico e autore David Quammen nel suo libro Spillover scrive che la futura grande #pandemia sarebbe stata causata da un virus trasmesso da un #AnimaleSelvatico, verosimilmente un pipistrello, e sarebbe venuto a contatto con l’uomo in #Cina.
Era una profezia⁉️ No, era solo il risultato di molte ricerche ⤵️
🦠 Nel mondo, 6 malattie infettive umane su 10 ci sono state trasmesse da altre specie, le altre 4 su 10 invece derivano da #virus o agenti patogeni che si sono evoluti con noi umani.
💉 Queste ultime, che portiamo solo noi umani, possiamo sconfiggerle, come è avvenuto per il vaiolo.
Per eliminare tutte quelle patologie trasmesse da altre specie, invece, restano solo due alternative nei loro confronti: o curarli tutti, oppure estinguerne l'intera specie. Ovviamente sono entrambe opzioni improponibili. Quindi COSA FARE?
🙈 Negli ecosistemi terrestri si trovano milioni di specie viventi, e molte specie animali sono portatrici di forme di virus uniche.
L'emergere di tre nuovi #coronavirus in meno di vent’anni è un fenomeno fortemente legato ai cambiamenti degli #ecosistemi: se l’ambiente viene stravolto, il virus si trova di fronte a ospiti nuovi.
🔥 Così, quando interferiamo con i diversi ecosistemi, quando abbattiamo alberi e #deforestiamo, scaviamo pozzi e miniere, viviamo in #metropoli sempre più affollate, catturiamo animali, li uccidiamo o li catturiamo vivi per venderli in un mercato, disturbiamo questi ecosistemi e rischiamo di scatenare nuovi virus.
🛩 Poi, volando intorno al pianeta, trasportando cibo e altri materiali, li possiamo portare dappertutto, rendendo un'#epidemia una #pandemia.
🌎 Il modo in cui viviamo su questo pianeta ha delle conseguenze, e alcune prendono la forma di una pandemia da #Coronavirus.
👉 E una cosa è certa: dobbiamo smettere di bruciare i #CombustibiliFossili, di devastare gli ecosistemi e azzerare la #biodiversità, o eventi così si ripeteranno. Dobbiamo imparare a convivere con le altre specie di questo pianeta, e a rispettare loro, oltre che la vita umana.
E dobbiamo farlo adesso. Che sia la prima cosa che questa pandemia ci possa aver insegnato: nessuno ha il diritto di scatenare la natura contro noi stessi.
📸 Foto di Karine Aigner
📖 Fonti:
David Quammen intervistato da Stella Levantesi --> https://fffutu.re/GsAtpO
Greenpeace Italia --> https://fffutu.re/RwiqaE
📆 8 anni fa, 2012: il divulgatore scientifico e autore David Quammen nel suo libro Spillover scrive che la futura grande #pandemia sarebbe stata causata da un virus trasmesso da un #AnimaleSelvatico, verosimilmente un pipistrello, e sarebbe venuto a contatto con l’uomo in #Cina.
Era una profezia⁉️ No, era solo il risultato di molte ricerche ⤵️
🦠 Nel mondo, 6 malattie infettive umane su 10 ci sono state trasmesse da altre specie, le altre 4 su 10 invece derivano da #virus o agenti patogeni che si sono evoluti con noi umani.
💉 Queste ultime, che portiamo solo noi umani, possiamo sconfiggerle, come è avvenuto per il vaiolo.
Per eliminare tutte quelle patologie trasmesse da altre specie, invece, restano solo due alternative nei loro confronti: o curarli tutti, oppure estinguerne l'intera specie. Ovviamente sono entrambe opzioni improponibili. Quindi COSA FARE?
🙈 Negli ecosistemi terrestri si trovano milioni di specie viventi, e molte specie animali sono portatrici di forme di virus uniche.
L'emergere di tre nuovi #coronavirus in meno di vent’anni è un fenomeno fortemente legato ai cambiamenti degli #ecosistemi: se l’ambiente viene stravolto, il virus si trova di fronte a ospiti nuovi.
🔥 Così, quando interferiamo con i diversi ecosistemi, quando abbattiamo alberi e #deforestiamo, scaviamo pozzi e miniere, viviamo in #metropoli sempre più affollate, catturiamo animali, li uccidiamo o li catturiamo vivi per venderli in un mercato, disturbiamo questi ecosistemi e rischiamo di scatenare nuovi virus.
🛩 Poi, volando intorno al pianeta, trasportando cibo e altri materiali, li possiamo portare dappertutto, rendendo un'#epidemia una #pandemia.
🌎 Il modo in cui viviamo su questo pianeta ha delle conseguenze, e alcune prendono la forma di una pandemia da #Coronavirus.
👉 E una cosa è certa: dobbiamo smettere di bruciare i #CombustibiliFossili, di devastare gli ecosistemi e azzerare la #biodiversità, o eventi così si ripeteranno. Dobbiamo imparare a convivere con le altre specie di questo pianeta, e a rispettare loro, oltre che la vita umana.
E dobbiamo farlo adesso. Che sia la prima cosa che questa pandemia ci possa aver insegnato: nessuno ha il diritto di scatenare la natura contro noi stessi.
📸 Foto di Karine Aigner
📖 Fonti:
David Quammen intervistato da Stella Levantesi --> https://fffutu.re/GsAtpO
Greenpeace Italia --> https://fffutu.re/RwiqaE
il manifesto
David Quammen: «Questo virus è più pericoloso di Ebola e Sars» | il manifesto
Otto anni fa, nel 2012, il divulgatore scientifico e autore David Quammen ha scritto nel suo libro Spillover (Adelphi, 2014), una storia dell’evoluzione delle epidemie, che la futura grande pandemia («the Next Big One») sarebbe stata causata da un virus zoonotico…
📸 PREPARATI AL QUINTO #DIGITALSTRIKE! 📸
❌Noi non ci fermiamo, ANZI, alziamo ancora di più la #voce dai nostri schermi, perché non permetteremo che altre epidemie ci trovino impreparati, non permetteremo che si continuino ad alimentare le condizioni che favoriscono la diffusione di nuovi #virus, non permetteremo che il nostro e tutti i governi usino questa crisi come #copertura per tornare a distruggere il pianeta, che ci garantisce la vita, come facevano prima, in combutta con le aziende del fossile. La nostra #salute dipende dagli #ecosistemi. La nostra salute viene prima del #profitto.
🐲ORA PIÙ CHE MAI LA NOSTRA VOCE SI ALZA.
⚠️ COME PARTECIPARE? ⚠️
🗳 Posta sul tuo profilo una #foto mentre manifesti da casa con un cartellone sulla #CrisiClimatica!
#️⃣ Usa gli hashtag #ClimateStrikeOnline e #DigitalStrike... E non dimenticarti di taggare @fridaysforfutureitalia
#8anni
#stayingalive
#stopCO2
#liketheoceanwerise
#fightforhealth
#fightforlife
❌Noi non ci fermiamo, ANZI, alziamo ancora di più la #voce dai nostri schermi, perché non permetteremo che altre epidemie ci trovino impreparati, non permetteremo che si continuino ad alimentare le condizioni che favoriscono la diffusione di nuovi #virus, non permetteremo che il nostro e tutti i governi usino questa crisi come #copertura per tornare a distruggere il pianeta, che ci garantisce la vita, come facevano prima, in combutta con le aziende del fossile. La nostra #salute dipende dagli #ecosistemi. La nostra salute viene prima del #profitto.
🐲ORA PIÙ CHE MAI LA NOSTRA VOCE SI ALZA.
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#️⃣ Usa gli hashtag #ClimateStrikeOnline e #DigitalStrike... E non dimenticarti di taggare @fridaysforfutureitalia
#8anni
#stayingalive
#stopCO2
#liketheoceanwerise
#fightforhealth
#fightforlife
📣 QUINTO #DIGITALSTRIKE! 📣
❌ La #quarantena non ci ferma, ANZI! Da 🏠 alziamo ancora di più la #voce dai nostri schermi, perché non permetteremo che altre #epidemie ci trovino impreparati
❄️ Non permetteremo che si continuino ad alimentare le condizioni che favoriscono la diffusione di nuovi #virus
🛢 Non permetteremo che il nostro e tutti i governi usino questa crisi come #copertura per tornare a distruggere il pianeta, che ci garantisce la vita, come facevano prima, finanziati dalle aziende del fossile.
🦠 La nostra #salute dipende dagli #ecosistemi.
La nostra #salute viene prima del #profitto.
🐲ORA PIÙ CHE MAI LA NOSTRA VOCE SI ALZA.
Cerca la tua foto nel mosaico!
#ClimateStrikeOnline #8anni
#stayingalive #stopCO2
#liketheoceanwerise
#fightforjustice #fightforhealth #fightforlife
❌ La #quarantena non ci ferma, ANZI! Da 🏠 alziamo ancora di più la #voce dai nostri schermi, perché non permetteremo che altre #epidemie ci trovino impreparati
❄️ Non permetteremo che si continuino ad alimentare le condizioni che favoriscono la diffusione di nuovi #virus
🛢 Non permetteremo che il nostro e tutti i governi usino questa crisi come #copertura per tornare a distruggere il pianeta, che ci garantisce la vita, come facevano prima, finanziati dalle aziende del fossile.
🦠 La nostra #salute dipende dagli #ecosistemi.
La nostra #salute viene prima del #profitto.
🐲ORA PIÙ CHE MAI LA NOSTRA VOCE SI ALZA.
Cerca la tua foto nel mosaico!
#ClimateStrikeOnline #8anni
#stayingalive #stopCO2
#liketheoceanwerise
#fightforjustice #fightforhealth #fightforlife
📚 #BooksForFuture - Quarta Puntata
In questa puntata vogliamo ricordare il grande scrittore e ambientalista Luis Sepúlveda, appena scomparso.
Vi consigliamo tutti i suoi libri, ma in particolare questo ⤵️
✅ "Il mondo alla fine del mondo":
"La fine del mondo" è la Tierra del Fuego, estremo sud cileno, il luogo natale del giornalista di @Greenpeace protagonista di questo breve romanzo.
Il Cile è uno dei tanti luoghi "saccheggiati di futuro". In questo caso si tratta della devastazione degli oceani e della vita marina ad opera di enormi pescherecci detti "navi officina", guidati dagli interessi di imprenditori ricchi e spregiudicati.
Scritto alla fine degli anni '80, questo libro racconta chiaramente le conseguenze della pesca industriale, uno dei tanti esempi di sfruttamento e distruzione ecologica.
Sepúlveda si è battuto da sempre contro il neoliberismo sfrenato e predatore che ha devastato e continua a sventrare gli #ecosistemi e la natura dell'America Latina, è stato membro dell'equipaggio di Greenpeace Rainbow Warrior negli anni 80 e nell'ultimo anno aveva appoggiato pubblicamente Fridays For Future.
Grazie, Luis, per averci dimostrato grazie al tuo attivismo che "se un'idea è forte è possibile vincere".
➡️ Qui tutte le altre proposte: https://www.fridaysforfutureitalia.it/quarantena
In questa puntata vogliamo ricordare il grande scrittore e ambientalista Luis Sepúlveda, appena scomparso.
Vi consigliamo tutti i suoi libri, ma in particolare questo ⤵️
✅ "Il mondo alla fine del mondo":
"La fine del mondo" è la Tierra del Fuego, estremo sud cileno, il luogo natale del giornalista di @Greenpeace protagonista di questo breve romanzo.
Il Cile è uno dei tanti luoghi "saccheggiati di futuro". In questo caso si tratta della devastazione degli oceani e della vita marina ad opera di enormi pescherecci detti "navi officina", guidati dagli interessi di imprenditori ricchi e spregiudicati.
Scritto alla fine degli anni '80, questo libro racconta chiaramente le conseguenze della pesca industriale, uno dei tanti esempi di sfruttamento e distruzione ecologica.
Sepúlveda si è battuto da sempre contro il neoliberismo sfrenato e predatore che ha devastato e continua a sventrare gli #ecosistemi e la natura dell'America Latina, è stato membro dell'equipaggio di Greenpeace Rainbow Warrior negli anni 80 e nell'ultimo anno aveva appoggiato pubblicamente Fridays For Future.
Grazie, Luis, per averci dimostrato grazie al tuo attivismo che "se un'idea è forte è possibile vincere".
➡️ Qui tutte le altre proposte: https://www.fridaysforfutureitalia.it/quarantena
👩🌾RIPENSARE IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE - PUNTO 4️⃣
🌾#Transizione verso un’agricoltura che salvaguardi #suoli ed #ecosistemi e che sia #sostenibile a livello climatico 🌍
🏦 Attualmente oltre un terzo del bilancio UE finanzia sussidi agricoli nell’ambito della PAC (Politica Agricola Comune): questo denaro pubblico deve essere trasferito per finanziare lo sviluppo di un’agricoltura più sostenibile nei vari Paesi.
🌿 Il #governo deve ascoltare la #scienza che ci dice di promuovere il passaggio a un sistema alimentare meno impattante, più locale, più trasparente e a base prevalentemente vegetale, disincentivando il consumo dei prodotti di origine animale e favorendo la riconversione delle aziende e il ricollocamento delle #lavoratrici e dei #lavoratori.
🍝 È inoltre fondamentale lottare contro lo #SprecoAlimentare, che in Italia ammonta a 1.6 mln di tonnellate di alimenti ogni anno (equivalenti a 15 mld di euro).
❌ E vanno abbattute tutte le piaghe che caratterizzano il nostro sistema produttivo alimentare, a partire dal #caporalato, una vera e propria forma di schiavitù, e continuando con il sovrautilizzo e l’inquinamento idrico, l’eutrofizzazione (processo degenerativo delle acque indotto da eccessivi apporti di sostanze ad effetto fertilizzante), la deforestazione e l’uso non sostenibile dei suoli.
#RitornoAlFuturo
📃 Per approfondire: ritornoalfuturo.org/la-campagna
🌾#Transizione verso un’agricoltura che salvaguardi #suoli ed #ecosistemi e che sia #sostenibile a livello climatico 🌍
🏦 Attualmente oltre un terzo del bilancio UE finanzia sussidi agricoli nell’ambito della PAC (Politica Agricola Comune): questo denaro pubblico deve essere trasferito per finanziare lo sviluppo di un’agricoltura più sostenibile nei vari Paesi.
🌿 Il #governo deve ascoltare la #scienza che ci dice di promuovere il passaggio a un sistema alimentare meno impattante, più locale, più trasparente e a base prevalentemente vegetale, disincentivando il consumo dei prodotti di origine animale e favorendo la riconversione delle aziende e il ricollocamento delle #lavoratrici e dei #lavoratori.
🍝 È inoltre fondamentale lottare contro lo #SprecoAlimentare, che in Italia ammonta a 1.6 mln di tonnellate di alimenti ogni anno (equivalenti a 15 mld di euro).
❌ E vanno abbattute tutte le piaghe che caratterizzano il nostro sistema produttivo alimentare, a partire dal #caporalato, una vera e propria forma di schiavitù, e continuando con il sovrautilizzo e l’inquinamento idrico, l’eutrofizzazione (processo degenerativo delle acque indotto da eccessivi apporti di sostanze ad effetto fertilizzante), la deforestazione e l’uso non sostenibile dei suoli.
#RitornoAlFuturo
📃 Per approfondire: ritornoalfuturo.org/la-campagna
📣 ENI è il 1° produttore di petrolio al mondo in Africa. Da qui deriva oltre la metà della sua produzione di petrolio e gas.🛑
🌍 #DeltaDelNiger (dove vivono circa 30 milioni di persone)
A causa delle continue fuoriuscite di #petrolio questa regione è una delle più inquinate al mondo e la sua ricchissima #biodiversità è distrutta forse per sempre.
Gli impatti sulla #salute degli abitanti sono enormi.
👩⚖️ Dal 2018, Eni è sotto processo con l’accusa di aver pagato una tangente da 1 miliardo di euro per un enorme blocco petrolifero in #Nigeria.
- la somma è superiore all’intero budget per la sanità del paese, con 90 milioni di persone in condizione di estrema povertà -
🌍 #Mozambico: tre dei maggiori progetti di gas naturale liquefatto al mondo sono in fase di realizzazione.
Tra le aziende coinvolte c'è Eni.
☢️<<Molte famiglie sono state costrette ad #abbandonare la propria terra per far spazio alle operazioni e tante altre dovranno farlo, per un totale di circa 1.500 famiglie, in base alle stime delle stesse compagnie>> 🚸
📣 Gli investimenti di Eni hanno un impatto devastante sulle #persone e sugli #ecosistemi. Non staremo a guardare mentre ci viene bruciato il #futuro!
🔥 Ci vediamo il 13 Maggio...stay tuned!
#ciavvelEni
#RITORNOALFUTURO #13/05
⏩ Fonti: https://www.recommon.org/gas-covid-19-e-jihad-tre-maledizioni-per-il-mozambico/
🌍 #DeltaDelNiger (dove vivono circa 30 milioni di persone)
A causa delle continue fuoriuscite di #petrolio questa regione è una delle più inquinate al mondo e la sua ricchissima #biodiversità è distrutta forse per sempre.
Gli impatti sulla #salute degli abitanti sono enormi.
👩⚖️ Dal 2018, Eni è sotto processo con l’accusa di aver pagato una tangente da 1 miliardo di euro per un enorme blocco petrolifero in #Nigeria.
- la somma è superiore all’intero budget per la sanità del paese, con 90 milioni di persone in condizione di estrema povertà -
🌍 #Mozambico: tre dei maggiori progetti di gas naturale liquefatto al mondo sono in fase di realizzazione.
Tra le aziende coinvolte c'è Eni.
☢️<<Molte famiglie sono state costrette ad #abbandonare la propria terra per far spazio alle operazioni e tante altre dovranno farlo, per un totale di circa 1.500 famiglie, in base alle stime delle stesse compagnie>> 🚸
📣 Gli investimenti di Eni hanno un impatto devastante sulle #persone e sugli #ecosistemi. Non staremo a guardare mentre ci viene bruciato il #futuro!
🔥 Ci vediamo il 13 Maggio...stay tuned!
#ciavvelEni
#RITORNOALFUTURO #13/05
⏩ Fonti: https://www.recommon.org/gas-covid-19-e-jihad-tre-maledizioni-per-il-mozambico/
🌊 INONDAZIONI E LOCUSTE - QUANDO LA CRISI CLIMATICA ARRIVA DALL'OCEANO🦗
🦠 La pandemia da #coronavirus si sta espandendo nel continente Africano e trova le popolazioni già in ginocchio a causa di impatti climatici per noi inimmaginabili: nel Corno d'Africa stanno imperversando #alluvioni torrenziali di intensità epocale e un'invasione di #locuste di proporzioni mai viste sta mettendo a repentaglio la #SicurezzaAlimentare di centinaia di migliaia di persone.
⛈ Siamo abituati a pensare che questi fenomeni meteorologici estremi e queste piaghe esotiche siano "caratteristiche" di quei lontani continenti, o frutto di un loro avverso destino geografico.
😮 La verità, quasi paradossale, è invece un'altra: le devastanti inondazioni e l'inedita invasione di locuste che il Corno d'Africa sta subendo in questi mesi hanno un'#origine precisa, e comune: sono entrambe conseguenze dirette di uno stesso fenomeno climatico che si è prodotto... in un #oceano.
📊 Comprendere che impatti micidiali per centinaia di migliaia di vite hanno, già oggi, un'origine climatica, nel nostro stesso emisfero, è un modo per rendersi conto che l'emergenza climatica è qui, è già nelle nostre vite.
👨🦰 Le popolazioni vulnerabili che ora diventano #vittime, o sfollate, in cerca di cibo e rifugio, sono le vittime dirette di #ecosistemi stravolti. E sappiamo chi è stato a stravolgerli. Mettervi fine richiederà una risposta epocale, a quello stesso livello globale che in questi mesi è emerso così prepotentemente.
👉 La risposta riguarda tutti. Perché abbiamo tutt* il diritto a un #Futuro.
📑 Leggete l'articolo qui ⏩ https://www.fridaysforfutureitalia.it/inondazioni-e-locuste
foto: @shangarey_foto
#ClimateJustice
#FightEveryCrisis
#AfricanLivesMatter
#FridaysForFuture
🦠 La pandemia da #coronavirus si sta espandendo nel continente Africano e trova le popolazioni già in ginocchio a causa di impatti climatici per noi inimmaginabili: nel Corno d'Africa stanno imperversando #alluvioni torrenziali di intensità epocale e un'invasione di #locuste di proporzioni mai viste sta mettendo a repentaglio la #SicurezzaAlimentare di centinaia di migliaia di persone.
⛈ Siamo abituati a pensare che questi fenomeni meteorologici estremi e queste piaghe esotiche siano "caratteristiche" di quei lontani continenti, o frutto di un loro avverso destino geografico.
😮 La verità, quasi paradossale, è invece un'altra: le devastanti inondazioni e l'inedita invasione di locuste che il Corno d'Africa sta subendo in questi mesi hanno un'#origine precisa, e comune: sono entrambe conseguenze dirette di uno stesso fenomeno climatico che si è prodotto... in un #oceano.
📊 Comprendere che impatti micidiali per centinaia di migliaia di vite hanno, già oggi, un'origine climatica, nel nostro stesso emisfero, è un modo per rendersi conto che l'emergenza climatica è qui, è già nelle nostre vite.
👨🦰 Le popolazioni vulnerabili che ora diventano #vittime, o sfollate, in cerca di cibo e rifugio, sono le vittime dirette di #ecosistemi stravolti. E sappiamo chi è stato a stravolgerli. Mettervi fine richiederà una risposta epocale, a quello stesso livello globale che in questi mesi è emerso così prepotentemente.
👉 La risposta riguarda tutti. Perché abbiamo tutt* il diritto a un #Futuro.
📑 Leggete l'articolo qui ⏩ https://www.fridaysforfutureitalia.it/inondazioni-e-locuste
foto: @shangarey_foto
#ClimateJustice
#FightEveryCrisis
#AfricanLivesMatter
#FridaysForFuture
Fridays For Future Italia
Inondazioni e locuste – quando la crisi climatica arriva dall’oceano | Fridays For Future Italia
⚠️IL 14 MAGGIO 2020 È OVERSHOOT DAY PER L'ITALIA🌍⠀
⠀
Da oggi per tutto il resto dell'anno siamo ufficialmente in #DEBITO col pianeta.⠀
⠀
🌡Se tutti gli altri paesi vivessero con il nostro stesso stile di vita, le risorse annue del pianeta sarebbero esaurite OGGI!⠀
⠀
📊 Il giorno del #Sovrasfruttamento indica sul calendario il momento in cui si esauriscono le #risorse naturali che la Terra riesce a rigenerare in un anno: da oggi per il resto del 2020 vivremo attingendo a suolo, foreste, riserve ittiche ed energetiche che gli #ecosistemi non riescono a rinnovare con la stessa rapidità con cui noi le sfruttiamo.⠀
⠀
⭕️ Da oggi, per il resto del 2020, siamo in rosso: viviamo a spese delle generazioni future e delle popolazioni più povere.⠀
⠀
🚨La nostra impronta ecologica è decisamente esagerata: siamo tra quei Paesi che, con le loro attività produttive, stanno rubando il #Futuro alle prossime generazioni. Ogni anno l'Earth Overshoot Day cade qualche giorno in anticipo rispetto al precedente, e noi siamo complici di questo.⠀
⠀
🐲 #CariPolitici, vi stiamo osservando: continuate ad affermare di stare facendo tutto il possibile. Seppure qualcosa stia iniziando a muoversi, le misure messe in atto ad oggi non sono minimamente paragonabili a ciò che servirebbe davvero per affrontare la #CrisiClimatica. Vogliamo un #RitornoAlFuturo, vogliamo una transizione che assicuri il rispetto dei limiti della Terra!⠀
⠀
📲 Domani unisciti al #DigitalStrike! Pubblica una foto con un cartello taggando @fridaysforfutureitalia con l'hashtag #14Maggio #OvershootDayItalia. Sii parte del cambiamento!⠀
⠀
Il calcolo è realizzato sulla base dei dati raccolti dal Global Footprint Network nel 2019.⠀
⠀
Fonti:⠀
Sito ufficiale EOD⠀
Focus
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Da oggi per tutto il resto dell'anno siamo ufficialmente in #DEBITO col pianeta.⠀
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🌡Se tutti gli altri paesi vivessero con il nostro stesso stile di vita, le risorse annue del pianeta sarebbero esaurite OGGI!⠀
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📊 Il giorno del #Sovrasfruttamento indica sul calendario il momento in cui si esauriscono le #risorse naturali che la Terra riesce a rigenerare in un anno: da oggi per il resto del 2020 vivremo attingendo a suolo, foreste, riserve ittiche ed energetiche che gli #ecosistemi non riescono a rinnovare con la stessa rapidità con cui noi le sfruttiamo.⠀
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⭕️ Da oggi, per il resto del 2020, siamo in rosso: viviamo a spese delle generazioni future e delle popolazioni più povere.⠀
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🚨La nostra impronta ecologica è decisamente esagerata: siamo tra quei Paesi che, con le loro attività produttive, stanno rubando il #Futuro alle prossime generazioni. Ogni anno l'Earth Overshoot Day cade qualche giorno in anticipo rispetto al precedente, e noi siamo complici di questo.⠀
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🐲 #CariPolitici, vi stiamo osservando: continuate ad affermare di stare facendo tutto il possibile. Seppure qualcosa stia iniziando a muoversi, le misure messe in atto ad oggi non sono minimamente paragonabili a ciò che servirebbe davvero per affrontare la #CrisiClimatica. Vogliamo un #RitornoAlFuturo, vogliamo una transizione che assicuri il rispetto dei limiti della Terra!⠀
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📲 Domani unisciti al #DigitalStrike! Pubblica una foto con un cartello taggando @fridaysforfutureitalia con l'hashtag #14Maggio #OvershootDayItalia. Sii parte del cambiamento!⠀
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Il calcolo è realizzato sulla base dei dati raccolti dal Global Footprint Network nel 2019.⠀
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Fonti:⠀
Sito ufficiale EOD⠀
Focus
SOSTEGNO A EXTINCTION REBELLION ITALIA
💶 Gli attivisti di Extinction Rebellion stanno ricevendo decine di multe (oltre 30 finora) per il presidio davanti alla sede di ENI che hanno tenuto durante la ribellione. Hanno bisogno del nostro supporto!
⚖️ Il nostro diritto a manifestare viene costantemente minato: gli attivisti non violenti non sono un problema di ordine pubblico e sicurezza, ma spesso viene trovata una maniera per metterli in difficoltà economica e legale.
❗️ Già poco tempo fa, 8 attivisti di XR Torino erano stati denunciati per essere saliti sulle colonne della cancellata di Palazzo Reale a Torino e per aver acceso dei fumogeni, durante un'azione per chiedere l'impegno dei media nel raccontare la Crisi climatica. Tra sanzioni e spese legali, XR Italia ha bisogno di almeno 20.000 € per evitare che i costi ricadano sulle spalle dei singoli attivisti
📣 Se non possiamo manifestare e far sentire la nostra voce, non solo ci viene negato un diritto, ma ci viene impedito di portare il dibattito pubblico su un tema che riguarda (per davvero!) la sicurezza e l'ordine pubblico: il #collasso sociale che arriverà con lo sconvolgimento del #clima e degli #ecosistemi.
💶 Gli attivisti di Extinction Rebellion stanno ricevendo decine di multe (oltre 30 finora) per il presidio davanti alla sede di ENI che hanno tenuto durante la ribellione. Hanno bisogno del nostro supporto!
⚖️ Il nostro diritto a manifestare viene costantemente minato: gli attivisti non violenti non sono un problema di ordine pubblico e sicurezza, ma spesso viene trovata una maniera per metterli in difficoltà economica e legale.
❗️ Già poco tempo fa, 8 attivisti di XR Torino erano stati denunciati per essere saliti sulle colonne della cancellata di Palazzo Reale a Torino e per aver acceso dei fumogeni, durante un'azione per chiedere l'impegno dei media nel raccontare la Crisi climatica. Tra sanzioni e spese legali, XR Italia ha bisogno di almeno 20.000 € per evitare che i costi ricadano sulle spalle dei singoli attivisti
📣 Se non possiamo manifestare e far sentire la nostra voce, non solo ci viene negato un diritto, ma ci viene impedito di portare il dibattito pubblico su un tema che riguarda (per davvero!) la sicurezza e l'ordine pubblico: il #collasso sociale che arriverà con lo sconvolgimento del #clima e degli #ecosistemi.