INSETTI, THAILANDIA E PROBLEMI DI SALUTE
La maggior parte degli insebeti sostiene che mangiare insetti è solo una questione di cultura, perché 2 miliardi di persone in Asia già lo fanno. Ma queste persone soffrono quotidianamente per le loro cattive abitudini alimentari.
1) PERCHÉ LA THAILANDIA?
Prenderò in esame in questo post in modo specifico la Thailandia perché si tratta di un paese dove gli insetti vengono consumati abitualmente in diverse modalità. Si tratta inoltre di un paese che ha un sistema sanitario sviluppato a dei livelli accettabili e che non è compromesso politicamente come la Cina. Quindi è stato preso come modello perché è molto occidentalizzato, e può essere un buon metro di paragone.
2) MAGGIOR PREVALENZA DI HELICOBACTER PYLORI
La maggior parte delle ulcere gastriche e dei problemi gastrointestinali in generale, così come il rischio di sviluppare un cancro allo stomaco, è dato dall'helicobacter pylori. Questo batterio è generalmente attribuito a scarsa igiene e acqua contaminata, ma si può trovare nelle escrezioni degli scarafaggi, e delle mosche, e nonostante infetti prevalentemente le persone che vivono nei paesi poveri (1, 2), in Thailandia il 45,9%-48,2% (1, 2) dei soggetti studiati riportava un'infezione. La prevalenza è quindi più alta che nei paesi occidentali, e secondo gli ultimi studi è in lenta crescita, inoltre nel sudest asiatico, Thailandia compresa, si sta sviluppando un ceppo resistente agli antibiotici. Seppur nessuno di questi studi stabilisca un legame causale tra il mangiare insetti e l'infezione, la sporcizia associata agli insetti e l'impossibilità di pulirli come un altro cibo possono essere associabili a questo batterio.
3) INSETTI E OBESITÀ
Le gastriti hanno una prevalenza globale del 20%, mentre in Thailandia il tasso di gastriti è del 66%. Può essere causata anche dall'helicobacter pylori, ma avere anche altre cause. In generale la presenza di problemi gastrointestinali è associata anche alla presenza di fumo, alcol e obesità, caratteristiche tipiche dell'occidente. In questo studio condotto in Cina è stato mostrato come l'aumento di fumo, alcol e obesità ha portato ad un aumento dei problemi gastrointestinali. Generalmente nei paesi asiatici il tasso di questi problemi è più basso dei paesi occidentali (1, 2, 3), ma come abbiamo visto in Thailandia è abbastanza alto. Quindi è possibile separare il contributo dato dalle cattive abitudini alimentari prettamente americane dal consumo di insetti, e aspettarci che combinare le due cose potrebbe portare a risultati ben peggiori. Esaminando la Thailandia, il secondo paese asiatico con più alto tasso di obesità, possiamo vedere che dal 1991-2014 l'obesità è raddoppiata, perché vi è stato un maggior accesso al cibo spazzatura tipico dei fast food e aumento di vita sedentaria. Gli insetti non sono affatto cibi salutari, ma sono ipercalorici: la loro percentuale di grassi saturi supera quella del manzo per la maggior parte delle specie, e per alcune anche quelli del maiale.
4) NO, NON ABBIAMO SEMPRE MANGIATO INSETTI
La gommalacca di cui si parla tanto è solo la resina prodotta da un insetto, e non significa mangiare un insetto con tutto ciò che ne comporta. Lo stesso vale per chi sostiene che siccome ci sono raramente frammenti di insetti nella pasta o nei sughi dovuti ad errori di preparazione, allora li abbiamo sempre mangiati. Innanzitutto un frammento come un'ala o una zampa non comporta gli stessi problemi di salute, ma poi in sé l'argomento è proprio stupido, perché sarebbe come dire che poiché capita che in rari casi finiscono cellule epiteliali o capelli umani nel cibo come mangiamo, dobbiamo diventare cannibali.
CONCLUSIONI
Prendere esempio da paesi come la Thailandia assumendola come modello alimentare ecosostenibile perché mangiano gli insetti è come prendere per modello di salute i fast food americani, per cui il mainstream che vi propaganda gli insetti utilizzando la scusa della diversità culturale vi sta solo prendendo in giro.
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La maggior parte degli insebeti sostiene che mangiare insetti è solo una questione di cultura, perché 2 miliardi di persone in Asia già lo fanno. Ma queste persone soffrono quotidianamente per le loro cattive abitudini alimentari.
1) PERCHÉ LA THAILANDIA?
Prenderò in esame in questo post in modo specifico la Thailandia perché si tratta di un paese dove gli insetti vengono consumati abitualmente in diverse modalità. Si tratta inoltre di un paese che ha un sistema sanitario sviluppato a dei livelli accettabili e che non è compromesso politicamente come la Cina. Quindi è stato preso come modello perché è molto occidentalizzato, e può essere un buon metro di paragone.
2) MAGGIOR PREVALENZA DI HELICOBACTER PYLORI
La maggior parte delle ulcere gastriche e dei problemi gastrointestinali in generale, così come il rischio di sviluppare un cancro allo stomaco, è dato dall'helicobacter pylori. Questo batterio è generalmente attribuito a scarsa igiene e acqua contaminata, ma si può trovare nelle escrezioni degli scarafaggi, e delle mosche, e nonostante infetti prevalentemente le persone che vivono nei paesi poveri (1, 2), in Thailandia il 45,9%-48,2% (1, 2) dei soggetti studiati riportava un'infezione. La prevalenza è quindi più alta che nei paesi occidentali, e secondo gli ultimi studi è in lenta crescita, inoltre nel sudest asiatico, Thailandia compresa, si sta sviluppando un ceppo resistente agli antibiotici. Seppur nessuno di questi studi stabilisca un legame causale tra il mangiare insetti e l'infezione, la sporcizia associata agli insetti e l'impossibilità di pulirli come un altro cibo possono essere associabili a questo batterio.
3) INSETTI E OBESITÀ
Le gastriti hanno una prevalenza globale del 20%, mentre in Thailandia il tasso di gastriti è del 66%. Può essere causata anche dall'helicobacter pylori, ma avere anche altre cause. In generale la presenza di problemi gastrointestinali è associata anche alla presenza di fumo, alcol e obesità, caratteristiche tipiche dell'occidente. In questo studio condotto in Cina è stato mostrato come l'aumento di fumo, alcol e obesità ha portato ad un aumento dei problemi gastrointestinali. Generalmente nei paesi asiatici il tasso di questi problemi è più basso dei paesi occidentali (1, 2, 3), ma come abbiamo visto in Thailandia è abbastanza alto. Quindi è possibile separare il contributo dato dalle cattive abitudini alimentari prettamente americane dal consumo di insetti, e aspettarci che combinare le due cose potrebbe portare a risultati ben peggiori. Esaminando la Thailandia, il secondo paese asiatico con più alto tasso di obesità, possiamo vedere che dal 1991-2014 l'obesità è raddoppiata, perché vi è stato un maggior accesso al cibo spazzatura tipico dei fast food e aumento di vita sedentaria. Gli insetti non sono affatto cibi salutari, ma sono ipercalorici: la loro percentuale di grassi saturi supera quella del manzo per la maggior parte delle specie, e per alcune anche quelli del maiale.
4) NO, NON ABBIAMO SEMPRE MANGIATO INSETTI
La gommalacca di cui si parla tanto è solo la resina prodotta da un insetto, e non significa mangiare un insetto con tutto ciò che ne comporta. Lo stesso vale per chi sostiene che siccome ci sono raramente frammenti di insetti nella pasta o nei sughi dovuti ad errori di preparazione, allora li abbiamo sempre mangiati. Innanzitutto un frammento come un'ala o una zampa non comporta gli stessi problemi di salute, ma poi in sé l'argomento è proprio stupido, perché sarebbe come dire che poiché capita che in rari casi finiscono cellule epiteliali o capelli umani nel cibo come mangiamo, dobbiamo diventare cannibali.
CONCLUSIONI
Prendere esempio da paesi come la Thailandia assumendola come modello alimentare ecosostenibile perché mangiano gli insetti è come prendere per modello di salute i fast food americani, per cui il mainstream che vi propaganda gli insetti utilizzando la scusa della diversità culturale vi sta solo prendendo in giro.
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FONTANA INVOCAVA IL LOCKDOWN PER I NO VAX
Io spero che voi non stiate esultando per la vittoria di Fontana, visto che poco tempo fa invocava il lockdown per i no vax (1, 2). Asseriva che i vaccinati, siccome avevano fatto il "loro dovere" non andassero puniti con delle restrizioni, e che nel caso avrebbero dovuto mettere ulteriori restrizioni solo ai non vaccinati. Tutto questo è accaduto nel 2021. Chi crede che il centrodestra sia moralmente superiore alla sinistra si sbaglia, sono tutti un'unica classe di ladri.
Questo tizio dovrebbe attendere in una cella buia di essere processato per crimini contro l'umanità, e invece non solo è in libertà, ma viene addirittura rieletto.
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Lockdown per i no vax, Fontana: 'Bisogna tutelare i vaccinati’
Si discute in questi giorni, della possibilità anche per l’Italia, nel caso in cui contagi dovessero continuare ad aumentare e la situazione negli ospedali arrivare alle soglie d’allarme, di istituire, come è successo in Austria, un lockdown solo per i non…
NUOVI STUDI CONFERMANO LE MORTI IMPROVVISE
Il vaccino uccide, e adesso ne abbiamo la conferma anche per i più scettici.
1) IL VACCINO AUMENTA IL RISCHIO DI MORTE DI 4,7 VOLTE
Questo studio riconosce che il vaccino può provocare morte improvvisa e cerca di indagarne le cause. Le reazioni avverse più gravi, quali la morte, possono capitare in alcuni individui che hanno una particolare base genetica. I risultati dello studio indicano che la morte improvvisa da vaccino colpisce a prescindere dallo stato di salute, e che possono morire anche i sani, e soprattutto che la probabilità di morire di vaccino dopo una settimana è la stessa a prescindere dal numero di dosi che si fa, e quindi ogni nuova dose potrebbe essere l'ultima. Non riguarda solo Astrazeneca, anzi, ogni vaccino può uccidere allo stesso modo, e non c'è un vaccino meno letale dell'altro. Il vaccino aumenta la mortalità per morte improvvisa di 4,7 volte (1,5-14,5) con un limite superiore di confidenza abbastanza alto, il che indica che questo tasso può essere sottostimato. Il 38% dei morti presenta la variante genetica SCN5A, che non predispone alla morte improvvisa. Il tasso di morti improvvise pre-covid nella popolazione che ha questo gene è uguale a chi non lo ha, per cui il vaccino covid è l'unica causa di morte. Il meccanismo è un'alterazione della noradrenalina causata dal depositarsi della spike nelle ghiandole surrenali, quest'ultima causa una miocardite che provoca un'aritmia cardiaca fatale.
2) LE MORTI SONO ASSOCIATE AL VACCINO, E NON AL COVID
Un tentativo di gatekeeping provax è quello di associare il rischio di morte improvvisa all'infezione da sars-cov-2, cosa falsa perché il numero di morti improvvise nel 2020 non era più alto di quello del 2019, e che un aumento vertiginoso si è avuto nel 2021, con ben 325 morti dichiarate. Normalmente muoiono al massimo 10 atleti in un anno da morte improvvisa: in questa sottopopolazione il vaccino può aumentare il rischio di morte di 32,5 volte. Quelli più a rischio sono proprio coloro che si allenano tanto, e non ci sono nella maggior parte dei casi dei sintomi che possono preannunciare l'arrivo della morte improvvisa. Solo nel 30% dei casi si hanno i sintomi tipici di una miocardite, e l'unica soluzione è quella di abbandonare il proprio sport, anche dopo 6 mesi è possibile trovare cicatrici nel cuore con la risonanza magnetica cardiaca.
3) IL NEW YORK TIMES DENUNCIA LA COMMISSIONE EUROPEA
Il motivo della denuncia è che non sono stati resi pubblici i messaggi tra Ursula von der Leyen e Bourla in merito ai contratti sui vaccini covid. Questi messaggi andrebbero resi pubblici perché consentirebbero l'accesso a dati importanti, invece l'unione europea fa finta di averli smarriti (1, 2, 3, 4, 5, 6).
4) PFIZER STA FACENDO MUTARE IL VIRUS
La faccenda del guadagno di funzione del virus è stata molto depistata dai media che schierandosi a favore di Pfizer, cercano di invalidare il lavoro svolto da Project Veritas (1, 2) accusandoli di essere "di estrema destra". La patetica scusa che hanno addotto è che Pfizer non starebbe facendo studi sul guadagno di funzione perché non sta creando nuove varianti ex novo. Quello che però sta facendo, per sua stessa ammissione, è far esprimere al virus originale delle proteine spike di alcune varianti, creando di fatto un virus ibrido. Dal punto di vista epidemiologico creare nuova variante e costruirne una nuova mettendo insieme i pezzi di quelli vecchie presenta la stessa pericolosità. Ricordo che comunque altro modo per far mutare il virus è tramite vaccini, che selezionano varianti.
CONCLUSIONI
Tra alieni e sanscemo oggigiorno la distrazione di massa è al suo massimo. Proprio in questi giorni stanno emergendo prove sulla mortalità dei vaccini e sul dolo di Pfizer e l'UE. Bourla non risponde nemmeno alle domande sui vaccini di Project veritas, e la strategia "non parliamo più del covid perché è acqua passata" è solo un modo per proteggere i criminali e i loro complici da quello che hanno fatto.
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Il vaccino uccide, e adesso ne abbiamo la conferma anche per i più scettici.
1) IL VACCINO AUMENTA IL RISCHIO DI MORTE DI 4,7 VOLTE
Questo studio riconosce che il vaccino può provocare morte improvvisa e cerca di indagarne le cause. Le reazioni avverse più gravi, quali la morte, possono capitare in alcuni individui che hanno una particolare base genetica. I risultati dello studio indicano che la morte improvvisa da vaccino colpisce a prescindere dallo stato di salute, e che possono morire anche i sani, e soprattutto che la probabilità di morire di vaccino dopo una settimana è la stessa a prescindere dal numero di dosi che si fa, e quindi ogni nuova dose potrebbe essere l'ultima. Non riguarda solo Astrazeneca, anzi, ogni vaccino può uccidere allo stesso modo, e non c'è un vaccino meno letale dell'altro. Il vaccino aumenta la mortalità per morte improvvisa di 4,7 volte (1,5-14,5) con un limite superiore di confidenza abbastanza alto, il che indica che questo tasso può essere sottostimato. Il 38% dei morti presenta la variante genetica SCN5A, che non predispone alla morte improvvisa. Il tasso di morti improvvise pre-covid nella popolazione che ha questo gene è uguale a chi non lo ha, per cui il vaccino covid è l'unica causa di morte. Il meccanismo è un'alterazione della noradrenalina causata dal depositarsi della spike nelle ghiandole surrenali, quest'ultima causa una miocardite che provoca un'aritmia cardiaca fatale.
2) LE MORTI SONO ASSOCIATE AL VACCINO, E NON AL COVID
Un tentativo di gatekeeping provax è quello di associare il rischio di morte improvvisa all'infezione da sars-cov-2, cosa falsa perché il numero di morti improvvise nel 2020 non era più alto di quello del 2019, e che un aumento vertiginoso si è avuto nel 2021, con ben 325 morti dichiarate. Normalmente muoiono al massimo 10 atleti in un anno da morte improvvisa: in questa sottopopolazione il vaccino può aumentare il rischio di morte di 32,5 volte. Quelli più a rischio sono proprio coloro che si allenano tanto, e non ci sono nella maggior parte dei casi dei sintomi che possono preannunciare l'arrivo della morte improvvisa. Solo nel 30% dei casi si hanno i sintomi tipici di una miocardite, e l'unica soluzione è quella di abbandonare il proprio sport, anche dopo 6 mesi è possibile trovare cicatrici nel cuore con la risonanza magnetica cardiaca.
3) IL NEW YORK TIMES DENUNCIA LA COMMISSIONE EUROPEA
Il motivo della denuncia è che non sono stati resi pubblici i messaggi tra Ursula von der Leyen e Bourla in merito ai contratti sui vaccini covid. Questi messaggi andrebbero resi pubblici perché consentirebbero l'accesso a dati importanti, invece l'unione europea fa finta di averli smarriti (1, 2, 3, 4, 5, 6).
4) PFIZER STA FACENDO MUTARE IL VIRUS
La faccenda del guadagno di funzione del virus è stata molto depistata dai media che schierandosi a favore di Pfizer, cercano di invalidare il lavoro svolto da Project Veritas (1, 2) accusandoli di essere "di estrema destra". La patetica scusa che hanno addotto è che Pfizer non starebbe facendo studi sul guadagno di funzione perché non sta creando nuove varianti ex novo. Quello che però sta facendo, per sua stessa ammissione, è far esprimere al virus originale delle proteine spike di alcune varianti, creando di fatto un virus ibrido. Dal punto di vista epidemiologico creare nuova variante e costruirne una nuova mettendo insieme i pezzi di quelli vecchie presenta la stessa pericolosità. Ricordo che comunque altro modo per far mutare il virus è tramite vaccini, che selezionano varianti.
CONCLUSIONI
Tra alieni e sanscemo oggigiorno la distrazione di massa è al suo massimo. Proprio in questi giorni stanno emergendo prove sulla mortalità dei vaccini e sul dolo di Pfizer e l'UE. Bourla non risponde nemmeno alle domande sui vaccini di Project veritas, e la strategia "non parliamo più del covid perché è acqua passata" è solo un modo per proteggere i criminali e i loro complici da quello che hanno fatto.
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UNA PANDEMIA DI AVIARIA È IMPOSSIBILE
I proclami terroristici di nuove fantapandemie non mancano mai. Si tratta dell'ennesimo tentativo di spaventarci per innescare l'isteria di massa.
1) POCHISSIMI CASI
Una pandemia è caratterizzata dalla diffusione di un patogeno in diversi stati, quindi si presuppone che questo sia altamente trasmissibile. L'aviaria si trasmette difficilmente, il suo andamento tipico è la comparsa di focolai piccoli e circoscritti, che generalmente sono di poche decine di persone alla volta. Dal 2003 fino al 2022 abbiamo avuto solo 204 casi totali di aviaria in tutto il mondo. La proteina HA responsabile del contagio si lega all'acido sialico che è a sua volta legato con il galattosio in posizione 2,3 (SAα2,3Gal) negli uccelli, mentre negli esseri umani in posizione 2,6. Questo rende difficilissimo sia il contagio uccello-uomo, sia quello uomo-uomo. L'unico modo con cui questo virus si può trasmettere ripetutamente agli uomini è se vi fosse una mutazione delle proprietà della proteina HA. Infatti diversi studi non sono riusciti a dimostrare il contagio da uomo a uomo (1, 2) e il contagio più probabile è solo da volatile a uomo, entrando in contatto con le secrezioni causate dal virus nell'uccello o mangiando la carne di un animale malato.
2) MORTALITÀ E SINTOMI
I proclami terroristici dell'OMS continuano a far reputare l'aviaria come un virus letale e pericolosissimo, con il 50% di mortalità. Questo calcolo si basa sui 204 casi attualmente registrati, e potrebbe essere un dato errato, visto che per il vaiolo delle scimmie alcuni davano una mortalità dell'80%, ma quando il virus si è diffuso recentemente negli Stati uniti ci sono stati pochissimi decessi. I sintomi sono quelli tipici di un'influenza, con a volte presenza di congiuntivite, dolori addominali, vomito e diarrea. Nei casi gravi si procede verso una polmonite ed eventualmente la morte, tuttavia è possibile trattare il virus utilizzando terapie antivirali, come gli inibitori delle neuramidasi. Le terapie antivirali però non sono una certezza assoluta, perché il virus può sviluppare resistenza nei loro confronti.
3) VACCINI
Il vaccino che fa uso dell'agglutinina ricombinante ha indotto risposta immunitaria dopo due dosi solo in 15 delle 29 persone che avevano ricevuto la dose più alta e come reazione avverse si sono registrate febbre e malessere. Alcuni hanno pensato di utilizzare come vaccino il virus H5N3, ma il campione di studio è di 66 soggetti, e anche in questo caso il vaccino era scarso, soddisfacendo solo 2 dei 3 criteri europei richiesti. Vi sono tanti altri vaccini, ma sono tutti ancora nella fase 1, dove vengono studiati pochissimi soggetti (1, 2, 3, 4, 5). Il loro problema è che inducono pochissimi anticorpi per breve tempo e richiedono continue dosi con adiuvanti aggressivi per raggiungere una misera efficacia del 50%. Quello attualmente approvato dalla FDA è Audenz, un vaccino che soffre tutti i problemi fino ad ora elencati, dal momento che una percentuale apprezzabile di soggetti ha sieroconversione solo dopo 43 giorni, questo significa che gli anticorpi entrano in funzione dopo un mese e mezzo.
CONCLUSIONI
Il contagio da influenza aviaria è rarissimo, e trasmettere il virus ad un altro essere umano lo è ancora di più, visto che diversi studi non sono nemmeno riusciti a documentarlo. L'H5N1 è un virus ben noto ormai dagli anni '90, e se proprio deve esserci una pandemia, perché oggi e non ieri? Si tratta dei soliti proclami terroristici del sistema con la speranza di scatenare l'ipocondria di massa covid e far partire di nuovo tutta la messa in scena. Si tratta di un virus che non è pericoloso per gli uomini data la bassissima probabilità di contagio per il quale vaccinarsi è del tutto inutile, sia perché i vaccini attualmente disponibili non sono efficaci, sia perché sono sperimentali, in quanto non è stata mai verificata l'efficacia di questi verso il virus reale, ma ci si è limitati a contare gli anticorpi.
Rimanete tranquilli e ignorate il terrorismo di questi buffoni.
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1) POCHISSIMI CASI
Una pandemia è caratterizzata dalla diffusione di un patogeno in diversi stati, quindi si presuppone che questo sia altamente trasmissibile. L'aviaria si trasmette difficilmente, il suo andamento tipico è la comparsa di focolai piccoli e circoscritti, che generalmente sono di poche decine di persone alla volta. Dal 2003 fino al 2022 abbiamo avuto solo 204 casi totali di aviaria in tutto il mondo. La proteina HA responsabile del contagio si lega all'acido sialico che è a sua volta legato con il galattosio in posizione 2,3 (SAα2,3Gal) negli uccelli, mentre negli esseri umani in posizione 2,6. Questo rende difficilissimo sia il contagio uccello-uomo, sia quello uomo-uomo. L'unico modo con cui questo virus si può trasmettere ripetutamente agli uomini è se vi fosse una mutazione delle proprietà della proteina HA. Infatti diversi studi non sono riusciti a dimostrare il contagio da uomo a uomo (1, 2) e il contagio più probabile è solo da volatile a uomo, entrando in contatto con le secrezioni causate dal virus nell'uccello o mangiando la carne di un animale malato.
2) MORTALITÀ E SINTOMI
I proclami terroristici dell'OMS continuano a far reputare l'aviaria come un virus letale e pericolosissimo, con il 50% di mortalità. Questo calcolo si basa sui 204 casi attualmente registrati, e potrebbe essere un dato errato, visto che per il vaiolo delle scimmie alcuni davano una mortalità dell'80%, ma quando il virus si è diffuso recentemente negli Stati uniti ci sono stati pochissimi decessi. I sintomi sono quelli tipici di un'influenza, con a volte presenza di congiuntivite, dolori addominali, vomito e diarrea. Nei casi gravi si procede verso una polmonite ed eventualmente la morte, tuttavia è possibile trattare il virus utilizzando terapie antivirali, come gli inibitori delle neuramidasi. Le terapie antivirali però non sono una certezza assoluta, perché il virus può sviluppare resistenza nei loro confronti.
3) VACCINI
Il vaccino che fa uso dell'agglutinina ricombinante ha indotto risposta immunitaria dopo due dosi solo in 15 delle 29 persone che avevano ricevuto la dose più alta e come reazione avverse si sono registrate febbre e malessere. Alcuni hanno pensato di utilizzare come vaccino il virus H5N3, ma il campione di studio è di 66 soggetti, e anche in questo caso il vaccino era scarso, soddisfacendo solo 2 dei 3 criteri europei richiesti. Vi sono tanti altri vaccini, ma sono tutti ancora nella fase 1, dove vengono studiati pochissimi soggetti (1, 2, 3, 4, 5). Il loro problema è che inducono pochissimi anticorpi per breve tempo e richiedono continue dosi con adiuvanti aggressivi per raggiungere una misera efficacia del 50%. Quello attualmente approvato dalla FDA è Audenz, un vaccino che soffre tutti i problemi fino ad ora elencati, dal momento che una percentuale apprezzabile di soggetti ha sieroconversione solo dopo 43 giorni, questo significa che gli anticorpi entrano in funzione dopo un mese e mezzo.
CONCLUSIONI
Il contagio da influenza aviaria è rarissimo, e trasmettere il virus ad un altro essere umano lo è ancora di più, visto che diversi studi non sono nemmeno riusciti a documentarlo. L'H5N1 è un virus ben noto ormai dagli anni '90, e se proprio deve esserci una pandemia, perché oggi e non ieri? Si tratta dei soliti proclami terroristici del sistema con la speranza di scatenare l'ipocondria di massa covid e far partire di nuovo tutta la messa in scena. Si tratta di un virus che non è pericoloso per gli uomini data la bassissima probabilità di contagio per il quale vaccinarsi è del tutto inutile, sia perché i vaccini attualmente disponibili non sono efficaci, sia perché sono sperimentali, in quanto non è stata mai verificata l'efficacia di questi verso il virus reale, ma ci si è limitati a contare gli anticorpi.
Rimanete tranquilli e ignorate il terrorismo di questi buffoni.
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LA SPAGNA LEGALIZZA LA ZOOFILIA
Dopo aver eliminato la filosofia dalla scuola e aver fatto una legge per consentire la barbarie gender ai minorenni, l'incubo del governo Sanchez di sinistra arriva ad imporre di accettare l'inaccettabile.
1) IL RAPPORTO SESSUALE È CONSENTITO SE L'ANIMALE NON SUBISCE LESIONI
Il nuovo testo del codice penale spagnolo proposto dal ministro de Belarra recita nell'articolo 340 bis che sarà punito chi ha rapporti sessuali con animali vertebrati a cui sarà necessario un trattamento veterinario per ristabilire la salute. Questo significa che se l'animale in questione non ha bisogno di andare dal veterinario la zoofilia è consentita e non punibile per legge. La zoofilia viene così legalizzata perché viene separata dalle lesioni all'animale che sono punibili anche quando non richiedono cure veterinarie, per cui siccome il rapporto sessuale con l'animale non viene considerato l'equivalente di una lesione, questo non viene vietato dalla legge. Questa legge è stata già approvata (1, 2) dal parlamento spagnolo senza modificare questa criticità. Il codice penale spagnolo precedente vietava categoricamente la zoofilia, infatti il vecchio articolo 337 vietava categoricamente qualsiasi rapporto sessuale con gli animali. La beffa di questa legge è che è stata chiamata "legge animalista" e coloro che l'hanno proposta paventano di interessarsi alla tutela degli animali, cosa che non può essere più lontana dal vero.
2) IL GOVERNO SPAGNOLO ACCUSA DI "DISINFORMAZIONE"
Nonostante le modifiche legislative siano agli occhi di tutti, il governo spagnolo ha avuto il coraggio di dire che si tratta di una "bufala dell'estrema destra", utilizzando la solita strategia del "se lo dice la destra, allora è sbagliato". La patetica arringa difensiva di questi criminali è che la zoofilia non è mai stata depenalizzata in Spagna, perché non è mai stata un crimine, cosa che è falsa, perché veniva vietata dal precedente articolo 337. Infatti in Spagna vi sono state diverse sentenze in cui chi ha praticato la zoofilia è stato condannato in base a questo articolo (1, 2, 3, 4, 5) anche se i rapporti sessuali avvenivano privatamente. Il governo spagnolo si appella ad un ridicolo gioco di parole secondo il quale la legge precedente vietasse solo gli abusi sessuali sugli animali, ma non i rapporti sessuali, mentre la loro legge vieta i rapporti sessuali che causano danni agli animali. La cosa ridicola qui è che si vorrebbero separare i rapporti sessuali dagli abusi sessuali nei confronti degli animali, come se un animale domestico potesse opporre resistenza ad un essere umano che vuole abusarlo, e come se potesse effettivamente avere una relazione con un essere umano. Tutto questo non solo è delirante, ma permette anche di capire che la new left soffre profondamente di psicopatia.
3) IL PARTITO ANIMALISTA SPAGNOLO È CONTRARIO ALLA LEGGE
Sono contrari innanzitutto perché le pene previste per chi abusa gli animali sono troppo lievi, infatti è previsto che invece di scontare il carcere è possibile pagare una semplice multa, e sparisce anche la possibilità di applicare aggravanti. Il partito animalista si è proposto di iniziare a scrivere una nuova legge, perché quella attuale mette a serio rischio di maltrattamenti gli animali di casa che possono subire abusi sessuali. Denunciano anche loro la legalizzazione della zoofilia, e sicuramente non sono di "estrema destra".
4) LA ZOOFILIA È SEMPRE MALTRATTAMENTO
La zoofilia è una forma di maltrattamento fisico molto grave nei confronti degli animali, soprattutto se l'animale in questione ha una taglia medio-piccola. Questa però può causare anche una forte sofferenza psicologica nell'animale, perché viene abusato dal suo padrone e si tratta di un vero e proprio stupro. La zoofilia presenta anche un rischio sanitario sia per gli animali che per gli uomini, perché attraverso il contatto sessuale si possono provocare delle zoonosi che danneggiano sia l'uomo che l'animale.
CONCLUSIONI
Continua il piano di regressione dell'umanità verso la bestia.
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Dopo aver eliminato la filosofia dalla scuola e aver fatto una legge per consentire la barbarie gender ai minorenni, l'incubo del governo Sanchez di sinistra arriva ad imporre di accettare l'inaccettabile.
1) IL RAPPORTO SESSUALE È CONSENTITO SE L'ANIMALE NON SUBISCE LESIONI
Il nuovo testo del codice penale spagnolo proposto dal ministro de Belarra recita nell'articolo 340 bis che sarà punito chi ha rapporti sessuali con animali vertebrati a cui sarà necessario un trattamento veterinario per ristabilire la salute. Questo significa che se l'animale in questione non ha bisogno di andare dal veterinario la zoofilia è consentita e non punibile per legge. La zoofilia viene così legalizzata perché viene separata dalle lesioni all'animale che sono punibili anche quando non richiedono cure veterinarie, per cui siccome il rapporto sessuale con l'animale non viene considerato l'equivalente di una lesione, questo non viene vietato dalla legge. Questa legge è stata già approvata (1, 2) dal parlamento spagnolo senza modificare questa criticità. Il codice penale spagnolo precedente vietava categoricamente la zoofilia, infatti il vecchio articolo 337 vietava categoricamente qualsiasi rapporto sessuale con gli animali. La beffa di questa legge è che è stata chiamata "legge animalista" e coloro che l'hanno proposta paventano di interessarsi alla tutela degli animali, cosa che non può essere più lontana dal vero.
2) IL GOVERNO SPAGNOLO ACCUSA DI "DISINFORMAZIONE"
Nonostante le modifiche legislative siano agli occhi di tutti, il governo spagnolo ha avuto il coraggio di dire che si tratta di una "bufala dell'estrema destra", utilizzando la solita strategia del "se lo dice la destra, allora è sbagliato". La patetica arringa difensiva di questi criminali è che la zoofilia non è mai stata depenalizzata in Spagna, perché non è mai stata un crimine, cosa che è falsa, perché veniva vietata dal precedente articolo 337. Infatti in Spagna vi sono state diverse sentenze in cui chi ha praticato la zoofilia è stato condannato in base a questo articolo (1, 2, 3, 4, 5) anche se i rapporti sessuali avvenivano privatamente. Il governo spagnolo si appella ad un ridicolo gioco di parole secondo il quale la legge precedente vietasse solo gli abusi sessuali sugli animali, ma non i rapporti sessuali, mentre la loro legge vieta i rapporti sessuali che causano danni agli animali. La cosa ridicola qui è che si vorrebbero separare i rapporti sessuali dagli abusi sessuali nei confronti degli animali, come se un animale domestico potesse opporre resistenza ad un essere umano che vuole abusarlo, e come se potesse effettivamente avere una relazione con un essere umano. Tutto questo non solo è delirante, ma permette anche di capire che la new left soffre profondamente di psicopatia.
3) IL PARTITO ANIMALISTA SPAGNOLO È CONTRARIO ALLA LEGGE
Sono contrari innanzitutto perché le pene previste per chi abusa gli animali sono troppo lievi, infatti è previsto che invece di scontare il carcere è possibile pagare una semplice multa, e sparisce anche la possibilità di applicare aggravanti. Il partito animalista si è proposto di iniziare a scrivere una nuova legge, perché quella attuale mette a serio rischio di maltrattamenti gli animali di casa che possono subire abusi sessuali. Denunciano anche loro la legalizzazione della zoofilia, e sicuramente non sono di "estrema destra".
4) LA ZOOFILIA È SEMPRE MALTRATTAMENTO
La zoofilia è una forma di maltrattamento fisico molto grave nei confronti degli animali, soprattutto se l'animale in questione ha una taglia medio-piccola. Questa però può causare anche una forte sofferenza psicologica nell'animale, perché viene abusato dal suo padrone e si tratta di un vero e proprio stupro. La zoofilia presenta anche un rischio sanitario sia per gli animali che per gli uomini, perché attraverso il contatto sessuale si possono provocare delle zoonosi che danneggiano sia l'uomo che l'animale.
CONCLUSIONI
Continua il piano di regressione dell'umanità verso la bestia.
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LA FOLLIA DELLE CASE GREEN
Persino secondo la loro stessa narrazione, abbattere le "emissioni" è completamente inutile, visto che il 35% di queste sono prodotte da Cina e India, prima e terza al mondo.
1) RICONVERTIRE TUTTE LE CASE ENTRO IL 2030
Nonostante tutto questo, la follia green dilaga e il provvedimento UE di cui ho già parlato un anno fa in questo post sembra sempre più diventare realtà: come riporta il corriere della sera, entro il 2030 dovrebbe essere terminata la riconversione delle case di fascia inferiore in classe E, il cui obiettivo sembra tuttavia arrivare alla classe A, ovvero rimodernizzare tutti gli immobili al fine di ottenere delle case ad "impatto zero" entro il 2050. Bisogna precisare che il provvedimento UE non prevede delle sanzioni, tuttavia specifica che queste possono essere adottate dai singoli stati, proprio come è successo con il green pass, ciò vuol dire che non sappiamo cosa ne sarà degli edifici degli Italiani che non soddisfano degli stringenti requisiti.
2) CLASSI ENERGETICHE
Questi valori sono solo indicativi e sono soggetti a cambiamento, attualmente si fa riferimento al DM n° 162/15 e si basano sull'indice di prestazione energetica globale, abbreviato in EPgl che misura il consumo energetico di una unità immobiliare e si basa sul rapporto tra l’energia necessaria per climatizzare un appartamento alla temperatura di 18 °C e la sua superficie netta calpestabile o, nel caso di locali a destinazione commerciali, il volume lordo.
Calcolo:
A4: minore o uguale a 0,40 EPgl
A3: maggiore di 0,40 EPgl e minore o uguale a 0,60 EPgl
A2: maggiore di 0,60 EPgl e minore o uguale a 0,80 EPgl
A1: maggiore di 0,80 EPgl e minore o uguale a 1,00 EPgl
B: maggiore di 1,00 EPgl e minore o uguale a 1,20 EPgl
C: maggiore di 1,20 EPgl e minore o uguale a 1,50 EPgl
D: maggiore di 1,50 EPgl e minore o uguale a 2,00 EPgl
E: maggiore di 2,00 EPgl e minore o uguale a 2,60 EPgl
F: maggiore di 2,60 EPgl e minore o uguale a 3,50 EPgl
G: maggiore di 3,50 EPgl
3) QUASI NESSUNA CASA SODDISFA I REQUISITI
Il 74% degli immobili sono di classe D o peggiore, cosa che richiederebbe un massiccio impatto rispetto ai fondi pubblici se le ristrutturazioni verranno pagate dallo Stato tramite i soliti bonus.
Le case che soddisfano i requisiti energetici sono nel caso italiano attualmente veramente poche, ed un impatto del genere farebbe spendere milioni alle famiglie italiane. Anche perché i requisiti fondamentali riguarderebbero adeguamenti non da poco rispetto a tre fattori: i materiali utilizzati nella costruzione, le caratteristiche dell'impianto, la tipologia degli infissi utilizzati.
Non tutti gli edifici sono adeguabili, sia per spazio di costruzione, come per la maggior parte dei condomini, sia magari per questioni legate alla storia di un edificio. Per questo sono previsti esoneri per le seconde case, per abitazioni più piccole di 50 metri quadri e edifici di pregio artistico, storico e di culto.
CONCLUSIONI
Vista l'impossibilità materiale di completare il piano entro il 2030, l'attuale governo ha detto che i tempi entro i quali la "transizione ecologica" deve essere completata li stabilisce l'Italia, e che solo i nuovi edifici residenziali dovranno essere costruiti a impatto 0. Si parla anche di dare degli incentivi agli italiani per assistere le ristrutturazioni, ma non si sa se questi copriranno tutte le spese. Si tratta di una vicenda da non sottovalutare perché potrebbe avere dei risvolti autoritari, adesso tutt'ora sconosciuti, e getta le premesse per attaccare in futuro il diritto di proprietà privata, in quanto potrà essere condizionato dalle "emissioni" della propria casa, o da qualsiasi altra diavoleria gli venga in mente.
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1) RICONVERTIRE TUTTE LE CASE ENTRO IL 2030
Nonostante tutto questo, la follia green dilaga e il provvedimento UE di cui ho già parlato un anno fa in questo post sembra sempre più diventare realtà: come riporta il corriere della sera, entro il 2030 dovrebbe essere terminata la riconversione delle case di fascia inferiore in classe E, il cui obiettivo sembra tuttavia arrivare alla classe A, ovvero rimodernizzare tutti gli immobili al fine di ottenere delle case ad "impatto zero" entro il 2050. Bisogna precisare che il provvedimento UE non prevede delle sanzioni, tuttavia specifica che queste possono essere adottate dai singoli stati, proprio come è successo con il green pass, ciò vuol dire che non sappiamo cosa ne sarà degli edifici degli Italiani che non soddisfano degli stringenti requisiti.
2) CLASSI ENERGETICHE
Questi valori sono solo indicativi e sono soggetti a cambiamento, attualmente si fa riferimento al DM n° 162/15 e si basano sull'indice di prestazione energetica globale, abbreviato in EPgl che misura il consumo energetico di una unità immobiliare e si basa sul rapporto tra l’energia necessaria per climatizzare un appartamento alla temperatura di 18 °C e la sua superficie netta calpestabile o, nel caso di locali a destinazione commerciali, il volume lordo.
Calcolo:
A4: minore o uguale a 0,40 EPgl
A3: maggiore di 0,40 EPgl e minore o uguale a 0,60 EPgl
A2: maggiore di 0,60 EPgl e minore o uguale a 0,80 EPgl
A1: maggiore di 0,80 EPgl e minore o uguale a 1,00 EPgl
B: maggiore di 1,00 EPgl e minore o uguale a 1,20 EPgl
C: maggiore di 1,20 EPgl e minore o uguale a 1,50 EPgl
D: maggiore di 1,50 EPgl e minore o uguale a 2,00 EPgl
E: maggiore di 2,00 EPgl e minore o uguale a 2,60 EPgl
F: maggiore di 2,60 EPgl e minore o uguale a 3,50 EPgl
G: maggiore di 3,50 EPgl
3) QUASI NESSUNA CASA SODDISFA I REQUISITI
Il 74% degli immobili sono di classe D o peggiore, cosa che richiederebbe un massiccio impatto rispetto ai fondi pubblici se le ristrutturazioni verranno pagate dallo Stato tramite i soliti bonus.
Le case che soddisfano i requisiti energetici sono nel caso italiano attualmente veramente poche, ed un impatto del genere farebbe spendere milioni alle famiglie italiane. Anche perché i requisiti fondamentali riguarderebbero adeguamenti non da poco rispetto a tre fattori: i materiali utilizzati nella costruzione, le caratteristiche dell'impianto, la tipologia degli infissi utilizzati.
Non tutti gli edifici sono adeguabili, sia per spazio di costruzione, come per la maggior parte dei condomini, sia magari per questioni legate alla storia di un edificio. Per questo sono previsti esoneri per le seconde case, per abitazioni più piccole di 50 metri quadri e edifici di pregio artistico, storico e di culto.
CONCLUSIONI
Vista l'impossibilità materiale di completare il piano entro il 2030, l'attuale governo ha detto che i tempi entro i quali la "transizione ecologica" deve essere completata li stabilisce l'Italia, e che solo i nuovi edifici residenziali dovranno essere costruiti a impatto 0. Si parla anche di dare degli incentivi agli italiani per assistere le ristrutturazioni, ma non si sa se questi copriranno tutte le spese. Si tratta di una vicenda da non sottovalutare perché potrebbe avere dei risvolti autoritari, adesso tutt'ora sconosciuti, e getta le premesse per attaccare in futuro il diritto di proprietà privata, in quanto potrà essere condizionato dalle "emissioni" della propria casa, o da qualsiasi altra diavoleria gli venga in mente.
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LA TRUFFA DEI MOTORI ELETTRICI
La narrazione gretina vuole convertire tutto all'elettrico per salvare il mondo, ma distruggeranno solo la nostra vita.
1) NON SI POTRANNO PIÙ VENDERE NUOVI VEICOLI CON MOTORI ENDOTERMICI DAL 2035
L'unione europea su influenza del WEF, ha indetto entro il 2035 l'abolizione della vendita di nuovi veicoli con motori endotermici a causa delle "emissioni" di CO2 (1, 2, 3, 4, 5). Verranno esentati i costruttori che produrranno 1000 motori l'anno e sarà ancora possibile acquistare veicoli con motore endotermico usati.
Tutto ciò comporterà di non potersi staccare dalla rete elettrica, l'abolizione dei gruppi elettrogeni e di tutti gli apparecchi non dotati di almeno un chip. Si avrà il monopolio dell'Enel e a livello europeo perderanno il lavoro tutte quelle piccole e medie imprese, che dall'UE sono considerati come criminali da rieducare, specializzate nella produzione di questi motori.
Il presidente Giorgia Meloni è contrario al provvedimento, dichiarando che essendo l'Europa l'unica ad introdurre questa regolamentazione così stringente, diventerà meno competitiva a livello economico sul settore automobilistico, e per questo proporrà delle modifiche. L'unico paese che beneficerà del delirio green nostrano è la Cina, che producendo il 57,4% di tutti i veicoli elettrici, ne è la maggiore produttrice.
2) COSTI E VERE ALTERNATIVE
Il costo è dovuto all'estrazione, perché il litio è un materiale instabile e tossico da maneggiare e comporta anche una crescita delle emissioni di CO2, come alternative rimangono le batterie alcaline o zinco-carbone, le quali hanno dei costi abbastanza significativi seppur minori rispetto a quelle al litio.
Le automobili ad aria compressa o ad idrogeno potrebbero essere una soluzione, ma necessiterebbero di manutenzioni frequenti: per quelle ad aria compressa sono necessari impianti criogenici di liquefazione dell'aria per avere rendite migliori, che le renderebbero delle bombe vaganti, mentre per quelle a idrogeno il gas va prodotto in tempo reale e vanno sostituti spesso gli elettrodi che nel processo di elettrolisi si consumano gradualmente.
La soluzione plausibile è il biodiesel, in passato ci sono stati motori che lo supportavano, ma oggi è vietato perché non si andrebbe a pagare l'accisa sul carburante. È facile da produrre in casa, ma su larga scala si andrebbe a sfruttare la produzione di olio dai campi, cosa che ha richiesto la produzione di olio a partire dalle alghe o dalla pianta jatropha. I finanziamenti in questo ambito di ricerca sono limitati a discapito dell'elettrico.
3) I MOTORI ELETTRICI HANNO PIÙ EMISSIONI
In questo studio condotto in India le "emissioni" dei motori elettrici sono state confrontate con quelle dei motori endotermici in tre scenari, e le emissioni indirette dei motori elettrici sono maggiori di quelle dei motori endotermici allo stato attuale, anche considerando che le attuali fonti rinnovabili siano utilizzate alla massima efficienza, come nello scenario 2. Solo se le fonti rinnovabili contribuiscono al 49% dell'energia usata per i veicoli, allora le emissioni di co2 per i due tipi di veicoli sono nello stesso range. Altri studi hanno trovato risultati simili (1, 2) in cui si sostiene che i veicoli elettrici non sono una panacea, e che finché le fonti rinnovabili non si usano di più di quelle fossili, producono addirittura più emissioni: l'Italia copre con le rinnovabili solo il 20,4% del fabbisogno energetico (1, 2) rispetto al 50% richiesto, e se a questo si aggiungesse anche il fabbisogno dei trasporti calerebbe ulteriormente.
CONCLUSIONI
Eliminare i motori endotermici per imporre l'elettrico è privo di senso, perché così si impedisce sia alla tecnologia endotermica di migliorare, sia alle alternative come biodiesel, aria compressa e idrogeno di essere sviluppate e migliorate. L'unica cosa che otterranno sarà impoverirci ancora di più e sottrarci ancora più autonomia, mentre loro vedranno le azioni investite in litio cinese crescere e arricchirsi ancora una volta alla faccia nostra.
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La narrazione gretina vuole convertire tutto all'elettrico per salvare il mondo, ma distruggeranno solo la nostra vita.
1) NON SI POTRANNO PIÙ VENDERE NUOVI VEICOLI CON MOTORI ENDOTERMICI DAL 2035
L'unione europea su influenza del WEF, ha indetto entro il 2035 l'abolizione della vendita di nuovi veicoli con motori endotermici a causa delle "emissioni" di CO2 (1, 2, 3, 4, 5). Verranno esentati i costruttori che produrranno 1000 motori l'anno e sarà ancora possibile acquistare veicoli con motore endotermico usati.
Tutto ciò comporterà di non potersi staccare dalla rete elettrica, l'abolizione dei gruppi elettrogeni e di tutti gli apparecchi non dotati di almeno un chip. Si avrà il monopolio dell'Enel e a livello europeo perderanno il lavoro tutte quelle piccole e medie imprese, che dall'UE sono considerati come criminali da rieducare, specializzate nella produzione di questi motori.
Il presidente Giorgia Meloni è contrario al provvedimento, dichiarando che essendo l'Europa l'unica ad introdurre questa regolamentazione così stringente, diventerà meno competitiva a livello economico sul settore automobilistico, e per questo proporrà delle modifiche. L'unico paese che beneficerà del delirio green nostrano è la Cina, che producendo il 57,4% di tutti i veicoli elettrici, ne è la maggiore produttrice.
2) COSTI E VERE ALTERNATIVE
Il costo è dovuto all'estrazione, perché il litio è un materiale instabile e tossico da maneggiare e comporta anche una crescita delle emissioni di CO2, come alternative rimangono le batterie alcaline o zinco-carbone, le quali hanno dei costi abbastanza significativi seppur minori rispetto a quelle al litio.
Le automobili ad aria compressa o ad idrogeno potrebbero essere una soluzione, ma necessiterebbero di manutenzioni frequenti: per quelle ad aria compressa sono necessari impianti criogenici di liquefazione dell'aria per avere rendite migliori, che le renderebbero delle bombe vaganti, mentre per quelle a idrogeno il gas va prodotto in tempo reale e vanno sostituti spesso gli elettrodi che nel processo di elettrolisi si consumano gradualmente.
La soluzione plausibile è il biodiesel, in passato ci sono stati motori che lo supportavano, ma oggi è vietato perché non si andrebbe a pagare l'accisa sul carburante. È facile da produrre in casa, ma su larga scala si andrebbe a sfruttare la produzione di olio dai campi, cosa che ha richiesto la produzione di olio a partire dalle alghe o dalla pianta jatropha. I finanziamenti in questo ambito di ricerca sono limitati a discapito dell'elettrico.
3) I MOTORI ELETTRICI HANNO PIÙ EMISSIONI
In questo studio condotto in India le "emissioni" dei motori elettrici sono state confrontate con quelle dei motori endotermici in tre scenari, e le emissioni indirette dei motori elettrici sono maggiori di quelle dei motori endotermici allo stato attuale, anche considerando che le attuali fonti rinnovabili siano utilizzate alla massima efficienza, come nello scenario 2. Solo se le fonti rinnovabili contribuiscono al 49% dell'energia usata per i veicoli, allora le emissioni di co2 per i due tipi di veicoli sono nello stesso range. Altri studi hanno trovato risultati simili (1, 2) in cui si sostiene che i veicoli elettrici non sono una panacea, e che finché le fonti rinnovabili non si usano di più di quelle fossili, producono addirittura più emissioni: l'Italia copre con le rinnovabili solo il 20,4% del fabbisogno energetico (1, 2) rispetto al 50% richiesto, e se a questo si aggiungesse anche il fabbisogno dei trasporti calerebbe ulteriormente.
CONCLUSIONI
Eliminare i motori endotermici per imporre l'elettrico è privo di senso, perché così si impedisce sia alla tecnologia endotermica di migliorare, sia alle alternative come biodiesel, aria compressa e idrogeno di essere sviluppate e migliorate. L'unica cosa che otterranno sarà impoverirci ancora di più e sottrarci ancora più autonomia, mentre loro vedranno le azioni investite in litio cinese crescere e arricchirsi ancora una volta alla faccia nostra.
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DERAGLIAMENTO OHIO: NUBE TOSSICA E DISASTRO AMBIENTALE
Un treno merci della Norfolk Southern è deragliato dutante la notte dello scorso 3 febbraio a East Palestine, Ohio, causando un vasto incendio che si è protratto per numerosi giorni. Nonostante in molte carrozze fossero presenti sostanze chimiche tossiche il convoglio non è stato classificato come "altamente pericoloso" e gli abitanti di Palestine non sono stati avvertiti del suo arrivo.
1) LE SOSTANZE CHIMICHE PRESENTI A BORDO
Tra le sostanze presenti all’interno dei vagoni vi era acrilato di butile, benzene, glicole etilenico, isobutene e in particolare cloruro di vinile, un gas infiammabile inodore la cui esposizione prolungata può provocare cancro e tumori al fegato. Da alcune telecamere di sorveglianza è emerso che il treno era già in fiamme molto prima che uscisse dai binari. Il governo locale ha autorizzato la Norfolk ad incendiare il cloruro di vinile stipato nei vagoni, l’esplosione controllata del cloruro di vinile ha rilasciato nell’aria una colossale nube tossica contenente acido cloridrico e fosgene, utilizzato come arma chimica durante la prima guerra mondiale, che si è estesa per oltre 200 miglia.
2) DANNI GRAVI AD AMBIENTE, ANIMALI E PERSONE
Le sostanze tossiche hanno danneggiato la flora e la fauna locale e si sono anche riversate nel fiume Ohio che, attraversando diversi stati, rifornisce d’acqua milioni di persone. Migliaia di pesci sono stati ritrovati morti nei torrenti, e in alcuni ruscelli sono ancora presenti il cloruro di vinile e le altre sostanze nocive che si sono depositate nel terreno. Un’allevatrice a North Lima ha trovato tutti i suoi polli deceduti dopo che è stata eseguita la detonazione controllata e la stessa triste sorte è avvenuta al gatto di Andrea Belden, morto dopo aver contratto una grave insufficienza cardiaca congestizia causata dall’avvelenamento da cloruro di vinile. Molti abitanti hanno anche riportato sintomi come forti emicrania, nausea, vomito, e irritazioni della pelle.
3) LA COMPAGNIA AVREBBE POTUTO LIMITARE IL DISASTRO
La Norfolk sta affrontando numerose cause legali. Il documento redatto dallo studio legale Morgan & Morgan riporta che la società ha versato 1.109.400 libbre di cloruro di vinile direttamente nell'ambiente, il doppio di quanto viene rilasciato dall’intera industria americana nel corso di un anno. I dirigenti della Norfolk sapeveno che bruciare il vinile e le altre sostanze avrebbe prodotto una catastrofe ambientale, ma per risparmiare denaro lo hanno fatto comunque spacciando la manovra come l’unica opzione possibile per "scongiurare danni ancora più catastrofici".
4) NON È STATO UN CASO ISOLATO
Gli USA sono uno dei paesi con il più alto tasso di incidenti ferroviari: un altro treno della Norfolk, è deragliato in Michigan, questa volta però senza causare danni. un treno della Union Pacific invece si è scontrato con un camion in Texas. Nonostante ciò, i profitti delle compagnie ferroviarie sono altissimi: poco prima dell’incidente in Ohio la Norfolk aveva riportato un fatturato record di 3.2 miliardi di dollari, riducendo all’osso la sua forza lavoro e anteponendo i profitti alla sicurezza.
5) IMPLICATE VANGUARD E BLACKROCK
Vanguard, Blackrock e State Street possiedono il 17% di Norfolk. Potrebbero aver avuto un ruolo nella decisione di incendiare le sostanze chimiche e contribuito affinché la notizia del disastro non venisse diffusa. Mentre Blackrock finanzia l'agenda gretina per impedirvi di emettere CO2, una compagnia loro suddita fa detonare il cloruro di vinile in uno stato come l'Ohio che vive di agricoltura e allevamenti. La diffusione di sostanze tossiche inquinanti viene consentita senza problemi: possiamo bere acqua contaminata e mangiare cibo tossico, ma l'importante è che non si produca CO2.
CONCLUSIONI
Questa faccenda del deragliamento è la prova che ai potenti dell'ambiente non interessa nulla. Viene solo strumentalizzato in una falsa narrazione — quella della CO2 — con lo scopo di eliminare le nostre libertà personali.
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Un treno merci della Norfolk Southern è deragliato dutante la notte dello scorso 3 febbraio a East Palestine, Ohio, causando un vasto incendio che si è protratto per numerosi giorni. Nonostante in molte carrozze fossero presenti sostanze chimiche tossiche il convoglio non è stato classificato come "altamente pericoloso" e gli abitanti di Palestine non sono stati avvertiti del suo arrivo.
1) LE SOSTANZE CHIMICHE PRESENTI A BORDO
Tra le sostanze presenti all’interno dei vagoni vi era acrilato di butile, benzene, glicole etilenico, isobutene e in particolare cloruro di vinile, un gas infiammabile inodore la cui esposizione prolungata può provocare cancro e tumori al fegato. Da alcune telecamere di sorveglianza è emerso che il treno era già in fiamme molto prima che uscisse dai binari. Il governo locale ha autorizzato la Norfolk ad incendiare il cloruro di vinile stipato nei vagoni, l’esplosione controllata del cloruro di vinile ha rilasciato nell’aria una colossale nube tossica contenente acido cloridrico e fosgene, utilizzato come arma chimica durante la prima guerra mondiale, che si è estesa per oltre 200 miglia.
2) DANNI GRAVI AD AMBIENTE, ANIMALI E PERSONE
Le sostanze tossiche hanno danneggiato la flora e la fauna locale e si sono anche riversate nel fiume Ohio che, attraversando diversi stati, rifornisce d’acqua milioni di persone. Migliaia di pesci sono stati ritrovati morti nei torrenti, e in alcuni ruscelli sono ancora presenti il cloruro di vinile e le altre sostanze nocive che si sono depositate nel terreno. Un’allevatrice a North Lima ha trovato tutti i suoi polli deceduti dopo che è stata eseguita la detonazione controllata e la stessa triste sorte è avvenuta al gatto di Andrea Belden, morto dopo aver contratto una grave insufficienza cardiaca congestizia causata dall’avvelenamento da cloruro di vinile. Molti abitanti hanno anche riportato sintomi come forti emicrania, nausea, vomito, e irritazioni della pelle.
3) LA COMPAGNIA AVREBBE POTUTO LIMITARE IL DISASTRO
La Norfolk sta affrontando numerose cause legali. Il documento redatto dallo studio legale Morgan & Morgan riporta che la società ha versato 1.109.400 libbre di cloruro di vinile direttamente nell'ambiente, il doppio di quanto viene rilasciato dall’intera industria americana nel corso di un anno. I dirigenti della Norfolk sapeveno che bruciare il vinile e le altre sostanze avrebbe prodotto una catastrofe ambientale, ma per risparmiare denaro lo hanno fatto comunque spacciando la manovra come l’unica opzione possibile per "scongiurare danni ancora più catastrofici".
4) NON È STATO UN CASO ISOLATO
Gli USA sono uno dei paesi con il più alto tasso di incidenti ferroviari: un altro treno della Norfolk, è deragliato in Michigan, questa volta però senza causare danni. un treno della Union Pacific invece si è scontrato con un camion in Texas. Nonostante ciò, i profitti delle compagnie ferroviarie sono altissimi: poco prima dell’incidente in Ohio la Norfolk aveva riportato un fatturato record di 3.2 miliardi di dollari, riducendo all’osso la sua forza lavoro e anteponendo i profitti alla sicurezza.
5) IMPLICATE VANGUARD E BLACKROCK
Vanguard, Blackrock e State Street possiedono il 17% di Norfolk. Potrebbero aver avuto un ruolo nella decisione di incendiare le sostanze chimiche e contribuito affinché la notizia del disastro non venisse diffusa. Mentre Blackrock finanzia l'agenda gretina per impedirvi di emettere CO2, una compagnia loro suddita fa detonare il cloruro di vinile in uno stato come l'Ohio che vive di agricoltura e allevamenti. La diffusione di sostanze tossiche inquinanti viene consentita senza problemi: possiamo bere acqua contaminata e mangiare cibo tossico, ma l'importante è che non si produca CO2.
CONCLUSIONI
Questa faccenda del deragliamento è la prova che ai potenti dell'ambiente non interessa nulla. Viene solo strumentalizzato in una falsa narrazione — quella della CO2 — con lo scopo di eliminare le nostre libertà personali.
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UNA PANDEMIA DI MARBURG È IMPOSSIBILE
Dopo aver smontato il fake dell'aviaria, oggi tocca alla Marburg, visto che il sistema è in astinenza da pandemia.
1) IL CONTAGIO È QUASI IMPOSSIBILE
Dal 1967 ad oggi, i casi sono stati solo 474. Si tratta di una malattia prettamente africana e che solo 34 casi di tutti quelli elencati si sono verificati fuori da questo continente. La malattia si può trasmettere entrando in contatto col sangue o i fluidi corporei del contaminato, o tramite una specie di pipistrello, che contrae il virus in forma asintomatica, anche se i meccanismi di trasmissione non sono noti con certezza. La zoonosi sembra essere assai rara perché in Cina, nonostante abbiano trovato pipistrelli autoctoni che portano il virus, non si è mai verificato nemmeno un caso. Abbiamo quindi un virus che si diffonde poco, creando piccoli focolai. La trasmissione uomo-uomo è rara perché gli asintomatici non contagiano, il rischio di contagio in assenza di contatto diretto è dell'1% e rimane comunque molto basso anche durante la prima fase della malattia.
2) SINTOMI E MORTALITÀ
Essendo una malattia che si diffonde poco e tipicamente africana, non possiamo sapere qual è il tasso di mortalità: nei contagi registrati in occidente è del 23%, in Africa il virus ha una letalità che può raggiungere il 90%, che riflette la difficoltà nel ricevere cure adeguate e diagnosticare subito il virus. La sintomatologia si distingue in tre fasi:
Fase di generalizzazione:
Sintomi influenzali, febbre alta, forte mal di testa, brividi, dolore muscolare. A ciò seguono sintomi gastrointestinali come dolori addominali, vomito e diarrea. Il virus a questo punto si può individuare da un rash cutaneo caratteristico.
Fase d'organo precoce:
Sintomi neurologici, encefalite, delirium, irritabilità e aggressione. Dispnea, anormalità nella permeabilità vascolare e poi manifestazioni emorragiche in un terzo dei casi. Pian piano si estende al fegato, al pancreas e al rene. Questa fase di solito compare dopo il quinto giorno e dura fino al tredicesimo.
Fase d'organo tardiva e convalescenza:
Irrequietezza, ottundimento, confusione, demenza, convulsioni,circolazione ridotta a causa di grave disidratazione, disturbi metabolici, coagulopatia grave diffusa, insufficienza multiorgano, shock e coma. Ad essa segue un periodo di recupero caratterizzato da desquamazione della pelle nei siti di eruzione cutanea e amnesia. Questa è la fase in cui vi è il rischio di contagio.
Si può trattare con delle terapie di supporto che ne limitano la fatalità se trattato precocemente. Le terapie somministrate di solito coinvolgono antipiretici, eparina, antibiotici e l'uso del plasma dei guariti (1, 2, 3).
3) RIFILARE VACCINI SPERIMENTALI PER L'EBOLA
Non esiste alcun vaccino approvato per il virus Marburg, ma l'EMA è lieta di rifilare quelli sperimentali per l'Ebola. Zabdeno è stato autorizzato in "circostanze eccezionali" dopo aver studiato solo 3585 persone. È stato prodotto da Johnson&Johnson, gli stessi che hanno partecipato al racket del covid. Per quanto riguarda l'efficacia non solo non vi sono dati per il marburg, ma nemmeno per l'ebola, perché si sono limitati a fare la loro solita conta di anticorpi (1, 2), e lo hanno approvato solo sulla base di trial di fase 2. In un trial di fase 3 più recenti si scopre che il 6% ha avuto eventi avversi gravi e che ci sono stati 6 decessi negli adulti e 2 morti sospette nei bambini che però si sono rifiutati di correlare al vaccino.
CONCLUSIONI
Si trovano ovunque proclami terroristici dove si parla di questo virus come della nuova pandemia (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7) dopo un focolaio di 25 persone nella Guinea equatoriale. Lo descrivono come terrificante, con il solo scopo di fare terrorismo ed indurre ancora una volta un'isteria di massa. Non credete a nessuna di queste buffonate, perché si tratta di un virus che si trasmette molto difficilmente, solo in una particolare fase della malattia, e solo a chi è a stretto contatto con i pazienti.
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Dopo aver smontato il fake dell'aviaria, oggi tocca alla Marburg, visto che il sistema è in astinenza da pandemia.
1) IL CONTAGIO È QUASI IMPOSSIBILE
Dal 1967 ad oggi, i casi sono stati solo 474. Si tratta di una malattia prettamente africana e che solo 34 casi di tutti quelli elencati si sono verificati fuori da questo continente. La malattia si può trasmettere entrando in contatto col sangue o i fluidi corporei del contaminato, o tramite una specie di pipistrello, che contrae il virus in forma asintomatica, anche se i meccanismi di trasmissione non sono noti con certezza. La zoonosi sembra essere assai rara perché in Cina, nonostante abbiano trovato pipistrelli autoctoni che portano il virus, non si è mai verificato nemmeno un caso. Abbiamo quindi un virus che si diffonde poco, creando piccoli focolai. La trasmissione uomo-uomo è rara perché gli asintomatici non contagiano, il rischio di contagio in assenza di contatto diretto è dell'1% e rimane comunque molto basso anche durante la prima fase della malattia.
2) SINTOMI E MORTALITÀ
Essendo una malattia che si diffonde poco e tipicamente africana, non possiamo sapere qual è il tasso di mortalità: nei contagi registrati in occidente è del 23%, in Africa il virus ha una letalità che può raggiungere il 90%, che riflette la difficoltà nel ricevere cure adeguate e diagnosticare subito il virus. La sintomatologia si distingue in tre fasi:
Fase di generalizzazione:
Sintomi influenzali, febbre alta, forte mal di testa, brividi, dolore muscolare. A ciò seguono sintomi gastrointestinali come dolori addominali, vomito e diarrea. Il virus a questo punto si può individuare da un rash cutaneo caratteristico.
Fase d'organo precoce:
Sintomi neurologici, encefalite, delirium, irritabilità e aggressione. Dispnea, anormalità nella permeabilità vascolare e poi manifestazioni emorragiche in un terzo dei casi. Pian piano si estende al fegato, al pancreas e al rene. Questa fase di solito compare dopo il quinto giorno e dura fino al tredicesimo.
Fase d'organo tardiva e convalescenza:
Irrequietezza, ottundimento, confusione, demenza, convulsioni,circolazione ridotta a causa di grave disidratazione, disturbi metabolici, coagulopatia grave diffusa, insufficienza multiorgano, shock e coma. Ad essa segue un periodo di recupero caratterizzato da desquamazione della pelle nei siti di eruzione cutanea e amnesia. Questa è la fase in cui vi è il rischio di contagio.
Si può trattare con delle terapie di supporto che ne limitano la fatalità se trattato precocemente. Le terapie somministrate di solito coinvolgono antipiretici, eparina, antibiotici e l'uso del plasma dei guariti (1, 2, 3).
3) RIFILARE VACCINI SPERIMENTALI PER L'EBOLA
Non esiste alcun vaccino approvato per il virus Marburg, ma l'EMA è lieta di rifilare quelli sperimentali per l'Ebola. Zabdeno è stato autorizzato in "circostanze eccezionali" dopo aver studiato solo 3585 persone. È stato prodotto da Johnson&Johnson, gli stessi che hanno partecipato al racket del covid. Per quanto riguarda l'efficacia non solo non vi sono dati per il marburg, ma nemmeno per l'ebola, perché si sono limitati a fare la loro solita conta di anticorpi (1, 2), e lo hanno approvato solo sulla base di trial di fase 2. In un trial di fase 3 più recenti si scopre che il 6% ha avuto eventi avversi gravi e che ci sono stati 6 decessi negli adulti e 2 morti sospette nei bambini che però si sono rifiutati di correlare al vaccino.
CONCLUSIONI
Si trovano ovunque proclami terroristici dove si parla di questo virus come della nuova pandemia (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7) dopo un focolaio di 25 persone nella Guinea equatoriale. Lo descrivono come terrificante, con il solo scopo di fare terrorismo ed indurre ancora una volta un'isteria di massa. Non credete a nessuna di queste buffonate, perché si tratta di un virus che si trasmette molto difficilmente, solo in una particolare fase della malattia, e solo a chi è a stretto contatto con i pazienti.
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LA DITTATURA PROVAX E WOKE DI LULA IN BRASILE
Lula è un avanzo di galera ed una marionetta del WEF, e sta distruggendo il Brasile.
1) VACCINI OBBLIGATORI PER I BAMBINI POVERI
Lula ha intenzione di ripristinare la Bolsa Familia, un programma di welfare da lui stesso inventato mirato alle famiglie più povere che ricompensava chi faceva vaccinare i propri figli con pochissimo denaro (1, 2, 3). Ripristinare questo benefit non è affatto casuale, perché dal 2023 in Brasile il vaccino covid è diventato parte del calendario delle vaccinazioni pediatriche, e sarà richiesto per ottenere il benefit, perché bisognerà fare tutti i vaccini. Bolsa Familia ha la finalità di rimpiazzare Auxilio Brasil, un programma di welfare ideato da Bolsonaro che non richiedeva la vaccinazione dei propri figli come pre-requisito per farne parte. Tutto questo perché a detta del nuovo ministro della salute brasiliano è il vaccino ad essere un diritto per il bambino, non l'avere un tetto sopra la testa o un pasto caldo. La follia infanticida provax è arrivata al punto da costringere i genitori poveri a dover scegliere tra la fame e la povertà assoluta e il giocare d'azzardo sulla vita dei propri stessi figli, con la speranza che non abbiano una reazione avversa grave al veleno sperimentale.
2) CARCERE PER I NO VAX
Saranno puniti fino a 3 anni di carcere coloro che rifiuteranno di vaccinare i propri figli durante un'emergenza sanitaria o che non faranno le vaccinazioni obbligatorie, la stessa pena è prevista anche per chi diffonde notizie, pensieri e studi contro i vaccini. Se l'individuo è un impiegato pubblico, la pena è raddoppiata (1, 2, 3, 4, 5). Questa è la sintesi delle sei proposte di legge del Senatore Angelo Coronel fatte confluire nella proposta di legge 5555 del 2020, che è in fase di discussione da parte del parlamento brasiliano, nonostante Il 92% della popolazione si è mostrata contraria alla proposta di legge in un sondaggio fatto dal senato. Questo disegno di legge sarebbe unico nel suo genere e il primo al mondo a introdurre ufficialmente lo psicoreato nei confronti di chi è contrario alle vaccinazioni, visto che viene punito anche chi "disincentiva in qualche modo" le vaccinazioni altrui.
3) ISTITUITO IL MINISTERO DELLA PROPAGANDA WOKE
Il ministro dei diritti umani e della cittadinanza ha dichiarato che sta costruendo una task force per sradicare il fascismo e il nazismo online, che tradotto da neolingua ad italiano significa eliminare chiunque si opponga al pensiero unico del social-globalismo, imporre l'ideologia gender, l'odio razziale verso i bianchi ed estirpare i no vax. La lista dei membri di questo gruppo è disponibile qui, e basta cercare qualche nome per capire che sono stati selezionati i woke più radicali del paese: politici, influencer come lo youtuber Felipe Neto e feccia femminista come Debora Diniz, Isabela Oliveira Kalil e altra immondizia woke come Letícia Maria Costa da Nobrega Cesarino.
4) LA LETTERA PRO CENSURA DI LULA
Nel seminario a favore della censura dell'Unesco, Lula ha inviato una lettera in cui sostiene l'urgenza di un accordo globale per utilizzare i social network come strumento totalitario di censura tecnocratica, soprattutto nei confronti dei no vax. Ha detto di essere favorevole all'IA per impedire la diffusione di pensieri contrari alla narrazione dominante ottenendo anche il supporto della corte suprema di giustizia brasiliana, e che il diritto alla libertà di pensiero deve essere bilanciato dal "diritto" della collettività ad avere informazioni attendibili e non disinformate.
CONCLUSIONI
Qui non si tratta di politica, ma un piano delle elites globali per schiavizzare il popolo, trasformando i diritti in concessioni, e facendo vivere al popolo brasiliano il nostro 2021. Siccome nessuno nel popolo brasiliano è d'accordo con lui, va in giro a dire di fare gli interessi di una non specificata "collettività" che come ente astratto semplicemente non esiste, ed è solo la squallida giustificazione che egli utilizza per abusare il suo popolo.
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Lula è un avanzo di galera ed una marionetta del WEF, e sta distruggendo il Brasile.
1) VACCINI OBBLIGATORI PER I BAMBINI POVERI
Lula ha intenzione di ripristinare la Bolsa Familia, un programma di welfare da lui stesso inventato mirato alle famiglie più povere che ricompensava chi faceva vaccinare i propri figli con pochissimo denaro (1, 2, 3). Ripristinare questo benefit non è affatto casuale, perché dal 2023 in Brasile il vaccino covid è diventato parte del calendario delle vaccinazioni pediatriche, e sarà richiesto per ottenere il benefit, perché bisognerà fare tutti i vaccini. Bolsa Familia ha la finalità di rimpiazzare Auxilio Brasil, un programma di welfare ideato da Bolsonaro che non richiedeva la vaccinazione dei propri figli come pre-requisito per farne parte. Tutto questo perché a detta del nuovo ministro della salute brasiliano è il vaccino ad essere un diritto per il bambino, non l'avere un tetto sopra la testa o un pasto caldo. La follia infanticida provax è arrivata al punto da costringere i genitori poveri a dover scegliere tra la fame e la povertà assoluta e il giocare d'azzardo sulla vita dei propri stessi figli, con la speranza che non abbiano una reazione avversa grave al veleno sperimentale.
2) CARCERE PER I NO VAX
Saranno puniti fino a 3 anni di carcere coloro che rifiuteranno di vaccinare i propri figli durante un'emergenza sanitaria o che non faranno le vaccinazioni obbligatorie, la stessa pena è prevista anche per chi diffonde notizie, pensieri e studi contro i vaccini. Se l'individuo è un impiegato pubblico, la pena è raddoppiata (1, 2, 3, 4, 5). Questa è la sintesi delle sei proposte di legge del Senatore Angelo Coronel fatte confluire nella proposta di legge 5555 del 2020, che è in fase di discussione da parte del parlamento brasiliano, nonostante Il 92% della popolazione si è mostrata contraria alla proposta di legge in un sondaggio fatto dal senato. Questo disegno di legge sarebbe unico nel suo genere e il primo al mondo a introdurre ufficialmente lo psicoreato nei confronti di chi è contrario alle vaccinazioni, visto che viene punito anche chi "disincentiva in qualche modo" le vaccinazioni altrui.
3) ISTITUITO IL MINISTERO DELLA PROPAGANDA WOKE
Il ministro dei diritti umani e della cittadinanza ha dichiarato che sta costruendo una task force per sradicare il fascismo e il nazismo online, che tradotto da neolingua ad italiano significa eliminare chiunque si opponga al pensiero unico del social-globalismo, imporre l'ideologia gender, l'odio razziale verso i bianchi ed estirpare i no vax. La lista dei membri di questo gruppo è disponibile qui, e basta cercare qualche nome per capire che sono stati selezionati i woke più radicali del paese: politici, influencer come lo youtuber Felipe Neto e feccia femminista come Debora Diniz, Isabela Oliveira Kalil e altra immondizia woke come Letícia Maria Costa da Nobrega Cesarino.
4) LA LETTERA PRO CENSURA DI LULA
Nel seminario a favore della censura dell'Unesco, Lula ha inviato una lettera in cui sostiene l'urgenza di un accordo globale per utilizzare i social network come strumento totalitario di censura tecnocratica, soprattutto nei confronti dei no vax. Ha detto di essere favorevole all'IA per impedire la diffusione di pensieri contrari alla narrazione dominante ottenendo anche il supporto della corte suprema di giustizia brasiliana, e che il diritto alla libertà di pensiero deve essere bilanciato dal "diritto" della collettività ad avere informazioni attendibili e non disinformate.
CONCLUSIONI
Qui non si tratta di politica, ma un piano delle elites globali per schiavizzare il popolo, trasformando i diritti in concessioni, e facendo vivere al popolo brasiliano il nostro 2021. Siccome nessuno nel popolo brasiliano è d'accordo con lui, va in giro a dire di fare gli interessi di una non specificata "collettività" che come ente astratto semplicemente non esiste, ed è solo la squallida giustificazione che egli utilizza per abusare il suo popolo.
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SESSION: ALTERNATIVA A TELEGRAM
Da quando hanno introdotto il premium, telegram è peggiorato notevolmente. Si blocca, è molto lento e ha impiegato un algoritmo per censurare la controinformazione.
1) PRIVACY TOTALE
Si tratta di un'app di messaggistica completamente gratuita, senza pubblicità e rispettosa della privacy. Ogni conversazione è immagazzinata nei dispositivi e la comunicazione non solo è crittografata end to end, ma anche anonima, perché session utilizza una rete simile a Tor. Invia messaggi senza metadati, non raccoglie il tuo indirizzo IP e i messaggi non passano nemmeno per il server centrale di Session, per cui nessuno a parte te sa cosa scrivi e a chi. L'iscrizione si fa senza email e senza numero di telefono ed in qualsiasi momento si può cancellare e rifare il proprio account.
2) DOVE SCARICARE SESSION
Session è disponibile sia sul play store che su F droid che sul loro sito. Il mio consiglio è usare il client di F droid per vedere quando escono gli aggiornamenti perché quello sul loro sito non ha ancora gli aggiornamenti automatici, e poi aggiornare tramite il sito ufficiale. In ogni caso ve li lascio entrambi, così decidete voi.
Potete scaricare F droid cliccando qui e poi una volta installato, inserire la repository di Session che potete trovare qui e poi cercatela nello store. Si tratta di uno store di applicazioni libere senza pacchetti malevoli con cui spiarvi.
In alternativa potete scaricare Session dal client ufficiale, che trovate cliccando qui. Potete trovare in questo sito anche session per computer ed è disponibile per Mac, Windows e le distribuzioni Linux.
3) CARATTERISTICHE DELL' APP
Si tratta di un'applicazione di messaggistica simile a telegram, ma purtroppo al momento non supporta i canali e ha meno funzionalità, perché è completamente gratuita e non fa uso di server centralizzati. Consente di inviare solo media di piccole dimensioni a differenza di telegram. In alternativa ai canali esso ha la possibilità di utilizzare server dedicati, ma dovrete essere voi gli host, quindi dovrete pagarvi il server e potreste avere problemi di privacy. Con un nuovo aggiornamento è possibile fare le chiamate, e gli sviluppatori continuano a migliorare il software sistemando i bug e aggiungendo funzioni che servono veramente, invece di perdere tempo come quelli di telegram a inserire l'ennesimo nuovo inutile set di sticker.
4) SVILUPPATA PER GLI ANTISISTEMA
Session è e diventerà lo strumento perfetto per organizzare atti di protesta perché rende completamente anonimo chi lo usa, a patto che ovviamente tu non metta nome e cognome e non dia informazioni personali. Gli amministratori stessi hanno pensato Session come un canale di comunicazione sicuro da utilizzare durante insurrezioni, rivolte e manifestazioni, hanno persino un blog dove danno consigli su come rimanere anonimi. È stato sviluppato secondo questo obiettivo, in modo che gli infiltrati delle forze dell'ordine possano avere meno dati possibili su di voi. Session non ne ha nessuno, quindi anche se obbligata da un giudice, non potrebbe comunque dire nulla di voi, perché non sa nulla.
CONCLUSIONI
Il mondo migliore per supportare quest'app è scaricarla ed iniziare a usarla, darle una possibilità e vedere che non è così male.
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In alternativa potete scaricare Session dal client ufficiale, che trovate cliccando qui. Potete trovare in questo sito anche session per computer ed è disponibile per Mac, Windows e le distribuzioni Linux.
3) CARATTERISTICHE DELL' APP
Si tratta di un'applicazione di messaggistica simile a telegram, ma purtroppo al momento non supporta i canali e ha meno funzionalità, perché è completamente gratuita e non fa uso di server centralizzati. Consente di inviare solo media di piccole dimensioni a differenza di telegram. In alternativa ai canali esso ha la possibilità di utilizzare server dedicati, ma dovrete essere voi gli host, quindi dovrete pagarvi il server e potreste avere problemi di privacy. Con un nuovo aggiornamento è possibile fare le chiamate, e gli sviluppatori continuano a migliorare il software sistemando i bug e aggiungendo funzioni che servono veramente, invece di perdere tempo come quelli di telegram a inserire l'ennesimo nuovo inutile set di sticker.
4) SVILUPPATA PER GLI ANTISISTEMA
Session è e diventerà lo strumento perfetto per organizzare atti di protesta perché rende completamente anonimo chi lo usa, a patto che ovviamente tu non metta nome e cognome e non dia informazioni personali. Gli amministratori stessi hanno pensato Session come un canale di comunicazione sicuro da utilizzare durante insurrezioni, rivolte e manifestazioni, hanno persino un blog dove danno consigli su come rimanere anonimi. È stato sviluppato secondo questo obiettivo, in modo che gli infiltrati delle forze dell'ordine possano avere meno dati possibili su di voi. Session non ne ha nessuno, quindi anche se obbligata da un giudice, non potrebbe comunque dire nulla di voi, perché non sa nulla.
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LE IA POSSONO ESSERE USATE PER LEGGERE IL PENSIERO
Non è fantascienza, ma è quello che emerge da recentissimi studi.
1) COME FUNZIONA LA LETTURA DEL PENSIERO?
I primi studi erano molto grossolani e si basavano sul fatto che il cervello abbia aree specifiche per elaborare determinati stimoli, il giro fusiforme per i volti o il l'area paraippocampale dei luoghi. Adesso invece si utilizzano delle tecniche di intelligenza artificiale più sofisticate, che consistono nell'addestrare l'IA con tantissime scansioni cerebrali fatte con fMRI, associando a ciascuna scansione un'immagine, e poi nella fase di test vengono utilizzate le scansioni reali di alcune persone e l'IA deve ricostruire da zero ciò che la persona in questione sta immaginando o pensando. Per aumentare la precisione, prima di allenare l'IA con le scansioni cerebrali, il cervello viene diviso in voxel virtuali, cioè dei pixel 3D il cui ognuno corrisponde ad una determinato pezzettino di cervello, e l'IA analizza l'attività di ogni singolo voxel. In seguito, per aumentare ulteriormente la precisione, si divide in aree precoci e aree di alto livello e si utilizzano 2 strategie diverse di elaborazione. Per quelle di basso livello, si sfrutta il fatto che ogni voxel ha uno stimolo luminoso preferito, per quelle di alto livello invece si sfrutta che la via ventrale ha aree cerebrali specializzate per tipo di stimolo, e quindi si fa una classificazione basata sulla semantica, addestrando l'IA non a riconoscere pattern visivi, ma un oggetto piuttosto che un altro (1, 2).
2) COSA SI PUÒ PREVEDERE?
Si può prevedere l'intenzione di una persona di fare qualcosa, come in questo studio, dove è stato detto ai partecipanti che potevano scegliere liberamente uno di due compiti, e i ricercatori ponevano un intervallo di tempo tra la scelta e l'esecuzione. Era possibile prevedere quale compito avessero svolto esclusivamente basandosi sull'attività della corteccia prefrontale, perché questa immagazzina pattern diversi di attività in aree differenti. Si possono prevedere anche le variazioni d'umore, questa volta facendo uso della registrazione intracranica delle aree limbiche. Gli studi del paragrafo precedente mostrano che si possono prevedere immagini e filmati, e ci sono dei ricercatori che stanno iniziando a decifrare il linguaggio del pensiero del nostro monologo interiore, seppur adesso i risultati sono solo al livello dei fonemi o delle parole (1, 2, 3, 4, 5). La cosa più importante però è che sarà possibile usare le scansioni cerebrali per prevedere i tratti di personalità delle persone (1, 2), il loro orientamento politico e persino l'intelligenza e l'attenzione. L'accuratezza delle previsioni per ciascuno studio si colloca intorno all'80%-90% e tutto ciò che attualmente non è realizzabile, lo sarà in futuro. Si potranno rendere più precise le IA addestrandole con più dati, e avere tecniche di neuroimaging sempre più sofisticate, come la NIRS, che misura le variazioni di un segnale luminoso emesso dal macchinario nel cervello, e può essere usato anche come caschetto portatile.
3) IL DIRITTO ALLA NEURO-PRIVACY
Questi risultati hanno portato diversi neuroscienziati (1, 2, 3) a sostenere che nel futuro i potenti potranno hackerare anche il cervello e non solo il codice genetico, e che quindi la privacy dei nostri stati mentali è a grande rischio.
Ci possiamo immaginare un'università che rifiuta l'iscrizione di uno studente perché dalle sue scansioni cerebrali è emerso che è un potenziale "terrorista di estrema destra". Altra possibilità, persino più distopica, è che consentiranno all'ipotetico studente di iscriversi, ma solo dopo aver effettuato una terapia di stimolazione cerebrale per "aggiustare" il suo cervello e la sua personalità, con una vera e propria lobotomia virtuale.
CONCLUSIONI
La neuro-privacy è un argomento fondamentale di cui è importante discutere, soprattutto perché il WEF è da anni che è interessato a sviluppare e implementare la tecnologia per leggere il pensiero (1, 2, 3, 4).
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Non è fantascienza, ma è quello che emerge da recentissimi studi.
1) COME FUNZIONA LA LETTURA DEL PENSIERO?
I primi studi erano molto grossolani e si basavano sul fatto che il cervello abbia aree specifiche per elaborare determinati stimoli, il giro fusiforme per i volti o il l'area paraippocampale dei luoghi. Adesso invece si utilizzano delle tecniche di intelligenza artificiale più sofisticate, che consistono nell'addestrare l'IA con tantissime scansioni cerebrali fatte con fMRI, associando a ciascuna scansione un'immagine, e poi nella fase di test vengono utilizzate le scansioni reali di alcune persone e l'IA deve ricostruire da zero ciò che la persona in questione sta immaginando o pensando. Per aumentare la precisione, prima di allenare l'IA con le scansioni cerebrali, il cervello viene diviso in voxel virtuali, cioè dei pixel 3D il cui ognuno corrisponde ad una determinato pezzettino di cervello, e l'IA analizza l'attività di ogni singolo voxel. In seguito, per aumentare ulteriormente la precisione, si divide in aree precoci e aree di alto livello e si utilizzano 2 strategie diverse di elaborazione. Per quelle di basso livello, si sfrutta il fatto che ogni voxel ha uno stimolo luminoso preferito, per quelle di alto livello invece si sfrutta che la via ventrale ha aree cerebrali specializzate per tipo di stimolo, e quindi si fa una classificazione basata sulla semantica, addestrando l'IA non a riconoscere pattern visivi, ma un oggetto piuttosto che un altro (1, 2).
2) COSA SI PUÒ PREVEDERE?
Si può prevedere l'intenzione di una persona di fare qualcosa, come in questo studio, dove è stato detto ai partecipanti che potevano scegliere liberamente uno di due compiti, e i ricercatori ponevano un intervallo di tempo tra la scelta e l'esecuzione. Era possibile prevedere quale compito avessero svolto esclusivamente basandosi sull'attività della corteccia prefrontale, perché questa immagazzina pattern diversi di attività in aree differenti. Si possono prevedere anche le variazioni d'umore, questa volta facendo uso della registrazione intracranica delle aree limbiche. Gli studi del paragrafo precedente mostrano che si possono prevedere immagini e filmati, e ci sono dei ricercatori che stanno iniziando a decifrare il linguaggio del pensiero del nostro monologo interiore, seppur adesso i risultati sono solo al livello dei fonemi o delle parole (1, 2, 3, 4, 5). La cosa più importante però è che sarà possibile usare le scansioni cerebrali per prevedere i tratti di personalità delle persone (1, 2), il loro orientamento politico e persino l'intelligenza e l'attenzione. L'accuratezza delle previsioni per ciascuno studio si colloca intorno all'80%-90% e tutto ciò che attualmente non è realizzabile, lo sarà in futuro. Si potranno rendere più precise le IA addestrandole con più dati, e avere tecniche di neuroimaging sempre più sofisticate, come la NIRS, che misura le variazioni di un segnale luminoso emesso dal macchinario nel cervello, e può essere usato anche come caschetto portatile.
3) IL DIRITTO ALLA NEURO-PRIVACY
Questi risultati hanno portato diversi neuroscienziati (1, 2, 3) a sostenere che nel futuro i potenti potranno hackerare anche il cervello e non solo il codice genetico, e che quindi la privacy dei nostri stati mentali è a grande rischio.
Ci possiamo immaginare un'università che rifiuta l'iscrizione di uno studente perché dalle sue scansioni cerebrali è emerso che è un potenziale "terrorista di estrema destra". Altra possibilità, persino più distopica, è che consentiranno all'ipotetico studente di iscriversi, ma solo dopo aver effettuato una terapia di stimolazione cerebrale per "aggiustare" il suo cervello e la sua personalità, con una vera e propria lobotomia virtuale.
CONCLUSIONI
La neuro-privacy è un argomento fondamentale di cui è importante discutere, soprattutto perché il WEF è da anni che è interessato a sviluppare e implementare la tecnologia per leggere il pensiero (1, 2, 3, 4).
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ELLY SCHLEIN: IL NUOVO NEMICO DEGLI ITALIANI
La seguente è un'analisi psicologica di quello che Schlein può combinare all'Italia.
1) INCARNAZIONE DELL'IDEOLOGIA WOKE
In 33 pagine di puro delirio trovate come questa parli di patriarcato e femminismo, supporta la truffa del green con decarbonizzazione ed elettrico, Ius soli, con tanto di lagne contro il "razzismo" e finisce con il solito lecchinaggio nei confronti del sistema sanitario nazionale. L'istruzione deve essere dedicata alla transizione ecologica, alla prevenzione della violenza di "genere", deve essere "inclusiva" e rendere obbligatorio per gli atenei accettare la carriera alias, del resto il delirio LGBT non poteva mancare (1, 2), riproponendo anche il DDL Zan sotto altro nome.
In nome dell'uguaglianza, dell'assenza delle discriminazioni — mentre però è collaborazionista nella farsa pandemica (1, 2) — viene dichiarata guerra alla gente comune, ed in particolare al maschio bianco etero che viene eletto a responsabile di ogni male del mondo.
2) CHI C'È DIETRO DI LEI?
Schlein è finanziata e supportata da Prodi e Soros, essa è anche appoggiata dalla Cina per le sue idee socialiste e anticapitaliste, ma soprattutto per la sua ossessione per il green, visto che la Cina è una delle maggiori produttrici di motori elettrici. Sia la madre che il padre sono professori universitari, quest'ultimo è di origini askenazite.
3) L'OPERAZIONE DI RADICALIZZAZIONE DEL PD
Fino a qualche giorno fa i sondaggi davano Schlein per sconfitta, avrebbe dovuto vincere Bonaccini (1, 2, 3), il cui programma era molto simile a quello di Schlein, ma era scritto senza lo stesso fanatismo e fervore ideologico. Il motivo per cui lei ha vinto è proprio il suo radicale fanatismo e mancanza di contatto con la realtà, che fanno del PD non un partito che deve vincere le elezioni, ma il partito che fa da finestra di Overton per introdurre le porcate americane nel nostro paese.
4) PROMUOVERE LA CONVERGENZA COGNITIVA
Il suo obiettivo è fare influenza sociale e radicalizzare sempre di più la sinistra e facendo solo questo, senza nemmeno prendere un voto, sarà in grado di modificare indirettamente l'atteggiamento della destra, basandosi sull'effetto che in psicologia sociale viene chiamato convergenza cognitiva: se ci si confronta con una fonte che si sa essere maggioritaria, il cervello assume la prospettiva della maggioranza quando si deve affrontare un problema anche se non la condivide, per cui si viene forzati o ad accettare l'idea della maggioranza o a rifiutarla, e viene bloccata qualsiasi formulazione di pensiero alternativo. Ciò comporta l'effetto agenda setting, che consiste nello stabilire quali sono i punti della discussione.
5) ESERCITARE PRESSIONE PSICOLOGICA
Il PD nonostante non abbia molti elettori non è una fonte minoritaria, perché esso ha un'influenza sociale potentissima, avendo dalla sua la stampa, gli artisti — basta vedere Sanremo — gli influencer che comunicano con i giovani (youtuber, tiktokers etc.) e persino buona parte degli insegnanti. Non importa che la maggioranza degli italiani sia indifferente o contraria ai suoi deliri, ma l'avere persone che in posizioni strategiche possano fungere da leader di opinione. Schlein è solo il volto politico di una setta estremista che agisce tramite la pressione sociale, la violenza verbale e quella fisica da parte delle minoranze che vengono usate come manovalanza per il lavoro sporco.
CONCLUSIONI
La reazione verso questo personaggio da parte della controinformazione è stata di scherno e di derisione, soffermandosi solo sui 2 milioni di euro che il PD ha incassato dai contributi di chi ha votato alle primarie, sottovalutando che il PD esercita spesso e volentieri un ruolo di comando o comunque di forte influenza sociale anche senza vincere le elezioni, e sottovalutando che la radicalizzazione della sinistra è voluta dagli USA, il cui fine è quello di allineare la sinistra italiana al partito Dem americano e privare la destra di qualsiasi identità politica, rendendola solo l'antisinistra.
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La seguente è un'analisi psicologica di quello che Schlein può combinare all'Italia.
1) INCARNAZIONE DELL'IDEOLOGIA WOKE
In 33 pagine di puro delirio trovate come questa parli di patriarcato e femminismo, supporta la truffa del green con decarbonizzazione ed elettrico, Ius soli, con tanto di lagne contro il "razzismo" e finisce con il solito lecchinaggio nei confronti del sistema sanitario nazionale. L'istruzione deve essere dedicata alla transizione ecologica, alla prevenzione della violenza di "genere", deve essere "inclusiva" e rendere obbligatorio per gli atenei accettare la carriera alias, del resto il delirio LGBT non poteva mancare (1, 2), riproponendo anche il DDL Zan sotto altro nome.
In nome dell'uguaglianza, dell'assenza delle discriminazioni — mentre però è collaborazionista nella farsa pandemica (1, 2) — viene dichiarata guerra alla gente comune, ed in particolare al maschio bianco etero che viene eletto a responsabile di ogni male del mondo.
2) CHI C'È DIETRO DI LEI?
Schlein è finanziata e supportata da Prodi e Soros, essa è anche appoggiata dalla Cina per le sue idee socialiste e anticapitaliste, ma soprattutto per la sua ossessione per il green, visto che la Cina è una delle maggiori produttrici di motori elettrici. Sia la madre che il padre sono professori universitari, quest'ultimo è di origini askenazite.
3) L'OPERAZIONE DI RADICALIZZAZIONE DEL PD
Fino a qualche giorno fa i sondaggi davano Schlein per sconfitta, avrebbe dovuto vincere Bonaccini (1, 2, 3), il cui programma era molto simile a quello di Schlein, ma era scritto senza lo stesso fanatismo e fervore ideologico. Il motivo per cui lei ha vinto è proprio il suo radicale fanatismo e mancanza di contatto con la realtà, che fanno del PD non un partito che deve vincere le elezioni, ma il partito che fa da finestra di Overton per introdurre le porcate americane nel nostro paese.
4) PROMUOVERE LA CONVERGENZA COGNITIVA
Il suo obiettivo è fare influenza sociale e radicalizzare sempre di più la sinistra e facendo solo questo, senza nemmeno prendere un voto, sarà in grado di modificare indirettamente l'atteggiamento della destra, basandosi sull'effetto che in psicologia sociale viene chiamato convergenza cognitiva: se ci si confronta con una fonte che si sa essere maggioritaria, il cervello assume la prospettiva della maggioranza quando si deve affrontare un problema anche se non la condivide, per cui si viene forzati o ad accettare l'idea della maggioranza o a rifiutarla, e viene bloccata qualsiasi formulazione di pensiero alternativo. Ciò comporta l'effetto agenda setting, che consiste nello stabilire quali sono i punti della discussione.
5) ESERCITARE PRESSIONE PSICOLOGICA
Il PD nonostante non abbia molti elettori non è una fonte minoritaria, perché esso ha un'influenza sociale potentissima, avendo dalla sua la stampa, gli artisti — basta vedere Sanremo — gli influencer che comunicano con i giovani (youtuber, tiktokers etc.) e persino buona parte degli insegnanti. Non importa che la maggioranza degli italiani sia indifferente o contraria ai suoi deliri, ma l'avere persone che in posizioni strategiche possano fungere da leader di opinione. Schlein è solo il volto politico di una setta estremista che agisce tramite la pressione sociale, la violenza verbale e quella fisica da parte delle minoranze che vengono usate come manovalanza per il lavoro sporco.
CONCLUSIONI
La reazione verso questo personaggio da parte della controinformazione è stata di scherno e di derisione, soffermandosi solo sui 2 milioni di euro che il PD ha incassato dai contributi di chi ha votato alle primarie, sottovalutando che il PD esercita spesso e volentieri un ruolo di comando o comunque di forte influenza sociale anche senza vincere le elezioni, e sottovalutando che la radicalizzazione della sinistra è voluta dagli USA, il cui fine è quello di allineare la sinistra italiana al partito Dem americano e privare la destra di qualsiasi identità politica, rendendola solo l'antisinistra.
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L'IMPERO ECONOMICO DI BILL GATES
L'agenda globalista è un riflesso delle mire di potere di Gates, che vuole continuare ad arricchirsi e non gli bastano i 55 miliardi di dollari che ha già.
1) VACCINI E PANDEMIE
Grande promotore dei vaccini, nel 2016 finanziò Moderna affinché iniziasse la sperimentazione di un vaccino mRNA contro l’HIV ed è il cofondatore nonché maggiore finanziatore del CEPI, una organizzazione che sovvenziona lo sviluppo di vaccini per malattie emergenti e che ha contribuito ad accelerare la produzione dei vaccini per il Covid durante la pandemenza. Ha già profetizzato l’arrivo della prossima pandemia globale ed elogiato le misure repressive attuate dall’Australia, sostenendo che tutti gli stati dovrebbero adottarle.
2) IL PIÙ GRANDE LATIFONDISTA D'AMERICA
Utilizzando il fondo d’investimento di sua proprietà Cascade Investment, Gates ha acquistato nel corso degli anni numerosi appezzamenti di terra arrivando a possedere di 275000 acri di terreno sparsi in 18 stati. I terreni rappresentano un investimento sicuro per via della loro bassa volatilità e col tempo il loro valore è costantemente aumentato. Ciò ha spinto numerose società private con a disposizione grandi quantità di denaro ad investire in questo settore sottraendo terra ai piccoli agricoltori e mettendoli in difficoltà. Nel frattempo a causa dell’inflazione negli USA il prezzo degli alimenti è aumentato complessivamente dell’11%, in particolare le uova, che hanno subito un rincaro del 40%.
3) CARNE SINTETICA, VEGETALE ED INSETTI
Gates ha investito nel business degli insetti e sostiene che tutti i paesi più ricchi dovrebbero consumare solo carne sintetica. Quest’ultima viene fabbricata prelevando cellule staminali da un animale che vengono inserite in un bioreattore ed alimentate con una miscela di nutrienti affinché vadano col tempo a comporre tessuto muscolare. Da questo processo ha tratto ispirazione un’altra azienda finanziata dalla fondazione Gates, Biomilq, che mira a produrre latte materno artificiale utilizzando cellule epiteliali mammarie e latte donato da donne in fase di allattamento. Il magnate è anche un forte promotore della finta carne vegetale creata usando proteine provenienti dai legumi, ma i numerosi ingredienti necessari per replicare la consistenza e il gusto di quella vera ne fanno un prodotto costoso, ultraprocessato e non salutare.
4) L'OSSESSIONE PER GLI OGM
Nella mente di Gates gli organismi geneticamente modificati porranno fine alla fame in Africa e entro il 2030 elimineranno la fame nel mondo. Attraverso "AGRA" Gates ha influenzato governi ed istituzioni per far sì che deviassero l’agricoltura tradizionale africana verso quella industriale, caratterizzata dall’utilizzo di semi OGM brevettati, monocolture destinate al mercato globale e pesticidi. Secondo la sua visione questo modello di agricoltura avrebbe alleviato la fame e arricchito i piccoli agricoltori africani, ma a conti fatti si è rivelato inefficace. Le monocolture, oltre ad impoverire la dieta alimentare, in caso di fallimento privano i piccoli agricoltori del loro sostentamento, e l’uso intenso di prodotti chimici inacidisce il terreno. La manipolazione genetica in agricoltura effettuata con strumenti come il CRISPR, su cui Gates investe pesantemente, potrebbe provocare effetti collaterali come mutazioni inaspettate e danneggiamento del DNA.
5) IL FINTO MESSIA
Gates ha sovvenzionato con 319 milioni di dollari numerosi giornali in tutto il mondo al fine di supportare la sua agenda woke, promuovere il culto del cambiamento climatico e farsi presentare come il salvatore dell'umanità.
Sempre più spesso lo vediamo stringere la mano a capi di stato, e i suoi pareri deliranti sono presi come modello e propagandati dai dem e dalle elite come il WEF che vogliono instaurare ovunque la dittatura socialglobalista.
CONCLUSIONI
La "nuova normalità" che vediamo, lungi dall'essere un fenomeno spontaneo è il frutto di ingegneria sociale volta a plasmare e radicalizzare la mente dei normopatici.
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L'agenda globalista è un riflesso delle mire di potere di Gates, che vuole continuare ad arricchirsi e non gli bastano i 55 miliardi di dollari che ha già.
1) VACCINI E PANDEMIE
Grande promotore dei vaccini, nel 2016 finanziò Moderna affinché iniziasse la sperimentazione di un vaccino mRNA contro l’HIV ed è il cofondatore nonché maggiore finanziatore del CEPI, una organizzazione che sovvenziona lo sviluppo di vaccini per malattie emergenti e che ha contribuito ad accelerare la produzione dei vaccini per il Covid durante la pandemenza. Ha già profetizzato l’arrivo della prossima pandemia globale ed elogiato le misure repressive attuate dall’Australia, sostenendo che tutti gli stati dovrebbero adottarle.
2) IL PIÙ GRANDE LATIFONDISTA D'AMERICA
Utilizzando il fondo d’investimento di sua proprietà Cascade Investment, Gates ha acquistato nel corso degli anni numerosi appezzamenti di terra arrivando a possedere di 275000 acri di terreno sparsi in 18 stati. I terreni rappresentano un investimento sicuro per via della loro bassa volatilità e col tempo il loro valore è costantemente aumentato. Ciò ha spinto numerose società private con a disposizione grandi quantità di denaro ad investire in questo settore sottraendo terra ai piccoli agricoltori e mettendoli in difficoltà. Nel frattempo a causa dell’inflazione negli USA il prezzo degli alimenti è aumentato complessivamente dell’11%, in particolare le uova, che hanno subito un rincaro del 40%.
3) CARNE SINTETICA, VEGETALE ED INSETTI
Gates ha investito nel business degli insetti e sostiene che tutti i paesi più ricchi dovrebbero consumare solo carne sintetica. Quest’ultima viene fabbricata prelevando cellule staminali da un animale che vengono inserite in un bioreattore ed alimentate con una miscela di nutrienti affinché vadano col tempo a comporre tessuto muscolare. Da questo processo ha tratto ispirazione un’altra azienda finanziata dalla fondazione Gates, Biomilq, che mira a produrre latte materno artificiale utilizzando cellule epiteliali mammarie e latte donato da donne in fase di allattamento. Il magnate è anche un forte promotore della finta carne vegetale creata usando proteine provenienti dai legumi, ma i numerosi ingredienti necessari per replicare la consistenza e il gusto di quella vera ne fanno un prodotto costoso, ultraprocessato e non salutare.
4) L'OSSESSIONE PER GLI OGM
Nella mente di Gates gli organismi geneticamente modificati porranno fine alla fame in Africa e entro il 2030 elimineranno la fame nel mondo. Attraverso "AGRA" Gates ha influenzato governi ed istituzioni per far sì che deviassero l’agricoltura tradizionale africana verso quella industriale, caratterizzata dall’utilizzo di semi OGM brevettati, monocolture destinate al mercato globale e pesticidi. Secondo la sua visione questo modello di agricoltura avrebbe alleviato la fame e arricchito i piccoli agricoltori africani, ma a conti fatti si è rivelato inefficace. Le monocolture, oltre ad impoverire la dieta alimentare, in caso di fallimento privano i piccoli agricoltori del loro sostentamento, e l’uso intenso di prodotti chimici inacidisce il terreno. La manipolazione genetica in agricoltura effettuata con strumenti come il CRISPR, su cui Gates investe pesantemente, potrebbe provocare effetti collaterali come mutazioni inaspettate e danneggiamento del DNA.
5) IL FINTO MESSIA
Gates ha sovvenzionato con 319 milioni di dollari numerosi giornali in tutto il mondo al fine di supportare la sua agenda woke, promuovere il culto del cambiamento climatico e farsi presentare come il salvatore dell'umanità.
Sempre più spesso lo vediamo stringere la mano a capi di stato, e i suoi pareri deliranti sono presi come modello e propagandati dai dem e dalle elite come il WEF che vogliono instaurare ovunque la dittatura socialglobalista.
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La "nuova normalità" che vediamo, lungi dall'essere un fenomeno spontaneo è il frutto di ingegneria sociale volta a plasmare e radicalizzare la mente dei normopatici.
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UNESCO: CONFERENZA GLOBALE CONTRO LA CONTROINFORMAZIONE
Le elités si preparano a dichiarare guerra aperta alla controinformazione utilizzando la censura tecnocratica (1, 2).
1) L'UNESCO HA STILATO LE GUIDELINES GLOBALI PER LA CENSURA WOKE
Il 22-23 Febbraio l'UNESCO ha organizzato una conferenza sulla "regolazione" dei social, in cui è stata discussa la seconda versione della bozza della loro guida. Se si legge oltre le finte belle parole messe lì per fare da specchietto per le allodole, si scopre un piano totalitario di censura. Considerano la faccenda covid come una "crisi dell'informazione" (p.12) e sostengono che gli stati devono aumentare la "media and information literacy" (p 8, p 19-20), cioè insegnare ad evitare i canali di controinformazione per utilizzare solo le fonti autorizzate dal governo. La controinformazione "mette a rischio la democrazia e il godimento dei diritti umani" e per questo bisogna investire sui fact checkers (p.10, p. 24) e fare un uso massiccio dell'IA (15-17). I social network devono mettere a disposizione dati per scopo di ricerca che riguardino "discorsi d'odio", "disinformazione" e "violenza di genere" (p.18-19), e le norme della piattaforma devono essere redatte sulle basi dei desideri delle "minoranze", che devono svolgere ruolo attivo nell'identificare i tipi di contenuti da rimuovere (p. 23). Viene addirittura detto che esistono delle organizzazioni non meglio specificate che vanno in giro sui social network per offendere, minacciare e molestare donne a caso per ridurre la fiducia della società nei confronti delle donne (p. 23) e per combattere questo bisogna creare degli algoritmi volti a rintracciare la "disinformazione di genere", gli stereotipi e i discorsi "tossici" (p. 23-24)
2) LA NARRAZIONE DELLA "CRISI DELL'INFORMAZIONE"
Tutta la conferenza — finanziata dall'UE — si è basata sul sostenere che il covid è stato un "disastro della democrazia" perché hanno permesso ai no vax di parlare e di esprimere delle idee dannose per la collettività. Il clima emergenziale è stato esteso a qualsiasi forma di dissenso che prenda come argomento un qualsiasi argomento woke, per cui chi dissente da questa ideologia deve essere censurato nel nome della collettività e della democrazia. La loro tesi è che esiste un diritto della collettività ad avere "informazioni sicure" e che la controinformazione minacci questo diritto, e quindi va censurata con ogni mezzo possibile, giustificandosi dicendo che i giornalisti vengono aggrediti online. Si propongono di controllare anche l'informazione politica durante i periodi elettorali, arrivando al delirio puro, perché in nome della democrazia soffocano gli scandali sui politici dem (laptop di Hunter Biden) e impediscono a voci antisistema di diffondersi.
3) USARE LA CONTROINFORMAZIONE COME EMERGENZA
Tutto questo allarmismo per i social è nato da una frase di Biden in cui dichiarò che "i social uccidono le persone" perché a detta sua non facciamo vaccinare le persone e poi queste muoiono di covid. Quindi tutto ciò è la diretta conseguenza della sconfitta che hanno subito e del trionfo della verità della controinformazione. Sono ben consapevoli, adesso, che il vero problema siamo noi. Invece di ignorarci mandandoci al limite qualche sfigato come David SottounPuente o BUTAC, adesso vogliono eleggere noi a nuovo "covid", cioè renderci il nuovo bersaglio dell'isteria di massa e del panico morale, e siccome la controinformazione ha sconfitto la loro narrazione pandemica, ora vogliono creare una narrazione proprio su di noi, e fare di noi una "pandemia". Del resto la retorica è la stessa, e hanno coniato e utilizzato pure il termine "infodemia", paragonando la nostra attività a quella di un virus (1, 2, 3)
CONCLUSIONI
L'attacco nei confronti della controinformazione lo possiamo superare solo se ci uniamo e ci mostriamo privi di secondi fini, interessati solo alla verità, se miglioriamo costantemente la qualità delle nostre informazioni e se continuiamo con le prove a smontare ogni balla del mainstream.
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Le elités si preparano a dichiarare guerra aperta alla controinformazione utilizzando la censura tecnocratica (1, 2).
1) L'UNESCO HA STILATO LE GUIDELINES GLOBALI PER LA CENSURA WOKE
Il 22-23 Febbraio l'UNESCO ha organizzato una conferenza sulla "regolazione" dei social, in cui è stata discussa la seconda versione della bozza della loro guida. Se si legge oltre le finte belle parole messe lì per fare da specchietto per le allodole, si scopre un piano totalitario di censura. Considerano la faccenda covid come una "crisi dell'informazione" (p.12) e sostengono che gli stati devono aumentare la "media and information literacy" (p 8, p 19-20), cioè insegnare ad evitare i canali di controinformazione per utilizzare solo le fonti autorizzate dal governo. La controinformazione "mette a rischio la democrazia e il godimento dei diritti umani" e per questo bisogna investire sui fact checkers (p.10, p. 24) e fare un uso massiccio dell'IA (15-17). I social network devono mettere a disposizione dati per scopo di ricerca che riguardino "discorsi d'odio", "disinformazione" e "violenza di genere" (p.18-19), e le norme della piattaforma devono essere redatte sulle basi dei desideri delle "minoranze", che devono svolgere ruolo attivo nell'identificare i tipi di contenuti da rimuovere (p. 23). Viene addirittura detto che esistono delle organizzazioni non meglio specificate che vanno in giro sui social network per offendere, minacciare e molestare donne a caso per ridurre la fiducia della società nei confronti delle donne (p. 23) e per combattere questo bisogna creare degli algoritmi volti a rintracciare la "disinformazione di genere", gli stereotipi e i discorsi "tossici" (p. 23-24)
2) LA NARRAZIONE DELLA "CRISI DELL'INFORMAZIONE"
Tutta la conferenza — finanziata dall'UE — si è basata sul sostenere che il covid è stato un "disastro della democrazia" perché hanno permesso ai no vax di parlare e di esprimere delle idee dannose per la collettività. Il clima emergenziale è stato esteso a qualsiasi forma di dissenso che prenda come argomento un qualsiasi argomento woke, per cui chi dissente da questa ideologia deve essere censurato nel nome della collettività e della democrazia. La loro tesi è che esiste un diritto della collettività ad avere "informazioni sicure" e che la controinformazione minacci questo diritto, e quindi va censurata con ogni mezzo possibile, giustificandosi dicendo che i giornalisti vengono aggrediti online. Si propongono di controllare anche l'informazione politica durante i periodi elettorali, arrivando al delirio puro, perché in nome della democrazia soffocano gli scandali sui politici dem (laptop di Hunter Biden) e impediscono a voci antisistema di diffondersi.
3) USARE LA CONTROINFORMAZIONE COME EMERGENZA
Tutto questo allarmismo per i social è nato da una frase di Biden in cui dichiarò che "i social uccidono le persone" perché a detta sua non facciamo vaccinare le persone e poi queste muoiono di covid. Quindi tutto ciò è la diretta conseguenza della sconfitta che hanno subito e del trionfo della verità della controinformazione. Sono ben consapevoli, adesso, che il vero problema siamo noi. Invece di ignorarci mandandoci al limite qualche sfigato come David SottounPuente o BUTAC, adesso vogliono eleggere noi a nuovo "covid", cioè renderci il nuovo bersaglio dell'isteria di massa e del panico morale, e siccome la controinformazione ha sconfitto la loro narrazione pandemica, ora vogliono creare una narrazione proprio su di noi, e fare di noi una "pandemia". Del resto la retorica è la stessa, e hanno coniato e utilizzato pure il termine "infodemia", paragonando la nostra attività a quella di un virus (1, 2, 3)
CONCLUSIONI
L'attacco nei confronti della controinformazione lo possiamo superare solo se ci uniamo e ci mostriamo privi di secondi fini, interessati solo alla verità, se miglioriamo costantemente la qualità delle nostre informazioni e se continuiamo con le prove a smontare ogni balla del mainstream.
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IL SARS-COV-2 È FORSE NATO IN OCCIDENTE, NON IN CINA
Recentemente si è tornati a parlare del virus come uscito dal laboratorio in Cina (1, 2), ma è una falsa pista.
1) TROVATA SEQUENZA GENICA BREVETTATA DA MODERNA NEL VIRUS
Lo studio fa utilizzo della ricerca BLAST, che consiste nel cercare corrispondenze tra una sequenza di nucleotidi con quelle già contenute nelle banche dati, ed una sequenza di 19 nucleotidi corrisponde al 100% con una sequenza genica che è stata brevettata da Moderna nel 2017, il cui brevetto è 9,587,003, ed era destinata alla ricerca sperimentale sul cancro. Questa sequenza genica codifica i 4 residui di amminoacidi PRRA della scissione della furina, e non si trova in alcun altro coronavirus esistente del gruppo 2b.
Siccome è uguale alla proteina umana della riparazione del DNA MSH3, il virus è come se fosse "ottimizzato" per gli esseri umani: in ingegneria genetica l'ottimizzazione dei codoni è una procedura che si utilizza per facilitare la produzione delle proteine. L'RNA si legge a blocchi di 3, ogni 3 nucleotidi si ha un codone che sintetizza per un amminoacido, e ogni amminoacido può essere sintetizzato a partire da diversi codoni, ed una proteina partire da più codoni. Questo codice è universale: nel moscerino un codone produce lo stesso amminoacido che in un uomo, ma siccome non tutte le specie hanno gli stessi tRNA, i geni più espressi utilizzano solo un sottoinsieme dei codoni disponibili, per cui se si inserisse in un virus una sequenza genica che esprime i codoni più usati dall'uomo, se ne favorirebbe la diffusione.
2) QUANDO LA SCIENZA DIVENTA COMPLOTTISTA
La probabilità la che la corrispondenza sia casuale in un virus con un genoma di 30mila nucleotidi è di 3.21 × 10 elevato alla -11, cioè dello 0,00000000321%, e l'onere della prova spetta a chi sostiene che la sequenza non è stata inserita volontariamente. I fact checker hanno tacciato di complottismo uno studio scientifico, e per "smentirlo" non hanno usato altri studi, ma tweet (1, 2) di due analfabeti che pensano di aver confutato lo studio mostrando che la sequenza può essere trovata in una specie di uccello e di batterio, concludendo che siccome è presente in Natura, allora Moderna è assolta. Ma gli autori dello studio hanno solo sostenuto che tale sequenza non si trova in altri virus e in altri mammiferi. Batteri e uccelli non sono né mammiferi, né virus, per cui si tratta di un tentativo di gettare sabbia negli occhi del lettore.
3) INDAGARE SUL DOLO DELL'OCCIDENTE
La ragione per cui adesso anche il mainstream adotta la teoria del virus uscito dal laboratorio cinese (1, 2, 3, 4) è perché così può prendere due piccioni con una fava: alimentare il terrorismo verso il covid e dare colpa ad un paese del BRICS della pandemenza, così da presentarsi agli occhi dei covidioti come gli eroi che coi loro vaccini hanno salvato il mondo dalla sbadataggine dei cinesi. Le origini del virus sono quindi un argomento di propaganda mandato avanti per ragioni geopolitiche, e non per un sincero interesse scientifico. L'origine più probabile è l'Occidente, e con ogni probabilità il regno unito, perché lì delle persone avevano anticorpi già a Maggio 2019; per cui essendo l'ipotesi del laboratorio cinese una falsa pista, occorre indagare maggiormente sulle responsabilità dell'occidente e soprattutto di Moderna.
CONCLUSIONI
Il sars-cov-2 è uguale per il 96,2% al virus RaTG13 del pipistrello, e tra le poche modifiche che ha ve n'è una che lo rende specializzato nel contagiare gli esseri umani, tale sequenza è brevettata da Moderna. Nello scenario peggiore il virus è stato prodotto da loro per vendere i vaccini. L'ipotesi dello studio è che sia il risultato di un errore di laboratorio, che comunque non si è verificato in Cina. Nonostante il virus sia probabilmente ingegnerizzato questo non significa che sia pericoloso: la sequenza genetica inserita lo rende solo più contagioso rispetto agli altri b-coronavirus (portandolo più o meno agli stessi livelli dell'influenza), ma non più letale.
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Recentemente si è tornati a parlare del virus come uscito dal laboratorio in Cina (1, 2), ma è una falsa pista.
1) TROVATA SEQUENZA GENICA BREVETTATA DA MODERNA NEL VIRUS
Lo studio fa utilizzo della ricerca BLAST, che consiste nel cercare corrispondenze tra una sequenza di nucleotidi con quelle già contenute nelle banche dati, ed una sequenza di 19 nucleotidi corrisponde al 100% con una sequenza genica che è stata brevettata da Moderna nel 2017, il cui brevetto è 9,587,003, ed era destinata alla ricerca sperimentale sul cancro. Questa sequenza genica codifica i 4 residui di amminoacidi PRRA della scissione della furina, e non si trova in alcun altro coronavirus esistente del gruppo 2b.
Siccome è uguale alla proteina umana della riparazione del DNA MSH3, il virus è come se fosse "ottimizzato" per gli esseri umani: in ingegneria genetica l'ottimizzazione dei codoni è una procedura che si utilizza per facilitare la produzione delle proteine. L'RNA si legge a blocchi di 3, ogni 3 nucleotidi si ha un codone che sintetizza per un amminoacido, e ogni amminoacido può essere sintetizzato a partire da diversi codoni, ed una proteina partire da più codoni. Questo codice è universale: nel moscerino un codone produce lo stesso amminoacido che in un uomo, ma siccome non tutte le specie hanno gli stessi tRNA, i geni più espressi utilizzano solo un sottoinsieme dei codoni disponibili, per cui se si inserisse in un virus una sequenza genica che esprime i codoni più usati dall'uomo, se ne favorirebbe la diffusione.
2) QUANDO LA SCIENZA DIVENTA COMPLOTTISTA
La probabilità la che la corrispondenza sia casuale in un virus con un genoma di 30mila nucleotidi è di 3.21 × 10 elevato alla -11, cioè dello 0,00000000321%, e l'onere della prova spetta a chi sostiene che la sequenza non è stata inserita volontariamente. I fact checker hanno tacciato di complottismo uno studio scientifico, e per "smentirlo" non hanno usato altri studi, ma tweet (1, 2) di due analfabeti che pensano di aver confutato lo studio mostrando che la sequenza può essere trovata in una specie di uccello e di batterio, concludendo che siccome è presente in Natura, allora Moderna è assolta. Ma gli autori dello studio hanno solo sostenuto che tale sequenza non si trova in altri virus e in altri mammiferi. Batteri e uccelli non sono né mammiferi, né virus, per cui si tratta di un tentativo di gettare sabbia negli occhi del lettore.
3) INDAGARE SUL DOLO DELL'OCCIDENTE
La ragione per cui adesso anche il mainstream adotta la teoria del virus uscito dal laboratorio cinese (1, 2, 3, 4) è perché così può prendere due piccioni con una fava: alimentare il terrorismo verso il covid e dare colpa ad un paese del BRICS della pandemenza, così da presentarsi agli occhi dei covidioti come gli eroi che coi loro vaccini hanno salvato il mondo dalla sbadataggine dei cinesi. Le origini del virus sono quindi un argomento di propaganda mandato avanti per ragioni geopolitiche, e non per un sincero interesse scientifico. L'origine più probabile è l'Occidente, e con ogni probabilità il regno unito, perché lì delle persone avevano anticorpi già a Maggio 2019; per cui essendo l'ipotesi del laboratorio cinese una falsa pista, occorre indagare maggiormente sulle responsabilità dell'occidente e soprattutto di Moderna.
CONCLUSIONI
Il sars-cov-2 è uguale per il 96,2% al virus RaTG13 del pipistrello, e tra le poche modifiche che ha ve n'è una che lo rende specializzato nel contagiare gli esseri umani, tale sequenza è brevettata da Moderna. Nello scenario peggiore il virus è stato prodotto da loro per vendere i vaccini. L'ipotesi dello studio è che sia il risultato di un errore di laboratorio, che comunque non si è verificato in Cina. Nonostante il virus sia probabilmente ingegnerizzato questo non significa che sia pericoloso: la sequenza genetica inserita lo rende solo più contagioso rispetto agli altri b-coronavirus (portandolo più o meno agli stessi livelli dell'influenza), ma non più letale.
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LE MASCHERINE NON SERVONO: NUOVI STUDI
La review di cochrane ha analizzato tutti i trial clinici che sono usciti sulle mascherine ed è una versione più aggiornata di quella già analizzata qui.
1) LE MASCHERINE SONO TOTALMENTE INUTILI
Metodo di valutazione: Se nell'intervallo di confidenza, da ora indicato con CI, è compreso l'1, significa che le mascherine non funzionano.
a) mascherina chirurgica: indossarla comporta il contagiarsi 0,95 volte (CI 0.84; 1.09), quindi non riduce i contagi per nessuna patologia respiratoria, non solo per covid. Per il covid in particolare il rischio relativo è di 1.01 (CI 0.72; 1.42)
b) N95/P2: si tratta di mascherine le cui proprietà sono analoghe alla FFP2. Rispetto a chi indossa la mascherina chirurgica non vi è alcuna differenza con una riduzione del rischio di 0.82 [CI 0.66; 1.03] che non registra alcun effetto delle mascherine.
c) L'uso delle mascherine assieme all'igiene delle mani è stato confrontato con il solo lavaggio delle mani. Nessun effetto delle mascherine: 1.03 (CI 0.69; 1.53) di riduzione del rischio. L'igiene delle mani da sola ha un effetto significativo di riduzione del 14% di contagi (RR 0.86 [CI 0.80;0.90]). Ad avere effetto è la semplice acqua e sapone, e non gli "igienizzanti" di cui hanno fatto solo un business (1.21 CI 1.06; 1.39).
d) mascherine di stoffa: le mascherine di stoffa aumentano i contagi di 13.25 volte (CI 1.74; 100.97) rispetto alle mascherine normali che di per sé non hanno effetto, quindi li aumentano a prescindere.
c) quarantena e distanziamento sociale:
l'unico trial clinico sulla quarantena mostra che la riduzione del rischio è di un irrisorio 20% (0.799; CI 0.66; 0.97), ma se qualcuno era costretto a stare in quarantena con i suoi familiari aveva il doppio della possibilità di essere contagiato. Questo perché le malattie si trasmettono solo con contatti prolungati, e se si costringe qualcuno a stare a contatto con persone malate è più probabile che si contagi. Per quanto riguarda il distanziamento sociale, invece, non è stato trovato alcun effetto (RD − 0.87% CI − 1.52%; − 0.23%).
2) EFFETTI AVVERSI
Questo preprint in fase di pubblicazione è un aggiornamento di questo studio, dove vengono individuati i danni portati dalle mascherine. Le mascherine inducono una sindrome di sfinimento, e l'uso prolungato può essere abbastanza dannoso, e l'uso delle FFP2 comporta più danni della chirurgica. Le mascherine riducono la saturazione dell'ossigeno (CI -0.38; -0.11), soprattutto per le N95 (le nostre FFP2); aumentano il livello di anidride carbonica nel sangue (CI 0.31; 0.96), soprattutto nelle N95; e e riducono il volume respiratorio (CI -0.99;
-0.46) fino al 24% per le N95. Le mascherine aumentano anche la pressione sistolica (CI 0.03; 0.32), le N95 aumentano anche la frequenza cardiaca (CI 0.03; 0.41) e la temperatura del viso (CI 0.23; 1.38) causando malessere (CI 0.58; 1.73); ed infine le mascherine aumentano l'umidità del volto (CI 1.32; 3.17) permettendo la proliferazione di patogeni. Anche dal punto di vista fisiologico le mascherine sono molto deleterie, portando ad elevato prurito (CI 1.21; 4.09), affaticamento (CI 0.58 to 1.23) e respiro corto (CI 0.42; 2.50). Dal punto di vista medico, le mascherine causano mal di testa nel 62% dei casi con la chirurgica (CI 0.48; 0.75) e del 70%
(CI 0.52; 0.88) con le N95; problemi dermatologici quali acne nel 38% dei casi (CI 0.22; 0.54) e irritazione della pelle nel 36% dei casi (0.24; 0.49).
CONCLUSIONI
Le mascherine riducono l'ossigenazione del sangue nel cervello nel giro del cingolo del 50%, possono causare danno alla retina, aumentare la pressione intraoculare causando problemi di vista in chi è affetto da glacuoma, e i danni da essi causate possono essere paragonabili all'inquinamento da piombo non solo da un punto di vista medico, ma anche ambientale, perché causano estesi danni anche agli altri animali quando vengono gettate nell'ambiente, sono quindi tossiche sia per noi che per gli altri, e luoghi di contaminazione per i patogeni.
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La review di cochrane ha analizzato tutti i trial clinici che sono usciti sulle mascherine ed è una versione più aggiornata di quella già analizzata qui.
1) LE MASCHERINE SONO TOTALMENTE INUTILI
Metodo di valutazione: Se nell'intervallo di confidenza, da ora indicato con CI, è compreso l'1, significa che le mascherine non funzionano.
a) mascherina chirurgica: indossarla comporta il contagiarsi 0,95 volte (CI 0.84; 1.09), quindi non riduce i contagi per nessuna patologia respiratoria, non solo per covid. Per il covid in particolare il rischio relativo è di 1.01 (CI 0.72; 1.42)
b) N95/P2: si tratta di mascherine le cui proprietà sono analoghe alla FFP2. Rispetto a chi indossa la mascherina chirurgica non vi è alcuna differenza con una riduzione del rischio di 0.82 [CI 0.66; 1.03] che non registra alcun effetto delle mascherine.
c) L'uso delle mascherine assieme all'igiene delle mani è stato confrontato con il solo lavaggio delle mani. Nessun effetto delle mascherine: 1.03 (CI 0.69; 1.53) di riduzione del rischio. L'igiene delle mani da sola ha un effetto significativo di riduzione del 14% di contagi (RR 0.86 [CI 0.80;0.90]). Ad avere effetto è la semplice acqua e sapone, e non gli "igienizzanti" di cui hanno fatto solo un business (1.21 CI 1.06; 1.39).
d) mascherine di stoffa: le mascherine di stoffa aumentano i contagi di 13.25 volte (CI 1.74; 100.97) rispetto alle mascherine normali che di per sé non hanno effetto, quindi li aumentano a prescindere.
c) quarantena e distanziamento sociale:
l'unico trial clinico sulla quarantena mostra che la riduzione del rischio è di un irrisorio 20% (0.799; CI 0.66; 0.97), ma se qualcuno era costretto a stare in quarantena con i suoi familiari aveva il doppio della possibilità di essere contagiato. Questo perché le malattie si trasmettono solo con contatti prolungati, e se si costringe qualcuno a stare a contatto con persone malate è più probabile che si contagi. Per quanto riguarda il distanziamento sociale, invece, non è stato trovato alcun effetto (RD − 0.87% CI − 1.52%; − 0.23%).
2) EFFETTI AVVERSI
Questo preprint in fase di pubblicazione è un aggiornamento di questo studio, dove vengono individuati i danni portati dalle mascherine. Le mascherine inducono una sindrome di sfinimento, e l'uso prolungato può essere abbastanza dannoso, e l'uso delle FFP2 comporta più danni della chirurgica. Le mascherine riducono la saturazione dell'ossigeno (CI -0.38; -0.11), soprattutto per le N95 (le nostre FFP2); aumentano il livello di anidride carbonica nel sangue (CI 0.31; 0.96), soprattutto nelle N95; e e riducono il volume respiratorio (CI -0.99;
-0.46) fino al 24% per le N95. Le mascherine aumentano anche la pressione sistolica (CI 0.03; 0.32), le N95 aumentano anche la frequenza cardiaca (CI 0.03; 0.41) e la temperatura del viso (CI 0.23; 1.38) causando malessere (CI 0.58; 1.73); ed infine le mascherine aumentano l'umidità del volto (CI 1.32; 3.17) permettendo la proliferazione di patogeni. Anche dal punto di vista fisiologico le mascherine sono molto deleterie, portando ad elevato prurito (CI 1.21; 4.09), affaticamento (CI 0.58 to 1.23) e respiro corto (CI 0.42; 2.50). Dal punto di vista medico, le mascherine causano mal di testa nel 62% dei casi con la chirurgica (CI 0.48; 0.75) e del 70%
(CI 0.52; 0.88) con le N95; problemi dermatologici quali acne nel 38% dei casi (CI 0.22; 0.54) e irritazione della pelle nel 36% dei casi (0.24; 0.49).
CONCLUSIONI
Le mascherine riducono l'ossigenazione del sangue nel cervello nel giro del cingolo del 50%, possono causare danno alla retina, aumentare la pressione intraoculare causando problemi di vista in chi è affetto da glacuoma, e i danni da essi causate possono essere paragonabili all'inquinamento da piombo non solo da un punto di vista medico, ma anche ambientale, perché causano estesi danni anche agli altri animali quando vengono gettate nell'ambiente, sono quindi tossiche sia per noi che per gli altri, e luoghi di contaminazione per i patogeni.
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CENSURA: LE NUOVE MISURE DEI SOCIAL
Gli USA iniziano a censurare in maniera sempre più aggressiva.
1) IL PREBUNKING DI GOOGLE
Google ha introdotto la funzione del prebunking, che mira a prevenire la diffusione della controinformazione attraverso la diffusione di informazioni di regime "verificate" ancor prima che vengano pubblicate quelle della controinformazione. Gli utenti verrebbero addestrati a riconoscere e ignorare le notizie della controinformazione quando le incontrano, evitando perciò di mettere in dubbio la narrazione del mainstream.
Questa funzione, implementata in Google News e presto diffusa in Europa, prevede l'uso di uno strumento chiamato "Schemi di controllo dei fatti", che consente agli utenti di confrontare le notizie che stanno leggendo con le fonti certificate dal regime.
Tutto ciò si basa sulla teoria del inoculazione, che afferma che l'esposizione a una versione debole della controinformazione può aiutare le persone a sviluppare una maggiore resistenza ad essa, assecondando di conseguenza una preferenza verso le notizie di regime.
2) LA CENSURA UE E USA VERSO TIKTOK
Trump emise un ordine esecutivo che avrebbe vietato TikTok negli USA, citando preoccupazioni per la raccolta di dati da parte dell'app e il suo legame con il governo cinese. Tuttavia, l'ordine esecutivo è stato bloccato dai tribunali e l'amministrazione Biden lo ritiró e avvió una revisione della politica di sicurezza dei dati delle applicazioni cinesi.
L'UE ha chiesto a TikTok di prendere misure per "proteggere i minori" e gli utenti vulnerabili dalla "pubblicità ingannevole" e dal contenuto inappropriato. Nel marzo 2021, la Commissione europea ha annunciato che TikTok aveva adottato le misure richieste, come l'introduzione di un'età minima di registrazione, la modifica delle impostazioni di privacy e la rimozione dei contenuti non conformi alle norme della comunità, recentemente però la commissione europea ha vietato l'uso dell'app ai suoi dipendenti.
La censura di TikTok da parte dell'occidente si basa sulla scusa che Tiktok farebbe spionaggio per il governo cinese, ma Facebook che lo fa per conto dell'FBI va benissimo. Tiktok tende a censurare le critiche al governo cinese e qualsiasi argomento possa destabilizzare l'ordine sociale, per cui l'avversione dell'occidente verso di essa è solo di tipo geopolitico, in quanto l'occidente vuole il monopolio sull'informazione dei propri cittadini per applicare suoi progetti di ingegneria sociale come il prebunking.
La cosa più preoccupante però è che sembra che Tiktok stesso faccia ingegneria sociale in occidente sui giovani, perché la versione cinese dell'App è completamente diversa: invece dei contenuti sessualizzati e deviati, mostrano contenuti affini con le discipline scolastiche e fanno di tiktok un uso educativo.
3) LA CENSURA DI FACEBOOK
L'amministrazione Biden ha intensificato gli sforzi per lavorare con le principali piattaforme di social media, tra cui Facebook, al fine di effettuare una sorveglianza di massa per stroncare la controinformazione tramite una task force che utilizza un elenco di contenuti "preoccupanti" per segnalare i post, chiedendo la loro rimozione. Facebook ha lavorato con il governo per rimuovere post e account legati a gruppi considerati eversivi attuando un sistema di censura. Nel prossimo periodo assisteremo a delle restrizioni sui contenuti ammessi sempre più dure per avere l'egemonia dell'informazione: Facebook eliminerà qualsiasi annuncio politico dalla piattaforma, e questo sarà un modo per ostacolare la controinformazione (1, 2, 3, 4, 5), visto che verrà bollata come "ideologia di estrema destra".
CONCLUSIONI
I colossi digitali si contendono il monopolio dell'informazione con lo scopo di distruggere completamente la controinformazione. Tiktok sembra avere la mano leggermente meno pesante coi no vax, e questo il sistema non lo può tollerare. I colossi digitali si stanno affrettando ad implementare le linee guida della censura universale dell'UNESCO
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Gli USA iniziano a censurare in maniera sempre più aggressiva.
1) IL PREBUNKING DI GOOGLE
Google ha introdotto la funzione del prebunking, che mira a prevenire la diffusione della controinformazione attraverso la diffusione di informazioni di regime "verificate" ancor prima che vengano pubblicate quelle della controinformazione. Gli utenti verrebbero addestrati a riconoscere e ignorare le notizie della controinformazione quando le incontrano, evitando perciò di mettere in dubbio la narrazione del mainstream.
Questa funzione, implementata in Google News e presto diffusa in Europa, prevede l'uso di uno strumento chiamato "Schemi di controllo dei fatti", che consente agli utenti di confrontare le notizie che stanno leggendo con le fonti certificate dal regime.
Tutto ciò si basa sulla teoria del inoculazione, che afferma che l'esposizione a una versione debole della controinformazione può aiutare le persone a sviluppare una maggiore resistenza ad essa, assecondando di conseguenza una preferenza verso le notizie di regime.
2) LA CENSURA UE E USA VERSO TIKTOK
Trump emise un ordine esecutivo che avrebbe vietato TikTok negli USA, citando preoccupazioni per la raccolta di dati da parte dell'app e il suo legame con il governo cinese. Tuttavia, l'ordine esecutivo è stato bloccato dai tribunali e l'amministrazione Biden lo ritiró e avvió una revisione della politica di sicurezza dei dati delle applicazioni cinesi.
L'UE ha chiesto a TikTok di prendere misure per "proteggere i minori" e gli utenti vulnerabili dalla "pubblicità ingannevole" e dal contenuto inappropriato. Nel marzo 2021, la Commissione europea ha annunciato che TikTok aveva adottato le misure richieste, come l'introduzione di un'età minima di registrazione, la modifica delle impostazioni di privacy e la rimozione dei contenuti non conformi alle norme della comunità, recentemente però la commissione europea ha vietato l'uso dell'app ai suoi dipendenti.
La censura di TikTok da parte dell'occidente si basa sulla scusa che Tiktok farebbe spionaggio per il governo cinese, ma Facebook che lo fa per conto dell'FBI va benissimo. Tiktok tende a censurare le critiche al governo cinese e qualsiasi argomento possa destabilizzare l'ordine sociale, per cui l'avversione dell'occidente verso di essa è solo di tipo geopolitico, in quanto l'occidente vuole il monopolio sull'informazione dei propri cittadini per applicare suoi progetti di ingegneria sociale come il prebunking.
La cosa più preoccupante però è che sembra che Tiktok stesso faccia ingegneria sociale in occidente sui giovani, perché la versione cinese dell'App è completamente diversa: invece dei contenuti sessualizzati e deviati, mostrano contenuti affini con le discipline scolastiche e fanno di tiktok un uso educativo.
3) LA CENSURA DI FACEBOOK
L'amministrazione Biden ha intensificato gli sforzi per lavorare con le principali piattaforme di social media, tra cui Facebook, al fine di effettuare una sorveglianza di massa per stroncare la controinformazione tramite una task force che utilizza un elenco di contenuti "preoccupanti" per segnalare i post, chiedendo la loro rimozione. Facebook ha lavorato con il governo per rimuovere post e account legati a gruppi considerati eversivi attuando un sistema di censura. Nel prossimo periodo assisteremo a delle restrizioni sui contenuti ammessi sempre più dure per avere l'egemonia dell'informazione: Facebook eliminerà qualsiasi annuncio politico dalla piattaforma, e questo sarà un modo per ostacolare la controinformazione (1, 2, 3, 4, 5), visto che verrà bollata come "ideologia di estrema destra".
CONCLUSIONI
I colossi digitali si contendono il monopolio dell'informazione con lo scopo di distruggere completamente la controinformazione. Tiktok sembra avere la mano leggermente meno pesante coi no vax, e questo il sistema non lo può tollerare. I colossi digitali si stanno affrettando ad implementare le linee guida della censura universale dell'UNESCO
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NON PRENDETEVELA CON CHI VI INFORMA
Ultimamente si tende ad etichettare qualsiasi notizia che viene pubblicata come terrorismo, ostacolando l'attività di quelli che vogliono informare. Non importa se la notizia è ufficiale e ci sono le fonti, se è una notizia negativa vieni subito additato come quello che vuole spaventare le persone.
La colpa non è di chi vi informa se succedono cose brutte e se le elites continuano coi loro piani. Tutti i canali di controinformazione si impegnano nel raccontarvi la realtà, e a volte questa può fare anche male. Se pubblicassimo solo ciò che è bello e positivo non saremmo diversi dai media del mainstream che vi dicono che "va tutto bene" anche quando non è così.
Soprattutto se si tratta di una notizia accompagnata da una fonte, non c'è alcun motivo per mettere alla gogna chi si impegna per informarvi, sia che sia un canale, che un singolo utente.
Dovreste prendervela con chi le cose le fa, non con chi ve le racconta.
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Ultimamente si tende ad etichettare qualsiasi notizia che viene pubblicata come terrorismo, ostacolando l'attività di quelli che vogliono informare. Non importa se la notizia è ufficiale e ci sono le fonti, se è una notizia negativa vieni subito additato come quello che vuole spaventare le persone.
La colpa non è di chi vi informa se succedono cose brutte e se le elites continuano coi loro piani. Tutti i canali di controinformazione si impegnano nel raccontarvi la realtà, e a volte questa può fare anche male. Se pubblicassimo solo ciò che è bello e positivo non saremmo diversi dai media del mainstream che vi dicono che "va tutto bene" anche quando non è così.
Soprattutto se si tratta di una notizia accompagnata da una fonte, non c'è alcun motivo per mettere alla gogna chi si impegna per informarvi, sia che sia un canale, che un singolo utente.
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L'UE VUOLE CAMBIARE LE ETICHETTE ALIMENTARI
Dopo gli insetti, ora pure il cibo scaduto, con l'obiettivo dell'UE di distruggere l'industria alimentare.
1) LA SCRITTA "SPESSO BUONO OLTRE"
La commissione UE sta lavorando a un provvedimento per aggiungere alla scritta "consumare preferibilmente entro" la dicitura "spesso buono oltre" così da evitare gli "sprechi alimentari" (1, 2, 3) e sta proponendo di cambiare le etichette alimentari in generale, le proposte sono o una riforma radicale o applicare "preferibilmente entro" a cibi che ora non lo hanno. La bozza originale può essere letta qui, si sono basati su un singolo studio che sostiene che 10% del cibo verrebbe sprecato perché le date di scadenza sono troppo stringenti. Il problema è che la proposta mira a modificare non solo il comportamento dei consumatori, ma anche quello di chi il cibo lo vende e che quindi potrà essere spinto per fare profitto a lasciare sugli scaffali dei prodotti che invece andrebbero tolti o segnalati opportunamente come in scadenza.
La commissione europea non ha previsto nessun segnale speciale da far mettere ai commercianti quando stanno vendendo un prodotto in via di scadenza, e siamo noi che dobbiamo controllare. Il problema sorge ancora di più per i ristoranti, visto che potrebbero vendere senza legalmente cibi scaduti poiché non più vincolati dalla dicitura "preferibilmente entro".
2) UE GREEN DEAL
Limitare gli sprechi se fatto coi dovuti criteri è una buona cosa, giusto? Nel caso dell'UE no, perché l'unico motivo che hanno per introdurre tutto ciò è la farsa della crisi climatica, scrivendo infatti che il mangiare cibi scaduti è alla base dell'UE green deal. L'obiettivo è eliminare le emissioni di co2 e di rendere "sostenibile" il sistema alimentare, perché esso non è resiliente alle pandemie. Non si tratta quindi solo di sostituire la carne con gli insetti, ma anche di rendere "sostenibile" il consumo del pesce e persino quello di cereali e verdure, imponendo agli agricoltori di iniziare a coltivare in modo "green".
Hanno proprio preso di mira il settore agricolo, perché nel 2015 all'expo di Milano hanno condotto uno studio per capire come invogliare i consumatori ad acquistare verdura e frutta scaduta, che in neolingua ribattezzeranno come "imperfetta", ed hanno notato che il 50% è disposto a comprare cibo scaduto se c'è un "messaggio persuasivo" in etichetta e una riduzione di prezzo. Il modo migliore che hanno per combattere l'inflazione è quindi ridurre la qualità dei nostri alimenti.
3) MANOVRA ANTISCIENTIFICA
La follia green dell'europa è rischiosa e potrà aumentare i rischi di contaminazione batterica dei cibi.
Questo studio che analizza diversi tipi di cibi e diverse modalità di conservazione sconsiglia di vendere prodotti crudi come carne e pesce oltre la data di scadenza, perché possono essere contaminati da vari batteri. Per quanto riguarda il latte scaduto invece, la conta dei batteri eccede i valori consigliati il 61,1% delle volte e l'E. Coli è presente 8,7% delle volte, il limite dello studio è che non è stato condotto in occidente e che quindi potrebbe non essere rappresentativo. Per l'insalata, invece, vi è un calo dei valori nutrizionali con la perdita fino al 20% di vitamina C e aumento di pseudomonas pp.
CONCLUSIONI
Gli occidentali sono soliti rifilare ai paesi poveri il cibo scaduto (1, 2, 3, 4) e ciò è sempre stato motivo di preoccupazione per la salute di queste persone. Adesso che lo stesso trattamento lo vogliono rifilare a noi stessi, l'UE presenta il mangiare cibi scaduti come l'avanguardia del progresso, mentre però le elites si godono ostriche e caviale. Alcuni possono anche non essere d'accordo sul fatto che il cibo scaduto faccia sempre male, ma è comunque sempre importante che il cliente scelga in tutta autonomia cosa e come mangiare, senza che ci sia qualche scienzah che dall'alto lo forzi tramite nudge, ingegneria sociale o propaganda a mangiare quello che normalmente non mangerebbe.
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Dopo gli insetti, ora pure il cibo scaduto, con l'obiettivo dell'UE di distruggere l'industria alimentare.
1) LA SCRITTA "SPESSO BUONO OLTRE"
La commissione UE sta lavorando a un provvedimento per aggiungere alla scritta "consumare preferibilmente entro" la dicitura "spesso buono oltre" così da evitare gli "sprechi alimentari" (1, 2, 3) e sta proponendo di cambiare le etichette alimentari in generale, le proposte sono o una riforma radicale o applicare "preferibilmente entro" a cibi che ora non lo hanno. La bozza originale può essere letta qui, si sono basati su un singolo studio che sostiene che 10% del cibo verrebbe sprecato perché le date di scadenza sono troppo stringenti. Il problema è che la proposta mira a modificare non solo il comportamento dei consumatori, ma anche quello di chi il cibo lo vende e che quindi potrà essere spinto per fare profitto a lasciare sugli scaffali dei prodotti che invece andrebbero tolti o segnalati opportunamente come in scadenza.
La commissione europea non ha previsto nessun segnale speciale da far mettere ai commercianti quando stanno vendendo un prodotto in via di scadenza, e siamo noi che dobbiamo controllare. Il problema sorge ancora di più per i ristoranti, visto che potrebbero vendere senza legalmente cibi scaduti poiché non più vincolati dalla dicitura "preferibilmente entro".
2) UE GREEN DEAL
Limitare gli sprechi se fatto coi dovuti criteri è una buona cosa, giusto? Nel caso dell'UE no, perché l'unico motivo che hanno per introdurre tutto ciò è la farsa della crisi climatica, scrivendo infatti che il mangiare cibi scaduti è alla base dell'UE green deal. L'obiettivo è eliminare le emissioni di co2 e di rendere "sostenibile" il sistema alimentare, perché esso non è resiliente alle pandemie. Non si tratta quindi solo di sostituire la carne con gli insetti, ma anche di rendere "sostenibile" il consumo del pesce e persino quello di cereali e verdure, imponendo agli agricoltori di iniziare a coltivare in modo "green".
Hanno proprio preso di mira il settore agricolo, perché nel 2015 all'expo di Milano hanno condotto uno studio per capire come invogliare i consumatori ad acquistare verdura e frutta scaduta, che in neolingua ribattezzeranno come "imperfetta", ed hanno notato che il 50% è disposto a comprare cibo scaduto se c'è un "messaggio persuasivo" in etichetta e una riduzione di prezzo. Il modo migliore che hanno per combattere l'inflazione è quindi ridurre la qualità dei nostri alimenti.
3) MANOVRA ANTISCIENTIFICA
La follia green dell'europa è rischiosa e potrà aumentare i rischi di contaminazione batterica dei cibi.
Questo studio che analizza diversi tipi di cibi e diverse modalità di conservazione sconsiglia di vendere prodotti crudi come carne e pesce oltre la data di scadenza, perché possono essere contaminati da vari batteri. Per quanto riguarda il latte scaduto invece, la conta dei batteri eccede i valori consigliati il 61,1% delle volte e l'E. Coli è presente 8,7% delle volte, il limite dello studio è che non è stato condotto in occidente e che quindi potrebbe non essere rappresentativo. Per l'insalata, invece, vi è un calo dei valori nutrizionali con la perdita fino al 20% di vitamina C e aumento di pseudomonas pp.
CONCLUSIONI
Gli occidentali sono soliti rifilare ai paesi poveri il cibo scaduto (1, 2, 3, 4) e ciò è sempre stato motivo di preoccupazione per la salute di queste persone. Adesso che lo stesso trattamento lo vogliono rifilare a noi stessi, l'UE presenta il mangiare cibi scaduti come l'avanguardia del progresso, mentre però le elites si godono ostriche e caviale. Alcuni possono anche non essere d'accordo sul fatto che il cibo scaduto faccia sempre male, ma è comunque sempre importante che il cliente scelga in tutta autonomia cosa e come mangiare, senza che ci sia qualche scienzah che dall'alto lo forzi tramite nudge, ingegneria sociale o propaganda a mangiare quello che normalmente non mangerebbe.
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SPERANZAGATE: UN TEST DI INTELLIGENZA
Ci stanno buttando in faccia tutta la verità che sempre sapevamo, e non è un caso. Lo fanno per vedere la nostra reazione.
1) CONFERMA DI TUTTO QUELLO CHE SAPEVAMO
Le intercettazioni acquisite dalla procura di Bergamo sono una cartina tornasole che mostrano che avevamo visto giusto fin dall'inizio:
-l'uso a tappeto dei tamponi viene definito inutile da Brusaferro e Locatelli (1, 2, 3)
- le mascherine vengono definite strumento per diventare ricchi, si definiscono quelle di stoffa totalmente inutili e si definisce l'uso di comunità delle mascherine incapace di bloccare il contagio.
Il CTS è stato fin dall'inizio un comitato politico costruito per assecondare i deliri di Speranza, che ordinò di non dare aspettative positive, così da poter mantenere le restrizioni per una farsa pandemica che doveva finire il più tardi possibile, visto che serviva per allungare la vita politica del governo Conte. La sua squadra era persino incapace di tradurre i documenti dell'OMS dall'inglese all'italiano, e si facevano fare le traduzioni da una società privata. Alcune restrizioni, come la chiusura delle scuole, furono decise da Speranza ed il CTS si limitò a ratificarle.
2) UN'INCHIESTA FARSA
Hanno commissionato a Crisanti uno "studio" per valutare eventuali errori di Speranza, il bello è che Crisanti è senatore del PD, Speranza è invece stato rieletto con la lista PD-Italia progressista. Quindi i magistrati hanno chiamato come tecnico per criticare l'operato di Speranza una persona che attualmente fa parte del suo stesso partito. Cosa ne poteva uscire? Che Speranza non è stato accusato per le restrizioni insensate, per aver mentito su tamponi e mascherine e per aver comandato a bacchetta il CTS che su carta dovrebbe procedere in modo autonomo. È stato detto che ha fatto troppo poco, che ci è andato troppo leggero. Doveva mettere la zona rossa subito in Valseriana, per prevenire 4148 morti. Il dittatore portato alla sbarra viene accusato di non essere stato abbastanza dittatoriale, così che se questa inchiesta non dovesse essere archiviata in futuro potrà dare legittimità politica per introdurre restrizioni ancora più severe per eventuali future farse.
3) IL TEST DI INTELLIGENZA
Dopo averci chiuso in casa, impedito di andare a trovare i nostri cari, dopo che ci hanno messo il coprifuoco e le regioni colorate, le quarantene, i tamponi e le mascherine obbligatorie, vogliono vedere se agli italiani è rimasto un minimo di dignità e se reagiscono in qualche modo all'ammissione delle loro menzogne. E invece no. Il silenzio è generale, anzi, quando parli di questi argomenti, anche se ne parli ai no vax, ti rispondono "ma ormai il green pass non c'è più, ormai è acqua passata", di fatto accettando e legittimando tutti i soprusi che abbiamo subito. Non si comportano in modo troppo diverso dai vari cani del sistema che considerano inopportuna l'inchiesta perché nessuno sapeva cosa fare e difendono il governo dicendo che le scelte sono state prese in buona fede, anche se le intercettazioni smentiscono quest'ultimo punto (1, 2, 3, 4).
4) NON SOLO IN ITALIA
Anche in UK la situazione è simile: the telegraph ha pubblicato le conversazioni del loro ministro della salute durante la farsa:
-non ha ridotto il periodo di quarantena per non apparire debole davanti agli elettori
-ha manipolato le informazioni per difendere il vaccino
-ha minacciato un parlamentare di togliere fondi ad un ospedale per bambini disabili se si fosse opposto alle restrizioni, e tanto altro ancora.
CONCLUSIONI
Dobbiamo ridestarci dal torpore e far valere i nostri diritti, perché questa è la nostra ultima occasione. Se noi ci fermiamo, il sistema non si ferma, e sta riuscendo a trasformare tutto lo scandalo di Speranza in un'arringa difensiva pro dittatura. Si tratta di un clima generale perché anche in altri stati vi inizia ad essere una situazione simile. Vogliamo mandare al sistema il messaggio che ci possono mentire, dichiarare di aver mentito, e nemmeno ribellarsi?
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1) CONFERMA DI TUTTO QUELLO CHE SAPEVAMO
Le intercettazioni acquisite dalla procura di Bergamo sono una cartina tornasole che mostrano che avevamo visto giusto fin dall'inizio:
-l'uso a tappeto dei tamponi viene definito inutile da Brusaferro e Locatelli (1, 2, 3)
- le mascherine vengono definite strumento per diventare ricchi, si definiscono quelle di stoffa totalmente inutili e si definisce l'uso di comunità delle mascherine incapace di bloccare il contagio.
Il CTS è stato fin dall'inizio un comitato politico costruito per assecondare i deliri di Speranza, che ordinò di non dare aspettative positive, così da poter mantenere le restrizioni per una farsa pandemica che doveva finire il più tardi possibile, visto che serviva per allungare la vita politica del governo Conte. La sua squadra era persino incapace di tradurre i documenti dell'OMS dall'inglese all'italiano, e si facevano fare le traduzioni da una società privata. Alcune restrizioni, come la chiusura delle scuole, furono decise da Speranza ed il CTS si limitò a ratificarle.
2) UN'INCHIESTA FARSA
Hanno commissionato a Crisanti uno "studio" per valutare eventuali errori di Speranza, il bello è che Crisanti è senatore del PD, Speranza è invece stato rieletto con la lista PD-Italia progressista. Quindi i magistrati hanno chiamato come tecnico per criticare l'operato di Speranza una persona che attualmente fa parte del suo stesso partito. Cosa ne poteva uscire? Che Speranza non è stato accusato per le restrizioni insensate, per aver mentito su tamponi e mascherine e per aver comandato a bacchetta il CTS che su carta dovrebbe procedere in modo autonomo. È stato detto che ha fatto troppo poco, che ci è andato troppo leggero. Doveva mettere la zona rossa subito in Valseriana, per prevenire 4148 morti. Il dittatore portato alla sbarra viene accusato di non essere stato abbastanza dittatoriale, così che se questa inchiesta non dovesse essere archiviata in futuro potrà dare legittimità politica per introdurre restrizioni ancora più severe per eventuali future farse.
3) IL TEST DI INTELLIGENZA
Dopo averci chiuso in casa, impedito di andare a trovare i nostri cari, dopo che ci hanno messo il coprifuoco e le regioni colorate, le quarantene, i tamponi e le mascherine obbligatorie, vogliono vedere se agli italiani è rimasto un minimo di dignità e se reagiscono in qualche modo all'ammissione delle loro menzogne. E invece no. Il silenzio è generale, anzi, quando parli di questi argomenti, anche se ne parli ai no vax, ti rispondono "ma ormai il green pass non c'è più, ormai è acqua passata", di fatto accettando e legittimando tutti i soprusi che abbiamo subito. Non si comportano in modo troppo diverso dai vari cani del sistema che considerano inopportuna l'inchiesta perché nessuno sapeva cosa fare e difendono il governo dicendo che le scelte sono state prese in buona fede, anche se le intercettazioni smentiscono quest'ultimo punto (1, 2, 3, 4).
4) NON SOLO IN ITALIA
Anche in UK la situazione è simile: the telegraph ha pubblicato le conversazioni del loro ministro della salute durante la farsa:
-non ha ridotto il periodo di quarantena per non apparire debole davanti agli elettori
-ha manipolato le informazioni per difendere il vaccino
-ha minacciato un parlamentare di togliere fondi ad un ospedale per bambini disabili se si fosse opposto alle restrizioni, e tanto altro ancora.
CONCLUSIONI
Dobbiamo ridestarci dal torpore e far valere i nostri diritti, perché questa è la nostra ultima occasione. Se noi ci fermiamo, il sistema non si ferma, e sta riuscendo a trasformare tutto lo scandalo di Speranza in un'arringa difensiva pro dittatura. Si tratta di un clima generale perché anche in altri stati vi inizia ad essere una situazione simile. Vogliamo mandare al sistema il messaggio che ci possono mentire, dichiarare di aver mentito, e nemmeno ribellarsi?
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