❌ BREAKING NEWS ❌
🌪 IL PRIMO CICLONE DEL 2020 È IL PIÙ VIOLENTO DA 20 ANNI
⛈ La stagione ciclonica del 2019 era stata più intensa di quella già eccezionale del 2018, con l'imperversare nell'Oceano Indiano di OTTO cicloni, il doppio della media stagionale, di cui due "Extremely severe" e uno, Kyarr, addirittura di categoria "Super", categoria che non si registrava dal 2007.
🌪 La stagione ciclonica del 2020 è cominciata in anticipo, e con violenza inaudita, con un nuovo "Super Cyclonic Storm" battezzato #Amphan. Secondo le segnalazioni del @JTWC (Joint Typhoon Warning Center) la sua intensità è cresciuta in modo esplosivo: da categoria 1 a 4 in sole sei ore, raggiungendo una potenza che non si vedeva dal 1999.
🌊 Raffiche di vento di 240 km/h e onde alte 5 metri: l'impatto con le coste del #Bangladesh è avvenuto ieri e si prevedono danni enormi.
In Bangladesh sono state evacuate preventivamente più di 2 milioni di persone (tra cui la vulnerabilissima popolazione dei rifugiati Rohingya del Myanmar) e oltre 430 mila in #India.
😡 Non accettiamo che ciò che ora toccherà ai paesi attorno al Golfo del Bengala diventi una "nuova normalità" - perché la vecchia "normalità" era già una #crisi, causata dall'inazione di fronte ad impatti sempre più devastanti.
Sappiamo chi ha rubato il nostro #futuro. Ma non lasceremo più passare in silenzio questo furto.
Come il ciclone, la nostra #protesta si intensificherà esplosivamente.
🔥 Il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no!
ℹ️ Fonti e approfondimenti:
• Il superciclone Amphan sferza India e Bangladesh. Evacuazione record (e surreale) di 2,6 milioni di persone
• Amphan e la stretta relazione tra super-cicloni e cambiamenti climatici
• 2020 North Indian Ocean cyclone season
• Rohingya senza pace. Dopo il Covid, il superciclone Amphan
#ClimateJustice
#FridaysForFuture
#LikeACycloneWeStorm
🌪 IL PRIMO CICLONE DEL 2020 È IL PIÙ VIOLENTO DA 20 ANNI
⛈ La stagione ciclonica del 2019 era stata più intensa di quella già eccezionale del 2018, con l'imperversare nell'Oceano Indiano di OTTO cicloni, il doppio della media stagionale, di cui due "Extremely severe" e uno, Kyarr, addirittura di categoria "Super", categoria che non si registrava dal 2007.
🌪 La stagione ciclonica del 2020 è cominciata in anticipo, e con violenza inaudita, con un nuovo "Super Cyclonic Storm" battezzato #Amphan. Secondo le segnalazioni del @JTWC (Joint Typhoon Warning Center) la sua intensità è cresciuta in modo esplosivo: da categoria 1 a 4 in sole sei ore, raggiungendo una potenza che non si vedeva dal 1999.
🌊 Raffiche di vento di 240 km/h e onde alte 5 metri: l'impatto con le coste del #Bangladesh è avvenuto ieri e si prevedono danni enormi.
In Bangladesh sono state evacuate preventivamente più di 2 milioni di persone (tra cui la vulnerabilissima popolazione dei rifugiati Rohingya del Myanmar) e oltre 430 mila in #India.
😡 Non accettiamo che ciò che ora toccherà ai paesi attorno al Golfo del Bengala diventi una "nuova normalità" - perché la vecchia "normalità" era già una #crisi, causata dall'inazione di fronte ad impatti sempre più devastanti.
Sappiamo chi ha rubato il nostro #futuro. Ma non lasceremo più passare in silenzio questo furto.
Come il ciclone, la nostra #protesta si intensificherà esplosivamente.
🔥 Il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no!
ℹ️ Fonti e approfondimenti:
• Il superciclone Amphan sferza India e Bangladesh. Evacuazione record (e surreale) di 2,6 milioni di persone
• Amphan e la stretta relazione tra super-cicloni e cambiamenti climatici
• 2020 North Indian Ocean cyclone season
• Rohingya senza pace. Dopo il Covid, il superciclone Amphan
#ClimateJustice
#FridaysForFuture
#LikeACycloneWeStorm
++INONDAZIONI MONSONICHE EPOCALI SOMMERGONO IL BANGLADESH: 550 VITTIME E 10 MILIONI DI SFOLLATI++
🌪 Inondazioni monsoniche epocali stanno colpendo Bangladesh, Nepal e il nordest dell'India. Meno di due mesi fa, nel bel mezzo dell'emergenza Coronavirus, il devastante ciclone #Amphan aveva già messo a dura prova questa zona, devastando le abitazioni e generando due milioni di #sfollati solo in Bangladesh.
🌧 Ora, dopo pochissimo tempo, è arrivata l'inondazione più prolungata dal 1988 [ONU]. In India e Nepal le piogge hanno ucciso quasi 200 persone, e gli sfollati sono già 4 milioni, mentre in Bangladesh i morti sono almeno 550 e le persone colpite sono quasi 10 milioni. Il ministero per i disastri naturali del Bangladesh afferma che UN TERZO del paese è già sott'acqua.
⛺️ Eppure i governi locali erano preparati a questo disastro: lo stato indiano dell'Assam ha rapidamente predisposto oltre 300 campi per l'accoglienza degli sfollati, in Bangladesh le Nazioni Unite avevano avviato progetti per preparare la popolazione a simili disastri. Ogni anno il governo del paese stanzia 100 milioni di dollari ogni anno per constrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, e le autorità sono in grado di evacuare in breve tempo due milioni e mezzo di persone.
🆘 Ma la potenza dell'inondazione è stata troppo grande: la crisi climatica rende sempre più imprevedibili le stagioni monsoniche. In queste condizioni, è difficilissimo per i paesi prevenire i danni.
😡 Le persone con minore responsabilità nella crisi climatica sono le prime a subirne le conseguenze. E in questo caso è ancora peggio: in paesi come il Bangladesh, il #coronavirus ha fatto cadere oltre un terzo della popolazione sotto la soglia della povertà, e aveva fatto sì che i fondi destinati alla prevenzione dei disastri venissero reindirizzati verso la ripresa economica.
🆘 La combinazione della #CrisiEconomica con i problemi ambientali, come l'innalzamento dei mari e l'erosione fluviale, sta rendendo impossibile la vita dei Bangladesi. Questa non può diventare la #normalità. I paesi più responsabili della crisi climatica devono assicurarsi che il peso dei loro errori non ricadano sugli altri paesi, mentre si impegnano ad azzerare le proprie emissioni.
Questa è giustizia climatica, questo è ciò che chiediamo!
📜 Per approfondire:
👉 video SCMP
👉 riflessione R. Catrambone: Il venditore di rose del Bangladesh, il quasi "invisibile" che stava per annegare nei navigli milanesi
👉 Repubblica: Inondazioni e frane si abbattono sul Nord-Est dell'India: 200 vittime e 4 milioni di sfollati
👉 background Bangladesh Espresso: Bangladesh, il Paese che scompare sott'acqua
🌪 Inondazioni monsoniche epocali stanno colpendo Bangladesh, Nepal e il nordest dell'India. Meno di due mesi fa, nel bel mezzo dell'emergenza Coronavirus, il devastante ciclone #Amphan aveva già messo a dura prova questa zona, devastando le abitazioni e generando due milioni di #sfollati solo in Bangladesh.
🌧 Ora, dopo pochissimo tempo, è arrivata l'inondazione più prolungata dal 1988 [ONU]. In India e Nepal le piogge hanno ucciso quasi 200 persone, e gli sfollati sono già 4 milioni, mentre in Bangladesh i morti sono almeno 550 e le persone colpite sono quasi 10 milioni. Il ministero per i disastri naturali del Bangladesh afferma che UN TERZO del paese è già sott'acqua.
⛺️ Eppure i governi locali erano preparati a questo disastro: lo stato indiano dell'Assam ha rapidamente predisposto oltre 300 campi per l'accoglienza degli sfollati, in Bangladesh le Nazioni Unite avevano avviato progetti per preparare la popolazione a simili disastri. Ogni anno il governo del paese stanzia 100 milioni di dollari ogni anno per constrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, e le autorità sono in grado di evacuare in breve tempo due milioni e mezzo di persone.
🆘 Ma la potenza dell'inondazione è stata troppo grande: la crisi climatica rende sempre più imprevedibili le stagioni monsoniche. In queste condizioni, è difficilissimo per i paesi prevenire i danni.
😡 Le persone con minore responsabilità nella crisi climatica sono le prime a subirne le conseguenze. E in questo caso è ancora peggio: in paesi come il Bangladesh, il #coronavirus ha fatto cadere oltre un terzo della popolazione sotto la soglia della povertà, e aveva fatto sì che i fondi destinati alla prevenzione dei disastri venissero reindirizzati verso la ripresa economica.
🆘 La combinazione della #CrisiEconomica con i problemi ambientali, come l'innalzamento dei mari e l'erosione fluviale, sta rendendo impossibile la vita dei Bangladesi. Questa non può diventare la #normalità. I paesi più responsabili della crisi climatica devono assicurarsi che il peso dei loro errori non ricadano sugli altri paesi, mentre si impegnano ad azzerare le proprie emissioni.
Questa è giustizia climatica, questo è ciò che chiediamo!
📜 Per approfondire:
👉 video SCMP
👉 riflessione R. Catrambone: Il venditore di rose del Bangladesh, il quasi "invisibile" che stava per annegare nei navigli milanesi
👉 Repubblica: Inondazioni e frane si abbattono sul Nord-Est dell'India: 200 vittime e 4 milioni di sfollati
👉 background Bangladesh Espresso: Bangladesh, il Paese che scompare sott'acqua