Ezechiele🙏🏻🙏🏻🙏🏻
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Conoscere l'adempimento della preghiera del Padre Nostro attraverso gli insegnamenti di Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta, la Piccola Figlia della Divina Volontà - La vita nella Divina Volontà
("Figlio dell'uomo, alzati, ti voglio parlare" Ez 2; 1)
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Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: "Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti". (Mc 9; 35)

Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Vol. 16 - Febbraio 8, 1924🖋📃📖📔

Stavo fondendomi tutta nel Santo Voler Divino, e siccome nel fare ciò, come la più piccola di tutti, mi metto avanti a tutte le generazioni – anche prima che Adamo ed Eva fossero creati, affinché prima che loro peccassero io preparassi prima di loro l’atto di riparazione alla Divina Maestà, perché nel Voler Divino non c’è né passato né futuro, ma tutto presente; ed anche che essendo piccola potessi avvicinarla per perorare e fare i miei piccoli atti nel suo Volere, per poter coprire tutti gli atti delle creature con la sua Volontà Divina, e così poter vincolare la volontà umana spezzata con la Divina e farne una sola – ora mentre stavo per far ciò, era tanto il mio annientamento, la mia miseria e piccolezza estrema, che ho detto tra me:

“Invece di mettermi avanti a tutti nella Santissima Volontà, debbo piuttosto mettermi dietro a tutti, anche dietro all’ultimo uomo che verrà; essendo la più abietta e la più misera di tutti, mi conviene l’ultimo posto.”

Ora mentre ciò facevo, il mio diletto Gesù è uscito da dentro il mio interno e prendendomi per mano mi ha detto:

“Mia piccola figlia, nella mia Volontà i piccoli devono stare avanti a tutti, anzi nel mio seno; chi deve perorare, riparare, unificare la nostra Volontà, non solo con la sua, ma con quella degli altri, deve starci vicino, e tanto insieme con noi da ricevere tutti i riflessi della Divinità per copiarli in sé stessa.

Deve avere un pensiero che sia di tutti, una parola, un’opera, un passo, un amore che sia di tutti e per tutti; ed essendo che la nostra Volontà involge tutti, quel tuo pensiero che sia di tutti nel nostro Volere, quella parola, quell’atto, quell’amore, brillino in ogni pensiero, parola e atto di tutte le generazioni, e nella potenza della nostra Volontà si facciano antidoto, difensori, amatori, operatori, ecc.

Se tu sapessi con quale amore ti aspetta il nostro Celeste Padre! il gaudio, il contento che sente nel vederti così piccina portare nel suo grembo la creazione tutta, per dargli il ricambio di tutti! Si sente ritornare la gloria, le gioie, i trastulli dello scopo della creazione.

Perciò è necessario che [tu] venga avanti a tutti, e dopo che sarai venuta avanti, darai una voltata nella nostra Volontà e andrai dietro a tutti, te li metterai come in grembo e ce li porterai tutti nel nostro seno; e noi vedendoli coperti dai tuoi atti fatti nel nostro Volere, li accoglieremo con più amore e ci sentiremo più disposti a vincolare la nostra Volontà con quella delle creature, per fare che ritorni nel suo pieno dominio.

Perciò coraggio; i piccoli si sperdono nella folla, perciò è necessario che venga avanti per compire la missione del tuo ufficio nella nostra Volontà. I piccoli nella nostra Volontà non hanno pensieri propri, cose proprie, ma tutto in comune col Padre Celeste. Perciò come tutti godono del sole, restando tutti inondati dalla sua luce, perch’è creato da Dio per bene di tutti, così tutti fruiscono degli atti fatti dalla piccola figlia, nella nostra Volontà, che più che sole dardeggiano su tutti per fare che il sole del Volere Eterno sorga di nuovo con quello scopo per cui furono create tutte le generazioni.

Quindi non ti sperdere nella folla delle tue miserie e della tua abiezione, dei pensieri propri, ma pensa solo al tuo ufficio di piccola della nostra Volontà e sii attenta a compire la tua missione.”
“E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro…”(Mc 9,36)

Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Vol. 27 - Novembre 10, 1929🖋📃📖📔

Il Fiat Divino mi assorbe tutta nella sua luce, e questa luce per darmi il suo primo atto di vita mi palpita nel cuore e mi fa sentire il palpito della sua luce, il palpito della sua santità, della sua bellezza e potenza creatrice; e la piccola anima mia me la sento come una spugna tutta inzuppata in questi palpiti divini, e non potendo contenerlo per la mia piccolezza e sentendosi bruciata dai raggi cocenti del sole del Fiat Divino, spasimante va ripetendo:

“Fiat! Fiat! Abbi pietà della mia piccolezza, mi sento che non posso contenere la tua luce; sono troppo piccina, perciò tu stesso forma il vuoto, allargami, così posso contenere più luce, affinché non resti soffogata da questa luce, che non mi è dato di poterla tutta abbracciare per rinchiuderla nella piccola anima mia”.

Ma mentre ciò pensavo, il mio dolce Gesù mi ha detto:

“Mia piccola figlia coraggio, è vero che sei troppo piccina; ma tu devi sapere che nel mio Fiat Divino solo i piccoli entrano a vivere nella sua luce, ed ogni atto che fanno questi piccoli nella mia Divina Volontà, soffocano la loro [volontà] dandole una dolce morte al volere umano, perché nella Mia non c’è né posto né luogo per farlo operare; il volere umano non ha né ragione né diritto, perde il suo valore innanzi ad una Volontà e ragione e diritto divino.

Succede, tra Volontà Divina ed umana, come potrebbe succedere ad un piccolo fanciullo, che da solo le pare che sa dire e può fare qualche cosa, ma se vien messo vicino ad uno che possiede tutte le scienze ed è perito nelle arti, il povero piccino perde suo valore, resta muto, e non sa far nulla e resta affascinato ed incantato del bel dire e bel operare dello scienziato. .

Figlia mia, così succede: il piccolo senza del grande si sente ch’è qualche cosa, invece innanzi al grande si sente più piccolo di quello ch’è, molto più innanzi all’altezza ed immensità della mia Divina Volontà.

Or tu devi sapere che quante volte l’anima opera nella mia Divina Volontà, si svuota della sua e forma tante porte per farvi entrare la mia.

Succede come ad una casa che potesse possedere il sole dentro: quante più porte ci sono, tanti raggi di più escono da ciascuna porta; o pure come un metallo che fosse bucato: messo dirimpetto al sole, quanti più buchi tiene, ogni piccolo buco si riempie di luce e possiede il raggio di luce.

Tale è l’anima; quanti più atti fa nella mia Divina Volontà, tante entrate di più le dà, in modo da renderla tutta irradiata dalla luce del mio Fiat Divino”…
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Entrando e stando nella Divina Volontà, oh Gesù, prendo e faccio mia e do alla tua Chiesa, ai responsabili delle Nazioni, a tutte le famiglie e ad ogni cuore la pace che Tu hai donato ai tuoi Apostoli, nel Cenacolo.
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Nella tua Volontà do a tutti i miei fratelli di tutti i tempi la tua pace, perché tutti si scambino la tua stessa pace.
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«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. (Lc 8; 16)

Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Volume 13 - Gennaio 30, 1922🖋📃📖📔

Trovandomi nel solito mio stato, il mio adorabile Gesù nel venire, vedendomi tutta ritrosa nel manifestare e nello scrivere ciò che Lui mi dice, con un’imponenza da farmi tremare mi ha detto:

Figlia mia, la mia parola è creatrice, e quando parlo facendo conoscere una Verità che Mi appartiene, non sono altro che nuove creazioni divine che faccio nell’anima.

E siccome quando creai il cielo con un solo Fiat distesi i cieli e lo tempestai di miliardi di stelle, tanto che non c’è parte della terra dalla quale non si veda questo cielo - e se da qualche punto non si vedesse sarebbe un disonore alla potenza creatrice e potrebbero dire che la forza creatrice non aveva poter di distendersi ovunque - così le mie Verità sono più che cielo che vorrei far conoscere a tutti, da un punto all’altro della terra, e come tante stelle passare di bocca in bocca per ornarmi il cielo delle Verità che ho manifestato.

Se la creatura volesse occultare le mie Verità, farebbe come se volesse impedirmi che creassi il cielo e, col segreto che vorrebbe, Mi darebbe il disonore, come se una persona volesse impedire che gli altri guardassero il cielo, il sole e tutte le cose da Me create per non farmi conoscere.

Ah! figlia mia, la Verità è Luce e la Luce da per sé stessa si stende. Ma per stendersi è necessario farla conoscere, il resto lo farà da per sé stessa; altrimenti resterà compressa, senza il bene di poter illuminare e fare la via che vuole.

Perciò sii attenta e non impedirmi di poter stendere la Luce delle mie Verità”.
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Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Volume 20 – Novembre 27, 1926🖋📃📖📔

…. Onde sentendomi oppressa perché mi era stato scritto che il Reverendo Padre Di Francia, stava facendo stampare le memorie della mia infanzia, e tutto ciò che segue e nel mio dolore dicevo al mio amato Gesù: “Amor mio vedi un poco che mi combinano: dal far conoscere ciò che Tu mi hai detto sulle virtù e sulla tua adorabile Volontà, mettono ciò che riguarda me! Al più questo lo dovrebbero fare dopo la mia morte, non ora! Solo per me c’era questa confusione e questo dolore sommo, per gli altri no. Ah! Gesù, dammi la forza che faccia anche in questo la tua Santa Volontà”. E Gesù stringendomi fra le sue braccia per darmi forza tutto bontà mi ha detto:

Figlia mia, non t’affliggere tanto.

Tu devi sapere che le altre santità sono piccole luci che si formano nell’anima, e queste luci sono soggette a crescere, a decrescere ed anche a smorzarsi, quindi non è giusto che finché si vive nel tempo, fino a tanto che la luce non è più soggetta a smorzare col passare all’altra vita, si metta in istampa. Che figura farebbe se si conoscesse che questa luce non esiste più?

Invece la Santità del vivere nel mio Volere non è luce, ma sole, quindi non soggetto né ad impoverirsi di luce, né a smorzarsi; chi mai può toccare il sole? Chi può togliergli una sola stilla di luce? Nessuno! Chi smorzare un atomo del suo calore? Chi può farlo scendere anche un millesimo al di sotto del suo posto, dell’altezza in cui regna e domina tutta la terra? Nessuno!

Se non ci fosse il Sole del mio Fiat Supremo non avrei permesso di farle stampare [le memorie dell’infanzia e tutto ciò che segue].

Piuttosto ho premura, perché il bene che può fare un sole, non può fare una luce, perché il bene della luce è troppo limitato, e non mettendola in vista non è né un gran bene se si mette, né un gran danno se non si fa sorgere.

Invece il bene del Sole abbraccia tutto, fa bene a tutti, e non facendolo sorgere quanto più prima è un gran danno, ed è un gran bene farlo sorgere anche un giorno prima. Chi può dire il gran bene che può fare una giornata piena di sole? Molto più il Sole della mia Eterna Volontà.

Sicché quanto più si tarda tante giornate di sole levano alle creature e tante giornate levano al Sole costringendo i suoi raggi nella nostra Patria Celeste”……
"Non c'è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce" (Lc 8, 17)

Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Vol. 34 - Febbraio 10, 1937🖋📃📖📔

……In questo mentre me La son sentita vicina, che nascondendomi sotto il suo manto azzurro e prendendomi nel suo grembo materno, con un amore che non so dire, mi ha detto:

[Maria SS:] “Figlia del mio Materno Cuore, il Regno della Divina Volontà sarà Regno mio, a me la Trinità Sacrosanta me lo ha affidato; come mi affidò il Verbo Eterno quando scese dal Cielo in terra, così mi fidò il suo ed il mio Regno; perciò i miei sospiri sono ardenti, le mie preghiere incessanti, non faccio altro che assalire la Trinità Santissima col mio amore, coi diritti di Regina e di Madre che mi diede, affinché ciò che mi affidò venga alla luce, formi la sua vita, affinché il mio regno trionfi sulla faccia della terra.

Tu devi sapere che è tanto il mio desiderio che mi brucia, che mi sento come se non avessi gloria - mentre ne ho tanta che Cieli e terra sono riempiti -, se non vedo formato il Regno della Divina Volontà in mezzo ai figli miei; perché ognuno di questi figli che vivranno in Esso, mi darà tanta gloria da raddoppiarmi la gloria che posseggo, perciò vedendomi priva, mi sento come se non avessi gloria di Regina ed amore di Madre dai figli miei. Perciò nel mio Cuore chiamo sempre e vo’ ripetendo: ‘Figli miei, figli miei, venite alla Mamma vostra, amatemi da Madre come io vi amo da figli; se non vivrete di quella stessa Volontà di cui io vissi, non potrete darmi l’amore di veri figli, né potrete conoscere dove giunge il mio amore per voi’.

Tu devi sapere ch’è tanto il mio amore e le mie ansie ardenti che voglio che questo Regno esista sulla terra, che scendo dal Cielo, giro per le anime per vedere chi sta più disposta a vivere di Voler Divino, le faccio la spia, e quando le vedo disposte entro nei loro cuori e formo la mia vita in esse, come preparazione, onore e decoro di quel Fiat che prenderà possesso e formerà la sua vita in loro.

Perciò io sarò inseparabile da loro, metterò la mia vita, il mio amore, le mie virtù, i miei dolori, a loro disposizione, come muro di fortezza insormontabile, affinché possano trovare nella Madre loro ciò che ci vuole per vivere in questo Regno sì santo.

Ed allora sarà la mia festa completa, il mio amore si riposerà nei figli miei, la mia Maternità troverà chi mi ama da figlio, e darò grazie sorprendenti e metterò tutto in festa, Cielo e terra, la farò da Regina largheggiando con grazie inaudite.

Perciò figlia mia, starai unita colla tua Mamma, affinché preghi e sospiri con me il Regno della Divina Volontà”.
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«Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica». (Lc 8; 21)

Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Vol. 11 – Maggio 9, 1913🖋📃📖📔

Mentre pregavo stavo pensando a quel punto quando Gesù si licenziò della Madre Santissima per andare a soffrire la sua Passione; e dicevo tra me: “Come è possibile che Gesù si potette separare dalla cara Mamma e Lei da Gesù?”

Ed il benedetto Gesù mi ha detto:

“Figlia mia, certo che non ci poteva essere separazione tra Me e la mia dolce Mamma! La separazione fu solo apparentemente. Io e Lei eravamo fusi insieme; ed era tale e tanta la fusione che Io restai con Lei e Lei venne con Me; sicché si può dire che ci fu una specie di bilocazione.

Ciò succede anche alle anime quando sono unite veramente con Me; e se pregando fanno entrare nelle loro anime come vita la preghiera, succede una specie di fusione e di bilocazione: Io dovunque Mi trovo porto loro con Me ed Io resto con loro.

Figlia mia, tu non puoi comprendere bene ciò che fu la mia diletta Mamma per Me!

Io venendo in terra non ci potevo stare senza Cielo, ed il mio Cielo fu la mia Mamma. Tra Me e lei ci passava tale elettricità, che neppure un pensiero sfuggiva che non l’attingesse dalla mia mente; e questo attingere da Me la parola e la volontà ed il desiderio e l’azione ed il passo, insomma tutto, formava in questo Cielo il sole, le stelle, la luna e tutti i godimenti possibili che può darmi la creatura e può essa stessa godere. Oh, come Mi deliziavo in questo Cielo! Oh, come Mi sentivo rinfrancato e rifatto di tutto! Anche i baci che Mi dava la mia Mamma Mi racchiudevano il bacio di tutta l’umanità, e Mi restituiva il bacio di tutte le creature.

Dovunque Me la sentivo la mia dolce Mamma: Me la sentivo nel respiro e, se era affannoso Me lo sollevava; Me la sentivo nel Cuore e, se era amareggiato Me lo raddolciva; nel passo e, se era stanco Mi dava lena e riposo.

E chi può dirti come Me la sentivo nella Passione? Ad ogni flagello, ad ogni spina, ad ogni piaga, ad ogni goccia del mio Sangue, dovunque Me la sentivo e Mi faceva l’uffizio di mia vera Madre.

Ah, se le anime Mi corrispondessero, se tutto attingessero da Me, quanti Cieli e quante madri avrei sulla terra!”
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Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Vol. 11 – Ottobre, 1914🖋📃📖📔

….Aggiungo che un giorno stavo facendo l’Ora quando la Celeste Mamma diede sepoltura a Gesù, ed io la seguii per tenerle compagnia nella sua amara desolazione per compatirla.

Questa non ero solita di farla sempre, solo qualche volta.

Ora stavo indecisa se dovevo farla o no, e Gesù benedetto, tutto amore e come se mi pregasse, mi ha detto:

“Figlia mia, non voglio che la tralasci; la farai per amor mio, in onore della mia Mamma.

Sappi che ogni qualvolta tu la fai, la mia Mamma si sente come se stesse in persona in terra a ripetere la sua vita, e quindi riceve Essa quella gloria ed amore che diede a Me sulla terra; ed Io sento come se stesse di nuovo la mia Mamma in terra, le sue tenerezze materne, il suo amore e tutta la gloria che Ella mi diede. Quindi, ti terrò in conto di madre”.

Onde, abbracciandomi, mi sentivo dire zitto zitto: “Mamma mia, mamma”. E mi suggeriva ciò che fece e soffrì in quest’Ora la dolce Mamma, ed io la seguii.

E d’allora in poi non l’ho più tralasciata, aiutata dalla sua Grazia.
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Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Vol. 11 – Ottobre 25, 1915🖋📃📖📔

Continuando il mio solito stato tra privazioni ed amarezze, stavo pensando alla Passione del mio amabile Gesù, e Lui mi andava ripetendo: “Vita mia, vita mia! Mamma mia, mamma mia!”

Io, sorpresa, Gli ho detto: “Che vuol dire ciò?”

E Gesù:

“Figlia mia, come sento ripetere in te i miei pensieri, le mie parole, amare col mio Amore, volere con la mia Volontà, desiderare con i miei desideri e tutto il resto, così sento tirare la mia vita in te e ripetere gli stessi miei atti, e perciò è tanto il mio compiacimento che vado ripetendo: “Vita mia, vita mia!”

E come penso a ciò che soffrì la mia cara Mamma che voleva prendere tutte le mie pene per soffrirle invece mia, e come tu cerchi d’imitarla pregandomi di soffrire tu le pene che le creature Mi danno, vo ripetendo: “Mamma mia, mamma mia!”

In tante amarezze del mio Cuore per le tante membra lacerate che sento nella mia Umanità di tante creature, l’unico mio sollievo è sentire ripetere la mia Vita; così Mi sento le membra delle creature rinsaldarsi in Me”.
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Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Vol. 20 – Novembre 4, 1926🖋📃📖📔

Il mio stato continua nel Voler Supremo, a pregare la Mamma mia Regina che mi aiutasse ad impetrare questo Regno dell’Eterno Fiat ed il mio dolce Gesù muovendosi nel mio interno mi ha detto:

“Figlia mia, la copia più perfetta dei figli del Regno del mio Volere, fu la mia Mamma Celeste e perché ebbe la prima figlia in Esso, potette venire la Redenzione.

Altrimenti se non avessimo avuto la prima figlia della nostra Volontà, mai Io Verbo Eterno, sarei sceso dal Cielo, non Mi sarei mai servito, né fidato di figli estranei alla nostra Volontà per scendere sulla terra.

Sicché vedi ci voleva una figlia della nostra Volontà, per venire il Regno della Redenzione, e siccome fu figlia del Regno dell’Eterno Fiat fu copia fedele del suo Creatore e copia perfetta di tutta la Creazione.

Lei doveva racchiudere tutti gli atti della Volontà Suprema, che esercita in tutte le cose create.

E siccome teneva la supremazia e la sovranità su tutta la Creazione doveva racchiudere in Sé il cielo, le stelle, il sole, e tutto per poter trovare nella sua sovranità la copia del cielo, del sole, del mare ed anche la terra tutta fiorita.

Sicché guardare la Mamma mia si vedevano in Lei portenti non mai visti: si vedeva cielo, si vedeva sole fulgidissimo, si vedeva mare tersissimo in cui Ci specchiavamo per vedere la figlia nostra, si vedeva terra primaverile, sempre fiorita, che attirava il Celeste Artefice a fare le sue passeggiate.

Oh! Com’era bella la Sovrana Celeste, nel vedere in Lei non solo la copia nostra, ma tutte le opere nostre in Lei racchiuse, e questo perché racchiudeva in Essa la nostra Volontà!

Ora per venire il Regno del Fiat Supremo, ci voleva un’altra figlia della nostra Volontà perché se non fosse figlia sua, non poteva affidare né i suoi segreti, né i suoi dolori, né le sue conoscenze, i suoi prodigi, la sua santità, i suoi domini.

Come un padre, una madre gode di far conoscere ai loro figli i loro beni e fargli possedere, anzi vorrebbero tenere di più per fargli più ricchi e felici, così la mia Volontà gode di far conoscere i suoi beni ai suoi figli per farli ricchi e felici d’una felicità senza fine.

Ora nel Regno del Fiat Supremo avremo le copie della Sovrana Regina.

Sicché anche lei sospira, aspetta questo Regno Divino sulla terra, per avere le sue copie.

Che bel Regno che sarà, Regno di luce, di ricchezze infinite, Regno di perfetta santità e di dominio; i figli nostri di questo Regno, saranno tutti re e regine, saranno tutti appartenenti alla Famiglia Divina e reale, racchiuderanno in loro tutta la Creazione, avranno le similitudini, la fisionomia del nostro Padre Celeste, e perciò saranno il compimento della nostra gloria e la corona del nostro Capo”......
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Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta - Libro di Cielo - Volume 31 - Ottobre 21, 1932🖋📃📖📔

…”Chi non sente in sé la vita della mia Divina Volontà, significa che la conosce teoricamente, ma non in pratica, perché quando si conosce un bene e si pratica, tiene virtù di formare la sostanza della vita del bene che si conosce.

Altrimenti resterebbe senza pratica come una pittura dipinta che, non avendo vita, non tiene virtù di formare la sua vita in chi la mira.

La mia Volontà è vita, le nostre opere sono opere vive non morte, eppure per chi non le conosce, o non cerca di conoscerle, o non le metta in pratica, possono essere per essa opere morte e senza vita.

Quindi è alla pratica che aspetto la creatura, per realizzare, formare e crescere la vita del mio Volere e rendere vive, per essa, le opere nostre”…..
Fusa nella Tua SS Umanità, entrando e stando nella Divina, da parte di tutti Ti dico,
❤️🔥❤️
o Gesù, che Ti lodiamo, Ti benediciamo, Ti adoriamo, Ti glorifichiamo, Ti rendiamo grazie e Ti amiamo per tutti ed a nome di tutti nella tua eterna Divina Volontà.
❤️🔥❤️
E con la tua stessa Volontà infinita intendo farlo anche in riparazione per tutte le offese che ricevi ed in sostituzione per tutti gli ingrati e i malvagi che mai lo faranno, affinché il tuo Amore riceva la perfetta corrispondenza che per giustizia gli è dovuta.
❤️🔥❤️
In questo modo, non voglio che nulla di quanto è uscito con tanto amore dalla tua Volontà non ritorni a Te con altrettanto amore.
❤️🔥❤️
Grazie, Gesù, per avermi chiamato a compiere questo ufficio e per avermi dato la grazia di farlo.
❤️🔥❤️
Grazie, Gesù!
E li mandò ad annunciare il regno di Dio (Lc 9, 2)

Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta – Libro di Cielo - Vol. 19 - Giugno 15, 1926🖋📃📖📔

...“Figlia mia, il trionfo della mia Volontà è connesso con la Creazione e con la Redenzione: si può chiamare trionfo unico.

E siccome una donna fu causa della rovina dell’uomo, dopo quattromila anni una Vergine Donna fu causa, che facendo nascere da Lei la mia Umanità unita al Verbo Eterno, ridonò il rimedio alla rovina dell’uomo caduto.

Ora il rimedio dell’uomo è formato, deve restare solo la mia Volontà senza il suo pieno compimento mentre Essa tiene il suo atto primo tanto nella Creazione quanto nella Redenzione?

Ecco perciò dopo altri duemila anni abbiamo scelto un’altra vergine come trionfo e compimento della nostra Volontà.

Sicché Essa, formando il suo Regno nell’anima tua e facendosi conoscere, con la sua conoscenza ti ha dato la mano per elevarti a vivere nell’unità della sua luce, in modo da formare la tua vita in Essa e la Volontà Divina di formare la sua Vita in te; e avendo formato in te il suo dominio, forma il connesso come comunicare il suo dominio alle altre creature.

E come col scendere il Verbo nel seno dell’Immacolata Vergine non rimase per Lei solo, ma formai il connesso di comunicazione per le creature e Mi diedi a tutti e per rimedio di tutti, così succederà di te, ché con l’aver formato in te il suo Regno, il mio Supremo Volere forma le comunicazioni per farsi conoscere alle creature; tutto ciò che ti ho detto su di Esso, le conoscenze che ti ho dato, il modo ed il come del vivere nel mio Volere, il farti conoscere come vuole, sospira che l’uomo ritorni nelle sue braccia, che rientri nel suo principio del Voler Eterno donde ne uscì, sono tutte vie di comunicazioni, vincoli d’unione, trasmissione di luce, venticello per farli respirare l’aria della mia Volontà, e quindi disinfettare l’aria della volontà umana, e vento impetuoso da espugnare e sradicare le volontà più ribelli.

Ogni conoscenza che ti ho dato sulla mia Volontà contiene una potenza creatrice, ed il tutto sta nell’uscirle fuori queste conoscenze, che la potenza che contengono saprà far breccia nei cuori per sottoporli al suo dominio”…..
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Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta - Libro di Cielo - Volume 30 - Marzo 13, 1932🖋📃📖📔

….”Questo Regno fu già formato da Me e dalla Celeste Signora, già esiste, solo che si deve dare alle creature; per darlo è necessario conoscerlo e, siccome è la Creatura più santa, più grande e che non conobbe altro regno che il solo Regno della mia Divina Volontà, occupa il primo posto in Essa, per diritto la Celeste Regina sarà l’annunciatrice, la messaggera, la conduttrice d’un Regno sì santo. Perciò pregala, invocala, ed Essa ti farà da guida, da maestra, e con amore tutto materno riceverà tutti gli atti tuoi per chiuderli nei suoi e dirti: ‘Gli atti della mia figlia sono come gli atti della sua Mamma, quindi possono stare coi miei per raddoppiare il diritto alle creature di dare il Regno della Divina Volontà’.

Siccome questo suo Regno, Dio lo deve dare e la creatura lo deve ricevere, ci vogliono gli atti d’ambo le parti per ottenere l’intento.

Quindi Colei che tiene più ascendenze, più potere, più impero sul Cuore Divino è la Sovrana del Cielo; i suoi atti staranno a capo, col seguito degli altri atti delle creature cambiati in divino in virtù della mia Volontà, per dare il diritto ad esse per ricevere questo Regno.

E Dio nel vedere questi atti si sentirà mosso a darlo, per quell’amore che ebbe nella Creazione, ché il tutto creò per fare che la sua Volontà si facesse come in Cielo così in terra e che ogni creatura fosse un Regno della sua Volontà, ché avesse il suo totale dominio.

Perciò sempre avanti nell’operare e vivere nel Fiat Supremo!”….
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Gesù alla Serva di Dio Luisa Piccarreta - Libro di Cielo - Volume 35 – Novembre 7, 1937🖋📃📖📔

La mia povera mente me la sentivo come affollata dalle tante verità che il mio dolce Gesù mi ha fatto scrivere sulla Divina Volontà, e pensavo tra me:

“Chi sa quando usciranno alla luce queste verità scritte sul Fiat Divino, e quale sarà il bene ch’esse faranno”.

Ed il mio amato Gesù, sorprendendomi colla sua visitina, tutto bontà e tenerezza mi ha detto:

“Figlia mia, anch’io sento il bisogno d’amore di farti sentire l’ordine che terranno queste verità ed il bene che faranno.

Queste verità sulla mia Volontà Divina formeranno il giorno del mio Fiat in mezzo alle creature, a seconda che conosceranno, così si andrà formando il giorno.

Sicché come incominceranno a conoscere le prime verità che ti ho manifestate, purché abbiano buona volontà e disposizione di farne vita propria, così si formerà una splendidissima aurora; però queste verità avranno anche virtù di disporle e di dar la luce a tanti ciechi che non La conoscono ed amano.

Onde sorta l’aurora, [gli uomini] si sentiranno investiti da una pace celeste, più raffermati al bene, e quindi loro stessi sospireranno di conoscere altre verità, le quali formeranno il principio del giorno del mio Voler Divino.

Questo principio del giorno aumenterà la luce, l’amore; tutte le cose si convertiranno in bene per loro, le passioni perderanno la forza di farli cadere nel peccato.

Si può dire, è il primo ordine del bene divino che si sentiranno; quest’ordine faciliterà loro le loro azioni: sentiranno una forza che tutto possono fare; perché è proprio questa la sua virtù primitiva, che getta nell’anima il trasmutare la natura in bene.

Quindi sentendo il gran bene del principio del giorno del mio Volere, sospireranno che il giorno s’inoltri, vorranno conoscere altre verità, le quali formeranno il pieno giorno.

In questo pieno giorno [gli uomini] sentiranno al vivo la vita della mia Volontà in essi, la sua gioia e felicità, la sua virtù operante e creatrice in loro; si sentiranno in possesso della mia stessa vita, che sono il portatore della mia Volontà Divina. Il pieno giorno darà loro tali ansie di conoscere le altre verità!, e, conosciute, formeranno il pieno meriggio. In questo [la creatura] non si sentirà più sola; tra essa ed il mio Volere non ci sarà più separazione, ciò che farà Esso farà lei, sarà operante insieme.

Tutto di diritto sarà suo: il Cielo e la terra ed anche lo stesso Dio.

Vedi dunque a che scopo nobile, divino e prezioso serviranno queste verità che ti ho fatto scrivere sulla mia Divina Volontà: per formare il suo giorno; a chi formerà l’aurora, a chi il principio del giorno, a chi il pieno giorno ed in ultimo il pieno meriggio.

Queste verità a seconda che si conoscono formeranno le diverse categorie delle anime che vivranno nel mio Volere; una conoscenza in più o in meno le farà salire o restare nelle diverse categorie.

La conoscenza sarà la mano per farle salire nelle categorie superiori, sarà la stessa vita della pienezza della mia Volontà in loro.

Perciò posso dire che con queste verità ho formato il giorno a chi vuol vivere nel mio Voler Divino, giorno di Cielo, più della stessa Creazione - non di sole e stelle - perché ogni verità tiene virtù di creare la nostra vita nella creatura; ed oh, come sorpassa tutta la Creazione!

Perciò il nostro amore ha superato tutto nel manifestare tante verità sulla mia Divina Volontà; la nostra gloria sarà piena da parte delle creature, perché avranno la nostra vita in loro potere per glorificarci ed amarci. In riguardo all’uscire [queste verità], come ho tenuto potenza ed amore a chi dovea manifestarle, così terrò potenza ed amore di investire [le creature] e trasmutarle nella stessa verità, [tanto] che [esse] sentendosi la vita, sentiranno tale bisogno di mettere alla luce ciò che sentono in loro.

Quindi non ti dar pensiero; Io che tutto posso, farò e ci penserò a tutto”…..
💫🕊💫🕊💫
Vieni, Voler Divino, e regna sulla terra nella semplicità dell’Atto tuo.
💫🕊💫🕊💫
Vieni e distruggi ogni bugia e finzione, che d’ogni male sono il principio.
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Vieni e svuota le creature di tutto ciò che a Te non appartiene.
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Vieni e rendi l’anima mia ed ogni creatura un complesso di semplicità, che è principio d’ogni vero bene e segno distintivo del tuo Regno.
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Vieni!
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