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⁉️ COS'È IL CARBON BUDGET? ⁉️

🛁 Per capire il legame tra emissioni di CO2, concentrazione di anidride carbonica in atmosfera e surriscaldamento globale, proviamo a pensare ad una vasca da bagno: dal rubinetto sgorga l'acqua, che si accumula nella vasca. Questa ovviamente ha un limite di capienza massima, un "budget" oltre il quale non può contenere più acqua.⠀

💦 Lo stesso vale per le nostre emissioni climalteranti: ogni anno produciamo CO2 che si accumula in atmosfera. Il problema è che ne stiamo emettendo tanta, troppa, ben più di quanto il Pianeta sia in grado di riassorbirne. Più gas ad effetto serra emettiamo in atmosfera, più velocemente si surriscalda il pianeta. Se non chiudiamo subito il "rubinetto", metteremo a rischio la nostra stessa sopravvivenza sulla Terra. ⠀

🧮 I climatologi hanno infatti calcolato che esiste un "carbon budget", ovvero un bilancio di CO2 che l'umanità può ancora immettere in atmosfera prima di superare il limite di +1.5°C. Si tratta di un dato approssimativo stimato ad oggi intorno a 310Gt di CO2. Quello è il limite: non possiamo assolutamente superarlo, o le conseguenze saranno devastanti.⠀

La cattiva notizia? Ci rimangono poco più di 7 ANNI E MEZZO, considerando i ritmi attuali di emissioni, poi avremo esaurito il budget che ci garantisce di percorrere la strada più sicura per avere il 66% di possibilità di rimanere sotto +1.5°C.⠀

🕚 La buona notizia? Se iniziamo oggi a mettere in pratica le soluzioni e affrontiamo questa crisi trattandola come tale, siamo ancora in tempo per chiudere il rubinetto prima che sia troppo tardi.⠀

🇪🇺 L'Europa deve abbattere le emissioni climalteranti dell'80% entro il 2030, e del 100% entro il 2035, per rispettare gli Accordi sul clima di Parigi.⠀

⭕️ I restanti mesi del 2020 sono cruciali per imboccare la giusta strada. Quando in gioco è il nostro futuro, non possiamo permetterci il lusso di fallire! ⠀

Per approfondire: ⠀
Carbon Tracker
Global Carbon Project
🇪🇺 Circa due mesi fa, la Corte dei Conti dell'Unione Europea ha pubblicato uno studio (link in fondo) in cui ha analizzato la situazione delle grandi opere e delle grandi infrastrutture in costruzione nel vecchio continente. Tra queste è presente anche la Nuova Linea Torino-Lione (NLTL).

📊 Cosa è emerso da questa analisi? Leggiamo insieme i dati elaborati dalla Corte UE ⬇️

🚇 La costruzione del tunnel di 57 km attraverso le Alpi produrrebbe circa 10 MILIONI di tonnellate di CO2, le quali sarebbero compensate - qualora tutto proceda secondo i piani degli enti appaltanti - non prima del 2055.

📉 Se però lo spostamento del traffico da gomma (cioè da camion e auto) al ferro (cioè al treno) dovesse raggiungere solo la metà dei volumi previsti, la compensazione delle emissioni non avverrebbe prima del 2080. Ciò significa trent'anni dopo la scadenza massima del 2050 stabilita dall'IPCC, ovvero l'anno in cui dovremo arrivare a ZERO EMISSIONI globali per evitare le più disastrose conseguenze del riscaldamento globale!

⚠️ La sua realizzazione, pertanto, non è in linea con gli obiettivi di neutralità climatica stabiliti dell'Unione Europea. I quali, peraltro, sono già troppo blandi, visto che per rispettare il principio di #GiustiziaClimatica dovremmo azzerare le nostre emissioni già nel 2035.

💸 Nonostante il parere negativo da parte della Corte dei Conti sulla #sostenibilità del progetto, nonostante il no del sindaco di Lione, il Governo e la Regione Piemonte non hanno alcuna intenzione di revisionare il progetto: anche di fronte all'evidenza scientifica, quando si tratta di clima, l'interesse esiste solo nelle parole e in campagna.

📝 Vuoi approfondire l'argomento? Qui trovi il link allo studio della Corte dei Conti: https://drive.google.com/file/d/1dFfkHgOHwlUrT_3Ub3x5QYL528RG6K8k/view

🔗 Credits: @FFFTorino
⚠️ Ieri un nuovo NUBIFRAGIO ha lasciato in ginocchio la città di Verona: moltissime sono le strade allagate, gli alberi abbattuti dal vento, le vetrine di negozi andate distrutte!

🗣 «Per l’ennessima volta la nostra voce - dicono gli attivisti di FFF Verona - continua ad essere inascoltata da un’AMMINISTRAZIONE che rimane IMMOBILE di fronte a tutto ciò: questi fenomeni, sempre più intensi e frequenti, sono anche dovuti al clima che sta cambiando rapidamente e molto pericolosamente. Ma lo sappiamo, qui in città siamo più presi ad organizzare eventi di stampo negazionista, come quello tenutosi lo scorso 16 Novembre, in cui tra le tante cose dette, spicca la frase: “Massimo rispetto per i ragazzi scesi in piazza, ma devono sapere che manifestano per una cosa che non conoscono e per questo possono venire strumentalizzati”.»

📝 A Verona non si riesce nemmeno a fare quel primissimo passo che consiste nel dichiarare l’emergenza climatica (già dichiarata in passato da tantissime altre città, in Italia e non solo). Siamo d’accordo che un pezzo di carta non serva a molto se poi dalle parole non si passa ad azioni concrete, ma senz'altro aiuterebbe ad accrescere la consapevolezza di un problema che ancora troppo spesso viene ignorato o posto in secondo piano.

🌍 Ci uniamo quindi a FFF Verona e a tutte le realtà locali che chiedono all'amministrazione interventi importanti, tra perizie sul verde pubblico, un piano urbanistico che andrebbe rivisto, e un inadeguato sistema di scolo delle acque che andrebbe altrettanto rivisto. Il tutto in una città dove continua a mancare una vera strategia politica in tema ambientale.

➡️ Segui @fridaysforfutureverona su Instagram e Facebook! ⬅️
💥 QUATTRO ATTIVISTE HANNO INCONTRATO ANGELA MERKEL 💥

Il 20 agosto è stato l'anniversario della prima protesta davanti al Parlamento di Stoccolma. Da allora, sono passati due anni in cui le manifestazioni hanno animato tante piazze in tutto il mondo, ma quasi nulla è cambiato a livello politico...

↘️ A Berlino Greta Thunberg, Luisa Neubarer, Anuna De Wever e Adélaïde Charlier hanno incontrato la cancelliera Angela #Merkel che ha definito la lotta al cambiamento climatico "una sfida globale". Si sono trovate d'accordo sul fatto che "ai Paesi più industrializzati spetta una responsabilità particolare su questo tema", la base di questo impegno è "una seria messa in pratica degli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima".

🇩🇪 Al centro del colloquio anche gli impegni climatici assunti dalla #Germania, attualmente a capo dell'Ue, tra cui il raggiungimento della #NeutralitàClimatica" entro il 2050, l'obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030 e l'uscita tedesca dal carbone.

📣 Come ben sappiamo, questi obiettivi sono decisamente insufficienti se consideriamo che, per il principio di #GiustiziaClimatica, l'Ue deve azzerare le emissioni entro il 2035. Il cambiamento sta arrivando, ma non dalla politica che continua con il solito #BusinessAsUsual a lasciare inascoltate le istanze dei giovani. Finché continuerà ad essere assente la volontà politica di avviare in maniera decisa la #TransizioneEcologica, continueremo a lottare perché stanno ipotecando il nostro #Futuro di fronte ai nostri stessi occhi.

Le belle parole non sono più accettabili: dobbiamo agire ora!

🐉 Presto faremo un annuncio molto importante. Continua a seguirci per non perdertelo!
🏔 WEEKEND DI AZIONE di FRIDAYS FOR FUTURE in VALLE D'AOSTA 🏔

🗻 I cambiamenti climatici stanno colpendo sempre più duramente le nostre città e le nostre montagne.
I ghiacciai si accorciano e rischiano di collassare a valle. Anche le montagne più alte sono a rischio per la fusione del permafrost.
Stiamo perdendo un immenso patrimonio naturale, e le risorse idriche che ci serviranno quando le fonti d'acqua scarseggeranno nel futuro.
Questo ci riguarda, questa è la #CrisiClimatica. Ed è qui, ora.

➡️ Fridays For Future Piemonte e Valle D'Aosta stanno organizzando 2 giorni in alta valle per portare attenzione e consapevolezza sul tema e informare i turisti che si troveranno lì a godersi l'ultimo sole estivo. UNISCITI A NOI! Ti aspettiamo 😉

⚠️⚠️ PER PARTECIPARE è fondamentale COMPILARE QUESTO FORM, entro venerdì 28 agosto h. 14 ➡️ https://forms.gle/cFxE7oGUXH6wQcd69 ⚠️⚠️

‼️ Tutti i dettagli nell'evento Facebook e nei vari link presenti in descrizione!
Dopo decenni di negoziati e conferenze sul clima, le emissioni di CO2 continuano ad aumentare.
Ci siamo stufati delle vostre belle parole!

#fridaysforfuture #climateaction #MeMercoledì
🇮🇹 Il @MinisterodellAmbiente ha lanciato una consultazione pubblica sulle proposte di riduzione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), fino al loro azzeramento.

🧐 I SAD sono quei circa 16 MILIARDI di Euro che ogni anno in Italia vengono trasferiti ad aziende, enti e consumatori e che finanziano l'utilizzo di combustibili fossili o loro derivati.

Come sono le proposte del Ministero

▶️ I tempi sono troppo lunghi: invece che in dieci anni, questo processo deve terminare in quattro, cinque anni.

▶️ Questi soldi devono essere investiti in aggiunta ai sussidi ambientalmente favorevoli, per sostenere la transizione ecologica.

Possiamo far sentire la nostra voce mandando le nostre osservazioni all'indirizzo email che il Ministero ha riservato per questa consultazione:
commissionesussidi@minambiente.it

Le attiviste e gli attivisti di @fridaysforfuturegenova hanno preparato cinque moduli di risposta a cinque proposte del Ministero: le Schede numero 1, 2, 3, 4, 6.

➡️ Su ciascun modulo AGGIUNGETE il vostro nome e cognome e il vostro indirizzo di email.
E integrateli, modificateli e migliorateli, se volete!

➡️ Poi spediteli con una mail diversa per ogni modulo all'indirizzo:
commissionesussidi@minambiente.it
Oggetto:
Partecipazione consultazione SAD

La scadenza per spedire le mail al Ministero è il 27 AGOSTO!
Ditelo anche ai vostri amici (e parenti). 👱🏻‍♀️👱🏻‍♂️👨🏻👩🏻‍🦱👵🏻👴🏻

I moduli si trovano scaricabili da qui -> https://fffutu.re/consultazioneSAD
Media is too big
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💥Il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha autorizzato nelle scorse settimane la costruzione del tratto sud della famigerata dorsale del metano sarda. Un progetto parte del grande piano di metanizzazione dell'isola che - con il beneplacito di tutti i partiti, sindacati e grandi aziende - si comporrà di rigassificatori, gasdotto, navi metaniere.

🌍Ma la Sardegna ha la possibilità storica di diventare 100% rinnovabile, rendendosi energeticamente indipendente, alleggerendo le bollette dei cittadini e salvaguardando il clima, le coste, i campi. Non solo: la transizione energetica può produrre decine di migliaia di posti di lavoro e risollevare l'economia della regione.

🌱Com'è possibile? E perché la Regione continua a insistere sul metano? Ve lo spieghiamo noi in soli tre minuti (Guarda il Video)

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🔥 SOS AMAZZONIA: IL 28 AGOSTO SCENDIAMO IN PIAZZA PER LA FORESTA AMAZZONICA!🔥

📣 Parte domani il nostro weekend di azione per l'#Amazzonia: in tutto il mondo si terranno azioni per difendere questo importante ecosistema e le popolazioni che lo abitano e lo difendono.

🌳 Ad aggi abbiamo già perso circa il 17% della Foresta Amazzonica a causa di pratiche zootecniche e agricole intensive, di estrazioni minerarie incontrollate e del commercio illegale del legname. Potrebbe sembrare una porzione di foresta marginale, ma stiamo già arrivando al punto di non ritorno. Se superassimo il 20-25%, più della metà della foresta pluviale, "il polmone della Terra", sarebbe trasformata in savana, con conseguenze disastrose per le capacità ecosistemiche di assorbimento di CO2.

🔥 La situazione non accenna a migliorare: solo nei primi 10 giorni di agosto ci sono stati 10.136 #incendi e, nel mese di luglio 2020, gli incendi sono aumentati del 28% rispetto a luglio 2019. Gli incendi in Amazzonia, così come in altre foreste primarie, spesso non sono casuali, ma una normale "prassi industriale": servono principalmente per far spazio ai pascoli per il bestiame.

🚫 Nonostante la situazione sia drammatica, il presidente del Brasile #Bolsonaro continua a negare l'evidenza e vuole approvare una legge per permettere la deforestazione dei terreni protetti dalle #PopolazioniIndigene e con il più alto livello di #biodiversità. E come se non bastasse, spinge per ratificare il trattato #EUMercosur, che, aumentando le esportazioni di carne e prodotti dai paesi del Mercosur a quelli dell'Unione Europea, promuoverebbe ulteriormente la distruzione della Foresta Amazzonica e sarebbe un'ulteriore minaccia per le polazioni indigene e per il clima.

💪🏽 Domani saremo in piazza per chiedere all'Unione Europea di sospendere immediatamente il trattato EU-Mercosur e di agire concretamente per fermare la deforestazione e preservare la foresta. Proteggere la foresta è fondamentale per difendere i #difensori e il nostro #futuro!

🗓Ecco gli appuntamenti italiani:
📍 Roma, Piazza del Pantheon, ore 17.00 --> https://www.facebook.com/events/227653798626152/
📍 Milano, Largo dei Bersaglieri, ore 18.00 --> https://www.facebook.com/events/335230254270916/
📍 Torino, Piazza Castello, ore 17.00

🎨 Prepara il tuo cartello e unisciti a noi per salvare la Foresta Amazzonica! 🌳

😷 Ricorda anche la mascherina e di rispettare le norme per il contrasto al #Covid19.

📲 Non sei a Roma o Milano? Partecipa al #DigitalStrike: scatta una foto con il tuo cartello e postala sui social con gli hashtag #Scioperoperilclima #Amazonizate #SOSAmazonia.

#DefendTheDefenders #DefendaOsDefensores #SalvemAAmazônia #Together4forests #ForestsAreLife #StopEuMercosur

📃 Per approfondire:
Il Fatto Quotidiano
Lifegate